Pippomaster92
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
E in realtà il secondo articolo che sto per pubblicare è del '23, ma è un pezzo breve ma divertente che tra l'altro cita dei giochi interessanti.
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I Figli di Za'ia - TdG
Avete gli oggetti di potere, e il residuo del chiodo originario. Non vi resta che creare qualcosa di nuovo, e di potente. Ma siete tre persone ben diverse le une dalle altre... come funzionerà questa collaborazione? Che genere di artefatto ne emergerà? All Non è richiesto alcun tiro, l'oggetto di per sé è pronto. Ma considerato tutto potrebbe essere carina una breve descrizione di come create l'oggetto e alla fine cos'è: non è detto che debba essere per forza un chiodo riparato. A tutti gli effetti avete 5 componenti, ergo un oggetto Raro a vostra scelta.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
2 di Hort 2491 Impiegate del tempo per organizzare tutto il necessario, ma per la notte del rituale le cose sono andate al loro posto. Moggo riesce ad ottenere con qualche contrattempo una pelle d'orso, appartenuta ad un animale morto da poco nella foresta. Era una bella bestia ma la sua pelliccia non è più splendente come quando era un giovane esemplare; comunque l'animale ha fornito anche le ossa necessarie al rituale. Andr studia a lungo le rune e le formule del rito, una sfida particolare: la magia uma e urk che Chazia ha studiato ha dei tenui legami con quella dwir, e anzi sembra sempre prendere strade opposte. Far collimare le due cose richiede una certa dose di inventiva. Ma la pazienza e l'intuizione di Andr hanno la meglio. La sera del rituale Chazia e alcune delle sue "accolite" klaya preparano i grandi fuochi, le pelli e il resto del materiale necessario. Avete scelto un luogo selvaggio, difficile da raggiungere, e la protezione di Moggo è senza dubbio una garanzia bene accetta. La pozione sta cominciando a trasmutarsi nella sua forma finale, e Andr sta finendo di dipingere le rune, quando Lokan compare a voi uscendo dalla tenda che condivide con la moglie. Porta abiti semplici, praticamente solo pantaloni al ginocchio e una fascia per il ventre; non lo avete mai visto abbigliato in modo così umile, e così a disagio. "Ci siamo, moglie mia?" chiede osservando i preparativi in corso. Chazia Puoi fare un tiro di Natura oppure Religione, con un ulteriore +6 al tiro. Non c'è una CD fissa, ma andiamo di 5 in 5 e più è alto il risultato, migliore è l'effetto (preferisco così che un piatto raddoppio delle possibilità visto che vi siete impegnati). Descrivi pure la prima parte del rituale, poi ovviamente fade to black
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Mentre vi assicurate l'uno all'altro Jalrai vi spiega cosa vede attraverso Thue. Una stanza coperta di piastrelle dei medesimi colori, con una grande vasca di acqua profumata al centro, e postazioni attorno con un'arpa, un giaciglio reclinato lungo e basso. L'intero lato est della stanza aperto su un colonnato che osserva il lago su cui sorge la città, una vista spettacolare. Un grande tavolo coperto di carne cruda a grandi pezzi, alcuni ancora gocciolano sangue. Una porta che conduce altrove, probabilmente nel giardino che occupa l'ingresso del palazzo: anche questa aperta.
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
Sono ormai due-tre anni che sono nel mondo OSR e mi preme molto raccontarlo anche qui, specie per togliere un po' di quei preconcetti che si sentono spesso. Comincerò con qualche articolo non recentissimo, come questo, anche per dare un po' un senso di storia alla faccenda. Va da sé che quello che scrive oggi Maliszewski non coincide più del tutto con quello che scriveva nel 2008, ma è interessante comunque. Tra l'altro lui è stato molto gentile e gli ha fatto davvero piacere sapere che traduciamo i suoi articoli.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Jalrai Thue striscia nel tunnel, coperto di sabbia solo nel primo tratto; poi seguono piastrelle bianche, rosse e azzurre. Ci sono tracce che escono dalla stanza, impronte lasciate da solo due piedi. La porta in fondo al corridoio è socchiusa.
- Le Cappe d'Oro, Topic di Servizio (Parte 4)
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
Si poi lo aggiungo... Anche se non so se serve davvero specificare la cosa visto che l'articolo è di 6 anni prima dell'uscita della 5e XD
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
Apriamo una nuova rubrica di traduzioni, in cui riportiamo articoli interessanti dallo storico blog Grognardia. E come meglio iniziare se non parlando di uno degli approcci stilistici Gygaxiani? Di tanto in tanto mi riferisco ad un concetto chiamato "Naturalismo Gygaxiano". Ma mi rendo conto di non aver mai davvero spiegato a cosa faccio riferimento. Per come la intendo io la frase riguarda quella tendenza già presente nelle regole di OD&D, che poi si è sviluppata al massimo in AD&D, di andare oltre alla descrizione del mostro come semplice ostacolo o nemico. Si esprime tramite meccaniche di gioco che servono a rafforzare il senso che il mostro ricopre nel mondo di gioco, aldilà del combattimento. Questo naturalismo può prendere varie forme. Per esempio, OD&D ci diceva spesso che per ogni X mostri di tipo Y c'era anche una possibilità che anche il mostro Z si trovasse nella stessa tana. In un altro esempio, ci viene detto che djinn ed efriti possono usare i loro poteri innati per creare cibo nutriente e acqua potabile, assieme a molti altri materiali. In AD&D questo genere di cose era molto più estesa e per esempio il Manuale dei Mostri ci diceva quante femmine e cuccioli si potevano trovare in ogni tana. Concedeva poi molti poteri e abilità che non avevano un uso specifico per il combattimento, per esempio la capacità dei pixie di percepire l'allineamento. L'intenzione dietro al Naturalismo Gygaxiano è quella di mostrare un mondo "reale", ovvero un mondo che esiste per altre ragioni aldilà delle necessità del gioco. L'implicazione è che i mostri abbiano delle vite vere e proprie che vanno avanti in un certo modo finché non incontrano i personaggi. Ciò che fanno viene descritto già con riferimenti alle regole, per esempio enumerando i non-combattenti presenti nella tana o descrivendo le capacità magiche che il mostro impiega nelle faccende quotidiane quando non sta affrontando un gruppo di avventurieri. Una conseguenza del Naturalismo Gygaxiano è che trasporta D&D in una quasi-realtà. Non intendo dire che è un mondo realistico, solo che segue delle "leggi naturali" di un certo tipo. Io so che gli scoiattoli, i procioni e i conigli che vivono vicino a casa mia conducono un'esistenza aldilà di quella che vedo quando li incontro o li scaccio dai miei bidoni della spazzatura, ed è un po' la stessa cosa. Questa è una delle ragioni per cui AD&D ha le statistiche per molti animali ordinari: non puoi creare un mondo "reale" senza le statistiche per pecore, mucche, cavalli e via dicendo, perché non puoi mai sapere quando i personaggi avranno bisogno di ucciderne uno. Il risultato finale è che il fantasy gygaxiano è una simulazione; totalmente fantastica, certo, ma comunque una simulazione. Il lato negativo è che si tratta di una tipologia molto specifica di simulazione e si porta dietro molti preconcetti e aspettative che non sono condivise da tutti. Per esempio so che molti giocatori di OD&D non amano gli orchi "naturali" e preferiscono immaginarli generati dal nulla, dal dungeon stesso, che è più un luogo mitico che reale. Inoltre la tendenza a fornire statistiche per ogni cosa finisce per perpetuarsi continuamente e ha raggiunto il suo massimo nella 3e, un gioco che ha quasi letteralmente statistiche per ogni possibile cosa con cui i giocatori possono interagire. È inutile precisare che alcuni giocatori, compreso il sottoscritto, trovano tutto ciò un po' eccessivo. Il Naturalismo Gygaxiano è sopravvissuto al ritiro di Gygax dallo sviluppo di D&D, ed è diventato uno dei fondamenti creativi più importanti (anche se spesso in modo inconscio) della seconda e terza edizione. La mia lettura dell'ultima edizione* invece è che essa rigetta il Naturalismo Gygaxiano senza abbracciare le alternative offerte da alcune interpretazioni di OD&D, e sceglie invece un modello diverso. Io stesso ho bevuto a fondo dalla coppa del Naturalismo Gygaxiano, e per me è una seconda natura. Non voglio arrivare a dire che l'approccio di Gary è inseparabile da D&D, perché certamente non è così, ma è così profondamente inserito in esso (anche in OD&D se si considerano i supplementi) che rimuoverlo avrebbe l'effetto di creare un gioco totalmente diverso. Sicuramente qualcosa di diverso da quello che è stato chiamato "D&D" per la maggior parte della sua esistenza. Link all'articolo originale https://grognardia.blogspot.com/2008/09/gygaxian-naturalism.html * NdT: l'autore qui fa riferimento alla 4a Edizione di D&D. Visualizza articolo completo
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
Di tanto in tanto mi riferisco ad un concetto chiamato "Naturalismo Gygaxiano". Ma mi rendo conto di non aver mai davvero spiegato a cosa faccio riferimento. Per come la intendo io la frase riguarda quella tendenza già presente nelle regole di OD&D, che poi si è sviluppata al massimo in AD&D, di andare oltre alla descrizione del mostro come semplice ostacolo o nemico. Si esprime tramite meccaniche di gioco che servono a rafforzare il senso che il mostro ricopre nel mondo di gioco, aldilà del combattimento. Questo naturalismo può prendere varie forme. Per esempio, OD&D ci diceva spesso che per ogni X mostri di tipo Y c'era anche una possibilità che anche il mostro Z si trovasse nella stessa tana. In un altro esempio, ci viene detto che djinn ed efriti possono usare i loro poteri innati per creare cibo nutriente e acqua potabile, assieme a molti altri materiali. In AD&D questo genere di cose era molto più estesa e per esempio il Manuale dei Mostri ci diceva quante femmine e cuccioli si potevano trovare in ogni tana. Concedeva poi molti poteri e abilità che non avevano un uso specifico per il combattimento, per esempio la capacità dei pixie di percepire l'allineamento. L'intenzione dietro al Naturalismo Gygaxiano è quella di mostrare un mondo "reale", ovvero un mondo che esiste per altre ragioni aldilà delle necessità del gioco. L'implicazione è che i mostri abbiano delle vite vere e proprie che vanno avanti in un certo modo finché non incontrano i personaggi. Ciò che fanno viene descritto già con riferimenti alle regole, per esempio enumerando i non-combattenti presenti nella tana o descrivendo le capacità magiche che il mostro impiega nelle faccende quotidiane quando non sta affrontando un gruppo di avventurieri. Una conseguenza del Naturalismo Gygaxiano è che trasporta D&D in una quasi-realtà. Non intendo dire che è un mondo realistico, solo che segue delle "leggi naturali" di un certo tipo. Io so che gli scoiattoli, i procioni e i conigli che vivono vicino a casa mia conducono un'esistenza aldilà di quella che vedo quando li incontro o li scaccio dai miei bidoni della spazzatura, ed è un po' la stessa cosa. Questa è una delle ragioni per cui AD&D ha le statistiche per molti animali ordinari: non puoi creare un mondo "reale" senza le statistiche per pecore, mucche, cavalli e via dicendo, perché non puoi mai sapere quando i personaggi avranno bisogno di ucciderne uno. Il risultato finale è che il fantasy gygaxiano è una simulazione; totalmente fantastica, certo, ma comunque una simulazione. Il lato negativo è che si tratta di una tipologia molto specifica di simulazione e si porta dietro molti preconcetti e aspettative che non sono condivise da tutti. Per esempio so che molti giocatori di OD&D non amano gli orchi "naturali" e preferiscono immaginarli generati dal nulla, dal dungeon stesso, che è più un luogo mitico che reale. Inoltre la tendenza a fornire statistiche per ogni cosa finisce per perpetuarsi continuamente e ha raggiunto il suo massimo nella 3e, un gioco che ha quasi letteralmente statistiche per ogni possibile cosa con cui i giocatori possono interagire. È inutile precisare che alcuni giocatori, compreso il sottoscritto, trovano tutto ciò un po' eccessivo. Il Naturalismo Gygaxiano è sopravvissuto al ritiro di Gygax dallo sviluppo di D&D, ed è diventato uno dei fondamenti creativi più importanti (anche se spesso in modo inconscio) della seconda e terza edizione. La mia lettura dell'ultima edizione* invece è che essa rigetta il Naturalismo Gygaxiano senza abbracciare le alternative offerte da alcune interpretazioni di OD&D, e sceglie invece un modello diverso. Io stesso ho bevuto a fondo dalla coppa del Naturalismo Gygaxiano, e per me è una seconda natura. Non voglio arrivare a dire che l'approccio di Gary è inseparabile da D&D, perché certamente non è così, ma è così profondamente inserito in esso (anche in OD&D se si considerano i supplementi) che rimuoverlo avrebbe l'effetto di creare un gioco totalmente diverso. Sicuramente qualcosa di diverso da quello che è stato chiamato "D&D" per la maggior parte della sua esistenza. Link all'articolo originale https://grognardia.blogspot.com/2008/09/gygaxian-naturalism.html * NdT: l'autore qui fa riferimento alla 4a Edizione di D&D.
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Nick/Graffio, dubbi....
Ciao! Ho spostato la discussione nella sezione più corretta.
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Discesa nel Profondo
Zendo Sleid "Sarebbe preferibile evitare lo scontro, mi sembra bello grosso. Forse però avverte le vibrazioni del terreno. Potremmo provare a distrarlo lanciando qualcosa di poderoso in acqua lontano da noi?"
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Una prima analisi della stanza vi tranquillizza almeno un po': la sabbia che cade dal soffitto lo fa in eterno e senza riempire lo spazio perché è una mera illusione. Si ripete, sempre nello stesso modo. Non vale la stessa cosa per le clessidre, che sono vere. Ciascuna porta un nome diverso, alcuni riconducibili alla cultura samudhi, altri più esotici. Nessuno vi fa suonare un campanello. In quel momento Majida e Uwais si accorgono che Darhum non è più con voi, e che la porta verso sud è aperta, spalancata.
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Capitolo I: Verso Kydonia
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna Respiro l'aria fresca a pieni polmoni, osservando le megattere emozionata, quasi commossa. Creature così grandi eppure così eleganti e leggiadre! Una contraddizione che mi fa pensare a quanto sia strano e bizzarro questo mondo. "Non disturbatele troppo, voi tre! Sono animali pacifici, ma potenzialmente pericolosi... potrebbero scagliarvi giù dall'areonave!" scherzo, ma non troppo...
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Nelle esamane successive siete impegnati in molte attività diverse, ma Chazia è quella che deve occuparsi di più cose. Il tutto tenendo gli occhi aperti e alta la guardia. Elabora diversi piani per il rito, e circa sei-sette giorni dello stesso vi mette a parte dei dettagli. @Cronos89 Basandoti su quello che ti ho scritto nella pagina precedente, descrivi pure tu come deve procedere il rito: step, oggetti e simboli necessari, cose del genere. Ciascuno degli altri ti potrà dare un aiuto in uno di questi step, effettivamente un aumento delle possibilità che il rito vada a buon fine e migliori le probabilità di avere prole. Ti aiuteranno già gli Tzakgron dandoti di base un +2. Moggo e Andr possono dare un +2 a testa. Puoi coinvolgere altri NPC importanti se te la senti di metterli a parte della faccenda.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
La tensione sale mentre Jalrai si sporge dal bordo della porta e comincia a lanciare il suo piccolo incantesimo. Un raggio incandescente centra lo stipite di pietra e genera una piccola cascata di scintille, ma il samudhi resta saldo dove si trova e completa gesti e parole. Una mano spettrale appare alla base della statua e preme la piastra. Si sente un sonoro "click" sopra le vostre teste, e poi un tintinnio rumoroso alle vostre spalle: il vetro cade a terra nella sabbia, immoto. La statua resta animata e folgora di nuovo la zona attorno alla porta, ma la via dietro di voi è libera. Non sapete per quanto tempo ancora, così vi affrettate per quanto il pavimento cosparso di vetri affilati possa consentirvi. Raggiungete l'anticamera speculare e qualcuno preme qualche genere di piastra a pressione, o qualcosa del genere, perché il corridoio si anima di nuovo di lame di vetro turbinanti. Ormai non vi importa troppo... salvo che tornare da dove siete venuti è ora assai più pericoloso. Con cautela superate la porta ed entrate nella nuova stanza. Sabbia piove dal soffitto, formando cascate e mulinelli; ma le pareti di pietra antica sono piene di fessure e ripiani scavati, ciascuno contenente una mezza dozzina di clessidre. Di ogni forma e misura, ce ne saranno almeno un migliaio. Ciascuna ha una piccola targhetta; alcune sono vuote e in altre la sabbia scorre ancora. Avete ormai ricostruito abbastanza bene la planimetria del grande palazzo che, nonostante tutto, non sembra condividere le doti mutevoli e cangianti del resto della città. A occhio e croce siete dove dovete essere.
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Beyond the Pale
Ella vi porta una brocca d'acqua e una più piccola da cui viene un forte odore vagamente di birra. Passa poco dopo con piatti di stufato per tutti, e quando vede i portamonete sorride "Avete già pagato per la cena, non preoccupatevi. Godetevela" si ferma un attimo e vi guarda buttare giù le prime cucchiaiate. La carne è un po' nervosa e fibrosa, anche se è rimasta molto in ammollo; ma lo stufato in sé è saporito. La donna resta lì, esita ancora un poco e poi chiede "Siete per caso andati nei boschi, oggi? Per caso avete visto traccia degli indiani?"
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Le Cappe d'Oro, Topic di Servizio (Parte 4)
Buondì. Dopo essermi preso ancora un po' di tempo per pensarsi su sono giunto alla conclusione di non voler continuare questa campagna. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo rallentato parecchio, perso di vista l'obbiettivo iniziale e ormai stiamo semplicemente continuando di pura inerzia. Non c'è niente di male nell'interrompere una campagna, un'avventura non conclusa non è intrinsecamente meno bella o meno divertente. Le prime avventure con le Cappe sono state pazzesche, fenomenali, ma ormai non siamo più sul pezzo da molto tempo. Personalmente preferisco ritirarmi anche sapendo che così lascerò solo due giocatori da soli. Purtroppo il PbF ha dei limiti, e uno di questi è che se non si riesce a tenere il passo costante (lento ma costante) l'interesse scema, anche da parte del DM. Sarei un ipocrita se non ricordassi a tutti che io per primo ho mandato in malora delle avventure perché ho perso lo slancio iniziale. Capita, non ci si può fare molto.
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Vecchio Carnevale Blogghereccio - Dicembre 2025 - Alchimia
In realtà questo potrebbe essere un momento di rinascimento dei blog. Ormai tutti i principali browser fanno un uso eccessivo delle IA anche per le semplici ricerche, e finiscono per appiattire i risultati. Anche cercando con parole chiave tante cose non si trovano facilmente. Gli appassionati potrebbero ritornare a usare blog-contenitore e forum anche solo per trovare ciò che gli interessa. P.S. e c'è anche il mio primo contributo Magnum Opus - Classi Alchemiche per Troika! #1 | Il Blog Bellicoso
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Vecchio Carnevale Blogghereccio - Dicembre 2025 - Alchimia
Andiamo assieme a visitare il Carnevale Blogghereccio! Da questo mese il Vecchio Carnevale Blogghereccio è ospitato anche da Dragons' Lair. Cosa significa? Beh, ci sono alcuni collaboratori del Carnevale che hanno blog ben avviati e non hanno difficoltà a scodellare un articolo al mese. Ma ci sono anche tanti che vorrebbero provare una sola volta, o non hanno tempo per scrivere regolarmente, o non hanno un blog tutto per sé. In passato abbiamo ospitato questi esuli sulle nostre pagine ma è scomodo, controintuitivo e macchinoso. Pensiamo che la mancanza di uno spazio personale faccia desistere molti possibili partecipanti. Da oggi anche se non avete un vostro blog o un vostro account di itch potete usare DL per pubblicare i vostri articoli. Il forum offre la possibilità di aprire un proprio blog interno, molto comodo e semplice da usare. Se pensate di scrivere in modo discontinuo è la soluzione perfetta, non richiede nessun apprendimento di conoscenze e vi prende pochissimo tempo. Naturalmente noi speriamo che questa nuova collaborazione ci permetta di allargare sia gli scrittori che i lettori del Carnevale! I blog italiani sono molto attivi ma, ahimè, poco frequentati. Ed è un peccato perché in realtà la scena italiana del GDR non è affatto da sottovalutare! Se siete interessati al Vecchio Carnevale e volete saperne di più potete visitare la pagina di Itch che ho linkato all'inizio dell'articolo, e/o iscrivervi al canale di Telegram. Ma ora veniamo al tema del mese! L'AlchimiaHo ospitato il Carnevale a gennaio, e ora lo faccio di nuovo a dicembre. Insomma, sono l'inizio e la fine, l'Alpha e l'Omega. Un Uroboro, a ben vedere. Ancora una volta approfitto bassamente del Carnevale per costringermi a darmi da fare e portare a termine uno di quegli articoli che avevo cominciato e mollato tempo fa. A volte scrivo di getto, il che mi torna utile se ho poco tempo... ma è un problema se il "getto" si esaurisce e perdo le idee a metà strada. Non sapete quanti articoli si sono arenati senza concludersi e senza quindi essere pubblicati! Comunque, il tema di Dicembre è stranamente legato al mese senza per questo essere "Regali" o "Neve" o "Festività". Nossignori. Il tema del Carnevale di Dicembre è "Alchimia". Il legame con il Natale? Ah, la Grande Opera è un processo di trasformazione fisica e metafisica, che opera tramite forze naturali e artificiali. Il Sole è un elemento importante in alcuni dei processi alchemici e Dicembre è il mese in cui si sono sempre tenute molte feste legate al sole e alla rinascita. Nei giochi di ruolo l'Alchimia è presente un po' ovunque. Cioè, chi pensate faccia le pozioni magiche? Quante magie classiche derivano direttamente da tomi di veri alchimisti? C'è ancora tantissimo da dire, però, e questo è compito vostro: fate quello che volete interpretate il tema come volete scrivete e pubblicate dove volete commentate il mio post originale sul blog (o questo articolo) con il link al vostro lavoro linkate il post originale e/o la pagina itch del Carnevale sul vostro contributo Visualizza articolo completo
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Vecchio Carnevale Blogghereccio - Dicembre 2025 - Alchimia
Da questo mese il Vecchio Carnevale Blogghereccio è ospitato anche da Dragons' Lair. Cosa significa? Beh, ci sono alcuni collaboratori del Carnevale che hanno blog ben avviati e non hanno difficoltà a scodellare un articolo al mese. Ma ci sono anche tanti che vorrebbero provare una sola volta, o non hanno tempo per scrivere regolarmente, o non hanno un blog tutto per sé. In passato abbiamo ospitato questi esuli sulle nostre pagine ma è scomodo, controintuitivo e macchinoso. Pensiamo che la mancanza di uno spazio personale faccia desistere molti possibili partecipanti. Da oggi anche se non avete un vostro blog o un vostro account di itch potete usare DL per pubblicare i vostri articoli. Il forum offre la possibilità di aprire un proprio blog interno, molto comodo e semplice da usare. Se pensate di scrivere in modo discontinuo è la soluzione perfetta, non richiede nessun apprendimento di conoscenze e vi prende pochissimo tempo. Naturalmente noi speriamo che questa nuova collaborazione ci permetta di allargare sia gli scrittori che i lettori del Carnevale! I blog italiani sono molto attivi ma, ahimè, poco frequentati. Ed è un peccato perché in realtà la scena italiana del GDR non è affatto da sottovalutare! Se siete interessati al Vecchio Carnevale e volete saperne di più potete visitare la pagina di Itch che ho linkato all'inizio dell'articolo, e/o iscrivervi al canale di Telegram. Ma ora veniamo al tema del mese! L'AlchimiaHo ospitato il Carnevale a gennaio, e ora lo faccio di nuovo a dicembre. Insomma, sono l'inizio e la fine, l'Alpha e l'Omega. Un Uroboro, a ben vedere. Ancora una volta approfitto bassamente del Carnevale per costringermi a darmi da fare e portare a termine uno di quegli articoli che avevo cominciato e mollato tempo fa. A volte scrivo di getto, il che mi torna utile se ho poco tempo... ma è un problema se il "getto" si esaurisce e perdo le idee a metà strada. Non sapete quanti articoli si sono arenati senza concludersi e senza quindi essere pubblicati! Comunque, il tema di Dicembre è stranamente legato al mese senza per questo essere "Regali" o "Neve" o "Festività". Nossignori. Il tema del Carnevale di Dicembre è "Alchimia". Il legame con il Natale? Ah, la Grande Opera è un processo di trasformazione fisica e metafisica, che opera tramite forze naturali e artificiali. Il Sole è un elemento importante in alcuni dei processi alchemici e Dicembre è il mese in cui si sono sempre tenute molte feste legate al sole e alla rinascita. Nei giochi di ruolo l'Alchimia è presente un po' ovunque. Cioè, chi pensate faccia le pozioni magiche? Quante magie classiche derivano direttamente da tomi di veri alchimisti? C'è ancora tantissimo da dire, però, e questo è compito vostro: fate quello che volete interpretate il tema come volete scrivete e pubblicate dove volete commentate il mio post originale sul blog (o questo articolo) con il link al vostro lavoro linkate il post originale e/o la pagina itch del Carnevale sul vostro contributo
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Briciole di creatività
Ci avevo provato, a fare la cosa dei due soli. Ma è molto complicato! Già gestire un mondo che in realtà è una luna non è per niente semplice... questo è lo schema dei dí in base alla luce ricevuta dalla luna: 4gg di sole totale, 2 di crepuscolo, 4 di imbrunire, 4 di notte, 10 di notte fonda! Il tutto bisogna poi ricordarselo in gioco... XD
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I Regni del Buio (TdS)
Sì procediamo stando attenti
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Acheron, assistenza inesistente
Dipende cosa vuoi acquistare da loro. Qualcosa di nuovo, oppure qualcosa già presente da un po' nel catalogo? Ti servono informazioni sulle spedizioni o altro? Cioè, magari possiamo darti già una risposta noi che abbiamo già fatto acquisti.
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Il Villaggio di Stila - TdS
Per l'uso di Mano Magica, in effetti dovreste provare. Un tentativo non costa niente essendo un trucchetto. Volete provare?