DM
La Yu-Ki-Onna rispose a Zhuge increspando leggermente le rosse labbra in quello che era un sorriso. Tuttavia dalla sua bocca non uscì altro, non giunsero le parole che tutti aspettavano Non mi avete nominato, ma farò la mia parte disse Emercuryadar guardandola di traverso Così dovremmo chiudere la notte in maniera sicura per quanto la presenza del teschio fu anch'essa occhieggiata con sguardo truce dal drago d'argento. La Yu-Ki-Onna rimase al limitare dell'accampamento, entro il raggio dell'incantesimo, da sola seduta sulla neve.
La notte fu tranquilla almeno fino al turno Trull e Seline, quando proprio il teschio incantato di Oceiros cominciò ad urlare SVEGLIASVEGLIASVEGLIASVEGLIA!!!!! la mascella che si spalancanva ad intermittenza mentre emetteva quelle fastidiose urla, buttando giù dal letto tutto l'accampamento che fu presto armi alla mano e con un drago pronti a dare battaglia.
Tuttavia nulla era presente, a parte la Yu-Ki-Onna che li osservò silenziosa dal punto in cui si era seduta e dalla quale, a detta delle vedette, non si era mossa. Il resto della notte passò tranquilla.
L'alba del nono giorno non giunse mai su quel crinale, coperta dalla coltre di nubi grige scure che giganteggiavano su quelle vette, mentre l'aria si faceva via via più rarefatta e gli incantatori preparavano le risorse per quel giorno, con sollievo generale quando Oceiros aiutò Trull a tornare alla normalità. La loro silenziosa guida fece loro cenno di seguirla, prima di incamminarsi nel sentiero che ella aveva indicato, che aggirava un lato della montagna tramite un sentiero ancora più stretto del precedente. Seguendo i pareri della maggioranza, gli eroi di Firedrakes decisero di seguirla.
x Oceiros e Trull
x Trull
x Celeste
Il gruppo tenne il passo della Yu-Ki-Onna, non registrando particolari problemi a parte la neve che continuava a cadere, almeno fino a quando nel primo pomeriggio Celeste diede una voce al gruppo, additando la caduta di una valanga. Quando lo sguardo degli avventurieri si abbassò sulla Yu-Ki-Onna essa si era già allontanata di gran carriera in avanti, mentre Emercuryadar gridò ai compagni per incitarli a cercare di evitare l'imminente slavina, afferrando con le mascelle la strisciante Yunisha. Nonostante le buone intenzioni, però, Seline, Zhuge e Oceiros furono travolti in pieno dalla valanga e sepolti da quintali di neve candida. Se non avessero avuto altrettanti compagni pronti a gettarsi in una rapida opera di liberazione, sarebbero di sicuro morti in quella tomba ghiacciata. Dopo attimi febbrili, però, i tre furono ripescati, gelati ma vivi. Una volta ricongiuntisi con la Yu-Ki-Onna, ella non ebbe reazioni particolari, limitandosi a un semplice cenno del capo prima di proseguire. Il resto della giornata proseguì senza intoppi, ma l'altitudine cominciò a mietere il suo prezzo. Ad uno ad uno, tutti gli avventurieri (perfino Emercuryadar) cominciarono a sentire il fiato corto. Ogni tentativo di cercare di incamerare più ossigeno si scontrava con la rarità dello stesso mentre salivano di quota, la testa che sembrava più leggera e il passo più instabile.
Quando l'oscurità scese e fu di nuovo montato un accampamento, lo sguardo della Yu-Ki-Onna virò verso un altro sentiero, prima di posarsi sul gruppo. Emercuryadar la fissò rispondendo al suo silenzio, per poi guardare gli avventurieri che si erano addossati l'un con l'altro vicino al fuoco da campo per scaldare le razioni di cui disponevano. Il giorno seguente sarebbe stato il decimo da quando erano partiti da Gedser e ancora la cima non si vedeva.
x tutti, TS Riflessi per la valanga
Riepilogo danni del gruppo (prima della notte, dopo la cura di Oceiros)
x tutti