Sempre per pensare in modo speculativo, teniamo conto che stiamo parlando di un piano abissale, abitato e popolato principalmente da demoni o loro affini, ergo incarnazioni stesse del concetto di anarchia e sovvertimento delle leggi, o anche, più "regolisticamente" parlando (nel senso di regole di D&D, non di regole sociali del mondo reale), incarnazioni stesse del Caotico Malvagio;
Essendo Caotici non dovrebbero possedere alcuna forma di gerarchia, rifuggendo ogni tipo di legge, regola o costrutto sociale; essendo però anche loro un gruppo di individui (in realtà di molti tipi di individui, ma vediamoli come un'unica "razza" demoniaca con le varie "etnie") necessitano di una qualche forma di governo, di capo; combinando questo con l'essere Malvagi, ovvero esseri incapaci di non vessare altri individui, anche se della loro stessa specie, incapaci di concepire concetti come empatia, amore, rispetto e bontà (tutte cose che invece permettono agli umani, ed alle altre razze del piano materiale, di realizzare forme sociali più regolate), otteniamo di star parlando di individui che non possono avere una struttura di governo ben definita, ma che deve essere necessariamente modellata secondo quanto detto prima (ma essendo noi umani dobbiamo partire da cose che possiamo comprendere, per immaginare questa società fantastica ed irreale): non possiamo creare un sistema strettamente elettivo, come un' assemblea greca o un comizio romano, perché irreale che delle creature incarnanti l'anarchia abbiano un governo del genere; un'acclamazione popolare come per i popoli germanici, potrebbe essere ottima, ma essendo fortemente malvagi ogni riunione del popolo finirebbe con i vari candidati al potere che aizzano i loro sostenitori gli uni contro gli altri; ergo, non potendo trovare tra i modelli umani un riscontro, dobbiamo dirigerci verso il regno animale (o retrocedere alle tribù primitive, come si preferisce), prendendo quindi a modello il lupo abbiamo un individuo "Alfa" e vari subordinati "Beta" e "Omega" per ogni branco, un modello che possiamo ricreare abbastanza fedelmente: un singolo demone molto potente (in termini di regole, dal GS molto alto) attorniato da un gruppo più o meno esteso di demoni meno potenti (dal GS più basso); per fare un esempio pratico: la Signora dei Demoni del piano ha la propria cerchia di demoni servitori, ed alcuni di questi demoni hanno a loro volta altri servitori, che hanno altri servitori in una lunga compenetrazione di branchi di demoni, partendo dalla Signora con la sua corte di Balor e Marilith, e scendendo fino ai gruppi più piccoli ed infimi retti da Vrock e composti da Quasit e Dretch; la mobilità sociale è data o da confronti diretti basati sulla forza, scontri all'ultimo sangue trai capi di gruppi diversi, oppure tra i gruppi stessi, oppure da lunghe serie di assassinii e raggiri che portano uno dei due capi in disgrazia. Aggiungendo le anime al tutto, ovvero i postulanti del piano, possiamo immaginare una sorta di ciclo di reincarnazioni (prendendo a modello il sistema di caste buddista), in cui un'anima parte da semplice prigioniera, ma fuggendo dalle città-prigioni può ascendere nella scala sociale catturando altre anime prigioniere come lei e portandole alla Signora del piano, che in base al numero di anime può concedere di far reincarnare l'anima in un Dretch o un Quasit; il demone appena reincarnato andrà a scontrarsi con altri demoni per avere un posto in un branco, uccidendo o soppiantando un altro demone (il demone ucciso ritorna alla condizione di anima prigioniera); attraverso la cattura di anime, i servigi resi alla Signora e gli scontri ed i raggiri il demone reincarnato in Dretch può "passare di casta" e diventare un Vrock, salendo nelle "caste" fino ad essere un Balor e volendo fino a poter sfidare la Signora stessa del piano
Riguardo al dogma: la formulazione delle parole precise è relativa, ma il messaggio che trasmette non è diverso dal classico "La legge del più forte", dove ogni creatura ha diritto al potere solo fin quando è in grado, con la forza, l'arguzia o le minacce, di mantenerlo, ed ogni creatura può aspirare al potere se manifesta sufficiente forza, arguzia o capacità di minaccia nei confronti dei subalterni
Chiedo scusa per il post lungo, ho voluto cercare di rispondere nel modo migliore possibile