Concordo con il tuo discorso. Anche la 4e, però, è stata importante per la creazione di D&D 5e. Diverse regole di D&D 5e devono la loro esistenza alla 4e, così come diversi elementi narrativi (un esempio sono diversi mostri). Non c'è edizione passata che non abbia avuto un peso nel design della 5e.
Su questo non concordo, invece.
Non credo sia un caso, infatti, se nelle comunità di D&D online (non solo qua, ma anche sui siti stranieri, social network compresi) non si sente più tanto parlare di build dei personaggi, così come accadeva invece all'epoca di D&D 3.x e ancora di D&D 4a. La pratica del min-maxing, certo, è oramai radicata fortemente nella tradizione di D&D, ma la 5e ha nettamente smorzato l'interesse dei giocatori per la system mastery. Questo sta succedendo non solo per il fatto che la 5e non incentiva più la system mastery come faceva D&D 3.x (in quanto si trattava di un obbiettivo di design dell'edizione, come dichiarato dallo stesso Monte Cook in un suo vecchio Blog), ma anche e soprattutto perchè la WotC sta facendo di tutto per sensibilizzare nei giocatori la pratica di un Gdr maggiormente focalizzato sulla narrazione e l'interpretazione, in particolare promuovendo campagne giocate in streaming (tipo Critical Role) in cui appunto ci si concentra su narrazione/interpretazione piuttosto che su discorsi riguardanti build meccaniche e cavilli regolistici.
Questo è un discorso che si può fare riguardo a qualunque sistema di Gdr, in particolare per quanto riguarda i giochi con una complessità simile a D&D. E' il bilanciamento in sè ad essere un principio delicato e tanto più risulta complesso il sistema, qualunque esso sia, tanto più difficile sarà mantenerlo bilanciato. Per questo molti Gdr tradizionali non si pongono o non si sono posti il problema di bilanciare le meccaniche tra loro. D&D ha deciso di porsi il problema e questo, però, ora è un peso che si deve portare dietro. Il rischio di sbilanciamento, però, non dipende dalla Bounded Accuracy in sè. Bounded Accuracy o meno, tanto maggiore sarà la complessità del sistema, tanto più probabile sarà la rottura del bilanciamento.
Rispetto ad altri sistemi complessi D&D 5e tutto sommato se la cava bene. A parte qualche sbavatura di design (in particolare riguardo alle Classi), il principale rischio di sbilanciamento è dovuto all'uso degli oggetti magici (perchè non contati nella matematica di base e, quindi, se gestiti malamente possono far degenerare il gioco). A questo si aggiungerà inevitabilmente nel tempo il rischio di sbilanciamento dovuto all'aumento delle opzioni pubblicate nei supplementi.