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Atto I: Il Sangue della Città


Ian Morgenvelt

Messaggio consigliato


Nel camper (tutti tranne Andrea, Charles e Petras)

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Il cecchino attende un riscontro alle parole di George da parte degli altri e, appena gli fate un cenno positivo, si avvicina alla porta. Chiunque guardi fuori lo vede correre in maniera bestiale, riprendendo il suo fucile prima di sparire nella notte. 

Charles, Petras

Spoiler

Avete raccolto abbastanza informazioni. Decidete quindi di tornare indietro nella direzione da cui siete venuti. Sulla strada non vedete più né i vostri compagni né il cecchino, ma notate un camper improvvisamente apparso in mezzo ad uno dei vicoli più spaziosi. 

Amy

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Il tuo servitore rimane ben fisso al tetto del furgone, nonostante questo sterzi bruscamente dopo qualche minuto. Lo vedi dirigersi verso il ponte sulla Rance (NdT: il fiume che sfocia a Saint-Malò e la taglia a metà) per attraversarlo, dirigendosi quindi verso un vecchio edificio. Una volta arrivato lì di fronte, lo vedi fermare la sua corsa e attendere qualcosa, senza che l'autista apra le porte o scenda. 

Andrea

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Ci mancherebbe altro: quello grosso si sta ancora disgregando e vomitando in giro della schifezza fumante! Esclama Trevor quando proponi di buttare via i posti, lanciando quindi un occhiata allo scaffale dei liquori. Non ho seguito molto la trattativa... Ma questo posto è nostro o sbaglio? Conclude, chiedendoti implicitamente il permesso di servirsi. 

 

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Il Collezionista

Al mio bar

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«Prendi pure ciò che vuoi. Ma non esagerare, bisogna essere sobri...» dico mentre mi avvio verso la porta ed estraggo LA chiave. «Vado a vedere che si disgreghi fino in fondo. Ci mancherebbe altro...»

Aperta la porta, mi ritrovo alla cima dell'Ammazzamotori, nel Deposito...insozzato da dei cadaveri. Che schifo.

«Ehi, coso. Sei sempre qui oppure sei morto...morto?»

 

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Andrea

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Trevor ti fa un cenno d'assenso, andando quindi al bancone dei liquori per cercare qualcosa di suo gusto, lasciandoti entrare nel tuo deposito. I corpi sono stati posizionati lontani dai vari cimeli, in modo che non tocchino nulla di prezioso, ma hanno comunque lasciato delle tracce. In particolare, quello che credevate essere il leader è ormai ridotto ad un guscio vuoto, un ammasso di carne senza sostanza, e continua a perdere un liquido nerastro dalle sue ferite, che evapora immediatamente in nubi dall'odore nauseabondo, un misto tra lo smog cittadino e l'odore di decomposizione. Non è decisamente in condizione di risponderti. 

Amy

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Dalla sua nuova posizione, il gufo riesce a lanciare un'occhiata all'interno del furgone, dove vede un uomo sulla trentina con qualche chilo di troppo, che si guarda nervosamente intorno, tirando di tanto in tanto dei pugni contro il volante. Non indossa una divisa o dei simboli che lo identifichino come un ufficiale delle forze dell'ordine o un membro di una qualche organizzazione. 

 

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Charles

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Non senti l'odore dei tuoi compagni dall'interno del camper. Senti però un vago aroma, simile a quello di un antica foresta secolare. 

Nel camper

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Sentite bussare alla porta. Se qualcuno apre la porta (o guarda fuori, in qualche modo) vede davanti a sé l'ispettore e Petras.

 

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Jones Mill

Nel camper

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L'ispettore e Petras ci raggiungono, quasi come evocati dalle parole di Willelm.

Cosa stavate inseguendo? Chiedo ai due. Il nostro amico cecchino ha accettato una tregua a malavoglia. Spero che il buon senso li renda meno problematici ma ne dubito.

 

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Il Collezionista

Eravamo due amici al bar

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Rimango ad osservare un altro po’ la dissoluzione, con un che di interesse morboso, prima di scatenare un poco di energia magica per “disinfettare” la zona e la questione. A quel punto esco, ritornando nel pub, sperando non sia successo qualche altro casino. La polizia arriva sempre con la polvere dopotutto…

 

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Charles e l'allegra compagnia

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Entro nel camper guardandomi intorno con una sorta di reverenza mista a  stupore: un riparo niente male dico osservando gli altri, chi ne è l'artefice?

E questa storia della tregua? spiegatemi meglio.

Io e Petras abbiamo fatto una corsetta sui tetti cercando di raggiungere il necromante e abbiamo recuperato abbastanza elementi per poterlo riconoscere la prossima volta che incrocera' le nostre strade... ma e gli altri due ? dico osservando la mancanza di alcuni elementi nel gruppo. 

 

Modificato da shadizar
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Amy Linn

Camper

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"Per essere un poliziotto te la sei cavata bene. Ma non serve a nulla, ho tutto sotto controllo. Il furgone è sotto la mia sorveglianza" rispondo con un sorriso debole ma chiaramente vittorioso. Quel lupo deve imparare a stare al suo posto. Mi sfregò un avambraccio, coperto da piccole ferite sanguinanti là dove stavano le penne e le piume. 

 

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Jones Mill

Nel camper

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Abbiamo proposto una tregua e, se sono disposti, una collaborazione. Che accettino o no è un altro discorso. In ogni caso oggi ci hanno sottovalutati, mi aspetto ci terranno d'occhio molto più attentamente.

Spiego all'ispettore lupo.

Gli altri due... li abbiamo persi quando si sono messi a inseguire l'altro fuggitivo.

 

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Andrea

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La tua scintilla di magia sembra attirare il fumo da ciò che resta della carcassa, facendolo svanire in un unico sbuffo. L'unica prova dell'esistenza del poliziotto, ormai, è un abominio deforme che non associ lontani al genere umano. 

Nel locale non è arrivato nessuno. Vedi solo Trevor, seduto di nuovo al suo posto con una bottiglia di acquavite e un bicchierino vuoto davanti a sé. 

Amy

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Qualche secondo dopo l'ingresso di Loup, il tuo servitore cattura nuovamente la tua attenzione: un uomo dalla carnagione pallida e dal corpo atletico salta giù da un tetto, bussando alla porta del furgone. Il guidatore gli apre la porta di scatto, ancora nervoso, parlandogli immediatamente Allora? Perché ci hai messo tutto questo tempo? Il suo accento parigino e la sua voce sono uguali a quelle con cui parlavano gli agenti all'interno del locale. L'uomo, che riconosci come il cecchino, apre la bocca per parlare ma non emette suoni: il suo metodo di comunicazione, evidentemente, viene percepito solo dalle persone che preferisce. 

 

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