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Nuove Reclute (Gruppo 2)


Alonewolf87

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Raskert

Seguo Zenone con la fede di un miracolato, seguendo ciecamente le sue orme. Quando finalmente sembra che abbiamo trovato un luogo per la notte, veniamo assaliti da nugoli di zanzare e insetti di ogni sorta. Tiro fuori dallo zaino un piccolo vasetto di terracotta che contiene un unguento che comincio a spalmare sul viso e le braccia. 

''È un repellente, me lo ha venduto un erborista di... come si chiamava quel paese? Mi pare Fakel, o un nome così. Garantito che funziona, mi ha detto! Ne volete?''

Riprendiamo il cammino, ma la situazione non migliora. Anzi, quel maledetto repellente ha creato una patina appiccicosa sulla mia pelle, col risultato che i moscerini più piccoli ne restano intrappolati, e le zanzare continuano a salasarmi.

Dopo qualche tempo in cui il mio umore è precipitato, esclamo: ''Al diavolo, mi sa che Madre Natura non mi ci vuole qua fuori! Manca molto, vecchio volpone?'' 

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Zenone

"Qui andra' bene"

commento poco convinto

"Mi allontano per cacciare col mio compagno, voi accampatevi pure come al solito ma vi prego di essere rispettosi verso questo luogo...io tornero' presto"

- narratore

Spoiler

Mi allontano per una breve caccia col mio lupo dopodiche come gia fatto in passato offro parte della preda agli spiriti che abitano questo luogo e mi preparo per qualche ora di sonno

 

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Teoro

non immaginavo tutto questo fastidio, eppure ci siamo accampati fuori altre volte.
Che sia una prova della natura? 
BENE.
Proseguo dietro a Zenone senza battere ciglio, non scaccio né i moscerini né le zanzare, lascio che la natura esterna avvolga il mio corpo, esattamente come le imprecazioni interne avvolgono il mio spirito.
Rifiuto la crema di Raskert anche prima di scoprire della sua inefficacia, limitandomi a un no con la testa.
Arrivati nella radura mi siedo su una roccia, con gli occhi spalancati penso all'ultima cosa detta da Zenone
-essere rispettosi verso questo luogo-
"Niente... fuoco... ?"
Commento a bassa voce, con lo sguardo perso nel vuoto.
"NIENTE. FUOCO."
Ripeto, decisamente più convinto, fissando Rasker

Quando Zenone torna lo guardo con occhi sbarrati.
"FUOCO? NIENTE?"
Domando, annuendo alla mia stessa domanda, come se gli stessi chiedendo se accendere un fuoco rispetterebbe questo luogo, ma che in ogni contrario sono deciso a rinunciarci.

 

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Raskert

È solo per l'affetto che nutro nei confronti di Zenone che non sbotto in una lunga serie di imprecazioni. 

Mi limito invece a posare il mio zaino, con occhi stanchi e morale a terra. Tiro fuori il giaciglio, lo stendo nel punto meno scomodo che riesco a trovare e prima di infilarmici dentro do da bere a Wurlaz. 

''A dopo, amico, ti lascio la pipa accesa se ti và qualche tiro quando torni.'' dico a Zenone, poi mentre slaccio gli scarponi e stendo i calzettoni ad asciugare, chiedo a Teoro ''Vuoi fumare con me? Questo mare ha qualcosa a che fare con le montagne. Non trovi?''

Mi accomodo nel giaciglio con la testa tra le zampe di Wurlaz, che già ronfa beatamente, accendo la pipa mentre ammiro il panorama.

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Raskert

Il fatto che Wurlaz si è svegliata ben prima di noi, è andata a fare un bagno mattutino in mare, ed è tornata per scrollarsi proprio sopra la mia figura dormiente mi fa svegliare in mezzo alle bestemmie più infuocate. "Huldrak krank!" esclamo nella mia lingua gracchiante "Sciò, maledetta peste!" rincaro la dose in lingua comune.

Solo una robusta colazione a base di pane raffermo, salame di anatra e marmellata di mirtilli rossi mi consente di riottenere un umore adatto a fare qualche rabbiosa coccola alla mia cagna. Tra un boccone e l'altro, che preparo e offro ai miei compagni, cerco di capire il da farsi.

"Le cose stanno così: se il ragazzino ci ha bruciati, non riusciremo a entrare in città senza ricevere almeno qualche scomoda domanda dai Manti Grigi."

"Se invece ha tenuto la bocca chiusa, non vedo perché dovremmo avere delle noie, quindi proporrei di andare prima a vedere di trovare questo signor Glenn Sturgis al suo magazzino, poi il signor Kurt che il nostro amico halfling ci ha gentilmente indicato."

Attendo l'opinione dei miei colleghi, poi, una volta finito di mangiare, e ci vuole il giusto tempo, mi preparo a partire alla volta di Radagast e delle nostre indagini.

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Zenone

Mi sveglio di pessimo umore 

"Io li porto a passare una notte circondati dagli spiriti della natura e loro la trasformano in una gita fuori porta"

bofonchio a voce bassa mentre racimolo le mie poche cose

"Speriamo che il ragazzino abbia tenuto la bocca chiusao sara' difficile dare spiegazioni"

commento alle parole del mio vecchio amico

"Speriamo solo di scoprire qualcosa di piu di tutta questa faccenda"

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Teoro

mi alzo ancora mezzo frastornato e passo la prima mezz'ora a sistemarmi e pulirmi.
"Un'esperienza interessante, superate le prime difficolta... e la notte."
Commento, prendendo un po' di pane e marmellata da Raskert.
"La prossima volta però mi piacerebbe procurarmi cena e colazione come fai te Zenone, sarà ancora più istruttivo"
Aggiungo, concludendo le mie impressioni sulla serata, per ritornare poi sulla nostra missione
"Sono abbastanza convinto che il ragazzino non abbia parlato, ma alla peggio possiamo sempre comunicare con l'ordine per farci dare una mano nelle spiegazioni, e abbiamo ancora due dei tre diari come prova.
Inoltre se stanziano merce del genere in dei magazzini e se ne sono andati dalla sera alla mattina avranno sicuramente lasciato qualche traccia."

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  • Supermoderatore

Dopo aver smontato il campo vi dirigete di nuovo verso Radagast, entrate in città e vi dirigete alla sede della Sturgis e Figli. Rimanete un pò ad osservare l'andirivieni dei clienti e poco dopo mezzogiorno vedete che i ragazzi, tra cui il vostro "amico", chiudono bottega per mangiare su delle panche sul molo e vengono raggiunti da quello che presumete sia il padre, Sturgis in persona.

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Raskert

Quando vedo arrivare quello che potrebbe essere Glenn Sturgis, mi rivolgo ai compari per decidere il da farsi.

"Sorprenderlo mentre è in pausa mi sembra poco pratico e controproducente, attireremmo troppa attenzione. Propongo di seguirlo quando avrà finito di mangiare e sperare che a un certo punto rimanga solo. Allora lo avvicineremo."

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  • Supermoderatore

Aspettate che sia finito il momento di pausa poi seguite Glenn Sturgis, che si dirige verso un'altra zona del porto. Con Zenone che si tiene più defilato, Raskert e Teoro trovano un buon momento per avvicinare Glenn senza troppo attirare l'attenzione in una serie di vicoli tra dei magazzini.

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Raskert

Mi avvicino al bersaglio con decisione, richiamando la sua attenzione. "Signor Sturgis? Glenn Sturgis?" chiamo quando sono a pochi passi da lui "Vorremmo scambiare due parole, se permette.''

Dal modo in cui mi pongo al centro del vicolo, bloccandolo con la mia stazza, sembra chiaro che non ho intenzione di accettare un no come risposta. 

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