Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Campioni della Community

  1. Ghal Maraz

    Circolo degli Antichi
    5
    Punti
    16.383
    Messaggi
  2. Pyros88

    Circolo degli Antichi
    5
    Punti
    13.745
    Messaggi
  3. Monolente

    Concilio dei Wyrm
    5
    Punti
    2.790
    Messaggi
  4. Minsc

    Circolo degli Antichi
    5
    Punti
    4.616
    Messaggi

Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 20/10/2018 in tutte le aree

  1. Non ho smesso di disegnare. Qui il mio gruppo Larp e tutti i nemici che ha incontrato finora.
  2. Ragazzi, da questo momento entro in modalità occultamento: fra domani e dopodomani nasce mio figlio e sarò in ospedale tutto il tempo... con la testa da tutt'altra parte Vi chiederó il riassuntone al mio ritorno
  3. Abbiamo un piccolo problema In realtà oltre Tass anche Riverwind è a terra svenuto. Entrambi sono stabili per l'intervento di Goldmoon, ma non possono agire Salvo indicazioni diverse ( @Bomba) agirei così Caramon prende Riverwind Flint prende Tass Chiaro che proviate a scappare salvo Tanis che usa le frecce
  4. solo che in trenta a cavallo su un pendio sgombro la vedo difficile da parte loro coprirsi adeguatamente. comunque immagino non sia possibile lanciare raggio gelido come azione preparata alla prima cosa che mi carica? 😏 io e Trull dovremmo essere gli unici con armi a portata, la lancia di tonum dovrebbe essere corta di quelle ad una mano, ma può correggermi se sbaglio.
  5. Si, si, lo so... è solo che i "piccoletti barbuti" sono la mia razza preferita, quindi non potevo esimermi da una piccola "lamentela". 😉
  6. Beh, ogni ambientazione giustamente ha le proprie regole interne. 😉 Mica ogni ambientazione deve essere fatta con lo stampino, con le stesse monete, le stesse razze, ecc. Anzi, una roba del genere alla lunga rende le ambientazioni abbastanza monotone e poco interessanti. La gente cerca un'ambientazione diversa perchè vuole provare qualcosa di diverso. Altrimenti perchè cambiare? 😉 Detto questo, è da ricordare che nulla vieta ai gruppi di gioco di modifica l'ambientazione come preferiscono, introducendo i nani o altre razze, cambiando le monete, o modificando varie premesse dell'ambientazione stessa.
  7. Kaahan I goblin attorno a me perdono la loro baldanza, impietriti dallo sguardo ferale dei figli di Gruumsh. Il dio degli orchi si compiacerà del massacro che stiamo per offrirgli. Afferro per le spalle il goblin più vicino, i suoi occhi ricolmi della certezza della morte. Lancio un ruggito al cielo di fuoco del tramonto, la furia che pompa nelle vene e nelle orecchie come tamburi degli inferi. Le fauci si stringono sul collo del nemico e presto il sangue ne sgorga, bagna le labbra e il petto. DM
  8. quindi: hanno creato una meccanica con il preciso scopo di prevenire abusi sugli oggetti magici di basso livello e adesso quella meccanica fa tutt'altra cosa? adesso ci sono due nuove risorse di cui tenere traccia (anche se una è statica per la verità) che renderanno il tutto ancora più complesso da tenere bilanciato. Se da un lato trovo la nuova risonanza una buona soluzione che potrebbe (e ripeto potrebbe) limitare l'effetto "albero di Natale" sono invece molto dubbioso sui punti concentrazione. L'idea di per se mi piace anche ma credo che renda il tutto forse un po troppo complesso a livello di design. indebolire gli oggetti di base in vista di un possibile potenziamento rischia di renderli quasi inutili se non si sfruttano i punti concentrazione, dall'altro ci sono classi che potrebbero arrivare a spammarli potendo fare affidamento sempre o quasi all'effetto potenziato. quindi, almeno in teoria, su ogni oggetto magico devono creare un effetto che sia abbastanza debole da stimolare al potenziamento ma nel contempo non troppo da risultare inutile e un effetto più potente che risulti utile abbastanza da valere la spesa dei punti ma non troppo da risultare eccessivo se usato con regolarità... mi permetto di essere dubbioso. rimarco infine come la pubblicazione del manuale cartaceo sia stata un'operazione money grabber visto che neanche due mesi dopo già era carta straccia ma adesso è abbastanza ufficiale contenere un regolamento incompleto, buggato e che con buona probabilità contiene meccaniche che il proprietario neanche apprezza.
  9. Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi) La prima ondata era riuscita a passare! Clint prese a spostarsi in continuazione, per riuscire a posizionarsi e mantenere Ariabel coperta. Chandra, almeno per il momento, era invisibile; Beregar aveva già dato prova di sapersi difendere e Calibano pareva in grado di combattere anche in mischia. L'unico problema era trovare una linea di tiro sufficiente, ma lo spazio non era poi così scarso. "Il sole sta tramontando... dopo saranno in vantaggio, col buio, ma ora sfruttiamo il bagliore! Posizione più possibile spalle al sole e cercate di incanalarli in modo che guardino la luce!", urlò Clint. DM
  10. non ti far sentire da clint sennò va in ira e ammazza tutti
  11. Nonostante le 14 ore fuori casa, di cui 12 di conferenze consecutive, il momento è topico e sento il dovere di fare almeno un post.
  12. Un altro interessante Kickstarter attivo al momento è quello per il manuale Cthulhu Mythos di Sandy Petersen, in arrivo per D&D 5E. Dopo H.P. Lovecraft stesso, la persona più comunemente associata con i Miti di Cthulhu è Sandy Petersen. Quando l'allora ancora giovane industria dei giochi di ruolo stava producendo solo varianti di Dungeons & Dragons e di altre tipologie di fantasy epico, Petersen stava creando Il Richiamo di Cthulhu, il suo primo gioco ispirato dalle opere di Lovecraft, per la Chaosium. Laddove gli altri GdR si concentravano sul combattimento e presumevano, con varie gradazioni, che i giocatori avrebbero trionfato, Il Richiamo di Cthulhu era basato sull'investigazione e sulle abilità. Cosa più importante trasmetteva un genuino senso di terrore, man mano che i personaggi si rendevano gradualmente conto di stare affrontando orrori che non potevano non solo sconfiggere, ma nemmeno comprendere. Non è esagerato dire che questo ha cambiato l'industria del gioco. Se questo fosse tutto quello che Petersen avesse fatto sarebbe già bastato a giustificare la sua entrata nella Hall of Fame della Academy of Adventure Gaming Arts & Design's Gaming, ma i suoi contributi a RuneQuest e al GdR dei Ghostbusters della West End Game ne hanno solo cementato la reputazione. Dopo di ciò è passato all'industria dei giochi elettronici, dove ha lavorato su Civilization, DOOM, Quake, Age of Empires, Halo Wars e molti altri titoli. Più di recente Petersen è tornato ai giochi da tavolo con un Kickstarter di successo per il gioco da tavolo Cthulhu Wars, che è poi stato seguito da Castle Dicenstein, Orcs Must Die!, Theomachy, Evil High Priest e The Gods War. Oltre a gestire la Sandy Petersen Games, è tornato alla Chaosium in qualità di vice presidente del consiglio di amministrazione e di consulente creativo capo. Dopo una carriera di grande successo nei videogiochi perché tornare ai giochi da tavolo? "Ho giocato e mi sono divertito con i giochi da tavolo per tutto il tempo in cui ho sviluppato videogiochi" ha affermato Petersen "La cosa migliore riguardo al creare giochi da tavolo è che posso svilupparne uno con un team di sviluppo molto più piccolo. Invece di avere 40 persone che devono essere soddisfatte, ne bastano quattro o cinque. E posso anche sviluppare i miei giochi ora. Nel mondo dei giochi digitali un nuovo gioco è un affare importante. Così importante che solitamente il personale creativo non ha grande potere decisionale. Nei miei 25 anni da sviluppatore di giochi digitali ho potuto scegliere l'argomento di esattamente un singolo gioco a cui ero stato assegnato. Ora posso scegliere gli argomenti di TUTTI i miei progetti." Ma Petersen aveva iniziato con i GdR da tavolo quindi, dopo tutti questi giochi da tavolo di successo, sembrava inevitabile che avrebbe fatto qualcosa anche per i GdR - e che avrebbe coinvolto Chtulhu. All'inizio di quest'anno Petersen ha pubblicato il manuale Sandy Petersen's Cthulhu Mythos per Pathfinder e ha ora un Kickstarter attivo per il Sandy Petersen's Cthulhu Mythos per D&D 5E. L'attuale Kickstarter di Petersen è stato sovvenzionato in soli 27 minuti ed è ben più che un semplice adattamento delle regole da Pathfinder a D&D 5E. "Abbiamo aggiunto molto nuovo materiale per D&D, quindi non è una semplice conversione ad un altro sistema" ha detto Petersen "Ci sono oltre 100 nuovi mostri, nuove opzioni per i personaggi, 70 nuovi incantesimi, nuovi incontri e così via. Ma tutto ciò che era presente nella versione di Pathfinder è stato incluso a sua volta." La versione di Pathfinder aveva un fantastico set di miniature e lo stesso vale per la versione di D&D 5E. "Diversamente dalla campagna di sovvenzione per Pathfinder" ci spiega Petersen "sarete in grado di selezionare e scegliere delle specifiche miniature. Le miniature sono quelle della campagna precedente, ma ce ne sono anche di nuove." Portare l'orrore Lovecraftiano in giochi basati sul fantasy eroico come D&D e Pathfinder richiede ben più che semplicemente cambiare dei mostri. "Ne Il Richiamo di Cthulhu il combattimento è praticamente una nota a margine" ci dice Petersen "Si tratta di qualcosa che solitamente avviene perché non avete raggiunto i vostri obiettivi principali. Ma naturalmente i giochi fantasy eroici si incentrano sul combattimento e [i manuali dei] Chtulhu Mythos devono riflettere la cosa. Ci sono varie sezioni nel manuale che spiegano come raggiungere tale risultato. La risposta breve è che i mostri devono essere terrificanti anche mentre li state combattendo." Cthulhu è estremamente popolare, così tanto che è praticamente assicurato che qualsiasi cosa nominata per un ENnie che coinvolga Cthulhu vinca la competizione. Per Petersen questo è decisamente comprensibile. "Lovecraft ha inventato un genere completamente nuovo di horror" ci spiega Petersen "Nello stile precedente dell'horror la sequenza era questo: all'inizio i personaggi erano nel mondo normale, sano. Poi Qualcosa di Malvagio appariva, magari di origine sovrannaturale. I personaggi dovevano quindi affrontare questo Qualcosa e sconfiggerlo, o essere distrutti da esso. Dopo di che nella parte finale della storia tornavano chiaramente od implicitamente al mondo normale e sano di partenza. Tutto tornava come prima." "Le storie di Lovecraft sono leggermente differenti. All'inizio, come negli horror precedenti, si comincia nel mondo normale, sano. Poi Qualcosa di Malvagio appare, ma si scopre che questo Qualcosa è in realtà la vera faccia del mondo. Dopo che il Qualcosa viene affrontato dai personaggi essi scoprono che NON esiste alcun mondo normale e sano, era tutto un illusione. Alla fine della storia non si può tornare alla "normalità", i personaggi sanno troppo ormai e hanno scoperto che NON esiste il normale. Saranno per sempre perseguitati dalla conoscenza che l'umanità è stata creata dai Grandi Antichi come scherzo, o che Cthulhu è in attesa e che può risvegliarsi in ogni momento, o che sotto la terra giacciono orrori oltre ogni immaginazione, o ancora che loro stessi non sono veramente umani ma hanno sangue Abissale e così via. Si tratta di qualcosa di rivoluzionario." Anche se il concetto di qualcosa di così ineffabilmente malvagio potrebbe non piacere ad alcune persone, è stata una costante ispirazione per Peterson durante la sua carriera. "Il tutto si basa probabilmente su quando ero un ragazzino di 12 anni che leggeva strani libri che nessun altro apprezzava o conosceva" ha detto Petersen "Sentivo di avere questa conoscenza segreta che volevo condividere, ma non mi era chiaro come poterlo fare. Sapevo che altre persone avrebbero amato Lovecraft se fossi riuscito a diffondere la cosa. Penso di essere un evangelista di Lovecraft." Il Richiamo di Cthulhu fu il primo gioco di ruolo a includere la sanità come meccanica di gioco. Altri GdR da allora hanno introdotto la salute mentale con vari gradi di (in)successo. Il manuale Cthulhu Mythos per Pathfinder (e quello prossimamente in arrivo per D&D 5E) includono un disclaimer che chiarisce la differenza tra la follia nel gioco e le malattie mentali del mondo reale. Petersen ritiene che sia importante mantenere una chiara separazione tra le psicosi cliniche e le avventure. "Anche perché uso fonti letterarie e cinematografiche per la follia, non quelle del mondo reale" ha affermato "Nella scena "è vivo!" del Frankenstein di James Whale il Dr. Frankenstein ride follemente quando si rende conto che il suo esperimento ha avuto successo. Sta chiaramente impazzendo. Questa raffigurazione è accurata secondo le moderne teorie psicologiche? Non ne ho idea, né la cosa mi interessa. Se il mio personaggio in un GdR diventa pazzo voglio che lo faccia come il Dr. Frankenstein interpretato da Colin Clive!" Nel manuale Cthulhu Mythos Petersen spiega che i mostri di Lovecraft hanno delle personalità. Il suo preferito è facilmente indovinabile. "Il Grande Cthulhu! La forza inarrestabile - il veleno della Terra. L'intera base dell'idea di Cthulhu, la ragione per cui è così spaventoso è che è ciò che non può essere sconfitto. La morte termica dell'universo" ci spiega Petersen "Per darvi un'idea di cosa intendo, tra gli anni '50 e gli anni '70 moltissime persone erano convinte che il mondo sarebbe finito in un olocausto nucleare. Cthulhu è un equivalente di ciò, ma è molto più inevitabile di una guerra nucleare." Sandy Petersen's Cthulhu Mythos per D&D 5E è ora su Kickstarter! Link all'articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?5668-Sandy-Petersen-s-Cthulhu-Mythos-Returns-to-5E-D-D Pagina del Kickstarter di Sandy Petersen's Cthulhu Mythos: https://www.kickstarter.com/projects/petersengames/sandy-petersens-cthulhu-mythos-for-5e/posts/2306210 Visualizza articolo completo
  13. Quindi un 1 naturale? Comunque, 1 punto corruzione non è un problema. Il problema è quando i punti corruzione totali superano il tuo punteggio di Saggezza (circolo vizioso: i TS contro la Corruzione sono su Saggezza e Saggezza è la soglia di resistenza alla corruzione e il tiro per liberarsi dalla corruzione è una prova di Saggezza).
  14. @The Scarecrow Dato che non accetti auguri via chat, te lo fo qui: congratulazioni! Se prende dal padre, sarà un gran giocatore di gdr. 😉
  15. Risolto, combatto con una giusarma così da avere reach e trip. Userò la lancia pesante solo in carica, mi toccherà prendere Estrazione Rapida per ovviare a questo inconveniente. i danni sono identici, devo solo far trasformare lo scudo pesante in buckler e segnare la differenza di CA
  16. Vai tranquillo e goditi questi momenti!
  17. E col turno di Celeste partì in sottofondo Can't Hold Us. PS: Comunque Goblin bastardi che non caricano Celeste!!! Erano già conoscenza della capacità Eludere Cariche. Qualcuno ha fatto la spia! Secondo me è colpa di.......................
  18. Peggio per te, ti sei perso il punto in cui Flurio si trasforma in Pun-Pun ed evoca un Godzilla Celestiale mezzo Drago Aberrante!
  19. E occhio che per sbilanciare devi essere a contatto perché per lo sbilanciare si può usare con attacco senz'armi (con chiodatura per armature o una mano libera) o un'arma specifica adatta (catena chiodata, alabarda, bolas, giusarma, frusta, falce/falcetto, mazzafrusto e kama)
  20. L’idea è interessante, mi candiderei come giocatore nella speranza che appaia un master
  21. Ah ok, non mi ricordavo di questa cosa. correggo subito. Grazie 😊 Azz attivare knock down in questo modo diventa davvero più difficile 😅 speriamo che il dado me la mandi buona 😆
  22. Ora siete fuori, potete coordinarvi anche qua volendo, se volete parlarvi off game.
  23. E fu così che partì la campagna crossover con Harry Potter XD
  24. Lars Rientrati nella capanna, gli altri si preoccupano subito della fuga, ma la mia mente va alla macchina da guerra. "Un attimo ancora prima di fuggire: se con l'aiuto del suo creatore possiamo sabotare la macchina, forse sarebbe meglio approfittarne proprio ora, che non è ancora scattato l'allarme, perchè, quando sapranno della sua liberazione, non avremo più un'opportunità altrettanto buona. Caro mastro nano, adesso che abbiamo liberato la tua famiglia, spero vivamente che tu voglia collaborare con noi: è possibile sabotare quel carro?"
  25. Il perfetto Arcanista parla di incantesimi e capacità magiche, ma la nota in cui spiega cosa sia "weaponlike" vale per ogni capacità. Una capacità weaponlike deve avere un tiro per colpire e infliggere danni (a PF o caratteristiche). Il soffio soddisfa la seconda condizioni, ma non la prima, di conseguenza non è considerabile come tale. Facendo un esempio, è come se stessimo parlando di un Ladro/Mago e dell'attacco furtivo. Se il personaggio in questione lanciasse Raggio Rovente (che ha un tiro per colpire e infligge danni da fuoco) potrebbe sommare il suo attacco furtivo al danno, nel caso che decidesse di lanciare Palla di Fuoco non otterrebbe nessun bonus, dato che si tratta di un incanto che infligge danno ma non ha un tiro per colpire.
  26. Tom Po avrebbe qualcosa da dire in merito: BE WATER, MY FRIEND
  27. No beh per ora non ha confermato nessuno e credo che fino a cinque si possa tranquillamente fare
  28. Grazie mille Silent per il commento e per le critiche, appena ho un po' di tempo e di freschezza mentale lo leggo più attentamente!
  29. @Sesbassar Premessa: sono uno storico, che ha per un po' di anni frequentato anche la facoltà di psicologia e che ha studiato al liceo scientifico. In parole povere sono un umanista con una solida base scientifica o, meglio, sono un umanista il cui pensiero ha ricevuto un grande apporto, oltre che da quelle umanistiche, dalle materie matematico-scientifiche. Insomma, sono uno di quei forse abbastanza rari casi di mix disciplinare....tanto che per il mio modo di pensare non è possibile prescindere dalla collaborazione tra le varie discipline di studio per poter comprendere la realtà. Ottima inserzione, molto interessante. 😉 Condivido del tutto l'idea che la Filosofia meriti ancora oggi pieno riconoscimento, non solo per il prezioso ruolo avuto nel nostro passato, ma anche e soprattutto per la sua ancora attuale e innegabile utilità per lo sviluppo del pensiero umano. Finché l'uomo sarà in grado di pensare, inevitabilmente farà filosofia. Perché, contrariamente a quello che molti scienziati cercano di affermare, non tutto il pensiero intellettuale è scientifico e non solo il pensiero scientifico è utile al progresso della conoscenza umana. Condivido pienamente, inoltre, la condanna al positivismo. Basta dire che per i positivisti discipline come la storia e la psicologia non erano scienze, in quanto le loro conoscenze non erano considerate sperimentabili empiricamente (non puoi vedere con i tuoi occhi com'era il medioevo, non puoi percepire concretamente i pensieri di un'altra persona). Non casualmente, invece, oggi diverse discipline umanistiche come la storia e la psicologia sono considerate a pieno diritto scienze, in quanto ad esse si applica il metodo scientifico, mentre si è finalmente accettato il fatto che non è scienza solo quel campo di studi che restituisce dati che lo sperimentatore può valutare con precisione grazie solo alla sua esperienza diretta. Tanto che, paradossalmente, pure le cosiddette scienze dure possiedono i loro casi di studio basati sull'incertezza: la Fisica Teorica fa costantemente analisi matematico-scientifiche su fenomeni che probabilmente non potrà mai osservare direttamente e su cui, dunque, potrebbe non avere mai certezza assoluta; la branca della matematica conosciuta come Teoria del Caos (consiglio la lettura del romanzo Jurassic Park per chi desidera averne una infarinatura di base) studia per sua stessa definizione l'imprevedibilità dei sistemi complessi, accettando pienamente l'idea che questi ultimi possano essere conosciuti e previsti solo nella sfera delle probabilità; e stesso problema della Teoria del Caos ce l'ha la più celebre Statistica, disciplina matematica che si basa sul calcolo delle probabilità e che, dunque, non potrà mai essere davvero certa che quello che prevede si realizzerà (basta notare come spesso i sondaggi politici sbaglino a descrivere la realtà elettorale di un paese). Detto questo, ritengo (magari ho capito male io certi passaggi) che ci siano alcuni difetti di fondo nel tuo ragionamento su alcuni punti, "errori" che ho visto commettere a molti. E' solo la mia opinione, non sei obbligato a concordare. 😉 La ricerca di un senso della realtà è sicuramente una cosa preziosa, ma attenzione: solo perchè si sente il desiderio di trovare un senso e, riflettendo, se ne trova uno grazie a una tesi filosofica, non significa che la realtà poi abbia davvero quel senso. E' giusto non arrendersi all'idea che il mondo sia insensato o che non ci sia ragione per cercare un significato, ma anche il fatto di voler attribuire ad ogni costo un determinato senso alla realtà può essere un grave errore. Non poche persone, infatti, commettono lo sbaglio di appiccicare alla realtà un significato solo perchè ne sentono il bisogno o solo perchè quella teoria "sembra incastrarsi così perfettamente". Non è un errore che commettono solo filosofi e teologi, ovviamente, ma anche gli scienziati con le loro belle teorie. E' fondamentale cercare un senso...ma non bisogna presupporre alcuna risposta e, piuttosto, è necessario prepararsi all'idea di essere in errore. Sempre. E' solo così che il pensiero umano si evolve. Dal tuo discorso (ripeto, potrei sbagliare) mi sembra trasparire un errore commesso da molti, ovvero il considerare il concetto di scienza pensando solamente alle scienze naturali (fisica, matematica, chimica, astronomia, biologia, ecc.). Nel tuo discorso, infatti, sembri parlare del mondo scientifico come di un settore totalmente pratico, incentrato solamente sull'analisi concreta della realtà, ovvero di quella sola porzione di mondo empiricamente dimostrabile. Per questo credo tu parli di un mondo scientifico che si è disinteressato della ricerca di un senso delle cose. Sembra, dunque, che - come molti fanno - tu ti sia dimenticato dell'esistenza delle scienze sociali, molte delle quali studiano proprio il senso che l'umanità attribuisce al mondo. L'Antropologia studia le culture umane e, dunque, il modo in cui l'umanità nei secoli ha percepito o percepisce ancora il mondo attorno a sè, come la valuta, come lo interpreta, come lo descrive; la Storia vuole comprendere ogni aspetto dell'esistenza umana, cercando di capire perchè l'uomo ha agito e agisce in certi modi (e il perchè delle azioni dell'uomo è stabilito anche dal senso che l'uomo attribuisce alla realtà); la Psicologia studia il pensiero umano e i modi in cui le persone percepiscono sè stesse e il mondo che li circonda; e così via. Attenzione, insomma, a non commettere tu un errore paradossale: finire intrappolato nella visione positivista della scienza, dimenticando di considerare che la scienza di oggi non è solo rivolta allo studio dei fatti concreti, pratici, matematici, ma anche alla ricerca della comprensione della realtà umana (ovvero quel significato di cui tu parlavi). 😉 L'idea che Filosofia e Scienza non si pestino più i piedi tra loro, secondo me, non solo è impossibile, ma nemmeno auspicabile. Parlando di filosofie, infatti, se c'è che una cosa che la storia ha ampiamente dimostrato nei millenni è che l'esistenza è lotta costante: ogni cosa è in costante lotta con tutto il resto del mondo, per sopravvivenza o affermazione; anche se può sembrare un processo crudele, è la lotta ciò che consente il progresso, perchè costringe all'evoluzione e al perfezionamento. Scienza e Filosofia saranno sempre in lotta fra loro, perchè vivono del medesimo campo di studi: la comprensione della realtà che ci circonda. Studiando la stessa cosa prima o poi si trovano inevitabilmente costrette a rivaleggiare, a litigare per dimostrare chi ha ragione, a lottare per mantenere il controllo sulla loro fonte di sussistenza, ovvero il loro campo di studi. Ed è un'ottima cosa che sia così. E' questo tipo di concorrenza che costringe le due discipline a perfezionarsi, a tirare fuori nuove idee e a contribuire nel far progredire la conoscenza umana. Anzi, entrambe le discipline sono preziose, perchè l'una contribuisce a rispondere alle incognite lasciate aperte dall'altra. Pretendere che le due discipline evitino di infastidirsi tra loro, invece, significa solo rischiare che - pur di non invadere il campo dell'altra - esse smettano di essere in grado di far progredire la conoscenza. La storia ha ampiamente dimostrato, infatti, che nel tempo alcune discipline possono aiutare a trovare nuove risposte in campi che altre discipline ritenevano già definitivamente spiegate. Le discipline di studio DEVONO pestarsi i piedi tra loro e, se possibile, magari anche collaborare tra loro per consentire all'uomo di sviluppare ancora meglio la sua comprensione del mondo.
  30. Goril Ritorno dai compagni facendo cenno di no con la testa "Nessun curioso pare stare sulle nostre tracce. Nonostante le minacce di quell'idiota." Guardo l'entrata poggiando i pugni ai fianchi e alzando la testa "Sicura funzioni così Narcyssa? Non farei affidamento su quella cosa. Usiamo delle buone corde, meglio." mi volto verso gli altri "Beh andiamo a trovare quel ragazzino morto. Già mi vengono i brividi, avrei preferito un gigante o un drago."
  31. Non ammetto bromance che non includano almeno un duello all'ultimo sangue. Randal è sulla buona strada lol
  32. Nero può provare a sedurre Kiltus, se vuole stare più comodo. In ogni caso, Sandrine non lo lascerebbe MAI da solo. Ma poi, secondo me, il suo nuovo BFF Randal gli presta volentieri un sacco di farina in cambusa. Così poi scatta la vera bromance, sincera e passionale.
  33. Meno male allora che abbiamo Celeste a fare i danni seri. 😉 Deve avere un diverso fuso orario, però. Non sono ancora stato così attivo oggi. 😛
  34. "Decisamente scocciante" pensò Ariabel osservando i Goblin che erano riusciti a sfondare . Approvò invece lo scudo umano che le si era parato di fronte, registrando mentalmente chi avrebbe dovuto gratificare finito lo scontro. Poi, approfittando degli attimi concessigli dall' umano, canticchio' un altro incanto, ed ecco che a sguainare le spade non fu più una sola Ariabel. XDm
  35. Se anche Randal rifiuta la cabina (e, conoscendolo, probabilmente dorme per terra, in cucina, sopra un letto di sacchi di farina con la testa appoggiata ad un prosciutto), Sandrine la prende e la divide con Ventura. Ma più che altro per evitare promiscuità del tipo "ciurma di uomini che non vedranno altre donne per mesi costretti a condividere il luogo di riposo con Miss Continente Occidentale e Miss Capo Ventura (che si chiama persino Ventura)". Una cosa così. Se ci sono altre donne tra l'equipaggio, Sandrine le prende volentieri in cabina con lei e la giovane cartografa.
  36. capisco che sia necessario questo sistema però io avrei fatto fare almeno una salva da tiro ai nostri don armi da tiro (me compreso con il raggio gelido dei miei guanti) inoltre avendo un arma con portata mi sarei aspettato di avere un AdO contro il worg invece di trovarmelo già addosso. 😐
  37. Chandra I goblin iniziarono ad avvicinarsi ma il numero non sembrava sufficiente ad abbattere il morale dei guerrieri: la barda spronò i guerrieri che si erano schierati per la prima volta tutti spalla contro spalla per un obiettivo comune e finalmente stavano mettendo da parte le loro piccole divergenze per un fine più alto. L'idea di arroccarsi in una posizione sopraelevata era ottima per evitare di subire la carica a cavallo che sarebbe potuta essere decisiva, quindi calmati e legati i cavalli, si approntarono le difese più efficaci possibili in pochissimo tempo dato che il nemico stava per sopraggiungere. Finalmente è giunto il momento di dimostrare al Principe e a voi stessi che siete le persone giuste per salvare la dolce Sophia! Imbracciate le armi, alzate gli scudi, questa notte verrà versato del sangue ma non sarà il vostro! Non è un drago il vostro nemico, ma dei predoni che arrivano per uccidere, derubare e stuprare. In quest'ordine. Respingete i loro attacchi, fate sì che rimpiangano di aver osato levare le loro lame sui protettori del regno. Rendete fiero il vostro Principe!
  38. Non pretendo che tutti conoscano il sistema che utilizzerò in questo scontro, ma se avrò modo alla fine ve lo pubblicherò. Personalmente l'ho trovato molto interessante e valido. Dato che siamo nel weekend, checkpoint per tutti a domenica notte
  39. Domani ti dico. Non è una blackblade, comunque.
  40. Sensato. Nelle mie "brecce" le coppie di umani o di elfi possono generare "mannari", persone con tratti bestiali. E alcuni elfi sono diventati ibridi vegetali. Per non parlare delle bestie arcaiche, animali infusi con la quintessenza delle stagioni. Ahi ahi, ti sto plagiando. Ora alzati e fammi un versamento conto corrente
  41. Tonum Almeni (umano, chr/tem) Mentre camminavo verso gli altri compagni lanciando incantesimi feci cenno a Flurio che rifiutavo la sua offerta. Lanciare incantesimi mentre sono a cavallo mi sarebbe troppo difficile. Arrivato dagli altri, presi posto in prima fila assieme agli altri, ma tenendomi a una certa distanza da loro. Come risultato dei miei incantesimi, un anello di fulmini correva attorno a me, crepitante di energia. Anche il mio scudo era pervaso di saette, e altrettanto la mia arma. La mia carnagione tornò normale, e anche la massa muscolare calò, sebbene rimase comunque più sviluppata del normale. Guardai Celeste negli occhi, e le dissi a bassa voce Dopo io e te dobbiamo parlare. Non vi avvicinatevi troppo a me. Queste saette prendono chiunque arrivi a contatto con loro. La tempesta è con noi ragazzi! Accoglietela nel vostro cuore come ho fatto io, e ci guiderà verso la vittoria! Lode alla folgore! @DM:
  42. Vado ad editare il mio post precedente e lo inserisco li Edit: post editato, mancato di un soffio Vale per tutti: se vedete che dimentico qualcosa o sbaglio qualcosa, fatemelo notare senza problemi Purtroppo con tutte le cose da fare capita
  43. "... mi scusi, ma preferirei davvero di no. Lei può vincere qualsiasi cosa io... io sarei solo un peso. Ma mi raccomando, si porti il CD dietro. Almeno Carl potrà seguirla." Detto questo, lasciate entrambi l'albergo. Tecnicamente, nessuno ti ha cacciato, e hai ancora tutta la giornata pagata. In fondo, la stanza l'hai pagata... almeno fino a domani non ti manderà via nessuno. Anche se non c'è niente da mandare via. Annabelle torna nel suo appartamento, ancora un po' scossa. Invece, tu hai altro da fare. L'Angelo Demoniaco che ti porti dentro ha fame, e non riesci a sentire altro. Praticamente senti urlare da dentro, una litania infinita di lamentele di fame, fame, fame. E hai un mezzuccio veloce per cercare di saziarti, almeno un pochettino. Conosci un posto che ogni tanto accetta incontri clandestini. Uno di quei tanti fight club, che a forza di Fight Club invece di rispettare la regola 1 e la regola 2 hanno iniziato a diffondersi a macchia d'olio per la nazione. La prima volta, ci sei capitato quasi per caso, quasi guidato dal Sogno Primordiale. Ora sei un po' conosciuto. Sei brutale, ma la voglia di sfida, e la possibilità di scommesse "ricche" continuano a chiamare nuovi challengers al tuo cospetto. O semplicemente non conoscono la tua fama. Fame. Appena entrato, il clima nel Fight Club cambia. Diventa pesante... ma anche più eccitante per tutti i presenti. Tutti vogliono vederti lottare, e tutti vorrebbero finire sotto la tua macchina da guerra. Il primo uomo, seppur con fisico scolpito e una tecnica niente male, dura pochissimo sotto i tuoi colpi. Forse lo carichi anche troppo, ma riuscirà ancora a stare in piedi dopo questo combattimento. La sua paura non ti è quindi sufficiente. Il secondo scontro è con una tua vecchia conoscenza. Non ne sai il nome, in questo posto è meglio non preoccuparsene, ma ne ricordi il viso. Ha già avuto la peggio contro di te, ma lo vedi allenato. In sostanza, la situazione non cambia rispetto la scorsa volta. Resiste molto di più, è uno scontro molto più impegnativo, ma invigorito dalla lotta precedente lo maciulli. Si arrende nonostante non abbia riportato chissà quali ferite... e allora la senti. La familiare paura. Non è abbastanza per rifocillarti ma... ehi, non si butta via niente. Sei il re in questo posto.
  44. Se la metafisica è la ricerca del 'senso' e la fisica la spiegazione dei modi, non c'è una necessità di collegarle. Molti modelli fisici ugualmente validi nei loro rispetti ambiti d'utilizzo, che possono o no anche contraddirsi - non sul piano delle previsioni, certo - in merito all'interpretazione del mondo, non contengono in essi alcuna informazione utile a comprendere il 'senso delle cose', a meno che non vi si costruisca sopra una metafisica, appunto, con pretese piuttosto forti. E se io fossi un filosofo (ma sono un fisico) non darei per scontato l'esistenza di una particella elementare puntiforme solo perché è un buon modello fisico-matematico di come certi oggetti non diversamente noti rispondono agli urti. Il fatto che, per esempio, l'atomismo sia stato indagato come modello possibile per il mondo anche molti anni prima della 'scoperta' degli atomi è possibile che sia incidentale, o che dipenda da qualche somiglianza nel modo in cui sono state condotte le diverse indagini che hanno portato al medesimo (che poi ci sono meno somiglianze di quello che vorremmo) risultato. Con questo non sto dicendo che 'gli atomi non esistono', sto dicendo che dovremmo fare attenzione a cosa intendiamo per esistere, e non sto dicendo che la filosofia non può essere uno strumento d'indagine accettabile, solo che non dovrebbe indagare la scienza. Tornando al positivismo, io stesso mi oppongo alla sua presenza nel modo di ragionare di tanti scienziati e pensatori scettici 'laici', perché è vero che si stanno mescolando ambiti di indagine che non si sovrappongono in modo banale, ma si sfiorano continuamente e spesso divergono anche. Dawkins è una persona che non sopporto, tanto per nominare qualcuno, per come si approccia alla conoscenza banalizzando molte questioni complesse, ma contemporaneamente non ritengo posizioni come quella di Hawking del tutto problematiche, perché quando afferma che si può spiegare l'universo senza ricorrere a Dio, dice qualcosa di sensato: ovvero che è possibile dare una spiegazione del mondo rinunciando a porsi certe domande. Il che si riallaccia al problema della morte della filosofia (all'interno della società) e al rapporto di ciò con positivismo, empirismo e compagnia bella. Il modo di ragionare che si evolve dal pensiero scientifico è un procedere per problemi e soluzioni, con teorie predittive e verificabili. È un modo di procedere efficacie, ma arbitrario. Nello scegliere quali schemi di ragionamento adottare siamo ciechi, arriviamo ad un punto nella costruzione di una teoria (che sottolineo ancora è sempre un modello più o meno efficacie o attendibile, non è mai vera) in cui è necessario porre degli assiomi. Questa stessa affermazione può essere messa in discussione in quanto si autogiustifica in qualche modo. È un assioma essa stessa. Ma non posso fare a meno in un ragionamento logico di adottare qualche logica, per l'appunto, e se il mio obiettivo è giustificare la costruzione di una logica sono incastrato (vedi gente come Gödel). Ecco perché la filosofia della logica è sana e utile, per esempio, permette di risolvere (circa) problemi come questo, che sono una bella gatta da pelare se vogliamo comunicare in termini accettabili da tutti. Ma la metafisica o l'ontologia che ruolo hanno? Come ogni forma di scienza (nel senso di disciplina di ricerca formalizzata, rigorosa) costruiscono modelli. Il punto qui è che si sta cercando di ottenere un modello che non solo sia predittivo, ma anche vero. L'uomo moderno è maestro della falsificazione, e accetta come vero (provvisoriamente) tutto ciò che non sia stato falsificato, ma che strumenti abbiamo per verificare un modello? Non soltanto le sue previsioni, ma il modello stesso? Quest'ultima domanda ha molte risposte possibili. La mia opinione è che non ne abbiamo, perché non possiamo liberarci di alcuni pregiudizi di fondo dati dalla nostra esistenza in una precisa forma in un preciso contesto (una sorta di analogo del principio antropico) e dal fatto che pensiamo in un certo modo e non altri. Alla luce di queste obiezioni, anche non formulate in modo compiuto e ben argomentate, ma che comunque non possono essere ignorate del tutto, mi viene in mente di mettere in dubbio (e non solo a me) la pretesa di qualunque teoria (non solo scientifica) di non essere soltanto predittiva ma vera, e non sto inventando lo scetticismo oggi. In un certo senso questa non è neppure una posizione filosofica, quanto piuttosto un modo di procedere nella filosofia e nel pensiero in generale. Uno strumento di indagine, posto in fin dei conti come assioma (ci risiamo). E allora dove sta lo spazio per dare un 'senso' al mondo, evitare il vuoto, l'apatia, la mancanza di ideali, il rifiuto dei doveri, dell'etica e tutte le cose spaventose per cui hai dato la colpa ai positivisti? Nella fede. Non necessariamente nella fede tradizionale. Io sono ateo e non posso che riconoscere che il mio ateismo è un atto di fede, e sulla base di questo (essere un ateo e uno scettico) io avrò diversi metri per giudicare il mondo dai tuoi o da quelli di un pensatore cattolico, per esempio, o positivista. Ma dobbiamo trovare un linguaggio che metta tutti d'accordo, e qui ancora può (e deve) operare la filosofia (anche la metafisica). Detto questo la crisi di valori in cui siamo caduti ha cause piuttosto contingenti, e accusare i positivisti o il pensiero scientifico di questa crisi generale è una bella caccia alle streghe da parte tua. Ti invito soltanto a valutare come in realtà la maggioranza delle persone comuni non sia veramente dotata di adeguate basi scientifiche e si lasci influenzare in maniera negativa da divulgazione sensazionalistica, populismi, teorie prive di fondamento non solo scientifico (manco falsificabili, figuriamoci stare a chiederci se sono vere o meno), e che questa stessa gente un centinaio di anni fa fosse guidata non da illuminate letture di Hegel, ma al più dal Vaticano, dai partiti politici, o semplicemente da valori tradizionali che (quelli sì) sono stati messi in discussione (sai com'è, la crisi degli ultimi stati monarchici, la caduta di un paio di grossi imperi, due guerre mondiali, il conflitto economico-poilitico-filosofico tra i movimenti di derivazione comunista e il capitalismo nascente, l'inizio e la fine dell'imperialismo e la globalizzazione e anche, ma non solo, il conflitto tra la scienza e non la filosofia, ma la religione, e poi tutti i problemi del mondo di oggi, la sovrappopolazione, i cambiamenti climatici, la gestione dei rifiuti, il dibattito sull'alimentazione sostenibile...) mentre si scontravano con problematiche concrete e facilmente percepibili nella vita di tutti i giorni. E in tutto questo caos, la costruzione di un'etica razionale adatta al periodo storico corrente, che tenga conto di tutte le opinioni, della filosofia, della scienza, delle religioni, di tutti gli imperativi (e gli assiomi) che abbiamo accumulato negli anni per definire e proteggere l'umanità sta richiedendo tempo e stenta a farsi sentire, sono enormi gli sforzi per conciliare correnti di pensiero non sempre conciliabili, e ancora maggiori quelli per far sì che le formule trovate arrivino a tutti e vengano accettate (o contestate in modo sano). Potrei continuare ma direi che ho scritto abbastanza.
  45. Io mi propongo. Se non appare un master potrei farlo io, ma contatemi come ultima spiaggia xD
  46. Una breve sequenza su un maglio posseduto in possesso di un pg di una campagna che gioco.
This leaderboard is set to Rome/GMT+01:00

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.