DM
x Thorlum
x Tonum
x Zhuge
x Trull
La trattativa tra Thorlum e i mercenari fu breve e maschia, conclusasi con una forte stretta di mano estremamente virile e il passaggio di monete richieste. Quando furono fatte le presentazioni con il resto del gruppo, i quattro nani si presentarono semplicemente come “I berserker” Abbiamo rinunciato ai nostri nomi e alle nostre identità per la guerra, il sapore della battaglia è come un afrodisiaco per noi disse uno di loro, stuzzicandosi i baffi rossi. Come ebbero modo di vedere, i berserker non davano molto peso ai fardelli, portandosi appresso il necessario per un accampamento con cucina da campo, le loro asce bipenne, il necessario per non farle arrugginire e i beauty case con l'indispensabile per mantenere ordinate le loro creste e ben pettinate le loro barbe.
Non che l'iniziativa di Thorlum fosse stata accolta un granchè bene, dato che Vedra accolse assai poco politicamente il ritardo Ma p***o d*o, ditemi se l'ultimo Tagliarocce non doveva essere un ritardato del c***o, di questo passo tanto vale andare a dare il c**o a Hurgrim e chiedergli di non s********o tanto forte, se proprio non può farne a meno brontolò. I rimbrotti della Murodipietra avrebbero accompagnato buona parte della mattinata di quel secondo giorno di attesa, se non che Trull si fece avanti sfidando i nani. Nessuno dei berserker riuscì a resistere alla catena, cosa che valse al Forgiacciaio i complimenti della loro guida E' la cosa migliore che ci sia in questa c***o di giornata disse lasciandosi andare alla prima risata che le avessero mai visto.
Tonum, dopo lo sfogo iniziale, volò per qualche ora in cerca di un punching ball vivente che non fosse un nano di guardia. La fortuna fu dalla sua parte nel momento in cui trovò un'aquila che per il sacerdote delle tempeste sembrava poter covare un piano per la distruzione del Multiverso. Pur non palesando tali intenzioni, e cercando invece la fuga dall'inferocito Almeni, l'aquila ricevette la punizione divina, venendo uccisa barbaramente dal sacerdote. Il suo ritorno avvenne appena in tempo per essere chiamato, con gli altri, a pranzo da Parisia. Quel giorno l'halfling aveva preparato polenta con sugo di costine e salsiccia.
Era l'inizio del terzo giorno dalla partenza da Coltre Grigia, quando i sette di Glantria, Vedra e i berserker si presentarono per l'ispezione promessa da Vevek, che procedette personalmente ancora una volta, pronto a cercare il minimo segno di errore Niente modulo neanche oggi? esclamò facendo fatica a nascondere un ghigno, prima di ricevere da Zhuge un foglio compilato. Il Cavaliere d'Onice lo guardò a lungo, prima di rivolgere uno sguardo prima a Zhuge, poi a Thorlum Entrate, ma non fatemi perdere altro tempo! disse infine, con lo stesso tono con cui si sarebbe ingerito un fiasco di catrame. Gli sguardi dei due Schiacciagoblin li seguirono finchè non ebbero oltrepassato le doppie porte di Huruk-Rast.
Se gli avventurieri non avvezzi a Huruk-Rast si aspettavano un buco buio e umido, rimasero sorpresi nel trovarsi in un ampio spiazzale al chiuso illuminato dalla luce vulcanica di un grande cratere colmo di magma, una risorsa naturale talmente utile da essere presa a piene mani dagli abitanti, che ottenevano in un colpo solo calore, fuoco, una risorsa per la forgiatura e un'illuminazione naturale non inquinante.
Il centro dell'enclave di Huruk-Rast
Lo snodo principale era quello che fungeva non solo da crocevia per i mercanti, ma anche come punto d'incontro neutrale tra i vari clan e arteria principale per il traffico umano (o per meglio dire nanico) in quel dedalo di cunicoli. Varie insegne in metallo indicavano le possibili direzioni, laddove in alto risiedevano i nobili, mentre nei quartieri inferiori risiedevano i fuoricasta, i parìa e gli stranieri, in quello che pareva un regime di apartheid a giudicare dal trattamento dei Cavalieri d'Onice Niente permesso, niente mercato, feccia! Disse il capo di un gruppetto di tre a un giovane nano vestito di stracci, prima di colpirlo con il pomo della propria ascia e iniziare a prenderlo a calci, aizzato dai suoi compagni cavalieri.
Un'offerta per la chiesa di Pelor! proponeva un nano bruno vestito con una lunga tunica bianca e blu, predicando vicino a una costruzione incompleta Un aiuto per diffondere il potere del Sole anche a Huruk-Rast
Armi, armi per tutti i gusti! berciò uno strillone Forgia dei Dentedipietra, solo il meglio, solo in adamantio!
Funghi arrosto, funghi allo spiedo, funghi fritti e funghi con funghi disse un ambulante gnomo, mostrando la sua mercanzia.
Le voci divennero sempre più numerose, in quella che era una babele molto simile al mercato di Firedrakes, mentre gli eroi venivano risucchiati in quel grande labirinto formato dai vari clan, che esponevano tutte le mercanzie possibili: dalle armi, alle armature, dai gioielli ai monili per signore, dal cibo ai vestiti.
Non sono una dama del... Vedra strinse i denti, accorgendosi di dove si trovava Non voglio le vostre merci! Tonum, Trull, Thorlum... insomma, tutti voi che siete con me! Se volete comprare qualcosa fatelo, ma dopo dobbiamo decidere dove andare. O si va al mio clan, o a quello di Trull o a parlare con i miei amici che vi dicevo. Ma scegliete... accidenti!
x tutti, mercato di Huruk-Rast
x tutti