DM
Ben detto, Bjorn! disse il principe Derbel, complimentandosi con gli eroi per la rapida organizzazione che avevano stabilito per il viaggio verso sud e verso l'Abisso.
Se non c'è altro, dichiaro la riunione conclusa sancì Augustus Mac-Tir, al chi i vari nobili si alzarono e diedero le loro prime disposizioni. Constantin informò Clint che avrebbe fatto disporre quanto prima i teletrasporti per lui e tutti i suoi amici. Piano piano, i vari invitati alla specchioconferenza lasciarono l'aula per dedicarsi al tempo che avrebbe preceduto l'arrivo ad Acquastrino.
x Zhuge
x Seline
x Celeste
x Dravicov
Nel corso della giornata, gli eroi poterono sfruttare le capacità di Celeste e Bjorn per fare tappa a Firedrakes, dove poterono salutare la contessa Sophia e riunirsi con le proprie famiglie. Oltre a Seline e Celeste, anche la Mamma di Celeste e Mordecai ebbero modo di incontrare Deborah e Rakayah. Se alla vista della succube, un moto di stupore prese la signora Borealis, presto essa lasciò il posto a un amore incondizionato per la secondogenita di Seline, che già sembrava aver stregato Mordecai con il suo fascino. Quanto a Deborah, il giudizio della Mamma di Celeste insindacabile Ma è stupenda! commentò la Mamma di Celeste Si vede che è figlia tua! Ha i tuoi stessi occhi! quindi, osservandola a lungo, si trovò ad aggiustare Anche se devo ammettere che somigliano tantissimo anche a quelli di quel caro ragazzo di Clint infine fece spallucce Ma in fondo che dubbi vogliamo avere? Sono bellissime, come la loro madre disse rivolta a Seline Quando andranno a scuola faranno stragi di cuori la stregona sarebbe stata concorde anche se la signora Borealis avesse terminato la sua frase due parole prima. Seppure i rapporti iniziali non fossero stati dei più allegri, soprattutto in virtù dell'odio del signor Borealis per i demoni, Mordecai e la Mamma di Celeste si trovarono ben presto a conversare amichevolmente dei nipoti, come una vecchia coppia di consuoceri Signor Mordecai, ma mi sta toccando il sedere! accusò a un certo punto la Mamma di Celeste. Il maestro degli intrighi scosse la testa con vigore Assolutamente, ci tenevo solo a dimostrarle che lei è in una forma incredibile! Ho visto dame di corte che farebbero a gara per avere un fisico e una bellezza come la sua la signora Borealis arrossì e sorrise, tubando come una ragazzina imbarazzata.
x Celeste
Non che Luke ed Eoliòn ispirassero meno gioia alla vista. Il piccolo Luke, a detta di Sophia, sembrava un Derbel in miniatura Ma spero che metta su il tuo carattere commentò la contessa, la quale non riuscì a trattenere una risata quando Luke chiamò Chandra Papà! quando finì di asciugarsi le lacrime, la Von Gebsatell commentò Beh, in teoria in base ai ruoli che avevamo allora non ha tutti i torti, no? fu difficile per la barda, quel giorno, impedire alla sua consorte di lanciarle di tanto in tanto delle frecciatine sul suo titolo familiare.
La notizia della rapida ripartenza di Bjorn, e i consigli da lui forniti, raccolse per il kalashtar la consolazione e il sostegno sia da parte di Havard che da parte di Tiana. I due tennero a mente i consigli del kalashtar, promettendo la massima attenzione Sarò vecchio, ma ho fatto la spia per una vita disse Havard Stai pur certo che Ragnar e Yellis saranno tenuti d'occhio attentamente Tiana baciò Bjorn, per la prima volta senza l'imbarazzo di trovarsi di fronte ad un adulto come Havard, che per tutta risposta si girò borbottando qualcosa, concedendo a loro l'illusione di un po' di intimità Torna intero si limitò a dire. La mezzelfa sembrava sul punto di voler dire di più, ma si trattenne. Seduti a terra, intenti a giocare, Yellis sorrise a Bjorn Ciao Bjorn! Ragnar guardò il padre e l'affetto che Tiana gli aveva rivolto, alzandosi quindi per avvicinarsi a Yellis e darle un bacio.
x Oceiros e Chandra
Verso il tardo pomeriggio, gli incantatori promessi dalla famiglia Draconis giunsero a offrire i teletrasporti promessi, lanciati tramite pergamene arcane scritte su pelle conciata di bue. Salutato il principe Derbel, che augurò il meglio ad ognuno di loro dando la sua personale benedizione, a piccoli gruppetti, sia coloro che si trovavano a Firedrakes che a Garnia vennero condotti in breve tempo nella parte più a sud della Lega di Ilitar, ai limiti stessi dell'incantesimo a disposizione. Quando i quattordici avventurieri ebbero finalmente l'occasione di reincontrarsi di persona, essi si trovarono all'interno di un castello costruito in pietra, a guisa dei manieri più all'antica, ma dotato di numerose finestre. La sala in cui si trovavano doveva essere quella del trono, illuminata da grandi fiaccolate in peltro a guisa di testa di drago rivolta verso l'alto (in modo che le fiamme sembrassero fuoriuscire dalle fauci del rettile) e quasi completamente coperta da un ampio tappeto color rosso. Una coppia di troni era presente nell'estremità nord della stanza, sopraelevati di quattro gradini e sormontati da due stendardi, recanti lo stemma di Acquastrino, un drago rosso su un campo azzurro e verde.
Cugino! disse una voce femminile, appartenente a una giovane donna. Se a primo acchito la si sarebbe potuta confondore con Calixtria, una seconda occhiata avrebbe fatto subito cogliere diverse differenze dalla discepola dei draghi verdi: le scaglie della nuova giunta erano nere e poste sul lato destro del viso della donna, in una posizione completamente speculare rispetto all'erede Draconis.
La donna, vestita con un abito grigio e verde scuro, afferrò le mani di Clint State bene, cugino! Vi vidi durante lo scontro a fronteggiare Lord Seb-- rendendosi conto della presenza di ospiti, la giovane interruppe il suo discorso per congiungere le proprie mani e chinare il capo in presenza degli ospiti Perdonate la mia maleducazione disse arrossendo (laddove le era concesso) Il mio nome è Vixenia Draconis, figlia di Lord Constantin e sorella di Calixtria, oltre che cugina di Clint. E' per me un onore darvi il benvenuto ad Acquastrino, l'ultimo feudo della Lega di Ilitar prima della Savana a sud
Vixenia Draconis
Vixenia cara, non starai mettendo a disagio i nostri ospiti, spero disse Constantin, giungendo in quel momento, uno sguardo paterno rivolto alla figlia minore prima e agli ospiti poi Sono lieto di avervi ospiti nel mio castello, avventurieri che avete accompagnato mio nipote nel corso dei suoi viaggi e nuovi amici ora conosciuti disse La sera sta calando sulla nostra città, ma se vorrete fare un giro informerò le mie guardie delle vostre identità, così che non dobbiate temere di trovare i portoni chiusi disse. Gli eroi notarono ai margini della stanza uomini d'arme vestiti con pesanti corazze di piastre ed elmi a guisa di testa di drago L'indomani, verso la tarda mattinata, si svolgerà la cerimonia di matrimonio tra Calixtria e Clint, cui naturalmente siete tutti invitati il discendente dei draghi di rame sorrise giovialmente Ho parlato con Augustus e si è dato disponibile ad aspettare fino a dopodomani per la vostra partenza, così che avremo tutto il tempo per far arrivare il cubo dei portali promesso da Jean-Philippe e permettervi di consultare tutte le informazioni che vorrete sui luoghi che intendete visitare. Certo il signore di Acquastrino si grattò dietro la nuca Diciamo più informazioni sulla Savana, che sull'Abisso. Non ci siamo mai presi granchè la briga di stilare una guida per quel luogo. Naturalmente nel frattempo sarete liberi di esplorare le meraviglie di Acquastrino.
Fu in quel momento che anche Calixtria Draconis raggiunse la comitiva Lieta di reincontrarvi, questa volta dal vivo disse trattenendo tra le dita parte della lunga veste grigio scura, esibendosi in un piccolo inchino, per poi avvicinarsi al proprio cugino e porgendogli la mano destra Clint caro, spero di poter disquisire con te di alcune questioni politiche importanti disse al cugino, volgendo i suoi occhi color smeraldo sui suoi. La donna squadrò i presenti, soffermandosi specialmente su Sharifa e Chandra. Non che fosse stata l'unica, già lord Draconis si sporse per offrire un baciamano alla contessa consorte di Firedrakes Un piacere incontrarla, Lady Chandra. Mi permetta di dirle che dal vivo la sua radiosità draconica è ancora più abbagliante. Gli strumenti di comunicazione magici non le rendono giustizia disse.
Gli avventurieri avrebbero avuto presto modo di poter esplorare Acquastrino, situata al centro di quella che era una ampia distesa di campi rigogliosi che sorgevano inframezzate da aree paludose, il cui odore pungente e l'umidità furono rapidamente percepiti una volta usciti dalla dimora dei Draconis. Il castello sorgeva nella parte centrale e leggermente più rialzata di una rocca, circondata dai quartieri abitati. La costruzione della stessa doveva aver richiesto decenni, necessari per stabilire una base sufficientemente solida per la cinta muraria che circondava città e castelo, mentre l'interno si sviluppava snodandosi tra canali interni e case costruite prevalentemente in legno e su palafitte. Solo i più ricchi potevano permettersi costruzioni come quelle al nord, in virtù dei limiti del terreno.
La popolazione era quantomai variegata: molti erano i lucertoloidi come Sharifa che avevano preso la residenza all'interno della città, sebbene gli sforzi dei regnanti si fossero spesso scontrati con la stimmate sociale derivante dalle notevoli differenze fisiche. Molti di essi lavoravano come braccianti o manovali, talvolta come buttafuori nelle taverne vicino ai moli interni, dove barchette e canoe proseguivano in un viavai di prodotti raccolti dalle paludi e creature cacciate dall'entroterra, principalmente serpenti e coccodrilli, predatori molto diffusi in quella zona del paese e la cui caccia era fortemente incoraggiata dallo stato a beneficio di una maggiore protezione degli allevamenti di capre e buoi, che costituivano lo zoccolo duro dell'allevamento. Anche dal punto di vista minerario, il ferro era sempre presente nelle botteghe degli artigiani, motivo per il quale le guardie erano sempre ben protette, mentre pattugliavano i vicoli della città, assicurando l'ordine anche solo con il loro sguardo.
A livello sociale, ciò che più colpì gli stranieri, fu l'enorme vantaggio di cui nutrivano gli stregoni nei confronti del resto della popolazione. Coloro che avevano sangue di drago ricoprivano alcune delle posizioni sociali chiave e gli incantatori spontanei, i quali potevano avere tale discendenza, ricevevano spesso borse di studio e sovvenzioni, nonché impieghi nell'ambito della pubblica amministrazione. Rari erano i casi di non praticanti di magia di sangue non draconico impiegati nei lavori statali. Essi erano comunque spesso chiamati a rifornire il commercio di pergamene destinato ai mercati a nord, specialmente a Garnia ed Arcoria. Le loro pergamene erano riconoscibili per essere trascritte in pelle di animale, fosse esso di bue o di serpente.
x Clint
x tutti