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Riflessioni sul Drago #2: Ricco di Narrativa Ma Scarso di Meccaniche
Riflessioni sul Drago #1: Un Nuovo Arrivo Articolo di M.T. Black del 20 Giugno 2018 Oggi la nostra rubrica Riflessioni sul Drago (Dragon Reflections, Ndt) esamina il secondo numero della rivista The Dragon. Questo numero era ricco di narrativa prodotta da nomi noti del fantasy, ma più leggero sui contenuti di gioco. Cosa c'era di preciso in questo numero? Diamo un'occhiata! The Dragon Numero 2 fu pubblicato nell'agosto 1976, due mesi dopo il numero di debutto. Il prezzo di copertina era di $ 1,50. Il numero 1 ebbe un successo sufficiente da permettere al direttore Tim Kask di proclamarlo "la rivista in più rapida crescita nell'hobby". Fa presente di aver ricevuto dei feedback estremamente positivo, ma allo stesso tempo chiede ai fan di mandare più lettere. La richiesta di corrispondenza sarebbe diventata un tema ricorrente nei primi numeri. Kask ha affermato che "l'aumento dell'interesse per i giochi fantasy nell'ultimo anno è stato a dir poco fenomenale". Era colpito dal fatto che anche i "due grandi" del gioco (Avalon Hill e SPI) avessero iniziato a prendere sul serio i giochi fantasy. In effetti la TSR sarebbe presto diventata molto più grande di entrambe le società e avrebbe acquisito SPI nel 1982, mentre Avalon Hill sarebbe passata sotto il controllo di Wizards of the Coast nel 2004. Il numero 2 era sempre di trentadue pagine, ma c'erano meno articoli rispetto al numero 1. C'era sicuramente del materiale "riempitivo" presente e più pagine dedicate alla narrativa. D&D era l'unico gioco trattato, il che deve aver deluso Kask data la sua determinazione a scrollarsi di dosso l'etichetta di "strumento della casa". L'articolo di D&D più lungo presentato è stato "Hints for D&D Judges Part 3" di Joe Fischer. La prima parte di questa serie è apparsa su The Strategic Review, mentre la seconda parte è apparsa su The Dragon numero 1. Joe sembra aver pubblicato poco altro nel campo dei giochi di ruolo, con una notevole eccezione: è stato anche l'autore dell'originale classe del Ranger per D&D (pubblicata su The Strategic Review #2)! "Monkish Combat in the Arena of Promotion" di John M. Sneaton fornvia un sistema di combattimento monaco contro monaco che era piuttosto complesso e aveva applicazioni piuttosto limitate. Sneaton avrebbe contribuito alla copertina del numero 3, ma a quanto pare non ha svolto ulteriori lavori nel campo dei giochi di ruolo. C'erano due articoli di Jon Pickens: uno descriveva una classe di personaggio Alchimista e l'altro un nuovo sistema di danni delle armi. Nessuno dei due articoli è molto degno di nota, ma il loro autore lo era. Pickens stava completando una laurea in inglese ed economia ed era un avido giocatore e un habitué della GenCon. Nel 1978 la TSR lo assunse come redattore ed egli rimase con la compagnia (e in seguito con Wizards of the Coast) per circa 25 anni. Durante quel periodo ha lavorato a dozzine di prodotti, dai vecchi classici come Vault of the Drow fino al Monster Manual per D&D v3.5. Questo numero include anche le statistiche per un nuovo mostro, il Remorhaz, ma questo è tutto per il materiale di gioco. È un assortimento deludente rispetto al numero 1. C'è anche un saggio piuttosto arido sul dio azteco Quetzalcoatl. Questi saggi mitologici sarebbero apparsi nei numeri successivi, sebbene spesso accompagnati da meccaniche di gioco per la divinità trattata. Ancora una volta c'erano tre pezzi di narrativa su The Dragon. Il più interessante di questi era un racconto intitolato "Shadow Of A Demon" di Gardner F. Fox. Fox era ben noto come scrittore di fumetti, accreditato per aver creato The Flash, Hawkman, The Sandman e la Justice Society of America, e ha avuto una lunga carriera nella scrittura di narrativa fantasy. Dato che The Dragon ha pubblicato una storia di Fritz Lieber nel numero 1, chiaramente non avevano problemi ad attirare scrittori di narrativa di alto profilo. Tuttavia, la natura rada degli articoli di gioco mostra quanto fosse difficile per Tim Kask reperire questo materiale nei primi tempi ed è difficile credere che sarebbe stato molto soddisfatto di questo numero. E dietro le quinte, si stavano già accumulando lamentele sulla quantità di narrativa che stava pubblicando. Kask è stato costretto a prendere una decisione difficile nel numero 3 e scopriremo cosa è stato la prossima settimana! Link all'articolo originale: Dragon Reflections #2: Heavy On Fiction But Light On Mechanics3 punti
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[Alonewolf87] Il Lamento della Foresta - Parte 3
Jax Scendo passo dopo passo verso la zona più profonda del monastero, forse nel cuore della montagna, un intricato rituale è stato avviato rune complesse e materiali rari sono stati usati per permetterci di evocare il Solar Aeon Helios, finalmente parleremo di nuovo viso a viso, padre! Non riesco a concentrarmi come dovrei, la mia mente torna al passato rievocando cose che avevo nascosto e sigillato nel mio intimo. Un forte sentimento di insofferenza e rabbia emerge dal mio stomaco, ricordo quando i miei poteri sono stati risvegliati dal celestiale, alla morte prematura della mia compagna e di mia figlia e ricordo cosa mi era stato promesso Avrei potuto fermare i mali del mondo, avrei potuto fermare l'inesorabile, ma così non è sempre stato, così non è stato con Ras. Sono qui come tutti gli altri a chiedere un aiuto per una persona a cui tengo, mentre mi sarebbe dovuto essere già concesso. Il volto è severo ed austero, lo sguardo è determinato, passo dopo passo lento ma inesorabile vado verso il punto indicato. In piedi nel cuore del monastero, innalzo le braccia al cielo in un gesto quasi di sfida. Il mio sguardo è fisso in un punto indefinito, oltre il soffito del monastero, verso le stelle. La mia voce, profonda e roca, rimbomba nell'aria, carica di rabbia e frustrazione. Aeon Helios, Signore della Luce Celeste, senti la mia voce! Mi chiami tuo figlio, mi risvegli promettendo immenso potere, ma quando ne ho bisogno, dove sei? Il mio amico, Ras, sta morendo, consumato da una maledizione, e tu, tu te ne stai seduto lassù a fare il bello e il buono, e non ascolti le mie preghiere, vero? Batto il pugno contro il petto, sottolineando ogni parola con un tonfo profondo della mia cassa toracica. Mi hai promesso potere, mi hai promesso di poter guarire, eppure, quando ne ho più bisogno, mi lasci solo a piangere impotente. Non mi interessa la tua luce divina, non mi interessa la tua saggezza millenaria. Voglio risultati, e li voglio subito! Con un'espressione che mescola rabbia e disperazione, mi lascio andare a un grido straziante, quasi volesse scuotere i cieli stessi. Guarisci Ras, o non potrò eradicare il male da questa terra! Mi hai chiamato figlio, Aeon, sono disperato, e i figli disperati fanno cose disperate. Guarisci il mio amico puro di cuore e forte di spirito Rasziros, paladino dragonide. Mi fermo, respirando affannosamente. Il corpo trema dalla tensione, ma lo sguardo continua a fissare il cielo, sfidando il solar ad apparire.3 punti
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Riflessioni sul Drago #2: Ricco di Narrativa Ma Scarso di Meccaniche
Continuamo a tradurre questa rubrica, che va ad analizzare numero per numero la storia editoriale della celebre rivista Dragon, uno dei pilastri della vita editoriale di Dungeons & Dragons attraverso le edizioni. Riflessioni sul Drago #1: Un Nuovo Arrivo Articolo di M.T. Black del 20 Giugno 2018 Oggi la nostra rubrica Riflessioni sul Drago (Dragon Reflections, Ndt) esamina il secondo numero della rivista The Dragon. Questo numero era ricco di narrativa prodotta da nomi noti del fantasy, ma più leggero sui contenuti di gioco. Cosa c'era di preciso in questo numero? Diamo un'occhiata! The Dragon Numero 2 fu pubblicato nell'agosto 1976, due mesi dopo il numero di debutto. Il prezzo di copertina era di $ 1,50. Il numero 1 ebbe un successo sufficiente da permettere al direttore Tim Kask di proclamarlo "la rivista in più rapida crescita nell'hobby". Fa presente di aver ricevuto dei feedback estremamente positivo, ma allo stesso tempo chiede ai fan di mandare più lettere. La richiesta di corrispondenza sarebbe diventata un tema ricorrente nei primi numeri. Kask ha affermato che "l'aumento dell'interesse per i giochi fantasy nell'ultimo anno è stato a dir poco fenomenale". Era colpito dal fatto che anche i "due grandi" del gioco (Avalon Hill e SPI) avessero iniziato a prendere sul serio i giochi fantasy. In effetti la TSR sarebbe presto diventata molto più grande di entrambe le società e avrebbe acquisito SPI nel 1982, mentre Avalon Hill sarebbe passata sotto il controllo di Wizards of the Coast nel 2004. Il numero 2 era sempre di trentadue pagine, ma c'erano meno articoli rispetto al numero 1. C'era sicuramente del materiale "riempitivo" presente e più pagine dedicate alla narrativa. D&D era l'unico gioco trattato, il che deve aver deluso Kask data la sua determinazione a scrollarsi di dosso l'etichetta di "strumento della casa". L'articolo di D&D più lungo presentato è stato "Hints for D&D Judges Part 3" di Joe Fischer. La prima parte di questa serie è apparsa su The Strategic Review, mentre la seconda parte è apparsa su The Dragon numero 1. Joe sembra aver pubblicato poco altro nel campo dei giochi di ruolo, con una notevole eccezione: è stato anche l'autore dell'originale classe del Ranger per D&D (pubblicata su The Strategic Review #2)! "Monkish Combat in the Arena of Promotion" di John M. Sneaton fornvia un sistema di combattimento monaco contro monaco che era piuttosto complesso e aveva applicazioni piuttosto limitate. Sneaton avrebbe contribuito alla copertina del numero 3, ma a quanto pare non ha svolto ulteriori lavori nel campo dei giochi di ruolo. C'erano due articoli di Jon Pickens: uno descriveva una classe di personaggio Alchimista e l'altro un nuovo sistema di danni delle armi. Nessuno dei due articoli è molto degno di nota, ma il loro autore lo era. Pickens stava completando una laurea in inglese ed economia ed era un avido giocatore e un habitué della GenCon. Nel 1978 la TSR lo assunse come redattore ed egli rimase con la compagnia (e in seguito con Wizards of the Coast) per circa 25 anni. Durante quel periodo ha lavorato a dozzine di prodotti, dai vecchi classici come Vault of the Drow fino al Monster Manual per D&D v3.5. Questo numero include anche le statistiche per un nuovo mostro, il Remorhaz, ma questo è tutto per il materiale di gioco. È un assortimento deludente rispetto al numero 1. C'è anche un saggio piuttosto arido sul dio azteco Quetzalcoatl. Questi saggi mitologici sarebbero apparsi nei numeri successivi, sebbene spesso accompagnati da meccaniche di gioco per la divinità trattata. Ancora una volta c'erano tre pezzi di narrativa su The Dragon. Il più interessante di questi era un racconto intitolato "Shadow Of A Demon" di Gardner F. Fox. Fox era ben noto come scrittore di fumetti, accreditato per aver creato The Flash, Hawkman, The Sandman e la Justice Society of America, e ha avuto una lunga carriera nella scrittura di narrativa fantasy. Dato che The Dragon ha pubblicato una storia di Fritz Lieber nel numero 1, chiaramente non avevano problemi ad attirare scrittori di narrativa di alto profilo. Tuttavia, la natura rada degli articoli di gioco mostra quanto fosse difficile per Tim Kask reperire questo materiale nei primi tempi ed è difficile credere che sarebbe stato molto soddisfatto di questo numero. E dietro le quinte, si stavano già accumulando lamentele sulla quantità di narrativa che stava pubblicando. Kask è stato costretto a prendere una decisione difficile nel numero 3 e scopriremo cosa è stato la prossima settimana! Link all'articolo originale: Dragon Reflections #2: Heavy On Fiction But Light On Mechanics Visualizza tutto articolo2 punti
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Personaggi, Storie & Loro Background. . .
Adesso mando avanti la Storia nei Punti Salienti; come forse hai letto nel Discord, e' stato un Periodo INFAME ultimamente (Venerdì' Sciopero Generale e da Sabato Turni Notturni Lavorativi sommati a Casini Diurni). . .!! Ho ora qualche giorno relativamente piu tranquillo, x postare adeguati Avanzamenti della Storia di OGNI PG. . . . .!!!1 punto
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Personaggi, Storie & Loro Background. . .
@Steven Art 74 direi che abbiamo postato tutti... si và avanti?1 punto
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Mondo Oscuro - La Resistenza
1 puntoIl soldato non risponde subito. Abbassa l'arma e resta sulla soglia a studiare i tre, allerta ma più rilassato. Aspetta che arrivino altri due armigeri con lo stesso equipaggiamento, che si mettono a sbarramento della porta. Si guardano intorno attendono ancora ad entrare, ma non sembrano del tutto amichevoli malgrado la risposta molto furba di Jebbeddo che ha subito dichiarato il titolo guadagnato a Cimbar. Per ultimo arriva un quarto soldato, un personaggio davvero strano. Si muove con una calma deliberata mentre entra nello stabile, gli altri tre che si spostano per farlo passare. E' un imponente capitano di ventura il cui aspetto riflette qualche strano misto di razze e stirpi, planari e non. Ha la pelle scura e uniforme come la roccia vulcanica, leggermente irregolare e scabrosa. Qua e là, linee di colore grigio chiaro simili a venature di pietra attraversano il suo viso e le mani, e brillando debolmente sotto la luce. Ha spessi capelli neri come l’ossidiana, tagliati corti e squadrati con ciocche argentate che ricordano filoni di metallo prezioso e occhi marrone con sfumature dorate. E' equipaggiato con una corazza leggera ma robusta, fatta di scaglie decorate di bronzo brunito. Inciso sul pettorale Jebbeddo, per pura fortuna, riconosce il simbolo della città di Mordulkin, il porto a nord dei Cavalieri del Cielo. La sua scimitarra curva ha la lama color ferro antico e decorata con incavi riempiti di polvere d’oro, la guardia forgiata a forma di radici che si intrecciano, mentre l’elsa è avvolta in cuoio nero, intrecciato con filigrane d’argento. Infine due bracciali metallici che portano incise rune luminose scintillano ai suoi polsi. L'uomo si presenta, con voce profonda, calma e salda: "Sono Dorrak Pietrasalda, mulazim della città di Mordulkin. Stiamo cercando due fuggitivi, consegnateceli."1 punto
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Prologo: Il Fuoco d'Oro
1 puntoZeno E così sia! Batto il pugno sul palmo della mia mano aperta. Andiamo a villa Plutos! Risoluto guardo gli altri, prima di sciogliermi in un debole sorriso. Però...prima qualcuno può spiegarmi che diavolo sta succedendo? Eheh1 punto
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Notturno La situazione si complica. No, erano ammantati. Faccio al sacerdote. Troppo coperti per essere riconosciuti. Ma erano sospetti, si sono mossi in anticipo rispetto alla folla, come se sapessero cosa stava per accadere. Poi ascolto con attenzione le parole di Martino, il suo racconto e quello degli altri. Non ci ho capito nulla, ma ho intuito che loro hanno già avuto a che fare con quei...quei mind-cosi di cui ha parlato pure Bern. Qualcuno può spiegarmi che cazz.o sta succedendo? Da sotto la testa del cappuccio rivolgo uno sguardo verso tutti. E che quel qualcuno non sia Martino, possibilmente. Non ho capito un accidente di quanto ha detto. Continuo ad osservarli. Perché diavolo siete qui? Parlate chiaro, stavolta. E senza citare profezie o favolette.1 punto
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Come presentare i tiri con il d100
Perché il sistema va in crisi con facilità. Matematicamente parlando intendo. In AD&D con caratteristiche decenti e un po' di bonus il successo è quasi garantito. Lo stesso accade con i tiri salvezza, con un livello medio-altino e qualche bonus il fallimento diventa molto improbabile, e una volta raggiunta quella soglia si blocca, è arrivato al suo limite.1 punto
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Mondo Oscuro - La Resistenza
1 punto"Buongiorno messere, i miei omaggi. Stavamo per preparare la colazione, vuole unirsi a noi?..io sono Jebeddo, ricercatore girovago e, ehm.. amachaq di Cimbar. I miei sodali Eldon e Keidros...con chi abbiamo il piacere di interloquire?" Jebeddo, avendo intuito che qualcuno sarebbe entrato nell'edificio si era preparato a rispondere prontamente, prima che Keidros si presentasse in maniera meno melliflua. Per fortuna l'espressione incuriosita e il momento di stacco sono caduti a fagiolo.1 punto
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Jalrai e-Ziin Leggo anche io con grande interesse le carte trovate, annuendo poi con decisione alle supposizioni degli altri. Sono d'accordo con voi. Dico in tono serio, ma che nasconde una grande curiosità per ciò che verrà. Risolvere questo "caso" sta diventando complesso e, di conseguenza, decisamente intrigante. E importante ovviamente... Vogliamo riposarci questa notte e partire subito domani mattina, direzione rovine? Prima di andare a dormire, cerco di prendermi un attimo per fare un giro della casa e controllarla. Prendo inoltre da parte Ivellios e gli dico a bassa voce: Stiamo allerta questa notte, amico mio. Non sappiamo cosa sia successo in questa casa in nostra assenza. @DM1 punto
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Cap. 1 - Si parte!
1 puntoElenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Luskan si stagliava davanti a Elenion come una cicatrice sul volto del Nord, una città portuale che sussurrava di potere e corruzione. Le sue torri spezzate e i moli marcescenti erano i segni di una grandezza passata, mentre le navi ormeggiate, con le vele nere e i marinai minacciosi, suggerivano che la città era ora un nido di pirati e mercanti senza scrupoli. Camminando per le strade fangose, Elenion percepiva il cuore oscuro di Luskan, pulsante di crimini e tradimenti. "Un luogo simile," rifletté, "è fertile per il male. Qui, le promesse spezzate e la sofferenza prosperano come erbacce tra le pietre. È un teatro perfetto per il giudizio di Hoar." Gli odori acri del mare mescolati al fetore delle strade gli ricordavano i villaggi devastati durante la guerra: la stessa mancanza di pietà, la stessa spietata legge del più forte. Eppure, Luskan non era priva di fascino. Le ombre erano fitte, sì, ma nelle ombre si celavano anche opportunità. Elenion sapeva che il suo compito non sarebbe stato semplice; qui non era un paladino con un esercito dietro di sé, ma un cavaliere errante, un agente arpista con un gruppo variopinto che chiaramente non aveva la sua visione del mondo; un mondo ostile. Attraversò il mercato del pesce, seguendo il resto del gruppo e tenendo il cavallo per le briglie. Osservo' i volti scavati dei venditori e i clienti silenziosi che scambiavano più che merci. Ogni transazione un mormorio di segreti, ogni occhiata una promessa di violenza futura. Le leggi di Luskan erano chiare: il denaro comandava, la spada sentenziava. "Questo non è un luogo di giustizia," pensò Elenion. Alla fine del giorno, con l’oscurità che si infiltrava nelle vie della città come un predatore, il contantino gli condusse in una taverna dal nome evocativo: La Luna Spezzata. L’interno era affollato, rumoroso e impregnato del tanfo di birra versata e sudore. Elenion si sedette assieme agli altri, per poi presentarsi all'ennesimo nuovo membro del gruppo, che ora era ancora piu' differenziato. In cuor suo sapeva che ogni agente poteva essere una risorsa utile, ma temeva che quando si sarebbe arrivati a dover prendere decisioni difficili, il parere dei piu' avrebbe potuto mettere in difficolta' completare la missione. Distruggere la congrega. Prese un sorso dal boccale che gli era stato portato da una cameriera dall’aria sospettosa e lasciò che il liquido amaro gli scivolasse in gola. Gli occhi scrutavano la sala con attenzione, captando frammenti di conversazione, osservando i movimenti furtivi di uomini e donne che cercavano di non essere notati. In quel momento, con il crepitio del fuoco nel camino e il mormorio sommesso degli avventori, Elenion chiuse gli occhi per un istante, mentre gli altri facevano i convenevoli. "Hoar," sussurrò, "guidami in questa città di tradimenti. Dammi la forza di colpire dove serve e di resistere quando tutto sembra perduto. La vendetta non conosce tregua, e nemmeno io." Quando riaprì gli occhi, il boccale era vuoto, e nella sala si percepiva un’energia diversa, più cupa. Qualcosa si stava preparando. Con calma, Elenion afferrò la Lunga Guardia, che era stata appogiata alla sedia, pronto a intervenire se fosse stato necessario. Luskan gli stava già mettendo alla prova. In quella prima situazione di tensione osservo' la reazione degli altri membri del gruppo; Si chiese se il Dragonoide avrebbe trascinato sua figlia in ogni situazione, se le capacita' del felide d'intrattenere gli avrebbero aiutati quando una distrazione era necessaria, Althir era saggio quanto sembrava? E Red... Red. Doveva parlarci al piu' presto. Lo avrebbe preso da parte prima di andare a dormire.1 punto
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Cap. 1 - Si parte!
1 puntoDeneb Bardoladro Tabaxi La destinazione del nostro viaggio è una taverna. In fondo quale posto migliore in una giornata del genere. Entriamo e la scena è quella che ho vissuto decine di altre volte. Teste che si girano e occhi che mi fissano. Ci pensa Sertu a distrarre i presenti, offrendo da bere a tutti. Raggiungiamo quindi il tavolo con il resto del gruppo, al quale avranno riservato le stesse attenzioni che hanno riservato a noi, data la natura di chi lo compone. Ascolto le informazioni relative alla nostra missione, sorridendo sotto i baffi sentendo i termini che lo gnomo utilizza per descrivere quanto la squadra sia variegata ed inusuale. Arrivati al punto del presentarsi l'indomani al posto del contadino con il suo banchetto, la coda si muove autonomamente scattando un paio di volte da destra a sinistra " Vero che non c'è tutta la città qui questa notte, ma forse sarebbe stato meglio non farci vedere tutti insieme... Insomma sfruttare il fatto che potessimo non essere visti come un gruppo unico " Finito il riepilogo, mi prendo un momento per scrutare meglio le facce dei presenti. Sono volti noti o quantomeno conosciuti, gli anni di addestramento ci hanno portato a frequentare gli stessi luoghi. Finisco la cena, insolitamente in silenzio, in fondo questo clima freddo e piovoso non mi è mai piaciuto. --- Messo nella pancia un buon piatto e un boccale di vino speziato dolce e caldo, il mio umore è decisamente migliorato. Il pelo si è praticamente asciugato e la coda ha finito di sgocciolare. Così le attenzioni decisamente indesiderate degli uomini che si parano di fronte a noi, ricevono la risposta diplomatica, invece di quella bellicosa. Mi alzo sornione dal tavolo e mi avvio verso gli ubriaconi. " Signori, Signori... Perché tale astio? Se questa è la vostra necessità non avevate che da porla alla nostra attenzione, così che potesse essere soddisfatta! " mi faccio avanti, frapponendomi fra Pavel e i tizi, sfilando agevolmente un piccolo astuccio dalla fascia che porto legata in vita e che uso a mo di zaino. Estraggo un flauto sottile, portandolo alla bocca e cominciando ad intonare un motivetto allegro e dal ritmo coinvolgente. Dopo le prime strofe, comincio a danzare intorno al gruppetto e per i tavoli della taverna, continuando a suonare e cercando di coinvolgere gli altri presenti, chiamando cori, battiti di mani e ritmo con i piedi.1 punto
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Capitolo 1 - Fire in the Mountains
27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Durk attaccò il beastman che non riuscì a parare ferendolo, e subito dopo Torum mise a segno due colpi: il secondo al corpo penetrò con violenza tagliando il cuore del nemico che crollò a terra morto Dmuli e Floki attaccarono il loro beastmen ma senza ferirlo: Questi invece sferrò un colpo alla gamba del gabelliere facendogli un taglio. @all1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
@Grimorio Se ti fermi a pensare su chi sia Musk e sulle sue doti da imprenditore, ti renderai presto conto che l'unico apporto che potrebbe dare al gioco è (prendendo spunto dalla sua esperienza con Twitter): fare un bel licenziamento di massa, poi prendere D&D e assumere designer ad hoc (magari sarà il grande ritorno di James Edward Raggi IV! Un personaggio di spessore che sicuramente non danneggerà in alcun modo l'eredità di D&D) per trasformarlo in un mappazzone grimdark per il solo gusto di voler creare un "gioco di ruolo maturo, realistico ed epico" che farà vomitare, perché non sarà ne maturo, ne epico. Sarà solo controverso al fine di far piangere i fiocchi di neve della sinistra "woke", allontanando così le uniche persone che davano linfa vitale e denaro al gioco. Secondo me stai un pò peccando di ingenuità, mi verrebbe da chiederti onestamente che cosa faresti ora se tu fossi Musk. Fai finta di aver appena acquistato Hasbro, e di ritrovarti davanti il team di designer di D&D e gli scrittori a cui affidare la scrittura dell'ambientazione dentro al manuale base: che linee guida gli daresti per preservare l'eredità di D&D e di Gygax?1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
🐸🐸 Do not feed the troll 🐸🐸 Musk è un troll (più o meno consapevolemente) e essendo un troll con un patrimonio dell'ordine dei migliardi di dollari fa potenzialmente molti danni. Musk non ha nessuna idea di quanto fosse o meno misogeno Gygax, ne gli interessa. E onestamente non interessa manco a me. Confesso che lo seguo poco, ma se non sbaglio non ha mai detto una parola in difesa della OGL quando Hasbro ha cercato di farla sparire, giusto? Se gliene fosse mai fregato qualcosa della libertà di espressione e di D&D avrebbe speso due parole in difesa di un'importante licensa open che è nata prima della licenza creative common. @Grimorio Mi fa piacere che tu abbia sviluppato una nuova sensibilità per trovare inrispettoso le etichette dispregiative di soggetti più o meno specificati (tipo troll), da oggi smetterai di etichettare vari attivisti (mai identificati) come SJW o la "sinistra woke" e i fantomatici "sputatori di veleno"? Perderai due secondi per indicare chiaramente con chi sei in disaccordo e su quali idee? Oh per dire in questo caso si parlava del fatto che Gygax sono o meno misogeno, pare che diverse fonti (scritti dello stesso e racconti di testimoni) attestino un certo grado di misogenia (non a livelli da Talebano Afgano ovviamente). Ti risulta anche a te oppure è tutto "veleno sputato"? Vuoi fare un discorso serio su questo argomento citando fonti oppure continuare a parlare di elefanti nella cristalleria che devono portare rispetto? oppure la butterai in caciara come hai sempre fatto negli ultimi anni? oh poi alla faccia della coda di paglia mica parlavo di te prima, parlavo di Musk eh Ergo 🐸🐸 Do not feed the troll 🐸🐸 e chi gli va appresso trollando1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
🐸🐸 Do not feed the troll 🐸🐸 Twitter è peggiorato in funzionalità, per un lurker, da quando è stato acquisito. Usarlo senza account è diventato complesso, i feed sono poco navigabili e non in ordine temporale. Ad oggi la maniera migliore è usare Thread Reader app ma ovviamente si perdono le interazioni tra utenti e quindi non è per niente il massimo. Lo scopo è stato minimizzare la fruizione libera dei contenuti e controllare il flusso d'informazione. Pura economia dell'attenzione... Peccato era diventato un'ottimo strumento per seguire l'invasione dell'Ukraina. Non è detto: 1) le licenze per pubblicare materiale per D&D esistono quindi ci sarà gente che pubblicherà roba per D&D 3.5 o 5ed per il solo gusto di rompergli le scatole. Contenuti volutamente provocatori nei suoi confronti e non ci potrà fare nulla perchè la srd è in CC ora. 2) non gestirà mai direttamente la cosa perchè non ha idea di come farlo ne è mai stato un'appassionato di GDR ci metterà una persona scelta o sulla base dell'acclamazione popolare o sulla base di un solido piano economico. Più la due che la uno.1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Ok quindi viva il gatekeeping e al bando tutti quelli che giocano a D&D in modo diverso dai giocatori "vecchia scuola" perché non sono "veri fan"? Sono francamente contento che molte delle nuove generazioni si approccino ai giochi di ruolo in maniera più leggera e meno esaltata di così. Questo pensare di essere i soli depositari del "modo giusto di fare le cose" è una mentalità che secondo me prima si perde meglio è (sia in D&D che in tanti altri modi). Libero di pensarla così, per me ti stai solo facendo illudere da uno specchietto per le allodole che tira fuori in molti i facili rigurgiti destroidi sempre più intensi degli ultimi periodi.1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Musk fa tutto solo per due motivi: i soldi e il tornaconto personale. Non c'entrano niente il woke, la libertà di parola, democratici, repubblicani o altro. Quest'uomo è talmente egocentrico e megalomane che guardo solo ed esclusivamente a sé stesso. Twitter l'ha comprato per una stupida ripicca e ha formulato un'offerta d'acquisto spropositata che poi ha disperatamente cercato di ritrattare, senza poterlo fare e dovendo cacciare 44 miliardi di dollari dai quali non è ancora rientrato (il valore delle entrate di twitter è crollato dell'84% creando un bel buco nelle casse del sudafricano, questo il valore ad agosto 2024). Per contro può veicolare tutte le balle che vuole tramite una piattaforma che è diventata una fonte di nefandezze, notizie false e disinformazione mirata volta a indirizzare l'opinione pubblica. Adesso appoggia un personaggio discutibile come Trump e presto o tardi (molto presto) passerà alla cassa per riscuotere il suo credito. Sceglie di volta in volta gli "amici" che gli fanno più comodo. E' un uomo estremamente pericoloso perché se ne frega della legalità, del rispetto delle norme e delle procedure se vanno contro il suo interesse. A livello personale dubito che abbia interesse ad acquisire un marchio come D&D, se non per attirarsi le simpatie di una parte di popolazione. Non ci sono grandi margini di profitto in un'operazione di questo tipo.1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
La mia opinione è semplice: D&D è morto nel momento stesso in cui Musk lo compra! I giocatori (quelli seri) andranno avanti con i manuali già acquistati e con i retrocloni.1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Idea molto interessante con cui sono palesemente in disaccordo. Allo stato attuale X è una fogna a cielo aperto, la massima espressione della teoria del Dead Internet: è bot su bot, gente che cerca engagement copia incollando sempre gli stessi post, thread di materiale inutile, con un algoritmo pesante che ti nutre solo di cose che non vuoi vedere ed è difficile da addestrare altrimenti. Ma principalmente la differenza rispetto a un paio di anni fa sono i bot. È quanto di più lontano esista dall'idea di internet in cui sono cresciuto. Libertà di parola allo stato attuale non mi sembra. Se scrivi certi termini su X i tuoi post rischiano di essere shadowbannati. Per Musk "Cis" e "cisgender" sono parole dispregiative e il sito potrebbe segnalartele. Non è per il fatto che Musk ha un po' di problemi con le persone trans perché ha una figlia trans e la sua ultima ex ha come partner una persona trans? Oppure parliamo di come Musk si batta contro la censura ma ha accettato censure a X in Turchia e in India? O come abbia bannato casualmente gli account che riguardano le sue vicende personali? Parliamo di economia? I titoli di Musk sono (al momento, se vuoi un po' di beneficio del dubbio) in caduta libera. Se Twitter ha perso l'80% del suo valore, non è perché Musk puzza, ma perché il sito non funziona come prima, si è riempito di account che non esistono ed è come parlare coi mulini a vento robotici, e nessuno vuole più farci pubblicità sopra. Nintendo e Sony avevano integrazione diretta per Twitter: ciao, non c'è più. Aveva un brand e l'ha distrutto per non si sa quale motivo, cambiando nome ed estetica: questa cosa la Coca Cola l'ha sperimentata negli anni 80 con la New Coke, pensa cosa poteva succedere a Twitter. Ma vogliamo parlare di altro? SpaceX è in perdita. Tesla è in perdita. In cosa sta andando bene il fiuto finanziario di Musk, ultimamente? Anche andando oltre la politica, ci sono buoni motivi per essere titubanti. Inoltre, essere critici di una figura importante per una cultura non vuol dire disprezzarla. Gary Gygax era un uomo del suo tempo per molte cose, ma lo stesso possiamo dire per Walt Disney. Sia Wizard che Disney non oserebbero mai bruciare le effigi dei loro idoli: non è business.1 punto
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Probabile sia una manovra denigratoria pre-acqusizione come ha spesso fatto in passato. Io personalmente sono assai timoroso all'idea di cosa potrebbe portare una tale acquisizione, viste certe tendenze ben poco tranquillizzanti di Musk. Se già ora come ora la WotC è una semplice macchina da soldi la cosa non potrà che peggiorare. Darà contentini ad una fetta molto attiva e vocale di fan insoddisfatti e manderà a ramengo molti dei miglioramenti fatti negli ultimi decenni per allargare la visione di D&D alle generazioni più giovani. Alimentare l'insoddisfazione e la nostaglia per dei (non così) bei tempi andati è ormai uno dei suoi cavalli di battaglia e poi non si fa che tornare indietro. Poi sia chiaro, non è che la dirigenza Hasbro stia brillando per grandi decisioni recentemente, anzi si meritano le valanghe di critiche che hanno ricevuto. Ma con Musk le cose non andrebbero certo meglio. Visione a mio avviso ben faziosa della cosa, evitiamo la stantia retorica di "Musk salvatore della libertà di espressione" e "alla forca i social justice warrior". Musk ha i suoi interessi politici ed economici nel fare quello che fa, che nulla c'entrano con la libertà di espressione della gente. Io tremo al pensiero dei disastri che lui e Trump causeranno nei prossimi anni.1 punto
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Nel 2020 due prodotti per D&D ispirati a culture diverse da quella europea
Come vi abbiamo scritto in un articolo pubblicato qualche giorno fa, recentemente la WotC ha deciso di rivelare qualche informazione su alcuni dei futuri prodotti per D&D 5e, tra cui in particolare un nuovo supplemento in uscita questa primavera dedicato al tema nautico. Tra le varie notizie rilasciate, però, c'è stata anche la menzione di una coppia di prodotti previsti per il 2020 e ispirati a culture diverse da quelle fin ora trattate in D&D 5e. Visto che la questione è interessante e che nel precedente articolo non le abbiamo dato particolare spazio, abbiamo deciso di approfondire brevemente la notizia con un articolo apposito. Per l'esattezza, in occasione del programma streaming Spoilers & Swag, Kate Welch e Nathan Stewart della WotC hanno risposto alla domanda di uno spettatore, il quale chiedeva se saranno realizzati manuali ispirati a regioni del mondo diverse dall'Europa, come Asia, Arabia, Africa, ecc.. Insomma, in parole povere è possibile aspettarsi prossimamente l'uscita di supplementi ispirati ad altre culture del nostro mondo, invece che a quelle della classica Europa medievale? Nathan Stewart, dopo aver ricordato che i Forgotten Realms forniscono alla WotC anche l'occasione per esplorare culture differenti, ha dichiarato che per il 2020 sono previste almeno una coppia di grosse uscite fortemente influenzate da culture che in D&D (quantomeno in D&D 5e, Ndr) non sono state particolarmente trattate fin ora. Durante il 2019, specifica Stewart, la WotC lavorerà con diversi consulenti per valutare questo tipo di progetti. Non è possibile, ovviamente, sapere a quali culture nello specifico si stesse riferendo Stewart, se a quelle citate dallo spettatore (cultura asiatica, arabica o africana) o ad altre culture ancora. Non è nemmeno possibile sapere se i prodotti a cui Stewart si riferisce sono avventure o manuali di regole focalizzati su un certo tipo di cultura, oppure ancora se riguarderanno i Forgotten Realms, un'altra ambientazione ufficiale o se si tratterà di prodotti generici pensati per consentire l'utilizzo di quel tipo di culture in un'ambientazione qualunque. Per conoscere queste informazioni nel dettaglio, non ci rimane che aspettare. Nel frattempo, però, le domande poste dalla WotC nel Sondaggio del 25 Agosto 2017, possono aiutarci ad avere qualche idea su quelle che potrebbero essere le culture prese in considerazione per questo tipo di supplementi (grazie @SNESferatu per l'immagine delle domande). In quel Sondaggio, infatti, la WotC chiedeva in particolare di dare un parere sulla seguente tipologia di ambientazioni: Grande città-stato controllata da potenti fazioni (da notare che questo concept è stato di recente trattato dalla WotC nei supplementi Waterdeep: Dragon Heist, Waterdeep: Dungeon of the Mad Mage e Guildmaster's Guide to Ravnica). High Fantasy Arturiano Fiabe Oscure (Fiabe Europee, tipo quelle dei Fratelli Gimm) Antica Grecia/Roma Vichinghi Giappone Feudale Fonti: Puntata di Spoilers & Swag del 4 Gennaio 2019 https://comicbook.com/gaming/2019/01/05/dungeons-and-dragons-2020-settings-diversity/?fbclid=IwAR33Y8A4UZ9hSYaEFi82iLklloS0CgwvzANER9a1D5H4zqgiQt5-5S2uxfc1 punto
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Nel 2020 due prodotti per D&D ispirati a culture diverse da quella europea
Anche secondo me punteranno al mercato orientale creando un'ambientazione Giappo/cinese. Ci sta per una questione di mercato e di espansione.1 punto
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Nel 2020 due prodotti per D&D ispirati a culture diverse da quella europea
Tutto molto bello ma.. Planescape quando cavolo esce?1 punto
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Questi Incantesimi di 1° Livello Continuano ad Essere un'Ottima Scelta
Articolo di J.R. Zambrano del 26 Dicembre 2018 Gli incantesimi di 1° livello potrebbero essere associati a quelle occasioni in cui si ricevono calzini o mutande come regali per Natale. Un regalo comodo ed utile certo, ma non proprio emozionante. Tuttavia ogni tanto se ne riceve un paio che sono comodi, eleganti e resistenti a tal punto che potreste volerli indossare anche contro un lich. Ah, il primo livello di incantesimi. Una serie di umili slot di incantesimo e solitamente quando se ne ottengono 4 vengono relegati ad essere usati per Scudo o Assorbire Elementi (Absorb Elements). Ma i migliori incantesimi di 1° livello continuano ad essere utili ben oltre il punto in cui ottenete Palla di Fuoco. I migliori incantesimi di 1° livello aggiungono maggiore eccitazione e trucchetti divertenti al vostro arsenale, oppure sono Dardo Incantato. Continuate a leggere per scoprire degli incantesimi che ogni mago sarebbe felice di trovare sotto il proprio treant di Natale. Scudo C'è una ragione per cui si fanno delle battute sul fatto che gli slot di 1° livello sono tutti per Scudo e Assorbire Elementi (e in realtà buona parte delle volte sono per Scudo), ed è perché questo è uno degli incantesimi più forti del gioco. E non parliamo nemmeno solo di quelli del suo livello, con questo incantesimo potete essenzialmente cancellare un attacco. La Wizards ha detto chiaramente che questo incantesimo è leggermente sbilanciato e, certo, arriva un momento nel gioco in cui quel +4 alla CA non fa più una grande differenza, ma questo è un incantesimo che non rimpiangerete mai di aver preparato/imparato. Benedizione A volte, invece, avete semplicemente bisogno di qualcosa che funzioni bene o male in ogni situazione. Magari state combattendo contro nemici volanti oppure state affrontando delle melme. Di nuovo. Quando avete bisogno di un incantesimo semplice ma potente, che può far piacere a tutti i membri del gruppo non potete sbagliarvi con Benedizione. Con un solo slot di 1° livello avete un incantesimo di potenziamento che funziona sia a livello offensivo che difensivo, quindi praticamente fa due cose in una. Questo lo rende uno dei migliori incantesimi a concentrazione disponibili, specie visto che è di 1° livello. Immagine Silenziosa Qualcuno ha parlato di "trucchetti divertenti"? Ancora più di Unto è Immagine Silenziosa che domina questo campo ai bassi livello. Questo incantesimo vi permette di creare ogni immagine a cui potete pensare. Potrebbe essere un muro istantaneo attraverso il quale i vostri alleati possono continuare ad attaccare con armi a distanza, oppure un luogo dove nascondervi perfettamente adatto al terreno circostante. Avete timore che i vostri nemici possano contrastare la vostra Invisibilità? Non dovete preoccuparvi, visto che con Immagine Silenziosa potete trovare copertura dietro praticamente qualsiasi cosa. Meglio ancora può aiutarvi con i vostri inganni. Immagine Silenziosa può creare l'illusione di una forza o di un fenomeno a vostra scelta. Mettete in piedi un raggiro decente e potreste essere in grado di convincere i vostri nemici che siete in grado di aprire un portale ad una sorta di dimensione infernale oppure di creare un buco nero localizzato. Certo, si tratta solo di un'illusione, quindi ci sono vari limiti alla sua utilità, ma se saprete sfruttarlo al meglio questo incantesimo è in grado di fornirvi praticamente di tutto. Protezione dal Bene e dal Male Questo incantesimo è semplicemente incredibile. Non è sicuramente molto emozionante da lanciare, ma ottenete veramente molto con un singolo semplice incantesimo. Vi rende più difficili da colpire, ma non è questo il vero motivo per lanciarlo. Questo incantesimo vi rende immuni ad essere spaventati, affascinati o posseduti dalle creature contro cui l'incantesimo vi protegge (che solitamente sono esterni, i quali sono di norma o buoni o malvagi) oppure fornisce un tiro salvezza addizionale (con un bonus) ad un alleato che sia già sotto l'effetto di una di queste condizioni. Degli effetti potenti per un incantesimo così umile. Dardo Incantato C'è un motivo per cui questo incantesimo è un grande classico. Dardo incantato è un incantesimo iconico che funziona sempre (a meno che il vostro bersaglio non abbia preparato Scudo). Specialmente nella 5E, dove è stato decretato che Dardo Incantato fa compiere un tiro sulla concentrazione separato per ogni dardo e dove si combina decisamente bene con un mago invocatore, che può aggiungere il suo modificatore di Intelligenza al tiro dei danni di un incantesimo (questo conta comunque come una singola istanza di danno che viene ripetuta). Dardo Incantato non smette mai di essere utile o comodo, e chiude quindi la nostra lista. Ci siamo dimenticati qualche altro eccellente incantesimo di 1° livello? Avete degli usi migliori per sfruttare quelli di cui abbiamo parlato? Fatecelo sapere nei commenti. Link all'articolo originale: http://www.belloflostsouls.net/2018/12/dd-these-first-level-spells-are-the-gift-that-keep-on-giving.html1 punto
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Annunciato il Vincitore del Concorso della WotC sulla Creazione dei Mostri
Ad ottobre la WotC aveva indetto un concorso per creare l’illustrazione di un nuovo mostro con in palio un premio di 5000$, una visita alla WotC e il fatto che il mostro illustrato sarebbe diventato una miniatura. È stato annunciato che il vincitore del concorso è Will Kalkanis, che ha creato il mostro rappresentato nella seguente illustrazione. Ci sono stati anche altri dieci contendenti al premio che potete vedere nelle immagini presenti su SyFy.com. Si ringrazia Oryzarius per lo scoop! Link all’articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?5906-WotC-Monster-Art-Contest-Winner-Announced1 punto
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Nel 2020 due prodotti per D&D ispirati a culture diverse da quella europea
Anche se, come ho scritto nell'altro topic, mi piacerebbe vedere altri tipi di culture, quelle che ritengo più probabili sono: Oriente (Giappone Feudale sicuramente, ma magari anche Cina e India; l'oriente è tradizionalmente l'ambito culturale che è più probabile vedere in D&D). Antica Grecia/Roma (agli americani piace un sacco la nostra antichità e gli europei non sono molto da meno). Dark Fairy Tailes (il tema fatato ha sempre avuto un grande seguito, anche in D&D; inoltre un bel po' di gente si aspetta prima o poi l'uscita di un qualche manuale collegato al Feywild) @Muso Lo dico sempre che AD&D 2e è stata una delle migliori incarnazioni di D&D in assoluto. 😄 Concordo sul fatto che probabilmente la scelta è probabilmente anche condizionata dal mercato che sentono il bisogno di rafforzare, anche se in realtà ritengo si tratti di una questione minore rispetto ad altre si trovamo a dover considerare. Da tenere presente, infatti, che il mercato principale di D&D rimane ancora quello gli Stati Uniti, anche se mi sembra che altre aree del mondo di recente sono molto cresciute. Inoltre, anche se Ravnica dimostra che i designer tengono conto anche di altri fattori quando devono stabilire i loro piani, i risultati dei Sondaggi continuano ad avere un peso significativo sulle loro scelte. Fin ora, infatti, i Sondaggi annuali da loro utilizzati per capire il tipo di prodotti a cui il pubblico è maggiormente interessato sono stati tutti rispettati. E' vero che molto probabilmente - se lo vogliono - possono estrarre da quei sondaggi le risposte date dai giocatori delle varie aree geografiche del mondo, ma il dato che utilizzano per stabilire i piani di pubblicazione è principalmente il risultato generale di tutti i voti. Insomma, la totatlità dei giocatori cosa cerca maggiormente? Cosa ho più probabilità di vendere in assoluto, a prescindere dai paesi a cui mi rivolgo?1 punto
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Nel 2020 due prodotti per D&D ispirati a culture diverse da quella europea
Visto il proliferare di gdr svedesi molto belli come Symbaroum e Trudvang, ipotizzo provino ad andare a "contrastare" quel settore con un'ambientazione fiabesca da miti e leggende nordiche (germanica, celtica, vikinga). Oppure, dal punto di vista di nuovi mercati, è probabile anche qualcosa di giapponizzante.1 punto
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Nel 2020 due prodotti per D&D ispirati a culture diverse da quella europea
punto all ' estremo oriente , sia per i temi , che per il possibile mercato .1 punto
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Questi Incantesimi di 1° Livello Continuano ad Essere un'Ottima Scelta
Per me, anche Tasha's Hideous Laughter contnua ad essere utile. Certo, ci sono metodi migliori di usare concentrazione ad alti livelli, ma mantiene la capacità di bloccare un nemico per un minuto per tutti i livelli, e per come funzionano le CD in 5e, per uno slot di livello 1 è ottimo.1 punto
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Questi Incantesimi di 1° Livello Continuano ad Essere un'Ottima Scelta
Piccola nota: Scudo dà un bonus di +5 alla CA, non +4, cosa che lo rende ancora più sbroccato!1 punto
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Questi Incantesimi di 1° Livello Continuano ad Essere un'Ottima Scelta
A mio avviso a livelli alti continuano a rimanere ottimi incantesimi: - Individuazione del magico. Per ovvi motivi. - Trova famiglio. Utile sia in che off combat. - Passo velato. Teletrasporto come azione bonus, chi non se lo prepara questo?1 punto
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Annunciato il Vincitore del Concorso della WotC sulla Creazione dei Mostri
Guardando gli altri ho avuto due impressioni. La prima che abbiano voluto premuare il mostro più realizzabile come statuina, la seconda -una critica agli autori... Premesso magari disegnasdi come loro- che hanno voluto dare in alcuni casi più peso all'ambiente che al mostro. In particolare il mostro grande grande nero e quello con la criniera argento. In ogni caso complimenti a tutti Si rodo di invidia per le loro capacità artistiche!!1 punto
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Questi Incantesimi di 1° Livello Continuano ad Essere un'Ottima Scelta
adoro Scudo 5° edizione .1 punto
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Annunciato il Vincitore del Concorso della WotC sulla Creazione dei Mostri
sembra il troll de il signore degli anelli....1 punto
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Annunciato il Vincitore del Concorso della WotC sulla Creazione dei Mostri
Mah... personalmente lo trovo il mostro meno interessante, tra gli 11 visibili sul sito!1 punto
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Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mattina [sereno - fine primavera] @Arn, Grigory, Illius, Xeno @Rhal e Vass @all0 punti
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Topic di Gioco
0 puntiVi allontanate dalla casa distrutta e vi nascondete fra le macerie di un altra casa , il ragazzino aiutato da Rossa vi segue a fatica , ma prima che i rumori arrivino troppo vicini vi siete già nascosti tutti... mentre i rumori si avvicinano cominciate a sentire anche dei lamenti e poco dopo dalla vostra posizione nascosta vedete arrivare lentamente la fonte dei rumori... @ Fonte dei rumori due zombi macilenti precedono un grosso carretto trainato da altri quatro zombi , alla guida del carretto una grossa figura ricoperta da uno sporco e rovinato nero mantello con un cappuccio che ne copre in parte il volto... sul retro del carretto vedete i corpi dei paesani ammassati alla rinfusa e sopra di essi un altro zombi che con un lungo bastone appuntito raccoglie le carcasse che riesce a tirare su... ad una quindicina di metri da voi il carrretto si ferma ed i due zombi che gli stanno davanti inziano a spostre le macerie che ha vicino supponete alla ricerca di altri corpi... @ Tutti0 punti
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Se pensi che chiunque abbia un'opinione diversa dalla tua sia un troll significa che non sai approcciarti agli altri con rispetto.0 punti
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Ma assolutamente viva il gatekeeping! Sono straconvinto che il gatekeeping serva a mantenere le comunità sane e sicure. Quello che non penso minimamente è che la old school sia l'unico modo giusto di giocare a D&D. Sono nati molti modi interessanti di giocare che esulano dal dungeoncrawl o dall'hexcrawl, portare nuove idee fa sempre fiorire una comunità. Purché quelle idee siano portate con rispetto. Se chi si approccia a una comunità si comporta come un elefante in una cristalleria cercando di distruggere tutto quello che è venuto prima di lui allora è giusto "to close the gate". Se chi entra in una comunità lo fa a gamba tesa sputando veleno e dicendo che i vecchi giocatori erano razzisti, i vecchi moduli erano razzisti, i vecchi autori erano razzisti, i bonus razziali sono razzisti (li trovo superati ma non per quel motivo) allora si merita una bella saracinesca che precipita sulla sua gamba. Un'ultima nota: non c'è nulla di male nell'essere di destra, così come non c'è nulla di male nell'essere di sinistra. Le società dove uno dei due spettri è stato negato si sono inevitabilmente sempre trasformate in dittature.0 punti
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
Per me quelli che chiami miglioramenti per allargarlo al pubblico giovane non sono altro che peggioramenti: ambientazioni blande o completamente stravolte, rinnegamento del passato e palesi insulti personali a chi ha lavorato alla vecchia TSR. Ovviamente non si sa dove una possibile gestione Musk porterebbe il marchio ma sicuramente non lo porterebbe dove lo sta portando la Hasbro adesso. Se ci dovessero essere dei contentini ai fan più attivi (magari il ritorno ad ambientazioni scritte seriamente), ben vengano! Se poi la cosa dovesse far andare via casualoni e giocatori dell'ultima ora che non hanno alcun rispetto verso quello che è venuto prima di loro per me è tutto grasso che cola. È ben ora che Dungeons & Dragons smetta di essere una moda e torni ad essere una passione. Quanto all'essere faziosi non ci vedo nulla di male, non abbiamo i doveri di imparzialità di un Presidente della Repubblica o di un Re d'Inghilterra. Essere schierati è nella natura umana. Del resto è la stessa Hasbro/Wotc la prima ad aver portato faziosità e divisione politica all'interno della comunità di D&D. Per quel che riguarda Musk, chiaramente fa i suoi interessi, è palese dalle sue alleanze politiche che lo spegnere il megafono della sinistra non sia stato fatto la libertà di parola. È però anche palese che adesso su X si può dire di tutto e chi se ne sta andando lo fa non perché non possa parlare ma perché ora può parlare anche chi non la pensa come lui.0 punti
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Elon Musk contro WotC: dalla critica all'ombra dell'acquisizione?
MA MAGARI!!! L'acquisizione di Twitter non è mai stata realizzata per fare profitto, è stata realizzata per spegnere il megafono della sinistra woke. Twitter prima dell'acquisizione di Musk non lasciava libertà di parola a chiunque non avesse ideali liberali. Dopo l'acquisizione la gente ha cominciato a non usarlo più perché ora anche chi la pensava in modo diverso poteva commentare e dire la sua.0 punti
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