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Dragons´ Lair

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  1. Articolo di M.T. Black del 15 Agosto 2019 TSR Periodicals pubblicò The Dragon numero 25 nel maggio 1979. È composto da 48 pagine, con un prezzo di copertina di 2,00 dollari. In questo numero, troviamo moltissimo materiale su Gamma World, nuove varianti di vampiri e il ritorno della rubrica delle lettere! Il redattore Tim Kask informa i lettori che la rubrica delle lettere, chiamata "Out on a Limb", è tornata. Ma lancia un avvertimento: Ci sono solo tre lettere incluse in questo numero. Mark Cummings si lamenta del recente film d’animazione Il Signore degli Anelli. Kenneth W. Burke si lamenta della recente recensione da parte di The Dragon del gioco da tavolo Alpha Omega. Michael J. Sutton si lamenta di un torneo gestito male a cui ha partecipato. I lettori potrebbero chiedersi se sia valsa la pena resuscitare "Out on a Limb", dopotutto! Questo numero è fortemente incentrato su Gamma World, che all’epoca aveva solo circa un anno. In "A Part of Gamma World Revisited", Jim Ward descrive un sacco di nuove fazioni di Gamma World, che erano una parte essenziale del gioco originale. In "Judging and You", Ward dà alcuni consigli generali per chi fa il master, come ad esempio capire che tipo di gioco si desidera condurre ed essere disposti a improvvisare. Ward ci offre anche un racconto breve ambientato nell’universo di Gamma World, intitolato "An Alien in a Strange Land". Gary Jaquet, che presto avrebbe assunto la direzione editoriale di The Dragon, ha due brevi articoli su Gamma World. In "Gamma World Artifact Use Chart", propone un’alternativa alla tabella standard per l’uso degli artefatti nel gioco. Questa tabella serve a permettere ai giocatori di capire come gestire una tecnologia sconosciuta. La nuova tabella di Jaquet ha il grande vantaggio di permettere ai giocatori di prendere decisioni, ma è troppo astratta per essere un ottimo sistema. In "20th Century Primitive", Jaquet incoraggia i master a mantenere un basso livello tecnologico nelle fasi iniziali della campagna, per evitare che diventi “un esercizio di raccolta di armi esotiche di distruzione”. C’è un altro racconto di fantascienza, "The Tug of Machine" di Allen Evans. In esso, un uomo affronta un gruppo di nemici usando arco e spada. Prima che il combattimento finisca, si sveglia, e scopriamo che l’intero episodio era una simulazione al computer immersiva. Questo tipo di trovata sulla realtà virtuale è molto comune al giorno d’oggi, ma probabilmente aveva ancora un impatto potente nel 1979. Abbiamo anche un bel po’ di articoli su D&D. Nella rubrica "Sorceror’s Scroll", Gygax discute il ruolo della classe sociale in D&D. Descrive varie forme di governo e illustra la gerarchia sociale in un sistema feudale tipico, per poi concludere che spetta al Dungeon Master usare efficacemente queste informazioni. Come appendice a questo articolo, Gygax menziona di aver terminato il manoscritto della Dungeon Master's Guide (1e –ndt). Ringrazia in modo particolare le seguenti persone, elencate in base all'entità del loro contributo: Len Lakofka, Tom Holsinger, Gary Jaquet, Will Niebling e Jim Ward. Menziona anche che Lawrence Shick e Jean Wells hanno scritto due sezioni. Una cosa che ho notato, leggendo la storia dell’hobby, è che il nome di Lakofka compare MOLTO spesso. In "To Select a Mythos", Bob Bledsaw (il fondatore della Judges Guild) presenta alcuni dei suoi principi di progettazione dei mondi. In "Varieties of Vampires", incontriamo altri concetti di vampiri provenienti da tutto il mondo. Il testo descrittivo è molto evocativo (per esempio, l’asanbosam dall’Africa ha ganci al posto dei piedi), ma c’è ben poco a distinguerli meccanicamente dai vampiri normali. Se fossero state incluse delle meccaniche innovative, questo sarebbe stato un articolo di prima categoria. C’è un altro di quegli articoli “Intervista con un…”, stavolta con un golem di ferro. Lo scherzo comincia a diventare un po’ noioso. Un articolo intitolato "Will the Real Orc Please Step Forward" discute i diversi modi in cui le miniature hanno rappresentato gli orchi. Questa variazione è presente anche nelle illustrazioni del gioco, con le rappresentazioni degli orchi che sono cambiate notevolmente nel corso degli anni. L’ultimo articolo di gioco di ruolo è "The Traveller Navy Wants to Join You". Suppongo dovesse essere "Wants You to Join", ma forse c’è una battuta che mi sfugge. Si tratta di una serie di tabelle di varianti per l’opzione di carriera nella marina. La comunità di Traveller sembrava adorare questo tipo di tabelle, e queste sembrano fatte bene quanto le altre. Gli articoli rimanenti sono tutti materiali di sfondo militare, del tipo che Little Wars era solita pubblicare. "The Armada’s Disasters" discute della Armata Spagnola. La terza parte della serie "Armies of the Renaissance" esamina le compagnie di ventura nell’Italia medievale. "The War of Flowers" tratta della struttura militare e delle tattiche degli stati aztechi, e "Xochiyaoyotl" è un piccolo wargame che modella quelle informazioni – roba buona! Infine, "Arms and Armor of the Conquistadores" spiega come gli spagnoli riuscirono a conquistare l’impero azteco. Un altro numero pieno di contenuti solidi, anche se non ci sono stati articoli davvero eccezionali. Tuttavia, la rivista sta diventando sempre più professionale, e questo non potrà che continuare. Nel prossimo numero, avremo Giants in the Earth, D&D vs. AD&D, e Bazaar of the Bizarre! Link all'articolo originale https://www.enworld.org/threads/dragon-reflections-25.666707/ Link agli altri articoli della serie Riflessioni sul Drago #1: Un Nuovo Arrivo Riflessioni sul Drago #2: Ricco di Narrativa ma Scarso di Meccaniche Riflessioni sul Drago #3: Scoppia la Polemica Riflessioni sul Drago #4: A Proposito di Tékumel Riflessioni su Drago #5: Tracciare Nuove Direzioni Riflessioni sul Drago #6: é Nata una Star (Trek) Riflessioni sul Drago #7: Chi Ha Inventato D&D? Riflessioni sul Drago #8: Un Multiverso Tutto Nuovo Riflessioni sul Drago #9: Benvenuto Wormy Riflessioni sul Drago #10: Snit e Orge Riflessioni sul Drago #11: Parla lo Stregone! Riflessioni sul Drago #12: Chtulhu si Risveglia Riflessioni sul Drago #13: Come Vincere a D&D Riflessioni sul Drago #14: Dungeons & Dragons Diviso Riflessioni sul Drago #15: Buon Terzo Compleanno Riflessioni sul Drago #16: Gygax Controbatte Riflessioni sul Drago #17: Mostri Meccanici Riflessioni sul Drago #18: Giocatori che si Comportano Male Riflessioni sul Drago #19: La Battaglia delle Convention Riflessioni sul Drago #20: Demonologia Semplificata Riflessioni sul Drago #21: Il Ritorno di Monty Riflessioni sul Drago #22: Little Wars Riflessioni sul Drago #23: En Garde! Riflessioni sul Drago #24: Psionica, Satira e Polemiche
  2. Salve! Qualche giorno fa, ho trovato su Instagram questa breve striscia, anche se purtroppo non sono riuscito a trovare il post originale. Confesso che mi ha fatto molto ridere, visto che mi aspettavo lo stesso tipo di "licantropia invertita" che si aspettava la ragazza. Ma purtroppo, subito dopo, è entrato in gioco il giocatore di GDR che è in me: è possibile creare un mostro homebrew "lupo mannaro invertito"? Ovviamente, tutto per puro divertimento, come "per esercizio". Ho pubblicato nella sezione per D&D 5e perché mi sembrava il regolamento in cui è più immediato creare un mostro (almeno tra le edizioni di D&D che conosco). Secondo voi come si potrebbe fare? Ovviamente, la luna non sarebbe grande come la vera luna: basterebbe soltanto una luna "in miniatura" di taglia Mastodontica per raggiungere il nostro obiettivo!
  3. Per un attimo ho pensato ad un altro tipo di licantropo XD
  4. idea folle , che io non userei , è che i 3 planetoidi son lo stesso in 3 ere diverse . portali non spaziali , ma temporali .
  5. Considero il post riferito al mondo GDR. Bene, sono giocatore di una campagna in real (Household) e due online (Call of Cthulhu e Mork Borg). E sono Master di una terza campagna online (D&D 5e), tutte le sessioni online si alternano una settimana si e una no. Poi vabbè, gioco molto nei PbF qui sul forum. Bazzico il mondo OSR per lo più leggiucchiando e sperimentando i vari giochi. Tendo ad essere uno che si spalma su troppe cose contemporaneamente, quindi sto lavorando a: Hexcrawl '25, che mi sta prendendo molto tempo libero. Però mi regala molte soddisfazioni. Un OSR per giocare nella Hex25. Sono ancora in una fase primordiale di stesura del gioco. Sto scrivendo la seconda parte di una campagna per D&D 5e per il mio gruppo in real. In effetti Household mi è servito parecchio per avere il tempo necessario (è una campagna lv2-20+ con un botto di roba homebrew). Sto lavorando ad una serie di avventure one-shot ambientate nel mondo di Star Wars (sistema, una hack di Troika!) per la COSMO, una convention OSR online che si tiene su Discord ogni ultimo giovedì del mese. Sto leggendo diversi manuali slegati tra loro: alcune campagne di Call of Cthulhu e Trail of Cthulhu, Outgunned, gli Atlanti di Fabula Ultima, Skycrawl. Vagamente ho qualche idea per una campagna di Outgunned che sta prendendo forma nella mia testa. Ma chissà. A tempo perso sto scribacchiando una seconda campagna D&D 5e sempre per il gruppo in real (o magari no) in una parte ancora inesplorata della mia ambientazione. In realtà siccome sto facendo tutto un po' assieme non è che stia procedendo chissà quanto speditamente XD
  6. Tra una sessione e l'altra aggiorno il mio mega dungeon per l'OD&D. Nelle ore buche traduco Empire of the Petal Throne.
  7. Nel maggio 1979 The Dragon raggiungeva il suo 25° numero, offrendo ai lettori un mix entusiasmante di contenuti: nuove fazioni per Gamma World, varianti di vampiri da tutto il mondo e il ritorno (forse breve) della rubrica delle lettere. Articolo di M.T. Black del 15 Agosto 2019 TSR Periodicals pubblicò The Dragon numero 25 nel maggio 1979. È composto da 48 pagine, con un prezzo di copertina di 2,00 dollari. In questo numero, troviamo moltissimo materiale su Gamma World, nuove varianti di vampiri e il ritorno della rubrica delle lettere! Il redattore Tim Kask informa i lettori che la rubrica delle lettere, chiamata "Out on a Limb", è tornata. Ma lancia un avvertimento: Ci sono solo tre lettere incluse in questo numero. Mark Cummings si lamenta del recente film d’animazione Il Signore degli Anelli. Kenneth W. Burke si lamenta della recente recensione da parte di The Dragon del gioco da tavolo Alpha Omega. Michael J. Sutton si lamenta di un torneo gestito male a cui ha partecipato. I lettori potrebbero chiedersi se sia valsa la pena resuscitare "Out on a Limb", dopotutto! Questo numero è fortemente incentrato su Gamma World, che all’epoca aveva solo circa un anno. In "A Part of Gamma World Revisited", Jim Ward descrive un sacco di nuove fazioni di Gamma World, che erano una parte essenziale del gioco originale. In "Judging and You", Ward dà alcuni consigli generali per chi fa il master, come ad esempio capire che tipo di gioco si desidera condurre ed essere disposti a improvvisare. Ward ci offre anche un racconto breve ambientato nell’universo di Gamma World, intitolato "An Alien in a Strange Land". Gary Jaquet, che presto avrebbe assunto la direzione editoriale di The Dragon, ha due brevi articoli su Gamma World. In "Gamma World Artifact Use Chart", propone un’alternativa alla tabella standard per l’uso degli artefatti nel gioco. Questa tabella serve a permettere ai giocatori di capire come gestire una tecnologia sconosciuta. La nuova tabella di Jaquet ha il grande vantaggio di permettere ai giocatori di prendere decisioni, ma è troppo astratta per essere un ottimo sistema. In "20th Century Primitive", Jaquet incoraggia i master a mantenere un basso livello tecnologico nelle fasi iniziali della campagna, per evitare che diventi “un esercizio di raccolta di armi esotiche di distruzione”. C’è un altro racconto di fantascienza, "The Tug of Machine" di Allen Evans. In esso, un uomo affronta un gruppo di nemici usando arco e spada. Prima che il combattimento finisca, si sveglia, e scopriamo che l’intero episodio era una simulazione al computer immersiva. Questo tipo di trovata sulla realtà virtuale è molto comune al giorno d’oggi, ma probabilmente aveva ancora un impatto potente nel 1979. Abbiamo anche un bel po’ di articoli su D&D. Nella rubrica "Sorceror’s Scroll", Gygax discute il ruolo della classe sociale in D&D. Descrive varie forme di governo e illustra la gerarchia sociale in un sistema feudale tipico, per poi concludere che spetta al Dungeon Master usare efficacemente queste informazioni. Come appendice a questo articolo, Gygax menziona di aver terminato il manoscritto della Dungeon Master's Guide (1e –ndt). Ringrazia in modo particolare le seguenti persone, elencate in base all'entità del loro contributo: Len Lakofka, Tom Holsinger, Gary Jaquet, Will Niebling e Jim Ward. Menziona anche che Lawrence Shick e Jean Wells hanno scritto due sezioni. Una cosa che ho notato, leggendo la storia dell’hobby, è che il nome di Lakofka compare MOLTO spesso. In "To Select a Mythos", Bob Bledsaw (il fondatore della Judges Guild) presenta alcuni dei suoi principi di progettazione dei mondi. In "Varieties of Vampires", incontriamo altri concetti di vampiri provenienti da tutto il mondo. Il testo descrittivo è molto evocativo (per esempio, l’asanbosam dall’Africa ha ganci al posto dei piedi), ma c’è ben poco a distinguerli meccanicamente dai vampiri normali. Se fossero state incluse delle meccaniche innovative, questo sarebbe stato un articolo di prima categoria. C’è un altro di quegli articoli “Intervista con un…”, stavolta con un golem di ferro. Lo scherzo comincia a diventare un po’ noioso. Un articolo intitolato "Will the Real Orc Please Step Forward" discute i diversi modi in cui le miniature hanno rappresentato gli orchi. Questa variazione è presente anche nelle illustrazioni del gioco, con le rappresentazioni degli orchi che sono cambiate notevolmente nel corso degli anni. L’ultimo articolo di gioco di ruolo è "The Traveller Navy Wants to Join You". Suppongo dovesse essere "Wants You to Join", ma forse c’è una battuta che mi sfugge. Si tratta di una serie di tabelle di varianti per l’opzione di carriera nella marina. La comunità di Traveller sembrava adorare questo tipo di tabelle, e queste sembrano fatte bene quanto le altre. Gli articoli rimanenti sono tutti materiali di sfondo militare, del tipo che Little Wars era solita pubblicare. "The Armada’s Disasters" discute della Armata Spagnola. La terza parte della serie "Armies of the Renaissance" esamina le compagnie di ventura nell’Italia medievale. "The War of Flowers" tratta della struttura militare e delle tattiche degli stati aztechi, e "Xochiyaoyotl" è un piccolo wargame che modella quelle informazioni – roba buona! Infine, "Arms and Armor of the Conquistadores" spiega come gli spagnoli riuscirono a conquistare l’impero azteco. Un altro numero pieno di contenuti solidi, anche se non ci sono stati articoli davvero eccezionali. Tuttavia, la rivista sta diventando sempre più professionale, e questo non potrà che continuare. Nel prossimo numero, avremo Giants in the Earth, D&D vs. AD&D, e Bazaar of the Bizarre! Link all'articolo originale https://www.enworld.org/threads/dragon-reflections-25.666707/ Link agli altri articoli della serie Riflessioni sul Drago #1: Un Nuovo Arrivo Riflessioni sul Drago #2: Ricco di Narrativa ma Scarso di Meccaniche Riflessioni sul Drago #3: Scoppia la Polemica Riflessioni sul Drago #4: A Proposito di Tékumel Riflessioni su Drago #5: Tracciare Nuove Direzioni Riflessioni sul Drago #6: é Nata una Star (Trek) Riflessioni sul Drago #7: Chi Ha Inventato D&D? Riflessioni sul Drago #8: Un Multiverso Tutto Nuovo Riflessioni sul Drago #9: Benvenuto Wormy Riflessioni sul Drago #10: Snit e Orge Riflessioni sul Drago #11: Parla lo Stregone! Riflessioni sul Drago #12: Chtulhu si Risveglia Riflessioni sul Drago #13: Come Vincere a D&D Riflessioni sul Drago #14: Dungeons & Dragons Diviso Riflessioni sul Drago #15: Buon Terzo Compleanno Riflessioni sul Drago #16: Gygax Controbatte Riflessioni sul Drago #17: Mostri Meccanici Riflessioni sul Drago #18: Giocatori che si Comportano Male Riflessioni sul Drago #19: La Battaglia delle Convention Riflessioni sul Drago #20: Demonologia Semplificata Riflessioni sul Drago #21: Il Ritorno di Monty Riflessioni sul Drago #22: Little Wars Riflessioni sul Drago #23: En Garde! Riflessioni sul Drago #24: Psionica, Satira e Polemiche Visualizza articolo completo
  8. In realtà la letteratura non ci fa mancare casi di creature classiche molto forti a causa di un pianeta ad alta gravità, non devono necessariamente essere invertebrati o schiacciati. Del resto è come il caso di Marte, ma al contrario. Quindi secondo me nulla ti impedisce di farlo, a meno che naturalmente non ti piaccia. C'è da dire che un pianeta a gravità minora tenderebbe si ad avere creature più deboli, ma anche più grandi.
  9. Ragazzi io devo prendermi una pausa, ho un pò di robe da mettere in ordine nella vita e devo fare un passo indietro. Gestite Krul come meglio credete, spero di ritornare presto! ❤️
  10. Ragazzi mi scuso perl'assenza, credevo di aver risolto tutto ma sono uscite fuori cose nuove e faccio fatica a stare sul forum. Devo farmi da parte e mi dispiace perché le premesse mi piacevano molto, ma meglio ora che a campagna inoltrata. Devo prendermi unapausa e rimettere un attimo in ordine la vita. Trovate tranquillamente un sostituto senza problemi :) gestite Caelthar come meglio credete! A presto ❤️
  11. Traendo spunto anche da E. R. Burroughs, la gravità differente potrebbe avere effetti sulle creature che abitano i mondi, ma temo in modo opposto a quello che vorresti: le creature provenienti da pianeti con gravità maggiore dovrebbero essere più forti. Forse il pianeta ostile dovrebbe essere più grande, con gravità maggiore.
  12. Team natura, in esterna Mappiamo anche la situazione parchi qua in zona. Mi pare strano che i cavalieri abbiano preso di mira un parco lontano e non uno nelle zone che frequentano. Detto ciò tiro fuori la mappa della città per controllare anche le aree verdi vicino alla chiesa dove dovrà infiltrarsi Jones. Intanto chiarisco un punto a Petras: l'uomo su cui gli altri stanno indagando fa parte dell'ordine, non ne è un detrattore. Per questo mi pare ancora più strano che la zona qua intorno non sia stata toccata.
  13. Vediamo se ho capito bene... stai ipotizzando che l'universo sia nato dalla lotta tra un "dio supremo della luce/bene/vita" e un "dio supremo delle tenebre/male/morte"... una cosa tipo il manicheismo, quindi? Ci potrebbe stare, in effetti... solo direi che il primo ha vinto (è il motivo per cui nell'universo c'è vita, ed è molto più abbondante della non-morte), ma non ha sconfitto definitivamente il secondo. Mi piace soprattutto perchè casualmente collima con la mia visione che i soli sono fatti di non solo di fuoco, ma anche di energia positiva, per questo i pianeti attorno a loro sono pieni di vita (al punto che, a differenza del mondo reale, quasi tutti i mondi attorno ad un sole sono abitabili, anche se magari solo da determinate creature). Nella tabella per la creazione dei soli ho anche messo un 1% di possibilità di soli "neri", oscuri e alimentati da energia negativa, e i cui pianeti sono abitabili solo da creature non vive (costrutti e non-morti)... le sfere in cui si trovano tali soli sono evitate come la peste da tutte le razze, persino Aboleth, Beholder, Neogi e Illithid! Riguardo alle tabelle per creare sistemi stellari... dopo essermi sbattuto come un pazzo, per fare tabelle realistiche per le distanze tra pianeti, mi sono reso conto che era una roba assurda, quasi 3 pagine! Quindi ho deciso di semplificare il tutto: esattamente come i viaggi tra le sfere sono sempre pari a 10-100 giorni, i viaggi tra pianeti sono sempre 2d12 ore, e quelli tra i satelliti di uno stesso pianeta (e tra il pianeta e i suoi satelliti) sono determinati da un tiro di dado che dipende dalle dimensioni del pianeta. Per quanto riguarda le dimensioni dei pianeti, sono passato da una tabella a 10 valori (quella "classica" di AD&D, che và da A a J) ad una che và da 0 a 12 (con 0 che corrisponde ad una cintura di asteroidi se si tratta di un pianeta, o ad anello di pietre e/o ghiaccio se si tratta di un satellite). La tabella classica aveva incrementi di 10, perchè i valori più alti servivano per includere i soli (mondi di fuoco); quella che ho creato io usa incrementi di 2 (un pò come la tabella delle taglie delle creature) e arriva solo a poco più delle dimensioni di Giove, perchè i miei "mondi di fuoco" sono pianeti fatti di fuoco e/o lava (e i pianeti più grandi sono quelli "d'aria"). Ho deciso di usare numeri, invece che lettere, perchè in questo modo posso usare un dado per determinare la classe di un pianeta e dei suoi satelliti; i numeri da 1 a 6 sono esclusivamente per i satelliti (privi di atmosfera), quelli da 7 a 12 per i pianeti (con atmosfera); in realtà i numeri da 7 a 9 possono essere satelliti (con atmosfera) di pianeti più grandi. Ho anche aggiunto i nomi dei mondi più grandi del nostro sistema solare (pianeti e satelliti), per dare alla gente un metro di paragone... Stò avendo un pò di difficoltà per le forme dei pianeti, per cui credo che anche lì dovrò semplificare le tabelle che avevo creato... forse non saranno "realistiche" (anche perchè stiamo parlando di un'ambientazione fantasy, che diamine!), ma almeno veloci e danno risultati interessanti. Appena ho tempo aggiungerò anche tabelle per le condizioni ambientali dei pianeti, e magari per le creature che vi abitano... in questo modo ognuno può crearsi il proprio "universo", senza bisogno di dover per forza usare quello ufficiale.
  14. Le mie giornate/settimane/mesi sono abbastanza una routine, a parte il lavoro, ho una campagna il mercoldì sera come giocatore, una il sabato pomeriggio come master, una il sabato sera sempre giocatore, e un paio di mesi fa masteravo una la domenica pomeriggio, poi durante la settimana a volta vado ad una associazione di gdr e gdt. Nel tempo "libero" ascolto audiolibri fantasy (e non), mi occupo del mio cane (più pulizie domestiche), l'ultima fetta di tempo la utilizzo o per rilassarmi a fare nulla o mi becco con i miei amici e gruppi non-nerd, uscendo per fare la qualunque.
  15. Esatto, era quello che suggerivo per i demoni, qualora volessi inserirli. Del resto, da non amante della cosmologia ufficiale di D&D, preferisco un approccio di questo tipo per cui l'unica cosa che serve è creare una giustificazione alternativa a certi fenomeni (incantesimi, poteri, ecc...) che abbia senso all'interno della propria creazione. Poi ti dirò, per mio gusto non avrei pensato a pianeti in orbita intorno alla stessa stella ma a mondi in qualche modo interconnessi, forse perché più di gusto fantastico che fantascientifico. Magari avrei aggiunto una qualche idea cosmologica che li avrebbe legati in modo particolare, e che in un futuro avrebbe potuto portare a sconvolgimenti ben al di la di quelli che gli abitanti di questi mondo potrebbero immaginare.
  16. Gabriele La prima parte del piano ha funzionato, ora occorre attuare la seconda: non farsi sbranare dagli altri lupi! @Albedo se secondo le mie conoscenze il lupo alfa rimane defilato allora spendo questo round per cercare di individuarlo. (ascoltare +6) (se posso mi metto anche sulla difensiva) se invece so che attacca assieme al branco attacco il primo lupo alla mia sinistra (quello lato JA) 2 frecce (tiro rapido e ravvicinato): TxC (+5-2+1=+4), danni 1d8+1 se non ho questa informazione cerco un eventuale lupo esterno al cerchio (come nella prima opzione) CA 15 PF ? ps non ho messo i pf del secondo livello: prendo la media o li tiri tu? pps non so se te ne sei accorto, ma il nome del mio pg a inizio post è un link diretto alla scheda
  17. Eleanor prende da terra un sasso gli mormora alcune parole.. e il sasso s'illumina divenendo una fonte di luce per tutti. Vi schierate seguendo le indicazioni di John, e aspettate. Il silenzio vi circonda e avvolge, non un fruscio non un rumore. Che la luce li abbia fatti scappare? Silenzio. Una lucciola appare e vola fra i cespugli. Un gufo emette il suo richiamo. Una cicala risponde. Dalla vegetazione che vi circonda saltano fuori 6 lupi che vi balzano contro. Gabriele scocca due frecce contro il lupo che ha di fronte, le due frecce sibilano nell'aria, la prima si conficca fra il collo e la spalla del lupo, la bestia balza per attaccare e la seconda freccia gli si impianta nel cuore facendolo crollare a terra senza vita. Gabriele ne approfitta e scatta oltre il corpo dell'animale andando a ripararsi nella vegetazione. Gli altri lupi sono più guardinghi, ed evitano, per ora, di provare a superare le vostre armi, tuttavia non hanno intenzione di lasciarvi andare, stanno solo cercando un varco per attaccarvi. ImgBBMP hosted at ImgBBImmagine MP ospitata in ImgBB gabriele tiro: 20 . 15 riconfermato. prima freccia 2, seconda freccia 8. 10 x3 = 30. Hai vinto un scendiletto in pelle di lupo!
  18. #33 Sabato 6 Gennaio 1923 - Secondo Pomeriggio [Neve intensa gelida] "Pienti... singhiozzi..." sussurrò Niklas sconvolto. "Si sentono..." lasciando cadere il cacciavite
  19. TdS

    1 punto
    Per quanto mi riguarda posso dire che questa campagna mi sta piacendo moltissimo. Mi piace il ritmo che stiamo tenendo e mi piace il fatto che in un solo giorno di gioco già sono spuntate fuori tutte queste sottotrame. E poi mi piace molto il modo in cui descrivi ambienti e personaggi, davvero fai risaltare lo sguardo di ogni PG. Inoltre stai gestendo una campagna con 4 personaggi che vivono vite tutto sommate abbastanza separate, cosa per niente semplice, quindi complimenti.
  20. Andimus "Siamo tutti... Condannati..." Mormorò Andimus mentre faceva il conto dei soldi per il traghetto. Note Avete mai giocato al primo Baldur's Gate? "We are all doomed..." Cit. Xan Quando Gruttag cominciò a sollevare le sue perplessità, quasi sperò lanciassero tutto alle ortiche, ma quando anche il nano vacillò, si sentì morire un po' dentro.
  21. Jones Mill Con Petras e Loup Un'idea più che valida, può essere che nella comunità qui sia stato avvicinato da qualcuno che lo ha portato a scoprire dell'ordine. Commento all'idea di Petras. Non sono sicuro che porterà a molto ma abbiamo del tempo da ammazzare, perché non provarci.
  22. Leggo e rileggo manuali vari in base all'ispirazione del momento. Abbozzo possibili meccaniche e GDR potenzialmente interessanti (spesso in pausa pranzo e su dei fogli da ufficio) che però probabilmente finiranno per essere solo esercizi di stile fine a loro stessi. Spulcio Discord e Telegram per cercare nuovi giochi che mi possano ispirare.
  23. io ho in corso D&D 5° Eberron , e Rappan Athuk , per almeno altri 6 mesi minimo . tra circa 3 mesi , sondaggio nei 2 gruppi per decider cosa si giocherà , facile AMMO , e D&D 5° direi ( ma proporrò molti altri DC , tradizionali , e retrocloni ) . a tempo perso , leggo i mie svariati tomi , e segno appunti disordinati , per futuri nemici\mostri\trame .
  24. Avviso in generale che l'articolo vero e proprio sulla news arriverà stasera. Non so dire se Planescape arriverà quest'anno o meno, ma tieni presente che oramai non è più da escludere l'uscita di un altra ambientazione a fine anno. Ricordati, infatti, che l'uscita grossa dell'anno la WotC la riserva sempre alla fine dell'anno. All'inizio dell'anno la WotC in genere pubblica manuali che raccolgono più avventurette o manuali secondari. Riguardo alle ambientazioni, comunque, credo che la WotC stia puntando a dare un colpo al cerchio e uno alla botte, per tenere contenti un po' tutti. Il mercato di D&D è oramai composto tanto dai veterani, quanto dai nuovi giocatori: i primi sono molto attaccati alle ambientazioni classiche, mentre i secondi tendono ad essere molto affezzionati agli eventi streaming diventati una moda negli ultimi anni. Credo, quindi, che la WotC cerchi appositamente di accontentare i due gruppi, pubblicando in alternanza una ambientazione classica e una legata a un fenomeno di massa recente (vedasi i manuali di Acquisition Inc e questo di Critical Role). Considerato quanto è aumentato il seguito di questi programmi streaming negli ultimi anni, la WotC ha più che valide ragioni a investirci su.
  25. Spezzerei una lancia a favore della Wotc. Per quanto poco mi frega dei manuali di ambientazione, oggettivamente c'è poco da lamentarsi. Nel giro di 1 anno e mezzo ne hanno fatte uscire tre, due nuove e una "classica". Capisco fare i nostalgici delle vecchie, ma a me sembra che bene o male stiano cercando di accontentare tutti. Per me l'importante è che mettano nuove opzioni (sottoclassi, sistema di gilde, ecc.) in modo da utilizzarli non solo per la lore.
  26. Chiedere che esca la propria ambientazione preferita (o quella che serve al momento o che si sta giocando) è insensato. Peró sperare che tra nuove uscite si possa spaziare da materiale nuovo “a botta sicura” (commercialmente comprensibilissime) a materiale con lore delle ambientazioni più datate (comunque dalla vendita certa) mi pare corretto. Sulle nuove opzioni, almeno di quelle sono felice. E anche curioso.
  27. Concordo, e personalmente la cosa mi frega poco. Finchè pubblicano manuali in cui ci sono opzioni nuove io sono contento. Ravnica è un ottimo manuale, e tutte le meccaniche/opzioni che introduce sono facilmente adattabili a qualsiasi ambientazione, quindi non vedo il problema (idem con Eberron, è un'ambientazione che non mi piace per niente, ma ho già iniziato ad usare le razze e le nuove classi proposte). Posso capire che si cerchi la lore ecc e si resti deluso dal non vedere un manuale sull'ambientazione che si preferisce, ma non riuscirebbero mai ad accontentare tutti e quindi mi sembra sensato che puntino all'obiettivo sicuro, visto che pubblicano pochi manuali all'anno. In definitiva: speravo in un compendio tipo xanathar 2, quindi non lo acquisterò, ma è probabile che qualcosa di quello che ci sta dentro finirò per utilizzarlo ^ ^
  28. Beh considerando la Guildmaster's Guide to Ravnica, Descent into Avernus e il manuale di Acquisition Incorporated mi pare proprio in linea con le ultime uscite della Wizards, ovvero prodotti "a botta sicura" con il target del pubblico americano e legati a franchise molto apprezzati in loco. Parla del piano in generale ma si concentra molto sulle Gilde (che d'altronde sono il fulcro del setting) ma offre comunque tutta una serie di strumenti per gestire delle fazioni utili a prescindere dalla campagna e dall'ambientazione.
  29. Concordo, mi aspettavo un manuale di ambientazione sui FR, uno bello ricco di dettagli che non copra solo la costa della spada (per quella c'è la scag). Questo bo, non mi pare in linea con le ultime uscite della Wizard..peccato, sarà per il prossimo 🙅‍♂️
  30. Da enworld Within this book, you’ll find new character options,a heroic chronicle to help you craft your character’s backstory, four different starting adventures, Uncover a trove of options usable in any D&D game, featuring subclasses, spells, magic items, monsters, and more, rooted in the adventures of Exandria—such as Vestiges of Divergence and the possibility manipulating magic of Dunamancy. Start a Dungeons & Dragons campaign in any of Wildemount’s regions using a variety of introductory adventures, dozens of regional plot seeds, and the heroic chronicle system—a way to create character backstories rooted in Wildemount. EDIT con aggiornamento: Copertina Fonte https://www.barnesandnoble.com/w/dungeons-dragons-march-release-book-wizards-rpg-team/1135967901 Se non ho compreso male in copertina ci sarebbero i due re dell'ambientazione, uno umano l'altro drop e quello in mezzo è il dodecaedron, ma non so cosa sia. Rimane diludendo, ovviamente per chi segue e è appassionato immagino sia una gran cosa, ma bho, finora hanno fatto uscire una sola ambientazione completa, Eberron, poi c'è Ravnica, che non ho degnato di uno sguardo e non ho capito se è un manuale di abilitazione completo o copre solo le gilde, quindi settoriale, e ora questo, oltre a un pezzo di FR. Ripeto capisco le implicazioni commerciali, ma non sono contento del trend.
  31. ... capisco l’importanza e anche le opportunità commerciali. Ma cheppalle.
  32. Sembra che ci sia stato l'ennesimo leak di Amazon. Il prossimo manuale dovrebbe chiamarsi Explorer's Guide to Wildemount ed essere un manuale setting/avventura di...Critical Role. Vado a piangere. Qui trovate l'articolo di tribality.
  33. Avete tempo fino a questa Domenica, 12 Gennaio, per partecipare a questo progetto Kickstarter, al momento già completamente sovvenzionato. Sono passati oltre trent’anni dalla prima edizione italiana di Uno Sguardo nel Buio: ora lo storico gioco di ruolo tedesco “Das Schwarze Auge” è pronto a tornare in Italia nella sua ultima e più moderna 5a edizione! I libri di Introduzione e Perfezionamento dell’Avventura Fantastica conducevano i giocatori nell’universo di Aventuria, un mondo di epiche gesta, fanciulle rapite, crudeli baroni, misteriose fortezze abbandonate, mistici templi tra le paludi, esotiche figlie di califfi, avventurose ricerche di inestimabili diamanti, viaggi transdimensionali verso mondi alieni, coraggiosi viaggi alla scoperta dell’ignoto e, ovviamente, scontri con feroci creature fantastiche. Nei 35 anni che ormai ci separano dalla prima edizione di “Das Schwarze Auge” il mondo di Aventuria non è rimasto immobile, tutt’altro! Si tratta in effetti di uno dei mondi paralleli fantasy più ricchi e più longevi in esistenza, che si è evoluto assieme alle avventure dei propri giocatori, con una ricchezza di contenuti senza pari. Per chi non conosce Uno Sguardo nel Buio, il seguente video racconta dei primi anni in cui è stata sviluppata la prima edizione del gioco: (Il video YouTube include i sottotitoli in italiano. Se non vengono attivati automaticamente, cliccare sull’apposito pulsante sotto alla barra di riproduzione.) Uno Sguardo nel Buio vi permetterà di affacciarvi sullo sconfinato mondo fantastico di Aventuria: un originale continente con 35 anni di storia, pieno di leggende, avventure, personaggi, creature, mostri e tanto altro infinito materiale per scrivere la storia dei vostri eroi (con e senza macchie). Preparatevi al Ritorno dell’Avventura Fantastica! Dietro alle pagine, l’avventura vi attende... Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/12gemme/uno-sguardo-nel-buio?ref=android_project_share
  34. Come volevasi dimostrare, la mia domanda era proprio stupida... Perdonate l'ignoranza, non ho mai partecipato a un kickstarter, Ma se io verso e quindi contribuisco poi arriva a casa il materiale in italiano?
  35. Questo kickstarter serve proprio per finanziare la pubblicazione della quinta edizione in italiano (la quinta edizione in lingua originale è stata pubblicata nel 2015).
  36. Domanda forse stupida: ma verrà già localizzato in italiano?
  37. OMG!!!!!!!! Il primo manuale che acquistai nel lontanissimo 1987 da Feltrinelli...... Prima di D&D... prima di tutto... Tutto ebbe inizio da Uno Sguardo nel Buio....
  38. Mi hanno regalato un fascicoletto (un'anteprima?) Al Lucca comics. Veramente interessante. Non sapevo stessero facendo il Kickstarter. Quasi quasi...
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