Elizabeth Incredibile come sia la stizza per la mancata bevuta, la meritata doccia e un dannato abito asciutto o perlomeno integro ad assalire la mia mente, e non invece l'indignazione o la rabbia per il subdolo tiro che l'assassino e i suoi compari ci hanno appena giocato. Ed è proprio con un gesto carico di stizza che sfodero la lama dal fodero e faccio un passo lontano da tutti, assicurandomi che nessuno rimanga alle mie spalle: non ci si può fidare di nessuno, quindi tanto vale non concedere a nessuno la grazia delle mie chiappe quasi in bella vista, né la vulnerabilità delle mie spalle scoperte. Studio invece l'assassino appena fuggito per quei lunghi istanti: non solo è stato stupidamente veloce a scappare non appena a mal partito, è riuscito anche a radunare e preparare un bel numero di alleati e una trappola semplice ma efficace nel tempo che noi abbiamo percorso di nascosto quattro vicoli guidati da Egil. Forse questa setta misteriosa e quasi scomparsa non è nessuna delle due cose.. e forse il potere in questa città dissoluta non è diviso come appare..

Mary Red Dole, ladra umana La ragazza stava salendo sulla torre, ed era a metà strada quando sentì il trambusto da sotto. Notando l'uomo che li aveva aggrediti, e ricordando bene quanto avesse desiderato ucciderlo, approfittò della linea di tiro libera per scagliare una freccia... A una gamba. Se doveva ucciderlo, voleva farlo con un coltello alla gola.

Ebros Maledetti, sono riusciti a fregare questi pretucoli mi allontano di un passo per poi scagliare un dardo di energia verso il nemico più vicino. Quasi in contemporanea, dal terreno appare un tentacolo di piovra che attacca uno dei finti confratelli.

Guil "Tradimento!", gridò allora Guil, estraendo già la lama e iniziando a richiamare, nella sua mente, qualche forma di potere magico.

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] I monaci si tolsero i capucci mentre la luce di Guil illuminò il volto dell'uomo. Subito i compagni lo riconobbero: era il sicario fuggito dalle stanze di Verleine dopo la strage.

Ebros un momento dico afferrando il prete per la spalla Toglietevi i cappucci e fatevi vedere in faccia Dovessi assaltare un tempio manderei anche io qualcuno dall'interno travestito Tutti guardo i miei compagni, sperando che mi diano man forte senza fare troppe domande

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] Mentre Mary si muoveva verso il matroneo Ebrso interloquì con un monaco incapucciato L'uomo voltò di scatto le spalle a Ebros dicendo "Fratello Miand" e aggiungendo "vado a verificare che le porte siano chiuse"

Guil Guil si avvicinò al monaco incappucciato, mostrando però interesse per altro, poi invocò una Luce incantata sulla sua stessa mano, che mosse proprio per illuminare il volto nascosto. Nell'altra mano, era già pronta la lama.

Ebros Mi praprro allo scontro, cercando una posizione favorevole e andiamo... Mormorò tra me e me per poi fermarmi vicino ad uno dei preti appena arrivati lei è fratello...? Domandona recando di capire se c'è qualcosa di strano in lui

Mary Red Dole, ladra umana La piratessa valutò la situazione. Non sarebbero riusciti a tenerli fuori, quindi salì sul mateoneo per accoglierli ad arco teso.

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] I confratelli iniziarono a chiudere le porte, con anche i preti appena rientrati che si danno da fare per questo Mary osservava che poteva salire sul matroneo per dominare la grande sala, oppure usare le scale per raggiungere le torri e controllare l'esterno @Cronos @Guil

Mary Red Dole, ladra umana "Aye!" Disse la piratessa, rispondendo meccanicamente come se fosse su una nave, per poi andare a cercare una posizione sopraelevata per colpire dall' alto

Guil "Per tutto ciò che è sacro...", Guil quasi imprecò, per poi mettersi ad abbaiare ordini, come il più irascibile dei sergenti istruttori: "Sbarrate ogni accesso, salvo uno solo, da cui poter tendere un eventuale agguato. Qualcuno salga in alto e faccia da sentinella. E lanciate qualsiasi incanto di individuazione vi venga in mente, ché non ha mai fatto male a nessuno!".

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] I compagni avevan visto che il tempio aveva tre ingressi, a sud est e ovest, e ai quattro angoli dall'esterno si vedeva che vi fossero delle torri sei poteva salire sul tetto I sacerdoti però parevano confusi dalle varie opzioni di azione fornite dai compagni che contrastavano fra loro. Inoltri anche i chierici rientrati esprimevano pareri diversi: "Chiamiamo la guardia", "Scappiamo dal tempio e salviamoci", "usiamo una magia di individuazione su chiunque entri" e altri consigli simili tanto che le porte erano ancora aperte Fuori la pioggia cadeva continua @all

Mary Red Dole, ladra umana La ragazza cominciò a preparare l'arco, sfilando una freccia dalla faretra. "Se li attendiamo qui, mi nasconderò da qualche parte, altrimenti cercherò una posizione sopraelevata..."

Ebros E se invece li lasciassimo entrare propongo con un ghigno lasciamio la porta aperta e ci nascondiamo. Non se lo aspettano di sicuro e noi potremmo bersagliarli mentre passano dalla porta

Guillaume "Serrate tutte le porte e bloccate le finestre ai piani bassi. Ma controllate comunque le vie d'accesso dall'alto! Dobbiamo dare per scontato che non sia solo un gruppetto...", Guillaume cominciò all'improvviso ad abbaiare ordini, certo che i monaci non fossero granché avvezzi a situazioni di lotta o urgenza. "Stanno facendo la loro mossa. Alľunisono".

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] Giunti alla porta occidentale i compagni videro 5 chierici, evidentemente feriti che erano circondati dai confratelli "Fratello Thuron" disse uno di questi "Eravamo andati al mercato a raccogliere vettovaglie, quando sulla strada del ritorno, mentre attraversavamo un vicolo nella città vecchia abbiamo subito un imboscata da figure in tuniche con lunghi coltelli ricurve. E' successo tutto velocemente e non abbiamo visto dim più. Noi siamo scappati ma penso ci abbiano seguito" concluse mentre gli altri confratelli chiudevano la porta.

Mary Red Dole, ladra umana "Ma sì, che vadano in malora!" Bestemmiò la piratessa, per poi seguire Thuron

Ebros Faccio spallucce alle parole di Guil io ci sto ancora capendo poco mi gratto vicino ad un corno però non mi dispiacerebbe farla pagare a quelli che mi hanno legato e non so resistere ad una bella avventura aggiungo seguendo i sacerdoti

Guil "Vorrei sbagliarmi, ma temo che non ci sia granché l'opzione 'farci i fatti nostri', a questo punto", Guil sussurrò ai compani, incamminandosi dietro i sacerdoti. "Vediamo vero di farci ricompensare a dovere, se ne usciamo vivi. Ma prima vediamo di uscirne vivi".

Primavera - Giorno 3 Mezzogiorno [Pioggia] "La fratellanza del Segno Giallo, un culto di cui ci sono tracce nelle leggende di Freeport che adora un Dio disumano chiamato l'Inchiamabile. Le leggende narrano che l'ultima volta che fu evocato l'intera civiltà di Valossa, l'Impero che regnava a quel tempo su queste terre fu distrutto" "Ora..." ma Thuron venne interrotto Improvvisamente la porta si aprì e un prete entrò "Saggio Thuron, dei fratelli feriti... alla porta est... venite!" disse trafelato. "Eccoli stanno arrivando, seguitemi" disse il sacerdote

Mary Red Dole, ladra umana La piratessa ascoltò annoiata tutta la spiegazione, non capendola nemmeno tutta a dire il vero. L'attenzione si destò quando si cominciò a parlare di ricompense. Vediamo se loro ci capiscono qualcosa in più... Pensò ascoltando le domande dei syoi compagni. Se loro ci stavano, voleva dire che era un'impresa quantomeno possibile. E che avrebbe fruttato bene.

Guil "Sì, nemmeno io ho capito bene... puoi parlare chiaro? Contro cosa dovremmo lottare? Forza, devoto della conoscenza, condividela come si deve!", Guil fece eco a Ebros.

Ebros Si potrebbe avere una spiegazione più chiara? domando guardando i miei compagni per capire se mi sono perso qualcosa