Kilash risponde all'hin dopo qualche secondo, la sua attenzione catalizzata fin troppo dalle pergamene tra le sue mani. "Cosa...? Oh, questi? Sarò il responsabile del resto dell'equipaggio, e sto segnando tutto quello che c'è da sapere sulla formazione provvisoria della spedizione."
"E' ora." sentenzia Kerberos. "Era stato stabilito che entro oggi si sarebbe conclusa la proclamazione, e così sarà. Pionieri, di fronte a me." ancora pieno di fuliggine, il capogilda si alza in concomitanza degli altri membri. Dalla porta spunta fuori perfino Isaac, evidentemente affaticato dalle scale fatte di corsa per essere lì in tempo. Una volta che vi foste messi in linea di fronte a lui, Fuinur senior avrebbe sguainato la spada, seguito a ruota dagli altri: Floim con la sua ascia, Isaac con un martello d'acciaio, Kilash con un compasso d'oro, Naesala con una fiamma azzurra scaturita dalle sue dita. Tutti gli oggetti vengono puntati in alto e le luci della stanza si abbassano lasciandovi in una solenne penombra.
"Io, Kerberos Fuinur, Quarto Gran Maestro della Loggia, in virtù dei poteri conferitimi dallo Statuto firmato per mano di Capitan Morris Burglar, comando ai Pionieri in questa stanza di mettere a esecuzione il presente titolo, e giurare di fronte al nostro eminente Consiglio:
Giurate su Fhalgharn il viaggiatore, e Procan, e Selune e Hoar e Talos e per tutti gli dei e tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirete secondo le forze e il giudizio che vi vennero dati alla nascita, questo stesso giuramento; di stimare i vostri compagni come padri, e vivere insieme a loro e soccorrerli nel bisogno. Di regolare il tenore di vita per il bene della spedizione, di astenersi dal recar danno o offesa non legittimi e necessari. Di non somministrare ad alcuno, neppur se richiesto, inganno o maleficio a danneggiare il vostro compito assoluto. Di proseguire con innocenza e purezza sulla retta via della vita, della fratellanza e della conoscenza. Di preferire la curiosità alla paura, e la saggezza alla curiosità. E che sia sempre superiore il vostro compito alle volubili passioni del mare e della terra. Di portare a termine l'esplorazione dell'Oriente e tornare in patria alla fine del vostro viaggio. In qualsiasi porto attraccherete, vi entrerete con lo stendardo alto e i cuori leggeri, e così ve ne andrete da ogni approdo. Rinuncerete alla corruzione, al male gratuito e metterete sopra ogni cosa la vostra missione.
E a voi dunque, che adempiete un tale giuramento e promettete di non calpestarlo, sia concesso di godere della vita e della gloria, onorato da tutti gli uomini per sempre; ed accada voi il contrario se lo si viola o lo si spergiura.
Rispondete lo giuro o abbandonate questa stanza."
E dopodiché, a rituale concluso, i loro oggetti si sarebbero illuminati come torce incandescenti e avrebbero illuminato una folla di ombre argentee di uomini e donne d'ogni razza ed epoca dietro di voi.
"I Pionieri del passato che riposano in queste sale hanno trasmesso la loro sentenza: il motto che hanno scelto per voi vi sia da faro quando ogni luce sembra spegnersi, incuta calore negli amici e paura nei nemici. Con queste parole, avete la loro benedizione: Advenit Ventum Orientis."
Le ombre dietro di voi emettono un sibilo che sembra un brusio, un eco lontano di applausi e festeggiamenti del mondo che appartiene ai defunti. Un centinaio di spiriti si riunisce e vi circonda, infondendo nei vostri cuori eroismo e fiducia. Tutti quei Pionieri sono lì per voi.
"Vi nomino ufficialmente Pionieri della Settima Spedizione." - Conclude Kerberos, abbassando l'arma. Le luci si riaccendono e gli spiriti, lentamente, svaniscono.