DM
x Oceiros
Pu non all'unanimità, il gruppo decise di seguire la donna, la quale parve esibire l'ombra di un sorriso mentre camminava sulla neve, il passo delicato che le permetteva di non sprofondare come quasi tutti gli altri avventurieri. La donna, tenendosi avanti per una quindicina di metri, condusse il gruppo attraverso un percorso a ridosso della montagna, uno stretto sentiero in cui vi era appena lo spazio per viaggiare in due affiancati, mentre le raffiche di vento vorticavano attorno a loro. L'iniziale whiteout venne superato, sebbene la neve non cessò di investire i viaggiatori. Quel viaggio durò per tutto il resto del pomeriggio, funestato solo da uno scivolone di Bjorn, incappato in un cedimento del terreno, che per poco non rischiò di cadere oltre il crepaccio. Il nordico venne afferrato in tempo da Oceiros e Zhuge, sebbene il kalashtar rimediò diversi tagli. La donna delle nevi rimase ad osservare la scena in silenzio, per poi proseguire e non pronunciare una sola parola per tutto il tempo, limitandosi a gettare uno sguardo indietro di tanto in tanto, come a controllare dove si trovassero le persone dietro di lei.
x Bjorn
x Trull
Quando giunse la sera, con il sole che tramontò oltre le montagne, la donna si fermò lasciando riposare i viandanti. Emercuryadar flettè le ali, scrutando l'ambiente circostante mentre il gruppo allestiva le tende da campo e provava ad accendere un fuoco Non conosco questa parte delle montagne disse Dove ci stai portando? chiese alla donna delle nevi. Essa non rispose, limitandosi a un cenno del capo in direzione di un crinale pericolosamente scosceso ad una quota più elevata Non mi piace come zona, potrebbe esserci un rischio di valanghe! sentenziò il drago. La donna delle nevi non disse nulla.
Emercuryadar rispose a quell'ennesimo silenzio allo stesso modo, guardando i compagni come in cerca di una risposta. Il giorno successivo sarebbe stato il nono dalla loro partenza da Gedser.
x tutti, riepilogo delle condizioni del gruppo
x tutti