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aza

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Punti Esperienza

  1. aza

    Articolo 'strano'

    E' un articolo che arriva dai forum. Il motivo del messaggio è esattamente quanto notato da @MattoMatteo E' "legato" al topic nel forum (i commenti sono condivisi tra entrambi), ma è diventato "articolo" in un momento successivo alla sua creazione nei forum. Il fatto che fosse chiuso era un errore. Ora dovrebbe essere commentabile. EDIT: messaggio a inizio articolo cambiato in: Questo articolo deriva da un topic di discussione nel nostro forum. I commenti possono avere una data antecedente alla pubblicazione dell'articolo, riflettendo il momento in cui sono stati inviati nel forum. Così penso sia più comprensibile.
  2. aza

    Risposte negative?!

    E' un problema segnalato varie volte a IPS. Il problema si ha quando un topic è legato ad un articolo in home. Cancellando l'unico commento in un o dei due, a memoria, si ottiene il valore di -1. Penso abbiano risolto riconteggiando i commenti quando ne viene inserito uno nuovo o ogni x tempo dalla cancellazione.
  3. La risposta era relativa alla chat, che poi nessuno ha usato e infatti è stata tolta. Integrare il tiradadi nel forum non è immediato. Questo perchè dovrebbe essere fatto in modo che l'utente non possa modificare il risultato ottenuto. Tiradadi di terzi non sono disponibili (per il forum intendo) e quindi andrebbe sviluppato da zero. La cosa è dispendiosa e considerando che siamo un un periodo di transizione nelle versioni del forum direi che la cosa, a malincuore, deve essere messa in stand by. No, già per fare un tiradati per il forum è una cosa non semplice, figurarsi fare una chat da zero o personalizzare qualcosa di esistente...
  4. aza

    Dragon Mountain

    Effettivamente, ritengo improbabile un ritorno a quella linea editoriale per le attuali edizioni di D&D, come la 5e o One. A partire dalla 4a edizione, abbiamo assistito a un cambiamento significativo nel target di D&D, che si è spostato dall'appassionato al giocatore più "casual". Questo ha influenzato notevolmente lo stile e il contenuto dei prodotti. Tuttavia, non posso escludere completamente la possibilità che qualche avventura futura possa eccezionalmente deviare dalla norma attuale. Ciò detto, è chiaro che le tendenze sono cambiate, e con esse, anche l'approccio dell'attuale editore di Dungeons & Dragons.
  5. aza

    Dragon Mountain

    Recentemente ho riscoperto "Dragon Mountain", un'avventura in scatola del 1993 per Advanced Dungeons & Dragons Seconda Edizione, che mi ha ricordato quanto sia rara la ricchezza di contenuti in un prodotto di D&D al giorno d’oggi. Il solo sfogliare il materiale contenuto nella scatola richiede almeno 20 minuti, ma procediamo con ordine. "Dragon Mountain" è un classico modulo di avventura per personaggi di livello 10-15. La sua imponente confezione nasconde un tesoro di materiali: tre manuali dettagliati di 64 pagine ciascuno, sei mappe a colori di grandi dimensioni, un poster, 14 cartoncini a colori, 14 handout per i giocatori, 8 nuove pagine del Monstrous Compendium, e 48 pedine in cartoncino. Questa ricchezza di materiali è un aspetto che non esiste nelle avventure moderne di D&D. L'avventura si sviluppa attraverso due parti distinte. Il primo libro, pur presentandosi con un tono che potrebbe apparire convenzionale, svolge un ruolo fondamentale nell'introdurre efficacemente i giocatori nel cuore dell'avventura. Qui, i personaggi sono impegnati nella ricerca di una mappa per localizzare la Montagna, un'entità enigmatica che cambia piano di esistenza e riappare in una nuova posizione ogni vent'anni. In parallelo, i giocatori cercano un oggetto magico capace di aumentare le loro possibilità di sopravvivenza una volta all'interno del dungeon. La caccia alla mappa porta i personaggi attraverso un caleidoscopio di luoghi intriganti, dove ogni scoperta e indizio si trasforma in un tassello di un puzzle più ampio. Le informazioni chiave vengono acquisite in modi tanto creativi quanto inaspettati, come un tatuaggio sulla coscia di una cameriera che si rivela essere una parte essenziale della mappa. Questo viaggio è ulteriormente animato da un cast di personaggi non giocanti eccentrici, che arricchiscono l'esperienza e rendono il gioco di ruolo vivace e coinvolgente. Sebbene questa prima fase dell'avventura possa sembrare inizialmente stereotipata, essa si rivela essere un efficace preludio, fornendo ai giocatori uno scopo concreto e coinvolgente, che funge da rampa di lancio per le avventure successive. La seconda parte di "Dragon Mountain" (libri 2 e 3 ) emerge come il cuore pulsante dell'avventura. In questa fase, il modulo trasforma il gioco in un'esperienza intensamente coinvolgente. I giocatori si trovano a navigare attraverso un labirinto sadico ricco di trappole ingegnose, imboscate insidiose e vicoli ciechi che mettono a dura prova il loro ingegno e la loro strategia. Qui, l'avventura acquista profondità, proponendo una serie di incontri e scontri tattici mentre i partecipanti si addentrano nel tortuoso dungeon sotto la montagna. La diversità e l'ingegnosità degli incontri sono il vero fulcro di questa parte del gioco, offrendo ai giocatori l'opportunità di sperimentare e adottare una varietà di strategie basate sulle loro abilità e creatività. In particolare, spicca la massiccia presenza dei coboldi, spesso trascurati in D&D, ma che in "Dragon Mountain" si rivelano avversari astuti e formidabili. Nonostante la loro debolezza fisica, i coboldi impiegano la loro astuzia e trappole elaborate per creare sfide significative, anche per i personaggi di alto livello. Il gruppo che ho guidato, composto da guerrieri e maghi esperti, ha affrontato una serie di prove durissime: sono stati picchiati, calpestati, bruciati, trafitti, soffocati e schiacciati. Tuttavia, hanno goduto ogni singolo momento di questa brutalizzazione, testimoniando la capacità unica di "Dragon Mountain" di offrire un'avventura intensa e memorabile, che rimarrà impressa nelle loro memorie come una delle esperienze più gratificanti nel mondo di Dungeons & Dragons. In conclusione, "Dragon Mountain" incarna tutto ciò che gli amanti del dungeon crawl potrebbero desiderare. Il suo fascino risiede nel suo dungeon intricato e sfidante, un vero paradiso per gli appassionati del genere. Ma, forse, l'aspetto più sorprendente e innovativo di "Dragon Mountain" è il suo uso rivoluzionario dei coboldi. Tradizionalmente considerati mostri minori e spesso trascurati, in questo modulo vengono trasformati in avversari astuti e memorabili. La loro presenza massiccia e il loro ruolo ben sviluppato nella narrazione ribaltano le aspettative convenzionali, dimostrando che anche i nemici apparentemente più deboli possono offrire sfide significative e coinvolgenti.
  6. Perchè c'è scritto Wizards e D&D sopra. A questo aggiungi che il pubblico di riferimento di D&D non è più "l'appassionato" ma il giocatore "casual", il quale di solito sa ben poco di D&D prima della 5e e non ha voglia di sbattersi...
  7. aza

    Storia della Dragons' Lair

    Mi scuso per il ritardo nella risposta. Dopo lo scioglimento, le varie sedi hanno proseguito le loro attività in modo indipendente per un certo periodo. La sede di Udine, probabilmente l'ultima a chiudere intorno al 2012, si focalizzava principalmente sugli utenti del forum. Attualmente, credo che il contesto sia profondamente cambiato. In passato, prima dell'era di internet, le associazioni, insieme ai negozi specializzati, erano i principali luoghi di ritrovo per gli appassionati di questo hobby. Va inoltre considerato il crescente spostamento dei giochi di ruolo da tavolo, come Dungeons & Dragons, verso piattaforme digitali. Oggigiorno, anche chi abita a breve distanza preferisce giocare online, dalla comodità della propria casa, anziché incontrarsi di persona. Personalmente, sono dell'opinione che i giochi di ruolo tradizionali, almeno quelli più diffusi, potrebbero non durare ancora a lungo, almeno nel modo in cui li conosciamo. È sorprendente vedere come, nonostante l'ascesa dei social media, questa community rimanga attiva e partecipata, un risultato niente affatto scontato. Questo argomento è ampio e complesso, e forse non è il topic adatto in cui trattarlo...
  8. Verifico su un iPad e in caso provo a rimediare. Grazie.
  9. Dragons' Lair: vent'anni di amicizia, collaborazione e dibattiti tra appassionati di giochi di ruolo. La community Dragons’ Lair compie vent'anni, un traguardo prestigioso per tutti i membri della famiglia che la compongono. Era il lontano 2003 quando lo staff, con l'intuizione di @Chiavix, ha dato vita a un esperimento che sarebbe diventato una realtà affermata nel mondo del Gioco di Ruolo in Italia. Da allora, il forum è stato in costante evoluzione, sempre alla ricerca di offrire il miglior servizio ai suoi utenti. Uno screenshot della prima versione del forum Nonostante l'avvento dei social network e di altre piattaforme online, Dragons’ Lair continua a resistere e a mantenere la sua identità unica, grazie alla passione e alla dedizione degli utenti che lo hanno reso un punto di riferimento per la comunità degli appassionati di giochi di ruolo. Una grande famiglia che ha visto nascere amicizie, collaborazioni e progetti, e ha ospitato discussioni e dibattiti su tutti gli argomenti possibili e immaginabili. In questa occasione speciale, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a farne un luogo speciale e un punto di riferimento per la comunità degli appassionati di giochi di ruolo. Senza di voi, non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo. E vogliamo fare uno speciale ringraziamento a tutti coloro che, con la loro dedizione, hanno garantito la moderazione, il mantenimento e il miglioramento di questa community. Grazie a tutti e Auguri per altri vent'anni insieme! Se volete scoprire di più sulla storia della Dragons’ Lair, potete leggere questo articolo: Visualizza tutto articolo
  10. La community Dragons’ Lair compie vent'anni, un traguardo prestigioso per tutti i membri della famiglia che la compongono. Era il lontano 2003 quando lo staff, con l'intuizione di @Chiavix, ha dato vita a un esperimento che sarebbe diventato una realtà affermata nel mondo del Gioco di Ruolo in Italia. Da allora, il forum è stato in costante evoluzione, sempre alla ricerca di offrire il miglior servizio ai suoi utenti. Uno screenshot della prima versione del forum Nonostante l'avvento dei social network e di altre piattaforme online, Dragons’ Lair continua a resistere e a mantenere la sua identità unica, grazie alla passione e alla dedizione degli utenti che lo hanno reso un punto di riferimento per la comunità degli appassionati di giochi di ruolo. Una grande famiglia che ha visto nascere amicizie, collaborazioni e progetti, e ha ospitato discussioni e dibattiti su tutti gli argomenti possibili e immaginabili. In questa occasione speciale, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a farne un luogo speciale e un punto di riferimento per la comunità degli appassionati di giochi di ruolo. Senza di voi, non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo. E vogliamo fare uno speciale ringraziamento a tutti coloro che, con la loro dedizione, hanno garantito la moderazione, il mantenimento e il miglioramento di questa community. Grazie a tutti e Auguri per altri vent'anni insieme! Se volete scoprire di più sulla storia della Dragons’ Lair, potete leggere questo articolo:
  11. Appunto, quindi le armature a chi ha pochi pf non servono a nulla... letteralmente a nulla. Non tirerei dentro gli incantesimi in questa discussioni. Gli incantesimi in maggior parte già ignorano la CA e usano la meccanica dei TS. Poi io posso capire cose come "superi il TS e rimani arrostito ugualmente dalla palla di fuoco" ma cose come "non ti colpisce ma subisci 7pf e muori" è più difficile da digerire. In ogni caso, ribadisco, la 4e è stata MASSACRATA anche per questo... ora stranamente pare vada bene. E' proprio vero, i cambiamenti vanno introdotti uno alla volta e non tutti assieme...
  12. Per me il problema non é questo. Il danno su colpo mancato mette in crisi uno dei fondamenti di D&D: la Classe Armatura. La CA in D&D ha come scopo quello di prevenire i danni. E la CA é tanto più utile quanto minori sono i punti ferita di una creatura. Quindi il coboldo con 5 pf ha un vantaggio ad avere la CA alta, molto di piú di un guerriero con 100 pf. Il danno su colpo mancato rende del tutto irrilevante la CA del coboldo e di tutte le creature con pochi pf. Se il nostro coboldo indossasse la sacra armatura Kurtulmak che gli conferisce CA 100, creperebbe ugualmente al primo colpo grazia a questa meccanica.
  13. Vogliamo parlare della Weapon Mastery "Graze"? Reintroduce una delle cose più odiate dell 4a edizione: iĺ danno sul colpo mancato. Quindi "ti manco, ma ti faccio ugualmente 4 punti ferita"... povere quelle creature con pochi punti ferita che pensavano che le armature servissero a qualcosa...
  14. Addio ad Andrea Mosconi, il fondatore della Dragons' Lair che ha ispirato un'intera generazione di appassionati di giochi di ruolo. È con grande tristezza che vi scrivo oggi per comunicarvi la morte improvvisa di Andrea “Amos” Mosconi, fondatore dell'associazione culturale Dragons' Lair e ispiratore di una generazione di appassionati di giochi di ruolo. Andrea era una persona straordinaria, appassionata, intelligente e creativa. Ha ispirato molti di noi e ha lasciato un'impronta indelebile sulla comunità GdR Italiana, sulla Dragons’ Lair e sulla vita di chi lo ha conosciuto. Personalmente ho avuto la fortuna di conoscerlo a inizio anni '90 e di collaborare con lui per la nascita della sede di Udine della Dragons' Lair e la creazione del primo sito dell'associazione. La notizia della sua morte ha scosso profondamente tutti noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo e di lavorare con lui. Ricordo ancora le nostre conversazioni appassionate sui giochi di ruolo e l'impegno costante che Andrea ha dedicato all'associazione e alla promozione della cultura GdR in Italia. Vorremmo esprimere le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, alla moglie, ai figli e a tutti i parenti, in questo momento di grande dolore. La sua eredità continuerà ad ispirare e a guidare questa comunità per sempre. Ti ringraziamo, Andrea, per tutto quello che hai fatto e per il tuo prezioso contributo. Ti porteremo sempre nel nostro cuore. View full article
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