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Dragons´ Lair

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Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 18/02/2020 in tutte le aree

  1. 3 punti
    Mentre Bernard Daisy e Glorandal si portano dietro una Kalana ancora stordita dagli eventi un portale magico si apre davanti a loro, oltre il quale vedono la familiare figura di Rurik, affiancato da Adolnasius il comandante dei paladini di Heironeous che già in passato vi ha aiutato e Bramnal, rettore dell'università di Absalom. Presto per di qua vi grida Rurik e siete presto trasportati al tempio di Kord ad Absalom. Rurik abbraccia Kalana con forza, sincerandosi della sua condizione. Nella stanza vedete anche Luklan, il sacerdote di Kord amico di Rurik che ha in affidamento questa parrocchia, e un elfo che vi pare di riconoscere dalle prove su Arborea. Un ragazzo dall'aria preoccupata sta guardando la scena dalla porta e tira un grosso respiro di sollievo vedendo Kalana, ma pare voler aspettare a farsi avanti. Ragazza mia come stai? chiede il nano all'elfa perchè eri tornata in quel luogo maledetto? @Athanatos @Pyros88 @Cronos89
  2. Shaun Draconis "Ho il sospetto - il mio sospetto - che la scomparsa della principessa non sia un fatto isolato...", intervenne Shaun. "Qualche mese fa è stata misteriosamente assassinata la somma profetessa del tempio locale. Che era anche una potente veggente. Tanto potente da essere ascoltata perfino dal signore elfico di Frondargentea. Signore elfico che abbiamo intuito essere tutt'altro che conciliante ed accomodante. A mio avviso, questo irrisolto omicidio potrebbe essere stato il primo passo verso il rapimento della principessa... Pensateci: se c'è in giro una stimata e rispettata visionaria, che potrebbe predire il rapimento della principessa di sangue, e che potrebbe essere, in questa sua previsione, persino ascoltata... non sarebbe più furbo farla fuori anticipatamente?". Le narici draconiche di Shaun avevano preso, nel frattempo, a fumare. Chiaro segno dell'enorme sforzo a cui era sottoposto il cervello del ragazzo, di certo non avvezzo a ciò.
  3. @Pyros88 @Athanatos @Cronos89 @Ian Morgenvelt @athelorn Se avete dubbi sugli oggetti e la loro traduzione chiedetemi pure
  4. In serata cerco di darvi anche gli oggetti magici personali
  5. 3 punti
    prova a cambiare prospettiva. io ho convertito un modulo in 5e dalla 3.5, grazie a dei suggerimenti qui sul forum. tenendo a mente le tabelle nella guida del DM su Px a incontro e al giorno, ho usato praticamente tree metodi, compatibili uno con l'altro. 1- il mostro in 5e c'è già? perfetto, lo prendo tale e quale. aggiusto poi l'incontro a seconda della differenza, se c'è, di grado sfida. di solito è più bassa in 5e, allora ci aggiungi un paio di "seguaci", in modo da alzare il cr (tabelle con rapporto livello/Px/cr; PC giornalieri e modifica al cr a seconda del numero di mostri e pg sono da pagina 81 in poi nella DM in italiano..). 2- ti serve un diavolo? se non è importante che sia quel tipo di diavolo che adesso nella 5e non c'è più, ne metti un altro, altri due, tre... consideri cioè la categoria del mostro che ti serve, e ti ci muovi dentro come vuoi, avendo tutto in 5e, per arrivare allo stesso cr che ti richiede la conversione. 3- la tabella a pagina 274. il mio mantra di conversione. li ci sono i valori medi di danni, Ts, Pf, ecc che dovrebbe avere un mostro di quel livello. i miei PC devono incontrare un png guerriero di 6 livello che devo convertire? lascio tutto l'impianto "narrativo" (che armi usa, armatura, movenze, particolarità), ma le statistiche non sono quelle dell'avventura, ma le prendo da questa tabella. ad esempio, la sua arma, quale che sia (rimaniamo sull'idea che è un gioco) dovrebbe fare circa 40 danni a round. se ha due attacchi, 2 da 20 di media. se ne ha 3, 3 da 15. oppure 1 da 10 (usa lo scudo? da una testata alla Aldo?) e 2 da 15. vedi tu, come meglio rimane l'impianto narrativo per quel mostro. ti serve che sia più dannoso, ma sempre di sesto livello? brevemente, scendi di due righe sui danni ( da 39-44 a 51-56) e sali invece per ca o ts (da 15 a 14). hai il mostro che ti serve nella storia, con le statistiche in 5e. mantenendo la struttura narrativa del modulo. spero di non aver fatto troppa confusione...
  6. Articolo di J.R Zambrano del 03 Febbraio Uno degli strumenti più utili tra quelli disponibili ad un DM è un indizio inquietante. Può essere una frase criptica, una predizione vagamente minacciosa, un frammento di una lettera che parla di qualcosa di negativo che è appena successo o che sta per succedere. Non è così importante quale forma prenda: un indizio inquietante serve a dare un tono, a mettere in allarme i giocatori e far pensare loro che "qualcosa" sta per succedere. Ma potete ottenere tutti questi benefici senza che ci sia davvero qualcosa che sta per succedere. Tutto quello che vi serve è pensare ad un indizio inquietante e vago a sufficienza perché scateni l'immaginazione dei vostri giocatori. Se riuscite a farlo allora, così come è successo ad un terrorizzato Dr. Ray Stantz sul tetto di un edificio abbandonato a New York, anche i vostri giocatori sceglieranno la forma del destino che li attende. Tutto quello che dovete fare è ascoltare ciò che si dicono e poi evocare una visione dei loro terrori. Tutto quello che dovete fare voi è trovare qualcosa che li faccia parlare. Dopo di che vi basterà fare in modo che ciò che succederà in futuro nel vostro gioco sia ciò a cui questi indizi inquietanti alludevano. I vostri giocatori non devono sapere che state collegando le due cose retroattivamente, tutto quello che gli interessa è una coerenza a seguire. Detto questo ecco cinque possibili indizi di esempio. Le stelle sono (quasi) allineate Nulla mette in agitazione i giocatori come il sapere che qualcosa sta per succedere ai loro personaggi. Mentre i PG esplorano un'antica biblioteca, una torre abbandonata di un mago o un altro luogo dove viene custodita dell'antica conoscenza, fate trovare loro un frammento di una mappa stellare (o un antico, ma ancora funzionante, planetario) che mostra l'avvicinarsi di una particolare congiunzione celeste. L'allinearsi di varie stelle in cielo è un chiaro indizio di una portentosa magia in arrivo. Delle domande da far sorgere nei giocatori includono: cosa pensate succederà quando le stelle si allineeranno? Dove è finito questo culto misterioso? Cos'è un planetario? Il bersaglio dell'assassino Un altro modo per far presagire un potenziale pericolo è far scoprire ai PG una nota che indica il bersaglio di un assassino. Potrebbe essere un poster da ricercati, una taglia ufficiale o anche semplicemente i frammenti strappati di una lettera che rivela che qualcuno vuole un certo bersaglio morto. Potrebbe essere un ottimo indizio da nascondere nella tana di un nemico oppure addosso a dei furfanti casuali che i giocatori potrebbero incontrare. Uno di loro potrebbe avere addosso una lettera destinata ad un assassino non meglio specificato, che i PG potrebbero trovare quando lo sconfiggono in combattimento. E ora devono scoprire chi è questo assassino per poterlo ostacolare. Il potente rituale Un cugino stretto della profezia celeste di cui sopra. Fate in modo che i vostri giocatori scoprano dei segni legati ad un antico rituale magico. Magari potrebbero scoprire i risultati devastanti che ha provocato in un edificio in rovina che stanno esplorando. O magari in un dungeon potrebbero trovare una stanza con una porta pesantemente rinforzata, pensata per tenere qualcosa bloccato al proprio interno, con segni di esplosioni magiche o di enormi unghiate sparse per la stanza. Abbastanza dettagli da poter far intendere loro che "qualsiasi cosa faccia questo rituale è male", di modo che vogliano trovare e fermare chi lo sta cercando di portare a compimento. L'idolo parlante Immagine del finale di American Idol XIV tratta da Kevork Djansezian/Getty Images Questo più che un indizio inquietante è un oggetto inquietante, qualcosa che era parte di un tesoro e che segretamente sussurra oscure parole ai membri del gruppo. O ancora dei resoconti che parlano di un potente artefatto nascosto in una polverosa biblioteca e che suggeriscano il fatto che questa reliquia sia in attesa che delle specifiche condizioni si verifichino per potersi attivare. La mappa Per finire, se state cercando un indizio inquietante potreste far trovare ai PG una mappa di un luogo a loro ben conosciuto. Magari una piazza pubblica o il palazzo del re o la taverna dove sono soliti mangiare con gusto. A prescindere dal luogo, questa particolare mappa mostra alcuni dettagli di quest'ultimo cerchiati. Cosa significano questi circoli? Qualcuno sta progettando qualcosa? Buone Avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2020/02/dd-five-ominous-clues.html
  7. Inserita l'immagine della Lady, sia nel suo topic, che nella galleria immagini.
  8. Piccola nota storica nella dimenticata guida del dungeon master 2 era presentata una regola per avere oggetti magici che crescevano con i personaggi senza che fossero le weapon of legacy sulla base di rituali e azioni in gioco. Invece su Unearted Arcana c'erano le regole per le armi leggendarie che crescevano con la classe del personaggio o per gli oggetti famiglio. Le regole erano un pò bruttine(sopratutto per il secondo tipo di oggetti) però mostravano una certa attenzione al turbamento di alcuni giocatori davanti agli oggetti magici "comuni". Andando più in topic non sarei così categorico sulla noiosità delle armi +X, come indicato da alcuni hanno un senso ed un gusto specifico e che a suo modo rappresenta qualcosa di molto comune nella vita reale, la volontà di avere l'equipaggiamento migliore che si può ottenere. Non c'è nulla di intrisecamente sbagliato nell'armi +X e nel fatto che siano incluse nella matematica del gioco, se non lo fossero sarebbero sbilancianti; semplicemente danno un gusto diverso all'ambientazione che può giustamente non piacere. Una spada magica il cui unico effetto è renderti più forte a combattere è comunque qualcosa che vorresti se la tua vita dipende da quanto efficiente nell'uccidere i mostri. Vi è in generale, in molti giochi di ruol, una certa difficoltà a gestire la presenza di equipaggiamento "speciale" nel bilanciamento del gioco, perchè l'equipaggiamento può cambiare proprietario molto più facilmente delle competenze/abilità.
  9. No, aspetta, forse sono d'accordo ma credo sia importante chiarirsi. Un conto è quello che dice @The Stroy: ti accorgi di un errore che pregiudica il gioco futuro, e ammetti candidamente di aver fatto un errore e torni sui tuoi passi. Ovviamente non è ideale, ma è la miglior soluzione ad un problema, cioè che hai fatto un errore. Meglio ammetterlo che nascondersi dietro un crescendo di invenzioni improvvisate sempre più assurde dietro lo schermo per difendere quell'errore, che rompono definitivamente la sospensione di incredulità. Come tu lo scrivi però, ammettere che non si ha idea del perché qualcosa succeda, ha una sfumatura diversa che mi piace meno. Il mondo deve sempre sembrare razionale ai giocatori, devono sempre credere ci sia un motivo dietro quello che sta accadendo. Questo non significa che devono credere che tu sia infallibile e onniscente! Puoi assolutamente chiedere una pausa per pensare bene alla risposta, o tornare indietro sui tuoi passi se credi che funzioni meglio. Ma sempre nel tentativo di creare una storia in cui tui hai un'idea del perché le cose stiano succedendo, non come una scusa per non avere una spiegazione. Ti do un consiglio che sembra scollegato ma non lo è. Va benissimo mettere plot twists e sorprese. Ma, e questo è fondamentale, non ti arrabbiare se i giocatori capiscono dove vuoi andare a parare, o ignorano un dettaglio, e ti rovinano la sorpresa. Non mettere plot twist di cui non gioiresti se i giocatori li colgono prima del momento. Ricordati che c'è storia raccontata dal DM e storia raccontata dai giocatori. Lo scopo del DM non è raccontare una bella storia, ma creare una struttura in cui i giocatori raccontino una bella storia: sono loro i protagonisti. Non esistono giocatori che "rovinano la tua storia", perché la tua storia non è lo scopo del gioco. Perché è collegato? Perché la maggior parte delle volte in cui un DM si è infilato in un tunnel di errori e assurdità nella mia esperienza (sia da giocatore sia da DM), era per proteggere la sua storia dai giocatori malvagi che volevano rovinarla. Nel momento in cui abbracci la storia che i giocatori vogliono costruire e ci costruisci intorno, il gioco diventa immediatamente meno conflittuale, meno stressante (per te) e più divertente (per tutti).
  10. Sto poco bene per qualche giorno potrei avere problemi ad essere costantemente.
  11. DM x chi ha richiesto tiri L'elfa delle pulizie fece un vago cenno della mano a Ragnar e Damien Magari qualche decennio fa disse con un mezzo sorrisetto. A discapito della professione umile, la donna si dimostrò comunque aperta alle spiegazioni del tiefling, la quale sembrava giustificare ogni aspetto di quella strana vicenda Mi pareva che avessero detto che c'era un cadavere di un nano all'ingresso disse, aggiustandosi una ciocca dei capelli castano chiari in cui si intravedeva più di qualche esemplare bianco Se mi date una mano, direi che siamo a posto. Non ho bisogno di bere di prima mattina, non sono un'alcolizzata fece spallucce Però se volete un consiglio vi direi di fare attenzione a portarlo in giro, le guardie di sicuro lo fermerebbero. Anzi, se lo fermassero e basta sarebbe pure poco Aravae, tale era il nome dell'elfa delle pulizie bella come Astrid, fu accompagnata al piano di sotto da Ragnar e Damien, dove a dargli una mano si presentò anche Shelara. L'idea di agire in quattro per pulire rapidamente le scale era ottima, sebbene Ragnar e Shelara colsero ben presto di aver svolto essi la gran parte del lavoro x Damien Il mezzo-demone e l'elfa delle pulizie (stranamente più scarmigliata) furono rivisti al termine dei lavoro. Shelara comunque assicurò a Ragnar che avrebbe fatto in modo di far tenere la cosa riservata Ma voi cercate di tenerlo nascosto, altrimenti sarà tutto inutile. Quando tutti furono di nuovo riuniti alla presenza del rinato Mulroht, anche Dorian li raggiunse Non dovremmo avere problemi di essere cacciati fu molto contento di vedere che il nano (ora duergar) era di nuovo vivo, ma non mancò di commentare la spedizione vissuta Frondargentea è il male disse citando Shaun Finchè siamo in città non credo avremo molti problemi, ma dividerci quando si ha a che fare con le bestie che vivono fuori è troppo pericoloso, dovremmo evitarlo non parve però insistere troppo sul rimproverare i viaggiatori. La situazione diede al gruppo l'opportunità di discutere sulle prossime mosse e, sebbene non all'unanimità (come spesso accadeva, d'altronde) il gruppo decise a maggioranza di rimanere un altro giorno a Mylmanor Pagherò io il necessario affermò il Von Gebsatell. Con il passare delle ore, le attività ripresero il loro corso nella città di Mylmanor, gli elfi intenti a portare avanti le loro attività giornaliere con l'impegno di api industriose. I mercati, sia quello a terra che quello superiore, brulicavano di curiosi, coppiette intente in una passeggiata, incantatori dallo sguardo schivo e nobili accompagnati dalle loro scorte personali. Diversi erano i carri che attraversavano le vie, facendosi strada tra i garzoni di bottega e le massaie, mentre i bambini elfi giocavano nelle viuzze o nei piccoli parchetti che sorgevano qua e là per la città, riconoscibili per le strutture in legno come scivoli o quadri fiordici dove essi potevano arrampicarsi e giocare sotto la supervisione di pochi adulti. Sebbene società assai chiusa e governata da una nobiltà che si approfittava della propria posizione, la criminalità sembrava praticamente assente in superficie per concentrarsi tutta nel livello sotterraneo, come lo sporco nascosto da una pigra domestica che veniva nascosto sotto un tappeto. Il “quartiere dei drow”, come era stato ribattezzato per le sue similitudini con la patria degli odiati elfi oscuri, viveva quel giorno come i precedenti: era lì che i non elfi o i più poveri tra gli orecchie a punta vivevano le loro giornate, fosse esso tramite la vendita di spiedini di rane o pesce affumicato, misture esotiche, articoli di dubbia origine e morale, furtarelli negli angoli più bui o negli esercizi lasciati vuoti o il semplice atto di mendicare. Ma pure lì non era impossibile vedere anche persone fuori luogo, clienti dell'attività che sorgeva in ogni città per la sua semplicità ma anche l'ottimo servizio offerto, il bordello locale noto come “Il piacere del Sottosuolo”. X chi visita “Il piacere del Sottosuolo” Una struttura che non aveva comunque l'approvazione di tutti, in primis la chiesa di Varnia Gilmadrith, detta Cuore d'Acciaio. Essa sorgeva tra il palazzo del governatore e la piazza del mercato, maestosa struttura in legno dal tetto a punta con l'insegna dell'occhio lacrimante su scudo che offriva un riscontro visivo... al quale si univa uno uditivo per mezzo del predicatore della dottrina della dèa elfica, che davanti al tempio sembrava sempre in cerca di fedeli Io vi dico, abitanti di Frondargentea, che la fede è messa a dura prova dalle disgustose tentazioni che i nemici del nostro popolo pongono dinnanzi a noi! Femmine che vendono il loro corpo per un empio guadagno, gettando via la loro virtù e la loro dignità in promiscui atti carnali! Io ve lo dico, ciò è inaccettabile quando siamo ancora in attesa che il campione giunga a noi per salvare e riporare a casa Ciradyl, l'Alba Dorata! enunciò con fervore Mentre ella sta resistendo, noi dobbiamo essere più uniti che mai! Il tempio è pronto a fare la sua parte, ma il primo aiuto dovrà giungere dai membri della sua comunità! Entrate, sedetevi e pregate. Potrete sostenere la chiesa con un semplice obolo, fare ammenda per i vostri peccati e ricevere l'assoluzione quando giungerà l'ora, io e i miei confratelli ci occuperemo di voi! X chi visita il tempio di Varnia Gilmadrith Il palazzo del governatore era la più alta delle strutture in pietra della città di Mylmanor, una larga torre alta tre piani in cui funzionari statali e persone comuni andavano e venivano, portando cartelle di lavoro o richiedendo permessi e protocollazioni. Le ampie porte d'ingresso erano aperte, ma i livelli superiori a quello terreno, dove si trovavano gli uffici più importanti e quello del governatore stesso, erano inaccessibili senza appuntamento o un permesso speciale. X chi visita il palazzo del governatore Punto imprescindibile per quell'ulteriore giorno in città, comunque, si rivelò la Giumenta Dorata. Pacificata la situazione con il locandiere, Dorian aveva dato fondo ai suoi mezzi per rinnovare per un secondo giorno le prenotazioni delle camere, offrendo un bonus per il disturbo Dopotutto non siete poi così malaccio, voi stranieri commentò il locandiere al termine del turbolento ritorno alla vita di Mulroht, sebbene la sua ammirazione stonasse con il mormorato conteggio di monete di platino di Glantria del Von Gebsatell. X chi passa alla Giumenta Dorata x tutti
  12. Moldain 4 Yarthmont 992, Alba [sereno] @Grigory @all La Ballata di Halav
  13. Articolo di J.R.Zambrano del 31 Gennaio I tesori sono importanti all'interno di una campagna di D&D. Qualunque sia il vostro stile di gioco, è innegabile che parte "dell'anima" di D&D sia proprio la ricerca di antiche rovine e la scoperta di strane reliquie o tesori delle epoche andate. E' l'ispirazione alla base del gioco stesso. Le storie fantasy sono piene di anelli magici e spade incantate da cui il vostro DM potrà prendere a piene mani la sera prima della sessione, sperando che non abbiate letto lo stesso libro e che, una volta trasposte in D&D, sembrino: Mentre il drago cade al suolo sconfitto, la luce si posa sul suo tesoro. L'oro brilla sotto al sole e notate una spada riccamente decorata con un'elsa ingioiellata....che vi darà +1 a tiri per colpire e ai danni. E' la natura stessa della spada a rendervi migliori a combattere. E' un potenziamento, certo, ma non sembra veramente tale. Soprattutto in un gioco dove il suo unico effetto è quello di aumentare lievemente i bonus che usate più spesso. Nell'oscura epoca della 3° edizione, i personaggi erano spesso pieno di oggetti magici e sembravano degli alberi di Natale dopo ogni individuazione del magico, ed era un effetto voluto. Non potevate veramente durare a lungo se non avevate una spada +3 o, come minimo, una spada fiammeggiante dell'esplosione gelida +2 in aggiunta alla vostra armatura della fortificazione +3, il vostro scudo dell'attrazione delle frecce +2 e un ulteriore bonus fornito dal vostro mantello o dal vostro anello di protezione. La 5E è molto meglio sotto questo aspetto. Una delle migliori creazioni della WotC è la Bounded Accuracy. Ora non avete bisogno di svariati +1 per rimanere competitivi con i mostri del vostro livello di potere e penso che il gioco sia migliorato. Un +1 è diventato una rarità e, di conseguenza, molto importante, ma rimane comunque deludente. E' un piccolo aumento, indipendentemente dal tetto massimo raggiungibile, ma non potete giocarvela sul fatto che, altrimenti, la spada non avrebbe colpito ogni volta che raggiungete la CA nemica. Quanto spesso potrà succedere? E per quanto potrete ricordarvelo? Il punto non è che le spade +1 siano negative, sono un grosso potenziamento in D&D 5E. Ma penso che l'idea sia diventata talmente comune e attesa che non la si noti più. Cambiamo la cosa. Ecco cinque modi per rendere persino il ritrovamento di una spada +1 un evento nella vostra campagna. Bella storia, amico La spada ha una storia o un'origine unica? Potreste rendere una spada +1 parte del vostro mondo fornendogli una storia specifica. E' stata creata dagli elfi e, come Pungolo, risplende di blu ogni volta che gli orchi sono vicini? Ma ci sono altre domande che potreste farvi sulla storia della spada: chi l'abbia fatta, perché sia stata fatta, chi l'abbia usata, con cosa è stata fatta... Pensare ad una storia fornisce ai giocatori delle informazioni divertenti da scoprire e potrebbe rendere la spada più interessante. Chiunque può immaginarsi una spada che fa un suono metallico quando viene estratta, ma se fosse una spada +1 forgiata dalle ombre della Coltre Oscura? O se fosse stata creata con dell'acciaio meteorico? E' decisamente differente. Si tratta forse dell'osso di un demone, forgiato in tempi antichi da un ordine di paladini per combattere il male? O forse questa è stata creata con dei riti blasfemi da un culto demoniaco ed ora è nelle vostre mani. Pensate a come la spada si inserisca nel mondo. Allargate il mondo Prendete quest'ultima frase e pensateci a fondo. Pensate a chi l'abbia creata e per quale ragione. Quale significato ha oggi se apparteneva ad un regno umano ormai decaduto? Forse la spada serve ad aprire un'antica serratura. Prendendo a piene mani dal nuovo She-Ra, forse questa spada +1 è la chiave per raggiungere dei luoghi di antico potere o per superare porte che altrimenti rimarrebbero chiuse. Fiat Lux E luce fu. O qualche altro effetto minore. Nella DMG c'è una lista di proprietà magiche minori che potrete prendere in prestito (o modificare) e che forniscono alla vostra spada un po' più del suo umile +1. Potrebbe emettere luce intensa in un raggio di 3 metri, puntare sempre verso il nord o, forse, chiunque la impugni è in grado di parlare un linguaggio, come l'antica lingua degli umani, che vi farà accedere ai luoghi di potere di cui parlavamo prima. Questa non è solamente una spada, è un simbolo Per aggiungere ulteriori dettagli, provate a pensare a quale status sociale è legato a questo oggetto. Una spada +1 può avere un significato molto più profondo se è un simbolo d'onore donato dal re ai più coraggiosi servitori della nazione. Il personaggio potrebbe ottenere così dei diritti speciali o dei privilegi. Forse mostrare la spada gli permetterà di ottenere uno sconto con i mercanti, ottenere dei passaggi gratuiti in nave o carrozza o di portare le armi in aree normalmente limitate all'accesso. Oppure non subire conseguenze per l'omicidio di un "nemico della corona". Non siete gli unici che la desiderano Il valore è determinato da quanto qualcuno è disposto a pagare per qualcosa, stando ad una scena di Silicon Valley (che, a mio parere, è un documentario sull'economia). Tenendo questo a mente, uno dei migliori metodi per rendere una spada magica più interessante è quello di inserire qualcun altro che la desideri. Forse è un cacciatore di taglie o un famoso guerriero in cerca dell'oggetto magico che avete tra le vostre mani. Qualunque sia la ragione, inserite un po' di conflitto e avrete fatto tutto nella maniera corretta. Buone avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2020/01/dd-five-ways-to-make-a-1-sword-memorable.html
  14. Ok. Vedo di tirarle su rolz e di farti avere i risultati.
  15. Sì penso che stiamo dicendo la stessa cosa, intendendoci forse male.
  16. DM Il goblin osserva le monete con avidità e rimane estasiato, sta quasi per mollare la presa su Sildar e accettare, poi si ferma, ragiona un attimo e dice "Sono meno di quanto avevo chiesto..." Ci pensa un po' "Ma chissenefrega! D'accordo! Lascialo lì e, come dicevate prima, spostatevi nell'angolo." Molla Sildar sul costone e attende che voi, come pattuito, vi mettiate in un angolo, richiamando i due goblin con sé. Tutti
  17. @Daimadoshi85 mi son dimenticato di dirti che ho segnato io le robe ritrovate prima: statuetta di giada forziere di Klarg 600 MR 110 MA 2x pozioni di cura
  18. Dan Jansen Nonostante i nostri accorati appelli le autorita' locali non sembrano intenzionate a schierarsi. Vedo il volto di mio fratello distorcersi in una smorfia di disappunto che per un attimo prende il sopravvento sull intricata ragnatela di rughe che disegnano i suoi lineamenti...disegnano nel senso che molte di esse sono appunto state disegnate da lui stesso. "Coraggio fratello...non sara' certo l accidia di qualche politicante viziato ad impedirci di salvare queste persone" commento "Come sempre spettera' ad un Jansen fare la cosa giusta nonostante le avversita'"
  19. Il bug del link è stato corretto. Come discusso in altro luogo, la pagina è provvisoria ed è ancora soggetta a modifiche. Per gli articoli ci sono varie soluzioni in corso di implementazione.
  20. 1 punto
    Gretto indietreggia, dimezzando la distanza tra lui e l’accampamento, ora a mezza dozzina di metri di distanza. Duerdal rimane, baluardo, a proteggere la ritirata del Druido, pronto ad affrontare la strana creatura che lo fronteggia poco distante e che per il momento pare attendere, mostrandosi passiva rispetto a voi. Si staglia immobile per lunghi istanti, dando modo al Druido di indietreggiare, per poi decidersi ad agire. Gretto & Duerdal: Gretto: Duerdal:
  21. Carmilla Siamo pronti, Noora? Bisbiglio all'orecchio della succube. Quando viene il nostro turno, come prima cosa creo un elegante tavolino con la mia shapesand. Poi vi salgo in piedi, per aver maggiore visibilità. Quindi inizio a descrivere con enfasi tutte le nostre mosse, cercando di renderle ancor più rimarchevoli. Per partire evoco un Devil spinned per creare delle fiamme, che notoriamente fanno ambient, inoltre un mephit del magma che con pirotecnica può rendere le fiamme ancor più spettacolari. A quel punto evoco un imp Bloodbag che diventa invisibile e che svolazzando qua e là, trascinandosi dietro strali di fumo. Quindi si ferma, rimanendo in poi in posa sul tavolino. Non visto da nessuno, se non da me, grazie a Visione del Vero. Quindi lo colpisco con una manciata di farina. A quel punto con un Mephit di sale lancio Polvere Luccicante su di lui, per renderlo anche più sgargiante. Poi lego Noora, con qualche nodo non particolarmente efficace, da cui può scappare senza sforzo. Ovviamente si coglie l'occasione per ammiccare alle passioni BDSM latenti nel pubblico, facendo leva sui loro bassi istinti. Quindi mentre si divincola io lancio libertà di movimento su di me, è il suo turno di annodarmi. Dunque mi porta in alto e mi lascia cadere, io mi libero durante la caduta, lanciando un volare, per atterrare senza intoppi sul tavolino, il tutto tra gli applausi delle creature evocate. Quinidi io e Noora ci inchiniamo con molta grazie, recupero il tavolino e speriamo di aver impressionato qualcuno. @tutti @Alonewolf87
  22. Nella 5ª edizione non esistono i round di sorpresa. Se qualcuno è sorpreso avrà proprio la condizione "sorpreso" finché non svolgerà il suo primo turno, che dovrà passare a non fare nulla. Ciò non toglie che Matrim sia nascosto dai mind flayer e quindi avrà vantaggio agli attacchi finché non rivelerà la sua posizione (ovvero dopo il primo attacco a meno che non possieda il talento skulker).
  23. 1 punto
    Cerchi un mostro di GS equivalente e circa della stessa tipologia della 5E e lo refluffi sotto forma di orso più forte della norma. Per dire mi pare che nella 4E il default fosse di andare fino a livello 30 quindi potremmo trovare come equivalente di un GS 11 della 4E un GS 8 della 5E e usare le statistiche di un T-Rex refluffato a super-orso.
  24. 1 punto
    prova a dimezzare le CD per eccesso .
  25. No, Personale è proprio una categoria di raggio di azione e raccoglie tutti quegli incantesimi lanciabili solo sull'incantatore stesso. Creatura Toccata è un'altra categoria distinta di raggio d'azione. All'epoca della 3.x c'era un servizio di domande e risposte chiamato il Sage che era, purtroppo, notoriamente inabile a dare risposte coerenti con il resto delle FAQ errata e regole. Si scatenò in effetti un putiferio quando il suddetto Sage affermò che anche il range "creatura toccata" ricadeva nel range fisso (non in quello personale) cosa che permetteva degli abusi esagerati di un combo già fuori scala (Metamagia Divina + Persistenti). Anche i più sfrenati ottimizzatori di questo forum si sono di solito trattenuti dall'affidarsi a questo ruling e personalmente ti consiglierei di fare lo stesso (a meno che non stiate volontariamente giocando una campagna parecchio sopra le righe a livello di potere).
  26. Narcyssa Avvolta nei miei abiti invernali infine riconosco Goril, accompagnato da chissà quale altro nano. Gli faccio silenziosamente cenno di venire verso di noi. Una volta tutti assieme, senza troppi giri di parole, chiedo informazioni "Chi è lui, e cosa è successo in miniera? Ci sono meno sentinelle del solito, o così ci è parso" Descrizione
  27. Vi conoscete da qualche giorno, tenetene conto
  28. purtroppo non so dove recuperare la fonte WotC, ma da par mio posso provare a spiegare dove sta la gabola: quando nella descrizione di talenti e simili si fa riferimento a parametri di gioco codificati (come area d'effetto degli incantesimi, per esempio), di solito alla WotC li "virgolettano" per far capire che si sta parlando proprio di quell'argomento specifico, così che l'infame di turno non possa inventarsi magheggi strani per creare Mazinga al lv 1 (come la capacità Hold Ray del Pugno Illuminato). il testo di Incantesimi Persistenti non virgoletta un bel niente, semplicemente fa riferimento a incantesimi che hanno un raggio che può essere personale o fisso, dove per "personale" ragionevolmente s'intende anche quegli incantesimi che hanno portata "creatura toccata" e quindi castabili anche sull'incantatore stesso.
  29. Tranquillo, rimettiti in sesto e poi riprendiamo!
  30. In realtà nella 5ª edizione non esiste ritardare il turno. Si può solo preparare l'azione. L'unica cosa che manca al tuo post è la condizione per la quale puoi fare la tua reazione. Per esempio: Se l'orco si avvicina lo spingo via Quando vedo il mago gli lancio blindness Quando la condizione si avvera puoi comunque decidere di non reagire, quindi la scelta ti verrà riproposta ogniqualvolta la condizione che hai specificato si presenta finché non usi la tua reazione o non arriva il tuo prossimo turno.
  31. Sto poco bene per qualche giorno potrei avere problemi ad essere costantemente.
  32. Shaun Draconis "Ah! Mul! Lo sapevo, lo sapevo!!!", gridó Shaun, abbracciando ľex-Nano neo-Nano ex-mezzo-immondo neo-mezzo-immondo. "L'avevo detto io, che saresti tornato! Hai visto, For! Bahamut non ti ha abbandonato!", aggiunse, dando una sonora pacca sulla spalla di Forgrim, accompagnata dal suono di cartilagini che scricchiolavano. "Luna, sei stata magnifica!", concluse, ad alta voce, affinché la Ninfa lo sentisse attraverso le pareti e la porta chiusa. Votazioni ed incantesimi
  33. Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) La conversazione con Luna continuò ancora per un po' fino a che entrambe non ebbero più nulla da dire ed Eoliòn sembrò stare un poco meglio, perlomeno sembrava. Ma se queste fece sperare alla Von Gebsatell di prendere sonno in fretta e di fare un sonno tranquillo, ciò non poteva essere più diverso. La notte fu un'esperienza terribile, segnata da incubi così vividi e tremendi. Sapeva bene che si trattava di Zaleria ma non aveva al un modo di impedirlo; il suo subconscio era completamente alla mercé della malvagia oniromante che si divertì a tormentarla proprio su ciò che le era accaduto quella sera alla locanda. Non era però chiaro se l'elfa manipolasse i sogni inducendo l'io più profondo della vittima a tirare fuori le sue peggiori paure e cavalcandole ella stessa o se potesse davvero leggere nei ricordi all'interno della mente di Eoliòn e da lì inventare una tortura adatta grazie al proprio sadico e meschino estro creativo. Era qualcosa che sarebbe stato interessante capire anche solo per meglio comprendere la portata dei suoi poteri e di ciò che quindi poteva già sapere su di loro ed i loro piani contro di lei se fosse stata in grado di guardare nella memoria di ognuno di loro. In tal caso ogni ipotesi di attacco a sorpresa, raggiro o trappola non avrebbe avuto alcun senso su di lei se venissero ideati il gioeno stesso del loro approntamento ed esecuzione. Ad ogni modo Eoliòn si svegliò tardi, con una certa fiacchezza in corpo ed un vago mal di testa, nulla di significativo certamente, ma di sicuro spiacevole. Ora poteva in qualche modo meglio comprendere lo stato di Dorian dopo giorni e giorni di sevizie oniriche e di privazione di un buon sonno ristoratore. Si alzò di malavoglia e si accorse solo dopo poco che gli altri si erano già alzati e non c'era nessuno in stanza. La sua pancia pregò che non si fosse svegliata così tardi da aver perso la possibilità di fare colazione, aveva proprio fame; d'altronde confidava che in una eventualità tale perlomeno Luna o Dorian si sarebbero fatti vivi per provare ad avvertirla. Si dedicò come ovvio alla cura di sé stessa pettinandosi, pulendosi e mettendosi i vestiti da viaggio di ottima ed elegante fattura che teneva sotto l'armatura quando sapeva di doverla indossare e spostarsi. Quando però uscì dalla stanza e si diresse verso il piano terra vide una scia di gocce di sangue più o meno numerose ed irregolari. Eoliòn si precipitò peima di sotto, dove però non vide nessuno dei suoi compagni e poi di sopra sperando di non star seguendo le gocce di sangue a ritroso. Non aveva assolutamente di chi potesse essere il sangue, ma sperò con tutta sé stessa che non fosse uno dei suoi compagni. Accellerò il passo finché la traccia di sangue fresco non la condusse fino alla stanza di Vassilixia. Oh, Bahamut, fa che non le sia successo nulla di grave!!! Ma poi dove sono tutti!???". Forse aveva davvero seguito la, scia di sangue nella direzione sbagliata? Allora forse stava venendo portata via per essere curata d'urgenza altrove? No, ragiona Eoliòn: ci sono diversi compagni che avrebbero potuto assisterla con i propri poteri. Allora forse è il contrario, la hanno portata qui per curarla?! Ma dove erano tutti? Perché non l'avevano avvertita di quello che stava accadendo!?!?. Tutte queste domande e dubbi frullavano nella testa di Eoliòn che si mise letteralmente a correre impugnando la propria arma ed aprendo la porta della stanza di Vassilixia con impeto senza quasi accorgersi se non i quel momento del vociare dentro la stanza. "Vassilixia!!! Vassilixia!!!" gridò alquanto agitata facendo irruzione. All'interno però c'erano già quasi tutti persino Malik, il che significava che quelli rimasti fuori la notte era rientrati, ed erano tutti riuniti intorno al letto di Vassilixia; su di esso non vi era però adagiata la sua amica che era invece in piedi era accanto a Dorian, in perfette condizioni. In un primo momento la figura sdraiata le era sembrato Mulroht, ma poi si era subito accorta che non si trattava di lui. Ora che lo guardava meglio era ben differente: Nonostante le mani artigliate, le ali scure, che però non era più membranose come quelle di Damien ma piumate, e la costituzione bassa e robusta tipica di quella razza, la pelle non era quella di un Mulroht ma era grigia, gli occhi pure erano rossi. Era un duergar con sangue di diavolo completamente nudo ed ancora addormentato; sul suo corpo non vi era alcuna traccia di ferite od altre lesioni che indicassero tutto quel sangue per terra fino nella stanza e sul letto; dovevano averlo già curato. Notò subito delle strane iscrizioni fatte con dei pigmenti lungo tutto il corpo del nano grigio e diversi altri preparati rituali che coprivano il letto e la zona circostante. Sembrava qualcosa nello stile della magia druidica, o delle ninfe, quindi suppose che fosse stata Luna oppure Angelica. "Ma che diavolo sta succedendo? Chi è questo duergar? Che gli è successo?" chiese con voce più alta di quanto avesse voluto, ancora preda dell'agitazione di qualche attimo prima. Il nano di profondità si svegliò proprio in quell'attimo e tutti iniziarono a a parlargli con affetto, come se lo conoscessero, addirittura Vassilixia lo apostrofo con il diminutivo di Mulroht, ma non poteva confondersi in quella maniera. Quello era un duerger con ali di piume nere, non il loro Mulroht. Anche il duergar si mise a rispondere proprio come avrebbe fatto il suo compagno mezzo demone. Ma che stava succedendo? Lo avevano forse trasfigurato in un duergar? Ma perché mai una follia simile? Di peggio potevano solo farlo sembrare un drow. E perché aveva perso così tanto sangue? Lo avevano attaccato gli elfi di pattuglia? Li aveva seminati e si era rifugiato in camera di Vassilixia assieme agli altri? E come avevano fatto alla Giumenta Dorata a non accorgersi del suo passaggio? Era forse arrivato lì di notte? Dannazione, non capiva la situzione, ma sapeva che dovevano pulire via subito il sangue od avrebbe allarmato le cameriere od altri ospiti. Anzi si chiese proprio in quell'istante come fosse possibile che non se ne fosse accorto ancora nessuno e che non fossero giunti ad indagare o mandato le guardie. "Presto dobbiamo togliere il sa-" non fede in tempos finire la frase che una cameriera si introdusse nella stanza e non appena vide il duergar gridò spaventata ed inorridita allo stesso tempo. Poi tutto divenne chiaro alle parole di Ragnar: Mulroht era morto e lo avevano riportato in vita con un rito. Ad Eoliòn tremarono le gambe, dovette appoggiarsi al muro investita da quella rivelazione così tragica e terribile. "Oh povero Mulroht! Ma che ti è successo? Chi ti ha fatto questo? Quando? Come è potuto succedere? Che disastro! Non ci posso credere!" pensò affranta e sconvolta. Eoliòn poteva a quel punto risolversi nel vedere che comunque la sua condizione non era stata permanente, se non forse per qualche ora, e che il loro compagno era di nuovo vivo, anche se con un aspetto un po' diverso, diametrale si sarebbe potuto dire. Duergar invece di nano e di stirpe diabolica invece che demoniaca. Tutto ciò era davvero assurdo. E non riusciva nemmeno ad immaginare tutte le conseguenze ed i problemi che ciò avrebbe comportato. Di colpo pensò anche a MdC ed all'Istituto Von Gebsatell: Come avrebbero potuto giustificare una cosa simile??? Avrebbe distrutto la reputazione della scuola!!! Un loro studente morto durante una gita nella quale la professoressa li aveva lasciati senza nessuno a proteggerli e guidarli e questi si erano persino spinti dentro i confini di Frondaregentea. Sarebbe stata la fine dell'istituto, nessuno avrebbe più iscritto i loro studenti, la famiglia di Mulroht avrebbe preteso una indagine con una punizione severa per la povera professoressa MdC ed avrebbero chiesto anche un esoso quanto giustificato risarcimento pecuniario per i danni subiti. E non osava immaginare a tutte le implicazioni politiche e diplomatiche fra i regni di Arth per quello scandalo, soprattutto fra i rapporti già tesi e freddi fra Frondargentea e gli altri, ma anche fra Glantria ed Huruk-Rast. Che immane tragedia!!! Doveva fare qualcosa, non potrà permettere che finisse a gambe all'aria tutto in quella maniera!! Lei era pur sempre una Von Gebsatell, era persino a capo del Comitato Disciplinare Studentesco, era suo dovere. Ma che cosa poteva fare! Eoliòn era una maschera di sudore freddo, sguardo sbarrato e perso che camminava avanti ed indietro lungo la stanza, alle volte alzando lo sguardo al cielo altre volte chianndo la testa, altre imprecando e bisbigliando fra sé e sé soluzioni alla faccenda che inevitabilmente poi lei stessa bocciava mandandolo ancora più in panico fino a che la voce non le divenne rauca e rotta, mentre gli occhi iniziarono a lacrimare per la frustrazione che si eviceva anche dai gesti che faceva con le mani che alle volte si passava sulla testa, scompigliando i capelli, le ali che si scuotevano lievemente con scatti nervosi portando qualche piuma a planare per terra. Votazione
  34. Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia] @Varl @Nella stanza @Octopus83
  35. Il DM concede la spada +1 solitamente al 3° liv. (nei FR anche prima magari)... Puoi montare su tutta la fuffa che vuoi tra leggende e poteri vari, ma deve essere pur sempre un'arma non sproporzionata per un personaggio di basso livello. Poi dopo qualche livello il DM deve ragionevolmente concedere un'altra arma magica, un pochino più potente della precedente, e poi ancora... E allora a che è valso spendere fiumi di parole su oggetti che poi in gioco non rimangono in alcun modo legati ai personaggi? Risposta: a nulla. Per questo io nella mia campagna ho concesso solo Legacy Weapon, il loro potere cresce col personaggio, così non devono mai cambiarle, e allora addirittura contruibiscono a caratterizzarlo. Di più: ci sta bene la leggenda con cui uno o più personaggi crescono e ci fanno avventure che s'intrecciano.
  36. Ragazzi, da giovedi finisco i doppi turni a lavoro. Almeno fino alla prossima volta che me li chiedono, e dovrei avere un ritmo più continui ed il tempo per delineare un po' il pg. Buo a giornata
  37. Goril Hammerfist Miniere e fuori Scorgete due nani farsi avanti. Uno dei quali gesticola barcollando. Aguzzo gli occhi per non essere infastidito dai fiocchi di neve a vento e per vederci meglio in cerca degli altri.
  38. @Octopus83 @Fog @Gordan @albusilvecchio @Hazlar GENTE CI SIAMO! Ultime battute con Gordan e Albusilvecchio e poi si parte col primo capitolo! Scusatemi se ci ho messo un sacco, ho sottovalutato le difficoltà di gestire 'in sincronia' tutti voi...Ora che sarete tutti insieme le cose andranno molto meglio! Spero che ci siate ancora, non abbandonatemi perchè cominciamo sul serio!
  39. Azz! Vai tranquillo. Rimettiti e poi riprendiamo
  40. Cavolo, mi dispiace! Tranquillo, se preferisci rallentare (o anche mettere in pausa) il pbf ti capisco benissimo... una volta mi sono fatto male alla mano destra, e so che casino è usare la sinistra quando non sei abituato. Pensa a guarire, famiglia e salute vengono prima di tutto.
  41. Scusate se in alcuni punti la traduzione è "alla Cannarsi", ma ho fatto del mio meglio, in molti punti questo testo era poco chiaro. Esatto, l'ho tradotto dall'inglese IMBOSCATA RAPIDA utilizzata in situazioni in cui gli attaccanti non hanno molto tempo per prepararsi. Sono utilizzate durante le battaglie, quando la distanza tra le parti è calcolabile in minuti o secondi. Usando il terreno a disposizione, gli autori dell'imboscata si preparano con le armi da tiro e gli incantesimi, nonappena il nemico entra nel raggio Le imboscate rapide sono ottime per soldati ben addestrati, o mostri e avventurieri che sanno collaborare. Se fatta bene, l'imboscata rapida può cogliere di sorpresa un nemico che si muove velocemente, dando maggiore chance di avere l'iniziativa. Servono solo pochi minuti di preparazione per avere successo. Forze novizie o poco disciplinate non fanno imboscate rapide di successo, dato che hanno bisogno di piu tempo per trovare il punto vantaggioso e mimetizzarsi. Sono più adatti a imboscate preparate IMBOSCATA PREPARATA Sono simili alle imboscate rapide, con ore o giorni di preparazione, che permettono agli attaccanti di preparare il campo. Usando il terreno naturale, si piazzano trappole, si scavano trincee, o si usano terra, legno e cespugli per attirare i nemici in "zone di uccisione" Utilizzabile da veterani e inesperti, l'imboscata preparata garantisce la sorpresa o l'iniziativa. Anche personaggi con scarse capacità di nascondersi possono preparare questa imboscata Le imboscate preparate però necessitano di rimanere giorni od ore sul posto in anticipo, e il compito gravoso di preparare e mettere trappole può stancare e impedire il riposo. Bisogna anche conoscere i movimenti del nemico, anche le imboscate migliori falliscono se il nemico non passa di li! IMBOSCATA LINEARE un'imboscata lineare è la sorpresa più base, prevede di colpire il nemico su un fianco durante la sua marcia, di solito mentre si muove Le imboscate lineari sono facilissime da fare, e generalmente non richiedono grande preparazione militare o di autorità. Permettono al comandante di tenere d'occhio tutta la sua truppa Le imboscate lineari danno al nemico un solo fianco da proteggere, quindi è più rapido a proteggere i membri piu deboli. Queste unità vengono mandate ai fianchi della parte che tende l'imboscata, o tenuti in riserva, mentre la prima linea continua a trattenere gli imboscatori IMBOSCATA A L in questa tattica, il nemico fa un'imboscata rapida con truppe armate di armi a distanza, mettendosi diretamente in fronte e ad un lato del gruppo nemico. Questo da all'attaccante dei vantaggi quando si tratta di colpire il + debole dei nemici. Un'imboscata a L mette ufficiali e comandanti nemici dentro la portata delle armi da tiro. La copertura è la chiave, le imboscate a L sono bene eseguite in foreste o terreno irregolare, dove nemici e bersagli possono coprirsi. L'imboscata a L crea una certezza matematica che la vittima otterrà un 33% di copertura dai proiettili in arrivo. Inoltre, è facile da eseguire per le truppe meno disciplinate, dato che c'è poco rischio di coinvolgere gli alleati nel fuoco incrociato, e durante la ritirata, la forza che tende l'imboscata può mantenere coesione - si ritira nella stessa direzione, e nessuno è a rischio di essere tagliato fuori se l'imboscata non ha successo L'imboscata a L non è efficace nel prendere il nemico nel fuoco incrociato (togliendo i bonus di copertura del terreno), quanto l'imboscata su doppio fianco. L'imboscata a L apre gli imboscatori ad un possibile contrattacco, e l'imboscata va male. Il terreno determina il successo dell'imboscata a L, ma dà copertura anche al nemico IMBOSCATA A V, O IMBOSCATA SU DOPPIO FIANCO Simile a quella a L, questa imboscata schiera gli attaccanti in imboscata su due lati opposti della vittima, assicurando totale rimozione dei bonus di copertura contro armi a distanza, ed evitando a tutti tranne i nemici + numerosi di fronteggiare i nemici su entrambi i lati. L'imboscata su doppio fianco è usata da forze esperte, può cogliere quasi chiunque di sorpresa, e negare i bonus di copertura, persino degli scudi. Ha il beneficio di assicurare che la vittima dell'attacco dia la schiena ad una delle forze attaccanti, diventando vulnerabile Forze acerbe o poco disciplinate rischiano di colpirsi a vicenda col fuoco incrociato, specialmente in combattimenti ravvicinati. Le truppe inesperte perdono coesione a inizio battaglia, e comandare i due lati è + complesso (col nemico nel mezzo), specialmente se l'imboscata deve ritirarsi all'improvviso. IMBOSCATA CON PUNTO DI SOFFOCAMENTO questa imboscata usa il terreno, come un passaggio stretto, un ponte, un fiume o un portale - per limitare il numero di nemici che passano attraverso di esso. Limitando il numero di nemici che si devono combattere in una volta, questa imboscata permette di dare molte opzioni agli attaccanti che mirano l'avanguardia - o la retroguardia, dipende da chi si trova nel punto di soffocamento. Attaccare le truppe + deboli del nemico - ignorando le forti - è un gran vantaggio di questa imboscata Dato che è solo un'imboscata, e non una battaglia, è utile per rallentare il nemico, non per fermarne l'avanzata. Rompendo la coesione nemica e limitandone il numero, si può avere un vantaggio temporaneo, ma si perde l'iniziativa a inizio battaglia IMBOSCATA IN UNA GOLA questa imboscata sfrutta una stretta gola o un passaggio affiancato da un terreno rialzato su entrambi i lati per un certo tratto, creando una strettoia naturale che obbliga le vittime a spingersi avanti, indietro o ritirarsi Questa imboscata è la migliore quando i lati della gola sono troppo ripidi da scalare, o presentano un limite al movimento. Gli attaccanti in cima hanno molto tempo per affrontare chi cerca di scalare. Se fatta correttamente, l'imboscata fornisce sorrpesa e iniziativa, obbligando i nemici a percorrere grandi distanze per arrivare agli attaccanti Queste imboscate sono inutili per truppe senza armi a distanza o incantesimi. La presenza di massi o tronchi in cima può permettere a qualche truppa da mischia di farli rotolare sui nemici. La natura della gola stessa assicura che le forze siano divise in due, rendendo ognuna di esse soggetta a contrattacchi. La quantità di tempo che serve ai due lati per riunirsi permette alle forze nemiche di fare molto danno. FINTA RITIRATA in questo scenario, le forze in imboscata fanno una controllata - ma abbastanza credibile - ritirata dinnanzi al nemico, che da loro la caccia. Il nemico in caccia perde i bonus del terreno o della coesione, nonchè l'iniziativa. Una finta ritirata, fatta con truppe disciplinate che non hanno fallito la Morale, può cogliere di sorpresa una forza superiore, anche in terreno irregolare di foresta. Obbligando il nemico a darti la caccia in un terreno accidentato, la sua coesione sarà rotta, e potrebbe non utilizzare le tattiche che dan bonus in campo aperto - come la mobilità delle cavalcature, linea di visuale per gli arcieri, scudi/mura/falangi Purtroppo, la ritirata è pericolosa, e convincere le truppe a lanciare un contrattacco richiede al comandante abilità e reputazione INFILTRAZIONE questa tattica richiede soldati specializzati (avventurieri livello medio alto) entro le linee nemiche, per assassinare/sabotare/spargere discordia tra le truppe. Questi soldati possono essere nascosti completamente o in piena vista. Se completamente nascosti, devono usare furtività - in caso venissero trovati dovranno combattere. Se sono nascosti in piena vista, sono mascherati come soldati nemici Questa tattica può devastare le forze nemiche - sul campo o in movimento. Mettendo le forze migliori nel cuore della formazione nemica, il comandnate può raggiungere molti obiettivi. Vedi "infiltrazione magica" Debolezze questa tattica richiede l'equivalente fantasy delle forze speciali, i soldati saranno privi di aiuto, circondati da nemici, e dovranno pensare al volo e improvvisare nel caso qualcosa vada male, cosa che accade. LINEA DI SCHERMAGLIA usata da truppe leggere o a distanza, può ammorbidire le linee nemiche prima che raggiungano lo scopo. Utilizzata con truppe leggere e veloci, non ha una vera coesione da rompere La linea di schermaglia offre bonus minori ad armi a distanza, e bonus ai movimenti per la mancanza di ingombro Estremamente vulnerabile a cariche di cavalleria e attacchi di fanteria medio leggera e veloce. La mancanza di coesione rende fragile la linea di schermaglia FUOCO DI AFFATICAMENTO anzichè far sparare le truppe a distanza nello stess momento, questa tattica li obbliga a sparpagliare i tiri nel round di combattimento. SI perde il potere di una raffica di proiettili, ma permette ai proiettili di piovere costantemente vantaggi: è grandioso per tenere i nemici sotto copertura, o farli muovere lentamente. Dovrebbe offrire bonus al tiro per colpire contro chi si muove di copertura in copertura, e contro bersagli con scudi Questa tattica però riduce il volume dei proiettili che possono colpire i nemici in una volta, e lo stesso vale per le perdite, lo shock per la perdita degli alleati è diluito GUARDIA OPPRIMENTE con questa tattica, una forza che si ritira o avanza può tenere il nemico sotto minaccia costante dei proiettili senza che la forza si fermi, o si esponga al contrattacco. Questa tattica dovrebbe offire un bonus minore ai proiettili nemici, riducendo il ritmo di fuoco nemico, ed il suo movimento, obbligandolo a cercare copertura. Richiede un'abbondanza di armi a distanza, senza le quali si rischia di esporsi alle forze da mischia nemiche. ATTACCO RAPIDO Simile alle imboscate dette sopra. L'imboscata rapida è una tattica dove la forza attaccante non ha tempo per prepararsi. Un esercito rende meglio di solito quando è allineato e pronto alla battaglia; ogni altra condizione (marcia, accampamento, caccia) lo lascia vulnerabile. Anzichè aspettare che l'esercito nemico raggiunga il punto stabilito, il comandante ordina un attacco rapido prima che il nemico sia preparato. L'attacco rapido è ottimo per soldati addestrati che sanno combattere coesi. Un esercito in movimento o accampato di notte è vulnerabile, attaccarlo a volte permette di togliergli il vantaggio delle armi o dei numeri. Un attacco rapido ben fatto può cogliere di sorpresa il nemico, offrendo chance di sorpresa. Non richiedono + d 1 ora per essere preparati Le truppe indisciplinate o inesperte probabilmente hanno bisogno d + tempo per nascondersi bene e determinare il posto migliore per attaccare. Grossi eserciti sono difficili da nascondere - muovere una forza sufficiente verso un nemico in marcia o accampato chiede molta disciplina e pianificazione SCHERMO DI CAVALLERIA un gruppo di uomini a cavallo o creature ugualmente mobili viene inviato in avanscoperta per trovare informazioni sul numero, la formazione e la posizione nemica. Muovendosi davanti o dietro l'esercito principale, è un'estensione del comandante Uno schermo di cavalleria adeguato informa il comandante sul nemico e i suoi movimenti. Potrebbe preavvisare di eventuali imboscate Il cavaliere viene però messo in grave pericolo, dato che è quasi senza contatti con la forza principale. Inoltre, è vulnerabile alle imboscate, se non ha scout adeguati. Se la forza di cavalleria non conosce il terreno, la capacità di trovare imboscate potrebbe essere annullata. RICOGNIZIONE IN FORZE questa tattica prevede di inviare corpi di soldati - di ogni tipo - per fiutare la posizione nemica e obbligare il nemico al combattimento. La tattica è eseguita dividendo una grande parte dell'esercito in piccole unità, e sparpagliandoli su un fronte piu grande, dal doppio al decuplo del normale fronte di battaglia. Se usata correttamente, la ricognizione in forze può prevenire le imboscate nemiche, dato che le unità vittime sono solo una piccola parte dell'esercito. Un'imboscata di scala così piccola viene subito riportata all'esercito principale, e l'imboscata viene evitata o sopraffatta. Questa ricognizione però mette la maggioranza dell'esercito in condizioni precarie, spargere l'esercito rimuove la coesione delle unità. Di fronte a un posizionamento nemico preparato di qualsiasi taglia o forza, l'unità a comando viene annientata. La comunicazione tra le varie unità di ricognizione diventa difficile in ogni tipo di terreno accidentato, lasciando l'intero esercito vulnerabile a movimenti nemici su vasta scala FINTA una finta significa far credere all'esercito nemico di essere in vantaggio. La finta ha varie forme, prevede il convincere il nemico che un fianco è debole, oppure convincere il nemico che attaccherai il fianco sinistro, quando in realtà miri al destro Se eseguita correttamente, la finta puo assicurare che il nemico muova le forze vitali in una posizione di svantaggio, potenzialmente aprendo un fianco o indebolendo la linea principale Una finta richiede un abile comandante, ed un credibile movimento di truppe - il nemico non reagirà a meno che creda di avere il vantaggio. Se condotta male, la finta può rivoltarsi facilmente, portando il comandante a sacrificare uomini preziosi, tempo e risorse per non ingannare nessuno TENERE O RITARDARE FORZE questa tattica viene usata quando un esercito ha bisogno di tempo per raggiungere un obiettivo - prendere una collina, attraversare un fiume, o ritirarsi A differenza della ritirata sotto copertura,questa di solito non è una forza significativa, le perdite possono essere alte, ma non è un sacrificio Questa tattica richiede mobilità e/o potere stabile per riuscire nella missione - un numero sufficiente di unità spesso tra le migliori disponibili del comandante. Mettere in campo le unità migliori è sempre rischioso, specialmente se il resto dell'esercito è lontano. RITIRATA SOTTO COPERTURA questa tattica permette al comandante di eseguire una ritirata con le forze principali senza che la battaglia diventi una sconfitta. Mettendo un piccolo numero di truppe di supporto o leggere sulla strada del nemico, l'esercito puo ritirarsi, e ricevere minuti - anche ore - per fare una fuga ordinata e pulita Se eseguita correttamente, la ritirata coperta può risparmiare un esercito a rischio di annientamento davanti a forze superiori o inaspettate. Può anche ritardare un nemico per una quantità decente di tempo, specialmente se il nemico non sa che il corpo principale dell'esercito si ritira Le unità che coprono però devono essere abbastanza formidabili da fermare il nemico, che spesso condurrà un assalto totale su di essi, per raggiungere l'esercito in ritirata. Altrimenti, le unità verranno semplicemente spazzate via. Le unità che coprono la ritirata di solito vengono perse, o ricevono orrende perdite FANTERIA A CAVALLO questa tattica chiede che soldati normalmente appiedati vadano a cavallo, per raggiungere velocemente una posizione. Potrebbe sembrare poco intuitivo chiamare questa forza cavalleria, questa fanteria preferisce combatter a piedi, e a differenza di molte forze di cavalleria (che evitano la mischia prolungata), possono formare facilmente una linea difensiva nonappena raggiungono la destinazione questa forza permette al comandante di mettere una linea combattiva dove necessario senza stancarla con la marcia. Dà un limitato effetto sorpresa, dato che il comandante nemico potrebbe essere colto alla sprovvista quando una forza di fanteria appare su un fianco inaspettato La tattica richiede molti cavalli ed un numero di fanti abili a cavalcare. Inoltre ha una certa vulnerabilità, dato che le truppe combattono male se obbligate a farlo ancora a cavallo. LINEA MISTA DI ARMI questa tattica richiede la combinazione di unità miste - generalmente 1 o 2 tipi di truppa (cavalleria + fanteria leggera, lancieri pesanti + arcieri ecc) per negare lo svantaggio delle unità singole. Per esempio un'unità di cavalleria viene abbinata ad un rapido lanciere per dare alla forza di cavalleria qualche capacità di stabilità, mentre gli arcieri con la fanteria pesante offrono protezione da cariche improvvise questa tattica dà dei vantaggi sul nemico, quando si affronta un nemico in vantaggio generale. Certe unità hanno un paradigma forbice-sasso-carta (la fanteria batte la cavalleria, gli arcieri battono la fanteria, la cavalleria batte gli arcieri). Combinare queste truppe in una sola unità rompe il paradigma Questa tattica è generalmente limitata a unità individuali (ossia relegata alle schermaglie, anzichè sul campo), e di rado comprende un grosso numero di trupe, dato che l'addestramento incrociato per collaborare tra truppe diverse è proibitivo AVVOLGIMENTO Noto anche come fiancheggiamento, è l'atto di avvolgere 1 solo fianco attorno al fianco opposto nemico. Fatto meglio da forze veloci o manovrabili (cavalleria, fanteria leggera..) per limitare il tempo di risposta (una forza lenta potrebbe essere contrattaccata dalle riserve nemiche, se ci mettono troppo). L'avvolgimento permette a una forza di attaccare brutalmente due o tre lati del nemico Il fianco del nemico avvolto sarà moderatamente penalizzato in difesa e morale, una volta fiancheggiato la capacità di manovra sarà ridotta - questo include anche la possibilità di fuga Avvolgere le forze nemiche richiede di considerare vari fattori - vantaggio numerico (almeno tra le forze locali), velocità, tempismo (se il nemico ha riserve non impegnate, può avvolgere la forza che avvolge), e terreno. Con 1 o + di questi fattori mancanti, l'avvolgimento fallirà facilmente, assoggettando gli aspiranti attaccanti ad un contrattacco letale DOPPIO AVVOLGIMENTO Portando al prossimo livello l'avvolgimento, questo è l'atto di avvolgere entrambi i fianchi attorno ai fianchi del nemico Questa tattica permette di infliggere grosse penalità difensive e al morale dei nemici, e può portarli alla disfatta totale, se non c'è un sentiero sicuro per fuggire Ancora + difficile da eseguire dell'avvolgimento, l'avvolgimento doppio richiede un rilevante vantaggio numerico, o brillante leadership, non solo dal comandante ma anche dai leader individuali delle unità, che comandano le forze fiancheggianti FIANCO PROTETTO questa tattica ancora un lato o l'altro delle forze su un tratto di terreno (un muro, fiume, palude, foresta fitta ecc) che inibisce il movimento. Facendolo, si garantisce che il fianco ancorato non sia avvolto dal nemico proteggendo un fianco con un fiume o altro tratto di terreno insuperabile, le forze ottengono un bonus al morale e alla difesa. Inoltre,permette di rinforzare il fianco opposto, rendendo facile l'avvolgimento Ancorare una linea su un tratto di terreno limita la capacità di manovrarla, dato che il tratto di terreno è statico. Toglie anche la possibilità di fuggire (se si perde la battaglia) per tutta la forza che lo usa. FORMAZIONE A CUNEO questa formazione sfrutta il vantaggio del numero su una piccola parte della linea come modo di attraversare la fanteria. Mettendo le truppe migliori davanti ed usando il momentum e la carica di tutti quelli dietro, si può sopraffarre una linea nemica, dividendola in due Una formazione a cuneo dovrebbe offrir bonus al tiro per colpire, danno e statistiche legate alla carica. Usata dalle forze di cavalleria, aumenta il valore shock della loro carica,dando loro l'abilità di perforare ogni linea tranne le piu spesse Concentrando così tante forze in un'area, il cuneo è facilmente circondabile, ed una volta che il momentum della carica originale è speso, un nemico determinato e abile puo circondarla su 3 lati, semplicemente impiegando le forze di riserva per chiudere il buco causato dal cuneo. FINTA RITIRATA questa tattica, una variazione della Finta, fa credere al nemico che l'esercito si ritiri dinnanzi a lui. In realtà, tutte le truppe della finta ritirata sanno che è un inganno, ed hanno ordini predeterminati per attaccare appena è il momento, potenzialmente cogliendo di sorpresa il nemico Può essere una tattica decisiva, specialmente su nemici poco disciplinati, o spavaldi. Attivata correttamente, la svolta di multiple unità davanti a un nemico non più coeso può dare il vantaggio. La Finta Ritirata richiede truppe capaci e disciplinate - truppe meno addestrate possono trasformare una finta ritirata in una vera. FIANCO RIFIUTATO Noto anche come Ordine Obliquo. Tenendo un fianco indietro, od anche spostandolo sul retro, il comandante manovra l'altro fianco delle sue forze in modo da attaccare un singolo fianco nemico. IL nemico ha l'opzione di tentare di forzare un attacco sul fianco rifiutato, o trattenere le forze rimaste, essendo incapace di metterle in battaglia. Un Fianco Rifiutato permette al comandante di sfruttare il vantaggio di un numero locale superiore su un lato, obbligando il nemico ad andare all'offensiva contro un fianco più debole o magari persino fortificato. Le forze del lato attaccante devono ottenere minori bonus all'attacco e al danno per la concentrazione di forze. Un nemico astuto può ritirare tutte le sue forze, o lanciare un attacco devastante di suo per fermare l'assalto nemico. Un Fianco Rifiutato indebolisce il fianco opposto del comandante, limitandone la capacità di avvolgere o spingere sul vantaggio numerico DIFESA PUNTO DI SOFFOCAMENTO questa tattica militare, simile all'imboscata su punto di soffocamento in tutto tranne la scala, coinvolge l'uso di tratti del terreno preparati o naturali , per obbligare il nemico a muoversi in posizione di estremo svantaggio. Mettendo le unità migliori su un fronte limitato, la tattica neutralizza la superiorità numerica nemica, o l'abilità. Se l'esercito ha unità a distanza abili, può mettere il nemico in un letale fuoco incrociato, neutralizzando la copertura dai proiettili ed ottenendo un potenziale vantaggio all'attacco, dato che i bersagli sono molto compatti (difficili da mancare) Ci sono sempre rischi nel tentare di circondare o attaccare un nemico intrappolato - un nemico che non si può ritirare combatte meglio o piu a lungo del normale. Scegliere o preparare il campo di battaglia richiede inoltre tempo AVVOLGIMENTO/FIANCO NASCOSTO questa tattica richiede di mettere una significativa forza di soldati dietro una collina, in una foresta o palude, o nascosto dientro altri tratti naturali. Se fatta adeguatamente, il nemico non saprà che quel fianco esiste, e si offrirà per essere avvolto marciando dritto verso l'esercito che può vedere. La tattica permette ad una forza potenzialmente in svantaggio o piu piccola di accerchiare il nemico, attivando la trappola all'ultimo. Le forze nascoste generalmente sono messe in modo da poter attaccare il retro o i fianchi nemici, offrendo un vantaggio morale e danneggiando il nemico sorpreso La tattica conta sull'abilità del campo di nascondere efficacemente le truppe - se scoperte, quelle forze sono rese inutili, dato che il nemico si metterà in formazione di conseguenza DIFESE PREPARATE Questo prevede scavare/costruire parapetti di terra, legno, pietra, fossati, spine, trincee o persino muri per aiutare l'esercito a difendersi. La pendenza naturale di una collina può essere accentuata, un fiume può essere scavato, diventando piu difficile da attraversare, una foresta può essere resa inattraversabile con spine e barricate Se preparata adeguatamente, questa difesa permette bonus all'esercito difensivo, da copertura dai proiettili al vantaggio dell'altezza ai fianchi rifiutati. Fosse nascoste, terreno impervio e persino bastioni danno maggiori svantaggi all'attaccante che cerca di superarli Queste difese presumono che il nemico sia gentile e attacchi la posizione preparata - a volte un comandante saggio lo evita. La tattica richiede una significativa autorità e giorni di preparazioni, e conoscenza avanzata dell'arrivo del nemico e dei suoi movimenti TERRENO ALTO usando il vantaggio del terreno, la forza sul terreno alto riceve benefici in combattimento, inclusa la vista del campo d battaglia (che rende difficile al nemico occultare i suoi numeri/movimenti), maggiore gittata dei proiettili, superiori difese in mischia, ridotto movimento del nemico, o affaticamento. IL terreno alto offre a chi lo occupa un moderato bonus all'attacco, e dovrebbe dare penalità ai nemici che caricano verso di loro in salita Chi si trova sul terreno rialzato ha poche tattiche a disposizione, i nemici potrebbero rimanere indietro, o ignorarli del tutto, preferendo che siano quelli in cima a venire. CARICA SHOCK usando la cavalleria pesante o forze di elite, la carica shock porta una forza offensiva immensa su una parte vulnerabile della linea nemica. Le forze capaci di una carica shock devono avere velocità, impatto pesante e letalità - la cavalleria leggera o lenta non è adeguata per la tattica Se usata correttamente, la carica shock offre penalità moderate o gravi al morale nemico La carica shock richiede che il nemico bersaglio sia relativamente piu debole della forza che carica; una fanteria disciplinata - specialmente se armata di lancia o armi anti-cavalleria - riuscirà ad avere la meglio su questa tattica ATTACCO DI FANTERIA A CAVALLO questa tattica richiede abilità di cavaliere di base da parte della fanteria standard, per essere eseguita bene. Montandoli solo come forma di trasporto, il comandante usa l'addizionale velocità e mobilità dei cavalli o altre cavalcature per muovere rapidamente una parte della fanteria in un punto scelto del campo di battaglia, mentre essi smontano e formano ancora un'unità di fanteria. La Fanteria a Cavallo non deve combattere in sella L'attacco di fanteria a cavallo permette al comandante di muovere la fanteria pesante attorno al campo piu velocemente, coprendo potenzialmente 3 o 4 volte la distanza che un uomo percorre a piedi La tattica ovviamente richiede l'uso di molti cavalli - che non potranno essere usati per altro. Richiede inoltre abbastanza manodopera sotto forma di scudieri che radunano i cavalli una volta che la fanteria scende ATTACCO INDIRETTO Questa tattica coinvolge l'uso di una forza significativa ma limitata, per "tenere" il nemico sul posto con ingaggio frontale, mentre una parte uguale o superiore dell'esercito si muove sul fianco. Diverso da un avvolgimento standard, che cerca di fiancheggiare il corpo principale del nemico con forze piu piccole, l'attacco indiretto cerca di raggiungere l'avvolgimento col corpo principale. Mettendo una grossa forza in posizione che fiancheggi il nemico, un attacco indiretto adeguatamente preparato può sopraffarre ogni difesa che un nemico può portare sul fianco Mettere fuori posizione la maggior parte dell'esercito - od attaccare la maggioranza dell'esercito nemico con una minoranza delle tue forze - è molto rischioso, ed è tentato solo da comandanti prodi o fiduciosi. Se il nemico ha riserve significative, o capisce l'intenzione di un Attacco Indiretto, può facilmente muovere il corpo principale per contrastare l'assalto, rendendo l'intera manovra inutile. RISERVA PESANTE questa tattica, usata da cauti comandanti, mette in riserva la gran maggioranza dell'esercito, mentre presenta una prima linea relativamente sottile. La riserva pesante è utile se si affronta un nemico superiore, dato che si può tenere occupato il nemico mentre le tue riserve restano fresche e non affaticate. Utile anche quando le forze nemiche non sono interamente rivelate, o quando il comandante teme che il nemico abbia molte riserve nascoste di suo. La tattica dà un gran vantaggio al comandante, che può chiamare piu unità fresche per riempire i buchi apparsi nella sua linea, o sfruttare opportunità nel corso della battaglia. Assicura anche che buona parte dell'esercito sia fresco, ossai non affaticato dalla battaglia e capace di attaccare con vigore piu tardi (quando molto dell'esercito è affaticato), o cacciare le truppe in fuga Tenere la maggior parte dell'esercito in riserva toglie la capacità d sopraffarre il nemico, e assicura che un saggio nemico copi la tattica nonappena capisce cosa stai facendo. Accorcia inoltre la linea dell'esercito- Questo permette al nemico di avvolgere le tue forze, e se accadesse nessun tipo di riserva potrà aiutarti. INVESTIMENTO STANDARD questo tipo di assedio è un assalt a struttura fortificata. Usando scale, torri, mine, arieti e macchine d'assedio, la forza d'attacco inizia un lungo ma determinato assalto alle mura del castello/città Molto piu veloce di un investimento protratto, questo tipo di assedio non richiede la stessa quantità di provviste, nè lo stesso rischio di malattie, fame, o l'arrivo di forze di rinforzo che attaccano l'assediante È un assedio molto rischioso, e le perdite saranno piu alte rispetto ad un investimento protratto INVESTIMENTO PROTRATTO questo tipo di assedio prevede che l'attaccante circondi la struttura nemica (castello, città ecc) e semplicemente aspetti, mantenendo vivo un semplice scambio di proiettili. LO scopo è far morire di fame la forza nemica, che - se propriamente circondata - non avrà accesso a provviste o rinforzi Questo tipo di assedio è meno rischioso in breve termine, e la forza di attacco avrà meno perdite. Permette ad una forza che non può costruire macchine di assedio di attaccare forti che altrimenti non potrebbe attaccare, dato che questi assedi non richiedono macchine da guerra, torri o persino scale Un investimento protratto richiede molto tempo - settimane, mesi, anche anni per far affamare con successo il nemico. Apre l'esercito attaccante al rischio di fame, malattia e attacco delle forze di rinforzo avversarie, che avranno piu che abbastanza tempo per raccogliersi e marciare sull'esercito di assedio INFILTRAZIONE Con un agente furtivo, camuffato o agile gli attaccanti mettono una forza ben addestrata ma piccola nella fortezza nemica, preparando il sabotaggio delle difese, assassinando il capo del castello, bruciandone le provviste o aprendo da dentro i cancelli Ovviamente, l'uso di questa tattica può salvare innumerevoli vite, che sarebbero spese ad assaltare il castello. Può risparmiare anche molto tempo; tre o 4 infiltrati entrano nel castello come semplici mercanti o viaggiatori e possono aprire il cancello e viaggiare di notte per aiutare un esercito coperto dall'oscurità - i difensori in tal caso saranno totalmente colti alla sprovvista QUesti infiltrati devono essere eccezionalmente coraggiosi e ben addestrati, e devono essere capaci di affrontare la resistenza che vedranno senza sperare in aiuti nel caso le cose andassero male. Bisogna anche trovare un buco nelle difese del castello, dato che le guardie sono ben allenate contro questo tipo di pericolo ARMI SPECIALI usando magia, cadaveri infetti o artiglieria fantasy non standard, o macchine d'assedio, l'attaccante porta un fuoco pesante e armi contro gli assediati Ovviamente, la forza distruttiva e distruggi-morale di questa tattica è difficile da contrastare, rendendo un assedio protratto un assedio rapido e letale La rarità di queste armi/tattiche nella campagna sarà un fattore limitante, e molte armi o tattiche di questa natura possono essere rivoltate contro l'attaccante, od avere degli svantaggi (la piaga si puo spargere fuori dalle mura, l'artiglieria può essere requisita, le macchine d'assedio possono rallentare l'esercito ecc) SCATTARE AVANTI una tattica difensiva usabile solo dagli assediati, prevede che i difensori aprano i cancelli primari o secondari (anche nascosti), cercando di cogliere di sorpresa l'attaccante. Se fatta con successo, la tattica può distruggere macchine d'assedio, bruciare o rubare provviste nemiche, o anche scacciare gli assedianti La tattica si puo eseguire in ogni momento, ma essendo necessaria la sorpresa, spesso viene eseguita di notte. COn forze disciplinate, tale tattica offre sorpresa automatica contro gli impreparati e poco disciplinati attaccanti. Il rischio previsto nel sacrificare le vite dei difensori è alto, e questi attacchi tolgono il vantaggio dei difensori offerto da soldati e spessi cancelli RINFORZI a volte, quando un assedio si prolunga troppo, o quando gli alleati degli assediati sono veloci, un rinforzo aiuta per scacciare gli assediati Ovviamente, essere attaccati da dietro mentre le tue forze sono sparse attorno alle mura del castello o città è una cosa negativa. I rinforzi dovrebbero ottenere la sorpresa, ed un bonus all'attacco moderato. I nemici, colti tra le mura e nemici freschi, devono vedere un calo del morale, e quasi un'inesistente coesione di unità Una forza di rinforzo richiede alleati che vogliano affrontare il nemico sul campo, e tempo abbastanza per marciare ed essere condotti insieme verso le difese. L'esercito assediante avrà spogliato la zona di risorse. I rinforzi devono aspettarsi di portare le proprie provviste con sè, rallentando MINARE/CONTROMINARE Scavando tunnel sotto gli angoli vulnerabili delle mura nemiche o delle torri, e dando fuoco ai bordi di suddetto tunnel, una piccola forza di abili minatori può abbattere mura, torri o cancelli. Contro-minare dentro il castello si affida a congegni sonori o magia per determinare la posizione di tunnel nemici, e scavare i propri tunnel per incrociarli. Questa tattica è difficile da contrastare, e se ha successo, questo scavo causa sempre gravi danni alla pietra soprastante. Permette agli assedianti un modo rapido (giorni e settimane anzichè mesi o anni) per terminare l'assedio se eseguono un investimento protratto Scavare è difficile e pericoloso, e i crolli, le morti per asfissia e i contro-scavi sono una minaccia tangibile. Richiesta anche una via libera all'inizio del tunnel (che va protetta e nascosta, o gli assediati capiranno le intenzioni degli assediatori) verso il muro o torre da assediare. LA presenza di terreno paludoso, acqua, fiumi o anche pietra solida rende inutile tale tattica TRIPLO AVVOLGIMENTO sfruttando una grossa creatura volante (drago, viverna, roc...) il comandante può circondare il nemico anche in aria Le formazioni delle truppe sono vulnerabili agli attacchi aerei, e sono bersagli per creature volanti. La paura non va sottovalutata qui, le truppe hanno difficoltà ad affrontare un proprio simile, figuriamoci creature che piovono dall'alto Non solo il problema è la disponibilità di creature volanti addestrate, ma c' è il rischio di fuoco amico quando si porta un drago in battaglia. Anche se si controlla il drago, esso non è chirurgico nei suoi attacchi INFILTRAZIONE MAGICA La tattica, resa possibile dal teletrasporto, dal cambio di forma o altri simili incantesimi, permette al comandante di colpire DENTRO le linee nemiche, rendendo inutile la formazione nemica La tattica permette di mandare avanti le truppe shock piu potenti: giganti, mostro, avventurieri di alto livello. Questo permette d dare un colpo rapido e devastante al nemico, magari uccidendone il leader prima del vero ingaggio. A meno che la forza infiltrata possa uscire facilmente dalla situazione, si troverà presto circondata dal nemico, senza speranza di fuga. Il nemico ha la capacità di usare infiltrazione magica; un saggio comandante lascerà le proprie forze elite in riserva in attesa delle truppe shock nemiche, e poi le invierà verso gli infiltrati! ATTACCO MOSTRUOSO il comandante usa draghi, viverne, ogre, giganti o altri potenti mostri per colpire. Molto piu efficace di una carica shock, può pulire il campo dai nemici Poche unità convenzionali di militari possono sconfiggere o resistere ad un attacco simile - ed i soldati inferiori crolleranno davanti alle perdite ricevute La disponibilità e costo di queste forze impone un limite al numero disponibile. Affidarsi costantemente a queste unità può togliere esperienza e morale alle altre unità - dopotutto, i soldati non vedono la battaglia se il draghetto del generale sbaraglia i nemici. Il danno collaterale per unità grandi o difficili da controllare è una possibilità BARRIERE MAGICHE la tattica prevde la capacità di creare barriere magiche - fisiche o mistiche - sul campo con lo scopo di negare il passaggio al nemico, o l'artiglieria/proiettili Le barriere magiche possono solitamente essere superate solo da attacchi magici, a meno che le barriere siano fatte magicamente per fermare incantesimi. Sono impossibili da trovare per tutti tranne i nemici piu percettivi - il nemico potrebbe sprecare tempo, frecce o uomini in uno sforzo inutile. QUeste barriere possono creare punti di soffocamento o soffocare cariche nemiche, offrendo all'esercito la capacità di concentrare le forze in un ingaggio decisivo Le barriere magiche - oltre ad essere rare - di rado durano a lungo. Alcune richiedono concentrazione, difficile da raggiungere in battaglia ARTIGLIERIA MAGICA La presenza di un potente mago sul campo rende la tattica variabile e utilissima. Usando gli incantesimi a lungo raggio o ad area, maghi e artiglieria magica possono far piovere morte sulle unità nemiche Il morale viene risucchiato quando si viene colpiti da incantesimi - i soldati comuni non hanno difese contro di essi, e non rimarranno in piedi a lungo. QUesti attacchi possono ignorare o superare il terreno normale e le difese (Mura di castello, cumuli di terra, terreno rialzato...) i maghi di rado sono numerosi sul campo, e quando lo sono - i nemici ne hanno anch'essi. La distanza spesso è uno svantaggio, gli incantatori di molti RPG hanno raggio corto. Se il generale ha un esercito di maghi che ha bisogno di 100 yard per essere efficace, e gli arcieri nemici sparano a 200 yard, la matematica sfavorisce i maghi. LEGIONE Questa tattica prevede l'uso di soldati numerosi e fantasy, che non soffrono fatica, danni o morale. Qualsiasi cosa, da un centinaio di non morti ad una banda di orchi va bene, la chiave è che l'unità ignori uno svantaggio o limite tattico che limita molti eserciti. Per esempio, molti non morti nn conoscono la paura o non si stancano col dolore - qualità che possono ribaltare la guerra Le tattiche di legione sono dure da contrastare, e provocano una reazione di morale negativo alle truppe che li affrontano L'effetto morale non si applica a truppe che hanno gia affrontato questi nemici prima d'ora, e molte Legioni hanno limiti (movimento lento, richiedono un incantatore che le controlli ecc), che possono essere sfruttati da un leader astuto
  42. Il sistema delle Gilde PbF esiste da ormai due anni, periodo in cui sono nate numerose avventure via forum. Abbiamo visto ogni genere di campagna, alcune decisamente coraggiose e altre più classiche, ma, purtroppo, abbiamo difficilmente assistito alla chiusura di un arco narrativo completo. Oggi ho deciso di parlarvi proprio di un’occasione del genere: ho avuto infatti l’onore di partecipare dai primi post ad una campagna nata dopo la creazione delle Gilde PbF e finita qualche mese fa. Mi è sembrata l’occasione adatta per celebrare questo piccolo successo e parlare per un momento del sistema delle Gilde PbF, che ritengo una delle migliori aggiunte a questa piattaforma (almeno tra quelle che ho potuto vedere nella mia relativamente piccola esperienza sul forum). L’avventura in questione è “L’Esercito degli Eroi”, una campagna di stampo tradizionale, ma pensata e progettata su misura per il Play By Forum. Questo progetto è nato nella mente di Bomba87, il master, per provare a gestire uno dei gruppi più grandi della storia dei GdR. Non sono certo che si possa parlare di primato, ma una cosa è indubbia: tutto questo è stato possibile solamente grazie al gioco via forum e alle Gilde. Dopo le dovute presentazioni, direi che possiamo passare al “vivo” dell’articolo. Ventotto Capitoli d'avventure Prima di riflettere sul ruolo delle Gilde PbF nella nostra campagna dovremo introdurre brevemente la trama, per darvi modo di familiarizzare con gli eventi che ho potuto giocare durante questi mesi. L’Esercito degli Eroi nasce come campagna parodistica, che sfrutta i cliché del genere fantasy (e di quelle avventure di Dungeons&Dragons a cui tutti abbiamo giocato) per lanciarsi in scherzi ironici e battute goliardiche. Non a caso, il gruppo è stato unito per portare a termine il più grande classico del genere: salvare una principessa (la contessa Sophia von Gebsatell del regno di Glantria) da un drago malvagio (il drago rosso Azariaxis, il Terrore Cremisi). La storia è ambientata su Arth, mondo immaginario che pesca riferimenti a varie culture esistenti: potremo trovare dei rapidi dervisci con le loro scimitarre, dei vichinghi che caricano invocando Odino, dei samurai pronti a tutto per difendere il proprio onore, ma anche delle figure e dei luoghi più tipicamente fantastici, come un regno abitato da sangue di drago o delle torri abitate da strani maghi, protette dai loro incantesimi. Ha però una piccola particolarità che lo distingue dai classici “mondi calderone”: i due continenti del mondo sono stati plasmati sulla base dei background dei personaggi, rendendola un’ambientazione “viva” per qualunque giocatore. Il Continente Occidentale di Arth, dove i nostri eroi hanno iniziato il loro viaggio. Un gentile omaggio di AndRe89 L’avventura inizia a Firedrakes, la capitale del regno di Glantria, dove sono giunte frotte di avventurieri per partecipare alla caccia al drago rosso colpevole del rapimento della sorella del Principe Derbel von Gebsatell. Il primo topic si apre proprio osservando i nostri futuri eroi mentre gestiscono il loro arrivo in città, cercando di ambientarsi o di trovare metodi per svagarsi in attesa della convocazione. E questa semplice idea mette in chiaro quanto le Gilde possano aiutare a gestire degli scenari che nessuno si sognerebbe di portare al tavolo. Grazie ad una serie di spoiler, il master è stato in grado di mettere davanti ai giocatori le più disparate situazioni, permettendo a chiunque ne avesse voglia di iniziare ad ambientarsi nel mondo di Arth. Il centro di Firedrakes L’avventura continua descrivendo nel dettaglio il viaggio del variegato gruppo di eroi, permettendo così ai giocatori di conoscersi e di interagire “l’esercito” di PG e PNG. Un’altra caratteristica del gioco via forum è proprio questa: dare ai giocatori l’opportunità di focalizzarsi sulle relazioni interpersonali, a scapito di rendere i combattimenti leggermente più pesanti e lenti. La forma scritta permette infatti di comunicare alla perfezione le emozioni del proprio personaggio anche senza essere grandi attori o dei novelli geni della letteratura, cosa che può aiutare ad immergersi nelle esperienze che i propri alter ego stanno vivendo. E “L’Esercito degli Eroi” ha saputo sfruttare ampiamente questa lezione, fornendo sempre varie situazioni “di contorno” (fiere di paese, mercati caratteristici o semplicemente delle locande piene di figuri interessanti) per permettere ai giocatori di dare libero sfogo alla propria fantasia e relazionarsi con l’ambiente attorno a loro. Anche quando la trama si è evoluta, iniziando a dare una dimensione epica alla “scanzonata brigata di avventurieri in cerca della mano della principessa”, si è continuato ad insistere su queste situazioni, vero punto di forza della campagna. I nostri protagonisti si sono quindi trasformati, diventando dei veri punti di riferimento per l’intero continente, come successo in molte altre storie. Hanno affrontato ogni genere di nemico, da ombre emerse direttamente dal loro passato a malvagi vampiri, senza però dimenticare la dimensione umana: uno degli svantaggi del Play by Forum (a cui le Gilde, purtroppo, non possono mettere una pezza) è l’eccessiva lentezza degli scontri, soprattutto con un sistema “pesante” come D&D 3.5. Il master, con la complicità dei giocatori, è riuscito a diminuire il numero di battaglie senza perdere la componente “d’azione”, trovando quindi il giusto mezzo tra i due estremi. La corte fatata di Lagocristallo E, a proposito di scene d’azione e ritmo del gioco, un indubbio vantaggio presentato dalle Gilde è la possibilità di inserire collegamenti multimediali o immagini per permettere ai giocatori di calarsi meglio nelle varie situazioni esplorate durante le giocate. Le Gilde permettono infatti di creare delle gallery in cui inserire le proprie immagini, così da poter mostrare ai giocatori ciò che i propri personaggi stanno osservando. Credo che le descrizioni di Lagocristallo, la corte fatata esplorata dagli avventurieri, non sarebbero state altrettanto efficace senza le immagini inserite dal master nel post di presentazione. Questa risorsa può essere sfruttata anche per aggiungere delle “colonne sonore”, come vuole la tradizione cinematografica o videoludica: ho sempre trovato la musica al tavolo fastidiosa e nociva al gioco, ma ammetto che ascoltare ciò che viene suggerito dal master mentre si legge la descrizione di una città o uno scontro all'ultimo sangue giovi alla “dinamicità” del gioco via forum, spesso ritenuto troppo lento rispetto alle classiche serate al tavolo. Le parole del Master Piuttosto che continuare con altre descrizioni generiche e asettiche, ho preferito lasciare la risposta alla persona dietro a tutta la campagna. Ecco qui una serie di domande a Bomba87, il master dell’Esercito degli Eroi. Ciao, Bomba. Inizierò con la domanda più classica e scontata: come ti è venuto in mente di fare partire questo progetto? Trovandomi in un momento in cui, causa lavori ad orari diversi e impegni, riuscivo ad organizzare sempre meno avventure al tavolo di gioco, mi ero cimentato in alcuni PbF online del sito. Notai ben presto come molti di essi non andavano a buon fine, rimanendo in sospeso o venendo abbandonati da master o giocatori, creando un circolo vizioso che vedeva molti degli utenti cercare di iscriversi a quanti più gruppi possibili nella speranza di terminare uno. Era frustrante a vedersi, ma comprendevo come alla fine l'unica cosa che tutti volessero era divertirsi. Per questo ho deciso che avrei cercato di creare un'avventura che offrisse non solo divertimento, ma che permettesse anche di sperimentare un modello di gioco che si adattasse al PbF mantenendo quanto più possibile la sensazione di trovarsi ad un tavolo di gioco dal vivo. Sappiamo che ogni opera ha le sue ispirazioni: citami tre media (videogame, fumetti, libri...) che hai usato durante la scrittura della campagna. La Battaglia dei Draghi mi ha ispirato all'idea di un gruppo di più di una decina di persone, inusuale ma ricco di possibilità nelle mille sfaccettature che potevano essere presenti. Il Trono di spade mi ha ricordato che, nei limiti dei canoni di decenza concordati con i giocatori, si può osare e offrire anche cose che in molti reputano dei tabù. La trilogia di Mass Effect mi ha dato spunti per offrire scelte difficili e insegnare ai giocatori che non sempre è possibile salvare tutti. Prima hai detto di voler far divertire un grande numero di persone: questo progetto si è rivelato semplice come credevi? E avresti dei consigli per gli altri master? La creazione di un gruppo così numeroso è stata in grado di arginare una delle piaghe principali, le numerose defezioni da parte di utenti che finivano per non avere più tempo per giocare o semplicemente non tornavano più online. Per evitare che l'assenza di un determinato PG compromettesse incontri o ambientazioni, adatte alla sua estrazione o alla sua storia, ho cercato di fare in modo di legare il maggior numero di giocatori possibili allo stesso, così da fare in modo che la statistica me ne lasciasse almeno un paio! Avere molti personaggi e giocatori, naturalmente, porta spesso a confronti sui diversi stili preferiti, come anche una sensazione a volte “claustrofobica” nell'essere sempre un gruppo molto compatto. Come consiglio, a questo scopo ho spesso offerto dei momenti di tranquillità in un lasso di tempo ampliato, in cui essi potessero ruolare liberamente senza una missione pressante e permettendo loro di effettuare tutte le interazioni che volessero con amici ed eventuali amanti. Questo mi ha anche permesso di stabilire un passaggio del tempo più fluido, così da evitare un “abbiamo salvato il mondo in due settimane”. Passiamo ad un punto che ritengo fondamentale: la creazione dell’ambientazione. Che metodo hai utilizzato? Ho iniziato da un territorio circoscritto e per poi allargarmi piano piano. I dettagli delle terre confinanti erano vaghi fino a che non li affrontavo nel corso della storia, un metodo che mi ha permesso di modellare il mondo anche in base ai PG. Sei soddisfatto dalla scelta di sfruttare i background dei personaggi come fonte d'ispirazione? Assolutamente sì. È un metodo che ho sempre cercato di usare poiché coinvolge al massimo il personaggio e lo fa sentire parte del contesto del mondo. Un master può avere una grande trama in mente, ma leggere il BG di un giocatore può migliorarla oltremodo. Lo consiglio a tutti i master. Un’ultima domanda sulla campagna: citami la situazione che hai preferito tra le varie accadute in gioco. Allo stesso modo, citami quella in cui i giocatori sono andati esattamente contro alle tue aspettative. Dopo una costruzione durata mesi, lo scontro con il drago rosso Azariaxis ha visto un fermento di discussioni incredibile, con i giocatori che nonostante si trovassero in una "gara" avevano legato al punto da prepararsi tutti assieme per aver ragione prima di tutto del mostro e salvare la principessa in pericolo. È stato elettrizzante. Nel corso di una missione opzionale il gruppo si trovò a consigliare al principe loro patrocinatore la futura consorte. La votazione non unanime portò al trono, invece di una donna modesta e gentile, seppur fragile di salute, una tiranna sadica e orgogliosa Passiamo ora alle protagoniste dell’articolo: le Gilde PbF. Come ti sei trovato con le Gilde PbF? Hai apprezzato i nuovi strumenti (creare più post "concatenati", modificare senza limiti i contenuti pubblicati, la Gallery delle immagini...)? Molto. Gli strumenti si sono rivelati molto validi, con particolare menzione per la galleria di immagini che rappresenta uno dei vantaggi di cui un master da PbF dispone rispetto ad uno in real. Con una breve preparazione, si possono infatti offrire degli ottimi supporti visivi per personaggi, luoghi o rappresentazioni semplificate di mappe e posizioni. Avresti dei consigli su come migliorare questo strumento? Un'avventura con più di dieci personaggi mi pare un buon crash test. Laddove i link possono offrire il collegamento a immagini o musiche d'atmosfera, uno strumento importante sarebbe un generatore per le griglie di battaglia, che possa permettere di identificare posizioni, distanze e ostacoli. Le mie domande sono finite. Hai qualche altro commento? Pensare di poter masterare su un PbF alla stessa maniera che al gioco da tavolo è impossibile. Per quanto la tecnologia moderna sia eccezionale, bisogna considerarli due mondi diversi, ognuno con i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Se in molti spesso pensano al PbF in negativo per i tempi dilazionati mi sento però di opporre anche delle differenze che lo valorizzano: Un master può pensare con calma al proprio post, può improvvisare meglio su una domanda o un'idea proposta, prendersi minuti che non avrebbe in un confronto reale con il giocatore. Il master può offrire supporti visivi e audio, i quali possono essere ascoltati/visti o meno, a seconda dei gusti dei giocatori. Il gruppo può dividersi in un ambiente circoscritto, con il master che può fare multitasking. Una cosa che dal vivo non potrebbe mai fare, se non tralasciando dei giocatori che si sentirebbero annoiati. Si può esagerare con le descrizioni, sui fatti e sui dati. Ciò aiuta i giocatori ad avere sempre un testo a cui fare riferimento, cosa che può risultare molto utile in certe situazioni. Elemento che reputo molto importante, è molto più facile ruolare personaggi del sesso opposto e relazioni con esso. La mente del giocatore elabora meglio la fantasia scritta, un contesto che permette di avere meno imbarazzi. Conclusione Mi sono dilungato a sufficienza, direi. E sono certo di avervi lasciato fin troppi dettagli sull'avventura: è pur sempre la prima campagna che riesco a termina sul forum, credo che sia impossibile non farsi trascinare dall'entusiasmo. Ma tutto questo non sarebbe stato disponibile senza i giocatori, che voglio ringraziare: @AndRe89 @Comics Hunter @DarkLady @Dmitrij @Fezza @Ghal Maraz @ilmena @Nightmarechild @Minsc @Nilyn @Organo84 @PietroD @Pippomaster92 @Plettro @Pyros88 @SassoMuschioso @shadizar @ToGrowTheGame @Zellos. Ho avuto modo di analizzare i vantaggi offerti dalle Gilde PbF e fornire a questa modalità di gioco l’importanza che merita nel panorama ludico. Concludo quindi augurandomi che ci siano sempre dei master e dei giocatori che sappiano apprezzare questo strumento e sfruttarlo per vivere delle emozioni simili a quelle che mi sono state donate dall'Esercito degli Eroi. Buone ruolate a tutti!
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