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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM Dopo aver apostrofato Gixcaririxien, Dralium sale sulla cima del palazzo centrale di Skypeak, concentrando i suoi sensi ancestrali nel percepire le presenze più potenti e peculiari in quello che è l’immenso raggio di dieci chilometri attorno a sé. Una distanza importante, la quale comunque non è necessaria a spiegare la presenza di draghi, palese vista la già sola presenza dei suoi compagni in zona, oltre a Glethumar e Arkronexis, già visti in quel giorno. E constatata l’assenza di demoni e aberrazioni, ciò che però il drago nero riesce a percepire è la presenza di non-morti entro il proprio confine. Tuttavia è impossibile per lui stabilire la posizione, il numero e la minaccia di tale inquietante presenza. A compensare ciò egli percepisce anche delle presenze fatate, ragionevolmente presenti all’interno di un territorio sì montano, ma comunque formato anche da molte foreste come è Thalindor. Dal par suo Gixcaririxien non è di buon umore, specialmente dopo le brevi parole scambiate con Dralium. Accompagnato dal solo Tleuggheshaggar, egli inizia la propria arringa con un ruggito che fa arretrare di un passo i druidi. Lo sguardo dei protettori della foresta si fa truce, mentre il neo-proclamato Flagello Rosso parla, ma essi rimangono in silenzio per la maggior parte del tempo. Unica eccezione è un giovane druido occhialuto e con una infula bianca in testa, il quale solleva un indice a un certo punto Si direbbe “abitassero” con una sola B in verità… per poi tornare in silenzio. Al termine del confronto c’è un leggero parlottare tra i druidi, sebbene quelli in testa siano ancora piuttosto irritati. A parlare quindi è quello più anziano, dalla lunga barba grigia e dalle sopracciglia spessissime, quasi a compensare la sua testa calva Accettiamo le scuse, ma non posso dire che parole come “lo rifarei” ci piacciano molto gracchia E la famiglia Ladrotti aveva stretto un armistizio. Essi avrebbero preso la legna stabilita per sopravvivere, ma in cambio avrebbero coltivato alcune sementi, aiutando di fatto anche il nostro operato spiega Sappiamo bene che essi erano dei ladri, ma non ci hanno mai attaccati e ciò che riguarda la città e tutta la loro… bleah… tecnologia e modernità non ci interessa spiega E una cosa che ci preoccupa è vedere arrivare nuovi draghi che vogliono fondare un gruppo pieno di draghi, i quali andranno di sicuro in giro a cacciare senza ritegno e dare fuoco a foreste! egli brontola quindi quando sente parlare Tleuggheshaggar, sospirando quindi D’accordo, suppongo sia comunque vero che ormai quel che è fatto è stato fatto. Però il circolo dei druidi del Salice Piangente, che convenientemente guido, non è ancora pronto a riconoscervi come ospiti. Non aspettatevi ostilità, ma nemmeno amicizia da parte nostra! sentenzia. Quindi un altro druido, più basso e molto barbuto, si avvicina per bisbigliare al suo orecchio. L’anziano quindi annuisce Mi è stato comunicato che forse un modo per farvi perdonare ci sarebbe, ma prima devo verificare alcune cose. Avrete mie notizie! dichiara, per poi fare cenno agli altri druidi di fermare quel picchetto e allontanarsi da Skypeak, terminando quel breve intermezzo prima di tornare alla burocrazia da Draghieri. X tutti
  2. DM Il colloquo del dragonell Arkronexis procede per qualche minuto, con la creatura che cerca di rispondere come meglio può alle domande poste. Quando Xrovinsharaz cerca di verificare le potenzialità delle zampe della creatura per elaborare un nuovo segnale, essa solleva una delle zampe in questione. Purtroppo le dita sono leggermente più corte, rendendo di fatto vane le possibilità di tale approccio, come confermato anche dal lento scuotere della testa di Arkronexis quando invece Gixcaririxien domanda come egli possa aver comunicato il proprio nome allo scriba, egli solleva la zampa destra, indica Zekaun e a quel punto traccia una serie di piccoli cerchi per aria e quindi infine picchiettarsi la testa un paio di volte. Questa è l’unica spiegazione, criptica, che egli riesce a fornire. D’altro canto, le opinioni dei Draghieri sono discordanti su alcuni punti sollevati dal primo candidato, tanto da portare a un confronto nel bel mezzo del colloquio, con il dragonnel che sposta la testa a destra e a sinistra, seguendo le parole di un drago prima e dell’altro poi, come se assistesse a una partita di palla avvelenata. A interrompere quel giro di potenziali assunzioni e a congedare il candidato vi pensa Zekaun. Arkronexis, alle parole del bardo, lancia un sibilo gutturale, prima di chinare leggermente il muso in un piccolo segno di rispetto, voltarsi e uscire dalla sala riunioni. Chiamata quella breve pausa, i Draghieri escono dal palazzo centrale, osservando per qualche breve momento la fila di candidati, una massa di creature e persone talmente variegata da colpire come un mosaico i presenti. Ma ben presto le elucubrazioni dei cinque vengono attirati da una voce data loro da Glethumar Capi dice rivolto ai Draghieri Sono tornati! parole vere, poiché infatti al cancello principale (abbassato e con la saracinesca a dividere i facinorosi) si sono riuniti una dozzina di uomini adulti, principalmente umani, dalle vesti fluenti di colori che variano dal bianco al grigio, dal marrone al verde, i capelli raccolti in trecce. Accompagnati da lupi, tassi, volpi e pure un’aquila, quel corteo sta protestando vivamente con un coro piuttosto ben coordinato LA FORESTA NON E’ UNA FESTA! CHI BRUCIA GLI ALBERI CI MANDA FUORI DAI GANGHERI!! Il tutto sollevando cartelli in corteccia con scritto “Abbasso il piromane” e “Drago rosso = flagello a più non posso”. E’ la seconda volta che questi druidi, rappresentanti del popolo della foresta di Thalindor, si riuniscono per fare picchetto ai cancelli di Skypeak. I Draghieri non erano presenti la volta precedente e, dopo qualche ora, i druidi se ne erano andati. Ma stavolta essi hanno saputo della presenza dei responsabili dell’incendio del mese scorso e sono tornati, animati da un odio nei confronti del FLAGELLO ROSSO! esclama uno di loro, puntando il dito contro Gixcaririxien, ricevendo un eco dai compagni Quel maledetto drago ha bruciato non so quante aree quadrate della foresta! E non ha nemmeno avuto l’ardire di pensare a tutti i danni che ha combinato! Voi Draghieri siete delle bestie a tenere un simile flagello tra le vostre fila! seguono dei BUUUU! BUUUU!!! CACCIATE IL FLAGELLO ROSSO!! BUUUUU!!! rivolti agli altri Draghieri presenti. X tutti
  3. DM Extreminator sibila alle parole di Gixcaririxien prima e di Tleuggheshaggar poi. E anche Saqib pone un cipiglio severo sul suo volto. Come spesso accade nella vita di tutti i giorni, anche le migliori parole possono indorare fino a un certo punto un rifiuto, specialmente se ciò avrebbe potuto comportare l’ingresso nel prestigioso Ordine dei Draghieri Ah, è così? E allora mi costruirò un ordine cavalleresco tutto mio! Con blackjack e squillo di lusso! Dichiara, puntando il dito contro il drago rosso e quello d’argento, mostrando nessun interesse per una collaborazione esterna. Quindi si volta per allontanarsi, seguito da Extreminator Anzi, senza ordine cavalleresco… borbotta, oltrepassando le grandi porte della sala. I Draghieri hanno quindi qualche minuto per discutere tra loro, non tanto però per ciò che è appena avvenuto, ma per convenire circa la proposta di Dralium di una rete di informatori. Essa è possibile, ma per un “preventivo” sarebbe necessario cercare qualcuno a Thalindor o chiedere ai Guardiani, qualora essi ne conoscano. E di certo tale rete non sarebbe gratuita. Il breve confronto si conclude quindi con lo scalpitare di pesanti passi sul pavimento in avvicinamento. La figura che segue poco dopo è invece assai meno ferale, per quanto intimidatoria. Il dragonide che fa il suo ingresso nella sala del consiglio è un esemplare di dragonnel, una creatura parente dei draghi cromatici e metallici, ma diversa sotto vari punti di vista: le zampe dei dragonelle sono più lunghe, simili a quelle di un cavallo, mentre il muso di questo esemplare dalle scaglie rosse è simile a quello di una grossa iguana. Oltre a ciò, come tutti i presenti nella stanza sanno, i dragonnel non sono in grado di manifestare soffi come quelli dei draghi puri, così come non sono in grado di parlare alcun linguaggio, sebbene però siano in grado di comprendere perfettamente sia il Draconico che il Comune. Il rischio di una conversazione a senso unico di difficile interpretazione viene però stemperata nel momento in cui il dragonnel si avvicina al gruppo. Il mento sollevato in una espressione fiera, allunga una delle zampe per lasciare ai piedi del consiglio formato dai Draghieri una pergamena. All’interno essi trovano quella che sembra essere una presentazione scritta da un terzo per conto del dragonnel stesso. “Ossequi, Draghieri Il mio nome è Arkronexis, dragonnel nato e cresciuto nelle montagne di Thalindor. Con la presente, scritta a mano dallo scriba Venacious di Thalindor (sconti speciali per scritture di lettere e copisteria), sono a offrire la mia candidatura come potenziale membro del vostro corpo. Pur essendo cresciuto allo stato brado, la mia famiglia mi ha insegnato i fondamenti della gestione di un cavaliere e attualmente dispongo di una velocità di volo base di 18 metri, non uno di più, non uno di meno. Pur non disponendo di alcuni trascurabili requisiti da drago, dispongo di una rapida capacità di apprendimento. Completano il mio profilo ottime capacità di lavoro di squadra e propensione al teambuilding. In attesa di un vostro riscontro Cordiali Saluti Arkronexis, dragonell davanti a voi” Arkronexis fa quindi un ringhio soffocato, prima di scalciare sul pavimento e rimanere in attesa del verdetto dei Draghieri, fissandoli ad uno ad uno a turno in attesa delle loro parole. Arkronexis X tutti
  4. Capitolo Tre – La rinascita dei Draghieri E’ passato un mese dalla sconfitta degli hobgoblin alla fortezza di Skypeak, ma per i Draghieri sembrano passati appena un paio di giorni. Tuttavia l’operato e la prestanza fisica dei draghi, unita alla generosità dei mercanti di Thalindor, ha ben presto mostrato i suoi segni sulla fortezza conquistata per i pochi sopravvissuti alla caduta di Orlanis. Con i cancelli e le porte principali riparate da alcuni carpentieri affiliati ai Guardiani, il quintetto composto da Tleuggeshaggar, Gixcaririxien, Dralium, Xrovinsharaz e l’elfo Zekaun ha coordinato il trasporto (spesso affidato ai draghi stessi) e la logistica per quanto riguarda l’organizzazione della sede del nuovo Ordine dei Draghieri. Gli impegni sono stati tali da concedere ben poco tempo libero, ma mentre quella mattina il sole fa capolino timidamente tra le nubi delle alte montagne di Thalindor, uno sguardo dal palazzo centrale di Skypeak permette di osservare i primi grossi sviluppi. Il clangore delle asce da allenamento degli Sventratori, i due gemelli nani sopravvissuti al loro clan, cozzano contro le spade di Gramok e Spalo, quest ultimo divenuto ormai non ufficialmente (ma ufficiosamente) il cavaliere di Gixcaririxien. Laddove il mezzorco mostra meno sportività degli altri partecipanti, il sibilo delle frecce di Idrifal al campo di tiro la vede concentrata, osservata distrattamente da un sonnecchiante Glethumar. Da una delle finestre delle caserme, anche il pallido e debole Toftil osserva i più esperti. Sebbene assai poco avvezzo all’attività fisica e allergico a praticamente ogni cosa, l’aiuto dell’ex contabile si è rivelato utile per stabilire una base solida per l’armeria, oltre ad aiutare Tleuggheshaggar nell’ordinare la nuova biblioteca. Vi sono comunque state anche notizie meno allegre, portate sulle ali dei corvi presso la nuova voliera istituita dai Draghieri: una missiva di Leah ha difatti informato i cinque sopravvissuti dell’esecuzione svoltasi a Thalindor ai danni di Ziovan e degli altri cinque disertori dei Guardiani. Sebbene essi avessero sostenuto la loro innocenza con le stesse ragioni poste ai Draghieri, alla fine la loro storia è stata ritenuta una farsa buona solo per cercare una scappatoia, mentre per loro stessa ammissione essi sono stati incriminati per la morte di Huran, fratello minore del maggiore Turan. Proprio quest ultimo pare, almeno per buona pace dei Draghieri, essersi preso un periodo di congedo. Alcuni militari sostengono che ciò gli sia stato imposto dal Consiglio dei Guardiani, sebbene queste siano da molti considerate chiacchiere da corridoio. D’altro canto per Dralium, Tleuggheshaggar, Xrovinsharaz, Zekaun e Gixcaririxien quel giorno è dedicato a qualcosa di importante: dei colloqui di lavoro. Le imprese del quintetto e degli aspiranti draghieri ha infatti attirato un buon quantitativo di candidati i quali, una volta approntata la Fortezza, sono stati invitati a presentarsi al palazzo centrale per conferire con il gruppo, entrando dentro la sala del consiglio (la stessa dove tempo prima risiedevano i leader degli hobgoblin) per conferire ad uno ad uno. O nel primo caso, in coppia …ed è per questo che ritengo di poter essere una aggiunta valida per l’Ordine dei Draghieri! spiega Saqib, un robusto cacciatore del deserto di Solstice, dalla pelle abbronzata e dall’arco preciso, capace di rivaleggiare anche con i migliori elfi dei boschi Oltre a ciò io dispongo già di una cavalcatura, il che penso vi aiuterebbe a risparmiare tempo aggiunge. Ecco, la cavalcatura dalla quale egli non intende separarsi, il vero punto critico di quel primo colloquio. Un ringhio sordo accompagna le ultime parole del cacciatore, mentre il suo allosauro, dalla pelle giallastra, squadra i presenti E’ vero, Extreminator (tale è il nome del dinosauro) non ha le ali commenta Saqib Ma come ho spiegato penso che non vi siano grandi differenze tra draghi e dinosauri. Sono entrambi rettili dalle dimensioni generose, sono territoriali, forti e possenti. E alcuni dinosauri sanno volare. Quindi capite se riterrei giusto accogliere entrambi, non credete? ribatte con decisione, in attesa del giudizio dei Draghieri. Extreminator X tutti
  5. DM La giornata passa allegra a Skypeak, tra brindisi e proposte, alcune accolte, alcune meno. I Draghieri si trovano concordi nel lasciare i goblin ai Guardiani, affidandoli a Leah Non credo che il Consiglio sarà indulgente con dei goblin, anche se schiavi. Ma non li posso biasimare commenta il tenente. Al contempo l’idea di una festa trova una tiepida attenzione, mentre invece la decisione di portare a Skypeak anche Glethumar, gli Sventratori e Toftil viene accolta in maniera quasi unanime Ci toccherà fare una mappa per il drago bianco, visto quanto poco attento è commenta Gramok, aspro, prima di ricevere una pacca sulla schiena da Spalo. Oltre a ciò vi sono anche alcuni extra, come la scoperta di qualche tesoro extra, della fonte termale e del piccolo tesoretto in biblioteca. Grazie a ciò, anche il semplice guardarsi attorno a loro cambia per i nuovi inquilini di quel posto: i Draghieri riescono infine a visualizzare attorno a loro il futuro, uno che non li vede prendere dimora dentro una fortezza di hobgoblin, bensì all’interno di una casa. La loro nuova casa, la loro e quella dei futuri Draghieri. X tutti
  6. DM L’atmosfera si fa allegra a Skypeak. Dopo i freddi giorni vissuti a fungere da base per gli hobgoblin, quella fortezza può sentire per la prima volta dopo tanto tempo delle risate che non siano di sadico piacere o dal tono mefistofelico. L’umore alto serpeggia anche tra i Draghieri, i quali si scambiano convenevoli e opinioni, mentre l’unico ombroso rimane Gramok, il quale accetta malvolentieri un bicchiere di vino e si tiene in disparte C’è ancora parecchio da fare, mi pare esagerato festeggiare già da ora. Eravamo anche tutti felici a Orlanis e poi… lascia in sospeso la frase, facendosi meditabondo e sorseggiando lentamente il proprio alcolico. Leah invece si mostra più in linea con i festeggiamenti dei Guardiani, prendendo nota della richiesta di Dralium La questione dei disertori? Si è dunque conclusa? chiede Bene, appena tornerò vedrò di sapere qualcosa e informarvi in qualche modo! promette. In disparte, ma meno ombroso, è invece Tleuggheshaggar. L’opera certosina di studio e ricerca da parte del drago d’argento lo porta a “salvare” temporaneamente una decina di volumi dai temi più disparati: scherma, poesia bardica, resoconti di battaglie passate e un volume con le basi della magia… volumi che però rischiano ben presto di scomparire. Questi infatti sono opere in condizioni talmente gravi da richiedere quanto prima una totale ritrascrizione. Purtroppo all’interno della biblioteca non vi sono più pergamene in condizioni sufficientemente buone e l’inchiostro in magazzino si è tutto seccato. Egli, per prudenza, isola i volumi spostandoli in una stanza con minore umidità, l’unica precauzione che al momento può garantire in attesa di reperire degli amanuensi e gli strumenti per portare avanti la memoria di questi volumi. Oltre ad essi, per fortuna, il drago d’argento trova anche degli altri tomi, messi in condizioni comunque non buone, ma sufficientemente valide da non richiedere un immediato salvataggio. Volumi leggibili reperiti da Tleuggheshaggar D’altro canto, Tleuggheshaggar non è l’unico drago ad aggirarsi per la fortezza. Attirato dalla prospettiva di un buon bottino come una falena verso una luce rigogliosa, Dralium percorre i corridoi di Skypeak con Idrifal al seguito, la quale sembra aver spianato il cipiglio messo poco prima nei confronti di Leah E’ una buona leader, su questo ne sono sicura. Ma o continua a fare la Guardiana o dovrà chiedere Glethumar, nel caso! è il modo della grugach di chiudere il discorso. Il duo palude-foresta ripassa quindi dalla sala delle riunioni dove sono stati affrontati i capitani, prima di passare per le altre stanze. Fedeli alla tradizione, gli hobgoblin in capo sono coloro che hanno tenuto per sé gli oggetti più rari e preziosi, sebbene essi non siano in verità nulla di speciale. Idrifal trova un anello nelle mani del capitano hobgoblin, mentre Dralium riesce a esumare un ventaglio dalle dita ossute della incantatrice arcana. Ulteriori giri in quelle che sono state adibite come stanze dei leader portano alla scoperta di qualche altra chincaglieria magica, sufficiente ad irroobustire le loro finanze, ma non più di tanto. L’armeria, vuota al momento, gode però di un piccolo slancio grazie ai recuperi da parte di alcuni degli hobgoblin… perlomeno quelli non inceneriti, congelati o altrimenti liquefatti! Loot trovato da Dralium e Idrifal Chi invece non si accontenta della casa, ma punta a qualcosa di più, è invece Gixcaririxien. Il drago rosso viene raggiunto in fretta da Spalo, il quale esterna molto presto alcune sue curiosità sulla razza di Gixcaririxien Ma se trovassimo la tana non è possibile che essa possa essere occupata? E se cambiassi il clima in uno più caldo, non rischierebbe di sciogliersi la montagna? Cioè, intendo la neve delle montagne! Non vorrei che… si trattiene per un attimo Che i nostri compagni vengano raggiunti da una valanga, ecco! spiega l’ex stalliere, il tono preoccupato. A discapito però dei timori di Spalo, la ricerca non si conclude con alcuna valanga. Il duo percorre in volo svariati giri attorno a Skypeak, tuttavia nulla balza all’occhio attento del duo, almeno fino a quando Gixcaririxien non nota un piccolo ingresso su una depressione del rilievo sul fianco sinistro della montagna. Fatto scendere Spalo e spostati alcune rocce per favorire un difficoltoso ingresso anche al drago, i due avanzano nelle viscere di quell’anfratto nascosto. E’ presto evidente che essa non è una tana di un drago, viste le dimensioni più che modeste, ma ciò a cui porta sorprende il duo: una sorgente termale sulfurea interna. Il laghetto, grande come un granaio, presenta una temperatura di circa una quarantina di gradi e la sua posizione approssimativa è appena un centinaio di piedi in linea d’aria dal livello più basso di Skypeak Non vedo collegamenti con la fortezza commenta Spalo Ma forse con un po’ di lavori si potrebbe creare, che ne dici? Non vedo magma e altre cose dice lo stalliere con un percepibile sospiro di sollievo Ma mi pare meglio di… niente? X tutti
  7. DM Dopo i tumultuosi rapporti con il maggiore Turan, per i Draghieri la vittoria con i Guardiani guidati dal tenente Leah è come una boccata d’aria fresca… quasi freddina, vista l’altitudine. I draghi, avvezzi a trattare singolarmente i propri problemi, non mancano quindi di gettarsi in proposte diverse e godersi il proprio individualismo dopo una serie di collaborazioni per la conquista di Skypeak. Gixcaririxien si allontana temporaneamente dal gruppo, riunendosi con Spalo all’esterno. L’aria di montagna, per fortuna, pare ridare un po’ di colore alle guance del giovane ex stalliere, il quale accoglie con un sorriso le parole di Gixcaririxien Grazie, Gix. E’ che… sono state tante emozioni, appunto. Però abbiamo vinto, quindi questa è la nuova casa sospira Appena possibile, se sei d’accordo, mi piacerebbe prendere dei corvi e istituire un… beh, un posto dove tenerli per mandare missive. Sarebbe utile per contattare i mercanti e io vorrei usarli per mandare un messaggio ai miei genitori a Vinhas, fargli sapere che sto bene. Probabilmente non crederanno a una sola parola su ciò che sto facendo ora scherza Che cosa mi piace fare? domanda Beh, diciamo che la curiosità ce l’ho anche io. Forse anche per questo mi sono cacciato in tutti questi guai. Fossi stato a casa sarebbe stato tutto più facile, ma allora non avrei conosciuto te e gli altri prende quindi un profondo respiro Andiamo a raccontare di come ti sei astutamente finto morto per ingannare l’assassino bugbear? domanda, rientrando nel palazzo. All’interno i due ritrovano quindi Xrovinsharaz e Dralium, il duo nero-verde intento a spiegare la principale differenza tra i due Quindi mi state dicendo risponde un Guardiano dalla corta barbetta bruna Che il fatto che draghi neri e verdi soffino entrambi acido è solo uno stereotipo perpetrato dal passato? Quindi che cosa soffiate voi draghi verdi? dopo una spiegazione su cosa sia e come agisca il Corvid, il Guardiano declina educatamente l’idea di testare personalmente i miasmi di Xrovinsharaz. Chi invece mostra un curioso interesse (ma non al Corvid) è Leah, rivolgendosi a Dralium Lo terrò a mente, nobile drago nero risponde la genasi Ma una buon leader è tale solo quando si circonda di buoni uomini. Però devo dire che l’idea di cavalcare un drago è elettrizzante, per caso tu- uno schiocco di dita interrompe la genasi quando Idrifal si affianca al drago nero E’ già impegnato, grazie! pone l’elfa, con una inaspettata punta di gelosia nella voce Si parlava di goblin prigionieri, giusto? commenta. Chi invece ha in mente altro rispetto ai pelleverde è Tleuggheshaggar, il quale muove i suoi pesanti passi nella fortezza. Sebbene le tracce del passaggio di incivili come i goblin sia chiaro, a giudicare dai rifiuti lasciati in giro e dal puzzo di urina, la mano legale degli hobgoblin sembra aver mantenuto una parvenza di decoro nei punti più sensibili. Skypeak dispone di una biblioteca, una sala più piccola di quella che c’era a Orlanis, ma comunque fornita di una moltitudine di libri, pergamene e tomi impilati in una dozzina di alti scaffali. Come il drago d’argento può però presto notare, il tempo e la mancanza di corretta preservazione dei libri ha portato a un certo deterioramento degli stessi. E’ chiaro che la maggior parte di essi andranno buttati, una minoranza avrà bisogno di un’opera di riscrittura amanuense e solo alcuni potranno dirsi ancora in condizioni buone per uno studio e utilizzo interno. La ricerca avrebbe richiesto più di qualche ora, ma perlomeno il tempo non sembrava più un fattore importante per Tleuggheshaggar (prova di Percezione, più alta è, più volumi buoni egli troverà) X tutti
  8. DM La fiamma della vendetta e dell’orgoglio bruciano dentro Gixcaririxien, al punto da arrivare quasi ad alimentare ancora di più le sue possenti fiamme. Quando egli spalanca le fauci per esalare un incredibile soffio di fuoco, infatti, il getto è talmente rovente da fondere lo spadone dell’hobgoblin, bruciarne i peli sul viso e farne scoppiare gli occhi. Il suo grido disarticolato mentre viene liquefatto si unisce a quello della sacerdotessa. Come un torrente di fiamme vive, anch’ella viene colpita in pieno dalla furia di Gixcaririxien Ha-HADREGAAAAHHHH!!! Il suo grido rischierebbe di spaccare perfino i vetri, soffocato però ben presto dalla sua dipartita, il corpo carbonizzato quasi fino alle ossa ultima testimonianza di quella gemella e del campione di Hadregash Sorel-Coooofff!!! la sua sorella arcanista non ha nemmeno il tempo di compiangerla, non quando Xrovinsharaz avanza, scaricando anche su di lei quel terribile batterio infettivo, devastando e avvizzendo i polmoni, ritenuti da tutti i medici assai importanti per poter vivere Eehhh… un rantolo accompagna il momento nel quale stramazza al suolo gli occhi iniettati di sangue e il viso cianotico. Per il resto dei terrorizzati hobgoblin la morte non è meno dolce: il più affezionato aggressore di Tleuggheshaggar arriva perfino a piangere quando il suo braccio destro viene staccato da un morso del drago d’argento, mentre un arciere viene brutalmente evirato da una artigliata di Dralium. Un dardo infuocato scagliato da Zekaun e sufficiente a incendiare i vestiti dell’unico superstite, il quale scappa urlando, la sua voce che rieccheggia nei corridoi fino a quando non viene troncata da un colpo di spada. VITTORIA! ABBIAMO VINTO!! urla una voce maschile, seguita da un coro di incitazioni. Se i Draghieri hanno infatti eliminato il fulcro del potere degli hobgoblin, il resto del loro esercito è stato infine spezzato dalle lame dei Guardiani. Pur con qualche perdita, l’ingresso del palazzo principale della fortezza testimonia la battaglia che si è svolta con il trionfo dei Guardiani di Thalindor, guidati da Leah, la quale è tra le prime ad accorrere verso i compagni di battaglia Draghieri! esclama, riportando apparentemente nessuna ferita Abbiamo sentito delle grida orribili, ma vi vedo tutti incolumi. Suppongo sia il miglior segno che potevo chiedere commenta. La vista di ciò che resta degli hobgoblin esprime la cosa più di quanto potrebbero fare i testi di Tleuggheshaggar o le parole di Zekaun Eccezionale! Sono felice che siate venuti. Con buona probabilità ce l’avremmo fatta comunque, ma sono felice di riportare a casa quanti più uomini possibili dichiara, per poi allungare una mano Come tenente ci tengo a ringraziarvi del vostro aiuto. Avevate accordi e non eravate obbligati, ma avete comunque deciso di darci un aiuto. Sono felice di aver combattuto al vostro fianco… anche se in parti diverse del campo di battaglia! Se ci sono modi in cui possa aiutarvi non esitate a chiedere! spiega. La conquista della Fortezza di Skypeak sembra galvanizzare non solo l’animo del tenente, ma anche degli uomini. L’umore è alto e tutti i Draghieri vengono invitati a festeggiare. Un gruppo di soldati, probabilmente avvezzo a quel tipo di ricerca, trova del vino nelle cantine Potremmo farci una bevuta, che ne dite? propongono. D’altro canto, è evidente che la presenza di cadaveri, i cancelli distrutti e pure la questione dei prigionieri goblin pongano ancora molto lavoro da fare per i fuggitivi di Orlanis Però abbiamo vinto commenta Idrifal Questa è la prima riconquista ufficiale da parte dei Draghieri, fin da quando siamo scappati a quel punto interloquisce Spalo Ahem, Gix… potresti farmi scendere? Temo di aver bisogno di un po’ d’aria per riprendermi… commenta, pallido in viso. Iniziativa e azioni X tutti
  9. DM Tra i draghi vi erano molti racconti sui più potenti esemplari della loro razza, Tiamat in primis con le sue cinque teste. Meno nota è la storia di un celebre mago che era solito richiamare il potere di tre draghi bianchi, talvolta pure fondendoli tra di loro. Ora, di draghi bianchi tra i Draghieri non ve ne sono, ma l’impatto portato sul campo di battaglia è ben maggiore, cortesia del potere congiunto di Tleuggheshaggar e Gixcaririxien, i quali avrebbero potuto scrivere insieme delle vere e proprie “Cronache di Ghiaccio e Fuoco” con le loro esalazioni mortali. A farne le spese sono in primis gli hobgoblin che stavano assaltando il drago d’argento, quindi il capitano che prende fuoco e le due incantatrici NOOOO!!! grida l’arcanista, assaggiando la sua stessa medicina, mentre un SORELLAAA!!! Viene urlato dalla sua gemella avviluppata dalla brina gelida di Tleuggheshaggar. Le condizioni delle due dopo quel primo assalto sono pietose, entrambe afflitte da pesanti ustioni da quei diversi elementi. E come si suol dire, se Orlanis piange, Thalindor non ride. I fianchi degli arcieri vengono flagellati dagli artigli di un Xrovinsharaz tanto taciturno quanto letale, la zampa destra che apre la cassa toracica del suo primo avversario, concedendogli il tempo di colpire con la sinistra la spalla del suo avversario a sinistra, liberando Gixcaririxien da ogni impedimento e lasciando morire anche quell’avversario mutilato per eccessiva perdita di sangue. Uno schiocco secco accompagna invece lo strappo della testa dal corpo di un altro nemico da parte di Dralium, una sinfonia di morte da parte del drago nero, accompagnata ad un sottofondo ritmato offerto da Zekaun, rapido nel dare un impulso al suo drago e spronare il letale drago verde. RIPIEGATE! grida il capitano Coprite i fianchi alle vostre eminenze! ordina il campione, mentre le due gemelle sembrano quasi costrette a sorreggersi a vicenda tanto sono ridotte male. Ma la resistenza degli hobgoblin non sembra essere ancora stata spezzata: incitati dal loro superiore, gli hobgoblin eseguono e tirano frecce o aggrediscono i loro nemici. Uno degli arcieri scarta la freccia di Idrifal, la quale impreca mentre un colpo raggiunge il fianco destro di Dralium. Un altro colpisce le scaglie sul muso di Xrovinsharaz, le quali però sono abbastanza robuste da deviare il colpo, mentre un altro hobgoblin colpisce con la propria scimitarra la punta del muso di Tleuggheshaggar, scavando una ferita che ne pregiudica la usuale respirazione Ti scotenno, merdaccia di drago! lo omaggia, sfoggiando un raffinato dialetto. Ma il vero impatto sul campo di battaglia lo portano, nella loro vendetta, proprio le sorelle YCHMIR!! urla l’arcanista, scagliando un fulmine che crepita per il campo di battaglia, colpendo la coppia Zekaun-Tleuggheshaggar e subito dopo quella Dralium-Idrifal RACHMAROK! accompagna quindi la voce della sorella, puntando il proprio simbolo sacrilego e lanciando un raggio di energia luminosa verdastra che colpisce Gixcaririxien, rischiando di accecarlo. La risata felice del capitano accompagna quel gesto da parte della chierica, come se i due avessero un’ottima intesa PER HADREGASH! Grida, dando un colpo di lato con il proprio spadone e scavando una profonda ferita sul collo e la mascella di Gixcarixien E ora, per il colpo finale… un ululato di dolore da rompere i timpani interrompe i suoi pensieri quando un giavellotto lo colpisce in un occhio, facendogli mancare del tutto il secondo colpo, il drago rosso protetto dalle proprie scaglie e dall’intervento del giovane stalliere. Ma non c’è tempo per esultare, non quando schiere di ombre di hobgoblin demoniaci si appropinquano verso loro, accompagnando l’avvicinarsi della sacerdotessa… Iniziativa, mappa e azioni X tutti
  10. DM OH ISSA! un altro colpo della macchina d’assedio investe le porte. Ma ben presto due arieti ancora più temibili si palesano per far riposare i Guardiani addetti. Gixcaririxien e Tleuggheshaggar, con in sella Zekaun e un ancora spaesato Spalo armato di giavellotti si fanno avanti, eruttando il primo un possente torrente di fuoco e il secondo una ondata di gelo. Il possente cambio di temperatura mette a dura prova il metallo dei rinforzi della porta, i quali cigolano, mentre il legno si deteriora e viene sottoposto a un invecchiamento precoce, rendendolo friabile. Una possente doppia capocciata da parte del drago rosso e d’argento fa quindi spalancare i portoni, dove una banda di hobgoblin urlanti imbraccia le proprie armi, perlopiù spade, scimitarre e mazzafrusti PER THALINDOR!! esclama Leah, subito imitata dai Guardiani, i quali si gettano aggirando i draghi come un fiume in piena, investendo gli scudi sollevati dai pellearancione che ne dispongono. Come concordato, i quattro draghi hanno quindi modo di riprendere il volo all’interno del palazzo, lasciando il solo Gramok a terra, a supporto di Leah e dei suoi. Mentre la battaglia tra gli alleati di Thalindor e il grosso delle forze hobgoblin dietro di loro infuria, i draghi hanno modo di planare all’interno del palazzo centrale. L’imponente struttura presenta all’esterno diversi piani ed è sorretto da ampie colonne in pietra a supporto della muratura dello stesso materiale. Una struttura fatta per durare pur nel solido e freddo inverno di quelle pendici montane, quasi simili al clima di gelo perenne di Frostholm. Non stupisce dunque se gli hobgoblin, popolo altamente militarizzato, abbia visto in questa fortezza un luogo ideale dove perpetrare i loro piani di conquista. Astutamente, poi, la posizione dei leader rimanenti si dimostra altrettanto ben ponderata, in quanto forse una delle più scomode per i membri alati dei Draghieri. L’ampia sala riunioni scelta dai leader per opporre la loro ultima resistenza dispone infatti di un soffitto più basso rispetto alle altre permettendo ai draghi di sollevarsi da terra il minimo indispensabile, oltre ad essere sorretta da sei colonne larghe e capaci di offrire un riparo tattico contro la maggior parte dei soffi nemici. Ad accoglierli vi è un comitato di benvenuto formato da una dozzina buona di hobgoblin dagli sguardi truci, oltre ad un capitano che sta giusto finendo di dare le ultime istruzioni SPARPAGLIATI! NON VI ESPONETE AL LORO SOFFIO! COORDINATEVI COME VI HO DETTO! ruggisce l’essere, un hobgoblin alto e prestante, dal fisico imponente avvolto da una mezza armatura laccata, un evidente campione del suo popolo armato di spadone Non vi saranno altri che morti tra i nostri nemici, oggi! Il nostro dio ci protegge! ruggisce. Parole che infiammano anche le retrovie del gruppo, dove per un attimo i Draghieri hanno l’impressione di vederci doppio. Infatti, protette ognuna da una guardia del corpo, vi sono non una, ma due femmine, distinguibili solo dal fatto che una indossa un’armatura di cuoio borchiato e l’altra una maglia ad anelli BEN DETTO! tuona quella a sinistra, sventolando un simbolo sacrilego recanti delle manette LA BENEDEZIONE DI HADREGASH VEGLIA SU DI NOI! ulula la sacerdotessa dalla pelle rossastra e dai capelli bianchi, come se sventolasse un’acquasantiera nel giorno della benedizione delle case Dalla cenere siamo risorti e questa occasione non ci verrà portata via dal primo gruppetto di eroi che ci capita! espone Hadregash è vita (hobgoblin)! Hadregash è morte (per i non hobgoblin)! Che da qui rinasca la nostra occasione di rivincita! Uccidiamo questi rettili troppo cresciuti e apriamoci una via contro i Draghieri! il suo urlo pare far risorgere i morti nel momento in cui figure spettrali violacee, simili a hobgoblin cornuti, emergono dalle pareti e dal soffitto per spalleggiarla. L’altra incantatrice, dalle fattezze identiche, solleva le mani incanalando magia, ma limitandosi a un più quieto Come dici tu, sorella mia! un atteggiamento più tranquillo che però viene tradito dalla pallina di guano che schizza dalle sue dita fino a esplodere tra le fila dei Draghieri, in una potente deflagrazione Mmm devo ancora migliorare commenta senza battere ciglio, mentre le urla degli hobgoblin si fanno più vicine ADDOSSO!! esclama il capitano, gettandosi in mischia guidando il gruppo di hobgoblin. Frecce, colpi di scimitarra e lo spadone del capitano vengono ben presto sollevati e calati sulle prime file AHHH!! ARRIVANO!!! grida Spalo, prima di scagliare uno dei suoi giavellotti e trapassando un nemico alla gola con sua notevole sorpresa, mentre Idrifal inizia anch’essa a tirare Lurida bestia rossa! grida il leader di quella spedizione, trafiggendo la spalla sinistra del drago rosso Tu hai ucciso il nostro migliore assassino e compagno di (poche) battaglie! Lo scontro tra campioni ha inizio, ma pure i restanti hobgoblin sembrano un’insidia. Seguendo gli schemi impartiti dal loro capitano e guidati dalla sua voce, i loro assalti sono meglio coordinati rispetto a quelli dei loro compagni alla torre, scalfendo in più di una occasione le scorze draconiche! La lotta finale per la conquista della fortezza di Skypeak ha avuto inizio! Iniziativa, mappa e azioni X tutti
  11. DM Spalo si volta sorpreso udendo le parole di Gixcaririxien Tu dici? e l’ex stalliere pare folgorato da quel sogno che ora pare confermato dalle parole di Gixcaririxien stesso, il cui colpetto di muso viene accolto da una carezza tremante del giovane Cavoli, sì! Cioè, proverò a impararlo. Al momento in Draconico so solo chiedere le indicazioni per il bagno, mi sa che non è molto ammette con uno sbuffo divertito. Ma vi è una ironia felice nello sguardo del giovane, mentre egli si tiene ora più vicino a quell’inaspettato amico draconico. Dal canto suo Idrifal sembra altrettanto contenta, anche se non pienamente convinta delle parole del drago rosso, questo però riguardo un altro argomento Può essere un buon espediente, ma vorrei comunque rimanesse una scelta doppia. Non penso che nessuno vorrà davvero forzare un drago con un cavaliere incompetente l’elfa sospira Capisco che tu forse avevi visto in Palla di Lardo un possibile talento e ti sia sbagliato, Gix spiega Idrifal Ma appunto riconoscere l’errore ci sta e forse, ora, si è posto rimedio il proseguimento viene interrotto dalle parole di Tleuggheshaggar, le quali paiono spegnere quelle conversazioni al termine di quell’ora di riposo tra i membri della compagnia di draghi e bipedi. Curati e riassestati, il gruppo si dirige a passo di marcia verso il palazzo centrale della fortezza di Skypeak State meglio, Draghieri? domanda Leah, osservando gli alleati Sì, mi sembra proprio di sì conviene, mentre vicino a lei un gruppo di circa una quarantina di Guardiani sta cingendo assedio al portone principale, manovrando lo stesso ariete usato all’ingresso, i colpi che rimbombano come un tamburo suonato da un gigante, intervallato dagli OH ISSA! degli uomini intenti a muovere la macchina d’assedio Tra un po’ i cardini dovrebbero cominciare a cedere spiega la genasi Gli hobgoblin hanno tirato le tende e bloccato ogni foro. Si sono barricati all’interno. Secondo le nostre stime sui caduti dovrebbero essere circa una ventina all’interno, capitani compresi espone Se volete aiutarci con l’ingresso per velocizzare di certo non ci dispiacerebbe, ad ogni modo come vedete le porte sono sufficientemente alte per farvi entrare uno alla volta e poi disperdere in volo. Forse questo salone era effettivamente predisposto per accogliere anche i membri del vostro Ordine, non saprei però confermarlo con certezza ipotizza il tenente, prima di sguainare la propria arma e dirigersi verso la prima linea Questa è l’ultima occasione per prepararvi. Tra poco ci attende la battaglia per la conquista della vostra casa… SIETE PRONTI DRAGHIERI? domanda SIETE PRONTI, GUARDIANI DI THALINDOR? domanda, ricevendo un ruggito dal gruppo di uomini che comanda. X tutti
  12. DM Sin dalla fuga da Orlanis, i Draghieri hanno avuto poco tempo per riposarsi. Con il fiato dell’Ordine degli Oscuri sul collo, il viaggio verso Thalindor si èrivelato funestato da oscuri presagi. E anche all’arrivo nella terra di montagna, le difficoltà dei Guardiani e i loro timori hanno reso i primi giorni di quella permanenza assai difficili per i fuggitivi. A ciò si sono unite battaglie ardue e difficili trame, le quali hanno gettato un’ombra sulla loro nuova potenziale dimora per rifondare il loro glorioso ordine d’origine. Ed ora si trovano in montagna, a cercare di conquistare la loro nuova casa, con le unghie e con i denti (o le zanne, a seconda di chi si è). Non stupisce dunque se quel breve riposo, per i draghi e i bipedi, rappresenti uno dei primi momenti di confronto da quella terribile notte da Orlanis. Leah ascolta le possibilità offerte da Zekaun, ma ben presto storce la bocca Temo di non avere degli uomini sufficientemente preparati, in quel senso risponde O quantomeno non voglio rischiarli, per quanto un successo potrebbe aiutarci. Abbiamo comunque un vantaggio numerico e di forze, non voglio rischiare vite per la gloria personale commenta il tenente. Escluso quel piano, i draghi e i bipedi approfittano quindi dell’occasione per confrontarsi tra loro. Riguardo l’uso di soffi Gramok pare avere un’opinione chiara Se serve a far fuori i capitani penso che un po’ di fuoco o ghiaccio non guasteranno. Alla peggio quel che si distrugge lo si rimette a posto, tanto il grosso della fortezza è già preso sul commento del drago rosso si limita a sbuffare Se Idat fosse ancora qui sarebbe tutto più facile e forse molte cose sarebbero andate diversamente giudica con un tono amaro nella voce. Spalo invece non si pronuncia, accettando però di buon grado l’invito di Gixcaririxien Grazie, Gix! esclama, per poi andare ad appoggiarsi sul fianco del drago rosso. Rimane sinceramente sorpreso dalla domanda posta dal drago, tanto da doverci riflettere per qualche secondo Beh… in verità non mi sono mai nemmeno posto il dubbio risponde La mia famiglia è di Vinhas e, diciamoci la verità, non è esattamente il luogo da cui immagineresti che possa giungere un futuro Draghiere, no? prova a spiegare Non volevo stare a macerare al villaggio e stare a sentire di tutte le diatribe su pecore e torte sul davanzale, ma sapevo anche che non potevo aspettarmi granchè. Fare da stalliere in quello che era l’ordine dei Draghieri mi pareva già un gran risultato,ecco! conclude Però si può sempre sognare e se questo è uno di essi… il suo sguardo indugia sui presenti Beh, non svegliatemi! Idrifal sorride a quelle parole, osservando il giovane per qualche secondo prima di parlare, le mani intente a controllare le ferite di Dralium La situazione è buona, cerchiamo di rimanere concentrati. Per il futuro, questa fortezza… non mi dispiace dice guardandosi quindi attorno Non sono così abituata a così tanta pietra e pure a Orlanis a volte mi sentivo come un pesce fuor d’acqua, ma capisco che questo potrebbe essere un luogo ideale. Però serviranno draghi, molti più draghi. Senza mancare di rispetto spiega la grugach Trovare reclute bipedi, come ci chiama Gix, è relativamente facile. I draghi da convincere sono un’altra storia. E bisogna anche pensare ai prigionieri dice, accennando a un gruppo di sei goblin legati come salami e posti al limitare del campo, sorvegliati da tre sentinelle Pensate che potrebbero tornarci utili? Leah sembra il tipo di persona che potrebbe anche lasciarci decidere cosa farne visto che… beh, tecnicamente sono sul futuro nostro terreno riferendosi alla fortezza. X tutti
  13. DM Idrifal annuisce e quando Dralium atterra sul tetto, l’elfa è la prima a porsi sul corpo del killer bugbear, prelevandone con prudenza l’arma e soppesandola brevemente, prima di riporla da un lato e controllare il resto dei possedimenti nemici Non era messo male, per essere un bugbear commenta quindi la grugach, prima di rimontare su Dralium e accompagnare il resto dei Draghieri al punto d’incontro con Leah Condivido le vostre preoccupazioni. Sarò sincera, forse stavo cominciando a credere che eravamo pronti a tutto, ma vedere uno del calibro di Gix crollare… scuote la testa Mi ha un po’ riportata alla realtà ammette. X il loot del gruppo (dato il riposo breve ve li identifico già) Quando il gruppo conferisce con la genasi, anche Spalo e Gramok si ricongiungono al gruppo. Sebbene leggermente ammaccati, entrambi paiono in buone condizioni e il duetto approfitta di quel momento per fare compagnia ai Draghieri nel momento del riposo Penso che agli sventratori sarebbe piaciuto questo scenario commenta Spalo, con un mezzo sorriso, ricevendo uno sbuffo di Gramok Magari loro avrebbero fatto più danni di te. Facile prendertela con i goblin, che sono i più deboli! lo rimbecca il mezzorco, truce come sempre. Spalo arrossice Però almeno così ho fatto dei prigionieri! protesta. Sarà più facile discutere di chi è il più valoro se usciremo tutti vivi da questa storia li interrompe Leah, richiamando il silenzio. Dopo aver ascoltato le parole dei Draghieri, ella fa un cenno con la mano Immagino le insidie che abbiate dovuto affrontare, ho notato come quella torre sembrava vomitare trabocchetti uno dopo l’altro. Ad ogni modo, nel bene o nel male, l’ultimo assalto lo faremo insieme. I nemici rimasti, come detto, si sono asserragliati nel palazzo centrale. E’ una struttura semplice, fatta per resistere come ultimo bastione di difesa. Forse una squadra da infiltrazione esperta potrebbe entrare dentro e mettere a soqquadro la catena di comando, ma non ho di questi professionisti con me e tra di voi c’è solo una persona che potrebbe passare per le porte senza fare un gran fracasso dice notando Zekaun E da solo non mi sentirei di rischiarlo. Propenderei per un assalto alla vecchia maniera. Uniti sfonderemo il portone d’ingresso, a quel punto voi potrete superare il grosso delle fila nemiche in volo, mentre noi li ingaggiamo. Con un po’ di fortuna potrete piombare sui generali rimasti e le loro guardie del corpo spiega il tenente Data la mancanza di vie di fuga abbiamo alte probabilità che essi rimangano uniti per fronteggiare così tanti draghi. Insomma… non capita tutti i giorni di vedersela con QUATTRO di essi, no? Leah quindi si volta per verificare il presidio che i Guardiani approntano verso la fortezza Quando vi sentite pronti raggiungeteci e faremo in modo di chiudere questa storia. Per questa sera voglio farvi avere le chiavi di casa in mano o in artiglio, che dir si voglia! commenta con un sorrisetto. X tutti
  14. DM Per i Draghieri quello scontro sulla torre si sta tramutando in un combattimento senza precedenti, forse la loro vera prima battaglia da quando Orlanis è caduta. Per quanto numerosi i Ladrotti erano una banda di lestofanti e le loro tattiche brutali e dirette. Gli hobgoblin, dal canto loro, oppongono una strenua organizzazione e, a quanto pare, anche dei leader scaltri e rotti a ogni trucco. Sebbene le reti non sortiscano l’effetto sperato, l’assassino hobgoblin non pare scomporsi anche quando a fronteggiarlo vi è un fresco Xrovisharaz. Sebbene infatti uno scontro di pura potenza dovrebbe essere ad appannaggio del drago nero, egli non tarda a notare come il suo avversario disponga di numerosa esperienza, abbastanza da notare con la coda dell’occhio l’avvicinarsi furtivo di Gixcaririxien, il quale al suo passaggio fa cadere solamente cinque mattoni dalla balaustra e assestato soltanto tre codate alla statua di Hadregash. Un ghigno sale dalle labbra del bugbear e Xrovinsharaz non riesce ad avvertirlo in tempo. Con un gesto della mano, l’assassino getta a terra una sfera di vetro, la quale lancia un lampo accecante per poi inondare di fumo l’area attorno al killer, occultandolo alla vista. Un trucchetto però sufficiente per folgorare il drago rosso abbastanza da costringerlo a terra, prima che un’ondata di vapori mefitici non investa la zona, dissipando parzialmente quel celamento Urgl… splurt…!! una tosse violenta colpisce il bugbear, il quale si piega sulle ginocchia, sventagliando il proprio stocco prima di essere troppo impegnato a prendere profondi respiri. Il viso sempre più cianotico e i polmoni occlusi dalla infezione passata dal soffio di Xrovinsharaz, egli cade a terra imprecando un Gli… altri… mi vendich… soffocando a seguito di una polmonite fulminante, un virus infido che solo i draghi neri erano in grado di passare, un flagello che in draconico si chiamava Corvid. E mentre il morso di Tleuggheshaggar spezza la colonna vertebrale dell’ultimo arciere che ulula di dolore prima di essere scaraventato contro la statua dell’empio barghest divino, Dralium evita le ultime frecce prima di finire gli ultimi tiratori con il proprio soffio e con l'aiuto di Idrifal. La battaglia per la conquista di quella torre è infine vinta. Un ruggito di trionfo raggiunge quindi le orecchie dei Draghieri ancora coscienti: sulla piazza, un corno di bisonte risuona mentre gli hobgoblin battono in ritirata verso il palazzo centrale, lasciando la piazza e le caserme ai Guardiani, i quali infieriscono con una breve sortita, prima di raggrupparsi nuovamente per evitare delle perdite. Oltre al prigioniero addormentato sulla torre, anche Leah e i suoi uomini sono stati in grado di sgominare gran parte delle truppe e pure loro hanno fatto dei prigionieri. La genasi solleva una mano per richiamare l’attenzione dei Draghieri, prima di avvicinarsi anch’ella per raggiungerli al limitare dell’imbocco della torre appena ottenuta Straordinario lavoro, Draghieri! dichiara Credevo che sarebbe venuto giù il cielo dal rumore che si poteva udire dalle vostre parti sorride, esibendo un piccolo taglio sulla fronte, ma nessun’altra ferita Voi avete fatto la vostra parte, noi la nostra. Gli hobgoblin si stanno asserragliando nella loro ultima roccaforte, con buona probabilità a rinforzare la posizione con i loro leader spiega Vedo che è stata una battaglia difficile e anche io ho dei feriti. Metterò un contingente dei miei a presidiare il palazzo centrale e tenere distratti i loro osservatori, così che avrete tempo di recuperare. Posso darvi un’ora, forse due, poi devo dire che non sarebbe male unirci per dare l’ultimo colpo. Ve la sentite di fronteggiare i loro capi mentre noi ci occuperemo del resto di loro? Avete altre richieste in mente? Iniziativa e azioni X tutti
  15. DM Pur bloccato e legato come un salame, Zekaun riesce a impartire un ordine a Tleuggheshaggar, sufficiente a portare un minimo di conforto a Gixcaririxien. Un intervento provvidenziale quello della coppia formata dal bardo e dal drago d’argento, capace di mitigare in parte il dolore che le feroci stelle da lancio infliggono al drago rosso, mai così in difficoltà come in quello scontro. L’assassino, dal par suo, ha ben poco tempo per rallegrarsi, poiché se il flagello delle foreste è costretto a scartare e appendersi al fianco della torre per non esporsi agli attacchi nemici, ben tre draghi scatenano tutta la loro potenza aggiuntiva contro di lui. Il bugbear, ad onor del vero, dimostra davvero di essere un avversario pieno di risorse. Se la magia di Tleuggheshaggar riesce infatti a dar fuoco al mantello del killer dell’esercito goblinoide, egli è veloce come un fulmine a scartare di lato e ridurre i danni inflitti dal fuoco del drago rosso e pur dal terribile getto di Dralium, pericolosissimo a distanza Maledetti draghi! ringhia l’hobgoblin Se anche i miei compagni fossero qui vi avremmo già fatti a pezzi! minaccia, per poi assumere una posizione ingobbita, come un predatore pronto a scattare. Azione che egli non tarda a intraprendere quando Xrovinsharaz si vede respinto il proprio attacco mentale grazie a una notevole forza di volontà da parte del nemico, dettata dalla sua estrema sicurezza nei suoi mezzi e nell’odio cieco che egli sta covando in quel momento NON CADRO’ VITTIMA DELLA MAGIA!! tuona, balzando addosso al drago verde, sventagliando il proprio stocco e finendo per trafiggere il fianco destro del lungo collo di Xrovinsharaz Fammi vedere di che colore è il tuo sangue, bestia! Poi finirò anche quel maledetto drago rosso che vuole giocare a nascondino! esclama quindi a voce alta, come a volersi assicurare di essere udito da Gixcaririxien. Una risposta che sprona il resto degli hobgoblin (tranne quello dormiente) a lottare strenuamente, temendo forse la punizione di una ribellione per mano proprio del pericoloso bugbear Beccati questa! esclama uno dei pellearancione, trafiggendo il fianco sinistro di Xrovinsharaz con una freccia mentre un TIRATE! dal piano basso annuncia un nuovo tiro contro Dralium, il quale stavolta viene colpito alla coda. Idrifal prova a rispondere, oltre a cercare di consigliare il drago nero Dralium, accellera! Dobbiamo raggiungere l’area di Gix per stare al sicuro, altriment- le sue parole vengono interrotte da un terribile ringhio del bugbear RETI! esclama, premendo con il piede un pulsante sul pavimento della cima della torre, scatenando un nuovo lancio di reti in corda con uncini in ferro, i quali per inerzia cercano di avvolgersi attorno ai musi, alle zampe e alle ali dei draghi coinvolti. Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  16. DM Leah Stormcloud è ben visibile mentre conduce l’assalto alla piazzetta delle caserme, dove una truppa di hobgoblin in armatura e con scudi di legno si è asserragliato per opporsi, mentre alcuni arcieri goblin, probabilmente schiavi a giudicare dalle catene ai colli e dal vestiario minimal, scagliano frecce contro i Guardiani. Lo schianto tra le due fazioni è imponente e il clangore della battaglia è ben udibile anche in cielo, mentre i quattro draghi assaltano l’unica torre dalla quale potrebbe giungere una controffensiva di quel piccolo esercito che si è insediato in quella fredda montagna. Eppure il freddo di quelle lande può competere ben poco con il soffio di Tleuggheshaggar, il quale investe in pieno il trio di hobgoblin nemici, i quali lanciano imprecazioni nella loro lingua gutturale e un ANF! ANF! FREDDOOOHHH!!! probabilmente augurando le peggio cose al drago d’argento, le espressioni paralizzate nel ghiaccio per sempre. Un assalto fiero e capace perfino di anticipare i rampicanti del suo compagno Zekaun, i quali finiscono per andare ad avvolgere pigramente il corpo dell’arciere addormentato e, chissà, magari offrire finalmente un bersaglio adatto al fuoco di Gixcaririxien. Proprio il drago rosso, però, sembra covare sufficiente odio da distrarsi perfino da un’occasione così ghiotta e le sue fiamme, capaci di liquefare il metallo più grezzo, vengono riversate sui suoi assalitori NYAARRGGH!!! UAAAHHHH!!! gridano i rinforzi, crollando carbonizzati a terra, mentre il bugbear rotola a terra, spegnendo il suo mantello in fiamme ma riportando comunque vistose bruciature sulla gamba e il braccio sinistro Maledetto! grida, scostando il mantello per rivelare un paio di pugnali che scaglia in alto, deviati però dalle ali del drago rosso. Lo scontro tra le due parti è intenso, ma se per Gixcaririxien la situazione si fa difficile, all’improvviso una sagoma verde e sapiente, esperta di incantesimi e dal piglio intellettuale giunge vicino a lui: Xrovinsharaz è pronto a fornire il suo supporto. Una visione sufficiente a far arretrare l’hobgoblin di qualche passo. Merda! Servono rinforzi, sergente! esclama l’arciere, le mani talmente tremanti da mancare pure uno Zekaun arpionato dalla rete dei marchingegni di quella torre. Il bugbear grugnisce e dà quindi una voce al piano inferiore, dove però la risposta degli hobgoblin è immediata Signore! Abbiamo ancora linea di tiro su quello sporco nero! Tra un po’ lo abbattiamo di sicuro! ruggisce uno. E in effetti la possibilità di colpire Dralium si manifesta in una freccia che trafigge la membrana dell’ala destra, mentre un’altra freccia si conficca sul lato sinistro della mandibola, trafiggendo scaglie e parte della lingua DRALIUM!! esclama Idrifal, incoccando una freccia e lasciandola fischiare contro il suo aspirante assassino, il quale viene colpito all’occhio sinistro dall’arciera grugach, l’hobgoblin però ancora pronto a continuare la sfida. Il ruggito di rabbia di Dralium diventa evidente quando emette una linea di acido terribile che si abbatte sulla balaustra, liquefando uno degli arcieri sulla cima Dralium! esclama quindi l’elfa Quelli alle finestre sono i rinforzi. Possiamo fermarli prima che salgano, ma dobbiamo caricarli! Altrimenti possiamo spostarci su uno dei lati e metterci fuori dal loro sguardo! Lì non ci sono finestre! esclama l’arciera. Non ci sono finestre, in effetti, ma i marchingegni della torre non paiono finire mai, opera dell’ingegnoso bugbear che essi stanno affrontando. Quando egli batte le mani, infatti, dal pavimento della cima partono alcune stelle di ferro, shuriken che sfrecciano contro le grandi masse formate dai corpi di Tleuggheshaggar e Gixcaririxien! Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  17. DM Yawn… io, massì, penso che mi farò un sonno… mormora uno degli hobgoblin, prima di crollare a terra, imitato da un suo compare. La magia del drago d’argento ha colpito, il drago metallico che ora si erge a breve distanza dalla balaustra e dalla inquietante statua. Tleuggheshaggar comunque è in primis colui che si rende conto di come tali e tante sono le divinità e semidivinità, che conoscerle tutte richiederebbe di per sé una biblioteca a sé stante, specialmente quando si tratta di un pantheon mostruoso come quello dei pur irreggimentati hobgoblin. Ma laddove il conoscitore tra i Draghieri manca per una volta una informazione a compensare vi è Xrovinsharaz. Salito in cielo per poter meglio osservare “in piccionaia” al combattimento, il drago verde ha una visione più chiara dell’orrido barghest scolpito con qualità perlomeno decente in cima a quella torre. E tale visione gli ricorda una vecchia lettura su uno degli eroi goblinoidi più in voga, vale a dire Hadregash. Adorato in particolar modo proprio dai pellearancio, tale divinità non fa segreto di puntare alla supremazia assoluta dei goblinoidi, in particolar modo proprio dei suoi più fieri esponenti militareschi. Una divinità, insomma, con la quale il dialogo è una via assai difficile se non impossibile. E il dialogo non è certo ciò che utilizza Gixcaririxien, il quale piomba con tutta la sua mole sulla cima della torre, seminando il terrore tra gli hobgoblin. Uno di essi prova a sguiainare una spada, prima di venire morso e scosso dal drago rosso, le ossa che si spezzano per lo schianto che egli porta, mentre un altro che perlomeno è stato in grado di sollevare la propria arma viene squartato dalla punta dell'elmetto fino all'inguine dalla artigliata dell'esploratore del gruppo, il quale sembra pronto a fronteggiare ogni minaccia hobgoblin pronto a tutto! Tuttavia la presenza che esce da una nicchia al di sotto della statua, con sorpresa dei Draghieri, non è un hobgoblin. Le orecchie spioventi, il ceffo dal naso schiacciato e la muscolatura intravisibile il pesante mantello nero identificano chiaramente il nuovo arrivato come un bugbear. Creature maestre negli assalti e nella guerriglia, il suo grido di MUORI, FECCIA DRACONICA! IL NOSTRO ESERCITO RISORGERA’! è riconoscibile come quello che ha dato l’ordine di tiro iniziale. Il leader a capo di quella resistenza sulla torre e un esperto di ombre, forse proprio l’assassino di cui Leah parlava. Egli si porta al fianco del drago rosso, puntando le fessure tra le scaglie di Gixcaririxien con la punta intrisa di un liquido verdastro di uno stocco nero come la notte. E il colpo non solo riesce a trapassare lo spazio tra le scaglie, ma ne divarica l’apertura, scavando e spezzando, indebolendo e irretendo la potenza muscolare e facendo colare sangue del drago. Un ghigno si leva dall’assassino, il quale dileggia Gixcaririxien Magari potrei farmici un’armatura con quelle scaglie che ti ritrovi! mentre il drago ha giusto il tempo di sollevare una zampa e deviare la lama di un altro degli hobgoblin saliti dalle scale a rinforzo della cima. Il colpo perpetrato dal loro capo pare dare una scossa al resto della truppa hobgoblin, i quali sembrano infine spronati a fare del loro meglio. Una nuova salva di frecce parte dalle finestre al piano inferiore, le quali investono Dralium tenendolo a distanza Dralium, dobbiamo allontanarci dalla loro linea di tiro! l’avvisa una allarmata Idrifal in sella, cercando di scoccare contro di loro. Gli altri presenti sulla cima della torre, invece, cercano di fare gruppo nel tirare contro la minaccia arcana costituita da Tleuggheshaggar Tirate al drago! E’ il più facile da colpire! esclama un hobgoblin, incordando l’arco e perforando un’ala, subito imitato da un suo commilitone che colpisce una delle cosce del possente metallico. Frattanto un altro si avvicina e sferra un possente calcio sul fianco di uno degli addormentati, il quale grugnisce borbottando un Mamma, dai, voglio rimanere a casa dall’addestramento, oggi… prima di accorgersi della situazione e riassumere un atteggiamento degno di un esercito di goblinoidi. A peggiorare la situazione vi è l’improvvisa apertura di un paio di fori dalla statua, dalla quale partono delle reti che si aprono e cercano di avviluppare proprio i draghi giunti sulla cima della torre! Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  18. DM Leah ascolta la proposta di Gixcaririxien, per poi annuire lentamente In effetti conquistare la torre potrebbe essere d’aiuto, ma temo che questo piano abbia più di qualche problema interviene Vedo che avete già persone da trasportare, per iniziare spiega, osservando Zekaun e Idrifal E dubito che pure i vostri possenti corpi possano trasportare molti dei miei uomini. Questo senza contare che essi non sono mai stati addestrati a volare a dorso di una creatura volante. Temo che l’esperienza potrebbe essere piuttosto ardua per loro in effetti, un fatto che spesso i draghi danno per scontato e facilmente dimenticano, i cavalieri umanoidi passano i loro primi mesi addestrandosi solo per poter essere in grado di mantenere l’equilibrio e sviluppare le capacità di controllo per volare sul dorso di un possente drago, spesso provando con alcuni esemplari più esperti negli esami finali Però riprende Leah Sono pronta a tener pronto un gruppo per sfondare le porte di ingresso, qualora sbarrate, una volta che avrete abbattuto gli arcieri. Semplicemente passeranno dal ponte, senza voli supplementari conclude il tenente. Concordata l’azione combinata con l’assalto in due tappe dei Draghieri, il tenente Stormcloud dà quindi ordine agli uomini di continuare l’assalto ai cancelli sguarniti. Sebbene le pesanti inferriate siano solide, il metallo viene via via piegato dai colpi dell’ariete e una breccia creata nella parte bassa. Tramite alcune biette e la forza delle leve e gli OH ISSA!! Ripetuti dei Guardiani, il gruppo d’assalto riesce infine a sollevare la saracinesca d’ingresso quanto basta per iniziare l’assalto in quella fredda mattinata Alle caserme, presto! esclama Leah, mentre a loro si accompagnano anche Gramok e Spalo, i quali vanno ad unirsi al gruppo di assalto che cercherà quindi di prendere possesso della postazione di tiro. La struttura, una volta che i draghi si sono avvicinati, si presenta assai più insidiosa di quelle all’ingresso. Sebbene costruita con la stessa metratura e con gli stessi materiali, il portone in legno battuto all’ingresso è chiuso e le finestre sono presidiate da hobgoblin dalla pelle arancio e dagli elmetti di cuoio borchiato in testa, ognuno di essi armato di un arco in legno di salice. Essi sono presenti anche in cima alla torre, dove la statua di un grosso bipede peloso fa capolino, lo sguardo ferale (tiro su Religione necessario per ottenere più informazioni). Oltre ai suoi occupanti, però, delle grosse baliste sono state approntate, collegate a curiosi marchingegni. IMPORTANTE, per TUTTI i pg (draghi e non) E proprio uno di essi viene attivato all’arrivo dei draghi, quando una voce sguaiata sugli spalti ulula DRAGHI! TIRATE! e sebbene l’origine di quell’ordine non sia visibile, una salva di frecce viene quindi scagliata sia dalle finestre che dalla cima della torre, direttamente contro le prime linee, vale a dire Tleuggheshaggar e Gixcaririxien, mentre una delle baliste vomita due grosse borse incendiarie direttamente all’indirizzo di Dralium e Xrovinsharaz. Mappa, iniziativa e azioni X tutti
  19. DM Dopo i draghi, anche gli aspiranti Draghieri si presentano, confermando le parole di alcuni dei loro superiori. Leah accoglie con piacere le risposte dei Draghieri, in particolare quelle di Xrovinsharaz e Zekaun Molto bene! Questo ci risparmierà dubbi e disordini, che in battaglia possono costare delle vite che non sono disposta a perdere ribatte la genasi, per poi voltarsi verso la fortezza, per la precisione presso l’alta torre di tiro interna In effetti avete anticipato ciò che vi avrei chiesto di qui a breve. Quella postazione di tiro potrebbe crearci dei problemi mentre prendiamo d’assalto le caserme e il piazzale direttamente di fronte. Non possiamo essere sicuri di come si siano disposti gli hobgoblin, ma sappiamo che hanno dei tiratori. In realtà anche le due torri qui all’ingresso erano attive, ma nel corso degli ultimi giorni siamo riusciti a sfoltire gli arcieri fino a costringerli a ripiegare presso il maschio interno racconta. A quel punto ella sente la proposta di Dralium e si acciglia Aspetterei a proporre una spedizione in solitaria ammonisce Sono certa che voi e il vostro cavaliere, signor drago conviene, non essendo stata informata del nome del drago nero Siate più che capaci, ma una batteria di arcieri hobgoblin potrebbe mettere in difficoltà anche le scaglie più dure con un fuoco concentrato illustra Questo senza contare, come vi parlavo poc’anzi, dei comandanti Quindi ella rivolge lo sguardo verso il palazzo centrale Essi sono, da quello che ho capito dai racconti dei villaggi vicini, i membri più promettenti di un esercito che abbiamo mandato in rotta mesi fa. Pare abbiano vissuto nella foresta per settimane, prima di mettere insieme un contingente personale e prendere possesso di Skypeak Leah si aggiusta quindi una ciocca di capelli Dagli avvistamenti posso garantire la presenza di un condottiero, severo e ligio, oltre che di una incantatrice. In questo caso i racconti sono piuttosto contrastanti tra le vedette, in quanto alcuni asseriscono di averla vista praticare magia arcana, mentre altri divina spiega la genasi Non essendo esperta di magia non posso mettermi a parlare sull’argomento. Ma posso invece dirvi che probabilmente in quella truppa si cela anche un assassino. Tre sere fa un paio di guardie notturne sono state assassinate e uno dei nostri arieti sabotati. Per fortuna ne avevamo un altro, ma da allora ho raddoppiato la guardia di notte. Detto ciò conclude Leah La mia idea sarebbe di sfruttare tutto il vostro potenziale per un assalto diretto. Se ve la sentite prima alla torre di tiro attiva e poi convergendo alla fortezza mentre noi ingaggiamo le truppe alla caserma e nel piazzale. Non sapendo se tutti i comandanti sono o meno alla fortezza, dividersi mi pare rischioso, se non altro per il rischio di trovarvi soverchiati numericamente. Se volete però potete anche effettuare una perlustrazione aerea, anche se temo che i goblinoidi vi abbiano già avvistati all’arrivo conviene Ci sono altre domande? X tutti
  20. DM Sebbene Dralium non sia sicuro, la maggior parte del gruppo è concorde nel dirigersi a dare supporto alla conquista della fortezza da parte dei Guardiani. Tale azione viene decisa non solo per cementare l’immagine combattiva e valorosa dei Draghieri, ma anche in buona parte per dare sfogo alla sete di sangue (quello del maggiore Turan) da parte di Gixcaririxien, se non altro forse per evitare il rischio che nella sua irritazione il drago rosso sfoghi la sua frustrazione contro ettari di innocenti alberi. Proprio il drago rosso si dirige quindi al mercato e, con l’investimento di fondi personali tratti dal suo tesoro un tempo conservato con cura a Orlanis, egli decide di procurarsi una nuova pozione Una saggia decisione, potente drago dal respiro di fuoco commenta l’alchimista dai capelli argentei, contando le monete offerte dal possente esemplare rosso, per poi allungare verso i suoi artigli una fiala dal color rosa pallido So che alcuni di voi sono esperti di magia, ma non curatoria. Per quanto possenti è sempre bene avere un piano di contingenza! giudica Nel caso ve ne servissero altre, vedrò se ne arrivano con la prossima carovana. Per fortuna i commerci sono ripresi alla grande grazie al vostro aiuto! commenta Ancora grazie e buona fortuna per le vostre imprese! X Gixcaririxien L’occasione è comunque utile anche ai Draghieri per ricongiungersi con i propri alleati, i pochi aspiranti draghieri rimasti oltre alle nuove reclute, i quali hanno deciso di prendere alloggio presso il Colibrì Scarlatto, una elegante locanda presente in città. E’ Idrifal a riportare al gruppo le novità all’esterno della struttura (per comodità dei draghi), dopo aver saputo brevemente della loro missione Forse Gramok direbbe qualcosa di pessimistico come suo solito dice l’elfa Ma è andata com’è andata, a discapito di ciò che dice quel maggiore, sembra che a Thalindor la gente comune vi rispetti. E personalmente preferisco aiutare i più deboli che non cercare il favore dei potenti giudica la grugach Ad ogni modo le nuove reclute sono… interessanti spiega Io, Gramok e Spalo abbiamo parlato a lungo con loro. Glethumar è… beh, parecchio lento, anche per gli standard dei draghi bianchi. Però sembra molto versato nel combattimento. E lo stesso mi sento di poter dire anche degli Sventratori, anche se sono decisamente… sanguinari, ecco. Sono felice di averli per alleati, ma non sono esattamente versati come diplomatici. Sono più simili a berserker furiosi alti un metro e quaranta spiega l’elfa La versa sorpresa è stata Toftil racconta, per poi chiarire Il ragazzetto magrolino che avete preso. E’ vero, ha paura delle altezze, è allergico a polvere, pollini, graminacee, erba tagliata, erba non tagliata, aghi di pino, cortecce d’alberi ed è inoltre intollerante al lattosio, è celiaco, astemio e anche mortalmente allergico ad arachidi, gamberi, funghi, sedano e una trentina di altri alimenti… però è davvero molto sveglio. Volevo farvi parlare con lui, ma Gramok e Spalo lo stanno aiutando a smaltire la sbornia dopo che ha mangiato un babà al rum. Ma come dicevo ha già stabilito dei piani organizzativi interessanti e un progetto di magazzino che potrebbe aiutare ad attirare nuove reclute. Se avete ancora quella roba avanzata dal combattimento con i Ladrotti. Armi, armature… lui vorrebbe approfittarne per gettare le basi di una prima armeria. X il gruppo L’occasione permette quindi al resto dei Draghieri di apprendere una nuova realtà: a quanto pare Dralium ha deciso di tentare di prendere Idrifal come suo nuovo cavaliere Volerò volentieri con te sorride l’elfa al drago nero, sollevando una mano per carezzarne le scaglie sul muso Sono pronta a volare più in alto nei cieli di chiunque altra! dichiara, l’eccitazione per quell’occasione percepibile nella sua voce. Una voce che diventa un grido di gioia quando il giorno dopo il gruppo vola in direzione della Fortezza di Skypeak, una robusta fortezza situata in una altura distante circa un’ora da Thalindor, tra i freddi picchi delle montagne innevate Brrrrrr!! mormora Spalo, saldamente stretto alle scaglie di Gixcaririxien e intabarrato di vesti pesanti Non potevano farla in un posto un pochino più caldo questa fortezza? domanda l’ex stalliere. Gramok, dietro di lui, scuote la testa Se è scomodo è funzionale. Non è una meta turistica risponde con scarso entusiasmo, osservando dall’alto la loro potenziale nuova casa. Vista aerea sulla Fortezza di Skypeak I due vengono quindi depositati all’ingresso, dove si uniscono al contingente d’assedio dei Guardiani, capitanati da una donna dal piglio rigido, dai lunghi capelli scuri legati in una coda e dagli occhi di un azzurro più intenso di una luce Tenente Leah Stormcloud, genasi del fulmine! dichiara, presentandosi con un saluto militare, mentre un contingente di una settantina di guardiani, avvolti da pesanti pelli scure sopra le pesanti armature, procede a colpire il pesante ingresso con un grosso ariete manovrato da entrambi i lati. Diversi uomini reggono torce mentre cercano di scrutare oltre le inferriate della pesante cancellata, sebbene non paia sicura la presenza di difensori in quel momento. Altri uomini, per buona risposta, tengono pronte le proprie armi, siano esse mazze, spade, lance e scudi per proteggersi e difendere gli uomini alla manovra dell'ariete di sfondamento. Leah Stormcloud Siete arrivati giusto in tempo per unirvi all’assalto frontale. Gli hobgoblin qui presenti sono un contingente modesto, non più di una quarantina di hobgoblin per fortuna, ma sono gestiti da un promettente gruppo di comandanti. Se vorrete farci la cortesia di ucciderli, faremo in modo di tenere impegnato il resto dell’esercito in sicurezza dichiara Ammetto che invidio il fatto che disponiate di ali, sarebbe tutto più facile se potessimo averle tutti! scherza per un attimo, prima di tornare seria Al momento il mio contingente conta novanta uomini, i restanti stanno attualmente riposando dopo aver montato di guardia in caso di sortite notturne, ma nel caso posso richiamarli in pochi minuti dice, accennando a un accampamento di tende poco distante, dal quale si leva un filo di fumo scuro. Quindi la genasi torna a portare la sua attenzione ai Draghieri Ammetto che non mi aspettavo la vostra presenza. Non che mi dispiaccia, ma ammetto che la catena di comando mi è un po’ meno chiara, ora. Avete ricevuto richiesta di venire? O è una iniziativa vostra? Ad ogni modo sono pronta a discutere eventuali variazioni al piano, qualora ne abbiate in mente ella quindi fornisce alcuni dati essenziali al gruppo, circa i rapporti delle vedette. Situazione riportata dalle vedette X tutti .
  21. DM Tra i Draghieri, forse il più orgoglioso è Gixcaririxien. Non stupisce forse quindi se egli, una volta giunto verso Thalindor, faccia rotta verso il Castello della Guardia, chiedendo a gran voce un'udienza con i membri del Consiglio. Raggiunto da un confuso segretario Edwin prima e dal resto dei Draghieri poi, è necessaria almeno un’ora prima che Ellisar Loralis, il biondo elfo maestro di tattica, raggiunga l’esterno del Castello per conferire con l’inferocito drago rosso. Egli acciglia lo sguardo ascoltando il resoconto dal flagello dei boschi, per poi convenire con un Mi sembra che ci siano stati diversi problemi con i miei uomini, da quello che mi dite. Ma come in ogni situazione spinosa egli spiega E’ giusto che io senta tutto ciò che c’è da dire da entrambe le campane. O tutte e tre, specialmente questi disertori. Il gruppo rimane quindi in attesa, per quel giorno, dell’arrivo della truppa del maggiore Turan e la voce della cattura dei disertori raggiunge ben presto la città. Come i Draghieri vengono a sapere, un folto capannello di persone si riunisce a formare una processione che segue i catturati, con molti dei villici della città intenti a lanciare uova marce, cavoli maleodoranti e altre derrate alimentari all’indirizzo degli ex Guardiani, un’espressione di disprezzo al quale solo il sottufficiale Femsir pare cercare di porre un freno, intimando alla gente di moderare i propri comportamenti, salvo essere silenziato dal maggiore Turan, tronfio nel suo incedere come se egli fosse stato all’improvviso nominato amministratore unico dell’intero multiverso. Per fortuna, Ellisar pare condividere una linea più diplomatica e subito diversi uomini del Castello della Guardia vengono inviati per fungere da scorta ai prigionieri e i poco edificanti episodi di umiliazione vengono interrotti con la voce grossa delle forze dell’ordine. All’arrivo all’ingresso del castello, Turan non nasconde il proprio disgusto nel rivedere i draghi, prima di rivolgersi al Loralis e presentare gli uomini catturati Un’impresa riuscita solo grazie al rischio di molti uomini e non di certo all’aiuto dei Draghieri aggiugne alla fine, rivolgendo un’altra occhiataccia ai Draghieri. Ellisar fa un cenno della mano Meno frecciate e più fatti. Che tutti i membri dei Guardiani entrino in seduta per una inchiesta! ORA! conclude severo, lo sguardo tale da zittire pure l’arrogante maggiore. Ai Draghieri, in questo caso, non resta che aspettare. E’ circa tre ore dopo, al calar della sera, che i Draghieri vengono raggiunti di nuovo da Ellisar E’ stata una lunga serie di interrogatori esordisce Ad ogni modo ho ascoltato tutti e di certo Turan riceverà una bella lavata di capo per il suo modo di interporsi con le forze alleate come le vostre spiega Oltre ad aver preso una iniziativa decisamente rischiosa per i suoi quindi sospira Ma a parte questo, pur avendo sentito la versione di Ziovan e la conferma degli altri disertori, non vi è processo che possa tenere contro un defunto. Huran potrebbe anche essere stato Asmodeus in persona sotto mentite spoglie, ma quelle dei disertori restano solo parole senza uno straccio di prova. Se egli si sono fatti giustizia da soli, non c’è altro da cercare, ma per loro l’impiccagione sarà solo una questione di tempo. Anche in questo caso Turan ha deciso di calcare un po’ troppo la mano e pure per questo verrà ripreso, ma contando le circostanza e il lutto subito, egli non è il peggior criminale della giornata a quel punto l’elfo congiunge le punte delle dita Ora però mi rivolgo a voi, poiché il maggiore e i suoi uomini non hanno avuto parole lusinghiere nei vostri confronti. Turan vi ha accusati di codardia e mancanza di supporto e, sebbene egli non sia di certo la persona più simpatica del nostro corpo, mi piacerebbe sapere che siate disposti a poter proteggere non solo coloro che vi ispirano fiducia, ma tutti coloro che ne potrebbero aver bisogno. Questo è il fondamento di una alleanza spiega Ellisar Anche per questo tipo di scenari abbiamo preferito evitare di stanziarvi in città, poiché Thalindor è protetta dai Guardiani in primis, mentre voi Draghieri costituite alleati sì, ma senza autorità legislativa se non quella dettata dal buon senso e dal dovere di protezione che fornite contro l’Ordine degli Oscuri, il vero nemico che dovremmo affrontare insieme. La questione è chiusa, una volta per tutte spiega, con voce lenta e inflessibile Vi farò avere un compenso per il disturbo, se non altro per aver impedito a Ziovan e i suoi di morire come dei cani vicino alle cascate. E spero che la riconquista della fortezza possa distendere questi rapporti tesi che ci sono al momento conclude Potete andare, Draghieri! Più tardi, tramite un messo del segretario Edwin, il gruppo riceve il compenso anticipato da Ellisar X il loot X tutti
  22. DM Lo sguardo di Turan si assottiglia alle parole di Dralium MAGGIORE Turan sottolinea, per poi grugnire quando invece Gixcaririxien usa il grado corretto per rivolgersi a lui Per quanto ne sappiamo, alcuni di questi traditori potrebbero essere in grado di eseguire trucchetti e, come voi dovreste sapere, imbavagliare un potenziale mago è un metodo garantito per evitare di essere colpiti egli quindi solleva il mento Si da il caso che NOI abbiamo faticato per portare a termine questa cattura e non so quanti dei miei uomini potranno camminare sulle loro gambe, domani commenta, osservando i feriti. Egli quindi si passa una mano sul mento alle parole di Gixcaririxien Tuttavia l’idea di una pubblica esecuzione non è male, mostrare questi masnadieri penzolare da un cappio farà forse capire che non vi è ragione di tradire un nobile ordine come quello dei Guardiani. Anche perché da NOI le regole vengono rispettate e non si permette a chiunque di prendere iniziative commenta. A quel punto è Femsir a fari avanti Maggiore, i Draghieri sono ospiti del Consiglio dei Guardiani e alleati nella risoluzione di diversi problemi, come quello della Banda del Randello. Suggerisco di non rovinare i rapporti attualmente in corso dice il mezzelfo, fedele agli ideali diplomatici che contraddistinguono la sua razza. A quel punto egli si rivolge ai Draghieri Mi farò garante di portare i disertori e permettere loro, nei limiti della sicurezza, di esporre il loro punto di vista conclude. Parole che non paiono però preoccupare Turan, il quale con un cenno della mano, scaccia la diplomazia del luogotenente Sì, sì… ora torniamo al promontorio e occupiamoci del trasporto dei feriti e della truppa a Thalindor. Voi Draghieri siete congedati, avete fatto abbastanza, per oggi espone il maggiore, voltando quindi loro le spalle. Sebbene ancora fomentata dal dubbio, la missione dei Draghieri si è conclusa. Con i disertori in custodia e la parola di Femsir come unica certezza in quello che si prospetta un processo a senso unico, i Draghieri fanno quindi il loro ritorno a Thalindor giungendovi verso l’ora di pranzo, atterrando ancora una volta al grande mercato della città, salutati dai mercanti con i quali ormai hanno stretto una buona amicizia. Le mercanzie presenti sono variate leggermente, vuoi la più sicura riapertura dei commerci e l’abbattimento dell’inflazione a seguito della sconfitta della famiglia Ladrotti. Come tale essi hanno modo di trovare alcuni nuovi strumenti, mentre alcuni sono finiti forse a far parte dell’equipaggiamento di qualche valoroso condottiero o avventuriero. Disponibilità del Mercato di Thalindor X tutti
  23. Mondravexis Tossisco, volgendo lo sguardo di lato Non dipingermi con parole così lusinghiere sbotto, imbarazzato da quella sequela di termini così generosi nei miei confronti Diciamo solo che sono più sano di mente di quanto non lo fosse quella dragonessa abissale! Non che ci volesse molto, in verità... Buono... mia madre mi azzannerebbe il fianco se sapesse che sono stato così "paladinesco" penso. Cerco quindi di sviare l'argomento e il buon drago rosso mi fornisce ben più di un assist in questo senso Giusto, l'offerta di quei poveri coboldi! Beh sì, decisamente non lascerò che la mia parte marcisca tra le fronde, alla mercè di qualunque brigante da quattro soldi annuisco E dato che Narguldrid non è presente per reclamare la sua parte, nè ha fornito il suo supporto nel momento cruciale, suppongo sia cosa buona e giusta Tanto per rimanere in argomento Dividere tra noi due anche la sua parte. Anche perchè, diciamoci la verità Gixcaririxien, ingenua com'è quella giovincella, se la mandassimo al mercato a comprare una mucca tornerebbe indietro con una borsa di fagioli magici! ridacchio, un raro fenomeno tenuto per le occasioni speciali come quella. A quel punto pavento il ventaglio di possibilità suggerite dal rosso Mmm mi sembra una buona idea, ti accompagnerò al villaggio e poi suggerirò alla popolazione questo scenario. Magari qualche druido in futuro potrà tornare e, se la divisione della Nuova Alba nella Repubblica di Balto sarà favorevole, potrò davvero fungere da difensore per questo aspro territorio. Chi vivrà, vedrà! Di sicuro tra di essi non vi sarà questo bieco drago assassino che oggi ha visto la sua fine! spalanco quindi le ali, pronto a riprendere il volo Pronto a volare verso casa, amico mio? chiedo.
  24. In questo caso ci tengo subito a ringraziarti per l'avventura vissuta. Ne parlavo pochi giorni fa in privato proprio con Gix e devo dire che mi sono molto divertito, oltre ad essere (finalmente) la prima avventura in pbf che ho modo di concludere senza abbandoni da parte di chi mastera. Purtroppo tra giocatori più o meno affidabili siamo rimasti in due e, nonostante il setting e la gestione dei draghi non fosse facile, sei riuscito a intrattenerci con una storia che ha saputo regalare scelte, combattimenti e anche colpi di scena inaspettati, il tutto con post corposi e non sterili di descrizioni. Forse l'unica cosa della quale ho sentito la mancanza è stata una mappa per i combattimenti, se non altro per poter essere sempre ben chiari sulle posizioni e non rischiare di complicare la vita pure a te. Ma non vederla come una critica, come detto mi sono divertito un casino e semmai il mio è solo un suggerimento per poter rendere un ottimo masteraggio semplicemente perfetto. Io per le mie avventure uso un foglio in excel riciclandolo ogni volta, ma sembra funzionare. Se mai farai altre avventure, lunghe o meno, anche senza draghi, sappi che hai un aspirante giocatore che non ha paura di farsi avanti per esplorare qualsiasi mondo deciderai di gestire! <3
  25. DM I minuti scorrono inesorabili, sia sul promontorio che alla base delle Cascate di Elvidor, dove il gruppo guidato da Turan entra all’interno della grotta. E mentre Zekaun riesce infine a trovare uno spiraglio visivo sufficiente per permettergli l’ingresso all’interno della tenda del maggiore dei Guardiani, delle grida si levano dalla grotta, accompagnati dal rumore di ingranaggi, sibili e un cozzare di qualcosa contro metallo NON FERMATEVI! ruggisce la voce di Turan, mentre le grida di dolore di alcuni sono inframezzate da quelle di rabbia dei loro commilitoni, mentre la voce di Femsir è udibile di tanto in tanto Trascinate via i feriti! sentono i draghi fuori dalla grotta. Sebbene Dralium abbia delle riserve, il resto dei suoi compagni propende per seguire il gruppo del maggiore, sebbene egli ormai sembri fare da ariete di sfondamento con i suoi uomini, occupando bellamente tutto lo spazio disponibile Draghi nelle retrovie! esclama vedendo infine seguire il quartetto cromatico-metallico Sono proprio cambiati i tempi! commenta acido. Ma egli non ha molto tempo per schernire, né i draghi possono lamentarsi della posizione più riparata. Essa semmai permette loro di osservare la sequela di trappole preparate da Ziovan e dai suoi compagni di diserzione, una combinazione di trappole magiche e meccaniche tali da far impallidire anche il castello dimensionale di una lich pazza. Trappole che richiedono tutta l’attenzione dei Guardiani Bloccate ogni possibile pertugio da cui i dardi potrebbero passare! esclama Femsir, disperato, nelle seconde file. Quindi la voce di Turan troneggia sulle altre OCCHIO A QUEI MASSI! TIRATE A QUELLE FIALE ESPLOSIVE! quindi di nuovo il luogotenente cerca di metterci una pezza Coprite quelle fiamme su Begor con dei mantelli! una sequela di ordini e raccomandazioni, che danno solo un’idea del pandemonio che sta avvenendo all’interno della grotta. Dopo qualche minuto, alcuni uomini trascinano fuori dei loro commilitoni, oltrepassando i draghi: alcuni presentano ferite da taglio, altri contusioni e diversi delle bruciature. Una visione disturbante. Un’altra visione disturbante è quello degli uomini che baccagliano con le riserve di cibo di Turan AHAHAHAH ma guarda che sacco di merda che sei a mangiarti tutto quello sfilatino! sente Zekaun, mentre egli cerca disperatamente tra le carte, i documenti e i registri del maggiore Silverplate qualsiasi indizio o dettaglio che possa ricondurlo a suo fratello e agli ignobili atti dei quali i disertori lo accusano. La fretta pare giocare un brutto scherzo all’elfo, il quale in più di una occasione lascia cadere un soprammobile o un calamo, dovendosi inerpicare per acciuffarlo prima che ricada a terra, così da non allertare gli uomini della sua presenza. Alla fine, dopo una breve e tesa ricerca, sentendo i passi pesanti del grassone puntare di nuovo verso l’interno della tenda, egli riutilizza la propria magia per uscire. X Zekaun L’uscita della grotta è anche il punto in cui infine l’elfo può infine ritrovare i draghi. Al termine di quello che pareva un corridoio pieno di trappole, i sei disertori sono stati infine raggiunti da Turan e i suoi uomini. I Draghieri possono solo assistere al breve combattimento che coinvolge Ziovan e le forze dei Guardiani non disertori, i quali pur ormai dimezzati dalle trappole nemiche, riescono infine ad aver ragione dei traditori, catturandoli. Ziovan è visibile pesto, sanguinante, disarmato e con i polsi legati con una corda che accomuna lui e gli altri cinque disertori. Sospinti da un Ezekiel gongolate, essi vengono portati davanti all’ingresso della grotta, dove Turan nota solo allora la presenza di Zekaun Grazie per l’aiuto, Draghieri! dice Turan Senza di voi, sicuramente tutto ciò non sarebbe stato possibile! dice in tono canzonatorio il maggiore, prima di ordinare ai suoi uomini di mettere in ginocchio i prigionieri, per poi estrarre la propria spada Siete disertori e assassini e la pena per la vostra colpevolezza è la morte! pronuncia tra le incitazioni di quasi tutti i suoi uomini, i disertori impossibilitati a rispondere dato che per buona misura egli ha deciso di farl imbavagliare. Turan lancia un’occhiataccia a Femsir, che stava per dire qualcosa. Il mezzelfo rivolge quindi il suo sguardo ai Draghieri, in una muta richiesta di soccorso. Ma pure egli, che è un luogotenente, non sembra avere i mezzi di fermare un suo superiore in quel frangente, un superiore pronto a pronunciare la sua condanna La giustizia dei Guardiani verrà eseguita tramite decapitazione! annuncia X tutti
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