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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

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Randal

Beh, non era poi così un nemico temibile come l'aveva descritto quell'elfo. Oh Sandrine, ricordami che devo quando torneremo a Capo Ventura dovremo raccontare a Marsala di quando abbiamo riso assieme dopo l'attacco di un Vento Mandibolare.

non ci crederà mai, lo so, ma é per vedere che faccia farà.

E comunque ha ragione lei, Capitano: dobbiamo risolvere sto patema d'animo delle tempeste che ci seguono e ci spaccano le balle.

Pensiamoci, anche perché la bottiglia ha un solo uso al giorno. Rotta per la nostra meta Ventura! Che faccio io Besnik, ti servo sul ponte? Altrimenti vadonin cucina a fare qualcosa se abbiamo qualche ora di navigazione

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Fortunale

"No, vai pure in cambusa, Randal. Il pericolo è passato. Ma avete ragione, Contessa. Devo trovare un modo per risolvere la questione" convengo con Sandrine, anche se non sembro particolarmente allarmato o preoccupato per questa situazione. Anzi, fischietto un'allegra ballata marinaresca poggiato alla murata, mentre osservo Ventura tenere il timone e le do qualche dritta di tanto in tanto.

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15 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Quindicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 09:15 || +173 giorni dalla partenza

Pressi della costa occidentale, Barusha || Bonaccia || Cibo per 4 giorni

"Qualcuno perirà la prossima volta, capitano!" recita Barbara con un filo di indignazione, toccandosi varie parti del proprio corpo nell'assicurarsi che la magia di Tamara abbia ricompattato tutte le ossa rotte dall'urlo di quella creatura. Asvig la aiuta a rialzarsi e commenta: "Dovremmo ringraziare la pupilla del capitano. Mai visto nessuno tenere una nave così alla sua età...beh, forse uno soltanto." ed il suo sguardo si dirige alla grata che porta sottocoperta, dove l'ultimo membro della Speranza giace inerme, relegato su una sedia, ignaro dei pericoli attorno a lui.

Lady Tamara si inchina e annuisce al capitano: "Una tempesta sovrannaturale memborabile! Potrei asserire senza indugio alcuno che codesta nave è preda di una maledizione ancestrale vincolata fatalmente al suo capitano, una di quelle che neppure la benevolenza della splendente Selune può spezzare." 

Arrigo sbuffa: "N'ata malediziòn? Madonnamìììì avissem e' chiamà 'no prevt!" quando in verità ne avete già uno a bordo e non sembra poterci fare molto. Il timone torna nelle mani della ragazzina sotto l'egida del suo maestro, anch'ella contagiata dall'allegria di Fortunale e dai complimenti di Asvig - paragonarla a Nero Gomez era davvero un complimento? - ed a proposito di quest'ultimo: lui e Sigbjorn si scambiano una pacca sulle spalle come gesto di complicità. E pensare che Asvig ha trucidato la sua gente per anni! Ma così lontano da casa e dopo averne passate entrambi di tutti i colori, importa davvero? Evidentemente no. Tutto quello che questi centosettantatrè giorni hanno insegnato alla ciurma della Speranza è che la vendetta non ha mai un lieto fine.

@Randal

Spoiler

Finisci sotto coperta come permesso dal capitano a fare i tuoi soliti affari da cuoco, quando dopo qualche minuto Arrigo ti raggiunge; porta con sè Peppiniello, che si struscia alle sue gambe affettuoso rischiando di farlo cadere più volte. Viene solo a giustificarsi un po' spiattellandoti che non è salito quando lo chiamavate perché voleva sorvegliare Tamara sottocoperta, ma tu lo conosci abbastanza bene da sapere che si stava probabilmente sporcando i pantaloni dalla paura.

Non ti trattiene molto: ha ancora del lavoro da fare con gli oggetti che gli hai commissionato. Nel tempo che ti rimane - avete ancora un giorno di viaggio - tuttavia puoi far pratica con le tue nuove capacità magiche culinarie, se lo desideri; o se hai programmi migliori, Corissa sarà a portata di sbarco solo all'indomani mattina.

@Sandrine

Spoiler

Passa qualche minuto e ricevi una visita di Asvig in cabina. L'uomo bussa alla tua porta e attende obbediente il tuo permesso per entrare; non cerca qualcosa in particolare, pare che sia solo rimasto un po' scosso dagli eventi odierni. La sua preoccupazione riguarda principalmente la sicurezza della sua protetta - poco importa che stesse per affogare, oggi - e dopo averti ripetutamente chiesto informazioni sulla tua condizione fisica, raccoglie tutto il coraggio che ha a disposizione e balbetta qualcosa sul tuo stare bene internamente.

Da quando siete arrivati a Barusha sono successe le cose più assurde, molte difficili da sopportare: il quasi-tradimento di Randal, la morte della vostra guida arcana, una battaglia, una resurrezione, e non per ultima questa assurda questione politica della quale vi siete fatti carico; doveste fallire, sull'intera isola cadrà l'ombra della guerra civile. Lui meglio di chiunque altro sa cosa significa avere la responsabilità di molte vite sulle spalle, e tra Fortunale - un uomo di mare che pensa a tenervi a galla - e Randal - un ragazzino alla quale piace infilarsi in cose più grandi di lui - alla fine sei tu quella sulla quale si riversano le scelte più difficili e importanti.

Non è da tutti superare tutto ciò, soprattutto alla veneranda età di ventuno anni.

 @Fortunale

Spoiler

Ti arriva una brutta notizia dopo una decina di minuti: uno dei tuoi uomini, tale Otis da Mensfield, è stato colpito da una delle scosse improvvise alla nave durante la tempesta ed è finito in mare. Data la forza dell'acqua e del vento, è impossibile che sia sopravvissuto alla forza della burrasca, e anche col cannocchiale non c'è traccia di lui. Vi pare realistico che il mare lo abbia trascinato sui fondali. Tutti i tuoi uomini a bordo si tolgono i cappelli in segno di rispetto.

 

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Fortunale

"Forse troverò il modo per spezzarla quando avremo più tempo per queste cose. Ma per ora, almeno qualche giorno, saremo al scuro" 
Il buonumore passa quando sento della scomparsa di un membro della ciurma.
Chiamo tutti sul ponte per una breve orazione.

"Otis da Mensfield non era il marinaio più abile o coraggioso che abbia mai visto, ma era un ottimo marinaio. Lavorava bene, era cordiale con i compagni e non ha mai mancato di rispetto a nessuno. Ma sopra ogni altra cosa era un membro della mia ciurma, un uomo della Speranza. Possa il mare accogliere la sua anima: lo ha accolto a bordo il miglior capitano che abbia mai solcato i mari; non conoscerà mai più la fame, né il freddo, né la paura" 

Nonostante il lutto, però, senza corpo non possiamo fare altro e dunque do ordine di procedere lungo la rotta. 

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Sandrine Alamaire

Spoiler

Nascondo un sorriso, un poco divertito, per la preoccupazione di questo uomo, che fatica ad esprimere la proprio umanità, dopo tutto ciò che gli è costata. 

"Non preoccupatevi, mio Lord. Finché ci sarete voi, mi saprò sicura e protetta", gli rispondo, prima di abbracciarlo. 

 

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Il 5/7/2019 alle 14:00, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 11:10 || +174 giorni dalla partenza

Porto di Corissa, Barusha || Brezza leggera || Cibo per 3 giorni 

La traversata giunge al termine in tarda mattinata del giorno successivo alla tempesta. Superate il lato di un promontorio scosceso e subito notate i fortini tondeggianti del porto di Corissa che superano le vette della catena di faraglioni ad ovest; attraversando anche questi ultimi, vi ritrovate finalmente nel porto della città che ospita il conclave dei governatori ribelli; la decadenza è palese anche qui, se confrontata alla capitale di Barusha, eppure sembra che questa cittadina sia ben più grande delle altre che avete visto finora.

 

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Il porto è affollato d'ogni sorta di caravella, goletta, scialuppa o chiatta che possa venire alla vostra immaginazione; pescatori, mercanti e lavandaie si avvicendano ai lati delle banchine fatiscenti, dandovi la netta impressione che la città sia un vero formicaio umano.

"Grande B, non so proprio dove approdare. Forse conviene scendere con una scialuppa fino a terra, mentre tengo la Speranza qui." per "qui" la cartografa intende a circa trecento metri dalla riva, ammollo nell'acqua salmastra del porto chiuso dagli scogli. Sigbjorn esprime il suo disaccordo alle sue parole: "Serve nave a terra. Non posso riparare qui." già, perché lo scafo danneggiato, anche se non dà alcun problema dal punto di vista della navigazione, avrebbe proprio bisogno una mano esperta che lo facesse tornare lucido come una volta. Intanto Ventura tira fuori dal borsello che porta sempre con sé lo schizzo di una mappa che consegna al grande capo: "Una copia della mappa della città che ho disegnato per voi, è facile perdersi da quello che mi ha detto Razul."

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Tutto l'equipaggio è a ridosso del cassero di tribordo ad osservare cautamente la città come fanno i predatori prima di attaccare. La scialuppa possiede spazio solo per tre persone, e tutti guardano Fortunale e Sandrine con un'ovvia domanda che nessuno osa porre: chi scenderà? Certo non Tamara, che ha precedentemente espresso la sua volontà di rimanere a bordo per evitare di essere rapita - o peggio! - una volta trovatasi in territorio nemico. Sono tutti curiosi di sapere come andrà a finire questa storia, desiderosi di sentirsi un po' protagonisti delle sorti dell'isola nell'incontro che sta per avvenire.

@Randal

Spoiler

Arrigo ti consegna gli oggetti che avevi richiesto e non solo: con alcune monete d'oro avanzate è riuscito a replicare una boccetta di Solvente Universale, uguale a quella che avevate trovato in quella vecchia carovana attaccata dai non-morti sulla strada per Samre.

Tu d'altro canto ti sei dato da fare giorno e notte; metti da parte i tuoi piatti a base di pesce magici, tutti riusciti al primo colpo.

Il tuo fedele compagno artefice, destatosi stranamente presto prima di arrivare a Corissa, dice inoltre che con tutto l'odore di pesce che per colpa tua ha invaso la Speranza, ha fatto strani sogni sul enormi quantità di cibo che non riusciva a mangiare e perciò andavano a male, e da qui l'idea: una borsa capace di mantenere la freschezza dei piatti in eterno! Per metterla in pratica gli servirebbero 700 monete d'oro e tre giorni di lavoro.

 

Modificato da Bellerofonte
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Fortunale

"Io resterò a bordo, non è necessario che scenda pure io. Sandrine, a te il comando della spedizione, mi affido alla tua diplomazia" continuo a osservare la città, che per quanto sporca (rispetto a Lalibela) è di certo vitale. 

DM

Spoiler

Visto che è passata una notte, ti informo che per ora Fortunale non ha fatto entrare nella propria cabina la sacerdotessa. 

 

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Randal

Io preferisco aggiungere anche Razul con noi in questa cittadina piuttosto che la sola Barbara dico a Sandrine ..tu ed io possiamo volare e giungere all'attracco della scialuppa con l'uso della magia, avere un posto in più per una guardia del corpo che GIA' conosce il posto, beh non ha prezzo

Ah, quasi dimenticavo. Ho cucinato qualcosa, qualcosa che non ero mai riuscito a fare prima: si tratta di pesce trattato, essiccato e infuso con la magia.. sapete no il fatto che Vendetta se ne è andato per sempre e ora sono l'Arconte del Focolare. Ecco.
Beh, questo pesce lenisce le ferite più gravi.

Non profumeranno di lavanda ma hey.. cercherò di fare il mio meglio nei prossimi giorni e settimane. Per ora li tengo io, che non si sa mai in questa città dove andremo a ficcarci, però potrò cucinarne altri prossimamente e tenterò di fare ancora qualcosa di meglio

Sono pronto a sbarcare comunque

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Sandrine Alamaire

"Ma io non sono tanto sicura di volere arrivare in volo, non annunciata, in una città sconosciuta, in tempo di guerra", rispondo.

"Non dico che non potremmo tentare di arrivare di nascosto, ma siamo qui per una missione diplomatica. Fortunale, per esempio, può raggiungerci dopo, se vuole, sempre in volo. 

E non sono nemmeno tanto sicura che Razul sia particolarmente ben visto dai Corissiani, ma questo ce le può dire lui".

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Fortunale

"Razul...se lo ritieni necessario, va bene. Purché la sua condizione non sia un potenziale problema con la gente del posto. Per stare sul sicuro, vi do tre ore di tempo: se non ricevo vostre notizie scendo e vengo a prendervi. La parola d'ordine è il nome dell'alta incantatrice della Loggia"

Spoiler

Buggato!

 

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Il 6/7/2019 alle 14:35, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 11:15 || +174 giorni dalla partenza

Porto di Corissa, Barusha || Brezza leggera || Cibo per 3 giorni 

Razul si avvicina al capitano quando convocato, inchinandosi leggermente a lui con una mano poggiata sul petto. "Capitano, contessa: nessuno mi vedrà, sorveglierò dall'alto."  e detto ciò, si guarda attorno e non avendo bisogno di respirare si lascia cadere dal parapetto non riemergendo fino alla riva. Davvero inquietante, tanto che alcuni membri della vostra ciumra - Arrigo in primis - sputano per terra per scacciare il malocchio.

Almeno non dovete preoccuparvi dei posti a bordo, adesso.

Modificato da Bellerofonte
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Randal

Ecco! Esclamo, indicando con la sinistra il non morto che si avvia prima di noi ..lo sapevo che mi toccava remare. Unico uomo sulla scialuppa. Va beh Alzando le mani, mi sistemo la borsa a tracolla con le cose che mi servono all'interno, saluto Arrigo e facendo segno a Peppiniello di seguirci dall'alto inizio a scendere la scaletta per raggiungere i remi

..forza signore, Randal vi porterà a riva sane e salve, solo 1 moneta d'argento per la tratta, ritorno compreso!

Besnik, tre ore non son poche? Ci dai un bonus di un'ora aggiuntiva? Ti vogliamo bene, lo sai, dai..

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 11:35 || +174 giorni dalla partenza

Porto di Corissa, Barusha || Brezza leggera || Cibo per 3 giorni 

Randal, Barbara e Sandrine salgono a bordo della barca a remi che porta tutti e tre fino a riva; dovete farvi spazio tra le altre chiatte ormeggiate al molo per raggiungere il primo approdo disponibile, e una volta lì è Randal che si occupa di legare una cima alla prua dell'imbarcazione e l'altra agli ormeggi già oberati sulla banchina.

@Randal, Sandrine

Spoiler

Corissa è caotica come lo è il porto di Capo Ventura nei giorni in cui arrivano navi grosse da occidente; solo che l'andirvieni di gente, gli schiamazzi e la puzza non sono limitate a giorni speciali né ai quartieri bassi: è sempre così, ovunque andiate. Le mura cittadine ospitano evidentemente molti più elfi di quanto normalmente potrebbe, buona parte dei quali appartengono ai ceti più bassi. Vi viene istintivo mettere una mano ai borselli e tenervi pronti ai quasi certi tentativi di borseggio.

Il luogo esatto dove vi trovate è un largo spiazzo stracolmo di persone, con carri trainati trainati da animali da soma ove i cocchieri cercano di allontanare le persone per poter avanzare di qualche centimetro in più senza mettere sotto nessuno; l'odore di salsedine è coperto da quello di pesce, urina e lerciume. Appena mettete piede sull'ormeggi, un topo grande quasi quanto un cane scappa via reimmettendosi nel flusso di gentaglia e sparendo alla vostra vista; di tanto in tanto vi capita di buttare l'occhio sulla spazzatura lasciata ai lati della strada, che si tratti di botti sfasciate o abiti consunti e macchiati di sangue, o cadaveri di piccoli animali che marciscono colmi di larve e mosche.

Venite strattonati da un gruppo di cinque o sei elfi dallo sguardo torvo di chi è affine alla violenza che camminano a passo svelto diretti chissà dove e per quale motivo - anche se dalla loro determinazione e dalle fronti corrugate potete immaginare che non si tratti di semplici e onesti affari di porto - e immediatamente dopo sentite un forte rumore sulla vostra sinistra: un elfo inveisce contro un altro di fronte ad una botte piena di pesci appena distrutta davanti a loro, ma si coalizzano entrambi quando ragazzini spuntati dal nulla afferrano i merluzzi e li fanno scomparire sotto gli abiti, prendendosi magari anche qualche calcio nel frattempo.

Infine non mancano i mercanti: li riconoscete subito perché il loro abbigliamento è di qualità, più pulito e simile al vostro; con loro c'è sempre qualche tipo dall'aria rozza vestito in armatura che cammina con la mano appoggiata al fodero di un'ascia o di una mazza ferrata: e non parlo solo di elfi! Pare che sia socialmente accettato vedere un hobgoblin che fa da guardia mercenaria ad un elfo - saranno forse i Ruathar del quale avete sentito parlare?

Nel bene e nel male, la città pulsa di vita attorno a voi. Con la mappa in mano e sentimenti contrastanti in corpo, è ora il momento di decidere dove andare.

@Fortunale

Spoiler

Il primo ufficiale, il cuoco, l'arcanista e l'avanguardia hanno lasciato la Speranza. Asvig continua a far tamburellare le dita sulla balaustra di babordo osservando nervosamente la città, sulla quale non ha una bella sensazione.

Visto che avete un attimo di pace, alcuni membri della ciurma pensano bene di venire da te a rompere i cosidetti con le loro necessità.

  • Sigbjorn insiste che è necessario trovare un posto dove attraccare per riparare la nave. Dice di avere abbastanza materiale a bordo per metterla a nuovo, ma ha bisogno di un posto sicuro e delle braccia dei tuoi uomini per farsi dare una mano a sistemare tutto.
  • Ventura ti chiede se può prendere uno dei libri di Kiltus dalla tua cabina, visto che per le prossime ore non avete niente da fare e lei ha terminato di redigere tutte le mappe possibili ed immaginabili.
  • Tamara, silenziosa dopo il tuo rifiuto a trascorrere la notte con lei, ti chiede come mai non sei andato con i tuoi compagni giù a Corissa.

 

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Sandrine Alamaire

Terraferma

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"Possiamo sperare in un colpo di fortuna e provare ad accedere dal castello, oppure, più realisticamente, tentare la sorte col palazzo del Balivo. Conviene forse, anche, fare una sosta in una locanda - magari non proprio una bettola del porto - e tendere le orecchie sulla situazione cittadina. La gente... alcolicamente allegra... è quella più disposta a... condividere informazioni con gli sconosciuti", propongo. 

 

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Randal

@Sandrine

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Beh, quasi come stare a casa nei quartieri bassi eh, non trovate? Ah..no giusto, scusate, voi non siete avvezze a questo tipo di vita. 

Non vi scandalizzate delle scene che vedremo e tenete lo sguardo sulle cose che avete addosso ogni tanto che non si sa mai.

Avanzo con lo sguardo per cercare di capire se c'è una locanda dove si radunano i mercanti

Taverna , locanda per cercare di capire cosa bolle in città? O diretti al Palazzo del balivo? Tu che conosci meglio la città, Razul, il posto dove si carpiscono informazioni più facilmente quale é?

 

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@Sandrine, Randal

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Barbara sembra scandalizzarsi eccome.

Quando Randal pone la domanda al vostro non-vivo alleato...si accorge che non c'è nessuno a rispondere. Razul non è emerso dalle acque insieme alla vostra barca, o se lo ha fatto non lo avete visto approdare. Vi viene istintivamente da guardare in alto, vista la sua ultima affermazione, ma non vedete nessuno.

 

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Randal

@Sandrine

Spoiler

Ma.. dov'è? Mi sembra di avere un deja vu, ogni volta con Arrigo capitava così: "mi allontano un attimo ma sono qui eh" paf.. scomparso. Cosa avrò fatto di male nella vita io non lo so.

Guardo a destra, a sinistra e in altro un'ultima volta e poi faccio spallucce. Niente. Va beh, sa cavarsela..lui. Andiamo in una locanda per bene, ho idea che lo stomaco di Barbara non reggerebbe altro delirio vario

[Raccogliere info lo farei fare a Sandrine, visto che Randy non é il massimo]

 

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