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Vedra sembrava sul punto di colpire Thorlum quando esso andò a muso duro con Trull, ma la fine delle iniziative del Tagliarocce fermarono la mano della Murodipietra Penso che non ci saranno problemi, direi disse guardando anche il Forgiacciaio. La cosa fu confermata quando Trull incontrò in privato Dwain, i cui occhi si spalancarono Ne parleremo a cena, ma con mio padre presente, Trull. Lascia fare a me!
Non dovettero attendere molto. Quella sera furono invitati direttamente a casa di Dalit, che presentò sua moglie Wylna, una anziana nana dal viso cordiale che strinse le mani di tutti i presenti E' un piacere fare conoscenza con coloro che vogliono aiutarci disse con tono dolce, come quello di una nonna che riceveva la visita dei parenti. Assieme a loro trovarono anche i giovani Alwin e Hamlit, fratelli minori di Dwain, biondi come lui. Quando Dwain incontrò gli eroi ebbe molte parole per loro Abbiamo fatto controllare quel simbolo sacro di Tiamat disse, mentre sbocconcellava da un pugno di olive nere che teneva in mano Ma non è magico e nemmeno questo grande lavoro d'arte, in realtà. Però è fatto in buon bronzo, che potremmo in futuro sciogliere per ricavarci qualche pitale spiegò.
A cena, di accordo tra i pochi che avevano preso posizione (in questo caso Oceiros e Trull) il sacerdote-ur parlò a Dalit e Dwain delle trattative con i Bronzopinta e dell'ultima condizione posta da Felda E' possibile che Felda voglia puntare molto in alto per il futuro disse l'anziano capoclan passandosi una mano sul mento barbuto Ho visto Isilda poche volte, ma devo confermare ciò che ha detto Felda, è davvero molto bella... e intelligente quindi si voltò verso Dwain Io non ti forzerei mai a un matrimonio di procura, figliolo, questa deve essere una decisione tua.
Lo sguardo di Dwain rimase fisso per qualche secondo, incollato al suo piatto di riso con l
patate e cozze (Non so come Tregoer le abbia trovate commentò Wylna), per poi infine alzare la testa Posso farlo. E voglio essere chiaro, Isilda potrà farmi tutti gli occhi dolci che vorrà... ma sarò un capoclan che metterà davanti i Forgiacciaio, non i Bronzopinta!
Questo sempre nel caso che il resto delle trattative vadano in porto disse Dalit Parlerò con Felda quanto prima, per farle capire che la sua proposta è accettata. Ma anche lei avrà interesse ad aspettare finchè non avremo la maggioranza concluse. Il resto della cena fu quindi allegro, suggellato da un brindisi che i fratelli di Dwain proposero in onore Del nostro futuro sposo e capoclan! urlarono entusiasticamente. L'allegria sembrò contagiosa: sembrava davvero che potessero farcela.
Il giorno successivo, l'undicesimo da quando erano partiti da Coltre Grigia, gli eroi ricevettero notizie meno incoraggianti. A dargliele fu Tregoer, il padre di Trull Sono stato al mercato a comprare le verdure disse come incipit guardando di sottecchi il figlio (Stasera ti preparo un fricò eccezionale, bambino mio commentò Delida passando e dando una carezza a Trull). Tregoer passò un coltello pieno di burro su una fetta di pane tostato E ho sentito che re Hurgrim Schiacciagoblin farà un annuncio pubblico tra nove giorni (giorno venti). Tra le varie possibilità si parla di una possibile mobilitazione militare. La cugina dell'assistente del verduraio è segretaria per un ufficiale Schiacciagoblin e sembra che stiano muovendo parecchie risorse militari.
Dalit entrò come un uragano in casa dei Forgiacciaio Avete sentito la notizia? Re Hurgrim farà un discorso al popolo! Avevo mandato Wylna a prendere la focaccia con le olive e... Tregoer lo interruppe ripetendo il discorso che aveva appena concluso. Dalit annuì Sì, anche lei lo ha saputo, la cugina dell'assistente del verduraio è anche la figlia della commessa della panetteria.
Quella in cui fanno quelle gallette di cereali sottili e croccanti? chiese Tregoer. Dalit annuì Allora la situazione è grave disse il padre di Trull
Vedra si portò una mano alla testa Come potete farmi venire il mal di testa di prima mattina? Beh, cambia poco... qualcuno di voi ha detto di andare dai Grossoferro? Facciamolo! Se lo convinciamo è fatta!
Il clan Grossoferro di Huruk-Rast non aveva cambiato le sue abitudini nemmeno dai tempi della partenza di Trull, mantenendo le sue abitudini conservatrici nello sviluppo delle piccole attività e botteghe a fronte delle più grandi attività mercantili. I Grossoferro erano considerati dei “tuttofare” a Huruk-Rast, uno dei clan più equilibrati nelle proprie attività, disponendo di una piccola forza militare, ma avendo sviluppato anche un micro-sistema economico basato sull'agricoltura di funghi in alcune caverne del sottosuolo, l'allevamento di capre di montagna, la tessitura e la rivendita dei prodotti derivati.
Pur essendo praticamente emancipati dal governo attuale (anche più dei Forgiacciaio) il loro clan non pareva essere in grave crisi, ordinato e pulito nella sua posizione paritaria a quello del clan Forgiacciaio. Le guardie vestite in armature di ferro con un gaiardetto posto sopra la “firma” dei Dentedipietra, con il simbolo del loro clan (un piccone blu) accolsero i nuovi arrivati Prego, seguiteci.
Dopo una breve attesa in una sala d'udienza con un mobilio vecchio di qualche anno, vennero presto raggiunti dal capoclan e consigliere, Fombar Grossoferro. La prima cosa che si poteva pensare era “grasso”. Fombar era alto circa un metro e quaranta, ma anche largo altrettanto, senza neanche una ruga nel viso rubizzo tirato dal grasso e circondato da una barba color ruggine Piacere di incontrarvi, sono Fombar Grossoferro, capoclan e consigliere disse con voce sottile, caracollando verso di loro, stretto in un abito da cerimonia vergognosamente stretto che lasciava poco spazio all'immaginazione. A discapito del modo di fare, però, strinse calorosamente la mano a ognuno di loro e li invitò a sedersi dopo aver ordinato un cabaret di paste e dolci Per la seconda colazione precisò Anzi, facciamo due cabaret disse alzando due dita grosse come salsicce in direzione di una giovane nana domestica Le facciamo arrivare direttamente dal nostro pasticcere di fiducia, fatte con latte di capra. Quantomeno Fombar si dimostrò subito sincero su qualcosa: la colazione offerta era deliziosa E anche caffè per tutti disse E latte e miele aggiunse E thè. Ma porta lo zucchero di canna, voglio stare attento.
Allora disse infine il grasso nano Dalit mi ha parlato dei vostri progetti disse con respiri profondi tra una frase e l'altra Per quanto mi riguarda io sono sempre stato amico dei Murodipietra e dei Forgiacciaio, non sono un voltagabbana come i Dentedipietra. Mio padre, Moradin lo abbia in gloria, è sempre stato un buon re e mi ha insegnato tanto prima di morire. Come vi confermeranno gli altri capiclan era un re buono e giusto Fombar si interruppe per inzuppare un babà al rum nel latte e mangiarlo Nom, nom, nom... ma veniamo a noi, qui bisogna prendere decisioni. Sono certo che gli altri capiclan non avranno problemi a confermarmi che sarei un buon re come lo fu mio padre. Mi è stato spiegato il motivo della vostra visita e ho molto a cuore la vostra causa. Sappiate che avreste tutto il mio supporto. Oltre a questa richiesta, il commercio è il ministero di maggiore competenza del mio clan, quindi capite perchè propongo la riassegnazione dello stesso Fombar si pulì il viso con un tovagliolo In pratica chiedo solo ciò che avevamo nel nostro ultimo governo. Nani meno scrupolosi potrebbero chiedere di più, ma credo abbiate bisogno di qualcuno che vi venga incontro e questo è il mio gesto di buona fede. Che ve ne pare? chiese infine
x tutti