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A proposito di questa gilda

Gilda per il PbF Nuove Reclute, spin-off de La Pietra Eretta. Sistema di gioco D&D 3E.
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Come dicevo la sensazione che ho avuto è quella di qualcosa che sta piegando al proprio volere gli spiriti dell'acqua, facendoli agire in maniera diversa dalla loro natura. Chiaramente una sensazione spiacevole e negativa ma nulla di più preciso. Ci svolgevamo dei riti di purificazione, di apprezzamento per la natura e i suoi doni. Le altre stanze erano essenzialmente abbandonate, lasciavamo che la natura le reclamasse come meglio credeva. Ovviamente piante e funghi e licheni ci avevano trovato un ambiente perfetto per la crescita.
  3. Maybelle Petit Rimango in silenzio ed aspetto di sentire le risposte alle domande dei miei compagni...
  4. Lelei Ascolto con attenzione. Mi scusi, che genere di riti venivano fatti, e cosa c'è nelle altre stanze? sono vuote?
  5. Devios Ripongo il regalo ricevuto nella piccola e unica sacca che mi porto dietro. Ci dia qualche dettaglio in più rispetto alle divinazioni che ha fatto. Che sensazioni ha percepito? anche il più piccolo dettaglio può aiutarci a capire meglio cosa potremo incontrare. Terminata poi la conversazione, direi che possiamo partire alla volta del tempio.
  6. Sì corretto, se seguite il fiume arriverete al tempio in circa una giornata e mezza.
  7. Maybelle Petit Capisco...dico pensierosa... concordo nel dire che l'unica cosa che si possa fare sia andare a controllare il tempio... forse qualcosa si è insediato li attirato dagli spiriti , se gli spiriti tenevano pulita l'acqua ed ora è limacciosa il loro numero potrebbe essere diminuito per predazione o perché sono scappati... faremo il possibile per risolvere la situazione...
  8. sEr Monnezza Partiamo per la missione nel villaggio elfico. Seguo il gruppo di malavoglia e come si addice ad uno sbragone come me passo metà del viaggio di andata a lamentarmi sulla scelta, come un fastidioso rumore di fondo, finchè non concludo con un "ANNAMOSENE AFFANC**O". Dopo essermi sfogato proseguo il resto del viaggio più silenzioso e sereno. In territorio elfico però non sono di certo a mio agio e mi limito ad ascoltare e tacere. Quando mi danno delle figurine di legno rimango sorpreso, in primis per il tipo di regalo ma soprattutto per il peso che non combacia con quanto mi sarei aspettato. Dissimulo e non dico nulla, non sia mai che gli elfi mi vedano come un debole! Ascolto l'aggiornamento del capo. Beh, pare che dovemo annà a vedè. Immagino che per arrivà ar tempio basti seguì sto fiume, giusto?
  9. Accettate tutti il dono delle statuine anche Ser Monnezza fa una strana espressione quando prende la sua, con le sue mani che sembrano cedere per un attimo sotto un peso ben più grande del previsto. Adel Savant pare notare la cosa ma non commenta per il momento. Come forse vi avranno raccontato inizia a spiegare l'elfo alle sorgenti del torrente che scorre vicino alla nostra cittadina si trova un antico tempio. Si tratta di una struttura veramente antica, costruita migliaia di anni fa dalle prime tribù di elfi che si sono insediate in queste terre e che adoravano le forze della natura. Il tempio venne eretto intorno ad una fonte sorgiva, che si dice sia benedetta da benevoli spiriti del piano dell'acqua. Per secoli l'acqua è fuoriuscita pura e cristallina da quella sorgente, portando vita e benessere alla foresta. Ma col tempo questa regione è stata abbandonata e con essa il tempio. Quando io e la mia gente ci siamo trasferiti qui alcuni decenni fa la vicinanza del tempio è stata una delle regioni per scegliere questa zona. Abbiamo esplorato e ripulito il tempio, di cui possiamo fornirvi delle mappe anche se non è un struttura molto complessa solo due piani e una dozzina di stanza. Diciamo che l'elemento più di nota è la Camera della Sorgente: una grande camera ricavata parzialmente da una grotta naturale e dove si trova la fonte vera e propria. Da una fenditura nella roccia sgorga un flusso costante di acqua che si accumula in una pozza da cui poi scorre il fiume. L'elemento cruciale è una pietra dai poteri sacri, un'antica stella caduta secondo le raffigurazioni presenti dentro il tempio stesso, che serve a mantenere l'acqua pura e gli spiriti appagati. Visti i nostri numeri scarsi, dopo aver ripulito e sistemato al meglio il tempio, abbiamo convenuto di limitarci a celebrare annualmente dei riti di purificazione. E niente di strano è successo per molti anni. Ma qualche mese fa è iniziato ad accadere qualcosa di strano: l'acqua si è fatta limacciosa, la sua energia solitamente pura e sanificatrice è diventata carica di essenze malevole e putride. Niente di immediatamente pericoloso, ci vorranno anni prima che abbia un impatto negativo su di noi, ma sicuramente preoccupante. Abbiamo mandato un gruppo di esploratori e un paio di miei accoliti a studiare la situazione. Ma nessuno di loro ha fatto ritorno. Siamo gente pacifica e la nostra magia è più utile a guarire e entrare in comunione con la natura. Quindi abbiamo pensato di chiedere supporto all'Ordine, nel timore che una qualche creatura pericolosa e potente si sia insediata nel tempio. Da parte mia ho provato a svolgere alcune divinazioni, ma a parte percepire la presenza di qualcosa che sta cercando di piegare gli spiriti dell'acqua al proprio volere non ho avuto dettagli più precisi.
  10. Lelei Accetto la figurina in legno e la porto al petto chinando il capo ins egno di rispetto. Vi ring razio dell'onore concessoci. Io sono Lelei La Lelena. Siamo stati inviati qui per il fenomeno che ammorba la vostra fonte. Mi permetto di chiedervi quanto più sapete su ciò che sta accadendo.
  11. Secondo me sarebbe un peccato, ma ovviamente devi vedere tu. Comunque come dicevo, al netto che l'altra missione era più nelle tue corde, cosa c'è che ti convince poco in questa per il tuo PG?
  12. Non avevo in mente di chiederti di dividere il gruppo per giocare in solitaria (so che è una bega non indifferente) ma stavo valutando se mettermi in pausa nel pbf fino a missione conclusa quando ci saremmo riuniti. Il PG mi piace e non abbandonerei il pbf. Sì, forse fare il reticente ci può stare...più che altro perchè se volessi essere coerente a sto punto doveva essere la mia prima missione scelta, ancora prima delle carovane scomparse...
  13. Cioè che nemmeno facendo il reticente secondo te avrebbe senso che ci sia andato? Che piuttosto che fare questa forzatura per il tuo PG preferisce cambiare PG o andartene dal PBF? Cosa c'è di così insensato (escludendo il fatto che per Ser Monnezza avrebbe avuto più senso fare l'altra quest)?
  14. Sinceramente non so cosa risponderti. Vi sto leggendo ma non trovo senso che il mio pg si sia imbarcato in questa avventura.
  15. Maybelle Petit Seguo gli elfi incuriosita ed ammiro il grande albero e la maestria con cui gli elfi lo hanno plasmato... poi arrivata dinnanzi ai tre anziani elfi... Io sono Maybelle Petit , è un onore fare la vostra conoscenza... accetto di buon grado il vostro dono e sono rammaricata di non aver niente per ricambiare il gesto... speriamo di poter risolvere ciò che vi affligge quanto prima...
  16. Devios Rimango strabiliato da questo imponente albero, dalla capacità che la magia combinata con la natura possa creare un opera d'arte così importante. Mentre saliamo le scale, tengo la mano sull'albero quasi a percepire la sua linfa che scorre. Arrivati in cima, saluto con un leggero inchino i presenti e accetto di buon grado il regalo che ci viene fatto. Feci un voto tempo fa che condiziona tutt'oggi le mie azioni e i miei pensieri, rinunciando a tutto quello che potrebbe distrarmi dal mio obiettivo finale. Ma un regalo del genere sono convinto che non possa assolutamente intaccare il mio spirito, anzi, rifiutare ora potrebbe essere sinonimo di incidente diplomatico. tengo la statuetta di legno sul palmo della mano aperta ammirandone le sue forme e colore. Sono lieto di accettare questo vostro dono di benvenuto, siamo qui per aiutarvi a risolvere il mistero di quello che sta succedendo, sperando vivamente che il nostro aiuto possa essere fondamentale per la risoluzione.
  17. Benvenuti dice quello che pare il capo del gruppo di elfi, che si presenta come Maeldan, anche se guarda Ser Monnezza in modo perplesso quando viene fornito il suo nome. Iniziate a camminare verso l'albero città accompagnati dagli elfi che vi parlano di come questo insediamento sia stato fondato da un rispettato elfo chiamato Adel Savant, da quale vi stanno accompagnando, uno studioso delle stelle. Proprio leggere le stelle lo ha condotto in questo luogo, trovando un albero adatto ad essere plasmato e cresciuto nel fondamento di questa comunità. Risalite delle scale a chiocciola che girano intorno al tronco dell'albero, notando come praticamente tutte le costruzioni sembrano davvero parte dell'albero, come se fosse stato crescere in quella maniera. E in effetti Maeldan vi conferma che degli elfi di questo insediamento sono in grado di plasmare il legno e di convincere l'albero a crescere nel modo che vedete, una perfetta commistione di natura e civiltà. Arrivate in un grande slargo tra due dei rami principali dell'albero città, dove una piattaforma circolare forma una specie di piazza dove vari alti scranni creano una sorta di sala riunioni sotto le foglie e il sole. Al centro della piattaforma vedete tre elfi dall'aspetto composto e serio. Maeldan ve li indica, quello con la veste azzura è Adel Savant, quella con le vesti verdi è Edras, una esperta di magia naturale, mentre quello nelle vesti bianche è Eldarion, il capo dei modellatori del legno. I tre elfi vi accolgono con le formule di rito poi Adel Savant prende la parola Benvenuti rappresentati dell'Ordine, vi attendavamo. Permetteci di offrivi questo dono di lomillialor come segno di benvenuto, dice facendo segno a Eldarion di consegnarvi delle semplici figurine di un legno liscio e quasi dorato.
  18. Devios mi produco in un semplice inchino quando viene nominato il mio nome.
  19. Maybelle Petit Alle spalle di Lelei faccio un gesto di saluto rivolto agli elfi e rimango in silenzio.
  20. Lelei Mi porto davanti al gruppo e ricambio il saluto. Esatto. Io sono Lelei La Lelena. Loro sono i miei compagni: Maybelle Petit, Devios e Ser Monnezza. Con chi ho l'onore di parlare?
  21. Vi incamminate verso il grande albero, seguendo un sentiero stretto ma ben curato, come se il bosco avesse volontariamente lasciato uno stretto passaggio ai viandanti. Dopo poco tempo l'albero incombe gigantesco sopra le vostre teste, proiettando una piacevole ombra sul bosco. Dei richiami tra gli alberi vi fanno capire che il vostro avvicinamento è stato notato e poco più avanti un piccolo drappello di otto elfi si palesa dagli alberi in mezzo a cui si erano ben mimetizzati coi loro vestiti verdi e marroni. Portano lunghe lance e sulle spalle intravedete dei corti archi. Vi salutano cordialmente Benvenuti stranieri, siete il gruppo mandato dall'Ordine?
  22. Maybelle Petit Si direi che prima di andare al tempio parliamo con gli elfi e ci facciamo dire com'è la situazione... seguo Devios e faccio spiccare il volo al mio famiglio... @ DM
  23. Devios Bene, siamo pronti per iniziare questa nuova missione. Raggiungiamo la comunità così ci presentiamo? mi incammino lungo il sentiero per raggiungere la comunità. Nel frattempo osservo il fiume cercando di capire se potrebbe esserci qualcosa di strano, rispetto al colore dell'acqua, a eventuali pesci presenti, o altri dettagli che potrebbero risultare strani.
  24. Dopo varie discussioni acconsentite di andare ad occuparvi del tempio elfico. Questa volta invece di usare i menhir venite condotti in una stanza nello scantinato di uno degli edifici principali dell'Ordine, dove una serie di cerchi magici vengono usati per condurre tramite teletrasporto verso diverse città e destinazioni. Venite trasportati nella capitale del regno elfico e da lì un'altro cerchio magico vi porta alla cittadina di Filjor. Comparite su di una collina a qualche chilometro dalla cittadina, anche se definirla così è forse fuorviante: come vi era stato spiegato infatti Filjor altro non è che un gigantesco albero, alto più di 100 metri ma soprattutto largo 50, intorno e dentro al quale si è sviluppata una comunità di elfi. Le dimore sono plasmate dal legno tramite antiche arti druidiche, formando una totale armonia di vita tra gli elfi e l'albero. Si dice che un potente spirito della natura alberghi nell'albero e che gli anziani del villaggio ci possano comunicare. Intorno a Filjor si estende a perdita d'occhio una fitta foresta di latifoglie, piena di vita. La sensazione che vi accoglie è quella di un posto carico di vita. Il sole splende nel cielo pomeridiano e vedete che un sentiero conduce verso la cittadina, dove siete attesi. Alla vostra destra potete intravedere un torrente che scorre per la foresta e conduce verso il gigantesco albero, forse lo stesso alla cui fonte si trova il tempio che dovrete andare a controllare.
  25.  

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