Trull Tanner dei Forgiacciaio.
Colloqui con i Grossoferro
Uscire dal colloquio con i Grossoferro con la maggioranza in tasca, a meno di voltafaccia di qualche capoclan, aveva esaltato Trull, che aveva voglia di festeggiare. Tuttavia quella stessa 'voglia' gli passo' all'istante, quando vide Vedra tributare il suo peculiare tipo di medaglia agli umani non gia' con un pugno al petto, come aveva fatto con lui, ma con delle goliardiche manate al fondoschiena di Oceiros, Tonum, Zhuge e Flurio mentre pronunciava una frase molto esplicativa.
Le sue gote avvamparono, e non sapeva affatto perche'. Le senti' improvvisamente calde e le immagino' rubizze come pomodori, pur non avendo ancora bevuto. Ringrazio' il Sacro Pelor del bianco pelo che le ricopriva e che lo salvava da ulteriore imbarazzo. Prese a tormentare le proprie trecce per darsi un contegno e tentare di rimuovere quella scena dai propri ricordi. Tento' di pensare a Clint, al fatto che forse stava rischiando la vita proprio in quel momento, e riprese il controllo di se'. Non doveva dimenticare... MAI dimenticare, che lo Xorvintaal era intorno a loro e agiva a loro insaputa.
Di fatti, qualcosa seppero di li' a breve, per bocca di suo zio e di suo cugino, attuale e futuro capo del clan. Improvvisamente i tempi si accorciavano, e lo Xorvintaal si faceva piu' presente, piu' incombente. Ed anche gli intrighi, e la probabilita' di uno scontro. Di nuovo i quattro cugini furono assegnati a far loro da scorta e Trull, scaramanticamente, chiese loro di non indossare nulla di rosso, per i giorni a venire. Giacche' il rosso richiamava il colore del sangue, ed il nano con la catena avrebbe preferito non vederne versare nemmeno una goccia, per quanto per uno scopo nobile ed importante come quello che si prefiggevano.
Notte onirica (PEGI 13)
Gli eventi del giorno, la possibilita' di parlare con Clint attraverso Tonum, il nuovo pericolo rappresentato dagli accordi militari che avrebbero vincolato lo schieramento in battaglia dell'intera Huruk-Rast dalla parte opposta a quella per la quale stava attualmente parteggiando, si condensarono in un'unica sequenza, appena riusci' ad ottenere che gli occhi fossero chiusi per il sonno e non per volonta'.
Trull si sveglio' di soprassalto. La netta sensazione di aver dormito male. Era ormai tempo di colazione.
"Mai piu' peperonata, di sera. Devo ricordarlo a mia madre. Ci casco sempre. Deve lasciarmi la porzione per il mattino dopo."
Poco dopo si rinfranco' con un corposo zabaione da dodici uova. Di emu'. Procurate al mercato da Tregoer.
Colloqui con i Runastella
Il luogo e la situazione non parevano rendere tranquilli gli umani del gruppo. Trull non poteva capire se vi fosse qualcosa di anomalo nel condurre le trattative in quel modo, data la sua inesperienza, nonostante fosse una modalita' diversa da quella dei clan consultati finora era pur vero che adesso c'era l'incombenza di quell'annuncio degli Schiacciagoblin, e loro stessi aveva rinforzato la loro schiera con l'ausilio di cugini e mercenari.
Fece un cenno di saluto alla consigliera, senza parlare. Gerlana pareva non conoscere il gruppo e la situazione, ma sembrava possedere una grande capacita' deduttiva. Probabilmente era la consigliera dei Runastella proprio perche' possedeva queste capacita'. E' facile mentire con la voce, meno facile mentire con il corpo, e se una nana e' in grado di leggerti dentro in quel modo, fin nelle intenzioni che tu stesso conosci a stento, diventa impossibile imbrogliarla. Sicuramente Oceiros ne stava tenendo conto, e di fatti per la prima volta si lascio' precedere da Flurio. E addirittura dal silente Tom Po, anche se la battuta sui felinidi di Gerlana non era piaciuta nemmeno a lui. Perche' poi doveva Tom Po essere un pericolo per il mondo? Mistero.