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Dragons´ Lair

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  1. Tutto mi aspettavo tranne un simile episodio, entrando in questo PBF. 😅
  2. Non sei un Pioniere, non lo sai gnègnègnè
  3. Il prof. Marrelli inizia una nuova rubrica su scienza e Giochi di Ruolo. Benvenuti in questo primo articolo della rubrica Battle Science. In questa nuova rubrica, andremo ad analizzare la scienza, in particolare la fisica, che si nasconde dietro al combattimento, specialmente gli scontro corpo a corpo del periodo medievale o dei racconti e giochi, anche fantasy, ad esso ispirati. Affronteremo piano piano la fisica che si nasconde dietro le battaglie, le armi e le armature, cominciando da una domanda che attanaglia da sempre i fan di ogni storia a tema “duelli”. Meglio Forte o Veloce? Abbiamo tutti in mente la seguente, classica scena: una enorme montagna di muscoli affronta un avversario mingherlino ma agilissimo. Raramente l’autore, a questo punto, decide di far finire la battaglia con un pesantissimo colpo che manda a terra il combattente agile, anche perché, tra i due, è più probabile che il secondo sia il protagonista: è la rappresentazione per eccellenza della ribellione, del debole contro il forte, Davide contro Golia. Ma cosa ci dice la scienza? Chi vince? E’ meglio Forte o Veloce? 7 – Cos’è la Forza? Se lasciamo andare un oggetto dalla cima di una scogliera, questo comincia a cadere sempre più velocemente verso il suolo: questo perché il corpo sta subendo una forza, dovuta alla gravità, nota come forza peso alla quale corrisponde l’accelerazione gravitazionale. Una persona più forte è in grado di fornire una maggiore spinta alle cose (o, come vedremo, anche al proprio corpo), ad esempio sollevando oggetti più pesanti ai quali corrispondono Forze Peso superiori. 6 – Cos’è la Massa? Due corpi possono avere la stessa massa anche se molto diversi: un kg di ferro occuperà molto meno spazio di un kg di paglia, ma saranno perfettamente in equilibrio sui piatti di una bilancia adeguata. La Massa è diversa dal peso in quanto quest’ultimo dipende dal contesto in cui si trova l’oggetto mentre la massa non varia (se non consideriamo la relatività di Einstein). L’esempio più famoso è il peso di un astronauta sulla luna: se vi pesaste sulla sua superficie non sareste improvvisamente dimagriti, alla faccia di tutti i dietologi, ma semplicemente soggetti a una differente accelerazione di gravità. Un astronauta sulla terra o sulla luna: stessa massa (Mass), diverso peso (Weight) 5 –Cos’è l’accelerazione? Supponiamo di avere due automobili, una delle quali è un’auto sportiva in grado di raggiungere da ferma i 100km/h in pochi secondi. L’altra invece è una vecchia macchina scassata che richiede diverso tempo per raggiungere la stessa velocità Una volta arrivate entrambe a 100km/h, le due macchine avranno la stessa velocità, ma la macchina sportiva avrà impiegato molto meno tempo per raggiungerla e avrà dunque subito un’accelerazione maggiore. Arrivano entrambe a 100km/h. In tempi molto diversi. Con esperienze ESTREMAMENTE diverse. Ora, lo so cosa state pensando. Pensate che sia colpa del governo, delle banche, delle multinazionali. Vi sbagliate, è colpa sua! La prossima volta che fate un conto, ricordate che lo sguardo severo di Sir Isaac Newton veglia su di voi. Eh già, è colpa di Isaac Newton se ora mi tocca scrivervi una formula! Forza = massa x accelerazione Questa formulina facile facile è ottenuta tramite la seconda legge della Dinamica del suddetto Sir. Newton. Come vi accorgerete nel corso della nostra avventura, la maggior parte delle formule fisiche possono essere scritte in varie maniere in base a quali dati conosciamo e quali dobbiamo trovare. Questa, ad esempio ci è in realtà più utile scritta in quest’altra forma: Accelerazione = Forza / Massa Da questa formula possiamo vedere che: A parità di massa, una Forza superiore fornisce un’accelerazione maggiore. Se Mike Tyson ti da una spinta, vieni lanciato molto più lontano che se te la dà mia nonna. A parità di Forza, oggetti con massa inferiore subiranno un’accelerazione superiore. Se cercate di sollevare un pesante bilanciere o un bicchiere d’acqua, farete molto prima col bicchiere. 4 – Velocità o Accelerazione? Supponiamo che le due macchine dell’esempio precedente abbiano la stessa massa e che, una volta raggiunta per entrambe la velocità di 100km/h, vi colpiscano in pieno. Si possono notare due cose fondamentali: Siete morti All’impatto, il fatto che la macchina abbia raggiunto la propria velocità in più o meno tempo è ininfluente sul vostro stato di morte. Il fatto che siate stati colpiti proprio da una macchina e proprio a 100km/h è importante per determinare la vostra fine: infatti se foste stati colpiti da un granello di polvere a 100km/h sareste probabilmente vivi, e alla stessa maniera se aveste toccato una macchina a 0.05km/h sareste stati dolcemente spostati. Dunque, all’atto pratico, due cose assieme rendono letale l’impatto con un corpo: la sua massa e la sua velocità. BBBBOOOOM. Tranquilli, è parte di uno spettacolo e nessuno si fa male davvero. Tranne le macchine. 3 – Torniamo al duello… Partiamo dal combattente agile: se avesse una massa inferiore, richiederebbe una forza inferiore per essere spinto. Tuttavia va detto che per sprigionare forza serve massa muscolare: il combattente agile ha tutto l’interesse nell’essere forte, in quanto non deve solo essere veloce, ma deve poter variare rapidamente direzione. Variare la velocità, come abbiamo visto, richiede un’accelerazione e l’accelerazione deriva dalla forza. Essere agile in combattimento, dunque, non richiede solo grosse velocità ma anche grosse accelerazioni. Inoltre, un combattente meno forte avrà grossi problemi a parare i colpi nemici e, sebbene possa sempre tentare di evitarli, è decisamente più complesso. Il combattente più grosso probabilmente avrà una massa maggiore: infatti i muscoli pesano più del grasso. Potremmo erroneamente pensare che i colpi del combattente leggero, dovendo muovere meno massa, siano più veloci e quindi più letali: tuttavia abbiamo visto che la massa di un colpo è importante e inoltre i muscoli spingono masse maggiori della loro, quindi sono convenienti nonostante l’aumento di peso. D’altra parte un combattente muscoloso avrà i suoi vantaggi, ma uno troppo muscoloso non sarà in grado neanche di compiere alcuni movimenti: c’è molta differenza tra il fisico di un rugbista, forte ma al contempo capace di movimenti rapidi, e quello di un bodybuilder estremo. Orco contro Elfo: la quintessenza dello scontro tra forte e agile Entrambi i combattenti hanno bisogno di forza: un combattente forte, sprigionando accelerazioni maggiori, fornirà velocità ai suoi colpi in meno tempo e questo significa che, in media, potrà attaccare più rapidamente. D’altra parte, un colpo ben caricato avrà più tempo a disposizione per accelerare, e sarà dunque, a parità di forza, più veloce all’impatto. Tra l’altro, non è proprio corretto dire che l’impatto dipenda solo dalla massa e dalla velocità: se questo è vero, infatti, per un proiettile, in uno scontro corpo a corpo la forza del colpo da parte dell’attaccante viene impressa anche durante l’impatto fornendo una certa marcia in più a un lottatore forte. In tutto ciò però non abbiamo detto quale massa stiamo considerando: ogni buon marzialista sa infatti che un colpo non viene portato solo con il braccio, bensì è la spinta di tutto il corpo, gambe, bacino, torace, spalla e braccio che imprime forza all’attacco. Ancor più che le caratteristiche fisiche stesse, è la tecnica sviluppata e la capacità di usufruire delle leve del proprio corpo che determina l’efficacia di un colpo. Inoltre, non stiamo mettendo in gioco i riflessi e la capacità di reagire dei due combattenti, oltre a quello che è lo specifico allenamento al combattimento che sviluppa nel guerriero una capacità di leggere le azioni dell’avversario e reagire di conseguenza, la conoscenza propria dei tempi di attacco e difesa e delle distanze ottimali da tenere. 2 – Ma dunque chi vince? Partiamo dal presupposto che i due esempi mostrano stereotipi distanti dal tipico combattente. Un guerriero che si allena a combattere avrà una forma fisica muscolosa e atletica allo stesso tempo, focalizzandosi sia sulla rapidità, fondamentale per combattere, che sulla forza necessaria per lottare efficacemente. Leonida. Ti raggiunge a piedi la macchina senza freno a mano. E poi la ferma. Se prendessimo un omone grasso contro una ragazzina agile, vedremmo che corpi pesanti e poco muscolosi sono indubbiamente svantaggiati, in quanto sprigionano poca forza in relazione alla propria massa. Ma attenzione, anche i corpi con una muscolatura eccessiva, cresciuta in modo non armonico, possono essere meno performanti del previsto: non è detto che un bodybuilder sia un combattente eccellente. D’altro lato, corpi leggeri che si muovono rapidamente hanno una forza più che sufficiente per risultare agili, ma poca massa per portare colpi efficaci contro bersagli più grandi. C’è da dire, in tutto questo, che non stiamo considerando armi e armature nello scontro che possono variare completamente le sorti del duello. Come vedremo nei prossimi articoli un combattente mingherlino con una spada è molto più pericoloso di uno grosso ma lento, tuttavia questo vantaggio può essere facilmente ridotto dall’armatura dell’avversario. 1 – Una questione di taglia Se prendiamo due combattenti di taglia differente, uno più alto e pesante dell’altro, con un allenamento simile, in modo da ricevere la stessa accelerazione dalla propria forza, vediamo che quello più grande è avvantaggiato: infatti, se ha massa maggiore ma riceve la stessa accelerazione, avrà una forza maggiore, i suoi colpi saranno più rapidi o quanto meno più pesanti da parare. Inoltre, un combattente più grande ha in generale delle leve più estese che danno vantaggio nella lotta e delle braccia più lunghe che gli permettono di attaccare avversari più distanti e dunque tenere a bada il nemico più piccolo. Puoi essere piccolo e atletico. Se incontri uno grande e atletico, sei fregato. Immaginiamoci dunque un’ultima situazione: se i due combattenti precedenti avessero la stessa forza. In questo caso, il più grande avrebbe più massa ma il più piccolo sprigionerebbe più accelerazione. Chi porterebbe colpi più letali? Per rispondere a questa domanda dobbiamo aspettare i prossimi articoli nei quali parleremo impatti, materiali, affondi, fendenti e delle grandezze fisiche ad essi legate. Articolo originale: http://www.profmarrelli.it/2019/06/18/forza-vs-velocita-in-7-punti-battle-science/ Se questo articolo ti è piaciuto, segui il prof. Marrelli su facebook e su ludomedia. Visualizza articolo completo
  4. Complimenti a tutti la scena che sta prendendo forma è davvero eccellente.
  5. Non mi sembra fattibile andare fino a Dol Guldur a cercare questo borgomastro. Io dico di stare ancora nel villaggio per capire che sta succedendo.
  6. Sono in ritardo su tutti i pbf. Recupero nei prox giorni. @Voignar @Daimadoshi85anchr per quello dove voi siete dm. Scusate.
  7. Tariam Lave Sono davvero contento che Yayi abbia accolto la mia proposta di trascorrere la serata in compagnia chiacchierando un po'. La vedo liberarsi del bustino e non posso che provare due diversi sentimenti. Il primo che sento e' una certa lietitudine, quasi una gaiezza adolescente che mi sale della viscere, poiche' sono felice che si senta talmente a suo agio da lasciare andare le corazze di cuoio insieme a quelle mentali in mia presenza, nonostante il breve lasso di tempo da cui ci conosciamo. La seconda cosa che sento, e' la mia timidezza, che non vuole che erompere dalla testa in tutto il corpo, e continua a rendermi impastata la lingua come deve essere quella di Squewk quando asssaggia la polvere da cui un grillo e' saltato via privandola del pasto. "Sono lieto che tu abbia deciso di farmi compagnia, 'farfallina'. Ma ti assicuro che in questo momento potrebbe accadere di tutto, entrare in sincrono pianeti e stelle, ballare il valzer ippopotami e coccodrilli, scope e spazzole riordinare la cucina di Graazt a suon di marcetta, ma ci sarebbe sicuramente un'unica cosa che rimarrebbe fuori sincrono col resto del creato: di sicuro il mio cuore, perche' in questo momento sembra voler suonare la carica e svegliare l'intera citta' per caricare gli orchi e travolgere i bulette. Non lo senti anche tu? Probabilmente non ti occorre nemmeno la mano per sentirlo, ti basterebbe che io stessi zitto, d'altra parte, con la timidezza che mi ritrovo, le parole non le trovo e non mi escono affatto morbide eppure sode come le ho sempre desiderate. Dannata timidezza, non sono certo di avere il controllo della mia favella piu' di quanto non l'abbia del mio ritmo cardiaco o di altri muscoli sparsi per il corpo. Il tuo invece non lo sento, forse per via del fatto che si trovi sotto questa stoff... SQUEEEEK... ma che ti prende? Yayi perdonami, deve esserci qualcosa di urg... Ciao Thord! La mia pentola? Perche' diamine dovrei avere una pentola nella mia stanza?" Proprio mentre iniziavo a trovare la pulsazione di Yayi sotto tutta quella morbida 'stoffa' di cui e' ricoperto il petto della mia ospite, la mia amica rana ha l'insana idea di afferrarmi la mano con la lingua e tirare, come quando ha da condurmi in uqalche luogo, per mostrarmi qualcosa. Poi irrompe Thord, la lingua di Squewk si stacca e la mia mano torna d'impeto dove era prima, mentre rivolgo la mia sorpresa domanda al nano.
  8. Da vari tweet degli sviluppatori della 5E è chiaro che l'azione Ready vale solo per il combattimento, quindi per dopo il tiro dell'iniziativa https://www.sageadvice.eu/2016/02/15/players-readying-actions-outside-combat/ https://www.sageadvice.eu/2016/10/06/can-players-use-the-ready-action-before-initiative-is-rolled/
  9. Siamo alla commedia dell'assurdo, ma direi che ci sta tutto! Attendiamo con ansia i post delle donzelle 🤣
  10. Benino ora. Stata un po' piu' dura del previsto. Scusate la sparizione (x2), ho dovuto badare a dei parenti e tra lavoro a casa e commissioni per dare una mano son stato esausto ogni singolo giorno ^^'' Mi aggiorno ed in giornata posto ❤️
  11. A volte mi dimentico che sei un fottutissimo nano.. maròn bededetttt, mea culpa:
  12. Dai, non fare arrabbiare @Brillacciaio, che mi hanno appena fatto mod e non voglio iniziare menando le mani: rientriamo tutti nei ranghi 🙂 La discussione è a tratti un po' surreale, ma manteniamola amichevole. Comunque, @nolavocals, confondi sempre i due aspetti. Nessuno sta dicendo che non vuole limiti di interpretazione, e se l'ambientazione prevede che tutti i goblin siano malvagi, o non possono avere relazioni con le altre razze, va benissimo! Non si giocherà con i goblin, o li si giocherà sapendo che si sarà discriminati, o qualsiasi limitazione sembri ragionevole al gruppo. Mi pare la pensiamo tutti allo stesso modo su questo punto, o almeno non ho letto pareri discordanti, quindi è inutile continuare a discuterlo. L'ambientazione non è legata al sistema, e quindi tali limiti dipenderanno dal gruppo, ma ovviamente ci saranno. Né qualcuno sta dicendo che non vuole limiti meccanici, anzi: considera che io sono uno storico sostenitore di E6 in 3.5E, una versione in cui i livelli sono limitati al sesto per tutti. Tutti i gruppi vogliono limiti meccanici, sono fondamentali per il gioco. Quello che @Brillacciaio dice, che è quello che dicevo anche io nel post precedente, che è quello che viene detto un po' da tutti in questa conversazione e soprattutto è quello che è correlato con la Stormwind Fallacy, è che è invece problematico quando un limite interpretativo (la scelta di fare un goblin) influenza sul limite meccanico (il goblin è meccanicamente debole rispetto alle altre razze). Questo è identico al caso precedente, in cui la scelta di fare un paladino ti dava un bonus meccanico e un limite interpretativo. O, per tornare all'inizio, al caso in cui le caratteristiche vadano interpretate, e quindi avere int 8 mi costringe a interpretare uno sciocco. Se invece le razze fossero meccanicamente equilibrate, @Brillacciaio avrebbe potuto fare la razza che voleva nei limiti decisi dall'ambientazione e il gioco ne avrebbe guadagnato, perché il personaggio era più equilibrato con gli altri e con l'avventura preparata. Dire a qualcuno "Non puoi fare un elfo scuro buono perché sono molto rari e nella nostra avventura non funzionerebbero", va benissimo, sono scelte del gruppo per avere ambientazioni coerenti. Dire a qualcuno "Se fai un elfo scuro buono hai -2 al tiro per colpire", no.
  13. Io sono il giocatore che porta al tavolo il goblin stregone anche se il goblin non prende bonus a carisma, ma sono anche lo stesso giocatore che prediligerebbe una regola che non gli fa pesare di essere un goblin perché non ce n'è motivo: gioco un goblin perché mi piace la razza non perché mi piace fare l'emarginato, e in un contesto (ambientazione) in cui essere goblin avesse significato essere emarginato avrei fatto una scelta diversa (di roleplay). Ma ripeto non mi sono preoccupato del malus meccanico. Se però ti devo dire che sono contento che aver scelto di essere un goblin (in un contesto, ripeto, in cui narrativamente non era un problema!) mi penalizzasse (meccanicamente) senza che ce ne fosse ragione non sono contento. Mi sono divertito comunque, ma non era lo stesso più divertente essere sullo stesso piano (non meglio) di uno stregone umano per esempio? Che ragioni ci sono per penalizzarmi (o avvantaggiarmi se è per questo)?
  14. 2 punti
    Partendo dal presupposto che sarebbe il caso di contenere i toni, faccio alcune osservazioni: Questa guida è (essenzialmente) la traduzione di una guida inglese Come buona parte delle guide 3E in questo forum (e in generale) è una guida all'ottimizzazione. Il fatto che alcuni gruppi giochino con solo manuali italiani non implica che la guida si dovrebbe limitare solo a quelli Citare eccessivamente testi integrali di meccaniche dai manuale è violazione del copyright quindi è voluto il non farlo
  15. Thord Melissa sembra agitata. Forse le occasioni mondane la mettono in ansia come me? Lo stress sembra farla parlare con qualcun altro. Sono io, Thord. Le dico per rassicurarla che con me non c'e' nessun altro. Quindi, senza alcun preavviso, Melissa si gira, si piega, e fa sfoggio della sua... mercanzia. Gambette esili, fianchi asciutti, natiche striminzite. Nessuna traccia del ben di Moradin che adorna la struttura magnifica di una nana. Dalla posa, comunque, sembra proprio voglia accoppiarsi come molte volte ho visto fare le capre di montagna. Melissa io... le assicuro un po' imbarazzato dall'apprendere del suo calore ...sono onorato, ma... non e' questa la carne secca che io intendevo. Quando si volta, la ragazza ha il viso del colore di un verme purpureo. Speriamo non si sia offesa per averle negato il seme di Thord. Non spiccica una parola e mi sbatte la porta in faccia. Mi sa che si e' davvero offesa. Almeno ho della carne secca da portare a Tariam. Penso sia meglio non mettere pressione a Melissa attendendo sul suo uscio. Lasciamola elaborare il lutto. Quindi mi dirigo verso la camera di Tariam. Intravedo la sagoma di Braknak, ma non faccio in tempo ad invitarlo al ritrovo che svanisce in punta di piedi. Mi sa che non ha voglia. Quindi finalmente raggiungo la porta di Tariam, busso (ormai ho imparato) ed entro esibendo un gran sorriso. Tariam, ho trovato della carne secca per cena! annuncio soddisfatto. La tua pentola?
  16. Sicuramente il settore (come l'economia in generale) subirà una sonora botta, ma laddove uno rimane fiducioso che quella attuale sarà una situazione temporanea a livello delle restrizioni piu pesanti non risulta cosi strano mantenere attivi i normali interessi per noi clienti e progetti a medio lungo termine (laddove possibili) per i produttori Ci sta in questo periodo essere piu morigerati nelle spese, ma parlando a livello generale direi che non siamo ancora al punto per cui ogni forma di hobby e svago deve essere sacrificata sull'altare della mera sopravvivenza
  17. Braknak nano predatore Uhm. Bene. Riposarsi! Ma sì, perché no. E poi magari, mangiare. Magari in compagnia! Vado timidamente e silenziosamente, sapete, l'abitudine, verso la stanza di Tariam. Dopotutto pare ci abbia invitati. La porta pare aperta e sbircio un po', il tempo di vedere una situazione un po' strana tra lui e Yayi. In particolare, questa tiene le mani di Tariam sulle sue minne... Bene... Forse son di troppo! Mi allontano silenzioso, sento Thord e Melissa parlare di carne secca! Potrei unirmi! Poi però vedo che dalla sua stanza, Melissa quasi caccia via Thord, sbattendogli la porta in faccia. E pareva avesse addosso solo la sottana! Uhm. Bene. Forse mi sa che vado da qualche altra parte a cercare da mangiare... Camminando a passo leggero, vado a consumare un po' di avanzi nella mia stanza... Strano posto, strano posto davvero...
  18. Benvenuti in questo primo articolo della rubrica Battle Science. In questa nuova rubrica, andremo ad analizzare la scienza, in particolare la fisica, che si nasconde dietro al combattimento, specialmente gli scontro corpo a corpo del periodo medievale o dei racconti e giochi, anche fantasy, ad esso ispirati. Affronteremo piano piano la fisica che si nasconde dietro le battaglie, le armi e le armature, cominciando da una domanda che attanaglia da sempre i fan di ogni storia a tema “duelli”. Meglio Forte o Veloce? Abbiamo tutti in mente la seguente, classica scena: una enorme montagna di muscoli affronta un avversario mingherlino ma agilissimo. Raramente l’autore, a questo punto, decide di far finire la battaglia con un pesantissimo colpo che manda a terra il combattente agile, anche perché, tra i due, è più probabile che il secondo sia il protagonista: è la rappresentazione per eccellenza della ribellione, del debole contro il forte, Davide contro Golia. Ma cosa ci dice la scienza? Chi vince? E’ meglio Forte o Veloce? 7 – Cos’è la Forza? Se lasciamo andare un oggetto dalla cima di una scogliera, questo comincia a cadere sempre più velocemente verso il suolo: questo perché il corpo sta subendo una forza, dovuta alla gravità, nota come forza peso alla quale corrisponde l’accelerazione gravitazionale. Una persona più forte è in grado di fornire una maggiore spinta alle cose (o, come vedremo, anche al proprio corpo), ad esempio sollevando oggetti più pesanti ai quali corrispondono Forze Peso superiori. 6 – Cos’è la Massa? Due corpi possono avere la stessa massa anche se molto diversi: un kg di ferro occuperà molto meno spazio di un kg di paglia, ma saranno perfettamente in equilibrio sui piatti di una bilancia adeguata. La Massa è diversa dal peso in quanto quest’ultimo dipende dal contesto in cui si trova l’oggetto mentre la massa non varia (se non consideriamo la relatività di Einstein). L’esempio più famoso è il peso di un astronauta sulla luna: se vi pesaste sulla sua superficie non sareste improvvisamente dimagriti, alla faccia di tutti i dietologi, ma semplicemente soggetti a una differente accelerazione di gravità. Un astronauta sulla terra o sulla luna: stessa massa (Mass), diverso peso (Weight) 5 –Cos’è l’accelerazione? Supponiamo di avere due automobili, una delle quali è un’auto sportiva in grado di raggiungere da ferma i 100km/h in pochi secondi. L’altra invece è una vecchia macchina scassata che richiede diverso tempo per raggiungere la stessa velocità Una volta arrivate entrambe a 100km/h, le due macchine avranno la stessa velocità, ma la macchina sportiva avrà impiegato molto meno tempo per raggiungerla e avrà dunque subito un’accelerazione maggiore. Arrivano entrambe a 100km/h. In tempi molto diversi. Con esperienze ESTREMAMENTE diverse. Ora, lo so cosa state pensando. Pensate che sia colpa del governo, delle banche, delle multinazionali. Vi sbagliate, è colpa sua! La prossima volta che fate un conto, ricordate che lo sguardo severo di Sir Isaac Newton veglia su di voi. Eh già, è colpa di Isaac Newton se ora mi tocca scrivervi una formula! Forza = massa x accelerazione Questa formulina facile facile è ottenuta tramite la seconda legge della Dinamica del suddetto Sir. Newton. Come vi accorgerete nel corso della nostra avventura, la maggior parte delle formule fisiche possono essere scritte in varie maniere in base a quali dati conosciamo e quali dobbiamo trovare. Questa, ad esempio ci è in realtà più utile scritta in quest’altra forma: Accelerazione = Forza / Massa Da questa formula possiamo vedere che: A parità di massa, una Forza superiore fornisce un’accelerazione maggiore. Se Mike Tyson ti da una spinta, vieni lanciato molto più lontano che se te la dà mia nonna. A parità di Forza, oggetti con massa inferiore subiranno un’accelerazione superiore. Se cercate di sollevare un pesante bilanciere o un bicchiere d’acqua, farete molto prima col bicchiere. 4 – Velocità o Accelerazione? Supponiamo che le due macchine dell’esempio precedente abbiano la stessa massa e che, una volta raggiunta per entrambe la velocità di 100km/h, vi colpiscano in pieno. Si possono notare due cose fondamentali: Siete morti All’impatto, il fatto che la macchina abbia raggiunto la propria velocità in più o meno tempo è ininfluente sul vostro stato di morte. Il fatto che siate stati colpiti proprio da una macchina e proprio a 100km/h è importante per determinare la vostra fine: infatti se foste stati colpiti da un granello di polvere a 100km/h sareste probabilmente vivi, e alla stessa maniera se aveste toccato una macchina a 0.05km/h sareste stati dolcemente spostati. Dunque, all’atto pratico, due cose assieme rendono letale l’impatto con un corpo: la sua massa e la sua velocità. BBBBOOOOM. Tranquilli, è parte di uno spettacolo e nessuno si fa male davvero. Tranne le macchine. 3 – Torniamo al duello… Partiamo dal combattente agile: se avesse una massa inferiore, richiederebbe una forza inferiore per essere spinto. Tuttavia va detto che per sprigionare forza serve massa muscolare: il combattente agile ha tutto l’interesse nell’essere forte, in quanto non deve solo essere veloce, ma deve poter variare rapidamente direzione. Variare la velocità, come abbiamo visto, richiede un’accelerazione e l’accelerazione deriva dalla forza. Essere agile in combattimento, dunque, non richiede solo grosse velocità ma anche grosse accelerazioni. Inoltre, un combattente meno forte avrà grossi problemi a parare i colpi nemici e, sebbene possa sempre tentare di evitarli, è decisamente più complesso. Il combattente più grosso probabilmente avrà una massa maggiore: infatti i muscoli pesano più del grasso. Potremmo erroneamente pensare che i colpi del combattente leggero, dovendo muovere meno massa, siano più veloci e quindi più letali: tuttavia abbiamo visto che la massa di un colpo è importante e inoltre i muscoli spingono masse maggiori della loro, quindi sono convenienti nonostante l’aumento di peso. D’altra parte un combattente muscoloso avrà i suoi vantaggi, ma uno troppo muscoloso non sarà in grado neanche di compiere alcuni movimenti: c’è molta differenza tra il fisico di un rugbista, forte ma al contempo capace di movimenti rapidi, e quello di un bodybuilder estremo. Orco contro Elfo: la quintessenza dello scontro tra forte e agile Entrambi i combattenti hanno bisogno di forza: un combattente forte, sprigionando accelerazioni maggiori, fornirà velocità ai suoi colpi in meno tempo e questo significa che, in media, potrà attaccare più rapidamente. D’altra parte, un colpo ben caricato avrà più tempo a disposizione per accelerare, e sarà dunque, a parità di forza, più veloce all’impatto. Tra l’altro, non è proprio corretto dire che l’impatto dipenda solo dalla massa e dalla velocità: se questo è vero, infatti, per un proiettile, in uno scontro corpo a corpo la forza del colpo da parte dell’attaccante viene impressa anche durante l’impatto fornendo una certa marcia in più a un lottatore forte. In tutto ciò però non abbiamo detto quale massa stiamo considerando: ogni buon marzialista sa infatti che un colpo non viene portato solo con il braccio, bensì è la spinta di tutto il corpo, gambe, bacino, torace, spalla e braccio che imprime forza all’attacco. Ancor più che le caratteristiche fisiche stesse, è la tecnica sviluppata e la capacità di usufruire delle leve del proprio corpo che determina l’efficacia di un colpo. Inoltre, non stiamo mettendo in gioco i riflessi e la capacità di reagire dei due combattenti, oltre a quello che è lo specifico allenamento al combattimento che sviluppa nel guerriero una capacità di leggere le azioni dell’avversario e reagire di conseguenza, la conoscenza propria dei tempi di attacco e difesa e delle distanze ottimali da tenere. 2 – Ma dunque chi vince? Partiamo dal presupposto che i due esempi mostrano stereotipi distanti dal tipico combattente. Un guerriero che si allena a combattere avrà una forma fisica muscolosa e atletica allo stesso tempo, focalizzandosi sia sulla rapidità, fondamentale per combattere, che sulla forza necessaria per lottare efficacemente. Leonida. Ti raggiunge a piedi la macchina senza freno a mano. E poi la ferma. Se prendessimo un omone grasso contro una ragazzina agile, vedremmo che corpi pesanti e poco muscolosi sono indubbiamente svantaggiati, in quanto sprigionano poca forza in relazione alla propria massa. Ma attenzione, anche i corpi con una muscolatura eccessiva, cresciuta in modo non armonico, possono essere meno performanti del previsto: non è detto che un bodybuilder sia un combattente eccellente. D’altro lato, corpi leggeri che si muovono rapidamente hanno una forza più che sufficiente per risultare agili, ma poca massa per portare colpi efficaci contro bersagli più grandi. C’è da dire, in tutto questo, che non stiamo considerando armi e armature nello scontro che possono variare completamente le sorti del duello. Come vedremo nei prossimi articoli un combattente mingherlino con una spada è molto più pericoloso di uno grosso ma lento, tuttavia questo vantaggio può essere facilmente ridotto dall’armatura dell’avversario. 1 – Una questione di taglia Se prendiamo due combattenti di taglia differente, uno più alto e pesante dell’altro, con un allenamento simile, in modo da ricevere la stessa accelerazione dalla propria forza, vediamo che quello più grande è avvantaggiato: infatti, se ha massa maggiore ma riceve la stessa accelerazione, avrà una forza maggiore, i suoi colpi saranno più rapidi o quanto meno più pesanti da parare. Inoltre, un combattente più grande ha in generale delle leve più estese che danno vantaggio nella lotta e delle braccia più lunghe che gli permettono di attaccare avversari più distanti e dunque tenere a bada il nemico più piccolo. Puoi essere piccolo e atletico. Se incontri uno grande e atletico, sei fregato. Immaginiamoci dunque un’ultima situazione: se i due combattenti precedenti avessero la stessa forza. In questo caso, il più grande avrebbe più massa ma il più piccolo sprigionerebbe più accelerazione. Chi porterebbe colpi più letali? Per rispondere a questa domanda dobbiamo aspettare i prossimi articoli nei quali parleremo impatti, materiali, affondi, fendenti e delle grandezze fisiche ad essi legate. Articolo originale: http://www.profmarrelli.it/2019/06/18/forza-vs-velocita-in-7-punti-battle-science/ Se questo articolo ti è piaciuto, segui il prof. Marrelli su facebook e su ludomedia.
  19. potrebbe essere un nomignolo che gli avete dato voi, ma è più il tipo come Lui , che usa tutti i suoi nomi ogni volta che deve auto citarsi o simili
  20. Tutti i pg si conoscono all'inizio e quando giungete a Freeport incontrate i pg degli altri giocatori che già conoscete Vorrei facilitare l'inserimento
  21. Una per volta Solo mandare, salvo decisioni diverse del DM https://www.sageadvice.eu/2014/09/06/warlock-telepathy/
  22. Aubentag 19 Pflugzeit 2515 i.c. - Mattina [uggioso - fine primavera] Il ruggito di Grombrindal riempì l'aria lasciando interdetti i due watchmen. Guardie cittadine, e non veri soldati, si voltarono guardando velocemente se ci fossero degli altri loro commilitoni a cui dare manforte Poi uno disse "In effetti i nani hanno un culto dei loro antenati diverso e da rispettare" E l'altro aggiunse "Sì voi due andate" per poi voltarsi verso Margnus e Knocken "invece voi pagate bellezze" @all
  23. Non vorrei che sembrasse un attacco personale, però questa frase mi lascia molto perplesso. Come può una non regola, il reskin è solo un accordo tra i giocatori su come immaginare un elemento estetico/fuffa del gioco, essere il motivo per cui un edizione è più versatile di un altra? Sugli ASI e talenti legati alla classe, secondo me comporta due vantaggi: 1) Multiclassando si rinuncia effettivamente a qualcosa e si penalizza l'eccessivo multiclassing, è una chiara scelta di design contro l'uso delle classi come buffet di capacità. In linea di principio non sarebbe male visto che da dichiarazioni iniziali del playtest i talenti sarebbero dovuti essere il buffet delle capacità. Purtroppo la cosa è rimasta un pò lettera morta rispetto alle dichiarazioni iniziali. 2) Permette di dare l'impressione che alcune classi facciano sviluppare maggiormente le caratteristiche rispetto ad altre. Tipo il guerriero in un gioco senza talenti avrà le statistiche più alte di qualsiasi altra classe. Nella pratica il ventaglio tra le classi con tanti ASI e quelle con pochi è molto piccolo rispetto al totale. Per il resto qualiasi cosa che aumenti le opzioni in 5ed ha la mia benedizione.
  24. Frank "Tommy-gun" Catena "La signora deve avere le sue cose" liquida caustico le premonizioni di Lulu. "Non è che ora ti metti a pisciare sangue sulla tappezzeria, bambolina, vero?" Fa una smorfia. Da bambino suo padre gli raccontava che al paese una femmina con le mestruazioni non poteva neanche toccare la barca di un uomo. Che sennò quello sarebbe morto in mare. Ed ora volevano guidare le macchine, e il voto, e magari comandare pure. Ossignore, un mondo governato dalle donne! Si fa il segno della croce. Due volte. E per maggior sicurezza si strizza ben bene le palle. "Faremo meglio a scendere in paese finché si vede ancora", dice poi il dago che vuole solo togliersi dalla testa quella visione apocalittica "Se facciamo in fretta avremo il tempo di raccogliere informazioni anche sui Carmody, ma stando alla larga dallo sceriffo" "Meno ci vede la stella di latta e meglio è"
  25. Che poi è il punto che @The Stroy ripete da un po’ e a cui la 5e è arrivata vicina ma non del tutto. Ossia che le “caratteristiche” andrebbero chiamate diversamente e non dovrebbero essere legate all’aspetto psicofisico del personaggio. Allora avremmo cose come “combattimento”, “magia” o “manualità” a prescindere se il personaggio raggiunga quel punteggio per grazia della sua forza o della sua agilità o ancora per la sua intelligenza o saggezza.
  26. Custode Sollevi lo sguardo dal libro e torni a guardare in direzione della stanza, faticando a contenere un conato di vomito: nella foga degli avvenimenti precedenti non ti eri reso conto di quanto fosse effettivamente macabra tutta la scena; i dozzinali mobili sono stati addossati alle pareti al fine di creare un ampio spazio al centro del locale, dove un gigantesco pentacolo è stato tracciato sul pavimento con quello che sembra essere sangue; accuratamente disposte attorno ad esso giacciono delle ossa, verosimilmente umane a giudicare dalla presenza di un teschio; tutto l'ambiente è impestato dall'odore della putrefazione.
  27. Herbie Tinkler Accolgo le parole di Don con un misto di ilarità e misticismo, sui Goblin poi ha un effetto dirompente, tanto che Dan addirittura arriva a proporgli di unirsi a noi, al che lancio un'occhiata perplessa in direzione di mio cugino ma non dico niente per non rischiare di spezzare la "presa" di Don sui pelleverde
  28. Barut annuisce alla richiesta di Elle, poi lancia un'occhiata di complicità a Tholin e Raftal. La stanza al piano di sopra è esattamente come l'avevano lasciata i due forestieri.
  29. Uso talenti e multiclasse perchè altrimenti la 5e è sarebbe una noia incredibile. Oltretutto multiclassare è una cosa semplice e non ha alcun problema ulteriore rispetto a livellare normalmente. il vero problema è che i talenti sono male assortiti ed essendo pochi tutti si riducono a Scegliere sempre gli stessi. Sento molto la mancanza di più scelta e la possibilità di variare I pg. Slegherei volentieri talenti dagli asi.
  30. Briotto 'SPETTA! Lanciami! Lo trafiggerò iiiiiooooo.. (ma non dirlo all'orso)* mi preparo per essere lanciato dal porco direttamente sulla martora e mi faccio tutt'uno con la sciabola, di modo da essere una PROCIO-FIOCINA per tagliarlo ben bene *semicit!
  31. Una cosa che credo applichino in molti è quello di concedere solo le forme delle Bestie del manuale o reskin delle stesse. Quindi bestie che nella forma più piccola sono grandi come un topo o una tarantola. Anche perché l’incantesimo parla di “beast whose challenge rating“ e i coleotteri non hanno un grado di sfida. Inoltre di quelle hai le statistiche, di tutto il resto devi improvvisare.
  32. @Redik Siete liberi di continuare un po' come vi pare. Nè Barut né gli avventori della taverna interagiscono con voi. Per quanto riguarda i tatuaggi, onestamente non ci avevo pensato ma...sì dai, perché no?
  33. Io non sarei così categorico, chiaramente non puoi imporre agli altri di giocare come vuoi te, sarebbe sbagliato anche in un gruppo che hai "fondato", però che uno si debba adeguare senza senza nemmeno provare a parlarne solo perchè è in minoranza mi sembra un pò eccessivo. Magari le modifiche che propone aumentano il divertimento per tutti o semplicemente non modificano il divertimento degli altri ma fanno divertire di più lui. Aggiungo questo chiarimento perchè mi sembrava che quello che hai scritto potesse essere frainteso in una direzione di dittatura della maggioranza più che del sano dialogo intorno al tavolo(che è quello che proponi solitamente).
  34. Kyrian "Ma i coboldi non erano dalla parte opposta degli gnomi?" chiese il barbaro guadando Ceredic per conferma "non è che gli gnomi sono nella foresta di funghi?" Kyrian era un po' dubbioso, ed incontrare degli orchi blu non era la cosa a cui ambiva in quella situazione.
  35. State aspettando me! In questi giorni spero di riprendere un po' le fila e riprendere il ritmo. Scusate!
  36. Sean Meyers "Un'ultima cosa... Come riconosciamo la casa della signora Hawkins?" chiedo al dottore. "D'accordo, e vedova sia. Non vogliamo certo rischiare di incontrare una banda di bestiacce assetate di sangue..." rispondo dopo Lulu, con ironia.
  37. Joe Adamo "Grazie doc. Si sta facendo un po tardi proseguiamo per cercare un alloggio." disse alzando la mano in segno di saluto "Torcibudella con un ingrediente segreto che da alla testa, bestiame aggressivo e intelligente. Ne succedono di cose in questo buco di culo di posto" commentò come se stesse pensando a voce alta. Poi rivolgendosi agli altri: "Fattoria dei Jarveys o vedova Hawins scomparsa? Ho bisogno di distendere le ginocchia e riempire la mia fiaschetta" concluse scuotendola senza che si sentisse alcun rumore di liquido all'interno
  38. Frank "Tommy-gun" Catena Cosa importa a loro se le vacche di questo buco di posto nascono male? Frank propone di proseguire fino in paese.
  39. Angestag 23 Jahrdrung 2512 i.c. - tramonto [parzialmente nuvoloso - metà primavera] Otto e i compagni sapevano che la persona più ricca a Delberz era il Reichritter von Reidar, un nobile minore che aveva una casa nel centro cittadino e la cui famiglia ricopriva la carica di Borgomastro da secoli: per lui lavorava Andimus L'eccentrico Hyeronimus Blitzen, il maestro di Octo, era certamente agiato ma nessuno sapeva con che ricchezze fosse arrivato anni prima dalla capitale. Guardandosi intorno nella locanda vi erano anche alcuni mercanti. Con l'inizio della stagione bella dovevano essere giunti da Delberz con le merci e ora probabilmente ripartivano con vino o altri prodotti locali. Anche questi potevano essere interessati ad una scorta, se non ne avevano già una. Gli amici potevano provare a sentire anche i loro contatti: il vecchio Olaf, il padrone, poteva conoscere qualcuno oppure Herr Holziehen, l'uomo per cui lavorava Gruttag poteva avere qualche possibilità per loro. Anche il cibo, come suggerito dal nano, era un punto importante. Una razione compatta per un giorno poteva costare 2 scellini, prendendo invece cibo fresco deperibile ogni mattina dai contadini ce la si poteva cavare con 10 penny al giorno. @all
  40. Melissa Abigail Seduta sul bordo del letto dopo essermi stiracchiata, mi infilo gli stivali. Raggiungo il piccolo bagno esterno per mezzo di una porta situata nella mia stanza. Da un catino mi verso dell'acqua sulla faccia per rinfrescarla ahhh ci voleva proprio uno specchio incrinato riflette il mio viso madido che gocciola, quando odo provenire dall'interno Thord urlare: MELISSA SEI PRONTA? FACCIAMO TARDI! HAI DELLA CARNE SECCA TU PER CASO? Ufff Ora mi sentira' Socchiudo la porta asciugandomi il viso con un panno trovato ai servizi. Caro amico le ho chiesto cinque minuti, non una manciata di secondi. Proceda pure arrivero' a momenti, come vede non stavo perdendo del tempo, agitando il pezzo di stoffa davanti ai suoi occhi. Chiedeva della carne secca? Mi faccia guardare nella borsa e stia la' non entri. Fulminandolo sul posto con un'occhiata ed un indice. La sacca e' ai piedi del letto, mi inchino per rovistare nell'interno dando le spalle al mio interlocutore. Proprio in quel momento un timore mi sconvolge, mi tocco il retro della della coscia con le dita della mano sinistra, poi mi guardo sul grembo, e chiudo gli occhi per la vergogna perche' con addosso solo una sottana. Rossa furibonda per la mia indecenza, alzo ed adagio la borsa sul letto, tirando fuori la carne secca. Senza pronunziare alcuna parola gliela metto nelle mani di Thord e chiudo la porta con tutto il peso. Mi copro il viso mentre corro di nuovo ai servizi... Ma che c***o!
  41. Suggerisco un grande classico: "divinazioni", quindi capacità di scrutare il futuro a breve termine o creare dei sensori magici. Una curiosità: i poteri/Incantesimi sono una house rule del vostro tavolo o sono parte di una hack "ufficiale" di Fate (come Evolution Pulse o The Dresden Files RPG)? È un sistema che amo, mi fa sempre piacere scoprire delle nuove varianti.
  42. Nicolas La Porte Chi sa se il Dr. Connor Patterson si sarebbe spinto fin qui.. ma a questi potrebbe servire proprio un dottore! rido forzatamente alla battuta, il nervosismo mi assale e cerco di sdrammatizzare in maniera goffa.
  43. Nicolas La Porte Questa dovrebbe andar bene, mi sembra ancora solida! mi avvicino alla panca per avvicinarla al buco con i due corpi scheletrici. Se la facciamo scivolare, stando attenti a non rompere nulla, non dovremmo dar fastidio ai corpi .. guardo il boss insomma dai, son morti e nessuno gli ha sepolti non vorrei rompergli un osso o una costola!
  44. ... che nessuno possa sorprenderti... ripete ridacchiando il maschio sulla poltrona, rivolgendo uno sguardo divertito a quello ancora in piedi, che si limita ad increspare le labbra tenendoti d'occhio. Io sono Faenil e sarò io il tuo datore di lavoro, almeno per ora. Lui è Murtagh. Quanto al nome... dice Faenil che assume una postura più rilassata penso già di sapere quale sia. Mi interessa, piuttosto, sapere chi te l'ha dato. Quando, dove e come. Tutto. Considera questo il nostro primo affare e, poichè sia di sugello ad un accordo, puoi stabilire un prezzo per questa tua informazione. @PietroD
  45. 1 punto
    Mappa aggiornata del mondo di gioco, spero che la risoluzione vada bene; le stelline colorate rappresentano i gruppi ancora attivi: Rosso: Aaron Grigio: Patrick e Misa Nero: Alexander e Ardan Blu: Nero, Keth, Thane, Eledrine Giallo: Kellen e Cedric Piccola legenda della mappa: "stelle": posizioni dei personaggi; cerchi: capitali; rombi: città importanti; "castelli" (trapezi bianchi col bordo nero): città dei Regni Guardiani; triangoli: Torri se non c'è il nome su un segnalino, è perché nessun personaggio è mai stato lì in game
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