Vai al contenuto

Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)


Burronix

Messaggio consigliato

Q1252 - bis

Continuo la domanda, nel caso di due Call lightning lanciati con stormy conditions naturali preesistenti: il secondo incantesimo prende il controllo della tempesta a discapito del primo? Il secondo crea una nube a sé, senza il d10 aggiuntivo, perché la tempesta è già controllata? La controllano a turno in modo indipendente? Altro? 

Link al commento
Condividi su altri siti


Avevo una mezza idea di aprire un nuovo topic, ma poi ho visto che c'era questo e sembra effettivamente più adatto. 

 

Q1253 - Prepararsi e iniziativa

Credo che tutto nasca dal fatto che non ho ancora ben digerito il rapporto tra round e turni e come i secondi possano travalicare i primi.

Quando prepari un'azione puoi utilizzare la tua reazione prima del tuo prossimo turno. Se utilizzi la regola base per l'iniziativa, secondo la quale si tira una volta sola all'inizio dello scontro, gestirlo sembra facile. Se invece si adottasse la regola che richiede di tirare l'iniziativa ogni round?
Poniamo per esempio di avere, nel round in cui decido di preparare la mia azione, una iniziativa peggiore rispetto all'avversario su cui intendo basare la mia reazione. Il round successivo agisco invece per primo. Il risultato in questo caso è che ho sprecato la mia azione preparata, giusto? (sia l'azione che la reazione quindi)
Ma soprattutto, dato che da manuale si ha una sola reazione per round (e non per turno), se agisco al round successivo ho usato la reazione di quel round o di quello in cui ho preparato l'azione? (voglio supporre la seconda, ma allora perchè parlare di round e non di turno?).

 

Q1254 - Prepararsi e movimento

Questa probabilmente è banale, ma chiedo ugualmente per sicurezza: essendo prepararsi una possibile azione (che sfrutta poi la reazione), ed avendo nel mio turno sia movimento che azione (e altro), non ci sono problemi se prima mi muovo e poi preparo la mia azione, giusto? E se prima preparo l'azione e poi mi muovo nell'attesa che si verifichino le condizioni? (cosa che in effetti non sono sicuro abbia senso... probabilmente quando mi è venuta in mente la domanda qualcosa avevo in mente, ma mettiamo il caso abbia un'utilità farlo).

Modificato da Calabar
Link al commento
Condividi su altri siti

40 minuti fa, Calabar ha scritto:

Avevo una mezza idea di aprire un nuovo topic, ma poi ho visto che c'era questo e sembra effettivamente più adatto. 

 

Q1253 - Prepararsi e iniziativa

Credo che tutto nasca dal fatto che non ho ancora ben digerito il rapporto tra round e turni e come i secondi possano travalicare i primi.

Quando prepari un'azione puoi utilizzare la tua reazione prima del tuo prossimo turno. Se utilizzi la regola base per l'iniziativa, secondo la quale si tira una volta sola all'inizio dello scontro, gestirlo sembra facile. Se invece si adottasse la regola che richiede di tirare l'iniziativa ogni round?
Poniamo per esempio di avere, nel round in cui decido di preparare la mia azione, una iniziativa peggiore rispetto all'avversario su cui intendo basare la mia reazione. Il round successivo agisco invece per primo. Il risultato in questo caso è che ho sprecato la mia azione preparata, giusto? (sia l'azione che la reazione quindi)
Ma soprattutto, dato che da manuale si ha una sola reazione per round (e non per turno), se agisco al round successivo ho usato la reazione di quel round o di quello in cui ho preparato l'azione? (voglio supporre la seconda, ma allora perchè parlare di round e non di turno?).

A 1253 se non avviene l'innesco della reazione entro il turno successivo in cui agisci va persa. il round è un giro completo. il turno, è solo il tuo. per questo la reazione (che serve ad ad eseguire un azione fuori dal tuo turno deve, per forza, valere per un round altrimenti non avrebbe senso di esistere)

Cita

 

Q1254 - Prepararsi e movimento

Questa probabilmente è banale, ma chiedo ugualmente per sicurezza: essendo prepararsi una possibile azione (che sfrutta poi la reazione), ed avendo nel mio turno sia movimento che azione (e altro), non ci sono problemi se prima mi muovo e poi preparo la mia azione, giusto? E se prima preparo l'azione e poi mi muovo nell'attesa che si verifichino le condizioni? (cosa che in effetti non sono sicuro abbia senso... probabilmente quando mi è venuta in mente la domanda qualcosa avevo in mente, ma mettiamo il caso abbia un'utilità farlo).

A 1254 si puoi muoverti e preparare (preparare deve essere descritta su cosa e non un innesco vago) preparare e puoi muoverti non ha cmq senso tanto il movimento puoi farlo solo al tuo turno rendendolo se fatto prima o dopo inutile.

Modificato da nolavocals
Link al commento
Condividi su altri siti

6 hours ago, Calabar said:

Avevo una mezza idea di aprire un nuovo topic, ma poi ho visto che c'era questo e sembra effettivamente più adatto. 

 

Q1253 - Prepararsi e iniziativa

Credo che tutto nasca dal fatto che non ho ancora ben digerito il rapporto tra round e turni e come i secondi possano travalicare i primi.

Quando prepari un'azione puoi utilizzare la tua reazione prima del tuo prossimo turno. Se utilizzi la regola base per l'iniziativa, secondo la quale si tira una volta sola all'inizio dello scontro, gestirlo sembra facile. Se invece si adottasse la regola che richiede di tirare l'iniziativa ogni round?

A 1253 - Stessa cosa, e come noti può essere che sprechi l'azione più facilmente che nel caso normale. La scelta di tirare l'iniziativa a ogni round invece che ad ogni scontro rende lo scontro più imprevedibile, meno scacchistico e più dinamico. Questo chiaramente rende azioni che si basano sul prevedere le azioni altrui, come l'azione preparata, più deboli.

Dal lato narrativo/simulazionista ha molto senso ovviamente: se il tuo turno nel round è un momento in cui ti è possibile attaccare, e decidi invece di passarlo per prepararti a fare altro, non sai quando ti capiterà il prossimo. Se sia più o meno divertente dipende molto dai giocatori e dal master.

6 hours ago, Calabar said:

Ma soprattutto, dato che da manuale si ha una sola reazione per round (e non per turno), se agisco al round successivo ho usato la reazione di quel round o di quello in cui ho preparato l'azione? (voglio supporre la seconda, ma allora perchè parlare di round e non di turno?).

In realtà da manuale

Quote

When you take a reaction, you can't take another one until the start of your next turn.

Che è simile a "una per round", ma non proprio la stessa cosa. Ad esempio, diciamo che nell'ordine di iniziativa c'è Orco1, Tu, Orco2 e tu non hai usato la tua reazione nel round precedente. Orco1 si allontana da te, e tu puoi usare una reazione per causare un attacco di opportunità, e potrai usarla ancora nello stesso round quando Orco2 si allontana da te perché il tuo turno è passato e hai quindi recuperato la reazione.

Tornando all'esempio, tu chiami la tua azione preparata, e spendi la tua azione per quel turno. A questo punto, dal tuo turno fino al prossimo turno, hai una reazione che puoi usare. Se avviene il trigger della tua azione preparata prima del tuo prossimo turno, puoi usare la tua reazione per attivare il trigger e svolgere l'azione che avevi preparato. Altrimenti puoi usarla per quello che vuoi, ad esempio un attacco d'opportunità. Ma chiaramente se usi la tua reazione per fare un attacco di opportunità e poi dovesse avvenire il trigger che ti eri preparato, non potrai sfruttarlo: la tua azione preparata è persa se usi la reazione per fare altro.

Se invece non usi la tua reazione fino al tuo prossimo turno, ne avrai un altra dopo il tuo turno: il tuo turno ripristina la reazione.

6 hours ago, Calabar said:

Q1254 - Prepararsi e movimento

Questa probabilmente è banale, ma chiedo ugualmente per sicurezza: essendo prepararsi una possibile azione (che sfrutta poi la reazione), ed avendo nel mio turno sia movimento che azione (e altro), non ci sono problemi se prima mi muovo e poi preparo la mia azione, giusto? E se prima preparo l'azione e poi mi muovo nell'attesa che si verifichino le condizioni? (cosa che in effetti non sono sicuro abbia senso... probabilmente quando mi è venuta in mente la domanda qualcosa avevo in mente, ma mettiamo il caso abbia un'utilità farlo).

A1254 - Certo. Potresti anche usare l'azione preparata per dire "Se il Nemico è a portata lo attacco", poi spostarti fino a lui con il movimento e usare la reazione per attaccarlo nel tuo turno. Non mi viene in mente nessun motivo per farlo, ma puoi farlo! 😀

Link al commento
Condividi su altri siti

19 ore fa, nolavocals ha scritto:

il round è un giro completo. il turno, è solo il tuo.

Qui forse è il nocciolo della questione: forse legato alle versioni vecchie di D&D (sai come si dice, non puoi insegnare trucchi nuovi a un cane vecchio :tongue-old:) considero il round un blocco di tempo indipendente dai turni che si svolgono al suo interno, mentre qui  mi pare tu stia dicendo che è invece il tempo che intercorre tra un tuo turno e l'altro. O sto capendo male?

Del resto se come fa notare @bobon123  in realtà non si parla di round ma "tra un turno e l'altro" forse il cane vecchio non ha sbagliato il trucco.

13 ore fa, bobon123 ha scritto:

In realtà da manuale "When you take a reaction, you can't take another one until the start of your next turn".
Che è simile a "una per round", ma non proprio la stessa cosa.

e parrebbe quindi un errore di traduzione del manuale italiano, che invece cita specificatamente il round. 

19 ore fa, nolavocals ha scritto:

la reazione (che serve ad ad eseguire un azione fuori dal tuo turno ...

preparare e poi muoverti non ha cmq senso tanto il movimento puoi farlo solo al tuo turno

Ecco, a questo non avevo fatto caso, hai perfettamente ragione. Io comunque mi riferivo all'atto di preparare, non alla reazione, entrambi da fare entro il proprio turno.
Forse non ha davvero senso, quando mi era venuto il dubbio (diverso tempo fa) mi pareva più chiaro, ma forse ero solo più confuso! :mrgreen-old:
Sarà che non digerisco proprio il sistema a turni (mi sembra di essere su Final Fantasy VII che detestavo per questo), io continuo ad interpretare i turni non come consecutivi ma sovrapposti all'interno del round.

13 ore fa, bobon123 ha scritto:

Certo. Potresti anche usare l'azione preparata per dire "Se il Nemico è a portata lo attacco", poi spostarti fino a lui con il movimento e usare la reazione per attaccarlo nel tuo turno. Non mi viene in mente nessun motivo per farlo, ma puoi farlo! 😀

Ad diamine, questa cosa funziona! Allora un senso potrebbe averlo, anche se non sono molto sicuro sull'utilità :blink-old:
Cioè... se è a portata mi muovo ed attacco, e mi risparmio la reazione. Se non è a portata posso avvicinarmi per ingolosirlo e avvantaggiarmi perchè attacco prima io, forse qui ha un senso. Ma in termini pratici sembra non cambiare nulla visto che nessuno influisce sul mio turno, al più potrebbe avere una motivazione dal punto di vista della narrazione, cioè sto specificando che mi muovo avendo già l'intenzione di aspettare l'azione del mio avversario.

13 ore fa, bobon123 ha scritto:

La scelta di tirare l'iniziativa a ogni round invece che ad ogni scontro rende lo scontro più imprevedibile, meno scacchistico e più dinamico. Questo chiaramente rende azioni che si basano sul prevedere le azioni altrui, come l'azione preparata, più deboli.

Direi che ha perfettamente senso, risponde ai miei dubbi a riguardo.
 

Grazie a tutti.
 

 

 

Modificato da Calabar
Link al commento
Condividi su altri siti

21 ore fa, bobon123 ha scritto:

A1254 - Certo. Potresti anche usare l'azione preparata per dire "Se il Nemico è a portata lo attacco", poi spostarti fino a lui con il movimento e usare la reazione per attaccarlo nel tuo turno. Non mi viene in mente nessun motivo per farlo, ma puoi farlo! 

Per parlare:

È una tattica usata dagli incantatori per non farsi contro incantesimare:

L'incantatore si mette in copertura totale e dichiara azione preparata: appena vedo il nemico gli lancio l'incantesimo X (quindi lancia l'incantesimo ma lo trattiene con la concentrazione). Poi si sposta dalla copertura, vede il nemico e l'incantesimo ha effetto.

In questo modo il mago nemico che vorrebbe usare contro incantesimo non può farlo perché non vede lanciare l'incantesimo.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Casa ha scritto:

Per parlare:

È una tattica usata dagli incantatori per non farsi contro incantesimare:

L'incantatore si mette in copertura totale e dichiara azione preparata: appena vedo il nemico gli lancio l'incantesimo X (quindi lancia l'incantesimo ma lo trattiene con la concentrazione). Poi si sposta dalla copertura, vede il nemico e l'incantesimo ha effetto.

In questo modo il mago nemico che vorrebbe usare contro incantesimo non può farlo perché non vede lanciare l'incantesimo.

 

No l’incantesimo lo lancia quando vede il nemico non mentre è in copertura (non ha linea d’effetto). Quindi non funziona come anti controincantesimo. 

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti la cosa lascia spazio a qualche interpretazione: il mago deve vedere il nemico durante tutto il tempo di lancio dell'incantesimo o solo al momento di rilasciarlo? Da regolamento direi il primo, ma anche il secondo potrebbe aver senso e in questo caso l'ipotesi di @Casa potrebbe essere applicabile.
Qualche passaggio dei manuali specifica chiaramente questo aspetto?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

7 hours ago, Lord Danarc said:

No l’incantesimo lo lancia quando vede il nemico non mentre è in copertura (non ha linea d’effetto). Quindi non funziona come anti controincantesimo. 

Non è così chiaro in realtà. Sicuramente RAW, prendendo solo il manuale del giocatore, sembra chiaro e concorderei con l'interpretazione di Lord Danarac. Da notare che, anche se RAW è corretta, non credo sarebbe RAI. Perché interpretando così non si potrebbe fare quasi nulla con incantesimi preparati. Il classico: "Il primo che esce dalla porta lo fulmino", non sarebbe possibile. Mentre questo sarebbe solo un indizio, vi sono però pezzi di regolamento a cui appoggiarsi per dare anche un lettura RAW diversa.

In questo Sage Advice c'è la principale pistola fumante https://dnd.wizards.com/articles/features/rules-answers-june-2016 . Non parla di linea di vista, ma di gittata, ma sembra chiaro che il concetto sia lo stesso.

Quote

For readying a spell or other action, does the target have to be in range? Your target must be within range when you take a readied action, not when you first ready it.

Ci sono poi altre due pezze per l'ipotesi che funzioni.

La prima, c'è una nota sulla XGtE in cui si chiarisce che si può lanciare incantesimi verso un target non valido. Non sarà colpito, perché non è valido, ma spendi comunque lo slot. Cosa succede quindi se lo lancio, e quando poi l'incantesimo parte il bersaglio è valido?

La seconda è che la parte "Scegli un bersaglio che puoi vedere" non è parte del lancio, ma è descritto nell'effetto dell'incantesimo. E l'effetto, avviene al momento in cui l'azione è effettivamente lanciata.

Tutto sommato, io sono per permetterlo, se ad un giocatore piace. E ovviamente, da quel momento in poi, lo usano anche i PNG.

Link al commento
Condividi su altri siti

Deve necessariamente essere possibile usare un incantesimo su un bersaglio non valido perché altrimenti si potrebbero ottenere interazioni sbagliate. Per esempio, se un incantesimo mi dice che il suo bersaglio è una creatura, e il DM mi dice che su un mobile non funziona, allora quando avrò il dubbio che un mobile sia un mimic userò l'incantesimo perché se non fa niente è un mobile normale e se invece ha effetto è un mimic.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Enaluxeme ha scritto:

Deve necessariamente essere possibile usare un incantesimo su un bersaglio non valido perché altrimenti si potrebbero ottenere interazioni sbagliate. Per esempio, se un incantesimo mi dice che il suo bersaglio è una creatura, e il DM mi dice che su un mobile non funziona, allora quando avrò il dubbio che un mobile sia un mimic userò l'incantesimo perché se non fa niente è un mobile normale e se invece ha effetto è un mimic.

. La 5e è spiegata poco chiaramente e molte cose sono lasciate all'ultima parola del master. Ma come per i bug usati per le combo delle 3.5, lo vedo così sbagliato.

Modificato da nolavocals
Link al commento
Condividi su altri siti

A 1456

No, non essendoci così tanti bonus come in 3e non è necessaria una classificazione per capire quali si sommano e quali no.

Generalmente si somma tutto ciò che non viene da due fonti uguali (due anelli della protezione, due benedizioni da due chierici diversi, ecc.).

L'unica cosa a cui fare attenzione è la CA: molte capacità di classe e molti pezzi di equipaggiamento ti danno un modo per calcolare la CA diverso da quello base (10+destrezza). Non essendo bonus ma appunto formule totalmente staccate l'una dall'altra non si possono sommare. Per esempio un monaco/mago può decidere di usare per la sua CA la difesa senza armatura del monaco, ovvero 10+destrezza+saggezza o lanciare armatura magica e avere 13+destrezza: deve scegliere una delle due formule, non avrà mai 13+destrezza+saggezza.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...