Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast)
[MESE VI - Giuramento a corte] @ tutti i presenti
Dopo che Thorlum parlò, si avvicino Trull. Nonostante il nano era stato edotto dalla visita di Tom Po in carcere, rimase colpito da colui che un tempo fu nano. Gli diede una forte stretta. Le antiche voci sono sempre vere. La tempra di un Nano mai si spegne. Combatterò insieme a te e berremo assieme. Gli eventi per ora ci sono stati avversi. Ma confida nella pietra e nel ferro. Vinciamo questa guerra, poi penseremo a farti tornare il nano che eri. Girò un poco il capo. Alzeremo tutti insieme i boccali. Continuò rendendosi finalmente conto di Bjorn.
Thorlum sarebbe corso a festeggiare. Ma fu chiamato subito per effettuare giuramento. Il primo dei tanti che si sarebbero uniti al riesumato ordine. Come è giusto che sia, sono il primo. Beregar, posso almeno vedere il Ander Miryl ( nanico=Lamento di Luce) prima che sia inviato? chiese riferendosi alla sua ex arma. Era tutto per mio nonno Thoric ed era tutto per me. Pensavo che solo la morte ci avrebbe fatto separare. Vorrei poterlo impugnare un ultima volta.....e chissà quando potrò impugnarlo nuovamente.
Il nano si inginocchiò di fronte al principe ed effettuò il giuramento: Nell'ora più buia, ammetto i miei errori e qui faccio giuramento. Sfiderò l'autorità dei soli tiranni, ciò che ruberò aiuterà i bisognosi, le mie mani si macchieranno solo del sangue dei nemici del mio sovrano. Da questo momento in poi, in pace e in guerra, fino a quando la mia anima non potrà più combattere, sarà un membro dell'Adunanza dei Coscritti. Fu lui a tagliare la piccola ciocca di capelli. Dopo la barba, non avrebbe permesso più a nessuno di tagliare un pelo del suo corpo. Stessa cosa fece con il sangue. Prese il coltello e si fece un taglio, riempendo la piccola ampolla.
[MESE VI - Caserma] @ DM
[MESE VI - Cena] @ Tutti
Anche Thorlum fu invitato alla cena informale. La sua prima sera libera dopo molto tempo. Ciò lo rese euforico. Vide i suoi vecchi compagni e si avvicinò a salutali. Tutti quelli che conosceva, tutti tranne Zhuge. Strinse con forza la mano a Trull. Hey, Trull...cos'è questa stretta debole, forza...sei comunque un nano... rise rumorosamente. Maharadat Adamarno (nanico: uccisore di draghi, cioé Tom Po) visto, alla fine combatteremo ancora insieme, disse abbracciandolo. Oh...Oceiros....grazie per gli oggetti che mi hai portato...anche se non ho potuto usarli...ti renderei il dovuto, ma non ho ancora la possibilità di farlo. Si girò. Bjorn oggi ci faremo una grande bevuta. Diede una forte pacca nella spalla a Celeste Ungi ad Kinda (nanico=Donna che vola), non sei ancora guarita? Spero di avere il tempo per farti i pesi che ti ho promesso...così, vedrai che non lascerai più la terra. I saluti più freddi furono per Seline e Clint. Fece giusto un cenno del capo, visto che la sua attenzione cadde su Chandra. Si affretto ad avvicinarsi alla donna. Gli prese la mano e senza inchinarsi l'avvicino quasi alla sua bocca, uno dei baciamani più rozzi e peggio riusciti che i presenti avessero mai visto. Hai parlato chiaramente in mio favore al processo. Sei tra le poche che ha capito gli eventi della montagna, nonostante non fossi con noi. Ciò rende le tue parole ancora più importanti. Disse seriamente. Te ne sono grado. Sarò con te nel momento del bisogno. Quando vide Zhuge, l'espressione si fece dura. Non aveva dimenticato le parole che questo gli rivolse a Huruk-Rast, né quelle che pronunciò al processo. Salverò anche te, ti rimangerai ogni parola e sarai costretto a ringraziarmi... Non gli rivolse la parola, ma dimostrò il suo disprezzo sputando per terra. Un azione semplice, lineare e diretta. Come amava Thorlum.
Il banchetto fu estremamente piacevole. Da troppo tempo Thorlum non godeva di simili pietanze. Seduto il più lontano possibile da Zhuge, il nano mangiava e beveva con ingordigia e rumorosamente. Il suo unico occhio cadde sui nuovi arrivati, indugiando solo sulla donna chiamata Alexis. Non li salutò e non gli rivolse la parole.
Verso fine pasto i reali fecero sapere il motivo della convocazione. Thorlum non disse nulla. Non amava le missioni diplomatiche. Lui preferiva parlare con un arma in mano. All'impresa.
[aspetto fisico]