Edward Rumberger
Noto la mano tesa dell'uomo e gliela stringo, con particolare risolutezza, nel mentre lo studio per cercare di comprenderne lo stato d'animo alle mie parole.
Pare un uomo a posto, a prima vista. Potrebbe essere che davvero si sia rivolto a lui per la questione occultistica...Per quanto sia, io non riesco a credere a una cosa del genere e, dalle parole di Klein, nemmeno lui ci crede tanto alla sua innocenza...ma l'ha fatto per rispetto a Blackwood.
Assolutamente sì rispondo Ha fatto bene a pensare di iniziare da qui. In realtà io prima di controllare la casa stavo ancora ragionando sulla registrazione di suo cugino.
Incredibile l'avanzamento della tecnologia, non è vero? Sono rimasto sorpreso quando ho visto quel macchinario...Ad ogni modo! Ha idea di che anello stesse parlando? E secondo lei, quell'anello dovrebbe mostrare la sua innocenza? E cosa voleva dire con quella storia della famiglia Blackwood benedetta e maledetta?
Le dirò la verità, io non credo nell'occulto e in quelle robe, ma dato che c'è una registrazione verbale del signor Blackwood, sono tenuto ad indagare e appurare ciò che è successo. Ora, sulla base delle sue conoscenze, vorrei capire: Davvero, secondo lei, un anello potrebbe controllare un demone?
Perchè, se lei crede davvero in ciò che dice suo cugino, dunque deve credere a questa storia dell'anello e del demone, e mi incuriosisce il fatto che abbia invece usato metodi investigativi quali io stavo allo stesso modo pensando.
Mi spiace dirglielo ma...al momento, per come la vedo io, le prove sono contro il signor Blackwood, e dovrà davvero riuscire a fare una magia per dimostrare il contrario.
Detto questo, controllo la casa per verificare se noto particolari fuori posto, per poi, nel caso non trovassi niente, dirigermi verso la botola.