Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti)
Convinco i miei compagni a scaricare i corpi dei cultisti sull'isola portandoli con noi sulla scialuppa. Lasciarli marcire sulla nave non avrebbe alcuna utilità oltre a non essere dignitoso. Saranno anche degli individui che meritavano la morte, ma non dobbiamo certo essere delle bestie anche noi, i morti si seppelliscono anche solo affinché la loro anima possa raggiungere sicura il regno dei morti e lì possa essere giudicata per le proprie azioni durante la vita. Con un secondo viaggio portiamo via anche la statua ed il resto di quanto trovato di valore sulla nave, intenzionati a non lasciare l'artefatto lì quanto invece potarlo con noi a Phlan come dimostrazione del nostro operato. Avrebbero persino potuto far agire il suo potere e mostrarne gli effetti meteorologici che notoriamente accompagnavano appunto l'attacco ai villaggi costieri della zona.
"Felici noi che tutto sia andato per il meglio e che la minaccia sia stata sventata. Ora non avete più di che preoccuparvi." dico con fare sereno alla bambina accarezzandole la testa per un attimo.
Dopodiché mi dirigo al villaggio e faccio raccogliere più popolazione possibile, soprattutto le vecchie ed i due anziani: "Abbiamo sventato la minaccia, il pericolo è passato. Oltre la nebbia si trovava una nave a bordo della quale dei membri del Culto del Drago, una setta devota ad evocare sulla terra Tiamat stessa, con l'aiuto di una ciurma di coboldi avrebbe assaltato il vostro villaggio, preso tutti i vostri averi, ucciso chi si fosse frapposto e reso in schiavitù tutti gli altri. Ora lo capite che non potete affidarvi a divinità tanto malvagie? Tiamat non vi ha protetto dai suoi cultisti eppure avrebbe dovuto impedire loro persino di avvicinarsi ad un isola i cui abitanti avevano fatto un patto con lei, avvertirli che questo era un luogo protetto dalla sua malvagia benedizione. Abitanti, di nuovo vi rinnovo il mio più accorato consiglio a non rivolgere più la vostra devozione, le vostre preghiere e speranze ad una entità talmente malvagia e distruttiva. Distruggete il suo luogo di culto nel folto della foresta e rinascete come una nuova comunità, pregate gli dei della terra e del mare affinché possiate sempre godere dei loro frutti ed essere in salute. Usate l'oro offerto a Tiamat per comprare attrezzi agricoli, materiali per la costruzione e far venire sull'isola un falegname che vi aiuti ed insegni a lavorare il legno e a costruire delle case molto più accoglienti, invitate dei contadini a risiedere qui con voi per insegnarvi a dissodare la terra e coltivarla. Non dovete più avere paura della foresta che circonda questo villaggio, non vi sono mostri pronti a divorarvi, era tutta una bugia per tenervi qui e non farvi scoprire il tempio oscuro a Tiamat e la scomoda verità che esso serbava. Noi ci auguriamo, nonostante le dolore perdite subite ieri, che questo possa essere un giorno che verrà sempre ricordato nella vostra comunità, il giorno in cui vi siete liberati dalle orribili e nefaste catene di Tiamat e vi siete posti nuovamente sotto la luce del Bene."