Mai provato, se non per one shoot strane, quindi non saprei dare un'esperienza empirica. Ti posso dire quello che penso.
Come cosa da applicare lungo tutta la campagna, ha sicuramente un senso in uno stile di gioco OSR, anche se limiterei a due personaggi per giocatore: si limita la possibilità che un giocatore non abbia nulla da fare, ma due rimane un numero che permette l'interpretazione, quattro diventa un gruppo, non si riesce a mantenere l'identità di tutti separata. Inoltre avere 12/16 persone sul campo trasforma il gioco in un tattico e le battaglie diventano infinite. Con 8 personaggi, si riesce a mantenere ordine.
Come un'idea per la prima sessione/avventura, può essere molto interessante a prescindere dallo stile OSR. Si parte con 16 personaggi abbozzati che vengono caratterizzati man mano, sia come carattere sia come background, e vengono caratterizzati ulteriormente dallo sterminio che subirà la squadra nella loro prima avventura. Partono in 16, rimangono in 7. 3 lasciano (perché ogni giocatore ne deve scegliere uno), e i quattro rimasti sono un gruppo super affiatato che vuole vendicare i caduti. Il capo della compagnia, sopravvissuto, che ha i sensi di colpa dopo il massacro e non vuole più comandare. Il personaggio che diventa paladino perché odia i non morti che hanno mangiato la sorella. Interessante.