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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

Messaggio consigliato

@Randal

Spoiler

Ti sorprende quanta precisione impiega Tamara nel redigere e catalogare al dettaglio i resoconti del tesoro cittadino. Scavi tra le fatture degli introiti, le spese occasionali, lo storico delle paghe della guardia cittadina, le dogane portuali...una quantità infinita di documenti impilati in una sezione particolare degli scaffali sul perimetro della stanza, numeri su numeri che ti fanno venire il mal di testa; in sostenza, il calcolo delle imposte sembra oltremodo complicato, ma è invece semplice sapere dove vanno a finire la maggior parte dei soldi: nella manutenzione e nell'ammodernamento perenne della capitale.

Serve un altro po' di tempo affinché salti al tuo occhio più vispo una serie di fogli fascicolati, compressi da una copertina di pelle serrata da un laccio sulla quale è incisa la parola elfica che Harellan, che significa più o meno "contestazioni". La apri e ti è subito chiaro che quello che cerchi, se esiste, è lì in mezzo alla dozzina scarsa di resoconti di questioni legali intraprese da alcuni nobili di Barusha contro Lalibela già in tempi passati, anche se è strano che le date a capo di ogni cartella risalgano tutte a non più di cento anni fa.

Su dodici, otto sono praticamente identiche nella forma: i nobili manifestano dubbi sulla correttezza dell'importo delle tasse poiché gli scrivani dei governatori trovano il calcolo delle tasse troppo difficile da controllare. Tutti i resoconti indicano che nessuno dei casi Lalibela era in torto, anche se le risposte dei lord delle città sembrano tutt'altro che cordiali e anzi, ti danno l'impressione che nonostante la matematica esatta, questi si sentano comunque imbrogliati.

Altri tre resoconti riguardano i goblin: Lalibela possiede il diritto di veto su ogni azione militare delle altre città, e aveva negato per tre volte a Gedebge di radere al suolo definitivamente il villaggio di Negash dal quale i Dastanev depredavano le carovane. La città aveva prontamente contestato accusando la connivenza della capitale con i villaggi goblin, tuttavia mai dimostrata.

L'ultimo è molto singolare: un uomo di Corissa sosteneva che alcuni membri della guardia cittadina della vicina Arkay avessero occupato con la forza il suo podere a causa di un debito di gioco non pagato; Corissa aveva quindi intenzione di mobilitare i suoi soldati nei pressi del podere considerandola un vero e proprio atto di invasione, ma Lalibela aveva provveduto a negare la possibilità a Corissa di usare il suo esercito, e poi aveva pagato il debito di gioco dell'uomo - esiguo, non più di 100 monete d'oro - e a prevenire che una faida degenerasse in guerra tra le due città. Anche se non risultano altri resoconti simili, uno stralcio del verbale parla di "numerosi precedenti" in cui Lalibela impedì guerre intestine tra le città clienti, queste ultime sempre in cerca di una scusa per boicottare le proprie rivali.

Come al solito, la ragione sta nel mezzo.

//Cercare: 23 | Conoscenze (locali): 22 //non ho usato cunning knowledge per le Locali

 

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Randal

Sfoglio, scartabello, mi prendo appunti, sottolineo, metto da parte fogli, consumo una graaaaandissima quantità di mio inchiostro e pergamene.
Va beh, avevo acquistato tutta sta roba a Capo Ventura per qualche scopo.. alla fine è arrivato il momento di usarle, solo non mi aspettavo di usarne così tanto di materiale.

Aaaaallora Mentre mi alzo riordinando i miei appunti richiamo l'attenzione di Sandrine
..sono giunto al dunque, più o meno insomma.

Harellan metto in bella mostra il libercolo con la scritta sulla copertina ..contestazioni.In elfico, qua dentro c'è scritto un pò di roba interessante:

  1. trattano tutte questioni legali intraprese da alcuni nobili di Barusha contro Lalibela, le date su ogni documento risalgono tutte a non più di cento anni fa.
    Chissà perchè questa data.. segnare come cosa da chiedere a Tamara
  2. 8 sono praticamente identiche:
    i nobili manifestano dubbi sulla correttezza dell'importo delle tasse poiché gli scrivani dei governatori trovano il calcolo delle tasse troppo difficile da controllare. Tutti i resoconti indicano che nessuno dei casi Lalibela era in torto, anche se le risposte dei lord delle città sembrano tutt'altro che cordiali e anzi, ti danno l'impressione che nonostante la matematica esatta, questi si sentano comunque imbrogliati.
    E da qui.. 
    indico generalmente il libro possiamo capire come i Lord si lamentassero comunque
  3. Altri 3 trattano i goblin: 
    Lalibela possiede il diritto di veto su ogni azione militare delle altre città, e aveva negato per 3 volte a Gedebge di radere al suolo definitivamente il villaggio di Negash dal quale i Dastanev depredavano le carovane.
    La città aveva prontamente contestato accusando la connivenza della capitale con i villaggi goblin, tuttavia mai dimostrata.
    Ora.. dovremmo chiedere chiarimenti perchè non è plausibile una cosa del genere no? Magari Tamara sa qualcosa in più rispetto al poco che sappiamo noi 
    giro un pò di carte giungendo poi all'ultima cartellina
  4. questo è diverso dagli altri:
    un uomo di Corissa sosteneva che alcuni membri della guardia cittadina della vicina Arkay avessero occupato con la forza il suo podere a causa di un debito di gioco non pagato.
    Corissa aveva quindi intenzione di mobilitare i suoi soldati nei pressi del podere considerandola un vero e proprio atto di invasione, ma Lalibela aveva provveduto a negare la possibilità a Corissa di usare il suo esercito, e poi aveva pagato il debito di gioco dell'uomo - esiguo, non più di 100 monete d'oro - e a prevenire che una faida degenerasse in guerra tra le due città.
    Anche se non risultano altri resoconti simili, uno stralcio del verbale parla di "numerosi precedenti" in cui Lalibela impedì guerre intestine tra le città clienti, queste ultime sempre in cerca di una scusa per boicottare le proprie rivali.
    Quindi, da qui capiamo che le varie cittadine fanno sempre caciara tra di loro e necessitano di una guida più "alta" che li metta un pò in riga.. 

Tutto chiaro?

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Sandrine Alamaire

"Bene, ogni elemento sarà utile per cercare di trovare un punto di incontro", annuisco soddisfatta, alla scoperta fatta da Randal. 

"Mi piace l'idea del tavolo diplomatico. Ancora di più se sulla Speranza. Stasera lo proporremo a Tamara, chiedendo però ancora un po' di tempo, nell'attesa dell'incontro, per analizzare le sue carte. 

C'è una fitta, articolata e vetusta rete di forze contrapposte e articolate diplomazie, su quest'isola: dovremo farle nostre ed usarle a nostro beneficio.

A beneficio della pace".

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Fortunale

"Chiarissimo" rispondo alla disamina di Randal "La presenza di Lalibela come fazione superiore alle parti mi sembra necessaria. Anche se questo porta inevitabilmente al risentimento degli altri elfi, a quanto ne sappiamo. Ma non mi vengono in mente soluzioni pratiche: lasciare ogni città a sé stessa significa porre le basi di una guerra civile. Lasciare le cose come stanno invece...porterà alla stessa cosa, più o meno. Solo in più tempo" mi gratto pensoso il mento "Non è che abbiamo tutte queste possibilità. Sandrine, tu ne capisci di certo più di me di queste faccende: mi sfugge una qualche soluzione fattibile?"

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Randal

Ce l'ho io una soluzione fattibile Capitano:

Il Capitano Arsak, devoto di Rao e fiduciato dai suoi uomini - quindi con l'appoggio di Ibnat, Fort Adigrat e paesi limitrofi - a Lalibela.
Perchè e con quale scopo?
E' un elfo che ripudia la guerra e farebbe di tutto per evitare qualsivoglia conflitto, è la figura perfetta come pacere tra la Capitale e le Città Libere.

Certo.. non so se lui voglia farlo, ma per uno che auspica il bene e la pace tra tutti quale posizione sarebbe più adatta? So di per certo che non vuole ricoprire un ruolo da monaco come quello di Ardager, il devoto di Rao che sovrintende al Tempio nella foresta.
E' stato "tirato su" dal padre di Kara, ha qualche conoscenza nell'ambito militare e diplomatico e.. che altro aggiungere.. mi pare abbastanza.

Che dite?

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Sandrine Alamaire

"C'è una strada... alternativa. Un vecchio trucco di diplomazia - come dire? - alternativa... 

Uno scambio di ostaggi. Tra le parti in lotta. Suggellare un accordo scambiandosi reciprocamente un ostaggio, che però non sarà un prigioniero ingabbiato al buio, ma in ospite onorevole ed onorato, libero di girare per la città, seppur nell'ottica di un confino dorato", rimugino, incerta io stessa sulla proposta. 

"Resta il fatto che non abbiamo, a mio avviso, sufficienti elementi per elaborare una soluzione precisa: dobbiamo parlare con Tamara, sondare il terreno, studiare come reagisce alle nostre proposte, chiedere ulteriori informazioni e, sì, anche, specificare che potrebbe necessitarci un poco d'altro tempo".

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Il 7/6/2019 alle 17:25, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 20:00 || +171 giorni dalla partenza

Palazzo Reale di Lalibela, Barusha || Bonaccia, temperato || Cibo per 5 giorni 

Come passa rapidamente il tempo quando ci si diverte! (?) Trascorrete tutto il pomeriggio a cercare informazioni e programmare le vostre prossime mosse nel grande gioco di Barusha, e così da un momento all'altro vi accorgete che il sole è tramontato e la clessidra indica che l'appuntamento con lady Tamara è prossimo. Lasciate lo studio della Lucente Signora e vi avviate tutti e tre verso la sala da pranzo, ma poco prima di arrivarci incontate Barbara Syvis sulle scale che portano ai piani superiori. Dopo un breve scambio di battute ed un'occhiata complice, lei e Sandrine avvisano di volersi dirigere verso la stanza dove è stato ricoverato Nero Gomez, ancora in stato catatonico. Nemmeno la magia di Tamara è riuscita fare nulla per lui, e lo strano interesse di lady Syvis per l'infame pirata desta preoccupazione nella contessa, che si accinge a scortarla altrove.

Proseguite perciò da soli verso la sala da pranzo, sospettando che l'elegante ritardo di Sandrine possa essere un altro atto dell'opera teatrale che è la sua stessa vita.

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Non capita spesso di essere così puntuali; la tavola è già imbandita quando entrate dalla porta principale, e la matrona vi accoglie già seduta a capotavola. "Bentrovati, Pionieri! Prego, accomodatevi."

Le postazioni apparecchiate sono tre, tutte più vicine possibili al lato del tavolo dove è seduta Tamara. Le posate d'argento sono state organizzate a destra e a sinistra dei due piatti di porcellana blu decorata d'oro - uno piano e uno fondo - disposti l'uno sull'altro; di fronte questi, un opuscolo di carta di riso elenca le pietanze della serata:

Cita

Acquacotta di Squalo Gigante di Sekota servita con Pane di Elvhen

Pastelle di calamari con Cavolfiore di campo, delicatezze di Carote e Limone rosso di Sekota

Anguilla in Crosta di Mandorle servite alla nobildonna

Dolce di Enansal

Anche se i piatti sono vuoti, Fortunale sa già come funziona: stasera non vedrete camerieri di alcun genere.

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Randal

Mi ero completamente dimenticato di Nero! Tutti questi giorni pieni di cose e di lui nessun lo ne ha parlato ma in effetti é anche lui un membro della ciurma, forse. Non ne sono mica sicuro dato il suo stato

Quindi Gomez é ancora un vegetale..questa Tamara vi aveva detto sarebbe riuscita a farlo riprendere o..?

E alla fine arriviamo alla tavola. Tutto il menù é a base di pesce e già mi interesso a capire come saranno gli accostamenti,anche se non ho la minima idea di cosa sapranno i limoni rossi (!) di Sekota e lo squalo. Chissà poi cosa significa alla nobildonna.. sono curioso.. e sarò spietato nei giudizi. Mi sfrego le mani e mi siedo

É un menù di Sekota? Intendo.. a Sekota ci sono i migliori cuochi di Barusha?

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Fortunale

"Nessuna promessa, ci si sperava...era riuscita a salvare Tiberius, o così credevamo. Sospetto che le cose siano andate un po' diversamente, invece" rispondo a mezza voce.
Arriviamo poi nella sala da pranzo dove già ho cenato con gli altri e Lady Tamara diverse volte. 
Per l'occasione mi sono lavato per bene e ho indossato gli abiti puliti, ma niente di più. Non ho marciato per un mese, dopo aver distrutto un esercito di morti, solo per abbigliarmi come un damerino di pizzi e broccati. 

Faccio una mezza riverenza all'elfa e mi siedo alla sua destra "Mia signora, stasera con noi c'è il cuoco della Speranza. Suggerisco di parlare esclusivamente di guerra e politica, ed evitare argomenti delicati come il cibo, per questa volta" sogghigno e lancio una breve occhiata al menù. Mangerò tutto, in ogni caso, e con gran gusto. 

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21 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 20:05 || +171 giorni dalla partenza

Palazzo Reale di Lalibela, Barusha || Bonaccia, temperato || Cibo per 5 giorni 

"Dunque non ero in errore: ho l'onore di presenziare dinanzi al miglior cuoco dell'Ovest! Ho udito storie su di te, di come tu abbia previsto il tradimento di Fen'Harel prima di ogni altro. Nutro grande stima nei tuoi confronti." Tamara accoglie Randal con tutti gli onori di casa, e poggia tre dita sulle sue labbra a sentire la battuta di Fortunale - sempre di grande spirito! "Il tuo capitano ha degli ordini ben precisi a riguardo! Ma mi perdonerà se ti dico solo che Sekota ha una lunga tradizione di cuochi di pesce, persasi nel tempo insieme al suo splendore."

Non attendete il ritorno di Sandrine; i piatti si riempiono da soli per magia di una zuppa sinfonia di sugo, pane, ortaggi e tocchetti di pesce. Non avete la minima idea di quale forchetta utilizzare, ma fortuna che Tamara agisce prima di voi agguantando la terza posata a destra del piatto.

"Ebbene capitano" voce maliziosa e occhi languidi come sempre, quando parla a Fortunale "parlatemi orsù di guerra, politica e oceano, come solo voi sapete fare..."

Modificato da Bellerofonte
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Fortunale

Afferro anche io la forchetta giusta, come se fosse una cosa perfettamente naturale. E comincio a raccontare del viaggio verso le profondità della foresta. Narro con dovizia di particolari gli eventi più importanti, come l'arrivo a Samre e la battaglia tra i due eserciti di nonmorti. 
Quando arrivo allo scontro con il vecchio spirito e alla morte di Tiberius, faccio cenno a Randal "Ecco, lui ci aveva visto giusto. Ma se solo fosse stato un po' più esplicito! Abbiamo sudato sette camice per capire che cosa stava succedendo: sembrava un tradimento, certo, ma dello stesso Randal. Anche da morto il Lupo ha saputo spargere zizzania. Ebbene, dopo di che..." continuo a raccontare, lasciando che di tanto in tanto Randal possa intervenire e aggiungerci le sue osservazioni. Anzi, spesso sono proprio io a fargli cenno di parlare al mio posto; non voglio né escluderlo dal discorso né perdermi le pietanze che mano a mano compaiono sui piatti. 

Tengo sempre d'occhio Tamara, sia per capire come comportarmi a tavola che per cercare di comprendere le sue azioni. Sarà davvero infatuata del sottoscritto? Oppure sta facendo il medesimo gioco che Sandrine mi ha suggerito di mettere in campo? E fin quanto posso spingermi, qui a cena? Sembra interessata a me, ma quanto è lecito per me mostrare altrettanto? Maledetti elfi. E maledette donne, così complicate da leggere che una carta delle correnti sembra un abecedario, in confronto!

DM

Spoiler

Sense Motive +5

 

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Randal

[NdG. Peppiniello mi ha accompagnato all'interno della stanza con gli altri]

Mangio con calma, molta calma. Voglio capire alla PERFEZIONE tutti gli ingredienti di ogni pietanza.
Ah! Capitano, ci servirebbe una magia di questo tipo sulla Speranza, eh?
Io cucino e poi.. zac.. piatti riempiti e serviti benissimo. E dire che lo avevo chiesto a Tiberius.. tsk.

Alterno le corrette spiegazioni di ciò che è successo di tanto in tanto quando il Capitano mi cede la parola prodigandomi di dire SOLO quello che è successo e non quanto so di Ibnat, Negash e Fort Adigrat, nè la posizione di Arsak e gli elfi selvaggi

[..] bravi sti cuochi di Sekota. Quando possiamo andare a trovarli? Ormai mi avete fatto appassionare alla loro cucina e devo per forza trascrivere qualche ricetta sul mio libretto nel parlare mi tocco l'interno del giacchetto e dò due colpetti al ricettario
Devo poi anche cercare di spiegare a Peppiniello come riconoscere alcuni vegetali e spezie.. con il suo olfatto mi potrà sicuro essere utile.
Nel mentre che si mangia dò un'occhiata al Tressym e poi continuo.. ..è lui Peppiniello eh? L'ho trovato nella foresta. Abbiamo legato subito

Beh.. qui come va? E' una bella città.. forse un pò troppo sfarzosa per i miei gusti però..
Abbiamo letto alcune carte in queste ore: resoconti di lamentele dei Lord del passato, altre varie cose.
Mi chiedevo.. ma come mai partono tutti da circa 100 anni fa?
 

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Sandrine Alamaire

Altrove

Spoiler

"Barbara, tesoro... c'è qualche novità, allora? Mi sembri... alterata, ma non capisco se in positivo o in negativo... la cena di stasera è abbastanza fondamentale, quindi presumo la questione sia davvero urgente!", faccio una docile pressione sulla mia madrina, affinché non perda tempo e condivida subito le sue preoccupazioni. 

 

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 20:10 || +171 giorni dalla partenza

Palazzo Reale di Lalibela, Barusha || Bonaccia, temperato || Cibo per 5 giorni 

@Randal & Fortunale

Spoiler

Le donne come il mare sono un vero mistero; possono nascondere insidie dietro la loro infinita bellezza, i loro baci sono onde che s'infrangono sulle rive dei nostri pensieri che ci inghiottono tra i flutti del desiderio, le parole dolci come l'odore di salsedine che rammenta una lontana innocenza. Una vita basta ad imparare o l'uno o le altre; a Fortunale in questa è toccata il mare invece che le femmine.

La conversazione procede praticamente a senso unico; voi raccontate e la Lucente Signora sorseggia la zuppa e addenta qualche pastella quando la prima portata è terminata; annuisce composta di tanto in tanto, ma è il massimo dell'interazione che ha con voi. Non pone domande, non interrompe, almeno fin quando Randal non richiede esplicitamente di incontrare gli autori della cena; alché Tamara accosta un'occhiatina colpevole a Fortunale come per dire 'proprio non ne può fare a meno!': "Ne abbiamo uno qui a corte, sarà entusiasta di imparare da un forestiero" e poi continua: "Tutti i documenti risalenti a più di un secolo or sono furono archiviati dai precedenti sovrani nella biblioteca di palazzo. Il capitano Aghendor sa dove si trova, lui e lady Fisher hanno studiato la geografia dell'isola in quel luogo alcune settimane fa.

Ora però permettete che vi faccia una domanda: come avete intenzione di agire? Se avete letto i resoconti saprete che Lalibela possiede due volte la forza militare di tutte le città messe insieme; neppure se chiedessero aiuto ai goblin e ai silvani avrebbero la possibilità di riuscire a ribellarsi. Ciò che ci preme è ristabilire l'ordine spargendo meno sangue possibile. Ogni vita elfica è fondamentale."

//Percepire Intenzioni [Fortunale]: 6

@Sandrine

Spoiler

Percorrete le scale insieme e giungete in un lungo corridoio dove alcuni elfi stanno trasportando il pirata su una sedia con ruote al posto dei pioli giù verso l'esterno del palazzo. Barbara è ansiosa e preoccupata: "Vogliono riportarlo sulla Speranza. Dicono che non conoscono un metodo per liberare la sua mente...io non-" voglio. Sopracciglia aggrottate, occhi che guardano verso il basso, braccia conserte. Barbara si morde le labbra. "Devi chiedere alla Lucente Signora di provare ancora. Devi farlo! Non merita questo, nessuno lo merita! E' orribile...se tutto ciò che ho fatto per accudirlo non è servito a nulla, allora che senso ha?"

 

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Fortunale

Con Randal

Spoiler

Appunto. Non ci capisco nulla. Le interessa davvero quello che sto dicendo? Oppure è solo educata, o ancora peggio ha secondi fini. Ah, donne! 
"Permettetemi di essere franco, mia signora. La nostra è una spedizione esplorativa, e come capitano della Speranza vorrei davvero evitare ogni interferenza con le potenze straniere. Non siamo una banda di mercenari, siamo neutrali. Io non mi permetterei mai di intromettervi in faccende secolari che hanno...beh, che hanno importanza per voi elfi, ma dicono poco alla mia gente. Però abbiamo pensato, io e i miei amici, ad un modo per sfruttare la nostra neutralità. Dopo tutto è un punto di forza" prendo un piatto vuoto e in barba alla magia che pervade la sala da pranzo vi metto sopra un po' di tutto dagli altri piatti "Ecco, il piatto è la Speranza. Un luogo neutrale. Senza vere alleanze politiche con nessun popolo elfico. Batate bene, abbiamo l'amicizia di alcuni abitanti di Barusha, e spero di annoverare anche voi tra di essi: ma si tratta solo di amicizia, rispetto reciproco. Non c'è vantaggio politico, calcolo economico...mi spiego bene? Mettiamo sulla nave tutti i capi di ogni fazione, contemporaneamente. E cerchiamo assieme una soluzione che vada bene a tutti" guardo Randal per cercare soccorso, perché bene o male l mio piano si esaurisce qui e non sono sicuro di averlo spiegato con sufficiente chiarezza. 

 

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Randal

@Besnik

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Beh, hai detto tutto Capitano. Solo aggiungo che ho vissuto qualche mese fuori da qui.. nelle terre che forse nemmeno conoscete bene Lady Tamara, il fatto che abbiate due volte le forze di tutte le altre fazioni é un po', come dire, diciamo inutile a questo punto.

non volete spargimenti di sangue e mi sembra giusto, quindi che si mandino delle missive ai vari reggenti e si chieda una riunione quanto prima.. invitateli in acque neutre sulla speranza, fuori Lalibela, un accordo lo troviamo sicuro!

 

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Sandrine Alamaire

Con Babs

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"Barbara... sappi che lo ammazzeró con le mie stesse mani, se dovesse mai farti del male. Ma cercherò una cura, ogni qual volta mi sarà possibile. Lo farò per te", dico, tenendole la mano e guardandola di sottecchi.

"Ma, evidentemente, tenerlo qui non serve a nulla. E, considerando gli ultimi sviluppi qui, a Barusha, sarà addirittura forse più al sicuro sulla Speranza. Controlla che lo trattino bene, nel trasporto. Ora è bene che io vada alla cena", concludo, facendo una rapida corsa a cambiarmi in camera mia. 

Dove spero mi attenda ancora quel meravigliosi guardaroba incantato. 

Ho già in mente un vaporoso abito da sera giallo e bianco, con maniche a sbuffo e fiocchi intrecciati come leitmotiv: giusto il tempo di farlo preparare, mentre mi lavo il viso, applico un filo di rossetto e mi lego i capelli in due trecce laterali. 

 

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