L'allarme viene ben presto diramato alle altre torrette, la piccola dimensione del villaggio fa si che sia piuttosto rapido a reagire. Nelle altre postazioni si accendono lanterne e alcune cominciano a comparire tra le strade. Se il gruppo Zilz fosse da solo, sarebbe in grossi guai.
Ma il piano è stato ben studiato, e ben eseguito: i Zilz attirano l'attenzione su di sé, solo per distrarre le guardie. Giunge poi il gruppo Kamikazze capitanato da Guurgak su Maglio e Argor su Azog. Il gruppo è tutt'altro che silenzioso, e molte sentinelle si voltano terrorizzate alla vista di bestie immani cavalcate da orchi feroci. Il buio, la sorpresa e la paura trasformano anche gli eleganti cavaali in belve feroci e sanguinarie, complici le decorazioni e le pitture che i loro padroni hanno usato su di loro.
Il cancello è robusto, comunque, ma non è stato pensato per resistere alla carica di una specie di rinoceronte e di un bisonte furioso. E se anche fosse resistito qualche minuto in più, sarebbe ceduto sotto l'assalto del resto del Clan, che ha approfittato delle distrazioni offerte da Kamikazze e Zilz per muoversi indisturbato, al buio.
Segue una battaglia sanguinosa, ma l'astuto Wurrzag ha saputo indebolire il nemico e coglierlo impreparato. Molti degli umani riescono comunque ad armarsi e difendersi, siano essi uomini o donne. Sono abbastanza abili con spade e asce, hanno archi piccoli ma robusti e i segugi combattono fino alla morte per difendere i loro padroni. Anche gli umani più anziani e alcuni dei più giovani cercano di dire la loro, per lo più imbracciando gli archi o impugnando alti scudi di legno con entrambe le mani, e mettendosi al fianco dei loro cari per proteggerli.
Incontrati in campo aperto questi strani umani sarebbero stati davvero temibili, forse quanto i soldati che avete sbaragliato a caro prezzo nelle settimane passate.
Ma qui, di notte e presi alla sprovvista, cadono uno dopo l'altro in un bagno di sangue.
Qui e là sacche gruppetti di umani offrono qualche resistenza, affrontando i vostri guerrieri senza arretrare. In particolare due sono i punti in cui gli orchi hanno maggiori difficoltà, e anche qualche perdita.
Davanti alla Casa di Pietra un'umana anziana e incartapecorita solleva un bastone di legno e pietra e lo usa per scagliare alcuni fulmini: tre dei vostri finiscono inceneriti senza nemmeno potersi proteggere dagli scudi. Arkail le piomba addosso, ma il suo martello impatta contro uno scudo che sembra proteggere la vecchia come se fosse del miglior metallo temprato. Anche Yotul e Oghash si affiancano al capo dei berserk e tempestano l'umana di colpi poderosi. Ogni volta la barriera magica trema, ma resiste...e attorno a lei si posiziona un gruppetto di cinque guerrieri armati di asce e scudi. La zona diventa ben presto molto "calda", con numerosi feriti da entrambe le parti. Lo stesso Arkail perde due dita della mano sinistra, le ultime due, quando uno cerca di spezzargli l'asta del martello. Rokul il fabbro viene quasi sventrato, ma la sua tempra gli permette di tenersi le budella con una mano e continuare a combattere finché Hadla non giunge a guarirlo. Alla fine è l'intervento del Colosso a sbloccare la situazione: ignorando i colpi che gli sfregiano braccia e gambe, si erge tra gli umani e lancia un incantesimo degli spiriti del vuoto: la barriera magica scompare e la vecchia viene schiantata contro il muro della Casa di Pietra da Arkail.
Il secondo punto è dal lato opposto a dove si sono infiltrati i Zilz. Qui con le mura dietro la schiena e il mare sulla sinistra, sette umani usano le barche come barricate/tettoie e si attestano in una difesa disperata. Scania riesce ad afferrarne uno e spezzargli la schiena sollevandolo sopra la testa, ma questo non sembra abbassare il loro morale.
A guidare gli umani c'è un guerriero dalla barba lunga e brizzolata, che impugna una spada in una mano e una torcia nell'altra. Quando alcuni orchi si avvicinano con lance e armi su asta, egli nel spezza parecchie e riesce anche a accorciare uno dei guerrieri di tutta la testa.
Mentre l'assalto al villaggio continua gli orchi cominciano a perdere l'iniziale disciplina, abbandonandosi al saccheggio e al massacro: per questo non giungono subito rinforzi e questo piccolo fortino di barche comincia a sembrare insormontabile.
Chiaramente gli umani non possono resistere a lungo così: sono solo sei, sono circondati da molti orchi e ben presto verranno subissati...ma quante vite dei vostri guerrieri dovranno essere sacrificate su questa spiaggia?
NOTA