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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 27/12/2019 in tutte le aree

  1. 3 punti
    @nolavocals Capisco ciò che senti ti venga a mancare. Ti dispiace il fatto che, con l'automatismo dell'incantesimo, si perda il mistero di quel che può rappresentare un oggetto magico. Il fatto è che il tiro casuale non è la soluzione ideale per mantenere l'aura di mistero di un oggetto magico. Se il tuo scopo, infatti, è quello di creare nei giocatori l'emozione della scoperta, obbligare questi ultimi a fare diversi tiri per capire cosa hanno di fronte rende loro l'esperienza solo tediosa. Il tiro casuale va bene per creare incertezza in una situazione che deve essere risolta sul momento, ma se vuoi il fascino dello svelare un mistero è necessario usare metodi alternativi. Come detto da altri, Identificare in D&D 5e è stato reso automatico perchè si tratta di un incantesimo progettato sulle ambientazioni classiche di D&D, in cui gli oggetti magici di solito sono estremamente numerosi. Se vuoi giocare ad una ambientazione alla Signore degli Anelli, fuori dal canone delle ambientazioni di D&D, e vuoi consentire ai giocatori di provare cosa significa il piacere di scoprire il mistero rappresentato da un oggetto magico, il modo migliore sarebbe quello di procedere in questo modo: Elimini l'incantesimo Identificare (in un mondo in cui gli oggetti magici sono rari e misconosciuti, non può essere possibile scoprirne la natura con un semplice incantesimo). Trasformi l'identificazione dell'oggetto in una vera e propria ricerca, non diversa da quella praticata dai PG per risolvere i misteri di un'avventura: i PG non devono tirare i dadi, ma devono seguire una pista e cercare gli indizi sparsi in vari luoghi che li aiutino a capire definitivamente la storia e il funzionamento di un oggetto magico. I PG possono scoprire parte delle capacità dell'oggetto magico semplicemente utilizzandolo (come fa Frodo con l'Anello), esponendosi però al rischio di non poter prevedere quelle che saranno le conseguenze. Niente prove o incantesimi che danno tutte le risposte: provi e ottieni/subisci quel che l'oggetto è in grado di fare. Ma scoprire cosa l'oggetto è in grado di fare non significa, ovviamente, aver compreso tutti i misteri che lo riguardano. Di per sè D&D 5e non ha trasformato identificare in una meccanica da videogioco, ma ha solo cercato di rendere un'esperienza in D&D di solito comune in un qualcosa di divertente (o quantomeno non noiosa/fastidiosa). Se, però, si vuole rendere gli oggetti magici un mistero, il modo migliore è quello di gestirli come si gestiscono di solito tutti i misteri di un'avventura: permetti ai giocatori di scoprirli attraverso il roleplaying e l'esplorazione del mondo immaginario.
  2. 3 punti
    La questione è che questo genere di eventi di gioco codificati nelle regole non hanno nessun gusto di loro, sono noiosi. Sono sempre stati noiosi, ma quando hanno scritto AD&D non se ne erano accorti, perché sembra figa come meccanica! Poi con il gioco e il play test di 20 anni è diventato chiaro e nel tempo sono stati rimossi. Perché sono noiosi? Perché essendo codificati sono sempre uguali, e alla fine si risolvono in modo algoritmico sempre più o meno uguale con un certo numero di lanci dell'incantesimo. Quindi non c'è gioco, perché i giocatori stanno solo applicando una regola: lanciare identify due volte su ogni oggetto. Dopo la prima volta che un gruppo affronta una di queste meccaniche, diventa un'inutile orpello che fa perdere tempo al gruppo invece di giocare. E per chiarire, non è da videogioco: è che sia i videogiochi sia i GdR tabletop sono evoluti nella stessa direzione che è quella di eliminare le meccaniche inutili che rallentano il gioco. I videogichi di quegli anni avevano molte dinamiche assurde, in cui il giocatore salvava prima, lanciava identify, ricaricava e lo rilanciava. O lanciavi identify molte volte. Nel tempo, il game design ha capito che è semplicemente una meccanica noiosa, e sostanzialmente non esistono più. Sia nei videogiochi sia nei gdr.
  3. I libri sono meravigliosi! Per la serie TV al momento (sono a metà) nutro sentimenti contrastanti: riconosco molte scene e battute prese integralmente dai libri ma alcune scelte mi fanno storcere il naso, su tutte i continui salti non solo di personaggio in personaggio (e tutti vivono vicende diverse ed inizialmente scollegate) ma anche avanti ed indietro nel tempo...fa venire il mal di mare anche a chi come me si è dato una riletta ai primi libri aspettando la serie. Non mi piace poi il personaggio di Triss, non hanno scelto l'attrice giusta a mio avviso; e nemmeno Yennefer rispetta molto le descrizioni di Sapkowski. Mi metto nei panni di chi non ha letto i libri e non ha giocato ai videogame: dev'essere un incubo seguire la serie...non c'è un minimo di contestualizzazione, viene dato tutto (o gran parte) per scontato, compaiono personaggi diversi e luoghi diversi senza nessuna spiegazione di dove sono e chi siano. Mi sembra un prodotto pensato appositamente per i già appassionati alla saga. E mi sembra anche un esperimento cinematografico: la scelta di mettere in scena il primo libro (ovvero una serie di racconti autoconclusivi slegati tra loro) sembra un modo per saggiare le reazioni del pubblico prima di imbarcarsi nella drammatizzazione delle intere vicende narrate nel resto dei libri (ovvero le vicissitudini di Geralt e del suo gruppo alla ricerca di Ciri mentre Nilfgaard muove guerra ai regni settentrionali). Per la serie: "se va bene facciamo il seguito con la storia interessante, se va male pazienza: non abbiamo lasciato a metà niente".
  4. Converti direttamente le MO in penny d'argento, con "cambio" 1 a 1.
  5. In realtà avevo dato io a brunno Casa di Beorn come santuario, essendo un PG di terzo era strano non ne avesse. Detto ciò, io avrei concluso il terzo capitolo. Se volete aggiungere qualcosa, fate pure. Avete aggiornato tutti le schede? Mi interessa sapere px totali e Punti Ombra totali, così da aggiornare il PG di brunno. Poi, in offgame potete acquistare quello che vi pare dal manuale base per prepararvi al viaggio che vi aspetta. Infine, appena ci siete, apro il capito 3.5 e dopo la mia introduzione potete giocare la fase della campagna, e poi iniziare il viaggio. Se ho ben capito, avete scelto di inaugurare il santuario.
  6. In teoria no. L'unico Santuario/Rifugio iniziale per una Compagnia dovrebbe essere Pontelagolungo/Esgaroth: i a Santuari non sono individuali, sono dell'intera Compagnia. Discorso diverso per i Patroni, che possono essere individuali.
  7. 2 punti
    Nel SdA c'è esattamente un oggetto magico che va identificato, non decine come nell'abituale campagna di D&D. In aggiunta, perfino lì l'identificazione richiede a Gandalf diversi mesi, ma al lettore / spettatore solo pochi minuti, proprio perché non è una componente centrale del racconto. Non sarebbe cambiato molto se Gandalf avesse lanciato identificare e basta. Poi i gusti sono gusti ed è del tutto legittimo che qualcuno preferisca metterci molto tempo a identificare uno specifico oggetto, ma anche preso atto di questo troverei stravagante un gruppo che si divertisse a farlo più di tre volte in una campagna. L'EUMATE era una caratteristica delle primissime edizioni da cui quelle recenti (esclusa 4e) si sono casomai allontanate, non qualcosa a cui si è "arrivati". Anche il discorso della build perfetta ormai è un po' superato, e non vedo perché tirarlo fuori, né cosa c'entri con la semplificazione di determinate capacità.
  8. Annunciamo che gli Articoli saranno in pausa fino al 07 Gennaio, anche se potrebbe essere comunque pubblicata qualche News importante in questo periodo. Vi ringraziamo per averci seguito anche nel corso del 2019 e speriamo che gli articoli della D'L siano stati per voi utili ed interessanti. Lo Staff D'L vi augura buone feste, di ricevere molti giochi come regalo e di fare tanti critici. Ci si rivede nel 2020! 🥂
  9. Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Mentre Illius titubava gli altri compagni si decisero a mettere fine alla minaccia rappresentata dai Wyrd Grigory lanciò un freccia contro il primo dei non morti ferendolo Vass, senza armi magiche si decise a rimanere lontano, a differenza di Arn che avanzò per colpirli I wyrd però non persero tempo gettando le loro sfere contro Arn e Grigory, ferendo entrambi. Arn era gravemente segnato dagli scontri Il guerriero senza timore avanzò e colpì con la spada corta datagli da Vass il primo dei non morti abbattendolo Frattanto Rhal si frappose fra i Wyrd e Gregory per difenderlo. @all
  10. 1 punto
    grazie, sto comunque gestendo la cosa con HR e la fortuna che con la 5 gli oggetti magici (nonostante abbiano cmq aggiunto pagine al riguardo) siano rari. Volevo solo capire se ero l'unico a percepire queste modifiche come un allontanamento dal GDR fantasioso per uno più stile Videogioco o boardgame, come si preferisce. Quello che volevo portare agli occhi è che identificare è passato da 8 ore ad 1 azione. non tanto per la meccanica sui tiri percentuali. I tiri sono e saranno sempre presenti e molte volte per aiutare i giocatori bisognerebbe tirarli dietro lo schermo, per evitare l'onnipresente metagame. P.S. complimenti per il blog del lupo 🤙
  11. Masumi Rothenel (Mezzelfo - Guerriero Samurai) E' vero, i mie tratti elfici sono comuni, ma quelli da umano sono molto particolari, difficile che uno straniero proveniente da così lontano lavori come guardia a Waterdeep. Non impossibile, ma raro. Detto ciò...tornando alla fase operativa, ho una mezza idea. Ci serve un pretesto per far fare un passo falso al drow. Che ne dite se ci appostiamo nelle ombre mentre qualcuno vestito e agghindato come Raenar fa da esca simulando una passeggiata notturna?
  12. Kaimir Gost, Tiefling Paladino Ascolto le parole di Renaer con estremo interesse. A differenza di altri membri del mio gruppo, accolgo la richiesta di inviare l'equipaggiamento con rassegnazione. Forse alcuni si addestrano e muovono la spada per il puro gusto di farlo, ma il mio e' puro senso del dovere. Il mondo ideale sarebbe quello in cui tutto cio' non fosse mai richiesto, ma so benissimo che si tratta di un'idea utopica che non sara' mai compiuta. Durante la cena, ascolto e cerco di inserirmi con interesse non solo nei discorsi che mi riguardano piu' da vicino, ma anche in tutti gli altri. Ho scoperto che far parte di un gruppo cosi' eterogeneo potrebbe in un certo senso arricchirmi piu' di numerosi mesi nel grande tempio. Essere un paladino e' un onore immenso e condivido ciascun singolo insegnamento del Signore del Mattino, ma sono stato veramente colpito dai miei compagni, in particolare da Andor. Sia chiaro, non cambiero' mai idea su alcuni valori che il buon Hawkwinter sembra come minimo dimenticare, ma vedo in lui una persona la cui anima e' molto piu' pura delle azioni e, duole ammetterlo, ma a volte i suoi "espedienti" possono arrivare dritti al punto piu' efficacemente dei miei "metodi tradizionali". La cena e' molto buona, cosi come la compagnia, finche' Renaer non ci confida le sue preoccupazioni e ci chiede di aiutarlo. Batto con energia le mani sul tavolo, rischiando di far cadere anche un piatto e gonfio il petto, prima di rispondergli con orgoglio Se qualcuno vuole attentare alla tua vita mi troverai sempre in prima linea a difenderti, caro Renaer. Se anche cosi' non fosse, mi sembra chiaro che quel tipo vuole qualcosa da te e sara' nostra premura smascherare le sue intenzioni oscure. Io e Masumi potremmo fingerci guardie. Direi che siamo le persone piu' indicate per questo ruolo, anche se i suoi lineamenti orientali potrebbero insospettire chi ci osserva. Forse, soprattutto tu, dovremmo fare in modo di essere difficilmente riconoscibili in viso mi rivolgo al Samurai. Andor e Annerine invece potrebbero muoversi... ehm, diversamente... trovo proprio difficile pronunciare la parola "nascondersi", ma spero abbiano capito si sono gia' rivelati molto abili in questo e non credo ci sia bisogno che io dica loro cosa bisogna fare. Potremmo provare a tendere... a tendere una... dannazione, odio queste situazioni a costringere quel drow ad uscire allo scoperto ecco, questo suona decisamente meglio Io posso benissimo attirarlo su di me se necessario, voi ve la sentite? L'ultima domanda e' rivolta proprio a tutti, Renaer compreso. Forse la sua vita e' troppo preziosa per metterlo a rischio, ma voglio sapere comunque cosa ne pensa e poi fare le necessarie valutazioni.
  13. Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) @AndRe89
  14. mignolo e anulare sinistri!
  15. Magari uno di voi l'ha "confiscata" a un truffatore che si faceva passare per un potente mago
  16. Caranthiel dovrebbe avere 2375 px (ne aveva un po' più degli altri per le vicende della caverna nella seconda missione, mi pare) ed ha 1 Punto Ombra. Ok per il Santuario.
  17. Una cosa del tipo "le guardie cercavano aiuto per acciuffare dei rapinatori e hanno messo una taglia"?
  18. L'allarme viene ben presto diramato alle altre torrette, la piccola dimensione del villaggio fa si che sia piuttosto rapido a reagire. Nelle altre postazioni si accendono lanterne e alcune cominciano a comparire tra le strade. Se il gruppo Zilz fosse da solo, sarebbe in grossi guai. Ma il piano è stato ben studiato, e ben eseguito: i Zilz attirano l'attenzione su di sé, solo per distrarre le guardie. Giunge poi il gruppo Kamikazze capitanato da Guurgak su Maglio e Argor su Azog. Il gruppo è tutt'altro che silenzioso, e molte sentinelle si voltano terrorizzate alla vista di bestie immani cavalcate da orchi feroci. Il buio, la sorpresa e la paura trasformano anche gli eleganti cavaali in belve feroci e sanguinarie, complici le decorazioni e le pitture che i loro padroni hanno usato su di loro. Il cancello è robusto, comunque, ma non è stato pensato per resistere alla carica di una specie di rinoceronte e di un bisonte furioso. E se anche fosse resistito qualche minuto in più, sarebbe ceduto sotto l'assalto del resto del Clan, che ha approfittato delle distrazioni offerte da Kamikazze e Zilz per muoversi indisturbato, al buio. Segue una battaglia sanguinosa, ma l'astuto Wurrzag ha saputo indebolire il nemico e coglierlo impreparato. Molti degli umani riescono comunque ad armarsi e difendersi, siano essi uomini o donne. Sono abbastanza abili con spade e asce, hanno archi piccoli ma robusti e i segugi combattono fino alla morte per difendere i loro padroni. Anche gli umani più anziani e alcuni dei più giovani cercano di dire la loro, per lo più imbracciando gli archi o impugnando alti scudi di legno con entrambe le mani, e mettendosi al fianco dei loro cari per proteggerli. Incontrati in campo aperto questi strani umani sarebbero stati davvero temibili, forse quanto i soldati che avete sbaragliato a caro prezzo nelle settimane passate. Ma qui, di notte e presi alla sprovvista, cadono uno dopo l'altro in un bagno di sangue. Qui e là sacche gruppetti di umani offrono qualche resistenza, affrontando i vostri guerrieri senza arretrare. In particolare due sono i punti in cui gli orchi hanno maggiori difficoltà, e anche qualche perdita. Davanti alla Casa di Pietra un'umana anziana e incartapecorita solleva un bastone di legno e pietra e lo usa per scagliare alcuni fulmini: tre dei vostri finiscono inceneriti senza nemmeno potersi proteggere dagli scudi. Arkail le piomba addosso, ma il suo martello impatta contro uno scudo che sembra proteggere la vecchia come se fosse del miglior metallo temprato. Anche Yotul e Oghash si affiancano al capo dei berserk e tempestano l'umana di colpi poderosi. Ogni volta la barriera magica trema, ma resiste...e attorno a lei si posiziona un gruppetto di cinque guerrieri armati di asce e scudi. La zona diventa ben presto molto "calda", con numerosi feriti da entrambe le parti. Lo stesso Arkail perde due dita della mano sinistra, le ultime due, quando uno cerca di spezzargli l'asta del martello. Rokul il fabbro viene quasi sventrato, ma la sua tempra gli permette di tenersi le budella con una mano e continuare a combattere finché Hadla non giunge a guarirlo. Alla fine è l'intervento del Colosso a sbloccare la situazione: ignorando i colpi che gli sfregiano braccia e gambe, si erge tra gli umani e lancia un incantesimo degli spiriti del vuoto: la barriera magica scompare e la vecchia viene schiantata contro il muro della Casa di Pietra da Arkail. Il secondo punto è dal lato opposto a dove si sono infiltrati i Zilz. Qui con le mura dietro la schiena e il mare sulla sinistra, sette umani usano le barche come barricate/tettoie e si attestano in una difesa disperata. Scania riesce ad afferrarne uno e spezzargli la schiena sollevandolo sopra la testa, ma questo non sembra abbassare il loro morale. A guidare gli umani c'è un guerriero dalla barba lunga e brizzolata, che impugna una spada in una mano e una torcia nell'altra. Quando alcuni orchi si avvicinano con lance e armi su asta, egli nel spezza parecchie e riesce anche a accorciare uno dei guerrieri di tutta la testa. Mentre l'assalto al villaggio continua gli orchi cominciano a perdere l'iniziale disciplina, abbandonandosi al saccheggio e al massacro: per questo non giungono subito rinforzi e questo piccolo fortino di barche comincia a sembrare insormontabile. Chiaramente gli umani non possono resistere a lungo così: sono solo sei, sono circondati da molti orchi e ben presto verranno subissati...ma quante vite dei vostri guerrieri dovranno essere sacrificate su questa spiaggia? NOTA
  19. Cyrus Vance (capitano) "Permesso accordato. Andiamo alla sala macchine di questa nave." dico con fare serio, stando al l'umorismo del goblin. Appena uscismo dalla sala delle celle e siamo nella stanza d'accesso alle stesse dove stazionava la guardia, controllo se le nostre cose siano tenute qui.
  20. Snargle [pilota goblin] “Fatto il misfatto!” dico esultante, mentre frugo nelle tasche del tipo che ho atterrato. Diverse cose utili, che distribuisco a chi le richiede, io so badare a me stesso anche senza. Quando ho finito, trascino il corpo nella nostra cella, gli lego le braccia con la giacca e imbavaglio la bocca con la camicia. Se si sveglierà farà più fatica a richiamare l'attenzione. Siamo pronti a proseguire. “Capitano, sono pronto a levare l'ancora. Se permette, farò io la rotta, finché non saremo coi piedi sul Gufo.” Meglio che sia io a fare l'esploratore.
  21. 1 punto
    Le tabelle di quel tipo sono obiettivamente il modo più comodo possibile per creare mostri in un gioco di questo tipo, sicuramente molto più del costruirli come PG nello stile della 3e. Però è vero, quelle di 5e non tornano coi mostri del MM (che in realtà le seguono, ma con molte modifiche) e richiedono ricalcoli continui per le varie capacità quindi, sebbene il metodo di fondo sia comodo, questa sua particolare incarnazione non lo è. Questa proposta decostruisce i mostri del MM e restituisce una tabella più facile da usare. Ad ogni modo, come dice @Lord Danarc, il mio suggerimento era di reskinnare mostri esistenti modificando al volo due capacità, operazione per la quale le tabelle non sono necessarie. Io lo lascerei, mi sembra una capacità divertente e caratteristica.
  22. Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) Con il cavaliere
  23. 1 punto
    La mia prima risposta aveva il senso di farti capire che in realtà un'anima da videogame (e non una semplice semplificazione) c'è sempre stata, incentivata o meno dalle diverse edizioni. Condivido la tua idea "romantica" del Mago che fa ricerche. Tempo fa, nel tentativo di ricreare il tipo di stregone che si trova nelle pagine di Conan, avevo pensato di eliminare gli incantatori e di ridurre la magia ad alcuni rari e potenti oggetti magici (non del tipo delle armature +1 ma del tipo Anello di evocazione dei Jinn), la cui comprensione era legata a ricerche in biblioteca o altro. In alternativa avevo pensato di lasciare una classe arcana senza poteri magici, l'unica capace di utilizzare gli oggetti magici un tot di volte al giorno, con la possibilità di investire del tempo per comprenderne i misteri attraverso ricerche nelle biblioteche arcane. Ti consiglio di provare Carcosa: gli Stregoni partono senza Incantesimi, che sono tutti rituali che richiedono dei parametri ristretti per essere lanciati (posizione degli astri, sacrifici umani, ecc). Io vedo più il "videogioco" nella possibilità di comprare oggetti magici (che in D&D 5 non è incentivato) e nel dare alle classi arcane la possibilità di lanciare a ogni round Incantesimi di attacco (come in D&D 4). Per quanto riguarda il level up già nell'OD&D non si parlava di addestramento o simili, ma era legato all'uscita dal dungeon, o meglio al ritorno a casa, perché i punti esperienza dipendevano in larga misura dai tesori trovati e recuperati. L'idea di avanzare nel mezzo del dungeon non mi piace per nulla, ma non trovo neanche necessario il doversi addestrare; l'aver recuperato abbastanza tesori credo sia sufficiente come segno dell'esperienza, ma devi tornare a casa vivo! (E magari inventarti un modo per portarti via tutte le monete accumulate dallo Smaug della situazione).
  24. Tra l'altro, a mio parere potrebbe essere molto facile che i pg di @Fog e @Fezza si conoscano, da soldato e cacciatore di taglie, potrebbe avere anche un senso. Valutate 🙂 Quando siete pronti, aggiungete la vostra scheda nel topic che ho aperto e poi cominciamo dopo capodanno! Ah, una cosa molto importante per me, per quando cominceremo a giocare. E' veramente la seconda volta da master e posso sbagliarmi. Se c'è qualcosa che non vi quadra, vi sembra che un'azione l'abbia svolta diversamente, magari perchè non ci siamo capiti o altro, oppure c'è una regola che secondo voi non ho usato o robe così (è capitato a me, ad esempio), chiedetemi tranquillamente.
  25. 1 punto
    Perché i confronti di cui parli in 5e non vanno fatti. Gli zombi sono mostri a sé stanti, non altri mostri che hanno subito delle modifiche. Se vuoi risparmiare tempo prendi le stat della creatura originale, togli le capacità che ti sembrano inappropriate, abbassa Intelligenza e Carisma, aggiungi le resistenze degli zombi, se vuoi togli 3 punti di CA e aggiungi 45 PF, fine. In generale, in 5e non sei obbligato a tutti i vari ricalcoli di cui parli, che sono appunto ciò che rendeva barocche le vecchie edizioni. Se un mostro ha X CA, Y pf e infligge Z danni questo non è perché ha determinati valori di Destrezza, Costituzione, Forza o taglia, ma perché è appropriato al suo concept e Grado di Sfida. Che non è assegnare stat ad kazzum, ma solo secondo un criterio diverso (e più efficiente) di come si faceva in 3a.
  26. Chelry Lemart « Fossi chiamato a scegliere tra il salvare le apparenze e il salvare un borgo in caso di necessità, preferirei salvare quest'ultimo e i suoi abitanti. Tuttavia, temo proprio che la presenza di un distaccamento di gnoll a due (o a tre) occhi, foss'anche sul confine, potrebbe urtare la sensibilità del popolo, delle cacciatrici di Calistria e del nostro integerrimo console paladino... » (omaggio a ripetizione) « Mille Grazie. » Rimiro la bacchetta omaggio tenendola con cautela tra pollice e indice di ambo le mani e annuisco con fare cerimonioso. Chiaramente non ci capisco un fico secco, ma a caval donato non si guarda in bocca. « Trattare? Senz'altro, siam qui apposta. A tal proposito sarebbe opportuno sapere il costo al dettaglio di questi... indugio spostando lo sguardo su Z'reshar prototipi?!? » « Qualora foste interessati, potrei (potremmo) anche mettervi a disposizione dei locali per un emporio, il molo sul fiume Sellen¹ e la stiva di una barca a chiglia ² per l'esportazione di merci fino a Mivon. » « Provarla, dice? Hmm, carica per carica, perché non cogliere due piccioni con una fava e imbastire una piccola gara di "tiro a segno" per individuare gente sveglia per la vostra accademia? »
  27. 1 punto
    È una tua idea con cui non concordo assolutamente, ma capita. All'inizio del genere i giochi cercavano di ispirarsi in modo palese ai "trope" del genere, cioè cercavano esattamente di riprodurre l'atmosfera dei libri fantasy che li ispiravano cercando di riprodurne le regole. L'incantesimo identificare rispetta quella meccanica. Con il tempo però si è capito che quello che funziona in un libro non necessariamente funziona alla pari in un gioco, e ci si è spostati a riprodurre l'atmosfera di quei libri fantasy senza necessariamente riprodurne tutte le meccaniche. Perché l'atmosfera conta, le regole no. E qualsiasi sfida che è codificata nelle regole in modo tanto preciso e senza spazio per il giocatore, non porta a gioco. Immagina in AD&D Gandalf che prova a identificare l'anello. "Ok, come al solito devo lanciare identify tre volte, per essere sicuro". Cosa aggiunge all'atmosfera? Niente. Se invece si vuole aggiungere quell'aspetto del libro in una partita di 5E, lo si fa con un'eccezione alle regole. "Lanci identify, ma l'oggetto sembra protetto dalla tua divinazione. Tira su arcana ... ti ricordi che alcuni artefatti degli elfi sono protetti dal normale indagare... ma non pensavi di vederne uno nella tua vita." Rendere una sfida più noiosa perché richiede più tiri di dadi o più lanci di incantesimo, sempre gli stessi ogni volta che ci si ritrova nella stessa situazione, non la rende più interessante. Una sfida è interessante se il giocatore deve fare delle scelte. Io non ci vedo niente di male. E, ad esempio, trovo molto più assurdo che un guerriero di decimo livello debba cercare un maestro per farsi insegnare a attaccare più rapidamente. L'addestramento con un maestro può essere necessario per diventare un avventuriero. Pensa ad esempi reali, un soldato dei marines. Credi che la sua abilità in combattimento migliori perché (rigorosamente dopo aver ucciso abbastanza persone) studia con un maestro? No, è il combattimento stesso che lo migliora. L'unica cosa "assurda" è il concetto stesso di passaggio di livello, cioè il balzo improvviso in potenza, ma non il fatto che sia accaduto in una caverna e non in una scuola. Detto quindi che a livello di roleplay/estetica io trovi più interessante quella che per te è assurda, posso anche concordare che sia una questione soggettiva: posso in effetti immaginare scenari in cui la necessità di un maestro per migliorare sia ben integrata nell'ambientazione (ad esempio in Dragonball). Ma trovo invece oggettivamente assurdo dire che il fare esperienza senza la necessità di un maestro sia più videogiocoso. Si può fare roleplay su cose lunghe e noiose, ma perché non fare roleplay su cose divertenti invece? Non è che le cose lunghe e noiose offrano migliore roleplay delle cose divertenti, sono solo lunghe e noiose.
  28. Buon Natale a tutti. 🎅
  29. Mi é piaciuta e non poco. Tant'é che mi sono sparato gli 8 episodi in una giornata e se vi fosse stata una seconda stagione adesso probabilmente la starei terminando. Beati giorni di feste senza nulla da fare. Ma, detto questo, condivido appieno il divario di critica in Rotten Tomatoes, tra critici (56%, che scende a 33% se prendiamo solo i critici riconosciuti) e Fans (93%). La storia é ben fatta, in molti punti fedele al videogioco (ahimé non ho letto i libri, spero di poterlo fare a breve) ed in ogni capitolo v'é un buon contenuto senza quelle lentezze a riempire minuti (ed episodi) o quei "trucchi" a fare da gancio al finale di ogni episodio presenti in Game of Thrones, che comunque a mio giudizio nelle sue prime stagioni rimane per il momento superiore. Inizia lenta ed un po' confusionaria, come é stato detto, ma giá dal terzo capitolo e specialmente dal quarto (sontuoso) intriga ed appassiona. Ma, allo stesso tempo, a mio parere gli attori sono un po' scialbi, gli manca quella caratterizzazione veemente che hanno in GoT, dove molti sembravano un po' quei caratteristi di Sergio Leone. Henry Cavill é pure meglio di quanto temessi, va detto che per fortuna il personaggio che parla ed esprime poco lo aiuta, ma molti degli altri attori davvero sono un po' scialbi e peccano di mordente rispetto alla bellezza dei personaggi che interpretano. Inoltre a livello di fotografia si sente molto la digitalizzazione, cosa che per esempio non accade in GoT, dove il mondo e contorno appare molto realistico allo stile Signore degli Anelli; ed anzi gli scenari ed i paesaggi, con i bellissimi contrasti e le caratterizzazionitra le regioni e le genti, per il momento sono resi meglio nel videogioco. Riassumendo: - Bene trama, ritmo e contenuti - Meno bene attori e fotografia Voto: 7.5 😁
  30. 1 punto
    Concordo con @The Stroy non é videogioco, è semplificazione. Poi puó piacere o meno, ovviamente.
  31. 1 punto
    Non capisco il perché di questa definizione, "da videogioco". La differenza fra le due spell mi sembra essere che la seconda richiede meno calcoli e dà un successo automatico, caratteristiche che personalmente non associo il alcun modo ai videogiochi dove, semmai, ci sono tantissimi calcoli in più che in un GdR cartaceo ed è molto più semplice fallire nelle singole task. Fatto questo distinguo, personalmente preferisco la seconda possibilità semplicemente perché andare per tentativi per capire cosa fa un oggetto magico lo trovo divertente un numero di volte per campagna molto limitato, dopodiché per me e il mio gruppo diventa una faccenda ripetitiva e una perdita di tempo. È molto più divertente usare gli OM che studiarli, quindi tanto vale passare subito a quello, eccetto per magari un paio di eccezioni particolari per campagna. Oltretutto la possibilità di una falsa lettura la trovo proprio nociva, perché di fatto invalida l'incantesimo: se scopro una cosa ma non so se è vera, praticamente è come se non l'avessi scoperta. Questo parlando dello specifico esempio che hai portato, se vogliamo allargare il discorso a cose come le prove di percezione o interazione sociale è un altro paio di maniche (ma in quel caso il sunto è che preferisco un freeform con regole che mi facciano da rete di sicurezza quando il gioco minaccia di incepparsi). Questo mi capitava molto più con 3e e PF, che incentivavano attivamente ad abusare delle regole, che con giochi più moderni. In 5e ad esempio è molto più difficile aggirare il meccanismo composto dalla bounded accuracy + la risoluzione generica di quanto non lo fosse rompere le prove di abilità in 3.5.
  32. Goldmoon chierica umana L'ex barbara oramai sacerdotessa, nel vedere i troll, si biasimò per essersi fatta prendere di sorpresa. Vide i troll troppo tardissimo, ma sfruttò a suo vantaggio il fatto che si fossero mossi prima di lei. Evocò nella sua mente l'immagine di un gufo, silenzioso cacciatore notturno e letale, poi dalle dimensioni celestiali cominciò ad evocare la materia magica per materializzarne uno alle spalle dei due troll in fondo, così da dare un vantaggio tattico ai suoi compagni.
  33. Friend Day 28 Harvest Home 351 A.C. - Primo pomeriggio [Sereno] @Raistlin I due troll sbucati alle spalle della colonna si lanciarono contro Sturm e Flint. Il primo provò a colpire con gli artigli il nano, ma la posizione difensiva assunta da quest'ultimo gli permise di evitare il colpo. Il secondo troll caricò il guerriero solamnico, la l'armatura antica fece la differenza ed il colpo del mostro andò a vuoto Il terzo troll invece si lanciò dall'alto contro Caramon, probabilmente identificandolo come un avversario pericoloso per via della taglia. Tika colse subito l'occasione e con una bellissima spada corta intarsiata sferrò due colpi al mostro. Questi atterrò sopra Caramon che per un soffio non riuscì a resistere e cadde a terra @all
  34. Penso che sia solo un "caso" dovuto al grande successo di Critical Role (che è gioco, ma anche spettacolo per il pubblico). Non esiste una "scuola" per ruolare, impariamo con l'esperienza e giocando con amici e conoscenti. Un buon indizio per capire che esistono tanti stili diversi è l'enorme numero di giochi di ruolo diversi...dai più narrativi ai più tecnici, con le gradazioni del caso. Sono così tanti e vari proprio per rispondere a diversi gusti di diversi gruppi di gioco.
  35. Il Signore degli Anelli di Peter Jackson ha trasformato un'opera epica nella fantasia di un nerd appassionato di D&D. Questa produzione probabilmente seguirà la stessa linea. Ci saranno elfi biondi, smilzi e bellini; buffi nani avvinazzati come siparietto comico; tamarri con armature piene di spunzoni strambi; salti mortali ed esplosioni. Insomma sarà una cosa analoga e ugualmente apocrifa. Chi ha amato la trilogia di Peter Jackson dovrebbe quindi amare anche questa iterazione, ma invece mi aspetto odio, oltraggio, polemiche a non finire su questioni importantissime. Aragorn è sbagliato, non assomiglia per niente a Viggo Mortensen! Sauron portava l'armatura - mica è un fantasma! Theoden era più vecchio, me lo ricordo benissimo! Ho già le patatine pronte 😄
  36. Stai confondendo il cambio "interno", tra le monete in uso nella Terra di Mezzo, con il cambio di monetazione dal Manuale del Giocatore di D&D 5° al Manuale del Giocatore di Avventure nella Terra di Mezzo.
  37. Querelaf L'ultima cosa che ricordo è che un granchio gigante ci prende alla sprovvista mentre tornvamo ad Alcova! Neanche il tempo di rendermi conto cosa succeda che una delle sue possenti chele mi provoca una ferita cosi profonda da provocarmi lo svenimento. Quando riprendo conoscienza, mi sento come se avessi dormito per settimane. Al racconto di quel che è successo mi rabbuio assai, sulla morte del povero Grigo, tranciato dal granchio. Era già ferito, avremmo dovuto aspettare che si riprendesse e passare la notte a Porto Nuovo. Mi rabbuio e non dico altro al sorgere del sole, se non quello di ringraziare i miei compagni per avermi salvato dalla bestia.
  38. sì l'ho considerato. Ma hai fatto 2....
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