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Dragons´ Lair

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Pippomaster92

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  1. Mentre Chazia parla il sorriso di Deljai si fa teso "Non devi dispiacerti di quello, in realtà. Se devo essere onesta, è esattamente il contrario: sono io che devo scusarmi per non essere riuscita a proteggervi quanto avrei voluto. Credevamo che Kel Kadhar, una volta liberata dagli urk, potesse essere il luogo adatto per tenerti al sicuro" Si siede su una delle mensole, spostando lo sguardo da uno all'altro "Non avevamo previsto l'arrivo dei klaya, o che alla Dimora avrebbero scoperto l'ascendenza di Chazia così in fretta."
  2. Zendo Sleid "Le vie degli dei sono imperscrutabili, Fezzik. Magari sei un gigante, chi lo può dire?" scrollo le spalle divertito "Però direi che un pizzico di magia ce l'hai anche tu. Fanne buon uso!"
  3. De gustibus, per quel che rappresenta (sostanzialmente il giocatore che fantastica sugli NPC del DM che si spaventano alle imprese del suo personaggio) a me va bene così.
  4. Dai il video è carino, è chiaro che si sta riferendo ad una giocata tra amici e non è mai un momento "reale" dell'ambientazione.
  5. 1 di Skir 2491 Il piccolo "appartamento" di Deljai è solo una stanzetta contro una delle camere d'aria che isolano la montagna. Confortevole ma adatta ad una persona sola, la stanza basta giusto ad ospitare voi tre e la vostra amica. I suoi averi sono disposti ordinatamente su alcune mensole incassate nelle pareti e su due cassepanche: attrezzi e strumenti, un libro, tre piccole statuette votive poste attorno ad un cero ora spento. Deljai vi accoglie amichevolmente, ma non sorride come al suo solito e aspetta che siate tutti dentro per chiudere la porta e rivolgervi la parola. "Ditemi che state agendo con cognizione di causa, per favore. E che non vi state gettando a capofitto in una situazione più grande di voi" il suo tono è serio, quasi accondiscendente.
  6. Nell'ultimo anno ho giocato al tavolo con solo il DM e una mia amica. Essere "due contro il mondo" ha reso più naturale e importante comunicare tra noi sia come personaggi che come giocatori. Un'ottima esperienza... certo non facilmente replicabile as is. Ma potrebbe essere interessante creare situazioni nelle quali i giocatori sono divisi a coppie e costretti a collaborare più strettamente del solito dalla situazione in corso; basta ricordarsi di intrecciare queste situazioni in modo da non creare coppie fisse ma variare un po'. Col tempo si dovrebbe creare più sicurezza tra i giocatori, e dovrebbe essere più naturale intrecciare la discussione.
  7. 11 - 15 di Tro 2491 Andr Trovi Arkta intenta a lavorare pazientemente su alcune componenti del golem, delle piccole placchette cerimoniali inserite in uno scomparto interno. Si toglie le lenti dagli occhi e mette via gli strumenti per risponderti "Il lavoro procede lentamente, ma sto ottenendo buoni risultati. Ho scoperto che questo non è un golem, ma tre diversi costrutti montati assieme in tempi relativamente recenti. Si trattava probabilmente di tre opere dello stesso scultore sacro perché i pezzi combaciano perfettamente [...]" il discorso procede a lungo, con anche tuoi interventi e osservazioni. Nel suo elemento Arkta è molto affidabile e sicura di sè, e abbastanza percettiva. Ad un certo punto lasci perdere le sottigliezze e cominciate a parlare del vero argomento del vostro incontro. Lei sa già molto grazie alla parte che ha giocato in questi ultimi tempi però le tue parole l'aiutano a farsi un'idea più chiara della situazione. Come in una discussione accademica lei comincia a minare le tue idee e trovare punti deboli, non per opporsi ma per capire fin dove può spingersi, quanto può fidarsi. Darle delle risposte diventa sempre più difficile, e alcuni dubbi cominciano a sorgere anche per te: è davvero questa la via giusta? Serve davvero un sovrano? Non c'è modo di uscire vivi da una resa che eviti troppi spargimenti di sangue? Però ora dopo ora, giorno dopo giorno, le tue argomentazioni minano la difesa della studiosa. Il tuo piano è solido, con dei punti deboli che però possono essere rafforzati: gli alleati si possono trovare, i nemici si possono ostacolare. Allargare la fazione attorno agli Tzakgron darà loro forza ma li costringerà a stringere più compromessi con più persone. Alla fine Arkta sposa la tua causa "Non posso fare promesse per gli Elzure nella loro totalità, ma ho favori da riscuotere e un certo prestigio. Posso almeno prometterti che una grossa parte del trog vedrà questa proposta sotto la luce migliore, e posso prometterti che i miei signori riceveranno le tue parole senza variazioni e senza filtri. Ti ascolteranno tramite la mia voce e ti presteranno attenzione. La decisione finale spetterà a loro, ma sono ottimista" Moggo Ti incontri più volte con Morla Alla Adnur, interessata ovviamente alla questione. Inizialmente sembra che voglia semplicemente "spremerti" tutto ciò che sai, ma più ore trascorrono nel vostro discorrere più lei sembra ascoltare anche le tue eventuali opinioni. In effetti non hai mai parlato così tanto, tantomeno con lei. Se anche questi incontri non portassero a nulla quantomeno sei stato rivalutato positivamente. "La fedeltà dei Kalasar è per la Dimora tutta, ma non è un segreto che siano molto legati agli Zagrakdin, e in questa situazione potrebbero effettivamente schierarsi con loro. Ma far parte di un bintrog è diverso che far parte di un trog... la fedeltà spesso resta alla famiglia di appartenenza. I bintrog sono meno neutrali di quanto si possa credere. Purtroppo io non vivo nella Dimora da molto tempo, sono entrata solo poco prima di voi. Ho delle conoscenze che potrebbero dirci di più e intendo contattarle. Ci vorrà del tempo per ottenere risposta..." In merito ai Drahzan sa ancora meno cose "Sono un bintrog così segreto e misterioso che nemmeno si conoscono i volti di chi ne fa parte. Temo che nel loro caso saranno loro a contattarci e non l'inverso" Comunque il problema è un altro "Gli Adnur restano asserviti ai Kopkjerdin. Se è vero che ci tengono in scarsa considerazione, però, potremmo decidere che valga la pena disubbidire alle loro decisioni. Sarebbe un gesto molto grave e senza la protezione di un trog potente, letale. Ma noi Adnur non siamo più tanti, e se anche restassimo leali non ci sarebbe un'assicurazione per la nostra sopravvivenza. Non posso decidere da sola, ma possiamo certamente influenzare tutto il nostro clan, abbiamo il potere per farlo. Abbiamo conquistato Kel Kadhar e questo ha valore" sorride con convinzione. Lei è dalla vostra parte "ma sarà meglio che gli Tzakgron abbiano qualcosa, una contropartita; Chazia deve mettere al mondo un erede o sarà tutto vano" Il 15 del mese Arkta Elzerune prende congedo da Kel Kadhar e ritorna a Kel Boldar. 16 di Tro - 1 di Skir 2491 Chazia Impieghi molto tempo per mettere a punto il rituale. Devi mescolare conoscenze dwir e cose degli uma e degli urk, cercando quei punti di contatto tra le due culture... sovrapposizioni alle quali forse non è piacevole pensare ma che indicano la giusta via da seguire. I dwir sono il popolo della montagna e della roccia, ma questi non sono elementi pregni di vita e fertilità. Da sempre la tua gente ha sacrificato quell'energia vitale che pregna popoli come gli uma e gli urk per ottenere in cambio la solidità e la tenacia che vi hanno sempre distinto. Per ritrovare la forza primeva che scorre in ogni donna dovrai tornare alla terra. Il rito dovrà tenersi a contatto con la terra, possibilmente in qualche luogo di costante ciclo vitale: una foresta, una spiaggia, una palude... Dovrai cedere simbolicamente la tua natura di dwir e accogliere quella di una qualche creatura naturale. Costumi, pitture, o altri elementi dovranno essere approntati affinché tu possa "essere" altro. Dovrai creare una pozione preparata per l'occasione, con ingredienti simbolici. Tutto questo dovrà essere fatto anche da Lokan, ovviamente. Il rito richiede tempo per essere preparato ma dovresti riuscirci senza difficoltà entro il momento migliore, che è l'inizio della prossima casa dell'Endag, Hort: tra 44 giorni. La preparazione ha dei costi ma con la collaborazione degli Tzakgron questa parte è coperta. Dovrai trovare il posto adatto, ma non è complesso: a valle di queste montagne ci sono boschi e foreste a perdita d'occhio. Il rito aumenterà decisamente la probabilità di avere un figlio (raddoppia le possibilità). Tutti questi studi ti aiutano ad addentrarti sempre più a fondo nelle faccende spirituali della comunità. Il tuo piccolo culto di Yesna ha fatto altri proseliti tra le dwire e si è diffuso in parte anche tra i klaya che cominciano a chiamarti "druidessa". Moggo Passi molto tempo per conto tuo, sfruttando la libertà della montagna per trovare il tuo equilibrio. La tua "malattia" sembra ormai sopita o forse trasformata in qualcosa di differente. Ma cova sempre nel tuo cuore. Non sai se passare i giorni in solitudine con le bestie possa guarire o peggiorare il nodo nel tuo petto. La compagnia dei tuoi simili o quasi-simili comunque non fornisce particolare sollievo. A Kel Kadhar sei ben noto e stimato, ma non hai molti veri amici. Chazia è sempre più impegnata in altre cose, Andr parla di cose difficili. Snorri non c'è più. I tuoi compagni d'arme sono rispettosi ma hanno altre amicizie o la famiglia a cui badare. I gemelli Tzakgron sono troppo diversi. Di recente Deljai è tanto distratta quanto occupata dal lavoro del suo trog, e ha poco tempo libero. Madi è un caso diverso. Si è ambientata bene e si tiene impegnata imparando lentamente la vostra lingua. Resta una mezza selvaggia che considera la minima comodità un lusso smodato e che ti guarda con costante riconoscenza. Ma può esserti di conforto, a parte quando divide il letto con te? Difficile dirlo, perché anche lei sembra tenersi forzatamente occupata. Al termine di questo periodo Chazia vi avvisa discretamente di aver trovato un rito adatto. Zatak sembra soddisfatto ed è disposto a pagare qualsiasi spesa necessaria. Mentre pensate a come organizzare la faccenda, Deljai chiede di potervi incontrare.
  8. Zendo Sleid "State tutti bene? Potevamo vedercela davvero brutta, per fortuna che lo scontro è stato rapido..." mi guardo attorno. Sarà un animale solitario, o da branco? Non ci sono altri rumori perciò propendo per la prima ipotesi. Scruto il soffitto sopra di noi. Molte miglia sopra di esso la mia dea splende in cielo... ma la sua luce può giungere anche qui.
  9. "No no, gli uomini bianchi mettono sempre tutto in disordine. Vi viene dato poi del tempo per sistemare le cose, ma io per me non ci credo tanto" un'indiana lì vicino aggiunge in inglese ancora più stentato "nah non ce la fanno" L'indiano vi indica "Voi però siete nuovi. Magari non sapete le cose del villaggio, magari da voi le cose sono diverse. Dovete chiedere all'uomo medicina di Ques. Non penso che sa di Sheek-Luke, ma penso che sa di altre cose" fa un cenno d'intesa, come di chi la sa lunga.
  10. Lo spiritello all'ultimo ha una specie di esitazione, forse quasi uno sguardo di ammirazione per Finn'iann. E gli è fatale, almeno nel contesto del gioco. Perde per poche spanne di campo ancora fumante ma non arso, e accetta la sconfitta prima con un gesto di stizza e poi con una risata sincera "Se sapevo che potevo perdere non giocavo. Ma è stato divertente... cosa volevate come premio?" si chiede sinceramente incuriosito. Glielo ricordate e annuisce "Ah, già. Le altre persone. Ce ne sono un po' in una caverna a poca distanza da qui, è un luogo sacro a Mau'a e pensano di essere al sicuro. Un grosso errore! Lui è grosso e prepotente e fa quello che vuole e si rimangia la parola se gli torna comodo. Altri sono andati a parlare con lui, ma mi avete chiesto di persone ancora vive e non so se contano... a me sa che sono ormai morte" ridacchia senza malizia. Fa per andarsene (del resto ora non ha più nulla da fare qui) quando si volta di nuovo "Siete stati bravi e divertenti e gentili. Allora vi dico una cosa in più anche se non sono tenuto a farlo. Lo faccio perché mi va. Ma state attenti agli altri spiriti dell'isola... non sono tutti come me. Io sono l'unico onesto, mentre le ragazze sono molto scorrette. Però non possono disobbedire a chi ruba i loro gioielli" ammicca ed esplode in una piccola fiammella.
  11. Uwaine Spalleggio Gaw appena si mette a bussare. Se facciamo fronte comune e compatto forse possiamo spuntarla. L'unione fa la forza, è così che si dice nei libri di cavalleria. No? "Lamar, ci sei?" aggiungo dopo Gaw. Anche solo sentire la voce ci darebbe un po' di sollievo.
  12. Lerna Intermezzo - Astor "Forse sì. Lo spero ma... di rado i prigionieri vivevano a lungo. Se non fossi fuggita sarei già morta, temo" mi stringo nelle spalle e mi sistemo gli occhiali, cambiando repentinamente discorso "E tu? Cosa ti ha spinto ad unirti a Nemesi?"
  13. Anche le scritte in fondo sono nella lingua presente altrove sulle tavole. La differenza è che rispetto alle altre sono state incise in fretta e posteriormente. Majida le guarda con attenzione "Non riesco a leggerla ma credo sia la lingua wasi. Simile a quelle incisioni sui gioielli trovati a Stila, ricordate? Ho avuto difficoltà a trovare delle traduzioni perché ho scoperto che quasi nessun wasi sa più leggere questi caratteri... la loro è solo una lingua orale, ormai"
  14. Commento a lato: se ti è piaciuto Tiger & Bunny dai un'occhiata al recente "To Be Hero X" che si sviluppa nella stessa direzione.
  15. Zendo Sleid Il Sottosuolo è un luogo pericoloso, ed è meglio essere conservativi con le proprie energie. Continuo a dirigere la luce celestiale contro il mostro ormai ferito, cercando di finirlo. DM Uso Sacred Flame, CD17, TS su Saggezza. Se fallisce sono 2d8+5 danni radianti.
  16. "No, è già arrivato lunedì" risponde educatamente l'indiano "Sheek-Luke è un santo apostolo, e uno degli spiriti del cielo. Lo conoscevamo già da tempo ma i preti ce ne hanno parlato meglio. Lui riporta l'equilibrio, ma prima dà il tempo a chi lo ha infranto di rimettere a posto ogni cosa. Ma sono cose di voi bianchi, non tirateci a mezzo"
  17. Annuiscono quando fate la domanda sulla costruzione in legno "Certo, Sheek-Luke. Per dirgli dove arrivare" indica la direzione da cui siete venuti e fa un cenno col dito di qualcosa che dal cielo arriva fin laggiù "ma non lo avete visto, voi? Di solito i bianchi non lo vedono ma leggono il suo libro; ma comunque è tardi, è arrivato due giorni fa. Lo avete mancato"
  18. Pensa che dopo una prima occhiata veloce, è proprio la copertina con il beholder che salvo dal tutto! Quella con la strega è un po' banale, non la distingue da altri giochi fantasy, ma quella del beholder (che si collega con la copertina alternativa dell'altro manuale) è di Dominik Mayer, che ha fatto delle belle tavole per MtG e Dragon Age. Personalmente lo apprezzo molto, un artista notevole. Poi i gusti sono gusti, per quanto mi piacciano molto i manuali d'ambientazione di AD&D la copertina di quello delle Adventures non è che mi faccia impazzire. Invece non ricordo molto le avventure al suo interno, o in generale il contenuto; sarà che il Faerun l'ho sempre usato come campo da gioco per avventure generiche e non l'ho mai amato particolarmente.
  19. Scendendo di sotto avete una visione più precisa delle decorazioni. Sono bassorilievi dipinti in tavole successive per raffigurare una storia; ci sono anche scritte che non riuscite a leggere, ma di cui avete già visto simboli simili negli scavi della ziggurat. Il bassorilievo raffigura una storia epica: Un uomo prega nel deserto e riceve consiglio dal sole. I raggi del sole gli porgono dei simboli simili a lettere o rune. Lo stesso uomo trasforma il deserto in un luogo lussureggiante: alberi spuntano dietro di lui e piove dal cielo mentre piccole persone alzano le mani con volto felice. Viene eretto un edificio molto grande, e attorno una città. L'edificio sembra una ziggurat o una piramide ed è circondato da nuvole e uccelli. Persone vengono in processione portando doni o se ne vanno portando sacchi da cui spuntano spighe stilizzate. Una raffigurazione astratta mostra le terre verdeggianti che confinano col deserto. Una seconda città vicina viene collegata alla ziggurat con linee e simboli. Sulla ziggurat è incastonato un medaglione con il profilo dell'uomo nel deserto; nella città un medaglione con il profilo di una donna. Per quanto stilizzato ricorda un po' Azyiatt. L'uomo è senza barba, con lineamenti nobili, lunghi capelli e una sorta di aurela di raggi solari. Lei ha perle alle orecchie e un diadema sulla fronte. Nella quinta tavola la donna e l'uomo sono raffigurati fianco a fianco, mano nella mano, mentre salutano una folla di persone e il sole fa piovere raggi con simboli misteriosi. L'ambiente sembra sempre verdeggiante. Un uomo compare accompagnato da un esercito. Ma si stabilisce vicino e fonda una terza città. Sembra passare del tempo, e viene invitato ad una sorta di festa e celebrazione. Appare di profilo con due facce: davanti sorridente, dietro mostruosa. L'uomo-dio è in ginocchio davanti al busto della donna, come una sorta di lapide o pietra tombale. L'uomo malvagio invece giace morto poco più in là. In basso, sulla stessa tavola, i soldati dell'uomo malvagio combattono con gli abitanti del posto. L'uomo-dio solleva grandi fiamme e distrugge ogni cosa: i nemici, ma anche le foreste e i palazzi. Alcune persone tinte di nero fuggono dalle macerie con volti tristi. Si fermano in fondo alla tavola alzando un altare al sole. L'uomo-dio combatte sopra la ziggurat contro un altro uomo, questi è avvolto in un abito lungo con cappuccio e il volto non si vede mai; impugna una spada scintillante. L'uomo-dio è moribondo in fono alla tavola, sdraiato ai piedi della ziggurat. Alcuni uomini tinti di nero cercano di soccorrerlo. Nell'ultima tavola l'uomo con la spada fa sprofondare la ziggurat sotto terra, la terra si spacca in tante parti e resta solo il deserto. La seconda città, rimasta sola, resta circondata da persone in lacrime. Ci sono delle aggiunte di scritte in fondo, chiaramente successive alla posa della pietra: sono incise malamente e di fretta. Ora che guardate bene la statua vi accorgete che somiglia ad una Azyiatt idealizzata, più bella e serena. Forse la ragazza sarebbe così se non avesse vissuto tra terrore e insonnia.
  20. Zatak annuisce "Si, ognuno ha delle cose da fare. Io devo conferire con i miei figli anche di faccende che riguardano il trog e non questa situazione. In particolare il ruolo di Lokan nel governo di questo Kel. Ci porta prestigio, ma anche nuove difficoltà" il suo sguardo si addolcisce leggermente abbracciando l'intero gruppetto di giovani dwir "La vita nella Dimora è sempre ricca di sfide, non pensate che invecchiando troverete una via più semplice o comoda. L'esperienza aiuta, ma il tempo aggiunge sempre nuovi pesi sul basto" All Possiamo passare ai giorni successivi senza essere troppo rigidi con le tempistiche: ditemi cosa volete fare e possiamo risolvere in spoiler in qualche post.
  21. Lerna Intermezzo - Astor "No, è una domanda lecita. Dobbiamo poterci fidare dei nostri compagni" rispondo dopo un poco, anche io titubante sulle prime. Poi prendo coraggio e continuo "Sono nata in quei laboratori. O mi ci hanno portata quando ero davvero molto piccola, non saprei dire. Ho passato lì molto tempo. Mi studiavano, facevano esperimenti... questo" mi tocco la pelle del volto, scagliosa "finché non sono riuscita a fuggire. Non ho dei bei ricordi, ma ho lasciato laggiù degli amici. A volte mi chiedo se siano ancora vivi" L_Oscuro/DM Al termine dell'Intermezzo poi vorrei stringere un Legame con Astor, indeciso per ora su Ammirazione o Lealtà, dipende da che parte va il discorso e quanto si apre Astor.
  22. Uwaine "Evitiamo di danneggiare le proprietà della scuola, se possibile. Non vorrei essere espulso" intervengo nervosamente. Mentre di solito sono spavaldo e coraggioso, adesso sembro un po' meno sicuro di me. L'idea di investigare su questi misteri mi alletta, ma la punizione potrebbe essere più di quanto possa accettare...
  23. Zendo Sleid Vedendo che la luce lunare infastidisce e brucia la creatura continuo a tenere lo scudo pronto. Ma visto che a correre il rischio maggiore è proprio Fezzik, cerco anche di tenere d'occhio lui e proteggerlo in caso di pericolo. DM Uso Sacred Flame, CD17, TS su Saggezza. Se fallisce sono 2d8+5 danni radianti. inoltre tengo come reazione Warding Flare sul primo tra noi tre che viene attaccato: Impongo Svantaggio al primo txc. Se l'avversario è immune alla cecità è immune all'effetto.
  24. Ofelia Armos e Maria "Però potrebbe essere divertente ingannarne uno. Potrei travestirmi da suora, entrare nel monastero e sedurre qualche giovane consorella, farmi scoprire dall'inquisitore, ammaliare pure lui e convincerlo ad aprirmi la lettera... ma ci vorrebbe troppo tempo! Forse è davvero più pratico provare noi con quel drow e vedere che succede. Sarebbe un peccato perdere il contenuto della lettera se dovessimo fallire, ma tenendola chiusa per noi il risultato sarebbe un po' lo stesso, no?"
  25. Shihab La statua sembrerebbe avere un valore spirituale, è chiaramente un oggetto di venerazione. Non ha però alcun elemento che ti possa aiutare a ricondurla a questa o quella divinità.

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