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Gli avventurieri partiti da Glantria furono presto costretti a riprendere posto tra le fila degli indigeni della Savana che lottavano per la propria terra. Benchè spronati da Meyer, Oskrim, Reksis e Musaaid (Uccidete i wraith, laddove ragionevolmente possibile fu l'ordine di Dro'Arji), le tribù cominciavano a sentire la fatica a differenza dei loro avversari, i cui numeri erano in diminuzione ma non erano meno impressionanti. Oceiros e Clint presero posizione nella piazza benedetta, a disposizione di chiunque avesse bisogno di cure, mentre Seline riprese la sua posizione arretrata in cima all'edificio da cui aveva contemplato la prima fase dello scontro, gli arcieri lucertoloidi che le diedero il bentornato con non poco sollievo.
Ma quando la minaccia presagita si palesò, essa non lo fece nelle retrovie, nella piazza o distribuendosi in maniera uniforme tra i vari obiettivi possibili. Essa irruppe come un maglio sulla prima linea, che vide i pochi spiriti disperdersi come fecero anche i difensori. Gli unici che poterono rimanere saldi furono coloro benedetti dagli dèi come Golban o che avevano ricevuto in dono dai Von Gebsatell il fermaglio magico che li proteggeva dalla paura sovrannaturale che avvolgeva i draghi.
Tyrigaryanthilax, la dragonessa che aveva rinunciato alla vita per abbracciare la non-morte, era grande quanto il defunto Azariaxis (taglia Enorme), ma la sua stazza era resa ancora più imponente dal fuoco oscuro di colore bluastro che covava all'interno del suo immenso ventre, la cui fredda luce filtrava come un faro celeste in quella notte color sangue. Essa sbattè le proprie ali decomposte, osservando gli avventurieri dalla sua posizione sopraelevata, gli occhi ridotti a due braci color cobalto.
Tyrigaryanthilax il Flagello Blu
La sua voce soprannaturale aveva solo una lontana vena della femminilità che poteva aver avuto in vita, una cavernosa voce dell'oltretomba che risuonava senza bisogno che la mascella si muovesse Hokoron Brom, Hin Togaat Los Funt. Klogolt Fen Dii!
x chi capisce il draconico
Lo scontro sembrò per un attimo ricordare quello avvenuto anni prima contro Azariaxis. Ma fu presto chiaro perchè wraith e altri attendenti non accompagnassero la loro comandante. Quando un altro ruggito scosse l'aria, preannunciando l'arrivo di un secondo drago, esso non tardò a giungere, piombando sul terreno bagnato, le scaglie rosse luminose come vive braci. Il suo fisico era forte e possente, più muscoloso di quello del più giovane Azariaxis (taglia Enorme), un esemplare adulto nel massimo del suo splendore le cui zanne erano grandi come spade e i cui occhi ardevano di malizia e malvagità. La sua voce era meno spettrale di quella del Flagello Blu, ma non meno spaventosa Hin Hokoron Ni Mindok Fod Bovul. Hin Krii Van Ak Kul Azariaxis, Ahraan Aziid Ol Unvarkerentilarhys!
x chi capisce il draconico
La voce gutturale del drago rosso ruggì in Comune, abbastanza da poter essere udito dagli eserciti alleati degli eroi e dagli avventurieri che non erano lì con loro Piangete e soffrite! Questa notte la luna risplende del sangue che verserete! Il sangue che io, Sorvhaxiltrim Vento di Sangue reclamo! gli artigli del drago rosso strinsero saldamente il terreno fangoso, scavando ampi solchi mentre i due draghi si avvicinarono a coloro che avevano scelto di combattere in prima linea la Xorvintaal e i suoi membri, in quello che si preannunciava come lo scontro più difficile che essi avessero mai affrontato finora.
Sorvhaxiltrim Vento di Sangue
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