Ma a tutti gli effetti il parere dei fan lo ascoltano e lo seguono. Non è possibile dire che lo ignorino. Anzi, se si va a fare un raffronto tra i risultati dei sondaggi e i manuali pubblicati fin ora, si può notare che - a parte Ravnica - tutti corrispondono alle richieste. Nel famoso sondaggio del 2015 i giocatori avevano anche posto come priorità: maggiori opzioni per i PG, nuovi mostri, ritmo lento delle uscite, avventure per livelli bassi e medi. Già durante il Playtest, inoltre, i sondaggi avevano indicato i Forgotten realms come l'ambientazione più popolare.
Se ci fai caso, tenendo anche in considerazione i limiti logistici del D&D team e il problema iniziale di dover costruire una organizzazione/pianificazione editoriale da zero, i manuali pubblicati fin ora hanno riguardato i FR, nuovi mostri (Volo e Mordenkainen), nuove opzioni per i PG (Xanathar), avventure per livelli medio-bassi (Yawning Portal, Dragon Heist e, molto probabilmente, Saltmarsh), una seconda ambientazione tra le più richieste (Ravenloft). A tutto questo si somma la conferma del ritmo lento delle uscite, che nonostante ciò ha avuto di recente una accelerazione (da 3 a 4 manuali all'anno) perché il D&D team si è accorto che è praticabile.
Ravnica è stata un'eccezione alla regola...ma un'eccezione che, nonostante un comprensibile fastidio iniziale, non mi sembra stia andando male. Anzi, in giro leggo per lo più commenti positivi sul manuale. E anche personalmente ritengo che, nonostante io abbia ben poco interesse per Magic, all'interno di Ravnica ci siano delle meccaniche e degli spunti mica male.
Poi è più che giusto che manifesti la tua frustrazione. E' decisamente comprensibile e legittima.
Semplicemente oramai la frittata è stata fatta...vediamo un po' che ci riserva il futuro. 🙂
Personalmente sono molto curioso di vedere come si evolverà la 5e ora che finalmente il team si è ingigantito.
E' possibile, eh.
Come abbiamo già riconosciuto entrambi in altre circostanze, questo D&D team sta da anni ricostruendo da zero la pianificazione editoriale di D&D, seguendo un metodo trial & error. La WotC in questi 5 anni ha corretto il tiro più volte, quindi è possibile che lo stia facendo ancora. Ravnica mi sembra una buona versione di un manuale d'ambientazione. Ma attenzione, anche Ravnica è focalizzato: a parte una presentazione generale dell'ambientazione lunga 4 pagine, il manuale si focalizza solo sul 10° Distretto della città.
E anche il PDF su Eberron sembra seguire la stessa logica: si focalizza sul Khorvaire, in particolare su Sharn. Non mi stupirei se anche il manuale definitivo fosse così settoriale.
E' possibile che i designer abbiano deciso, dopo aver fornito nel manuale una panoramica generale, di focalizzarsi su regioni ben specifiche che possano poi essere concretamente usate dai gruppi per giocare, invece di realizzare manuali pieni di informazioni generiche che poi servono a poco. In ogni caso vedremo. Come sempre con l'attuale D&D team, la strategia editoriale di D&D può subire modifiche lungo il percorso man mano che si scoprono soluzioni migliori.