A me sembra che la discussione sia virata, e anche tanto, su argomenti totalmente diversi rispetto all'inizio della discussione: si parlava di save or die, non della morte dei giocatori, e badate, sono cose molto diverse, almeno dal mio punto di vista.
Morire per un save or die, secondo me, è solo frustrante: sarebbe come se il mio personaggio morisse per essere inciampato per sbaglio e aver sbattuto la testa contro un masso appuntito. Ma che razza di morte è? Stessa cosa per i save or die: prepariamo mille strategie, una migliore dell'altra, e poi muoio per un singolo lancio di dado, per un motivo totalmente aleatorio sul quale io non ho alcun potere? Boh, a me sinceramente non piace da gestire come master e non piace da subire come giocatore.
Ripeto, non si tratta di arrabbiarsi perché il proprio personaggio muore, ma non avere alcun controllo e lasciare il destino del mio pg in mano alla fortuna. A questo punto giochiamo a dadi e basta, che serve creare schede e bg?
Anche coloro che si entusiasmano per i momenti di tensione nei quali il proprio personaggio potrebbe morire, non capisco come possano divertirsi nell'avere il destino del proprio pg in mano alla fortuna. Provo tensione e scariche di adrenalina se le mie decisioni hanno un peso nella vittoria o nella sconfitta, ma se l'unica cosa che devo fare è lanciare il dado, allora che incertezza o tensione dovrei provare? Tanto è solo questione di fortuna, lanciamo 'sto dado e que sera sera.
Invece, che un personaggio possa morire, in generale, mi sta benissimo.
Mi trovo completamente in disaccordo. A me personalmente il pensiero della morte dei miei personaggi provocava solo fastidio, né tensione, né divertimento. Sarebbe stata una scocciatura perché avei dovuto rifare una scheda da capo, inventarmi un nuovo bg, ricominciare a conoscere gli altri pg e prendere confidenza con un nuovo pg, senza considerare l'enorme mole di lavoro svolto andato praticamente tutto in fumo. Divertimento= 0!
Invece mi dava molta più adrenalina il pensiero di dover partecipare ad incontri delicati nei quali si sarebbe deciso su molte cose, affrontare decisioni importanti et similia.
Per fare un esempio, un mio vecchio personaggio (ithilden), si era iscritto ad un torneo magico (considera che era ai primi livelli ero druido3/mago2 mi pare). Ho affrontato maghi anche di sesto livello, ma sono riuscito a vincere evocando creature arboree abbastanza forti da spingere i maghi oltre il "ring", prima che potessero sopraffarmi completamente. E' stata una tattica semplice, ma senza questa non avrei mai vinto il torneo. Ebbene, in nessun combattimento, neanche di quelli in cui sono stato vicino a morire, ho mai avuto tanta adrenalina, tanta paura di perdere e tanto piacere di vincere come in quel torneo. Mai! Non ho mai provato tanta paura di vedere il mio personaggio morire quanto di fallire.
Ecco, sinceramente, almeno per me, fallire è sempre stato più preoccupante di morire. Tanto alla fine la morte di un personaggio è solo una scocciatura che svanisce quando ti crei un nuovo pg e ti ci affezioni. Che utilità ha? Invece molti fallimenti si ripercuotono nella storia e ti restano fino alla fine, come una macchia indelebile!
Secondo me il tuo errore è pensare che tutti i giocatori siano come quelli che hai conosciuto tu: io, sinceramente, penso di essere diametralmente l'opposto.
Quando ho rifiutato, ai primissimi livelli, pozioni di cura (stavamo per affrontare un boss), sapendo che con quel gesto sarei probabilmente morto, nonché diversi diamanti, perché a offrirmeli era un vampiro ed io ero un druido NB, sinceramente non solo non ho bestemmiato in aramaico, ma alla fine della giocata ero particolarmente soddisfatto, anche se ero il più povero e il più fragile di tutti. Quando un png, nella storia era il mio più caro amico, si era trovato nei guai, ho venduto quasi tutti i miei oggetti magici e dilapidato il mio sacchetto di mo per aiutarlo. Non mi è dispiaciuto, anche se dopo dovevo spendere molti round a pompare me stesso invece degli altri per non essere quello troppo debole. Oppure un'altra volta, quando una maga, per ringraziarmi, mi regalò un anello con un desiderio, io lo utilizzai per far tornare in vita un png (totale sconosciuto) che era morto da un nostro nemico che stava cercando il mio gruppo.