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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 10/02/2020 in tutte le aree

  1. E dopo quasi dieci anni direi che è ora di un secondo TdS.
  2. E finalmente l'ho trovato! Ecco il simbolo dell'ordine!
  3. Io voglio senza egoismo e intenti manipolatori il bene di un sacco di persone, ma non per questo le amo. Questa non è una definizione, è una tua personale visione di un sentimento che non è assolutamente applicabile a nessuno che non sia tu. Dare una definizione di amore credo sia impossibile (come per ogni altra emozione umana, dato che ognuno le percepisce in maniera differente), se non dal punto di vista descrittivo dei livelli di ormoni prodotti in certi momenti.
  4. In questo non è male per niente la variante della variante presentata sulla DMG. Si decide una situazione in cui il pg tira sulla tabella, a me quella che piace di più è "quando fallisce di 5 o più un tiro salvezza contro morte", poi quando si attiva la regola si tira sulla tabella ma il pg non subisce la penalità descritta ma acquisisce un difetto, come quelli dei bg, con lo stesso nome della penalità. Sta poi al giocatore interpretare quel difetto e il master gli da Ispirazione ogni volta che la "lesione" influenza il personaggio in modo significativo. La trovo molto carina e mi sembra che crei divertimento e mai frustrazione.
  5. DM Se anche Luna Bjornsdòttir avesse iniziato a lanciare palle di fuoco al centro della piazza, sempre meno sarebbero state le persone che avrebbero prestato attenzione. Ma quando ella aprì con noncuranza la tenda del camerino, mostrando il suo intimo color verde foglia, l'intero genere maschile e anche un pò di quello femminile si volsero all'unisono per rimirare la figlia della Dama del Lago (la ninfa ebbe l'impressione di notare anche Madnyss e Sorrow, i burattini di Deborah, intenti a fissarla), prima che la censura di Eoliòn giungesse a stendere un velo alato su tale spettacolo Le sta d'incanto, con un solo sguardo potrebbe rubare anche uno sposo alla sua promessa! disse la negoziante battendo le mani Sono solo quindici foglie d'oro! ella fu felice di registrare la vendita e salutare Luna, che uscì con uno degli intimi più in voga negli ambienti altolocati elfici x Luna Ironia della sorte, non solo Luna, ma anche Vassilixia si era data allo shopping in stile. La Draconis, accompagnata dalla sorellastra Angelica e dal tiefling Alucard, raggiunse con una ampia scalinata il livello superiore del mercato, dove si trovavano un paio di piccoli esercizi. Il trio trovò in uno di essi una commerciante elfa, che sebbene non fosse più una ragazzina era stata in grado di rivalorizzare il proprio aspetto con un pesante trucco color verde scuro Prego, venite... sareste una meraviglia così cominciò quindi mostrando vari prodotti, i quali sembravano necessitare di altri in un effetto domino che portò a forti acquisti per borse di trucchi complete ed efficaci Ho del fondotinta rosso, così anche nel caso hai un po' di acne puoi nasconderla disse ad Alucard, aggiungendo un omaggio alla trousse e aver offerto dei depliant alle ragazze Siamo sempre in cerca di venditrici, se vi interessa il trio potè far ritorno al piano terra, completando la loro prima parte di acquisti dopo essersi fermati ad un forno e ad un losco macellaio che vendette loro la carne richiesta, sebbene sembrassero prodotti di mediocre qualità Ho già dato i tagli migliori per oggi... è pomeriggio, che vi aspettavate? rispose burbero. Il cambio di alcune monete di platino diede l'occasione di scoprire le valute in uso a Frondargentea: nonostante la poca apertura della nazione verso l'esterno, gli scambi commerciali avevano portato anche il regno del Signore delle Fronde ad adeguarsi ai principi della Zecca, che vedeva nell'oro, l'argento e il rame i materiali con cui erano coniate le valute. Quelle del regno dell'Onorato Leader, che voleva distinguersi dalle altre, aveva monete a forma di foglia e recanti su una delle facce il viso del leader in persona. Non stupì perciò il fatto che, nel gergo locale, spesso si usasse il termine “foglia” nelle transazioni, come quella effettuata dalla Bjornsdòttir. Il mercante a cui la ninfa e la mezza-celestiale si rivolsero per le vendita, un dettagliante che operava in una fila di esercizi che si occupavano di piccoli articoli magici, sorgeva vicino all'alchimista che si occupò di Kat Po Ecco a lei disse porgendo una busta da cui proveniva un rumore tintinnante di vetro E buon viaggio! disse. Il suo vicino, nei confronti di Luna ed Eoliòn, si mostrò cooperativo nonostante il tono burbero e indicò loro colleghi a cui poteva rivolgersi, quando le due portavano sul banco oggetti non di sua competenza Siete vestite un po' pesanti, non trovate? E' autunno... mica inverno... disse vagamente. L'alchimista a fianco annuì, passandosi un dito sul colletto Davvero... fa caldo solo a guardarvi! non ci volle molto a scoprire che Luna era già finita sulla bocca di tutti e le voci su una ninfetta bionda e sul suo fisico mostrato in pubblico fecero presto il giro di Mylmanor. x chi è al tempio x chi si trova nel “quartiere dei drow” x Astrid x chi va a caccia fuori da Mylmanor X tutti
  6. Ciao, no, settimane di merda al lavoro, scusate ma non riesco a stare dietro a tutto... questa settimana provo a mandarvi avanti.
  7. Nella cartella trovate anche Bernard e Daisy. Lo dico soprattutto per Pyros: l'immagine potrebbe fargli comodo
  8. una volta raccolto quanto vi serviva dai corpi dei granchi proseguite nell'esplorazione della palude, seguendo quanto dice Erdan che vi da un indicazione generica sulla direzione da intraprendere, lasciando scegliere di fatto la strada ad Anlaf. Di fatto ora che vi siete addentrati nella palude l'andatura è più lenta e capita in più di una occasione di dover tornare sui propri passi per provare un altra strada, fino a quando le note musicali di un flauto raggiungono le vostre orecchie e guidano, con sicurezza, il passo del barbaro. La vegetazione della palude si apre in una radura meno fangosa che corona un grande stagno procedete analizzando e ammirando la natura intorno a voi, sempre attirati dalla dolce melodia del flauto. Mentre passeggiate sulla riva dello stagno la nebbia che aleggia crea una visione suggestiva e mistica , i profili di alberi ed animali si mescolano e non sempre riuscite a distinguere le differenze fra quello che immaginate e quello che vedete realmente. Un profilo umanoide, massiccio e animalesco, diventa sempre più nitido fra la nebbia, la vista di una spaventosa creatura vi fa raggelare il sangue, Anlaf e Videmir si bloccano sul loro posto, non riuscendo più a muoversi dalla paura. Un coccodrillo umanoide, evidentemente infastidito dalla vostra presenza vi carica a testa bassa, ma arrivato a pochi metri da voi, qualcosa lo ferma sul posto. Una crescita rigogliosa di piante e radice sembra averlo bloccato al terreno, sia gli arti superiori che quelli inferiore. Un rovo di rose cresce fino a serragli le mascelle rendendolo del tutto inoffensivo. Erdan, al contrario dei due compagni continua a camminare, non è intimorito ne dalla creatura ne dalla palude, va a passo sicuro oltrepassando l'umanoide mostruoso raggiungendo la sorgente delle dolci note: Il fauno è seduto su un tronco caduto tempo fa, con uno scrigno al suo fianco e suona una dolce melodia con il suo flauto. Diverse piccole creature danzano e giocano vicino, anche la natura sembra essere più rigogliosa e felice della sua presenza. All'arrivo di Erdan smette di suonare e lo saluta in Elfico Mio giovane Erdan, hai risposto alla chiamata, sono contento. Sono il quinto figlio di Hyrsam, è stato lui a parlarmi di te e di uno dei tuoi possibili destini. per qualche secondo ti osserva con interesse, alzandosi dal tronco ed avvicinandosi La spina si è risvegliata, è un dono del folle. E' come una pianta, un cucciolo, un figlio: va nutrito, addestrato, aiutato e .. domato se necessario. Ha bisogno delle tue cure e delle attenzioni per crescere forte.
  9. 2 punti
    Qui, amici miei, faro' un po' un escursus dei personaggi centrali di trama con l'aiuto di Alonewolf. Ovviamente mi concentrero' piu' su Kalana, avendo piu' insight su di lei, ma dettagli. Vorrei fare una storia anche dei personaggi dal suo bg al suo attuale visto che alcuni han visto piu' di 3 anni in game. Per questo, credo richieda parecchio spazio e un post stto il riassunto non ci sta'.
  10. Luna Bjornsdòttir Sicuramente disse riguardo all'imparare l'uno dall'altro l'esperienza all'istituto è stata fondamentale per me, non capivo quanto fossimo chiuse ed elitarie. So che quello che è successo l'altro giorno non è stata la presentazione più bella, però voglio lavorare affinchè le cose cambino. E magari affinchè Lagocristallo possa ottenere un po' più di influenza e di autorità ammise sorridendo Da dove veniamo fa decisamente più caldo dico al mercante con un sorriso innocente Voi avete mai modo di commerciare con le mie sorelle di Verderovere? Vorremmo presentarci a loro con un dono, ma non abbiamo mai avuto modo di conoscere loro o le loro abitudini dico nella lingua elfica
  11. Qua io sono per far si che tutto sia internamente coerente, e che quindi qualsiasi cosa i PG trovino nel mondo ci sia per un motivo. Se c'è un Minotauro in una tomba vichinga ci deve essere un motivo, esattamente come ci deve essere un motivo se in una foresta trovano un remorhaz. Se non c'è coerenza interna i giocatori come fanno a fare le loro valutazioni?
  12. Non pensare all'Ordine del Cavaliere Senza Testa come ad un ordine di paladini legali stupidi sanguinari. C'è un approccio più lasco a queste cose.
  13. Noi usiamo una cosa simile. Se non vuoi svenire ti becchi 3 livelli di affaticamento, il cui effetto alla fine è simile a quello che dici tu. Questo affaticamento va via con un riposo breve. Questa variazione non mi dispiace a differenza delle altre e l'ho trovata interessante.
  14. 1 punto
    Non so che fine abbia fatto @MencaNico, prendo le redini io del suo PG per mandare avanti la storia
  15. avanti si vada!! anche in 3 va benissimo, vediamo in che merda ci andiamo a ficcare con questo McBride 👽
  16. Chiedo venia per l'eventuale up, ma i problemi con gli spoiler persistono e vorrei capire come risolverli, quanto meno capire quale sia la fonte del problema: il browser? il forum? il dispositivo? altro?
  17. Il mio conteggio non teneva conto di alcune aggiunte. Prendete solamente i 1419 di Pyros.
  18. Tranquillo, no problem 😊 capita a tutti.
  19. Ok, dopo averci messo ore a fare kalana, l'elfa dai piani assurdi, immagino faro' Rurik domani XD
  20. Astrid xTempio @Ghal Maraz xSovrano @Bomba Caccia @REDDISH-MUSE @PietroD @Redik
  21. Ci stavo pensando... Facciamo così e vediamo come va!
  22. Il naturalismo gygaxiano nasce con AD&D. In OD&D, il dungeon era inteso come fosse una sorta di luogo stregato (è chiamato Underworld nei libretti dell'OD&D), in cui le leggi della natura possono essere del tutto sballate: per dire, tutti i mostri vedono al buio e tutti i PG no, indipendentemente dalla genetica (i PG elfi e nani perdono la loro visione notturna quando entrano in un Underworld); per tutti i mostri le porte sono sempre aperte, per i PG no, etc. C'è in effetti una sorta di similtudine con il dungeon vivente di 13th Age: il dungeon vuole fare a pezzi gli intrusi (= i PG e i loro sgherri) e userà qualsisi mezzo (come una tigre a pois in una stanza e uno squalo in quella dopo, se serve al suo scopo). Questa impostazione si è persa, appunto, con AD&D e con le successive incarnazioni del gioco.
  23. Approssimiamo a 2 ma: io avevo approssimato quelle 5 ma per difetto.
  24. Quello che stai facendo in questi casi sono appunto vari gradi di illusionismo. Io non faccio quasi mai il giocatore, quindi proseguo con l'esempio basandomi sulle reazioni che avrebbero i miei amici se facessi loro le varie cose che elenchi. Mi invento delle stanze finchè non arrivano alla parte non esplorata. Stai improvvisando, ma la loro scelta ha avuto un peso (esplorano un posto diverso) quindi non è illusionismo e nessun problema. Faccio partire il dungeon direttamente dalla parte non esplorata, accorciandolo un po'. Questo è in un certo grado illusionismo, ma non credo sia problematico. La tomba del faraone è diversa che se avessero iniziato da lì direttamente e fra una sessione e l'altra posso riscrivere la seconda metà del tumulo del vichingo, quindi le scelte dei giocatori hanno avuto un peso. Poi non credo che io personalmente riuscirei a farlo (se ho messo una stanza nella tomba del faraone, aveva un motivo di essere lì e non so se sarei in grado di toglierla al volo senza problemi) però se tu ci riesci mi sembra una buona soluzione. Li chiudo dentro il tumulo e non li faccio uscire finchè non l'hanno completato Questo è railroading e penso che buona parte del gruppo si arrabbierebbe. Se spiegassi loro che è perché non ho avuto tempo di preparare il resto credo lo accetterebbero, ma non sarebbe un gran momento in ogni caso. A quel punto preferisco spiegarglielo direttamente quando provano a uscire (meglio essere aperti in una situazione tranquilla, piuttosto che tentare il trucco sporco e rendere il tutto molto più conflittuale) o meglio ancora improvvisare assecondando le loro scelte. Riguardo la seconda soluzione, se un master ha poco tempo consiglierei di preparare innanzitutto strumenti da usare per l'improvvisazione e solo in un secondo momento cose dettagliate come un dungeon. Se mi trovassi ad aver fatto il contrario, rivedrei il mio processo di preparazione. Gli spiego che non ho avuto il tempo di preparare due mappe [eccetera]. Sicuramente non è una brutta soluzione, però credo che per qualcuno potrebbe rovinare parte del divertimento in futuro: questa volta mi hanno scoperto, ma quante altre non lo avranno fatto o non lo faranno? Qualcuno sicuramente ci rimarrebbe male e non escludo che uno in particolare dei miei giocatori potrebbe proprio arrabbiarsi. Anche qui, dunque, preferirei usare soluzioni alternative prima di arrivare a dover dare questa spiegazione. Credo che ne siano state elencate già più che a sufficienza in questo post e in altri precedenti, ma ne aggiungo una: Ok, ragazzi, questo non me l'aspettavo. Datemi cinque minuti che riorganizzo un po' di idee, poi riprendiamo.
  25. DM Il paladino corre verso il combattimento più importante e nota il bugbear abbastanza provato già dal combattimento contro i suoi compagni, perde sangue da diverse ferite di dardi e quando arriva vede il monaco che lo ha colpito con un calcio sotto il mento che quasi lo fa cadere al suolo. Il chierico invece resta in posizione e evoca una fiamma che cade verso il primo goblin che ha visto in fondo alla caverna. Il goblin ha intorno troppe cose che gli impediscono il movimento e non riesce a schivare completamente la fiammata, colpendogli un piede, e lancia un breve lamento. Gherman intanto lancia altri dardi contro Klarg, che urla "Come osate uccidere Klarg, il conquistatore! A CASA SUA!" Nella concitazione dell'attacco purtroppo manca a colpirlo. Klarg cerca dunque di colpire Tiabrar, che è davanti a lui, roteando la sua morning star e fa centro, la palla chiodata colpisce la spalla del monaco che viene sbalzato dal colpo contro la stalagmite e cade a terra svenuto. A quel punto sfrutta l'attimo per spostarsi e cercare di fuggire dal passaggio, senza aspettarsi l'attacco del paladino da dietro che lo colpisce in pieno. Il bugbear lancia un urlo che si protrae nella discesa e sentite un tonfo sordo a terra. I goblin atterriti continuano a sparare frecce con il loro arco corto, colpendo Gherman e il sergente Lightstroke, mentre la freccia contro Eaco viene facilmente deviata dalla sua armatura. Tutti @Fezza Mappa
  26. Sto pensando da qualche giorno ad una modifica per rendere più cupo e realistico il gioco (rispetto alla base high fantasy/anime che caratterizza l'immaginario di 5e) modificando il sistema il meno possibile (e quindi non costringerti a ribilanciare tutto). L'idea che mi convince di più è una penalità permanente (fino al lancio di un lesser/greater restoration o una settimana di rest) quando finisci a 0, e eventualmente per altri colpi subiti quando stai facendo death saves. E secondo me si combina anche molto bene con la proposta di @The Stroy di non mandare automaticamente a terra chi si trova a 0PF. Penalità o da tabella o a scelta del DM. Da un taglio sull'occhio a un legamento del braccio andato, o una gamba malconcia. Qualche esempio: -2 tiri per colpire 5m/round in meno di movimento svantaggio sui tiri di concentrazione -2 carisma un death save in meno necessario per morire Aspettate a criticare, provo a giustificarla! Credo abbia un senso, vedo come potrebbe: Migliorare il gioco: Aumenta la sensazione di rischio senza uccidere i PG. In molte partite che ho fatto non c'era molta tensione a finire a 0hp... addirittura c'erano gruppi che preferivano non curare mai e usare sempre healing word (scelta strategicamente superiore). La penalità non è tale da rendere il PG inutile o rovinargli il divertimento fino alla fine dell'avventura, e non lo toglie dal gioco quanto una morte. Migliorare la simulazione: le ferite esistono e sono permanenti e sono chiaramente distinte dalla perdita di PF. Una notte di riposo ti ricarica e ti schiarisce la testa, ma non ripara il legamento crociato che è stato tranciato. Migliorare la narrazione e l'interpretazione: La narrazione del colpo che manda a 0 può essere qualitativamente diversa dai colpi normali, creando momenti interessanti (la spada che trancia il quadricipite è interessante da narrare). Le ferite rimangono e caratterizzano il personaggio, legano una penalità numerica ad un evento di una storia. Durante l'avventura, essere cieco da un occhio o avere una gamba malconcia offre un dettaglio a cui aggrapparsi per caratterizzare il personaggio. Vi sono cicatrici che rimangono dopo la guarigione. La scena del guerriero che racconta la storia delle varie cicatrici subite è un trope chiave nelle ambientazioni dark (The Witcher). Creerebbe una risorsa in più che si può far finire lungo l'avventura (i personaggi accumulano ferite/malus) e non si può recuperare facilmente con un riposo, per aumentare la tensione prima dello scontro finale. Il gruppo che arriva malconcio allo scontro finale è un trope molto interessante. Non vedo molti contro. Non necessiterebbe di particolare bilanciamento visto che l'evento 0hp è sufficientemente raro da non influenzare le medie (e sarebbe molto più raro se avesse un vero costo). Probabilmente un po' di bilanciamento sarebbe necessario per dungeon molto lunghi di livello medio/basso. Allo stesso tempo. essendo un evento raro, non rallenterebbe sensibilmente il gioco.
  27. Al momento Daisy sta tenendo nascosta la sua natura, ma Kalana le da’ tutto lo spazio che serve come ad un tacito assenso. Ha intuito che i suoi poteri son strani ma Daisy è buona Nel profondo e kalana ne ha fiducia. se non erro qualcuno aveva sollevato il dubbio di cosa facesse Daisy ma Kalana ha risposto un qualcosa come “Non so’ ma di Daisy mi fido. Può evocare demoni che lo farebbe solo a fin di bene” In generale Daisy è praticamente diventata di famiglia. Strana, si, ma kalana sa’ che può fidarsi e i membri dell’ordine le son grati per aver salvato la vita a Kalana almeno due volte. non ricordo se è ufficialmente nell’ordine o no, ma se no è solo perché non abbiamo avuto un mezzo minuto libero xD
  28. Io semplicemente ho detto "se resta movimento" proprio per questo
  29. No problem, la prossima volta scrivilo nel TdG perchè se leggo "il paladino cosa fa?", immagino Eaco abbia ancora delle azioni da poter fare 🙈 Ad ogni modo Eaco si deve lanciare in mischia perchè è il difensore sui generis
  30. Mi sto leggendo in questo momento la discussione su illusionismo e partecipazionismo. Devo le mie scuse anche a te perchè mi rendo conto che non avevo ben chiari i termini. Per Illusionismo ero convinto si intendesse riutilizzare del materiale già preparato modificandolo alla bisogna così che i giocatori abbiano libertà di scelta e il master possa riciclare alcune delle cose preparate, ovvero rendere i giocatori contenti con una magia di cui i giocatori non si accorgono del trucco, come nell'illusionismo da palcoscenico. Invece a quanto pare significa dare solo l'illusione di una scelta ai giocatori e mandarli dalla stessa parte a fare la stessa identica cosa che vadano ad est o ad ovest Per Partecipazionismo ero convinto si intendesse far partecipare i giocatori, senza avere una trama precisa ma lasciandoli decidere di viaggiare per il mondo come meglio credono. Invece significa dirgli in faccia che quella è l'avventura e che se la vogliono giocare devono andare a est.
  31. Evidentemente, io invece non mi merito le tue scuse semplicemente perché ho cercato di spiegare, peraltro in modo pacato e civile, il perché tu stessi facendo un uso improprio del termine "illusionismo". Se utilizziamo (io e te e chiunque altro intelocutore) lo stesso termine dandogli però ciascuno di noi la sua definizione, non temi che si possano creare perlomeno malintesi e che una discussione diventi meno costruttiva di quanto, forse, potrebbe essere?
  32. A proposito, prima di iniziare vorrei chiedervi la cortesia d'ora in poi in game di mettere nei vostri post, accanto al nome del personaggio in testa al messaggio, razza e classe. Questo perché mi serve davvero per orientarmi e capire chi siete e come apparite, senza rischiare di non ricordare o di confodervi. P.S.: @athelorn @Alonewolf87 una domanda molto importante: dopo l'arrivo di Daisy e la fuga dal castello del Conte, immagino che il resto del gruppo ed anche Kelara abbiano avuto modo di conoscerla. Daisy ha nascosto la natura dei suoi poteri e voi non vi siete accorti? Oppure ve li ha rivelati e nonostante la missione del vostro ordine avete deciso di avvalervi dei suoi poteri demoniaci? È stata assolutamente sincera su di lei I suoi poteri ed il suo passato? Ha mentito completamente oppure ha usato delle mezze verità? Il gruppo è unanime nell'accettarla? Ci sono stati forti momenti di tensione o minacce per via della sua natura? Potrebbe avere del rancore o della diffidenza verso alcuni di voi proprio per queste dinamiche passate? In generale come è il rapporto fra Daisy ed il gruppo? Il resto dell'ordine sa della sua natura od avete deciso di ometterlo? È una collaboratrice esterna o fa parte ufficialmente dell'ordine?
  33. La cavalcatura ideale sarebbe un "rettile" da climi freddi sulla falsa riga del serpente peloso dei forgotten realms 🐸 La forma dei rettili con le zampe laterali rispetto al corpo li rende perfetti come cavalcatura per qualcuno che è basso come i nani. Se non piace l'idea dei rettili pelosi possono sempre essere coperti di piume, questo è biologicamente molto più credibile e fornirebbe comunque un buon isolamento termico. In alternativa insettoidi giganti, anche questi tendono ad avere il corpo basso rispetto a terra. Tra i mammiferi probabilmente i mustelidi ed i roditori dovrebbero avere un corpo con una struttura adatta ad essere cavalcata da un nano per via delle zampe "corte".
  34. Varl Aveva passato parecchio tempo con i due nani alla locanda ascoltando le affascinanti storie che avevano da raccontare. Chissà quante fossero vere poi. Man mano che passavano i minuti e la locanda si popolava cercava di individuare movimenti di figure sospette o volti che indugiassero troppo sul terzetto ma nulla allarmò i suoi sensi. Si rese ben conto della conformazione della taverna: quante entrate, finestre ed eventuali vie di fuga. Non che qualcuno potesse iniziare a combattere in mezzo a tutta quella gente, ma dopo tutto i suoi nuovi compagni avevano già subito un'imboscata nella notte. Sorrise all'umano che si voltò all'ennesimo rutto di Grombrindal dopo la terza birra che, a loro dire, non sapeva troppo di piscio. Quando entrarono gli altri tre compagni smise di distrarsi e concentrò tutti i suoi sensi nell'ambiente per individuare il minimo accenno di pericolo. Incrociò lo sguardo di Markus per un istante alzando appena il sopracciglio. Poi appoggiò le monete necessarie per pagare le birre dei nani sul tavolo più l'equivalente per un altro giro "Stasera offro io amici. Fatevi un altro giro e tenetevi pronti per ogni evenienza, io mi metto al bancone in modo da vedere meglio la sala" disse a bassa voce ai nani. Si alzò e si portò al bancone sedendosi il più vicino possibile al tavolo dei Markus e gli altri dando loro le spalle "Un pezzo di carne salata e del pane non più vecchio di ieri per favore. E una brocca di acqua" disse all'uomo che trovò dietro al bancone legandosi i capelli con un nastro.I disegni delle corna che si era fatto in fronte si erano un po sbiaditi a causa della pioggia ma erano ancora ben visibili
  35. Il sistema delle Gilde PbF esiste da ormai due anni, periodo in cui sono nate numerose avventure via forum. Abbiamo visto ogni genere di campagna, alcune decisamente coraggiose e altre più classiche, ma, purtroppo, abbiamo difficilmente assistito alla chiusura di un arco narrativo completo. Oggi ho deciso di parlarvi proprio di un’occasione del genere: ho avuto infatti l’onore di partecipare dai primi post ad una campagna nata dopo la creazione delle Gilde PbF e finita qualche mese fa. Mi è sembrata l’occasione adatta per celebrare questo piccolo successo e parlare per un momento del sistema delle Gilde PbF, che ritengo una delle migliori aggiunte a questa piattaforma (almeno tra quelle che ho potuto vedere nella mia relativamente piccola esperienza sul forum). L’avventura in questione è “L’Esercito degli Eroi”, una campagna di stampo tradizionale, ma pensata e progettata su misura per il Play By Forum. Questo progetto è nato nella mente di Bomba87, il master, per provare a gestire uno dei gruppi più grandi della storia dei GdR. Non sono certo che si possa parlare di primato, ma una cosa è indubbia: tutto questo è stato possibile solamente grazie al gioco via forum e alle Gilde. Dopo le dovute presentazioni, direi che possiamo passare al “vivo” dell’articolo. Ventotto Capitoli d'avventure Prima di riflettere sul ruolo delle Gilde PbF nella nostra campagna dovremo introdurre brevemente la trama, per darvi modo di familiarizzare con gli eventi che ho potuto giocare durante questi mesi. L’Esercito degli Eroi nasce come campagna parodistica, che sfrutta i cliché del genere fantasy (e di quelle avventure di Dungeons&Dragons a cui tutti abbiamo giocato) per lanciarsi in scherzi ironici e battute goliardiche. Non a caso, il gruppo è stato unito per portare a termine il più grande classico del genere: salvare una principessa (la contessa Sophia von Gebsatell del regno di Glantria) da un drago malvagio (il drago rosso Azariaxis, il Terrore Cremisi). La storia è ambientata su Arth, mondo immaginario che pesca riferimenti a varie culture esistenti: potremo trovare dei rapidi dervisci con le loro scimitarre, dei vichinghi che caricano invocando Odino, dei samurai pronti a tutto per difendere il proprio onore, ma anche delle figure e dei luoghi più tipicamente fantastici, come un regno abitato da sangue di drago o delle torri abitate da strani maghi, protette dai loro incantesimi. Ha però una piccola particolarità che lo distingue dai classici “mondi calderone”: i due continenti del mondo sono stati plasmati sulla base dei background dei personaggi, rendendola un’ambientazione “viva” per qualunque giocatore. Il Continente Occidentale di Arth, dove i nostri eroi hanno iniziato il loro viaggio. Un gentile omaggio di AndRe89 L’avventura inizia a Firedrakes, la capitale del regno di Glantria, dove sono giunte frotte di avventurieri per partecipare alla caccia al drago rosso colpevole del rapimento della sorella del Principe Derbel von Gebsatell. Il primo topic si apre proprio osservando i nostri futuri eroi mentre gestiscono il loro arrivo in città, cercando di ambientarsi o di trovare metodi per svagarsi in attesa della convocazione. E questa semplice idea mette in chiaro quanto le Gilde possano aiutare a gestire degli scenari che nessuno si sognerebbe di portare al tavolo. Grazie ad una serie di spoiler, il master è stato in grado di mettere davanti ai giocatori le più disparate situazioni, permettendo a chiunque ne avesse voglia di iniziare ad ambientarsi nel mondo di Arth. Il centro di Firedrakes L’avventura continua descrivendo nel dettaglio il viaggio del variegato gruppo di eroi, permettendo così ai giocatori di conoscersi e di interagire “l’esercito” di PG e PNG. Un’altra caratteristica del gioco via forum è proprio questa: dare ai giocatori l’opportunità di focalizzarsi sulle relazioni interpersonali, a scapito di rendere i combattimenti leggermente più pesanti e lenti. La forma scritta permette infatti di comunicare alla perfezione le emozioni del proprio personaggio anche senza essere grandi attori o dei novelli geni della letteratura, cosa che può aiutare ad immergersi nelle esperienze che i propri alter ego stanno vivendo. E “L’Esercito degli Eroi” ha saputo sfruttare ampiamente questa lezione, fornendo sempre varie situazioni “di contorno” (fiere di paese, mercati caratteristici o semplicemente delle locande piene di figuri interessanti) per permettere ai giocatori di dare libero sfogo alla propria fantasia e relazionarsi con l’ambiente attorno a loro. Anche quando la trama si è evoluta, iniziando a dare una dimensione epica alla “scanzonata brigata di avventurieri in cerca della mano della principessa”, si è continuato ad insistere su queste situazioni, vero punto di forza della campagna. I nostri protagonisti si sono quindi trasformati, diventando dei veri punti di riferimento per l’intero continente, come successo in molte altre storie. Hanno affrontato ogni genere di nemico, da ombre emerse direttamente dal loro passato a malvagi vampiri, senza però dimenticare la dimensione umana: uno degli svantaggi del Play by Forum (a cui le Gilde, purtroppo, non possono mettere una pezza) è l’eccessiva lentezza degli scontri, soprattutto con un sistema “pesante” come D&D 3.5. Il master, con la complicità dei giocatori, è riuscito a diminuire il numero di battaglie senza perdere la componente “d’azione”, trovando quindi il giusto mezzo tra i due estremi. La corte fatata di Lagocristallo E, a proposito di scene d’azione e ritmo del gioco, un indubbio vantaggio presentato dalle Gilde è la possibilità di inserire collegamenti multimediali o immagini per permettere ai giocatori di calarsi meglio nelle varie situazioni esplorate durante le giocate. Le Gilde permettono infatti di creare delle gallery in cui inserire le proprie immagini, così da poter mostrare ai giocatori ciò che i propri personaggi stanno osservando. Credo che le descrizioni di Lagocristallo, la corte fatata esplorata dagli avventurieri, non sarebbero state altrettanto efficace senza le immagini inserite dal master nel post di presentazione. Questa risorsa può essere sfruttata anche per aggiungere delle “colonne sonore”, come vuole la tradizione cinematografica o videoludica: ho sempre trovato la musica al tavolo fastidiosa e nociva al gioco, ma ammetto che ascoltare ciò che viene suggerito dal master mentre si legge la descrizione di una città o uno scontro all'ultimo sangue giovi alla “dinamicità” del gioco via forum, spesso ritenuto troppo lento rispetto alle classiche serate al tavolo. Le parole del Master Piuttosto che continuare con altre descrizioni generiche e asettiche, ho preferito lasciare la risposta alla persona dietro a tutta la campagna. Ecco qui una serie di domande a Bomba87, il master dell’Esercito degli Eroi. Ciao, Bomba. Inizierò con la domanda più classica e scontata: come ti è venuto in mente di fare partire questo progetto? Trovandomi in un momento in cui, causa lavori ad orari diversi e impegni, riuscivo ad organizzare sempre meno avventure al tavolo di gioco, mi ero cimentato in alcuni PbF online del sito. Notai ben presto come molti di essi non andavano a buon fine, rimanendo in sospeso o venendo abbandonati da master o giocatori, creando un circolo vizioso che vedeva molti degli utenti cercare di iscriversi a quanti più gruppi possibili nella speranza di terminare uno. Era frustrante a vedersi, ma comprendevo come alla fine l'unica cosa che tutti volessero era divertirsi. Per questo ho deciso che avrei cercato di creare un'avventura che offrisse non solo divertimento, ma che permettesse anche di sperimentare un modello di gioco che si adattasse al PbF mantenendo quanto più possibile la sensazione di trovarsi ad un tavolo di gioco dal vivo. Sappiamo che ogni opera ha le sue ispirazioni: citami tre media (videogame, fumetti, libri...) che hai usato durante la scrittura della campagna. La Battaglia dei Draghi mi ha ispirato all'idea di un gruppo di più di una decina di persone, inusuale ma ricco di possibilità nelle mille sfaccettature che potevano essere presenti. Il Trono di spade mi ha ricordato che, nei limiti dei canoni di decenza concordati con i giocatori, si può osare e offrire anche cose che in molti reputano dei tabù. La trilogia di Mass Effect mi ha dato spunti per offrire scelte difficili e insegnare ai giocatori che non sempre è possibile salvare tutti. Prima hai detto di voler far divertire un grande numero di persone: questo progetto si è rivelato semplice come credevi? E avresti dei consigli per gli altri master? La creazione di un gruppo così numeroso è stata in grado di arginare una delle piaghe principali, le numerose defezioni da parte di utenti che finivano per non avere più tempo per giocare o semplicemente non tornavano più online. Per evitare che l'assenza di un determinato PG compromettesse incontri o ambientazioni, adatte alla sua estrazione o alla sua storia, ho cercato di fare in modo di legare il maggior numero di giocatori possibili allo stesso, così da fare in modo che la statistica me ne lasciasse almeno un paio! Avere molti personaggi e giocatori, naturalmente, porta spesso a confronti sui diversi stili preferiti, come anche una sensazione a volte “claustrofobica” nell'essere sempre un gruppo molto compatto. Come consiglio, a questo scopo ho spesso offerto dei momenti di tranquillità in un lasso di tempo ampliato, in cui essi potessero ruolare liberamente senza una missione pressante e permettendo loro di effettuare tutte le interazioni che volessero con amici ed eventuali amanti. Questo mi ha anche permesso di stabilire un passaggio del tempo più fluido, così da evitare un “abbiamo salvato il mondo in due settimane”. Passiamo ad un punto che ritengo fondamentale: la creazione dell’ambientazione. Che metodo hai utilizzato? Ho iniziato da un territorio circoscritto e per poi allargarmi piano piano. I dettagli delle terre confinanti erano vaghi fino a che non li affrontavo nel corso della storia, un metodo che mi ha permesso di modellare il mondo anche in base ai PG. Sei soddisfatto dalla scelta di sfruttare i background dei personaggi come fonte d'ispirazione? Assolutamente sì. È un metodo che ho sempre cercato di usare poiché coinvolge al massimo il personaggio e lo fa sentire parte del contesto del mondo. Un master può avere una grande trama in mente, ma leggere il BG di un giocatore può migliorarla oltremodo. Lo consiglio a tutti i master. Un’ultima domanda sulla campagna: citami la situazione che hai preferito tra le varie accadute in gioco. Allo stesso modo, citami quella in cui i giocatori sono andati esattamente contro alle tue aspettative. Dopo una costruzione durata mesi, lo scontro con il drago rosso Azariaxis ha visto un fermento di discussioni incredibile, con i giocatori che nonostante si trovassero in una "gara" avevano legato al punto da prepararsi tutti assieme per aver ragione prima di tutto del mostro e salvare la principessa in pericolo. È stato elettrizzante. Nel corso di una missione opzionale il gruppo si trovò a consigliare al principe loro patrocinatore la futura consorte. La votazione non unanime portò al trono, invece di una donna modesta e gentile, seppur fragile di salute, una tiranna sadica e orgogliosa Passiamo ora alle protagoniste dell’articolo: le Gilde PbF. Come ti sei trovato con le Gilde PbF? Hai apprezzato i nuovi strumenti (creare più post "concatenati", modificare senza limiti i contenuti pubblicati, la Gallery delle immagini...)? Molto. Gli strumenti si sono rivelati molto validi, con particolare menzione per la galleria di immagini che rappresenta uno dei vantaggi di cui un master da PbF dispone rispetto ad uno in real. Con una breve preparazione, si possono infatti offrire degli ottimi supporti visivi per personaggi, luoghi o rappresentazioni semplificate di mappe e posizioni. Avresti dei consigli su come migliorare questo strumento? Un'avventura con più di dieci personaggi mi pare un buon crash test. Laddove i link possono offrire il collegamento a immagini o musiche d'atmosfera, uno strumento importante sarebbe un generatore per le griglie di battaglia, che possa permettere di identificare posizioni, distanze e ostacoli. Le mie domande sono finite. Hai qualche altro commento? Pensare di poter masterare su un PbF alla stessa maniera che al gioco da tavolo è impossibile. Per quanto la tecnologia moderna sia eccezionale, bisogna considerarli due mondi diversi, ognuno con i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Se in molti spesso pensano al PbF in negativo per i tempi dilazionati mi sento però di opporre anche delle differenze che lo valorizzano: Un master può pensare con calma al proprio post, può improvvisare meglio su una domanda o un'idea proposta, prendersi minuti che non avrebbe in un confronto reale con il giocatore. Il master può offrire supporti visivi e audio, i quali possono essere ascoltati/visti o meno, a seconda dei gusti dei giocatori. Il gruppo può dividersi in un ambiente circoscritto, con il master che può fare multitasking. Una cosa che dal vivo non potrebbe mai fare, se non tralasciando dei giocatori che si sentirebbero annoiati. Si può esagerare con le descrizioni, sui fatti e sui dati. Ciò aiuta i giocatori ad avere sempre un testo a cui fare riferimento, cosa che può risultare molto utile in certe situazioni. Elemento che reputo molto importante, è molto più facile ruolare personaggi del sesso opposto e relazioni con esso. La mente del giocatore elabora meglio la fantasia scritta, un contesto che permette di avere meno imbarazzi. Conclusione Mi sono dilungato a sufficienza, direi. E sono certo di avervi lasciato fin troppi dettagli sull'avventura: è pur sempre la prima campagna che riesco a termina sul forum, credo che sia impossibile non farsi trascinare dall'entusiasmo. Ma tutto questo non sarebbe stato disponibile senza i giocatori, che voglio ringraziare: @AndRe89 @Comics Hunter @DarkLady @Dmitrij @Fezza @Ghal Maraz @ilmena @Nightmarechild @Minsc @Nilyn @Organo84 @PietroD @Pippomaster92 @Plettro @Pyros88 @SassoMuschioso @shadizar @ToGrowTheGame @Zellos. Ho avuto modo di analizzare i vantaggi offerti dalle Gilde PbF e fornire a questa modalità di gioco l’importanza che merita nel panorama ludico. Concludo quindi augurandomi che ci siano sempre dei master e dei giocatori che sappiano apprezzare questo strumento e sfruttarlo per vivere delle emozioni simili a quelle che mi sono state donate dall'Esercito degli Eroi. Buone ruolate a tutti!
  36. Allora, innanzitutto ho iniziato il messaggio scusandomi per il tono, che fra parentesi non mi sembrava sgarbato, per cui mi secca abbastanza sentirmi rispondere che a quanto pare non te ne frega nulla e intendi essere maleducato. Preso atto che tentare di essere cortese è peggio che inutile, sarò diretto: se fai due avventure diverse, in due posti diversi, con trame diverse, nemici diversi, sfide diverse, tesori diversi e mappe diverse (vedi quote sotto) non stai "facendo illusionismo bene", stai preparando due avventure e dando la possibilità di scegliere fra quelle. Che è un'ottima pratica, e difatti è l'esatto opposto di quello che descrivevi dicendo non è railroading...se i pg non lo sanno ;) 😉 😉
  37. Adesso mi avete proprio fatto venir voglia di fare polemica e di essere sgarbato. L'illusionismo, FATTO BENE, da una scelta. Nell'esempio che ho fatto io più sopra si sceglie se andare in "Egitto o in "Scandinavia" dando alla sessione due flavour completamente diversi. Un DM può mettere storie completamente diverse a seconda che si vada in un posto o in un altro, con png e situazioni che cambiano a seconda delle scelte che fanno i giocatori I giocatori scelgono che tipi di incontri faranno, se mummie o wight all'interno del dungeon, per non parlare degli incontri causali per arrivare ad esso e delle difficoltà (pericoli di disidratazione nel deserto o pericolo di assideramento e scalata nelle montagne del nord) La mappa è l'unica costante, ma può essere facilmente modificata, togliendo e inserendo trappole, porte segrete, tesori (più oggetti magici da mago e chierico in Egitto, più roba da guerrieri in Scandinavia) e ovviamente mostri, senza contare che un master può offrire anche scelte tra esplorare un dungeon ed esplorare le terre selvagge e tenersi da parte la mappa del dunegon per un'altra volta, anche l'anno dopo per esempio. C'è il trucco ma non c'è l'inganno perchè a tutti gli effetti i giocatori influenzano la sessione con la loro decisione.
  38. Direi la prima: mi piace che le abilità di Bernard non dipendano da agenti esterni.
  39. Non mi pare proprio, il railroading è UN plot che i giocatori sono costretti a seguire, altrimenti ci si guarda negli occhi per tutta la sessione. L'illusionismo è dare la libertà di scelta ai giocatori mediando con quello che il DM ha già preparato e che può modificare al volo senza troppi sforzi in modo che i giocatori si divertano e lui non si debba stressare troppo. Perché anche il DM fa parte del gruppo ricordiamocelo, e anch'esso ha diritto ad una sessione dove lo scopo è divertirsi tutti e non solo essere il galoppino dei giocatori e dover fare i salti mortali se i giocatori scelgono un dungeon al posto di un altro.
  40. Per praticità, proporrei di fare una lista di acquisti "per il gruppo", sottrarre l'offerta di Dorian e dividere il resto della spesa. Così evitiamo di dover tenere a mente quanto abbia contribuito ogni persona alla cassa comune.
  41. Knochen Johann, dopo aver bevuto qualche sorso di birra, si alzò, spiegando ai compagni: "Vado a cercare la latrina...". Ma stette ben attento, nell'uscire dalla sala comune, a fare un giro largo, guardandosi attorno con attenzione ben mascherata dalla necessità della urgenza fisiologica: non era necessario che gli avventori sapessero che la latrina era solo una scusa per guardarsi un po' attorno... AdG
  42. Grombrindal Bjornsson, nano sventratore. Lasciate finalmente quelle sale solenni per le piu' familiari della taverna posso finalmente rilassarmi un attimo, lasciando che la cresta arancio spunti fuori dalla veste da viaggio. Il Corvo Grigio e' mediocre, come tutto di questa maledetta cittá umana ma la birra non e' male. Annacquata, ma ho bevuto di peggio. Mio fratello non sembra vederla allo stesso modo, visto che non fa altro che lamentarsene. Guardo scorrere il tempo in silenzio, mentre nuovi avventori varcano la soglia della taverna, fino a riempirla. Anche i nostri improbabili compagni prendono posto, non troppo lontani da noi. Non dobbiamo far altro che aspettare l'incontro.
  43. Per me usare le ferite anatomicamente realistiche in d&d è come voler infilare la formina quadrata dentro il buco tondo. Se si vuole usare un sistema di ferite realistico ci sono tanti altri GDR che lo prevedono.
  44. Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia] I compagni avevano deciso una strategia e, salutato Fratello Humfried, lasciarono il tempio separandosi in due gruppi Grombrindal Varl e Kiril si diressero direttamente alla taverna, mentre Markus Magnus e Knocken si fermarono alla piazza del mercato cercando un riparo dalla pioggia sotto i porticati del palazzo di giustizia Il Corvo Grigio era una taverna nella meridionale della città, tra la zona artigiana e quella più povera, nei pressi della gilda dei becchini e del tempio di Mòrr, dio della morte e dei sogni @Grombrindal Varl e Kiril Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tramonto [pioggia] Quando Markus Magnus e Knocken giunsero alla taverna questa aveva iniziato a riempirsi. Finito il lavoro molti veniva a bere una birra annacquata e a scaldarsi prima di andare a casa. Gli amici trovarono solo un piccolo tavolo affianco al bancone e sedutivi ordinarono da bere @all
  45. Daniel Bryce Vediamo prima questo guardaroba replico con un sorriso malizioso mentre osservo le curve generose di Heike, quindi avanzo verso la porta e provo ad aprirla
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