Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
- Age of Worms [TdS-3]
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La Fortezza sulla Landa Gemente
Kosh "Potessimo: promuove una possibilità. implica un desiderio, un corso d'azione. una intenzionalità. travisare tale termine: impossibile" rispondo agitando una mano per fare intendere che il discorso è tutt'altro che serio. è faceto. è improntato allo sviluppo di opinioni. tempesta di cervelli.
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La Fortezza sulla Landa Gemente
Kosh Il viaggio fino a qui è stato veloce. efficiente. povero di sorprese. deludente. Ma ho comunque apprezzato la compagnia di Natalia. Darwyn. Mishran e Zarrun. Reesir. la comprendevo come una corta cesura di calma e cameratismo. prima di un periodo di perniciosa pugna pigiati nel piccolo promontorio protettivo. Chiaramente il nostro arrivo è provvidenziale. puntuale. fortunato. Se prendiamo in considerazione il punto di vista di coloro che vivono nel forte. altrimenti improvviso. sfortunato. Se prendiamo in considerazione il punto di vista delle creature note con il nome: troll. rigeneranti ribaldi riottosi rancidi e resi robusti dal repentino ritorno di un rivoltante responsabile con il nome: Marrowbreath. Tradotto liberamente: midollo-fiato. mi chiedo per diverso tempo quale sia il significato recondito di tale artefatto appellativo, aberrante. apprensione. apertura: Marrowbreath mangia le ossa. le ossa contengono midollo. Marrowbreath non possiede le basi dell'igiene dentale. il fiato del troll condivide molte proprietà con il midollo contenuto nelle ossa mangiate. Mentre penso a questo quesito non resto inattivo con il corpo. durante gli scontri apprendo che i troll si rigenerano, ma apprendo anche quanta forza applicare al loro corpo affinché ciò avvenga meno facilmente e più lentamente. imparo che il cranio di un troll separato dal corpo resta vivo. imparo che il corpo senza testa resta vivo. imparo che tanto spazio la testa è lontana dal corpo. tanto tempo il troll impiega a recuperarla. e maggiore è il tempo che invece impiega a rigenerarne una nuova. sorpresa. divertimento. gioco. diffondo l'informazione tra gli altri difensori. ---------------------------------------------------------------- "Se intendo bene. i civili sono così chiamati per il modo di comportarsi. educato. civile, appunto. conforme alle regole. possono quindi obbedire facilmente agli ordini. ma non sono combattenti. così chiamati perché combattono. curioso. i vostri nomi sono facilmente comprensibili. rivelatori. debolezza inusitata. chiamerei i guerrieri: pacifisti. gettando il nemico nello scompiglio. lieve divertimento" commento. mi accorgo che non tutti hanno inteso il senso recondito delle mie parole. mi ripeto. "non ritengo che i civili debbano combattere. il compito è per noi. suggerisco di alterare l'operato attuale. non più difesa bensì: attacco. aborro l'accerchiamento ambizioso dell'atro avversario. propendo per una provvida pugna".
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Cap. 2 La miniera
Narcyssa "Cosa?? Ma sei pazzo? Ma... pesa un quintale, e qui c'è di che ricavare buon denaro!" indico i corpi rimasti. Raccolgo almeno le loro scarselle, e poi cerco qualche altro oggetto di valore. Non sembra poi che ne sia rimasto molto. Poi raggiungo Ed che non si è allontanato più di qualche metro, tra le gambe corte e il cadavere in spalla "E dimmi, come pensi di passare oltre le guardie? Sai, possiamo sempre usare la balla che abbiamo usato per entrare. Ma non reggerà un istante se ci dobbiamo trascinare il cadavere macellato di Goril. Senti, usiamo parte del denaro per erigere una bella lapide in suo onore. E degli altri... no, solo sua. Bella, fatta da un nano e tutta scolpita. Così avrà tutti gli onori e compagnia bella. Ma il corpo lascialo qui. Se vuoi" mi fermo un istante, ma poi continuo. Ed non è tipo da farsi problemi se parlo apertamente "posso bruciarlo. Se temi che possa tornare".
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TdG - Larta 'h Vekkdin - II - Oltre la soglia
La nana risponde ad ogni domanda. "Il Phor è un luogo dove i cittadini possono praticare ginnastica ed esercitare il corpo per stare in forma. Il Metoik è invece la sede delle discussioni e della legge, specie per gli affari privati e minori. Si dialoga di politica e società, e i giovani apprendono le sottigliezze della nostra vita comunitaria" sorride a Moggo "si, ci sono libri illustrati e dipinti. Anche libri semplici per chi impara a leggere il korth. E naturalmente abbiamo molti guaritori. Spero non dobbiate mai averne bisogno, ma in caso succeda ve ne forniremo noi. Ogni trog, se può, provvede da solo a queste cose" Si rivolge poi a Snorri "In effetti è qualcosa che tra gli umani capiterà sicuramente ad ogni piè sospinto. Ma qui da noi è molto malvisto un comportamento del genere... e Kel Boldar è tutto sommato molto piccola, se capite cosa intendo. Non è certo semplice spacciarsi per qualcun'altro. Comunque ogni individuo che può dirigere il lavoro di altri lo fa portando un simbolo del trog. Di norma sul petto o sul berretto. Se il bordo è liscio è come voi, un lavoratore semplice. Se il bordo... beh, facciamola semplice: se il bordo del simbolo è più complesso di quello che portate voi, è il vostro superiore. Col tempo imparerete a riconoscerlo al volo" Dato che siete impazienti, Deljai taglia qui e vi accompagna ad un secondo giro della città. Questa volta fatto con maggior calma e tranquillità, rispondendo alle vostre domande in modo completo ma stringato. Per prima cosa vi mostra dove potete fare acquisti di beni di prima necessità: cibo, vestiti, suppellettili. Vi fa vedere come si richiede un prodotto e come lo si paga. Poi vi conduce nel Phor, ma non vi fermate a lungo. Sembra un luogo molto particolare, dove i nani lavorano senza scopo se non quello di prendersi cura del proprio corpo. Il Metoik non è distante: una specie di piazza che sporge direttamente sull'abisso sottostante. Il dirupo è in realtà composto da altri palazzi pubblici e privati, per i quali la piazza è una sorta di tetto. Il Metoik ha una decina di "piazze satellite" circolari e tangenti alla circonferenza della piazza stessa. Circondate da mura e colonne e drappi di stoffa, alcune sono occupate in pianta stabile da agenti dei vari trog. Deljai vi spiega che sono uomini e donne che vi aiuteranno a risolvere problemi di denaro o situazioni spinose. Non ci si rivolge loro per i grandi crimini, ma per piccole scocciature o simili. Sono anche persone che sanno come contattare rapidamente altri individui del trog, quindi sono utili anche per lasciare o portare messaggi. Passate poi sopra una piazza quadrata, su un ponte dagli spalti alti e merlati. Sotto di voi si addestrano guerrieri divisi in quattro squadre. La mischia è piuttosto violenta e le armi pur spuntate e imbottite gettano diversi nani a terra intontiti. Sembrano tre squadre di reclute intente (invano) a collaborare per avere la meglio su un manipolo di soldati veri e propri. Infine cominciate la discesa nell'abisso, in una parte di Kel Boldar che ieri non avete nemmeno visto. Più si va in basso più la città diventa strana. Ci sono case scavate tra le stalattiti di alcune caverne secondarie, case sulle pareti, parti di caverna spianate per erigerci quartieri interi. Ci sono scale su scale, ma anche montacarichi molto silenziosi. Vi fermate a quella che intuite essere la metà del percorso, vicino ad un lago sotterraneo piuttosto esteso. Sulle sue rive sorgono molte case e addirittura ci sono delle piccole barche che lo attraversano, illuminando la superficie con lanterne; altre sono appese al soffitto e molte sono sulla terraferma. Qui pranzate, in un posto che pare una taverna e che sorge proprio su un molo. Deljai saluta il padrone chiamandolo "zio", ma è un appellativo affettuoso, non c'è parentela a quanto pare. Il nano vi tratta molto bene e vi porta dei piatti di zuppa di pesce freschissimo. Il motivo del vostro viaggio fin qui è presto detto: dopo pranzo Deljai vi accompagna fino ad un edificio che parte dal pavimento della caverna e arriva fino al suo soffitto "Questa è una delle sedi del trog. Decentrata, lo so. Ma farete riferimento qui: una volta ad esamana scenderete fino a qui per consegnare gli ordini che avete eseguito, ritirare quelli nuovi e prendere il credito. Non dovete venire qui tutti i giorni. In teoria comincerete a svolgere alcune mansioni al più presto domani, facilmente il giorno dopo. Ma ho preferito accompagnarvi di persona qui e già che ci siamo avrete quel piccolo dono di cui vi ho parlato. Se avete un paio di giorno di ozio, tanto vale avere del credito da spendere per togliersi qualche capriccio, no?"
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TdG - Il Villaggio di Stila
Gregor e Jalrai Ivellios
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I Regni del Buio
Z'ress "Dobbiamo prima scovare chi si trova qui.. un guardiano, un mago codardo, oppure un intruso. E occuparcene. Così avremo modo e tempo di occuparci del bottino"
- Age of Worms [TdS-3]
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Cap. 2 La miniera
Narcyssa Ancora una volta sono sopravvissuta. Per miracolo, si direbbe. Ho un segno su un fianco, probabilmente resterà una cicatrice, e il mio fidato pugnale si è spezzato dentro il corpo di questa specie di orso infernale. Per il resto sto relativamente bene... Lo stesso non si può dire del resto del gruppo. Alcuni erano degli sciocchi, ma non si meritavano l'orrenda fine che hanno fatto. Ruby... di quella ragazza non sapremo mai altro, probabilmente. Chi fosse davvero, che ci facesse qui. Per qualche istante penso di essere sopravvissuta solo io, poi però vedo Ed muoversi. Si avvicina a Goril e lo scuote "Lascia, è morto. Sono morti tutti quanti" accasciata contro la parete mi alzo in piedi. Grave errore. Il taglio sul fianco è più profondo di quanto pensassi. "Mèrda... Ed, dobbiamo andare via. Theldrik è fuggito, ma tornerà di sicuro. Vediamo se possiamo prendere qualcosa di utile, e filiamocela" senza particolare disagio comincio a frugare i cadaveri. DM
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Il futuro di Dawnstar
Zisanie Con Theo
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La prima missione: le Lame del Cyre
Kosh Aspetto Kosh trova l'esperienza del lavoro di squadra quasi intossicante. La possibilità di interagire con creature così strane ed eterogenee è davvero unica e spesso deve farsi forza e trattenersi dall'essere troppo invadente. Il termine usato più spesso dai compagni è "ficcanaso", cosa che Kosh considera esilarante in quanto non è dotato di un naso in nessuna delle sue forme. Anche il termine "maleducato" lo trova buffo, dato il suo alto livello di erudizione che certamente lo dovrebbe far considerare molto educato. Il comportamento di Kosh e la sua totale incuranza per le "questioni organiche" lo hanno messo nei guai... anzi, hanno inguaiato tutto il gruppo. Come quando durante le recenti indagini si è attardato a consultare alcuni documenti secretati, ignorando sia l'arrivo di un gruppo di picchiatori nazionalisti sia le accorate suppliche dei compagni. Il suo attardarsi ha condotto infine ad un piccolo scontro con il manipolo di Lame. Quelli sì che erano dei veri maleducati! Se non fosse stato per la presenza dei suoi sodali, probabilmente il quori avrebbe avuto delle difficoltà e forse lo avrebbero persino danneggiato! Non è stata la prima volta che la curiosità ha lo ha spinto in una situazione di pericolo... il problema di Kosh è che con tutta la sua intelligenza e capacità di analisi continua a ignorare il fatto che il suo corpo fisico non è indistruttibile, ma solo insensibile al dolore. Al termine dello scontro con le Lame è stata la prontezza di Natalia a toglierlo dall'edificio ormai in fiamme, dove il quori ancora si aggirava tranquillamente in cerca di indizi. Curiosamente non è stata la mente affilata di Kosh a brillare particolarmente nelle indagini. Certo è stato lui a fare i dovuti collegamenti tra alcuni ammanchi di denaro e alcune spese fatte sotto falso nome. Ma la matematica è una materia noiosa e facile e uno qualsiasi dei compagni del quori sarebbe giunto alle medesime conclusioni in pochi minuti. No, Kosh si è dimostrato insostituibile durante la schermaglia con gli uomini dell'Artiglio. Nonostante i danni subiti, alla vista dei compagni feriti il quori si è lanciato nella mischia con una prodezza inaspettata. Ignorando le armi degli avversari ne ha avuto ragione con precisi e poderosi colpi di bastone, aiutando la squadra ad emergere vittoriosa.
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Capitolo II - Figli del Peccato
Chloe Ravynne Yksandr Arth, Jean, Yksandr
- [Interludio e Punto Nodale] Il Matrimonio del Secolo
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
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Non vi è nulla da temere se non il fallimento - TdG
Vi dispiegate subito con incredibile efficienza, cominciando a sondare i dintorni con i vostri sensi, i sensori e l'intuito maturato in una vita di combattimenti e missioni. La situazione sembra in realtà abbastanza chiara, almeno ai vostri occhi. Gli Astartes sono arrivati qui con lo shuttle, sono atterrati e si sono posizionati per rendere sicuro il perimetro. Non serve aver letto il Codex per sapere che questa è di norma la prassi di tutti i Capitoli. Dopo di che qualcosa li ha distolti dalla loro postazione, attirandoli nella miniera. Non si sono mossi in modo incauto, ma vedete dalle tracce che hanno cominciato ad avanzare guardinghi. Vicino all'ingresso hanno sparato due colpi di requiem all'interno: ci sono i bossoli nella sabbia parzialmente vetrificata dal loro calore. Poi hanno ripreso ad avanzare. I sensori di calore non funzionano attraverso la pietra, e anche l'auspex ha difficoltà a fornire dati leggibili. Capite il perché non appena Hyde tocca una parete, ritirando la zampaccia verde con un granulo rossiccio, polveroso, tra le dita. Si tratta di una miniera di fidanlina, una sostanza usata spesso per la miscela incendiaria di razzi e missili. Allo stato naturale (vi spiega BN) è inerte e non brucia se non a temperature notevoli; però genera un tenue campo magnetico che si carica per via delle particelle di sabbia che arrivano dal deserto e questo manda in corto molti sensori meno sofisticati. Probabilmente i Marine non avranno problemi. Comunque proprio quando siete nell'imboccatura l'auspex di Sorella Dana segnala la presenza di tre segni di vita ad alcuni livelli di profondità. Sono tre Astartes.
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I Regni del Buio
Z'ress "Sono lieta che tu sia così interessato alla mia sicurezza. Ma la mia decisione è presa" concludo.