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Di foglie e stufato di Hobbit


L_Oscuro

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Lifstan (umano bardiano) 

"Sì, lo abbiamo visto da dove eravamo nascosti. Lo hanno portsto via un gruppo di cavalcalupi, erano troppo distanti e troppo veloci per poter far qualcosa ed in ogni caso non vi avremmo mai abbandonato al vostro destino senza fare qualcosa per voi." dico in tono un po' dispiaciuto

"Abbiamo avuto fortuna. Soprattutto voi. Vi avevo detto che andare al fortino era un pessima idea, che era come mettersi in trappola. Se non fossimo riusciti ad uccidere il capo dei goblin, a quest'ora sareste tutti morti ed anche noi forse. Abbiamo avuto fortuna. Non mi piace affidarmi alla sorte quando c'è un ballo la vita mia e dei miei amici." dico in tono serio, preoccupato, irritato, ma anche sollevato che tutto il gruppo stia bene. "Ho avuto davvero paura per voi, compagne."

"Comunque se lo hanno rapito devono volere qualcosa da lui. Credo che mirassero a lui fin dall'inizio e non tanto alla sua merce e probabilmente vi hanno attaccato anche dopo averlo preso solo per il piacere di ucciderci e di non lasciare testimone, la refurtiva era solo un premio in più per un lavoro ben svolto. Ad ogni modo hai ragione a dire che dobbiamo fare in fretta, ma sono abbastanza certo che la vita dell'hobbit sia relativamente al sicuro almeno nel breve periodo." dico riflettendo sulla situazione, ora più calmo. 

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Kol

Accidenti, dico riprendendo fiato. E' stato terribile, erano davvero tanti, il momento più brutto è quando ho realizzato di non avere con me un arco. Dannazione, l'abbiamo regalato a quel ragazzino, a Belgo.

Per rapire l'hobbit senza ucciderlo, vuole dire che sa qualcosa di importante. Dobbiamo liberarlo prima possibile. Voi come state? Io, agitazione a parte, mi sento bene.

Modificato da Brenno
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Caranthiel

"Il fortino era difendibile, Lifstan. Due soli punti di accesso, con una buona visuale. A parte quella sfortunata questione del tunnel, non c'era nulla di sbagliato, nell'avvicinarsi. Siamo riusciti a salvare la vita al capo delle guardie ed abbiamo impedito che uno di loro si consegnasse, inutilmente, ai Goblin", spiego. 

"Speriamo che la tana sia molto vicina... ormai è notte. Abbiamo camminato tutto il giorno ed, infine, combattuto".

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Lifstan (bardiano guerriero)

"Ma hai visto quanti erano? Se non avessimo abbattuto il capo non sarebbero fuggiti. Ci avrebbero battuto con la forza del numero. E se non aveste trovato quel tunnel? Io non credo fossero lì per pura fortuna, conoscevano quel tunnel, forse se un assalto frontale non fosse bastato ci avrebbero attaccato di sorpresa sbucando dalla botola. Abbiamo anche avuto fortuna che avessero delle mire ben precise riguardo all'hobbit od avremmo dovuto affrontare anche sei cavalcalupi. No, Caranthiel, se avessimo fatto come suggerivo io, se li avessimo attesi tutti, avremmo potuto forse salvare l'hobbit od uccidere il capo, mandare in fuga i goblin ed impedire che lui venisse rapito. Sicuramente non avremmo corso un rischio simile; sono felice che si siano salvati anche alcuni membri della scorta, ma non era la nostra missione e non possiamo salvare sempre tutti mettendoci in così grave pericolo, non è saggio. Abbiamo avuto dannatamente fortuna stavolta, la prossima forse no." dico stavolta con tono più duro.

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Beli

Gioisco poco nella vittoria, appena ci riuniamo con i nostri compagni ci rendiamo conto che la nostra missione non è finita, anzi, si fa solo più complicata.

Con se e ma non ci facciamo niente. Rimprovero Lifstan e Caranthiel. Quel che è successo è successo, pensiamo al futuro ora.

Direi che non c'è tempo da perdere, seguiamo le tracce dei cavalcalupi e salviamo il povero hobbit.

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Lifstan (bardiano guerriero)

"E' piena notte. I goblin dispersi potrebbero aggirarsi ancora per questi boschi. Siamo stanchi dopo diversi giorni di marcia. Lo so che il tempo è tutto, ma non possiamo rischiare ulteriormente muovendoci in piena notte in un territorio sconosciuto, stanchi. Riposiamoci fino alle prime luci dell'alba e poi ripartiamo lesti e freschi." dico a Beli, rispettando comunque il suo punto di vista e la sua voglia di non fermarsi di fronte a niente pur di raggiungere lo scopo e salvare l'hobbit il prima possibile.

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Wraith

Ascolto le parole di Lifstan e lo scambio che segue in silenzio, il pugno stretto fino a far sbiancare le nocche. Stringo i denti, mordendomi la lingua per non rispondere. Non ce l'ho con il bardiano in realtà, la rabbia che sento ribollire dentro di me è causata principalmente dal fatto che l'hobbit è stato catturato unicamente per colpa mia. Saremmo riusciti a difenderci se non l'avessi mandato io nel tunnel. 

Ma è quando parla di "non essere la nostra missione" che non riesco più a trattenermi. Non era la nostra missione? Il tono è gelido, lo stesso tono che mi contraddistingueva troppi anni fa, il tono che terrorizzava donne e bambini nei villaggi. Non era la nostra missione? È questo che siamo quindi? Mercenari pagati per svolgere un compito senza alcun interesse per le perdite collaterali? Più preoccupati per la nostra salvezza che a proteggere chi non è in grado di proteggersi da solo? Tanto quanto il tono, lo sguardo è freddo, completamente privo di emozioni. Il forte era difendibile, la gente al suo interno aveva bisogno di aiuto. L'hobbit è stato catturato per un mio errore, non per la scelta di entrare nel forte. Se fossimo stati tutti assieme forse non sarebbe successo, forse sarebbe successo comunque, il problema non è questo. Il problema è che se ci sarà chi ha non è in grado di proteggersi da solo nel nostro futuro, missione o non missione, io mi sacrificherò volentieri per loro. Punto.  

Non aspetto una risposta, non mi interessa una risposta in questo momento. Lifstan può pensare quello che preferisce, io ho cose più importanti a cui pensare. Mi volto verso il beorniano: Io ho intenzione di partire seduta stante per andare a salvare mastro Dinodas, più tempo lo lasciamo con i goblin più sarà in pericolo. Voi siete abbastanza in forze per essere dei nostri? Mi volto quindi verso i miei compagni. Io concordo con Beli e Kol. Sono abbastanza in forze da proseguire e non ho intenzione di lasciare quell'hobbit in mano ai goblin un secondo più del necessario. Chi non è d'accordo non è obbligato a seguirmi. 

Quindi mi volto, dirigendomi nella direzione in cui, secondo la mia visione, dovrebbe essere stato catturato, alla ricerca di tracce da seguire, senza effettivamente preoccuparmi che gli altri mi stiano seguendo o no.

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Lifstan (bardiano guerriero)

"No, la nostra missione non è suicidarsi. Ci sono battaglie che possono essere combattute ed altre dove è saggio ritirarsi e combattere un'altro giorno. Se non lo capisci, hai la strada spianata per diventare una martire. Solo che nessuno lo verrà a sapere e nessuno si ricorderà di te, nemmeno quelli che avresti potuto aiutare in futuro. Non sono partito di nuovo con te e gli altri per rischiare la pelle inutilmente, ma per fare qualcosa per il Rhovanion e per Valle in nome di Re Bard e ci tengo a tornare e ricevere i giusti riconoscimenti. In fondo abbiamo accettato di salvare Dodinas perché era giusto, ma non certo perché era gratis, abbiamo accettato la ricompensa del locandiere. Questo fa di noi dei mercenari? Io non credo, e tu?" dico con una punta di saccenza alle parole di Wraith.

Modificato da Pyros88
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Wraith

Mi volto velocemente verso Lifstan senza fermare il passo. Se è per ricompensa e onori che hai scelto di venire allora sì, Lifstan. Questo fa di te un mercenario. Dico semplicemente. Non ho intenzione di perdere tempo a discutere. Sono l'ultima a poter far la paternale agli altri riguardo questioni di morale. Ognuno sceglie il sentiero che preferisce, non sarò io a giudicare. Il mio sentiero mi è chiaro e porta sicuramente alla morte... ma in essa troverò la mia redenzione.

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Kol

Faccio qualche passo dietro a Wraith, la donna ha ragione. Posso capire la sua smania di andare a liberare subito l'hobbit, effettivamente, seppur in buona fede, ha commesso un errore.

Dopo qualche metro però mi fermo e guardo Lifstan alzando le spalle. Mi spiace non essere in linea con lui, è il mio migliore amico, se sono in viaggio è grazie a lui, ma questa volta penso che stia sbagliando, ed è mio dovere dirglielo. Con lui sono sempre stato sincero. Lifstan, Wraith ha ragione. Lo sai che ho deciso di seguirti non per soldi o fama,  possiamo anche rimandare la battaglia, o evitarla del tutto e dire a Dody che non abbiamo trovato tracce del cugino. Ma questo cosa cambierebbe? L'Ombra incombe su tutte le nostre terre, non possiamo rimandare l'inevitabile. Possiamo tenerla a bada per un po', guadagnare altri giorni, ma non vinceremo mai la guerra contro di essa. Tanto vale battere il ferro finché è caldo e agire subito provando a portare a termine questa missione. Moriremo? Forse sì, ma francamente ora non mi importa, non lascerò quell'hobbit in balia dei goblin per tutta la notte. 

Modificato da Brenno
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Continuate a parlare e discutere, anche se siete tutti concordi che si deve trovare Dinodas, non concordate ancora sulle modalità del salvataggio.

Ciò nonostante è ovvio che il punto di partenza dovrebbe essere il punto dove la botola si apre, anche solo per cercare le tracce.

Quando passate davanti alla botola, lo scempio perpetrato dai Lupi sui poveri cadaveri.

La sensazione di fallimento sopraffà Wraith. Ha mandato lei quegli uomini a morire. L'oppressione nel petto è troppo grande.

Spoiler

Wraith guadagna 2 Punti Ombra

 

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Lifstan (bardiano guerriero) 

"Come volete. Ritengo però sia una follia aggirarsi di notte laddove io, te e la signorina non possiamo vedere bene al buio, al contrario loro." dico indicando alla fine Beli e Caranthiel.

Presentstomi alle due guardie, di cui una beorniana, mi pare il capo, li informo delle nostre intenzioni e che l'altro pony è nascosto in un anfratto roccioso a poche decine di metri dal limitare del bosco, dico indicandogli la direzione. Consiglio loro di rimanere nel fortino per la notte, recuperare l'animale da soma e continuare il proprio viaggio fino alla locanda ai Cancelli della Foresta. Noi li raggiungeremo, con a Dodinas si spera, appena possibile, ed in caso contrario affido a lui il compito di comunicare al locandiere quanto accaduto al cugino e le nostre azioni. 

Subito dopo scendiamo lungo il clivio illuminato ancora dalle torce piantate qua e là, ne raccogliamo qualcuna ed alla loro luce tremula, non possiamo che assistere allo scempio brutale perpetrato dai lupi ai danni delle due povere guardie colte di sorpresa presso la botola d'uscita del passaggio segreto. Appoggio una mano sulla raminga, lievemente, senza appesantirla, solo per qualche attimo, il tempo di farle capire che non è sola e che non la i colpo per quanto successo. L'idea era buona, non poteva immaginare che i goblin ne fossero a conoscenza. "Forza, lasciamoci alle spalle questo luogo ed affrettiamo il passo. Caranthiel, Wraith ci affidiamo palle vostre capacità per seguire le tracce dei lupi."

Modificato da Pyros88
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Wraith

Arrivati di fronte al massacro delle due guardie mi fermo, i pugni stretti ed il capo chinato. Rimango diversi secondi immobile, tremante di rabbia, quando la mano sulla spalla di Lifstan mi fa tornare in me. Mi volto a guardarlo, senza dire nulla, quindi mi avvicino ai corpi, iniziando a cercare tracce. So di dover puntare a nord, questo mi hanno detto le mie visioni. Non apro bocca, ho già parlato fin troppo. Mi limito a prendere una delle torce ed iniziare a fare il mio lavoro.

@DM

Spoiler

Sopravvivenza +5 per cercare tracce. Avrei vantaggio ma ho un livello di affaticamento quindi è tiro semplice. 

 

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Kol

8 ore fa, Ghal Maraz ha scritto:

Caranthiel

"Non sono una cacciatrice esperta, anzi... ma posso tentare. Speriamo di non farci sorprendere a nostra volta", dico, scrutando il terreno e aprendo, per quanto possibile, la strada. 

Annuisco alle parole di Caranthiel. Non vedo bene al buio come voi elfi, ma ho un buon udito, andiamo. Mi affianco a Beli stando molto attento ad eventuali imboscate.

DM

Spoiler

Sensi vigili: ho vantaggio ai tiri di perc. (+1) per individuare nemici ed evitare imboscate, vantaggio che immagino diventi un tiro normale per via del livello di indebolimento.

 

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