Ci farò certamente un pensiero visto che pur avendoci giocato a suo tempo ho posseduto solo la versione advanced (quella modulare, con gli skaven) che non mi ha mai convinto pienamente.
A chi dice che le regole sono limitate faccio notare che possono benissimo essere ampliate e modificate.
Uno dei grandi pregi di Heroquest è quello di mettere nelle mani del Master asset (dungeon modificabile, miniature, prop...) da sfruttare secondo fantasia, volendo.
Bene i piazzabili in plastica invece che in cartone (anche se quelli di cartone erano colorati...)
Il prezzo strizza certemente l'occhio alla vecchia generazione di nostalgici che -si spera- oggi possono spendere invece di chiedere i regali a papà e mamma.
Ravviso solo un punto dolente al momento.
Dalle immagini mi sembra che non ci siano più le carte illustrate da Gary Chalk, che molti ricorderanno perché ha illustrato i primi volumi di Lupo Solitario.
Questa mancanza mi fa piangere il cuore perché le sue illustrazioni, assieme a quelle "punk-fantasy" di Jhon Blanche (ricordate i librogame della serie Sortilegio?) sono un pezzo della mia anima gdr.