Tariam
Ritrovarmi con la Falce d'Eclissi Lunare col nerbo reciso mi ha fatto male, ricevere un'asciata nella schiena mi ha fatto piu' male, ricevere una gragnuola di colpi come se piovesse grandine grossa come noci mi ha fatto malissimo. Tuttavia, niente e' paragonabile al dolore di vedere il corpo di Yayi inerte, abbandonato la', senza nemmeno gli onori che il suo sacrificio meriterebbe. Spero che la sua anima sia accolta dalla grande farfalla madre... o qualunque cosa sia la sua Dea.
Probabilmente non riusciro' mai piu' a guardare una farfalla nera senza pensare che possa essere lei.
Gli altri compagni sono vivi, Melissa ha rischiato di far compagnia a Yayi, e dopo ha rischiato anche ben altro... forse non peggio ma quasi.
Non so se dirle che e' malata, per gli orchi. Me lo eviterei, se posso, altrimenti rischio di prenderle altre anche da lei.
Entrare nell'accampamento e' strano. Pensare che abbiamo rischiato tantissimo per farlo, tempo fa. In effetti, pero', il difficile non era entrarci ma uscirne indenni e con la missione a buon fine. Ora non abbiamo missioni, solo ceppi.
Scopro presto di essere tra i fortunati. I due nani sono destinati agli scavi... penso che Braknak non si trovera' male, so che ha fatto lavori simili in citta', anche se le trincee non sono certo latrine. Non li invidio. Scambio uno sguardo con i due nani, poi lo punto su Melissa, inerte sulle spalle dell'orco. Credo di aver indovinato il motivo per cui non sono anch'io destinato a scavare alloggiamenti per gli escrementi orchini.
Poco dopo, vengo spintonato in una tenda.