"Il capitano Blake arrivò sull'isola con poco più di dieci persone. Avevano perso molte persone durante il viaggio, incluso il primo ufficiale Boccalarga Lancaster. E' stata eretta una statua in suo onore in alcune città...ma non vi erano donne a bordo. Il codice della Maestrale non lo permetteva." ovunque fosse Genevieve, non era con la Quarta Spedizione.
"Non sarà cosa facile. I Saggi non ricevono chi non fa parte di una delle Kòlon di Degah Bur." - si corregge - "...Gilde, scusatemi." ...ma avrete bisogno di un po' più di contesto per comprendere di cosa sta parlando. Avete notato quando è facile dare per scontato le piccole cose, come i brindisi per i barushani, o la conoscenza delle cose comuni per chi non ha vissuto la vostra cultura?
Reginald scuote la testa e apre un altro dei numerosi cassetti del tavolo, estraendo calamaio e fogli di carta stropicciato: "E' meglio se vi istruisco su alcuni aspetti dell'isola, non possiamo permetterci ulteriori fraintendimenti." Mentre scrive in alfabeto capoventurese, vi illustra a parole:
"Quando un Aasimar nasce, i Saggi lo assegnano a una delle sei punte della Kòlon. Non esiste una parola equivalente nella vostra lingua, ma credo che 'gilda' o 'casta' possano fare al nostro caso.
Quando un individuo si distingue per saggezza, capacità e carisma, i Saggi possono decidere di accoglierlo al centro della Kolon, come uno di loro. Vengono inviati presso la Collegiata di Kebri, un luogo a nord dell'isola dove è custodita l'intera saggezza del nostro popolo."
Reginald si fruga nelle tasche e posa sul tavolo una vecchia moneta di rame di conio occidentale. Porta l'immagine di un giovane governatore Von Trier su uno dei lati.
"Gli Aasimar non usano moneta negli scambi tra loro. Ognuno fa la sua parte in pieno spirito di generosità e collaborazione. Il capitano Blake ha introdotto il concetto di commercio al suo arrivo affinché ci fosse un modo equo di scambiare risorse con gli stranieri. Molti sull'isola non masticano ancora bene questa usanza, vi prego quindi di non approfittarvene."
Se l'unica moneta in circolo è quella capoventurese, non avrete problemi a effettuare gli scambi. Avete il presentimento che Arrigo diventerà molto ricco nelle prossime settimane...
Il dito di Reginald punta in su, verso il soffitto, dove è appeso un arazzo con la mappa dell'isola.
"La capitale è Daron, al centro dell'omonimo golfo. E' lì che andrò a conferire con i Saggi, presso il Tempio della Sapienza."
"E se doveste imbattervi in uomini-cavallo o in ominidi enormi, non spaventatevi. C'è una colonia di centauri che vive nella foresta e un gruppo di giganti nell'atollo a a est. Gli Aasimar hanno buoni rapporti con entrambi grazie al capitano Blake. Il concetto di commercio ci è stato molto utile per stabilire un contatto con loro."
L'argomento si sposta sulla domanda del capitano: "E' una vecchia leggenda del mio popolo, un mito della creazione. L'allinearsi di certe stelle porta all'eclissi di sole che rinnoverà il mondo. Si dice sia successo migliaia di anni or sono, liberando l'Est dal giogo dei Giganti e dei Draghi."