DM
Il conviviale tra avventurieri fu foriero di idee e proposte su come ammazzare il tempo, con la iniziale inventiva di Efraym che fu perfezionata da Astrid, la quale imbastì in breve tempo una partita ad Orcbowl quattro contro quattro. Il progetto non venne respinto dall'unica autorità presente, la Mamma di Celeste Oh, fate pure cari! disse l'insegnante Sembra proprio di essere a ricreazione, solo senza gli altri docenti che fumano come delle ciminiere! la nonna di Deborah si illuminò quando la giovane nipote dimostrò la propria acuta sapienza territoriale Tutto corretto! Sei un genio, tesoro mio... non so da chi hai preso, alcune volte pensavo che Celeste fosse addirittura ritardata...
La formazione delle squadre diede comunque il tempo per consumare diverse interazioni tra i giocatori e non, con Luna che lasciò e riprendette in fretta il ruolo di arbitro quando Mulroht entrò a far parte della squadra di Astrid.
X Astrid
x Kat Po e Forgrim
x Luke
x i giocatori di Orcbowl
La partita di Orcbowl, che vedeva due insolite squadre fronteggiarsi, fu stabilita sulla base di regole precise che avrebbero assicurato fair play e sicurezza, permettendo di mantenere un contegno serio e la possibilità di divertirsi senza necessariamente infliggere del dolore al prossimo.
La cosa durò moltissimo per gli standardi Orcbowl, ben dodici secondi. A quel punto iniziarono le vere botte, ogni schema che saltò ben presto come nella più cruenta partita a “Ce l'hai”, dove era usuale vedere incisivi saltare e un congruo numero di punti. Di sutura.
Il primo punto di quella “amichevole” andò alla squadra di Astrid, la quale non era partita in attacco in virtù della minor numero di giocatori, ma fu in grado di bloccare le azioni avversarie quanto bastava per riguadagnare il possesso palla. La prima meta fu ottenuta grazie a uno splendido lancio di Mulroht che fu intercetto da Shaun dopo che egli oltrepassò Malik e il piccolo psicocristallo. La risposta del team dei lucertoloidi fu veemente, con Ragnar stesso che si dimostrò autore del punto dopo un'azione di forza di Malik ed Efraym contro la linea difensiva avversaria, dove i chili maschili e femminili si scontravano nel sudore delle prime fatiche. Con una precisa finta proprio nei confronti di Astrid, il Bjornsson si prese il punto. Dopo quel successo, l'agonismo crebbe al punto che Efraym giocò “sporco”: il suo lancio con Madnyss oltrepassò i giocatori raggiungendo una meta che fece discutere tutti, tra spintoni e minacce di richiedere l'intervento del VAR. La diatriba fu tale che richiese l'intervento della Mamma di Celeste in persona, la quale sancì la validità del punto, ma la non ripetibilità dell'azione così poco ortodossa e normalmente impossibile in condizioni di gioco normali. Shaun Draconis si fece carico di far ripartire la propria squadra, facendosi passare la palla e scattando come se la frusta di Calixtria fosse alle sue spalle. Malik, uno dei migliori della propria squadra, fu in grado di placcare il coraggioso sangue di drago, solo per rimanere a bocca spalancata della sorpresa quando vide che in mano egli non aveva... niente! La palla era stata passata di nascosto ad Angelica fin dalla prima azione, la Draconis che corse senza problemi a meta.
Quell'una del pomeriggio di fuoco sembrava vedere l'esito di uno scontro tra razze, l'aspettativa forse maggiore di quella che i genitori di quei giocatori potevano aver avuto per lo scontro finale in cui avevano sancito il loro ingresso tra le leggende. Efraym e Malik cercarono di sfondare, per poi passare la palla a Ragnar, il quale corse in esterno evitando il placcaggio di Shaun, Madnyss che fece da guardia quando Kat Po lo spedì con un calcio verso la propria padrona, il tiefling a un passo dalla meta... e investito da un doppio placcaggio! Quando Ragnar riprese i sensi, pochi secondi dopo... la prima cosa che temette fu il rischio di soffocare! Non aria, ma carne appartenente a glutei aveva investito il suo viso, una visuale che aveva sì avuto in certe precedenti occasioni, ma mai in un campo da Orcbowl. La situazione, in effetti, poteva anche risultare divertente e appagante... fino a quando non si accorse che le natiche appartenevano a Mulroht, mentre Astrid giaceva poco distante, dopo essere stata respinta dalle arti combattive dello swordsage. La ninfa era finita contro la propria compagna di squadra, Angelica, le due femmine stese con Astrid sopra la Draconis, i corpi poco vestiti provocantemente a contatto, le due così vicine da poter sentire ognuna il fiato dell'altra Oh, povero caro! disse la Mamma di Celeste raggiungendolo ed aiutandolo ad alzarsi Ma siete impazziti? Mi farete morire di crepacuore... senti qua! il tiefling ebbe una fugace sensazione di morbidezza tra le mani Ora siediti e cerca di riprenderti, tesoro. Per gli dèi, è forse peggio di quando corresti la prima volta in cucina urlando che il tuo piccolo demone aveva delle strane perdite... disse conducendolo verso gli spettatori. La sua partita era finita.
L'incontro, senza molte sorprese, si concluse con la vittoria della squadra di Astrid: Mulroht venne nominato miglior giocatore della partita e diversi giornalisti richiesero di poterlo intervistare, mentre Astrid ed Efraym, i capitani, ricevettero delle pagelle scarne dai quotidiani sportivi che invece diedero un buon parere su Malik, ancora arrugginito ad inizio stagione. Uscito nel momento meno indicato, Ragnar fu comunque trattato bene dalla critica, che evidenziarono le sue capacità scherzando sulla caduta ricevuta. Kat Po ricevette un + sul proprio voto in virtù del calcio che aveva minacciato di spedire in orbita Madnyss Bravi tutti! commentò la Mamma di Celeste Alla fine ricordate che ha vinto lo sport, che l'importante non è vincere ma partecipare e che chi dorme non piglia pesci applaudì.
Lecter ringhiò felice: l'animale aveva catturato il coniglio e lo stava mangiando con piacere ai limitari dell'improvvisato campo di gioco.
x tutti