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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Se Thorek, Zalabirus e OC34N si sono rispettivamente impegnati per le strumentazioni arcane e ciò che era possibile trarre dai cadaveri, la possibilità di compiere una avanscoperta permette anche a Nix di brillare. Il cangiante, dopo aver comunicato telepaticamente la sua intenzione, compie una esplorazione solitaria, salendo il cunicolo carnoso fino a raggiungere l’uscio di quell’area illuminata di verde. Acquattatosi, arco alla mano, egli scruta all’interno cercando di rimanere nascosto, comunicando in tempo reale ciò che vede al resto del gruppo (si considera che tutti vengano informati su quanto segue). Ciò che emerge è un quadro singolare: un gruppo di orride creature deformi si trova infatti all’interno di quella grossa area, illuminatada una specie di ganglio di un luminescente color verde, grande quanto uno scudo e posto su quello che sarebbe il “soffitto” di quella camera. All’interno, delle scansie formate da ossa nere tenute assieme da muco bluastro costituiscono delle raffazzonate librerie, all’interno delle quali sono raccolti volumi e fogli di materiali mai visti prima: metallo, pelle di qualche strana creatura, cartapecora nel più normale dei casi. Questa bizzarra collezione non è però lasciata incustodita. A quella che sembra una raffazzonata scrivania ricavata da un enorme guscio carapacico nero si trova un beholder. O per meglio dire, una versione più modesta di un beholder, i celebri occhi fluttuanti noti nei racconti degli avventurieri più coraggiosi. Questo esemplare verde, di taglia modesta, circa un metro e mezzo di diametro, fluttua mentre legge un volume, i quattro tentacoli terminanti in occhi scrutano attorno. Sulle scansie due creaturine gobbe, alte circa un metro scarso e dal volto deforme, dai piedi palmati e dalle lunghissime braccia, sono intente a ordinare alcuni libri sotto gli ordini berciati dal mini-beholder, sfruttando le loro lunghe dita ossute per prendere i tomi più in alto. Intenti a ordinare alcune di quelle scoperte vi sono anche altri due esseri simili a enormi scarafaggi bipedi alti un metro e ottanta, dalla corazza irta di spuntoni e con un unico, gigantesco occhio verde al centro del viso, sopra una chiostra di denti affilati. Rappresentazione nella mappa Mini-Beholder gode di copertura parziale a causa della scrivania. Le posizioni dei pg sono indicate solo in caso di tentato attacco (vedi sotto) L’esperienza del cangiante gli permette di non essere notato, ma la distanza rende impraticabile un passaggio all’altro lato della stanza, dove proseguirebbe il percorso, senza essere notati. X tutti Checkpoint nella notte tra il 29 il 30 agosto. Entro tale scadenza il gruppo deve decidere (a maggioranza relativa) se tentare l’assalto oppure no. In caso vinca il sì Thorek, Zalabirus e OC34N possono tentare un tiro di Furtività contro la CD16 di Percezione Passiva del migliore dei nemici per tentare un round di sorpresa. In caso di successo può già indicare il suo attacco. In caso di fallimento quel pg non riesce ad agire nel round di sorpresa (ma potrà agire poi di seguito nella turnazione normale). Nix non tira in quanto la sua prova è già sufficiente. In caso vinca il no i pg possono decidere la nuova direzione da prendere, considerando la strada a ritroso verso il primo incrocio.
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Il gruppo decide di optare per un riposino, ma non per fermare il loro ritmo. Questo periodo risulta utile ai combattenti in armatura per potersi sgranchire dopo essersi sfilati i loro pesanti fardelli, oltre che permettere a Zalabirus di approntare alcune guarigioni di base, utilizzando il propri kit medico per disinfettare e fasciare il taglio procurato dal cervello zampettante, richiudendo il tutto con una forcina e rendendolo di nuovo capace di riprendere il cammino. Thorek analizza quindi la parete illusoria, informando il gruppo di come aldilà il percorso continui in un intricato corridoio. Dal canto suo, una volta tirati fuori i propri sturmenti, il forgiato della compagnia si prende la briga di estrarre quanto più possibile da quei piccoli aggressori, emergendo alla fine con tre fiale di un grigio e poco invitante liquido, il quale potrebbe contenere delle conoscenze perdute da decenni, se non addirittura secoli o millenni, tale è il potere di quelle creature. Non di meno le cortecce cerebrali di due di essi (la terza è stata spappolata dalla martellata dell’artefice) possono garantire per breve durata a due di loro una certa protezione da quelle creature, nel caso si ripresentassero. Ma la più intrigante scoperta la effettuano Thorek e Zalabirus mentre, a momenti alterni, studiano il cristallo venendo a conoscenza di come esso sia un cristallo psionico, una pietra molto rara che finchè è tenuta in mano può garantire al suo portatore un controllo maggiore sui propri poteri, anche quelli sopiti. X tutti OC34N recupera 3 fiale di Fluido Cerebrale e 2 Cortecce Viventi (moriranno dopo 6 ore dall’estrazione) Zalabirus può tirare i suoi 2d8 La pietra viola è uno Psi Crystal https://www.aidedd.org/dnd/om.php?vo=psi-crystal Al termine di quel momento di riorganizzazione, i quattro decidono di attraversare il corridoio scoperto da Thorek, spingendosi oltre l’orario nel quale di solito pianterebbero le tende e srotolerebbero i giacigli, forzando la loro marcia. A parte qualche sbadiglio, però, i quattro sono tenuti ancora ben in piedi dall’adrenalina di quella situazione e dall’ancora fresco tradimento di Berek, a quest’ora sicuramente tornato dai membri della spedizione. Il percorso intrapreso si snoda quindi in un dedalo simile a un grosso intestino, offrendo talvolta delle svolte e delle spirali che richiedono assistenza tra di loro per salirle (o scenderle). In una occasione un bivio li riporta a metà percorso, costringendoli a una perdita di tempo di 3 ore prima di riuscire ad intravedere, tra quelle opprimenti pareti carnose, un bagliore verdastro proveniente da una zona più avanti. Il gruppo si ferma la caverna illuminata di verde che si trova al termine di una cospica salita. Ma la loro prudenza non deriva tanto dalla mancanza di fiducia nelle loro capacità di trekking, bensì dal fatto che delle voci provengono da più avanti, suoni rochi e gutturali, appartenenti a una lingua che nessuno di loro conosce (//ho controllato le vostre schede). X tutti Confermo il checkpoint nella notte tra il 27 il 28 agosto. Role libera. Una avanscoperta richiederebbe un tiro di Furtività da tutti i membri coinvolti nella stessa. Chi rimane indietro… no.
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Zalabirus e Thorek non rimangono inoperosi, non quando sono consapevoli che la loro vita sia a rischio, in quell’ambiente così infido e ostile. Mentre OC34N pulisce la propria spada dalla materia grigia della propria vittima e Nix ricontrolla quante frecce ha a disposizione, Zalabirus si avvicina sospettoso agli strumenti magici, scoprendo come la pozione color rosso rubino ha un sinistro tentacolo immobile all’interno, come certi liquori con il serpente dentro. Il tiefling, comunque, decide di tentare un piccolo assaggio, scoprendo come la pozione non sia di cura, ma possa proteggere il suo usufruitore da buona parte degli effetti deleteri del fuoco, un effetto che si manifesta con un lieve eco crepitante nell’aria prima di svanire. Una identità che anche l’artefice può confermare con una semplice occhiata, lui ben avvezzo a vederne usate nelle forge nei pressi dei vulcani delle Rocche di Mror dove è nato. X tutti La pozione è una Pozione di Resistenza al Fuoco Il cristallo viola, invece, rappresenta un enigma per entrambi. Di colore violaceo e simile a grossa pietra estratta da una miniera, tutto ciò che i due riescono a scoprire è che tenendola stretta in mano si genera un leggerissimo bagliore, oltre a sentirsi premere leggermente sulla coscienza. I due riescono a concordare che una indagine più approfondita potrebbe aiutarli a capirne di più, in un momento di riposo però. X tutti Per identificare un oggetto magico è necessario l’incantesimo Identificare, che ne elenca tutte le capacità. In alternativa è possibile sfruttare un intero riposo breve per scoprire le proprietà dell’oggetto, ma questo metodo non identificherebbe eventuali maledizioni o effetti nefasti. La più grande scoperta in quella calma dopo la tempesta, però, la compie proprio Thorek. Il nano, osservando le pareti, si rende ben presto conto che vi è una incongruenza. Non tanto nell’aspetto, quanto nelle pulsazioni leggere di quelle opprimenti pareti in un punto a est. Egli si avvia verso la parete, notandone una sezione stranamente immobile. Appoggia quindi la mano sulla stessa e… il nulla. La sua mano sembra sparire, come inghiottita dalla parete, ma solo per riapparire quando la ritrae. Parte di quella parete è un illusione! Rappresentazione in mappa X tutti Confermo il checkpoint nella notte tra il 25 il 26 agosto. Role libera. Avete ancora un’ora scarsa di tempo prima di arrivare alla fase notturna. Sta a voi decidere se forzare la marcia o riposare.
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Azioni Zalabirus usa Intimorire infernale come reazione Cervello 3 FALLISCE il TS subendo 11 DANNI DA FUOCO OC34N movimento e attacca Cervello 3. Lo colpisce una volta infliggendo un totale di 12 DANNI Cervello 3 è morto Schwarzy attacca Cervello 2, ma manca Thorek attacca Cervello 2. Lo colpisce infliggendo 13 DANNI Zalabirus usa Dardo di Fuoco. Colpisce infliggendo un totale di 16 DANNI DA FUOCO Cervello 2 è morto, fine dello scontro Forse un assalto così selvaggio sarebbe stato sufficiente contro i quattro all’inizio delle loro peripezie, ma dopo aver lottato per vicoli, mari e foreste, i membri del Circolo reagiscono a quell’assalto con una violenza inaudita. Nix non ha nemmeno il tempo di incoccare una nuova freccia che un affondo della lama di OC34N trafigge il cervello in fiamme che sta aggredendo Zalabirus, le zampette che si contorcono e artigliano l’aria prima di immobilizzarsi. L’altra creatura, dal par suo, evita una incornata di Schwarzy salendoci sopra, ma solo per essere colpito da una martellata di Thorek, talmente forte da spedirlo contro una delle pareti della grotta, contro la quale rimbalza. La creatura ricade sulle sue zampe, come un gatto, ma la sua permanenza tra le creature vive dura poco nel momento in cui due proiettili incendiari, lanciati da Zalabirus, compiono un arco in aria per poi infrangersi contro il cervello, schizzando materia grigia ovunque mentre esso viene atterrato di lato e ucciso. Non vi saranno più pensieri aggressivi, non dopo la lobotomia compiuta dai quattro Avventurieri. Anche quello scontro si è concluso. Il termine dello stesso, comunque non manca di dare nuove opportunità, almeno per alcuni di loro. La porta di cristallo sembra sgombera di rischi, così come il misterioso muscolo che funge per buona parte della parete a ovest. Il cristallo violaceo e l’ampolla con il liquido rosso rubino sono ancora a terra vicino al chitinoso forziere rivoltato. Tre cadaveri giacciono a disposizione di OC34N (sono Intellect Devourer), mentre Zalabirus deve fare i conti la ferita riportata e l’assalto mentale ricevuto. Le pareti di quel dungeon continuano a pulsare leggermente, come a ricordare quanto essi siano lontani dalla civiltà, con scorte per pochi giorni, risorse limitate e un mezzo ferito tra i membri del gruppo, il tutto nella fase finale di quella giornata, quando i loro stomaci iniziano a brontolare per la cena ancora non consumata e il sonno incipiente. E senza sapere quanta strada serva loro, in quel viaggio nel Sottosuolo, per poter vivere ancora nella speranza di rivedere un giorno la luce del sole, X tutti Checkpoint nella notte tra il 25 il 26 agosto. Role libera. Avete ancora un’ora scarsa di tempo prima di arrivare alla fase notturna. Sta a voi decidere se forzare la marcia o riposare.
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Le armi sono state sguainate, ma il primo colpo non giunge da un martello o da una spada, ma dalla freccia di Nix che traccia una curva perfetta in aria, trapassando il cervello più vicino alla porta di cristallo. Un apparente terzo di quella minaccia viene subito sventata, ma i restanti due esseri non sembrano scomporsi. Pur piccini, le loro zampe si muovono con una rapidità impressionante per la loro statura, le creature che raggiungono in fretta Thorek e Zalabirus, per poi gettarsi su di loro, cercando di aggrapparsi ai loro vestiti. L’artefice si dimostra stoico come la pietra, respingendo a terra l’essere con una manata, la mente assaltata quindi da una morsa telepatica inviata dal suo avversario. Tale abominio, però, non ha fatto i conti con la testa dura dei nani, una serie di barriere mentali che vengono ben presto innalzate dalla ferrea lucidità del membro del Casato Kundarak, una fortezza degna del suo nome! Meno fortunato è invece Zalabirus. Aggredito, lo stregone si trova con un profondo taglio sul collo e, quando il mostro viene ricacciato a terra, la mente caotica del tiefling viene stretto in una morsa feroce, come se spilli infuocati trafiggessero il suo cervello, distribuendo un dolore immenso a tutto il corpo, come se egli fosse stato immerso nella lava. A rischio di capitolare, Zalabirus riesce a respingere solo alla fine l’assalto, prima che possa generare dei danni permanenti. Tuttavia ora è più chiaro perché quelle creature si trovano lì, in quel Percorso della Mente. Mappa, iniziativa e azioni In blu scuro la posizione del forziere. In blu la porta di cristallo. In rosa scuro la parete “muscolo”. Iniziativa Nix (17) Cervelli su zampe (12) OC34N (7) Thorek (7) Zalabirus (6) Nix tira usando steady aim. Colpisce con un critico infliggendo un totale di 31 DANNI Cervello su zampe 1 è morto Cervelli su zampe 2 e 3 movimento Cervello 2 attacca Thorek, ma lo manca. Quindi usa il suo attacco psichico, ma fallisce. Cervello 3 attacca Zalabirus. Lo colpisce infliggendo 7 DANNI TAGLIENTI Cervello 3 usa il suo attacco psichico. Zalabirus fallisce il ts subendo 11 DANNI PSICHICI, ma non subisce altri effetti. X tutti Checkpoint nella notte tra il 23 il 24 agosto per le azioni di tutti i pg
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Quell’area all’interno del Percorso della Mente, come lasciato scritto dagli antichi Dhakaani, porta a un primo conciliabolo da parte del gruppo. Zalabirus porta la sua attenzione sul muscolo, constatando anche a prima vista come in effetti quella parete paia avere leggerissimi sussulti, anche se non è certo se essi sono dovuti a uno scherzo della sua mente o a un effettivo effetto di quel luogo contaminato dai poteri daelkyr da millenni. Thorek, fedele alla praticità e con la costante presenza di Schwarzy al suo fianco, pone quindi il la sulla prudenza, alla ricerca di una logica da parte degli invasori planari. OC34N e Nix, invece, sembrano altrettanto pratici e decisi a capire con i fatti che cosa la stanza ha in serbo per loro. Il forgiato si avvicina alla porta di cristallo blu e al forziere, scrutandoli come ad aspettarsi la reazione da uno dei due. Nix, con cautela, si avvicina al forziere, stavolta assai più guardingo di prima. Invece di prendere gli strumenti, notando l’assenza di una serratura, egli decide di dare un calcio, così da spingere il forziere a ribaltarsi. Il contenitore chitinoso cade quindi all’indietro, spalancandosi e… facendo rotolare un cristallo violaceo ricoperto di punte e una ampolla colma di un liquido rosso rubino. Gli sguardi dei presenti sono fissati su quegli oggetti. Ma per fortuna dei membri del Circolo, OC34N non è del tutto cieco al resto di quel luogo. Con la coda dell’occhio coglie un movimento da alcuni anfratti, abbastanza da lanciare l’allarme. Le armi vengono sguainate quando tre creature totalmente innaturali per Eberron fanno la loro comparsa. Non sono grandi, anzi sono appena delle dimensioni di una testa umana, un paragone facile da fare visto che questi esseri hanno l’aspetto di cervelli marroncini, dotati però di quattro zampe artigliate, come grotteschi cani di un mondo remoto. Non vi sono però latrati, urla o offese. Le tre creature si gettano contro gli Avventurieri! Mappa, iniziativa e azioni In blu scuro la posizione del forziere. In blu la porta di cristallo. In rosa scuro la parete “muscolo”. Iniziativa Nix (17) Cervelli su zampe (12) OC34N (7) Thorek (7) Zalabirus (6) X tutti Checkpoint nella notte tra il 21 il 22 agosto per l’azione del turno di Nix
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Se vi è qualcosa di certo, è il fatto che Berek d’Kundarak non riceverà gli auguri di fine anno da parte dei membri del Circolo, i quali decidono comunque di attardarsi a trarre il meglio da quella difficile situazione, se non altro anche in virtù della già notata distanza con le stanze successive. OC34N è quindi il primo a mettersi all’opera. Pur non avendo nemmeno idea di come approcciarsi al corpo dell’aberrazione che egli stesso ha contribuito a uccidere, non sapendo come tale creatura sia stata resa così dagli infidi daelkyr, racconti su come i dungeon siano infestati da forzieri viventi sono ben noti. Egli procede quindi a concentrarsi sul mimic, sperando di trarne qualcosa di utile in quell’ambiente ostile X OC34N Puoi fare i tiri e descrivere il raccolto in base a come viene Il resto degli Avventurieri, comunque, non resta a guardare. Thorek monta di guardia assieme a Schwarzy, entrambi pronti a fronteggiare qualunque minaccia possa decidere di giungere da entrambi gli ingressi, il nano ben piantato sulle proprie gambe e martello in mano, pronto a fracassare altre teste. Quanto a Nix e Zalabirus, i due si prendono cura ognuno di una parete, spingendosi fino in punta di piedi per raccogliere quelle gemme così saldamente piantate nelle pareti. L’operazione richiede circa un’oretta tra disposizioni e raccolta, se non altro perché molte di esse richiedono un’opera laboriosa per evitare che parte di essere risultino spezzate, compromettendo il loro valore. Sia il tiefling che il cangiante, comunque, riescono a fare un buon bottino, permettendo al gruppo di arricchire le proprie bisacce con una variopinta collezione di gemme prima di incamminarsi verso il percorso della Mente. X tutti 3 Azzurriti da 10mo l’una 2 ematiti da 10mo l’una 1 lapis lazuli da 10mo 1 frammento di onice da 30mo 2 perle bianche da 50mo l’una 1 ambra da 50mo 1 frammento di granato da 60mo 1 pietra lunare da 50mo La sensazione di essere all’interno di qualcosa di più di una semplice caverna non abbandona i quattro, specialmente quando quella sensazione di pareti color carne che si muovo torna ad attanagliarli, un’altra ora che passa in quell’ambiente contaminato dagli invasori planari pur dopo millenni dal loro tentato assalto a Eberron. Le rocce sembrano bubboni, le crepe ulcere e, seppur solido, il terreno pare in certi tratti dotato di una umidità innaturale. Ma infine essi giungono senza intoppi, seppur ormai all’equivalente della sera, presso quella stanza. Una stanza che, a una analisi più precisa, mostra ora loro diverse possibilità. Il forziere dotato di spuntoni, già visto in precedenza, è placidamente appoggiato vicino a una porta alta più di tre metri, in cristallo blu cobalto, risplendente e dotato di una singola grande maniglia. Alla loro sinistra, invece si trova una parete carnosa. Completamente spoglia, ma non di meno tesa come un grosso muscolo. La stanza pare inoltre piuttosto irregolare, con una leggerissima pendenza verso la porta di cristallo e varie alcove naturali all’interno di quel sinistro complesso Mappa rappresentativa In blu scuro la posizione del forziere. In blu la porta di cristallo. In rosa scuro la parete “muscolo”. X tutti Checkpoint nella notte tra il 19 il 20 agosto sulle azioni da intraprendere (role libera)
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Il termine della battaglia, per quanto vittorioso, non cancella la rabbia e la delusione per il tradimento di Berek, il quale probabilmente conta di aver risolto il problema della divisione degli utili e dei suoi affari per molto tempo. Dopotutto, anche solo la posizione di quel tempio è una informazione che potrebbe essere rivenduta a un lauto prezzo. I membri del Circolo, però, non hanno intenzione di arrendersi, come non lo hanno fatto in nessun’altra situazione. Nix è il primo ad avvicendarsi sulla porta. Costruita con solida pietra arenaria, essa presenta dei cardini dello stesso materiale, robusti e impenetrabili. La porta spessa un metro, con buona probabilità pensata dai Dhakaani come misura contenitiva contro una minaccia dei daelkyr, è spessa un metro. Disponendo di un ariete d’assedio, forse, potrebbero abbatterla in pochi giorni. Ma lì, con solo poche armi inadatte, l’impresa potrebbe richiedere mesi di tempo, un periodo del quale la maggior parte di loro non dispone. Il gruppo decide quindi di mettersi all’opera e stabilire le prossime mosse. Thorek e OC34N si trovano d’accordo sull’effettuare una esplorazione preventiva, più o meno nello stesso momento in cui Zalabirus, preso da un istinto ladresco degno di un goblin, scardina dal muro un grosso onice nero, l’elemento più prezioso di quella collezione, una grossa gemma grande quanto la testa di un chihuahua, un elemento ambito da molti necromanti x Zalabirus Zalabirus estrae con successo un onice nero da 100mo Accompagnati dai suggerimenti dell’artefice, tra tutti il più anziano, sia il ranger che lo stregone si adoperano per studiare la via. Le due porte, fortunatamente aperte, lasciano intravedere ora delle incisioni lasciate dai Dhakaani al loro tempo, scritte in goblin che Nix riesce a tradurre come “Percorso della Carne” (porta di sinistra) e “Percorso della Mente” (porta di destra). Con prudenza, i membri del Circolo si affacciano, scoprendo come entrambi questi siano tunnel assai lunghi, un dubbio che diviene certezza dopo i primi dieci minuti di camminata in entrambi. Come se ciò non bastasse, la natura stessa di questi tunnel sembra mutare, le pareti pulsanti che assumono un colorito sempre più traslucido, come l’interno di un intestino. Potrebbero perfino giurare di vedere le pareti contrarsi di tanto in tanto. Questa ricerca e studio dell’inizio di questi tunnel richiede quindi due ore di tempo, un’ora di andata e ritorno per entrambi i tunnel. E’ pomeriggio inoltrato quando essi si ritrovano nel tunnel principale per porre le loro considerazioni. Coloro che hanno iniziato a percorrere il Percorso della Carne si sono ritrovati a vedere infine alla distanza un grosso muro, simile a un immenso ammasso di muscoli e tendini con delle cavità all’interno, simile a un contorto puzzle. Tuttavia essi non si sono avvicinati, percependo nei pressi di quel muro dei rumori gorgoglianti e accenni di frasi sconnesse in una lingua a loro sconosciuta. Coloro che invece hanno iniziato a percorrere il Percorso della Mente si sono ritrovati a osservare dalla distanza una nuova porta, questa chiusa, fatta in uno strano materiale cristallino. Prima di essa hanno potuto intravedere un forziere chitinoso e dotato di spuntoni, tristemente simile alla creatura incontrata in precedenza. Non hanno sentito suoni particolari, tuttavia non si sono nemmeno loro avvicendati in prima persona. I due percorsi non si sono riconnessi tra di loro, portando quindi il gruppo a dover riflettere, nell'ambito della maggiore sicurezza per loro stessi, su quale dei due intraprendere insieme. Purtroppo, vuoi le porte o la lunghezza di quel dungeon, spifferi d'aria non ne sono giunti se si esclude il fiato dei presenti. X tutti Checkpoint nella notte tra il 17 il 18 agosto per la decisione del gruppo su quale percorso intraprendere, almeno per primo (Carne o Mente).
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Non vi è dolcezza da parte dei membri del Circolo, non alla luce di quel tradimento e di quell'assalto nemico. Nix è il primo a ricordarlo a quegli abomini, trafiggendo la psiche contorta del mimic con la propria mente, dando a Zalabirus il tempo sufficiente di investire la creatura con un fiume di lame magiche, le quali graffiano la superficie di quel carapace, lasciando colare icore fino a che non ne è più in grado di cederne, portando infine quel finto forziere a fermarsi, una volta per tutte. Quanto al mostruoso essere dalle orbite vuote, i suoi pugni vengono schivati con letale efficienza da Thorek, il quale approfitta di una incornata da parte di Schwarzy per piantare un'altra martellata al cranio della bestia, incalzandola fino a rovinare sopra di lei e fracassare il martello sulle fragili ossa, la testa che esplode come un cocomero zampillando un sangue nerastro addosso a lui, Schwarzy e OC34N, le cui lame erano pronte a reclamare altro sangue, se fosse stato necessario. Il silenzio cala all'interno di quel grande salone dove il recupero (e il furto) della spada di cristallo nero si sono consumati, le gemme unica fonte di luce oltre ai riflessi delle venature sul soffitto e sulle pareti di quel luogo dominato ancora dai poteri del Reame Remoto. Dopo qualche secondo, la voce di Berek torna a suonare ovattata Non mi stupisce l'idea che abbiate vinto. Siete forti, ve lo riconosco. Ma poco importa taglia corto il nano, intuendo il risultato dello scontro I daelkyr non hanno bisogno di mangiare, almeno la maggior parte di loro. Anche se il pezzo di latta non ha bisogno di mangiare, non durerà molto da solo. Per quanto ne sapranno Layton e gli altri, siete morti schiacciati sotto una frana da tonnellate di roccia in una anticamera sotto la statua. Potete pure prendere le gemme, quando tornerò tra qualche mese o anno, le prenderò dalle vostre dita immobili. x tutti Checkpoint nella notte tra il 15 e il 16 agosto. Role libera
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Un rumore simile a una lastra che scorre giunge da dietro gli Avventurieri, la voce di Berek che risuona ovattata dalla spessa pietra che li separa, in risposta alle parole di Nix Sempre il più perspicace, cangiante! Mentre il pezzo di latta... beh, degno scaricatore di porto! dichiara Berek, fomentando la rabbia dello psionico. Una furia che viene rivolta contro le barriere fisiche, e non solo mentali, del forziere vivente, il quale pare raggrinzirsi e contorcersi, prima che larghe ferite si disegnino sulla sua superficie, colando icore giallastro, un pus che per fortuna dei presenti viene dato alle fiamme dalla furia stregonesca di Zalabirus, il tiefling che alimenta con la propria determinazione, le fiamme che incendiano la superficie chitinosa di quel forziere vivente. Eppure nessun ingresso sul campo di battaglia è paragonabile a quello di Thorek. Seguendo i consigli e l’iniziativa di OC34N, che si scaglia sulla creatura riuscendo a trafiggerla di taglio sul petto, liberando i suoi parassitici amici del mare, l’artefice e il suo cinghiale meccanico si scagliano contro la creatura emersa dalla statua con una furia senza pari, il cinghiale che incorna la base senza gambe del mostro, dilaniandolo, mentre il martello del nano colpisce il volto dell’essere come se avesse colpito un’incudine, generando un danno enorme. Il membro del casato Kundarak riesce chiaramente a sentire le ossa del cranio rompersi in più punti, il volto già orribile ridotto a una poltiglia di carne appena cosciente. La reazione dei mostri non tarda a manifestarsi, ma i loro avversari sembrano in totale controllo. Il forziere vivente spalanca la sua “bocca” i denti che cercano di strappare un braccio a Nix, ma senza successo. Dal canto suo l’abominio emerso dalla statua, ululante dolore immenso e vendetta, fa scattare due pseudopodi contro l’artefice e il suo protettore, coloro che maggiormente lo hanno danneggiato, intrappolando quest ultimo. Le mani quindi si stringono a pugno, due forti sganassoni fischiano vicino alla testa di OC34N, ma che si abbattono sui restante membri del Circolo. Un pesante solco sostituisce uno dei corni di Schwarzy, mentre un cazzotto ammacca l’armatura di Thorek, le costole che scricchiolano mozzandogli il respiro. Mappa, iniziativa e azioni In grigio scuro la porta da cui i pg sono entrati, ora chiusa. Iniziativa Nix (20) Thorek (14) OC34N (10) Zalabirus (8) Statua Vivente e Mimic (6) Nix attacca con Psychic Blade. Colpisce entrambe le volte infliggendo un totale di 18 DANNI Thorek movimento e attacca Statua Vivente. La colpisce con un critico infliggendo 16 DANNI Schwarzy movimento e attacca Statua Vivente. La colpisce con un critico infliggendo 14 DANNI OC34N movimento e attacca Statua Vivente. La colpisce una volta infliggendo un totale di 13 DANNI Zalabirus lancia Raggio Rovente su Mimic. Colpisce tutte le volte infliggendo un totale di 19 DANNI DA FUOCO Mimic attacca con morso Nix, ma manca Dolgaunt usa tentacoli contro Schwarzy e Thorek. Colpisce Schwarzy infliggendo 7 DANNI. Schwarzy è in LOTTA (CD12 per liberarsi con una azione) Dolgaunt usa gli attacchi senz’armi su Schwarzy e Thorek. Colpisce entrambi infliggendo 6 DANNI CONTUNDENTI a tutti e due. X tutti Checkpoint nella notte tra il 13 il 14 agosto per le azioni di tutti i pg
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Zalabirus propone domanda e Berek fa un cenno del capo, troppo incantato da quell’arma che il nano continua ad analizzare Eh? Ah, giusto… sì, guardate pure le altre cose… il nano si carezza la barba bianca prima di rispondere alla domanda di Nix Più o meno. I signori della follia di Xoriat, il piano dal quale è partita l’invasione, hanno portato qua i segreti della carne e della creazione. Creature rese oggetti, per capirci, simbioti con la capacità di legarsi che a fronte di questo sacrificio hanno conferito poteri capaci di rivaleggiare con i più potenti oggetti magici del nostro mondo quindi egli scuote la testa Non lasciarti ingannare, stregone! ammonisce quindi Zalabirus La fragilità è qualcosa che noi pensiamo, ma che non è detto valga per le creazioni dei Reami Remoti. Un’armatura di chitina può sembrare sciocca, ma proteggere più di una corazza forgiata nelle Rocche di Mror. E questa arma creata da menti giunte da un altro mondo non è stata pensata di certo per frantumarsi ad un affondo troppo audace. Berek torna quindi a controllare l’arma, rivolgendo di tanto in tanto un’occhiata ai quattro membri del Circolo. Dopo i primi tentativi di Zalabirus è Nix a salire in cattedra, iniziando a percorrere la stanza, attento a ogni passo. Dopo aver osservato sommariamente le gemme, e aver constatato che la loro posizione pare naturale, egli verifica la presenza di potenziali ostacoli sul pavimento, ma con un sospiro di sollievo verifica che il pavimento naturale non pare celare botole o piastre nascoste, di solito assai più frequenti nelle costruzioni murarie. Quindi egli si avvicina al forziere dotato di spuntoni, preparando una forcina e un grimaldello per tentare los casso della serratura. Ed è lì che il cangiante scopre che il forziere non è protetto da trappole. Il forziere E’ la trappola. Due spuntoni si protendono verso il cangiante, il quale ha appena il tempo di scattare all’indietro per evitare di essere infilzato, mentre il forziere si apre rivelando una chiostra di denti e due occhi orrendi al suo interno. A quel punto, la situazione precipita del tutto. Come in risposta al risveglio di quel forziere, uno scatto nella statua crea vistose crepe in mezzo ad essa, fino a che altri spasmi non portano infine una creatura ad emergere da quella grossa tumulazione in pietra, un essere dagli arti sottili e dalle dita affilate, dalla pelle rosata e dallo sguardo oscenamente deformato, orbite vuote e una bocca schiusa in un urlo lancinante, pseudopodi neri che si levano dalle sue spalle, frustando l’aria fino a metri di distanza. I membri del Circolo hanno appena il tempo di estrarre le armi che le due creature si avventano contro di loro, pronte a combattere. Ed è proprio in quel momento che un pesante scricchiolìo alle loro spalle porta i quattro a realizzare che la porta da cui erano entrati si sta chiudendo dietro di loro. I quattro riescono a voltarsi, in tempo di notare appena la sagoma di Berek dietro la spessa e grossa porta in pietra antica, quando un tonfo sigilla quell’ingresso, separando gli Avventurieri dal nano che li accompagnava e dalla spada di cristallo ancora in suo pugno. Mappa, iniziativa e azioni In grigio scuro la porta da cui i pg sono entrati, ora chiusa. Iniziativa Nix (20) Thorek (14) OC34N (10) Zalabirus (8) Statua Vivente e Mimic (6) Mimic nel suo turno di sorpresa attacca Nix, ma lo manca X tutti Checkpoint nella notte tra l’11 e il 12 agosto per le azioni di tutti i pg
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Zalabirus ha imparato a sue spese l'uso della prudenza e, anche tramite l'uso di trucchetti come quello che decide di usare, preferisce prevenire piuttosto che curare. Berek sbuffa leggermente dal naso, ma non commenta nè critica quella scelta, osservando lo stregone muovere le proprie mani per richiamare la mano spettrale. La sua osservazione dell'ambiente non sembra portare alla sua attenzione particolari mancanze, ma in compenso la sua magia si rivela utile. Mentre le gemme alle pareti continuano a brillare, approfittando di ogni riflesso sulle venature blu fosforescenti della pietra, il tiefling prova ad aprire il forziere, trovando un blocco nella serratura. E dato che la sua è una mano magica, ma non una chiave, si rende ben presto conto che esso non è apribile. L'inquietante statua, dal canto suo, mantiene la stessa immobilità con la quale li ha accolti, anche quando la sinistra spada in cristallo nero viene estratta dalla presa della sua mano e fatta levitare fino ai membri del Circolo Fate attenzione! dichiara Berek, infilandosi un paio di guanti per limitare il contatto con quell'arma e prenderla quindi in mano, deciso a valutarla da vicino, gli occhi che scorrono sul filo e sul taglio della stessa, dilatati E' davvero preziosa commenta, la lama che pare pulsare leggermente, un'ombra violacea che si staglia per qualche secondo su di essa E' daelkyr, senza dubbio. Eccellente ritrovamento! si complimenta con Zalabirus, rivolgendo alcune delle prime parole gentili da quando lo conoscono (compreso Thorek stesso, suo fratello) salvo tornare ben presto a scrutare e soppesare la lama, come a cercare di carpirne ogni altro segreto C'è altro che può tornarci utile qui dentro? Volete proseguire anche nelle altre stanze? domanda, lasciandoli a cercare ancora in quel posto del quale le dimensioni reali sono ancora misteriose. x tutti Checkpoint nella notte tra il 7 e l'8 agosto per il proseguio dell’avventura. Role libera.
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Berek aggrotta le sopracciglia, sospettoso, alla soluzione proposta da Nix. Dopo di lui, però, anche il fratello Thorek giunge a portare consiglio e una dimostrazione del suo calcolo e del risultato, che lo porta addirittura a dimostrare l’intero schema all’interno della piramide formata dagli edifici residui di Ja’Sharaat E’ vero, è proprio la risposta necessaria…. Andiamo! esclama. In verità, perfino Berek non è insensibile ai morsi della fame e, assiame ai membri del Circolo, compie un frugale pranzo a base di pasta e formaggio preparata da Mira e Tobb, spiegando a grandi linee a Layton la situazione Mi fa molto piacere, non posso negarlo dichiara l’anziano professore Posso contare su di te, Berek, per la valutazione? come purtroppo avevano scoperto, dopo lo scontro con lo spettro del sacerdote goblin della settimana precedente, il professore era diventato sempre più debole, fiaccato dal peso dell’età aggiuntasi alla sua, non più di certo quella di una ragazzino Certo risponde l’antiquario, prima di verificare la presenza dei Martelli ai margini della città e quindi accompagnare gli Avventurieri presso l’edificio corrispondente al quadrante centrale di Ja’Sharaat. La struttura si rivela essere una specie di mausoleo semidistrutto, il quale all’interno espone una statua quasi irriconoscibile di quello che probabilmente era un eroe goblin dell’epoca. Berek, le mani tremanti per l’eccitazione, cerca sulla incisione in rilievo alla base della stessa degli indizi o qualcosa che possano portarlo a risolvere quell’enigma, ora che ne detiene la soluzione. La sua pazienza viene ripagata quando le lettere 2 e 7 vengono premute sulla lastra, portando la statua a spostarsi con un fragore rumoroso sul proprio piedistallo, rivelando un ingresso sotterraneo. Senza indugio, Berek accende una torcia per poi guidare il gruppo nel sottosuolo. I cinque raggiungono ben presto, attraverso una lunga scalinata, un ampio livello sotterraneo. L’atmosfera però, se possibile, è ancora più tetra: le pareti paiono pulsare di energia, la roccia scura solcate da vene bluastre simili a un inquietante marmo. Stalattiti e stalagmiti si uniscono in forme contorte e innaturali, il pavimento è cosparso da rune mai viste Non è possibile commenta quindi Berek, guardandosi attorno Questa è architettura daelkyr! Come anche Thorek sa, come tutti sanno, ai tempi dell’impero dei goblin era giunto un altro grande potere su Eberron: questi erano i daelkyr, un popolo giunto dal Reame Remoto, convinto che le “imperfezioni” del piano materiale richiedessero un correttivo. Questi signori planari crearono quindi un loro esercito di creature che tutti gli abitanti conoscono come aberrazioni: beholder, derro, illithid, tutti creati artificialmente dai daelkyr e dai signori della follia, i loro più potenti araldi, per conquistare Eberron partendo dal sottosuolo. Una lotta che a tutt’oggi non è ancora finita. In alcune parti, come le Rocche di Mror dove sono nati i due fratelli nani, le aberrazioni sono ancora una minaccia ben presente. Non tutti però hanno una opinione del tutto negativa dei daelkyr: sebbene tutti li odino, molti nani hanno costruito la loro ricchezza sulle oscure reliquie delle aberrazioni, famose per avere aspetti chitinosi e animati, oltre che scoprendo i segreti della manipolazione della carne. Un dualismo che ha sempre creato tensione tra alcuni clan. La grande sala dove si trovano sembra scavata nella roccia più scura, per poi diramarsi in una stanza attigua, la porta di ingresso alta e pesante, spessa più di un metro, spalancata. Berek ne saggia i cardini, scoprendo che è funzionante. Oltre ad essa si trova un altro salone, le pareti costellate di gemme (quarzi, granati, perle e simili) e un altare con una grossa statua di una creatura gobba e deforme, alta circa tre metri, che regge in mano una spada fatta di cristallo nero Quella sembra MOLTO preziosa. Se me la portate posso dirvi di più commenta Berek, non staccando gli occhi di dosso dalla spada, ignorando perfino i gioielli alle pareti. Sempre in quella stanza è presente un grosso forziere scaglioso con degli insoliti spuntoni sulla sua superficie. In fondo alla stanza si trovano altre due porte, anch’esse aperte. X tutti Checkpoint nella notte tra il 5 e il 6 agosto per il proseguio dell’avventura. Role libera.
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Quella settimana sembra passare al doppio del tempo per i membri del Circolo, intenti in varie operazioni di recupero. Laddove OC34N trova un tesoretto nell’Umber Hulk ucciso dai Martelli, il quale si trovava in condizioni perfette per una vivisezione, il resto degli Avventurieri non mancano di contribuire al recupero di svariati artefatti, che via via vanno ad aggiungersi ai ritrovamenti iniziali, costituendo piano piano una piccola collezione di merci di valore storico e artistico ideali per i progetti del professor Layton Vorrei solo potessimo fare un colpo più importante si rammarica l’anziano professore, constatando con Berek e il resto dei membri della spedizione come i valori recuperati siano ancora al di sotto dell’ampio e sontuoso budget speso per quella spedizione Riepilogo macellazione da parte di OC34N -Viscere di Umber Hulk -Mandibola di Umber Hulk -Carapace di Umber Hulk -Occhi di Umber Hulk Riepilogo del loot recuperato Amuleto di conchiglia fossile (40 mo): Un amuleto intagliato con un simbolo di protezione goblinoide. Oggetto magico comune: Perla della parlata (50 mo): Una perla nera opaca che, tenuta in bocca, permette di comprendere e parlare il goblinoide per 1 ora al giorno. Anello di ferro con intarsio (20 mo): Un anello con un frammento di ossidiana. Piastra di bronzo incisa (35 mo): Una targa con iscrizioni di una vittoria goblinoide. Frammento di ceramica dipinta (12 mo): Un pezzo di vaso con motivi goblinoide. Bracciale di rame intrecciato (35 mo): Un bracciale annerito con motivi geometrici. Se il professore è avvilito, Berek d’Kundarak è forse il più irritabile di tutti i partecipanti di quel viaggio. Una valutazione dopo l’altra, il suo malumore è sempre più evidente e le sue lamentele sempre più pressanti, anche alle ore dei pasti Tremila monete d’oro abbiamo investito. Non trecento, TREMILA! Ringhia Ciò che abbiamo preso non compensa nemmeno del tutto le spese per i Martelli, figuriamoci il resto della carovana, pah! Egli perlomeno, a parte al momento del mangiare, si isola sempre più spesso per buona pace dei presenti, andando a fumare ai margini della città, ripassando mappe e scoperte come alla ricerca di una chiave di volta. Ed è proprio durante uno di questi momenti che egli fa una scoperta, una che si trova a condividere proprio con gli Avventurieri quando essi vengono mandati da Tobb a chiamarlo per il pranzo di quel giorno. Il fratello di Thorek si trova infatti all’ingresso del tunnel dal quale erano entrati la prima volta, leggermente rialzato e tale da dare una vista sulla città. Ed egli pare in trance quando essi lo raggiungono, riscuotendosi solo quando essi lo interpellano Lo sapevo! esclama Guardate! Indica verso le rovine della città Non le rovine, la forma! E’ un triangolo, come le piramidi dell’enigma all’ingresso. I suoi occhi si aguzzano E la disposizione delle case ricorda anche quelle dei simboli di un tempo. Che goblin assurdi per essere stati in grado di pensare a qualcosa del genere… scuote la testa, per poi ripassare un taccuino e quindi imprecare sonoramente, risvegliando probabilmente qualche antenato suo e del fratello da tempo sepolto nella pietra Edifici crollati, scomparsi… la verità deve essere al centro, ma stavolta ci sono troppi pochi elementi per capire che cosa cercare, dannazione! ringhia il nano, mostrando loro le sue traduzioni. La mente dei membri del Circolo torna quindi ai tempi del loro primo incontro con Timoteo, quando il loro acume permise loro di carpire il segreto per entrare a Ja’Sharaat. Ma stavolta la sfida pare molto, molto più ardua! La chiave di lettura Questa piramide funge da chiave di lettura per capire la logica dietro il rompicapo Il rompicapo Siete in grado scoprire che valore dovrebbe avere "?" X tutti Checkpoint nella notte tra il 3 e il 4 agosto per il proseguio dell’avventura. Role libera.
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Capitolo 4. L'obelisco Nero di Dra'kar
Duark l'esperto Il ritorno a Boggerton è foriero di novità e con esso il mondo stesso sembra già prepararsi all'avvento del Senza Nome. Insomma, un clima meraviglioso corroborato dalle parole del vecchio Gun'ta Dunque obelisco sia! dichiara il guerriero, che per l'occasione approfitta della riapertura dei mercati per riarmarsi Ci ho riflettuto a lungo spiega a Skunk e Donkey, amanti della furtività e anche loro fan degli approcci fisici Piuttosto che usare due spade corte voglio provare a bilanciare difesa e attacco. Un bello scudo e magari uno stocco. Sapete, di quelli che usano quelle elettriche spadaccine... ah, quanto è bello trastullarsi con loro! esclamo Così fiere all'inizio, ma come vengono umiliate tirano fuori il loro lato più animale! X il DM Dovrei riuscire a comprarmi uno stocco e uno scudo, vendendo eventualmente le spade corte Quando Mahrh parla, batto le mani Rendiamo onore all'Anonimo! egli è l'Ayatollah, dopotutto. L'unica cosa che egli non può fare è parlare agli sciocchi, alle menti meno affinate delle loro. Ma a ciò ci pensa proprio lo psionico, dopo aver rimuginato a lungo sui termini più elementari da usare Il riposo non è eterno, non moriremo rassicuro Anzi il Senza Nome ci ricompenserà. Armi, magia, schiavi da punzecchiare e femmine con cui trastullarci. È un buon affare!
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Zalabirus suona la carica e il resto della squadra risponde. Come riscossi da un torpore, Thorek e Nix fanno di nuovo sentire il loro contributo in battaglia e, laddove egli non riesce a colpire con il suo fidato dardo stregato, i compagni di battaglia abbattono i bugbear, mettendo fine alle loro vite (se ancora ne avevano), i corpi che crollano a terra come bambole di pezza, uno ustionato a morte e l’altro trafitto fino a quasi aver reciso la sua testa. Azioni Zalabirus lancia dardo stregato, ma manca Nix usa psychic blade. Colpisce con il secondo attacco infliggendo 6 DANNI Bugbear 2 muore OC34N fallisce il second tiro di stabilizzazione (2 fallimenti, 0 successi) Thorek usa Firebolt. Colpisce infliggendo 3 DANNI DA FUOCO Bugbear 1 è morto, fine dello scontro. OC34N stabilizzato in automatico. Nonostante la terribile battaglia e le ferite riportate, perlomeno, Mira sembra rendersi utile. Con un balzo si getta giù dalla spelonca sopra la quale si trovava, per poi accorrere al capezzale di OC34N. Difficile stabilire se per merito di uno scappellotto della graziosa cuoca halfling o per una ripresa naturale del forgiato, fatto sta che il ranger riesce infine a riattivarsi, i granchi che esultano dall’interno, lanciando in aria i curriculum preparati per cercarsi un nuovo ospite Oh, che bello che siete ancora vivo! Grazie, signori! ringrazia quindi Mira, rivolgendosi con occhi carichi di entusiasmo ai quattro E’ stato super mega fantastico! La più grande ricerca dei funghi di sempre! A proposito, ne volete? Ne ho abbastanza per tutto il resto della carovana! esclama, dichiarandosi peraltro ben pronta a tornare. La preoccupazione del gruppo, però, non rimane inascoltata. I rimproveri la vedono abbassare la testa, come una bambina ripresa da un adulto Scusate dichiara infine Non lo farò più attende quindi che gli altri abbiano finito la loro ricerca sui corpi nemici, concludendo infine quella ricerca dopo mille peripezie. Una odissea nel sottosuolo che però sembra aver spinto al limite i quattro, i quali sebbene non sempre siano riusciti ad essere coordinati alla perfezione, hanno dimostrato il loro valore non solo come membri del Circolo, ma anche come avventurieri ed esemplari delle loro razze X tutti, IMPORTANTE Tutti i pg salgono al livello 5 OC34N è di nuovo attivo a 1pf. Non ricordo se i miconidi adulti sono nel libro di Hamund, ma nel caso puoi sezionarli. Ricorda che devi fare prove per ognuno dei due. I pg possono aggiungere al loro loot le balestre a mano (2) e le spade corte (2) dei bugbear. Essi non avevano però armature. Il ritorno all’accampamento è motivo di gioia per tutti e il vedere Mira, in testa, crea una esultanza collettiva Ben fatto! Che soci incredibili che siete! esclama il professor Layton, mentre Berek sbuffa Mpf, ancora tutte le bocche da sfamare dichiara. Tobb abbraccia la sorella, per poi stappare una bottiglia di liquore alla menta La tenevo per la fine della spedizione, ma al diavolo! esclama, offrendo quindi un bicchierino a tutti, anche ai Martelli d’Argento i quali, contrariamente ai timori iniziali, sono stati in grado di sconfiggere l’Umber Hulk E’ stata dura spiega il loro capitano Ma siamo riusciti a tenere delle utili precauzioni per evitare di guardarlo e abbiamo fatto valere il nostro numero. Siamo ammaccati, ma non ci sono vittime o ferite gravi. Abbiamo lasciato il cadavere dove l’abbiamo sconfitto, non troppo vicino alla grotta d’uscita a nord, anche come monito per altri predatori spiega. X OC34N Il cadavere dell’Umber Hulk è sezionabile, se lo desideri! Con il rientro di quel doppio pericolo, il clima nella spedizione si fa più rilassato E’ stato un inizio tosto, ma sono ottimista che le cose potranno migliorare spiega il professor Layton, dopo il secondo bicchierino di liquore Ora non resta che fare ognuno la sua parte: Mira e Tobb, la cucina è il vostro regno. Kaelis, tu accompagnerai me, Berek e i nostro soci del Circolo per cercare tesori. Martelli, al perimetro spiega Ci metteremo un po’, ma il tempo è dalla nostra parte. E’ ora di far valere tutto ciò che abbiamo investito e trovare tutti i tesori possibili qui a Ja’Sharaat! esclama, stringendo un pugno grinzoso. Berek batte le mani Finalmente si parla la mia lingua! abbaia il nano, rivolgendosi quindi ai presenti Basta con le ciance! E con il liquore! Tutti ai propri posti! La settimana che segue si rivela infatti piena di occasioni, dando ai membri del Circolo l’opportunità di riprendersi ed allenarsi, ma anche di esplorare la città sotterranea in cerca di un ritorno dei soldi messi da parte per partecipare a quella spedizione nel sottosuolo. Funzionamento dell’esplorazione Nel corso della settimana i pg hanno varie occasioni. Queste saranno disponibili solo in determinati giorni del mese. Tutti i pg possono tirare in una (ma solo una) delle opportunità presentate in quello specifico giorno. Indipendentemente dal risultato del tiro è richiesto un post, se non altro per mantenere il gioco attivo. Riuscire almeno una volta nel tiro comporta l’ottenimento del tesoro in questione, che potete aggiungere al loot. Effettuate i tiri su discord come di consueto. 19 luglio: Il fregio nascosto Berek, scrutando un corridoio crollato di Ja’Sharaat, scopre un fregio murale coperto di muschio, con rune goblinoid che suggeriscono un compartimento segreto. La parete sembra fragile, pronta a cedere al minimo errore. Polvere antica aleggia nell’aria, e le ombre danzano sulle incisioni, evocando l’eco di un’antica gloria hobgoblin. Estrarre il tesoro richiede un’attenzione meticolosa per non distruggere tutto. Prove di abilità: Percezione (CD 13): Individuare la leva nascosta per aprire il compartimento. Destrezza (Lavori manuali) (CD 14): Disattivare il meccanismo senza far crollare la parete. Tesoro: Frammento di mosaico incastonato (45 mo): Un pezzo di mosaico di pietra colorata, raffigurante una scena di battaglia goblinoid. Pietra incisa con rune (12 mo): Una pietra liscia con un’iscrizione protettiva in goblin. 22 luglio: La cappella sommersa Il professor Layton si imbatte in una sala allagata, dove un altare goblinoid semisommerso brilla di conchiglie fossili. Uno scrigno sigillato galleggia nelle acque torbide, ma crepe nascoste nel pavimento minacciano chi si avvicina. L’odore di muffa e il suono delle gocce che echeggiano creano un’atmosfera inquietante, come se l’altare custodisse segreti dimenticati. Solo chi è abile e cauto può reclamare il tesoro. Prove di abilità: Atletica (CD 13): Nuotare con cautela per raggiungere lo scrigno senza cadere nelle crepe. Arcano (CD 14): Decifrare le rune sacre sull’altare per aprire lo scrigno senza maledizioni. Tesoro: Amuleto di conchiglia fossile (40 mo): Un amuleto intagliato con un simbolo di protezione goblinoid. Oggetto magico comune: Perla della parlata (50 mo): Una perla nera opaca che, tenuta in bocca, permette di comprendere e parlare il goblin per 1 ora al giorno. 25 luglio: Il gioco rituale Kaelis scopre una camera con affreschi sbiaditi, dove un tavolo di pietra ospita dadi d’osso e un’iscrizione che invita a completare un gioco rituale goblinoid. Le pareti sembrano osservare, con figure di guerrieri hobgoblin che paiono giudicare i giocatori. L’aria è densa di un’energia antica, e il suono dei dadi che rotolano sembra quasi un richiamo. Vincere il gioco sblocca un vano nascosto. Prove di abilità: Intelligenza (Investigazione) (CD 13): Capire le regole del gioco dalle iscrizioni. Carisma (Intrattenere) (CD 14): Eseguire il gioco imitando i gesti rituali goblinoid. Tesoro: Dado d’osso intagliato (10 mo): Un dado a sei facce con rune goblin. Spilla di bronzo a forma di ragno (18 mo): Una spilla usata dai sacerdoti goblinoid. 28 luglio: Il sigillo del clan il professor Layton trova una porta sigillata con un anello di ferro incastrato in una serratura rituale, decorata con simboli goblinoid. Le incisioni narrano di un clan perduto, e un lieve ronzio magico emana dalla porta. L’oscurità del corridoio amplifica il senso di mistero, come se la serratura custodisse un segreto gelosamente protetto. Allineare l’anello con precisione è la chiave per aprirla. Prove di abilità: Intelligenza (Arcano) (CD 13): Decifrare i simboli per capire come allineare l’anello. Destrezza (Lavori manuali) (CD 14): Ruotare l’anello con precisione per aprire la porta. Tesoro: Anello di ferro con intarsio (20 mo): Un anello con un frammento di ossidiana. Piastra di bronzo incisa (35 mo): Una targa con iscrizioni di una vittoria goblinoid. 30 luglio: La cripta dimenticata Il professor Layton scopre una cripta polverosa con un’urna decorata con motivi geometrici, circondata da trappole a pressione nascoste. L’aria è pesante, intrisa di un silenzio che sembra trattenere il respiro di antichi spiriti goblinoid. Le ombre delle torce danzano sull’urna, rivelando dettagli intricati che raccontano storie di sacrifici. Rimuoverla senza attivare le trappole richiede cautela estrema. Prove di abilità: Percezione (CD 14): Individuare le piastre a pressione nascoste. Destrezza (Acrobazia) (CD 13): Raggiungere e rimuovere l’urna senza attivare le trappole. Tesoro: Frammento di ceramica dipinta (12 mo): Un pezzo di vaso con motivi goblinoid. Bracciale di rame intrecciato (35 mo): Un bracciale annerito con motivi geometrici. X tutti Checkpoint nella notte tra l’1 e il 2 agosto per il proseguio dell’avventura. Role libera, non necessariamente solo per l’esplorazione, disponibile per tutti. Purtroppo, come potete ben prevedere, non ho modo di rispondervi con i png fino al momento del checkpoint.
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Capitolo 3. Il teschio di Grimhold
Duark l'esperto Se tutti i gruppi di carogne e malvagi fossero egoistici, non vi sarebbe unione tra i cattivi. Rare alleanze sono però possibili e questa si risolve al meglio per entrambe le fazioni. In particolare il combattente psichico apprezza il destino offerto all'accolito Un vero e proprio servizio d'asporto! dichiara ghignante, per poi assistere allo svenimento di Mahrh Ayatollah! esclama. Accorre quindi al suo capezzale, constatandone il non decesso Giù quelle tue lucide mani dai suoi stivali, Donkey! È ancora vivo! L'ho visto succedere molte volte al progetto di sviluppo dei poteri psionici spiega Diciamo che potrebbe però risvegliarsi senza l'uso di metà del suo corpo Ma Mahrh si riprende perfettamente, pur senza poteri psionici Ben detto, Skunk! Vedo che qualcuno sta finalmente investendo sull'Intelligenza. Ad ogni modo poco importa, ovunque vi sarà la ricompensa, ed essa comprenderà giovani donne con cui trastullarmi, io sarò pronto!
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Sembra che tutte le speranze, ironicamente, gravino proprio su Zalabirus, unico vero baluardo a vedersela contro i bugbear. Il tiefling, forse fomentato dalla caduta del compagno di battaglie forgiato, attinge a quanta più magia può, scatenando una vera e propria tempesta di fiamme crepitanti sul nemico prescelto, il quale prende fuoco come una pira vivente, un sibilo di dolore unica vera testimonianza del dolore inflitto. Eppure i bugbear non si fermano. Come privati di paura e desiderio di fuggire essi incombono sullo stregone. Tuttavia egli, mantenendo le distanze, opta per una saggia ritirata. Una decisione tattica molto valida, poiché gli permette di frapporre il meno attivo Nix all’assalto che ne segue da parte delle due creature. Feriti e doloranti, i bugbear si gettano sul soulblade a colpi di spada e balestra, pronti a reclamare altro sangue, sebbene per loro la situazione sia critica. Anche se probabilmente non critica quanto quella di OC34N, il quale sembra sull’orlo della disattivazione totale, i pochi granchi ancora vivi intenti in una certosina opera di riconnessione delle funzioni principali, nel disperato tentativo di non far morire il loro ospite. Una lotta contro il tempo nel quale ogni secondo potrebbe essere fatale per il coraggioso combattente dei mari. Mappa, iniziativa e azioni La M è Mira. La si consideri a 3m di altezza, in copertura parziale. L’area in marroncino è quella di Nube di Pugnali Iniziativa Zalabirus (19) Nix (18) OC34N (10) Thorek (10) Miconidi e bugbear infestati (6) Zalabirus movimento (distanza minima per lanciare Dardo Stregato) Zalabirus lancia Raggio rovente su Bugbear 2. Colpisce tutte le volte infliggendo un totale di 24 DANNI DA FUOCO Nix perde il turno OC34N fallisce il primo tiro di stabilizzazione (1 fallimento, 0 successi) Thorek perde il turno Bugbear 1 e 2 movimento Bugbear 2 attacca due volte Nix. Colpisce una volta infliggendo 5 DANNI PERFORANTI Bugbear 1 attacca Nix a distanza, ma manca X tutti Checkpoint nella notte tra il 16 e il 17 luglio per le azioni di tutti i pg
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Capitolo 3. Il teschio di Grimhold
Duark l'Esperto Il guerriero soppesa con una punta di sorpresa la leggerezza di quel teschio, prima di tornare a impugnare strumenti a lui ben più congeniali, vale a dire le sue spade corte Presto, presto! incita. E sente di far bene a spronare il gruppo, se non altro visto come la notte si è fatta vecchia e l'alba comincia a sorgere sulla città Credete che ci offriranno la colazione? No, saremo noi la colazione, per i cani del paese, se non ci sbrighiamo! l'uscita dal retro della cattedrale porta quindi il gruppo ad avvicinarsi all'obiettivo... ma di riscontrare anche una nuova presenza Ma che diavolo... commenta, notando le ombre in avvicinamento Donkey! esclama al compagno furfante Teniamoci pronti! esclama, per poi cercare un riparo da dove poter eventualmente sorprendere i nuovi arrivati, qualora ostili. Azione Furtività 16 per nascondersi
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Forse Mira potrebbe risultare una distrazione o forse sono le spore a fare un certo effetto anche a distanza, fatto sta che le azioni del gruppo paiono essere più lente e prevedibili. Oppure i bugbear coperti dai mantelli neri e da quei sinistri filamenti, iniziano a comprendere meglio come controbattere alle manovre del gruppo. Mentre Zalabirus avanza, infatti, Thorek e Nix faticano a trovare il tiro corretto, cosa che facilita l’operato dei due ceffi dagli sguardi vacui, l’avversario del forgiao che solleva la spada corta bloccando il primo colpo e deviando il secondo, costringendo il forgiato a sollevare il braccio ed esporre la guardia. Quasi se una forza telepatica li unisse, anche il secondo scatta al suo fianco, costringendo infine il combattente dei mari ad affrontare il doppio delle spade rispetto a prima. Lame affilate e feroci che vengono usate con letale maestria, trafiggendo entrambi i pettorali e all’altezza di dove si troverebbero i reni, il vischioso sangue dei granchi all’interno unico segnale del dolore provocato. Le connessioni principali paiono compromesse per il forgiato, che crolla infine a terra sul freddo pavimento di pietra NOO!!! esclama Mira, osservando atterrita dalla copertura, i due bugbear inespressivi che ora si voltano verso il bersaglio più vicino, vale a dire proprio Zalabirus! Mappa, iniziativa e azioni La M è Mira. La si consideri a 3m di altezza, in copertura parziale. Iniziativa Zalabirus (19) Nix (18) OC34N (10) Thorek (10) Miconidi e bugbear infestati (6) Zalabirus movimento (distanza minima per lanciare Dardo Stregato) Zalabirus lancia Dardo Stregato su Bugbear 1. Colpisce infliggendo 1 DANNO DA ELETTRICITA’ Nix perde il turno OC34N attacca Bugbear 1, ma lo manca entrambe le volte Thorek perde il turno Bugbear 2 movimento Bugbear 2 attacca due volte OC34N. Colpisce entrambe le volte infliggendo un totale di 17 DANNI PERFORANTI Bugbear 1 attacca due volte OC34N. Colpisce entrambe le volte infliggendo un totale di 17 DANNI PERFORANTI OC34N finisce a terra privo di sensi X tutti Checkpoint nella notte tra il 14 e il 15 luglio per le azioni di tutti i pg
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Capitolo 3. Il teschio di Grimhold
Duark l'Esperto Il guerriero assiste alla pericolosa dimostrazione di Burt, la quale però pur non essendo perfetta porta allo scopo: la liberazione del teschio dalle sue rune. La voce mentale dello stesso pare raggiungerli, professando promesse e gioia Un giorno di festa, dunque! pensa il goblin, per poi notare come la notte si è fatta vecchia Mi duole doverla contraddire, oh potente! dichiara quindi il combattente psichico Ma per il momento la libertà e il trasporto non sono ancora garantiti. E per condurre probabilmente dovremo essere noi a condurla fuori da qui, un tempio consacrato a meno miti consigli e una maggiore tendenza alla punizione del male in tutte le sue forme spiega, per poi cercare di prendere il teschio, con l'intendo di consegnarlo a Mahrh Inutile dire che un tale oggetto è meglio se dato al più esperto di religioni, no?
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Il fatto di disporre di una creatura che non necessita di respirare in quel mare di spore sollevate rappresenta forse un grande vantaggio per il gruppo, il quale continua la sua opera a distanza, chi più (come Zalabirus e Nix), chi leggermente meno (come Thorek) la pioggia di magia e attacchi psionici che non lascia però scampo anche al secondo miconide, il quale elettrocuzionato prima e trafitto poi da un pugnale mentale (manifestato in maniera fisica) crolla sul freddo pavimento di quella grotta prima ancora che il combattente dei mari possa esibire le sue capacità con le proprie lame. Una dimostrazione ritardata solo di qualche secondo, quando il forgiato può infine gettarsi sul più vicino bugbear, il quale è troppo lento nel sollevare la balestra a mò di scudo, finendo per trovarsi il petto trafitto da una delle spade, la cui punta esce dall’altro lato. Una ferita che ucciderebbe un uomo normale, ma che pare gestibile dalla creatura che rimane priva di espressioni anche quando il suo orecchio destro viene incendiato da un colpo a distanza di Thorek, il contrattacco silenzioso sufficiente a cogliere di sorpresa il membro del Circolo in mischia colpendolo all’addome con un colpo di taglio che lascia un lungo segno sul duro legno. Per fortuna sua, la mira del compare del suo avversario si dimostra ancora una volta disastrosa, un altro quadrello che si schianta contro la parete nord di quella grotta Coraggio OC34N! esclama quindi Mira, come un allibratore che stia scommettendo tutti i suoi risparmi su un purosangue Trafiggi e…. trafiggi! Abbattili! Coraggio ragazzi! Woooo!! esclama la graziosa halfling dalla sua copertura. Mappa, iniziativa e azioni La M è Mira. La si consideri a 3m di altezza, in copertura parziale. L’area in marroncino è quella di Nube di Pugnali Iniziativa Zalabirus (19) Nix (18) OC34N (10) Thorek (10) Miconidi e bugbear infestati (6) Zalabirus lancia Dardo Stregato su Miconide 2. Colpisce infliggendo 9 DANNI DA ELETTRICITA’ Nix usa Psychic Blade. Colpisce Miconide 2 infliggendo 13 DANNI Miconide 2 è morto Nix usa il suo secondo attacco su Bugbear 1. Lo colpisce infliggendo 4 DANNI OC34N movimento e attacca Bugbear 1. Lo colpisce con un attacco infliggendo 13 DANNI Thorek lancia Firebolt su Bugbear 1. Lo colpisce infliggendo 1 DANNO DA FUOCO Bugbear 1 attacca due volte OC34N. Lo colpisce la seconda volta infliggendo 5 DANNI PERFORANTI Bugbear 2 tira contro OC34N, ma manca X tutti Checkpoint nella notte tra il 12 e il 13 luglio per le azioni di tutti i pg
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM L’assalto dei membri del Circolo è degno di una operazione militare, i pugnali evocati da Zalabirus che aprono le danze, mentre l’attacco di OC34N trancia subito in due punti il busto e la testa del miconide preso di mira, mentre una grossa e potente fiammata prorompe dal martello di Thorek, che di fatto scaglia con quel martello una sfera di fiamme che incendia il cappello del secondo esemplare, che lancia un gorgoglìo di dolore GLRRLRGLRBB!!! esclama, sollevando i pugni e muovendosi per poi scuotere il cappello in fiamme. Questo gesto non solo serve a fermare l’incendio in atto, ma anche a spargere nell’aria spore color rubino, le quali si attaccano ai vestiti del forgiato e di Nix, i due però rapidi nello scuotersi quei sospetti invasori dal corpo Attenti, stanno per tirare! eclama quindi Mira dalla piccionaia da dove sta osservando lo scontro, riportando l’attenzione del gruppo sui due bugbear ammantati, i quali sollevano le braccia sinistre, puntando le balestre contro il forgiato e scagliando due quadrelli, i quali però mancano il bersaglio, schiantandosi contro le pareti di roccia di quella piccola grotta. Gli sguardi vitrei, essi non paiono arrabbiati, né commentare in maniera salace l’accaduto. Semplicemente non dicono nulla. Mappa, iniziativa e azioni La M è Mira. La si consideri a 3m di altezza, in copertura parziale. L’area in marroncino è quella di Nube di Pugnali Iniziativa Zalabirus (19) Nix (18) OC34N (10) Thorek (10) Miconidi e bugbear infestati (6) Zalabirus lancia Nube di Pugnali su J8 Nix perde il turno OC34N movimento e attacca Miconide 1. Lo colpisce entrambe le volte infliggendo un totale di 22 DANNI Miconide 1 è morto Thorek lancia Firebolt su Miconide 2. Lo colpisce infliggendo 8 DANNI DA FUOCO Miconide 2 movimento Miconide 2 rilascia una nube di spore attorno a sé Sia Nix che OC34N (vantaggio dato che è forgiato) SUPERANO il proprio ts su Costituzione Bugbear 1 e 2 tirano contro OC34N, ma mancano X tutti Checkpoint nella notte tra il 10 e l’11 luglio per le azioni di tutti i pg
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Capitolo 3. Il teschio di Grimhold
Duark l'Esperto Il combattente non è un esperto di magia, dopotutto i suoi poteri vengono da fonti alternative, frutto di un continuo sbattere del cranio contro le pareti di roccia di Boggerton. Se non altro ciò gli dà una visione più chiara d'insieme Mmm si massaggia il mento L'idea di Donkey è grezza come il bastone del pollaio, ma non è priva di logica spiega Si potrebbe creare un traino con una fune e un rampino, agganciando il teschio e trascinandolo. Non molto rispettoso nei confronti della reliquia del Senza Nome, ma di certo efficace suggerisce In alternativa si potrebbe strappare qualche unghia dall'accolito lì imbavagliato e farci dire da chi si potrebbe avere aiuto per eliminare le rune. Non credo che chi le abbia messe possa essere tanto lontano, no? Metti caso che vi siano emergenze ed assalti al tempio, andrebbe portata in salvo!
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
DM Il quartetto, dopo aver riposato le ossa stanche sulla fredda pietra (sensazione quantomeno accettabile, almeno per Thorek) decide di riprendere il cammino, pronto a fare di tutto per salvare Mira e soprattutto dirgliene quattro circa la sua passione per i funghi. L’inseguimento, frutto della continua ricerca di tracce della piccola cuoca della spedizione, viene anche supportata dai rumori gorgoglianti che si odono seguendo i flebili segni del passaggio della halfling: un capello, un pezzo di fungo perso per strada, una impronta. Sono proprio queste tracce visive e uditive a condurli, evitando bivi laterali e giravolte, presso una grossa sala cavernosa, un trionfo di funghi multicolori. Eppure tutto questo ben del sottosuolo non è preso d’assalto da Mira, lì presente, in quanto troppo intenta a nascondersi dietro una sporgenza sopraelevata, usato alla bell’è meglio da parte della cuoca per evitare i quadrelli e le mani di un quartetto assai inquietante. I più riconoscibili, dai loro ceffi, sono due bugbear, i grugni però solcati da filamenti miceliali bianchi e gli occhi ormai vitrei e privi di pupille. I due, vestiti solo con mantelle nere e un paio di brache dello stesso colore, sono intenti a puntare delle balestre a mano contro Mira, cercando di centrarla con i quadrelli che immancabilmente si schiantano contro il muro. Nelle mani sinistre queste creature reggono delle spade corte. Ma ancora più notabili sono quelli che paiono essere i loro attendenti, due grosse figure tozze a forma di fungo, ma alti un metro e trenta, dal fusto giallastro e dal cappello rosso. Filamenti bianchi penzolano da sotto di esse. Oh! esclama Mira, notando i membri del Circolo dall’altra parte della stanza, salutandoli con una mano Chiedo scusa, ma credo di essere pronta per rientrare dichiara l’halfling, con la noncuranza che alcuni della loro razza hanno In realtà già un’ora fa ero pronta, ma questi non mi lasciano tornare indietro ammette. Alla cintura la piccola cuoca dai capelli rossi sembra avere un grosso sacchetto di iuta colmo fino allo stremo Sì, ho trovato i funghi! esclama entusiastica, per poi abbassarsi ed evitare un quadrello diretto alla sua fronte. Le creature quindi si voltano verso l’origine dell’interesse della halfling, notando i membri del Circolo. I funghi sollevano le braccia, i pugni stretti, un gorgoglio che prorompe dalle loro spore, che vengono emesse attorno a loro, i bugbear dagli occhi vitrei che ora puntano le balestre contro di loro. Mappa, iniziativa e azioni La M è Mira. La si consideri a 3m di altezza, in copertura parziale Iniziativa Zalabirus (19) Nix (18) OC34N (10) Thorek (10) Miconidi e bugbear infestati (6) X tutti Checkpoint nella notte tra il 6 e il 7 luglio per le azioni di tutti i pg