La pagina di diario che Rallo pone sul tavolo è un po' mal messa. Lo strappo sembra però recente e il foglio è tutto sommato pulito, segno che non ha viaggiato da solo.
Le parole sono scritte con una grafia curata ed esperta, il linguaggio tecnico, segno di qualcuno che ha lunga esperienza in quanto scrive. Certamente un incantatore.
Il racconto parla delle attività di un anziano mago, di nome Dyson, insieme ad altri due avventurieri, una tale Tully, una giovane donna con un passato da bandito, e Henwen, una decrepita druida rinnegata. Questo strambo trio è al soldo di una creatura, chiamata Cuckoo, un vrock a sua volta servitore di un demone chiamato Cathezar.
L'obiettivo del loro viaggio è usare Ossington come base operativa remota per condurre esperimenti e preparare il terreno ad un'invasione dall'Abisso. Questo perché Ossington è un luogo particolare, non soltanto perché molto isolato. Fu il villaggio dove, molti secoli prima, abitò Dydd, una druida della Chiesa degli Elementi, il circolo che sfidò Ashardalon. Il drago sterminò quasi tutto il Circolo, ma fu ucciso proprio da Dydd, non lontano da Ossington.
Il villaggio è chiuso in un cerchio di pietre, stile Stonehenge, su cui Dydd ha inciso dei suoi segreti. In particolare, lo scontro con Ashardalon aveva letterlamente distrutto tutta la regione, non restava uomo vivo. Dydd creò un incantesimo che le consentiva di convertire gli animali in umani, permanentemente, e lo usò per ripopolare la regione.
Quello che Dyson ha fatto, grazie alle conoscenze di Henwen la rinnegata, è stato imparare questo incantesimo e corromperlo, riuscendo a trasformare gli animali in umani privi di volontà e sotto il suo controllo. Per riuscirci, Dyson ha dovuto scavare nella storia di Ashardalon e scoprire che il drago, ad un certo punto, si era molto interessato alle anime e alla loro natura. Non ha mai capito fino in fondo il motivo di questo interesse, ma fu sufficiente per produrre i risultati a cui ambiva e la realizzazione di questo incantesimo oscuro.