@Crees
Melcar, decimo giorno d'Inverno
Il peso dell'avversario sopra di te, seppur importante, non fa cedere la tua combattività: con un potente fendente dritto davanti a te gli tagli di netto il braccio, ma lo spostamento repentino del suo baricentro sposta anche il braccio che gli teneva la gola, facendoti perdere la presa sulla spada che cade sulla terra ghiacciata accanto a te.
Siete tutti e due, tutti e tre contando la tua spada, sdraiati a terra paralleli, ma il tuo avversario non sembra più in grado di combattere: se ne sta prono tenendosi il braccio come meglio può, strillando e piangendo. Anche lui non è più armato, abbandonati i ferri sull'arena come per una resa.
@Knefröd
Melcar, decimo giorno d'Inverno
Mentre pare che Sigurth sia stato sconfitto da Melcar, sebbene non sia ancora morto, la vecchia ti risponde continuando ad essere impassibile.
«L'Occhio degli Antichi è una trappola antica, costruita per impedire allo sguardo degli Dei del Caos di spostarsi a sud. Il focolare sulla sua testa ha avuto la funzione di avvertire i popoli del sud di un'eventuale invasione, ma è sotto le sue fondamenta che lo Sguardo del Caos è intrappolato e i flussi delle divinità del Nord sono ammassate in un groviglio infinito dal quale non possono slegarsi. Lo Sguardo è la chiave per mostrare la strada alla Gemma della Notte e dare il via all'Eterno Caos.»
Segue una breve pausa, Amarant sospira come se stesse ben riflettendo su cosa dire e preparandosi a rivelare qualcosa di poco noto. «Ti posso dire questo, Gandissir delle Grandi Foreste, e vedi di ricordartelo molto bene.» Amarant si volta verso di te, e il suo sguardo duro diventa ancora più serio, sebbene pensassi che non fosse possibile. «Gli Dei del Nord sono egoisti. Non gli importa nulla dei mortali, e sebbene ti aiutano in questo viaggio, liberare completamente il loro potere sarà fatale per tutti. Anche nello scatenarsi del Caos è necessario un limite e un equilibrio.»
@Danear
Ultimo braciere, decimo giorno d'Inverno
Ivan diventa ancora più pallido e inizia a tremare. «Io non.. Non so come consegnarla, non sapevo nemmeno che fosse una ragazza.. Non capisci, Léon, quelli hanno poteri che superano quelli di un semplice criminale, hanno dei maghi dalla loro parte, ne sono sicuro!»
Mentre pensi a cosa puoi fare per la situazione ti viene in mente Jhavis, un tuo aggancio con Mercatus, la gilda dei mercanti, che conosce praticamente tutti gli spostamenti delle carovane nel circondario e ti aveva aiutato ad intercettare la gemma: in cambio di qualcosa o di un favore futuro, potrebbe occuparsi di mettere Ivan su una di queste carovane per allontanarlo mentre si calmano le acque.
Mentre Ivan si lamenta su una delle tue sedie scassate tenendosi la testa tra le mani, la ragazzina risponde al tuo interrogativo. «In cima all'Occhio risiede il braciere, ma è sotto all'Occhio che troveremo lo Sguardo. E lo Sguardo... lui ci indicherà la strada.» Perdendo la freddezza glaciale con cui stava quasi per segnare il destino di Ivan, ti sorride mentre torna a sembrare una ragazzina qualunque e si mette in attesa, commentando. «Il duello è ormai concluso, tutto si è avviato. Mi aiuterai a cercare lo sguardo?» Cosa fai?