Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Altri raggi bruciano il pavimento e le pareti attorno a voi mentre fuggite rapidamente oltre la porta. Vi mettete al riparo, nel piccolo slargo che si trova tra la porta e il corridoio pieno di sabbia vero e proprio. Qui, per ora, la statua non sembra potervi raggiungere. Ma la situazione non è per niente serena. Majida lancia un gridolino quando una scheggia di vetro per poco non le porta via metà faccia! Indietreggia e la imitate prontamente: il corridoio è ora invaso da frammenti di vetro affilato che schizzano rapidamente in ogni direzione. Dove vi trovate adesso, però, non sembrano potervi raggiungere... "Siamo in trappola, vero?" chiede la donna con una risatina amara. La situazione Finché siete nel piccolo slargo siete al sicuro sia dalla statua (basta stare fuori dall'area della porta) sia dal vetro. Sporgervi verso il passaggio che riporta nella stanza comporta il rischio di essere bruciati dalla statua. Muoversi nel corridoio comporta sicuramente del danno notevole. Il corridoio prosegue per 30m e poi si ferma ad uno slargo come quello dove siete già, e una porta (avendo Luce immagino abbiate già fatto il trick di castarlo su un oggettino e lanciarlo più lontano possibile). Non avete ancora avuto tempo di esaminare né il luogo dove vi trovate né il corridoio.
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Beyond the Pale
Fate ritorno alla locanda, trovandola in effetti più viva rispetto a quando l'avete lasciata. Ora ci sono una ventina di avventori, quasi tutti taglialegna; a questi si aggiungono due giovani soldati seduti da un lato, il vostro amico Yenkel e un paio di altre persone che direste locali dall'aspetto e dal vestiario. Ella assieme ad una ragazza più giovane sta facendo avanti e indietro portando cibo ad alcuni tavoli. Su una panca vicino ad una tavolata di boscaioli sono posati un violino e un banjo, segno che dopo cena il locale probabilmente non si svuoterà di colpo. Ma in effetti qui a Kest non vi pare di aver visto altri luoghi dove divertirsi un po'. Skinny C'è anche il tuo amico, sempre allo stesso tavolo, intento a mangiare una zuppa. Quando entrate vi adocchia e scambia uno sguardo rapido con te. Al vostro ingresso Ella vi fa un cenno verso uno dei tavoli liberi "Sono subito da voi, stasera stufato di cacciagione. Poteva andarvi peggio" ride mentre si allontana. Tra i volti attorno a voi alcuni sono noti, li avete incontrati oggi al campo di lavoro. C'è qualcuno che vi nota e sembra voler sapere da voi come è andata con gli indiani, ma i più sono troppo impegnati a mangiare e chiacchierare. Yenkel vi fa un cenno di saluto.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"La possibilità sussiste, certo. In realtà hai poche possibilità di sopravvivere ai prossimi anni" aggiunge con malcelato dispiacere. Sebbene le sue parole siano dure e la sua identità ormai svelata, è abbastanza chiaro che almeno la sua amicizia non sia stata una finzione. "Comunque non devi intraprendere tutto ciò adesso, avrai tempo per preparati e potrai contare sull'aiuto di chi ti vuole sostenere. Ti chiederei solo, anzi lo chiedo a tutti voi, di tenere questa conversazione tra di noi"
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I Figli di Za'ia - TdG
I locali pregano lo spirito affinché plachi la sua ira e si quieti, permettendo loro di tornare a vivere al villaggio. Supplicano a lungo, ma non giunge risposta. Decidono di prendersi una pausa, distribuendo la poca acqua a disposizione ai più deboli e disidratati e mangiando qualcosa; in quel momento sembrano disposti a parlare con voi anche se un po' guardinghi.
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Acheron, assistenza inesistente
Non mi sono trovato male, ma in effetti non sono particolarmente solleciti. Parlo per esperienza indiretta, ma alcuni che hanno fatto il Kickstarter di Brancalonia devono ancora ricevere alcune cose dopo più di un anno e hanno dovuto contattare un sacco di volte l'assistenza. Poi quando sono vicini ad una fiera dicono proprio apertamente che non hanno modo di seguire i ticket: sotto Lucca sono irraggiungibili. Prova a scrivere direttamente su un social sotto uno dei loro post e vedrai che saranno solleciti a contattarti per evitare cattiva pubblicità. Non è un gesto simpatico ma se l'assistenza latita non c'è altra soluzione.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Tutte belle parole, ma come dicevo non dovete convincere me. Sono già convinta della bontà delle vostre intenzioni ed è per questo che vi viene data la possibilità di dimostrarle coi fatti. Chazia, verrai presto chiamata a fornire le tre certezze che ti ho rivelato poco fa. Sicuramente vorranno cominciare con la natura del tuo sangue. Non c'è nulla che tu possa fare per preparati a questo" spiega in modo piuttosto ovvio. O discendi dal re, o non discendi dal re. "Ma sulla tua fedeltà alla Dimora puoi fare una buona o cattiva prova, questo sì. Studia a fondo ciò che costituisce la nostra storia e il significato ultimo della nostra comunità. Non so quale prova ti verrà presentata ma sono certa che sarà dura. Infine... beh, cerca di essere convincente in merito al tuo onore. Capisco il debito che senti verso tuo marito e la sua famiglia, ma mostrarti troppo fedele potrebbe crearti dei guai. Ha ragione Moggo quando dice che i trog devono farsi da parte per permettere ai dwir di vivere secondo la nostra natura. Capisci quello che intendo?"
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Discesa nel Profondo
Zendo Sleid "Un grande verme? No, non ne ho mai incontrato uno nei miei viaggi. Dovremmo procedere con cautela, ma sapere che può emergere da sotto i nostri piedi in ogni momento non mi rende sereno. Sai come attirarlo da qualche parte? Forse possiamo ingannarlo e procedere oltre" propongo.
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Il futuro di Dawnstar
Zisanie Scendo dal mio nascondiglio e aiuto a distribuire abiti e armi, intanto guardo se qualcuno ha bisogno del mio primo soccorso "C'è qualche malato, o ferito grave? Non siate timidi, sono qui per aiutare"
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Deljai piega il capo leggermente "Non fingere di non aver capito, Chazia. Vogliamo sapere se sarai una marionetta nelle loro mani o se sarai indipendente e affidabile. Se ci dovremo sbilanciare non lo faremo per favorire un singolo trog, capito?"
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"La mia fedeltà non può che andare alla Dimora, senza mezzi termini. E va oltre ad affetti, amicizie e parentele di qualsiasi genere. Detto questo, sono qui proprio per vedere se possiamo fidarci di voi tre. E se siamo a questo punto e in questi termini, è perché ho personalmente garantito per voi. È la risposta più esplicita che posso darvi in questo senso"
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Tutto dipende da quanto valore dai alla tua vita, Chazia" risponde Deljai pensierosa "Ci sono persone che preferirebbero far parte di una comunità quietamente, senza farsi notare. Il tuo sangue può essere dimenticato in fretta, specie se pochi ne verranno a conoscenza. Voglio solo che sappiate che questa è una possibilità" Si rivolge ad Andr "In quanto all'onore, è merce assai rara nella Dimora. Ma mi sembrate piuttosto determinati a continuare con il piano degli Tzakgron... beh, io vi ho avvisato e non avrò nulla da rimproverarmi. A questo punto sono costretta a continuare su un altro registro. Fino ad ora noi siamo stati realmente neutrali e non abbiamo favorito né una strada né l'altra" Sospira e guarda Chazia ancora una volta, con simpatia ma anche un po' di tristezza "Adesso che effettivamente il sangue reale è stato trovato, forse la vostra gente ha una possibilità. Può essere che la nostra neutralità venga meno, ma ci servono delle assicurazioni. La prima è sul tuo sangue, ma è la cosa più facile. La seconda è sulla vostra fedeltà. La terza è sulla vostra indipendenza dagli Tzakgron"
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Uwaine di Gor "Io entro" dico agli altri, dato che la serratura è scattata "Non possiamo restare sull'uscio per sempre" e detto questo do seguito alle mie parole.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Più o meno quando Shihab dice la parola "sicuro" un basso rombo scuote l'edificio. Una bassa vibrazione vi fa voltare tutti verso il centro della stanza, dove la statua si sta animando con occhi illuminati e volto indignato. Pronuncia una parola con voce tonante, una parola in antico idioma wasi che però bene o male riuscite a capire: "LADRI!!" Seguono altre parole, mentre le luci dei suoi occhi diventano due strisce di fuoco azzurro che anneriscono il pavimento vicino a Darhum, mancandolo di pochi centimetri. Le braccia si muovono in vostra direzione... La situazione La statua ha sicuramente un attacco a distanza (occhi incendiari) Potrebbe probabilmente raggiungervi anche con le braccia, almeno finché state al piano di sotto Se volete andarvene avete la porta da dove siete arrivati sul ballatoio (dove può però colpirvi con lo sguardo) oppure le due porte che state esaminando Potete anche decidere di restare a combattere, in tal caso faccio una mappa più precisa della stanza
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Capitolo I: Verso Kydonia
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna "Gli sguardi indiscreti... oh, preferirei evitarli. Ma dato che non posso farne a meno, allora vale la pena viaggiare più comodamente" rispondo con un sorrisetto aggiustandomi gli occhiali. Poi apro il mio borsello e controllo il denaro che mi ha dato Nemesis "Non che 20 zenit siano una cifra di poco conto, ma ce la possiamo permettere"
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Beyond the Pale
Decidete di fare ritorno a Kest, salutate gli indiani e vi rimettete in marcia. Previdenti non perdete troppo tempo e, infatti, impiegate più del previsto per tornare al villaggio. Queste vecchie foreste sono complicate da attraversare anche quando c'è un sentiero più o meno sgombro. Come già oggi, Kest vi si ripresenta come un luogo pigro, tranquillo. Quasi sonnacchioso. Sembra che la locanda sia giusto un po' più animata, assieme alla sede della Holtz. Altre case e il bagno pubblico hanno le luci accese, probabilmente lampade a kerosene. Spira una brezza frizzantina: questa notte farà freddo.
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Prologo: Il Fuoco d'Oro
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna Con Astor "Non devi parlarne se non te la senti... ma in caso contrario mi piacerebbe ascoltare la tua storia. Nemesis ci ha aiutati ad abbandonare le nostre vecchie vite, ma tra noi forse possiamo aiutarci a trovarne di nuove, più serene. A me ha fatto bene parlare un po' con te, anche se non ti ho detto molto. Prendi la cosa in considerazione"
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Io non vorrei" dice Deljai "Che vi ritrovaste davvero a credere di non avere altre possibilità. Chazia, perdona l'indiscrezione ma... tu aspetti un figlio? Perché in caso contrario potresti semplicemente evitare di restare incinta e toglierti quietamente dal gioco. Tuo suocero si arrabbierebbe molto, scinderebbe il matrimonio e ti rovinerebbe la vita relegandoti ad un'eternità da wandak, ma potrebbe valerne la pena. Naturalmente loro si guarderanno bene dal dirti che hai questa opzione"
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Recensione Atlante Techno Fantasy – Fabula Ultima
Bella recensione! Le Tecnosfere sono un riferimento ai sistemi simili presenti in vari Final Fantasy, dove ottieni abilità equipaggiando oggetti specifici. Una buona via di mezzo che ho visto usare è far sì che una tecnosfera di permetta di ottenere abilità di una delle classi che hai, o magari di una possibile classe "vicina" a quelle che hai già.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Shihab recupera un pezzo di vetro e lo porta fino a voi. Sembra un frammento di un oggetto ben più grosso, è comunque un triangolo piuttosto grande e spesso un dito. Leggermente curvo e trasparente, potrebbe essere un pezzo di bottiglia. O se l'intuizione di Jalrai è giusta, il pezzo di una grossa clessidra. "A me questa sembra una stanza del tesoro, un luogo privato. Arrivare qui non è stato facile, abbiamo incontrato un guardiano e una specie di serratura musicale. Credo che dovremo stare in guardia anche nelle altre due vie" considera Majida.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Intanto Jalrai osserva le due porte. Entrambe sembrano aprirsi senza la necessità di una chiave, ed entrambe da questo lato sono prive di pericoli. Una conduce ad una serie di labirintici corridoi bui e freddi, l'altra si apre su una stanza col pavimento coperto da un po' di sabbia e frammenti di vetro. Da qui parte un altro corridoio che si perde nell'oscurità.
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Discesa nel Profondo
Zendo Sleid "Potrebbe essere un terremoto normale, ma stiamo camminando in tunnel e caverne e... beh, potrebbe anche essere qualche creatura. Taita, tu che ne pensi? Ti tiriamo su e cerchiamo un'altra via?" chiedo cercando di non alzare troppo la voce. Evitare lo scontro è sempre saggio, specie se con qualche mostro che può scuotere così la terra!
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Dopo l'aggressione alla Dimora, e gli incidenti, abbiamo ritenuto più prudente tenervi al sicuro. C'erano dei rischi intrinsechi nel progetto... per esempio mandare una spedizione così ridotta a conquistare Kel Kadhar. Ma dopo il matrimonio non c'erano molte altre opzioni" spiega Deljai ignorando la domanda diretta di Chazia "Tutti si sono chiesti come mai uno dei figli di Zatak sposasse un wandak... non poteva essere un'unione d'amore, dato che ha dovuto lasciare la sua compagna. Quindi che altro poteva essere? Chi poteva avere dei sospetti ha ottenuto certezze. O almeno qualcosa di sufficiente per far muovere delle risorse" Deljai continua "Ora è tardi per recriminare o per avere dei rimpianti. Quel che voglio sapere è se siete davvero consci di quello che sta accadendo. Questo non è un gioco, né un'occasione per ottenere fama e prestigio"
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I Figli di Za'ia - TdG
Il ragazzo sembra più che altro stupito di vedervi arrivare dalla desolazione che circonda la caverna, e per qualche istante resta muto, titubante. Poi si riprende "F-figlio di Za'ia?!?" fa una specie di riverenza, poi cambia idea e lascia cadere la lancia per prostrarsi "Gli spiriti siano lodati! Siete qui per aiutarci!" si rialza e vi fa cenno di seguirlo conducendovi dentro la caverna stessa. Il luogo è, o meglio era, chiaramente un posto di feste e riti. Ma ora è malconcio e impolverato, coperto di cenere. All'interno ci sono diverse persone assiepate lungo corridoi e slarghi, ma la vostra guida vi conduce ad uno spazio grande, quello da dove viene la luce. Non è fuoco, bensì magma quasi del tutto rappreso. Dalle spaccature nel terreno però filtrano abbastanza luce e calore da rendere la zona ben poco confortevole. Qui trovate una specie di statua di pietra lavica, alta cinque o sei metri, cava e spaccata in varie parti. Parzialmente incastonato nella statua c'è un grande oggetto nero parzialmente fuso, di raro metallo. Quando era intatto doveva somigliare ad una lancia tozza e alta come tre uomini. La stanza sembra comunque danneggiata e in disordine, ma alcune persone stanno comunque pregando da una specie di lingua di roccia che si sporge dall'ingresso sopra il pavimento di magma solidificato. Al vostro arrivo si voltano e vi vengono incontro curiosi e tutto sommato accoglienti "Benvenuti, fratelli e sorella" dice uno di essi quando il giovane vi presenta "Vi unirete a noi per le preghiere?"
- Quattro Avventure per Rinascimento 2.5
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I Figli di Za'ia - TdG
Nella distesa di cenere e legno carbonizzato indovinate una sorte di strada o sentiero e lo seguite. Circa due ore dopo arrivate all'imboccatura di una caverna di pietra lavica, sul fianco di un camino secondario del vulcano. Ormai avete capito che l'isola non è che una serie di blocchi di roccia e terra aggrappati attorno alle varie estensioni del vulcano stesso. Non è difficile capire perché Mau'a sia così potente! La caverna è decorata all'ingresso da festoni di corda e stoffa parzialmente bruciati, e dall'interno viene il lucore di un fuoco e una lontana eco di canti. All'ingresso un giovane uomo armato di lancia e con un grosso otre a tracolla.