Ciao Sgama.
Sì, non metto in dubbio che l'aumento dei prezzi per una parte sia dovuta sicuramente alla forte tassazione italiana (da tener conto, però, che nel caso dei manuali D&D 5e è molto probabile che non ci siano i costi di licenza, visto che quest'ultima non è stata acquistata da Asmodee ma è in mano alla Gale Force 9; se ho capito giusto, la Asmodee dovrebbe sobbarcarsi solo le spese di traduzione, di stampa e di spedizione, più tasse).
Ma è cosa abbastanza nota che in Italia, a prescindere dal settore Gdr, sulla conversione dei prezzi non raramente ci si giochi per aumentare i ricavi a prescindere dai costi effettivi.
Prendiamo il caso iPhone (che vale per tutto il settore telefonia, dove accade la stessa identitica cosa), nel quale la stessa Apple ha palesemente ammesso pubblicamente che in Italia gonfia i prezzi perchè "tanto gli italiani comprano lo stesso".
E' molto probabile che nel settore Gdr si usi questo trucco perche si ha necessità più concrete, in modo da far fronte a costi maggiori, ma non credo di essere lontano dalla verità se sostengo che convertono il prezzo in maniera meccanica semplicemente perchè è più facile, comodo e conveniente.
La tassazione italiana sarà anche maggiore di quella americana, ma non credo sia così alta da giustificare certi aumenti di prezzi. Diciamo che la tassazione italiana spesso è più un alibi, che una vera giustificazione.
Riguardo al fatto che noi non facciamo scenedere i prezzi nemmeno sui siti, non è sempre così vero. Dipende dai siti e dipende dal tipo di prodotto. Nel caso dei Gdr, tieni conto che per noi è un settore davvero minuscolo rispetto a quello americano, motivo per cui negozianti ed editori sono meno spinti a fare sconti per vendere (soprattutto se gli acquirenti comprano lo stesso). Diverso è il caso di prodotti considerati maggiormente vendibili, motivo per cui si fanno valanghe di sconti per attirare l'attenzione di un pubblico che si ritiene molto alto (quindi, all'aumentare dei clienti si guadagna molto, a prescindere dall'abbassamento del prezzo).
Poi, beh, c'è da dire infine che in Italia siamo ancora molto indietro come cultura dell'e-commerce, motivo per cui abbiamo ancora un sacco di negozianti/editori che non hanno ancora capito come sfruttare l'online per aumentare i loro incassi. Anzi, molti librai/editori o credono che la vendita online sia identica a quella nel negozio fisico (quindi prezzo identico), oppure addirittura ritengono la vendita online meno rilevante rispetto a quella nel negozio fisico (motivo per cui gestiscono la vendita online a caso o malamente, come se fosse una cosa secondaria, irrilevante o addirittura fastidiosa).
@Pippomaster92 Prima o poi su Amazon il manuale arriverà, o perchè lo rilascerà la Asmodee o perchè lo farà qualche negoziante. Anche in questo caso, però, aspettati dei prezzi volatili....spesso addirittura al rialzo.
@Muso Tieni conto, però, che in questo caso la Asmodee non dovrebbe avere direttamente la licenza, ma essere stata semplicemente assunta dalla Gale Force 9 (a nome della WotC) per tradurre e distribuire la versione tradotta. La Asmodee, insomma, dovrebbe essere puro esecutore e dipendente del vero detentore della licenza, la Gale Force 9. I costi della Asmodee, dunque, dovrebbero essere inferiori rispetto a quelli che, ad esempio, aveva la 25 Edition (che doveva pagare per ogni manuale il costo della licenza). Se fosse questo il caso (e mi pare che sia proprio questo il caso, visti gli annunci fatti da WotC e Asmodee), la conversione diretta del prezzo è ancora meno giustificata.
Detto questo, sono d'accordo sul fatto che quelle aziende abbiano diritto di non perderci (come gli acquirenti, però, hanno diritto di non smenarci) e anche sul fatto che ci sarebbero meno problemi se la gente imparasse a leggere in altre lingue (allo stesso tempo, però, questo non giustifica un aumento immotivato del prezzo e bisogna riconoscere alla gente il diritto di potersi comprare un libro scritto nella propria lingua, se è possibile).