@willyrs
Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero
La tua arma rifulge di un palore bianco quasi spettrale, il potere manifesto della tua divinita', come manifesta e' la sua volonta' di aiutarti in questo scontro. Una consapevolezza ultraterrena ti invade i sensi per un attimo, facendo fluire pensieri che non sono del tutto tuoi, ma forse suggerimento di qualcuno di piu' alto. Il guerriero davanti a te e' abile, abituato a combattere all'ultimo sangue senza protezioni se non uno scudo e le sinistre benedizioni dei suoi dei. Non sei all'altezza di combatterlo frontalmente, soprattutto senza la protezione della tua armatura. Se vuoi sconfiggerlo dovrai utilizzare l'ingegno. Ricordati che nel Banthara non ci sono regole di sorta e che nel terreno di scontro potrebbe esserci la chiave per la tua vittoria. L'illuminazione lascia le tue membra, mentre il nemico davanti a te, vedendoti caricare ti sorprende lanciandoti contro la sua lancia. che cosa fai?
@luisfromitaly
Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini, Ora del pasto serale.
Sei nato per questo, per cacciare e uccidere. Lo senti nelle ossa che sorreggono i tuoi muscoli vibranti, nella saliva che invade la tua bocca e nel cuore che pompa con forza. Il fanciullo non può niente contro di te, sorpreso dal tuo ingresso soccombe sotto il tuo peso e senza poter reagire si limita a morire di morte orribile. Il suo sangue ha un sapore diverso, piu' amaro e molto piu' metallico di quello che hanno solitamente gli umani. Ma non ha molta importanza per te, non adesso. Hai preso una vita di un ragazzo poco piu' grande di un bambino senza esitare, perche' dovrebbe importarti il sapore del suo sangue? Il magister e' vicino a te, affianco ad un uomo grande come un armadio, mentre tu riacquisti la tua forma normale, piu' o meno. Oltre allo spropositato sopracciglio, i tuoi occhi sono rimasti quelli del predatore. Obliqui occhi felidi, decisamente appariscenti ma che almeno ti permettono di vedere chiaramente anche al chiarore della luna. Che cosa fai?
Gizekh
Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, Imbrunire
Le tue mani scorrono rapide e precise, ma forse la voce dei tuoi inseguitori ti mette fretta ed i tuoi attrezzi da scasso, fatto il loro lavoro, si rompono in mille pezzi. Forse davvero qualcuno lassu' ce l'ha con te in quella giornata d'inverno. La stanza in cui irrompi e' grande e decadente, con molti mobili rotti e polverosi, due porte che si aprono sul fondo, un grande camino su di uno dei lati e delle ripide scale che salgono ai piani superiori. I cacciatori presto saranno qui, che cosa fai?