Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
-
Il Malefico Monastero
Infine i tre villici hanno ragione anche del frate. Pure lui bestemmia dissolvendosi in fango e polvere. Nel silenzio che segue sentite chiaramente un frullare di pagine, e nella stanza a fianco il libro si apre da solo nel leggio, e la croce cade. Al contempo Randall avverte una particolare attrazione verso la mazza (quasi un martello) dell'abate...
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - II - Oltre la soglia
Moggo, Snorri e Deljai Gli altri
-
TdG - Il Villaggio di Stila
Memnon si gratta il mento "Come dicevo, secondo me la gioielliera non centra nulla. Haun e Nalli, due contadini con le famiglie, sono sicuramente troppo spaventati per far parte di tutto ciò. E sono abbastanza sicuro che anche Zaechel, il sindaco, sia esterno a questa sorta di organizzazione. Mentre temo sia per il sadat che per i sacerdoti..." Il giovane di nome Dinal risponde con modestia "Siamo in grado di combattere, e conosciamo qualche piccolo incantesimo. Più che altro siamo viaggiatori e sappiamo muoverci con sicurezza sia tra le persone che nelle terre selvagge"
-
Of Orcs and Men - TdG IV
Tayyip "Con tutto il rispetto, avete anche ammazzato dei pellechiara e questo fa di voi degli adulti... ma avete davvero le palle? Forse dovete lasciare le cose importanti a noi, che siamo grandi e forti e non abbiamo paura" sogghigna il capo dei Lupi, mostrando i denti e flettendo forse involontariamente i muscoli. Forse si sente minacciato da Wurrzag.
-
[Interludio e Punto Nodale] Il Matrimonio del Secolo
Valena Aurica Lancio un ultimo sguardo ai fratelli Demetrios. Avrò modo di parlare con la sorella più tardi, a questo punto non posso nemmeno restare piantonata qui. Seguo Jasmine e gli altri eptarchi, ma guardo questo "saggio" con una certa diffidenza. Lascio che sia Jasmine a condurre la conversazione, ma non posso esimermi dall'aggiungere un commento personale "Non esitate, diteci pure a chi stiamo causando apprensioni"
-
I Regni del Buio
Z'ress "Comunque un buon bottino, Iz. Sono sempre cose che prima non avevamo" anche io vorrei aver trovato qualcosa di più interessante, ma almeno non siamo rimasti totalmente a bocca asciutta.
-
Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
Ophelia "La caccia può essere divertente, ma non sono i cinghiali le mie prede favorite" né altri animali di sorta. Sul versante delle prede questa stagione è stata abbastanza noiosa. Ma viaggiando con questo freddo per terre selvatiche c'è poco da fare! "Credo che faremmo meglio a riposare un po', se non vi rechiamo offesa declinando" io, tra l'altro, potrei approfittarne per contattare il mio nuovo amico...
-
TdG - Il Villaggio di Stila
Non passa molto tempo che i due ritornano: di Doenna nessuna traccia, deve essere stata liberata dalla gente di Stila. "Ebbene, ora credo che sia il momento di decidere cosa fare" tenta Memnon. Non sembra a suo agio con il prendere le decisioni, ma ci prova "Possiamo cercare di radunare altri come noi, qui a Stila. Ma in tutto questo tempo non sono riuscito a distinguerne che una manciata. E sono diffidenti. Oppure possiamo provare ad andare alla miniera. Chi ci ha provato in questi tempi è stato ostacolato dalle persone qui a Stila. Forse ora siamo in numero sufficiente?"
-
Cap. 2 La miniera
Narcyssa C'era sicuramente un prezzo da pagare, ma almeno avremmo avuto un tetto sopra la testa, un fuoco e pure delle bende per fasciare le ferite. Se possibile strappo anche un pagamento per i servizi, ma non insisto troppo: non si tira la coperta che la fortuna ti mette sulle spalle. "Certamente, mie prodi sentinelle! Lasciate che mi sistemi un po', devo lavarmi e fasciare la ferita, e poi sono subito da voi" - - - Ci lasciano andare senza problemi, anche se ovviamente Calogero ha mangiato la foglia e sospetta un po' di noi. Non gli do torto, la nostra storia faceva acqua da tutte le parti. Arrivati al punto dove c'era Concordia, impreco sonoramente. "Bene, nemmeno l'asino! Fantastico!" do un paio di calci alla neve.
-
Il Malefico Monastero
Tre villici contro un abate. Sarebbe una bella materia per una burla teatrale, con tanto di rotolate nel fango e calci nel sedere. Invece è un assalto brutale nella sua semplicità e rapidità. I tre riescono a porre fine alla vita dell'uomo, se di uomo si può parlare. Quando Lester affonda la lama nel petto dell'abate, questi spalanca la bocca e gli occhi, e lascia cadere il randello. Lancia un grido assordante, una bestemmia al Padreterno, e poi crolla a terra in un ammasso di terriccio secco e grasso. Il frate rimasto si lancia su di voi con furore, storpiando Randall con un pugno che gli rompe sicuramente molte ossa... ma che lo lascia miracolosamente in vita! [Randall 3 danni]
-
Non vi è nulla da temere se non il fallimento - TdG
Scendete dal montacarichi ed esso continua a scendere per un po'... poi si blocca e risale fermandosi al vostro piano. In attesa, forse. Cauti e guardinghi percorrete il corridoio fino allo slargo illuminato. Qui non ci sono tracce di lavori recenti, né di scontri armati. Polvere rossiccia (e la più prosaica polvere grigiastra) copre ogni cosa. Il pavimento, la strumentazione. I condotti dell'areazione. Arrivati in fondo trovate un enorme pozzo che scende largo e con un camminamento a spirale, più un secondo montacarichi incassato nella parete. Lo scavo ha i chiari segni di scavi secondari, in cerca di metallo. Ma non sono gallerie lunghe, terminano tutte dopo pochi metri. Poi qualcosa coglie la vostra attenzione, o meglio i sensi superiori dei due xeno. C'è qualcosa in una piccola cabina-stazione di controllo incassata nel muro, accessibile da una porta aperta. Oltre il piccolo vetro antischegge vedete i resti di un servitore. Un addetto alle comunicazioni, sembrerebbe. Gli hanno staccato le braccia e le gambe meccaniche, lasciando il busto e la testa organici, e incassato in una presa nel petto ha una cartuccia dati. Dietro alla sua sedia si trova una porta chiusa, che conduce forse ad altri ambienti di servizio e lavoro. Nota
-
La Fortezza sulla Landa Gemente
Kosh Noto i piccoli goblinoidi e le loro boccette. intento di sabotaggio. desiderio di distruzione. truffa e trabocchetto, tirato tirando tra noi trucidi troll. Avanzo a passo sostenuto, per intercettarli. invece che perdere tempo ad inseguirli, cerco di identificare il loro obbiettivo e mi dirigo lì, per batterli sul tempo con un ragionamento ponderato. astuto. premeditato. DM
-
Il Malefico Monastero
Harry colpisce il frate in piena testa con la fionda... ma il sasso invece che ferirlo impatta con un suono molle e viene assorbito dalla carne dell'uomo, diventando tutt'uno con la sua pelle già sporca di fango e terra. D'altra parte il coltello di Lester ha effetto, e incide il braccio dell'abate facendo sgocciolare non poco sangue! Anche se il colpo non lo ha ferito, il frate se la prende con Harry e gli piomba addosso: con un altro pugno gli trapassa il petto, strappandogli il cuore con un gesto teatrale. Ma l'abate, forse perché impegnato con più avversari, non riesce ancora a manovrare bene l'arma "Dannati filistei! Le vostre carcasse ci aiuteranno a costruire un futuro migliore!" Note
-
I Regni del Buio (TdS)
Ho commentato! Ok, stringato, ma perché attendo che Iz identifichi il loot
-
I Regni del Buio (TdS)
?
-
I Regni del Buio
Z'ress "Riesci a non far esplodere tutto, Iz?" chiedo innervosita e irritata. Il mio tesoro non può essere danneggiato.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - II - Oltre la soglia
Con queste informazioni non potete che cominciare dalle basi. Il bibliotecario vi conduce lungo una di queste gallerie, che subito si espande e suddivide in altre, e crea una situazione... complessa. Questo primo periodo serve solo a definire a spanne quali cataloghi dovrete consultare per capire, in seguito, quali opere cercare per capire qualcosa della malattia di Moggo. Sicuramente ci mettereste meno a chiedere aiuto a chi già conosce bene la situazione della biblioteca, oppure è almeno competente in ciò che affligge lo stesso Moggo. Così non sarà facile, e soprattutto non sarà breve!
-
Il Malefico Monastero
La patetica offensiva dei villici crea più stupore che altro nei due sacerdoti, ma non tanto da impedirgli di rispondere. L'abate ingaggia William usando la sua arma per cercare invano di fracassargli la fronte. La mischia tra i due è un po' goffa, ma in modo tutt'altro che ridicolo: ciascuno impugna un'arma potenzialmente letale e una mossa sbagliata porterà ad una rapida fine lo sfortunato combattente. Il monaco però è più lesto e con un pugno colpisce Chester al volto. Le sue nocche, la sua pelle, sono dure come la roccia e spaccano la testa del villico come una zucca matura, spandendo cervello e sangue in tutte le direzioni. [Chester]
-
Cap. 2 La miniera
Narcyssa E per fortuna penso alla sua ultima frase. Non è esattamente nei miei progetti restare qui a lavorare alla vecchia maniera! Almeno sembra che abbia scarso interesse per tutta sta faccenda. "Ce ne faremo una ragione. Non ci metteremo contro Dourstone, ci tengo alla pelle" La storia sembra sistemata. Andarcene domattina significa scampare alla bufera e arrivare in città riposati. Per una volta le cose vanno bene.
-
Cap. 2 La miniera
Narcyssa Chino il capo "Speravamo di fare affari con i minatori. E giù in città c'è troppa concorrenza. L'idea era di venire qui o in miniera e aspettare che passasse il cattivo tempo" rispondo. Ma cambio rapidamente argomento "Bastano le bende, sopravvivrò. Grazie, Calogero"
-
Il Malefico Monastero
Lesti come ladri di galline entrate e aprite la seconda porta, affacciandovi in una stanza non troppo grande, anche qui sgombrata dai mobili per fare spazio ad un intricato disegno tracciato con terriccio sul pavimento di pietra. Ci sono due monaci qui, entrambi con mani e viso sporchi di terriccio... e non poco. Hanno praticamente una patina di fanghiglia rossiccia, con grossi grumi, che copre tutta la loro pelle e macchia qui e là anche i loro sai di stoffa grezza. Uno non lo riconoscete, anche per la sporcizia, ma il secondo è l'abate che un tempo governava il monastero. La barba lunga e carica di prestigio è ora lorda di fango, e tra la mota che gli copre il viso spiccano due occhi sgranati, da invasato. Tiene in mano un randello di pietra grigia, pieno di sporcizia ma dall'aria formidabile. E al vostro ingresso lo solleva con aria minacciosa "Infidi pagani! Siete giunti a profanare la casa del Maestro? Prostratevi e lasciate che vi fracassi le ossa, a penitenza delle vostre malefatte" Ma il vostro ingresso improvviso vi permette di agire prima che possano scagliarsi contro di voi! Iniziativa
-
Cap. 2 La miniera
Narcyssa Mi avvicino di più, godendomi il caldo. Dopo la tormenta mi sento un pezzo di ghiaccio, e se anche dovessero ammazzarci ora sarà sempre meglio che congelare là fuori. Ma mi spendo per evitare questa triste sorte... dopo tutto quello che abbiamo affrontato sarebbe davvero il colmo! "Non so nemmeno se era la miniera... Barbagrigia dice di sì, e lui è un nano. Ci capirà, no? Comunque erano delle persone con la pelle nera. Forse erano pelose, o forse avevano delle piume. E il becco. Insomma, sembravano dei mostri orribili" mostro la ferita al fianco. Ha smesso di sanguinare ma fa ancora male e non devo dissimulare la smorfia di dolore! "Se sapevo che c'era quel tipo di gente qui, non so se sarei venuta" e anche questa non è proprio una bugia. Diamine, a sapere che la miniera era così affollata di persone e culti e mostri avrei riconsiderato attentamente la spedizione. "Non ci hanno seguito, credo. Non oltre l'imboccatura della miniera, che è dove ci eravamo riparati dal vento"
-
Il Villaggio di Stila - TdS
Ivellios non poteva saperlo. Erano parecchio indietro gli inseguitori di Gregor e Jalrai, e loro due lo sapevano perché erano appunto inseguiti.
-
TdG - Il Villaggio di Stila
Organizzate così la breve spedizione all'esterno, mentre Gregor si riposa brevemente. Ivellios e Jalrai
- Atto I: Il Sangue della Città