Guarda, a quanto pare tu hai le tue convinzioni che, almeno questo è quello che per me traspare da quanto scrivi, sembrano piuttosto granitiche.
In ogni caso, lungi da me volerti far cambiare idea a tutti i costi o avviare una qualche sorta di opera di convincimento, prima di tutto perché non m'interessa assolutamente farlo.
Permettimi solo di dirti che, dai tuoi messaggi, denoti una scarsa conoscenza della panoramica generale del gioco di ruolo da tavolo (il che non è nulla di grave, beninteso, se non fosse che stai partecipando a questa discussione in veste di game designer...). Anche riguardo a D&D: mi pare assai evidente che ignori il fatto che, a seconda dell'edizione, esistano già meccaniche come i punti azione, la parata, le reazioni, l'armatura come dispositivo per assorbire danni, i danni per zone del corpo (questa addirittura dagli anni '70 del secolo scorso!), i punti di energia magica.
Ma la frase che più mi ha colpito è la seguente:
Possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma il ruolo del Master è evidente in qualunque GdR. Se non è così, parliamo di una persona che non ha idea di cosa sia un GdR.
Davvero, prima di scrivere affermazioni del genere, ti consiglio in modo spassionato di informarti meglio sull'argomento. Leggi altri giochi, giocali, se puoi. In ogni caso: documentati.
Ti faccio un paio di esempi (tra i tanti che potrei farti): Trollbabe. In Trollbabe (salvo un unico caso specifico indicato con chiarezza sul manuale di gioco), sono i giocatori a narrare i fallimenti del proprio personaggio. In Donjon, quando vincono un Test, i giocatori possono inserire un numero x di fatti, cioè tramite la narrazione decidono, entro limiti di volta in volta stabiliti, cosa sia accaduto effettivamente nella fiction.
Quindi, no, ci sono giochi dove non è il GM che (ti cito) in generale decide il risultato delle varie azioni.
E questi sono solo degli esempi. Se volessimo, potremmo anche parlare di storia emergente, assenza di un trama, worldbuilding condiviso, ecc. ecc.
Infine, trovo semplicemente incredibile che nel 2020 si producano ancora giochi basati sull'assunto che (ti cito) Il Master ha potere assoluto sul gioco. Però, il gioco è tuo e ovviamente sei libero di fare un po' come ti pare.
La chiudo qui.
Buona fortuna.