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Retrospettiva: Menzoberranzan
3 puntiQuesto boxed set è probabilmente uno tra i più ricchi di materiale in assoluto. All’interno della confezione (che reca sul coperchio della scatola una splendida illustrazione di Jeff Easley) trovano spazio 4 manuali, 6 mappe in formato poster e 12 schede in cartoncino. Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa tratta questa opera. Contenuto Book one: The City Book two: The Houses Book three: The Adventures The house Do’Urden retrospective 4 mappe componibili che illustrano il territorio di Menzoberranzan 1 mappa che illustra, tramite glifi, le relazioni tra le casate della città 1 mappa che illustra la tenuta della casata Baenre 12 schede contenenti le statistiche dettagliate dei principali personaggi delle casate Nurbonnis e Millithor, nonché alcune mappe da usare durante le avventure 1 poster raffigurante l’illustrazione della confezione realizzata da Jeff Easley Book one: The City Questo manuale di 95 pagine illustra con dovizia di dettagli la città dei drow più famosa (e famigerata) dei Reami. La qualità è molto alta, e si vede la mano di Ed Greenwood, autore in prima persona di questo volume. Gli argomenti trattati sono molteplici, e vanno dalla storia di Menzoberranzan, alla cultura drow, dagli eventi recenti allo stile di vita, la religione, la magi e, la composizione della struttura sociale, daii mostri tipici di questa zona aii meccanismi di difesa in uso nel sottosuolo. Chi cerca degli spunti per ambientare la propria avventura nei recessi oscuri dei Reami troverà moltissimi argomenti in grado di soddisfare le esigenze di ogni master. Come per quasi tutti i manuali dei Forgotten Realms la parte regolistica è ridotta all’osso, lasciando ampio spazio a descrizioni e spiegazioni degli usi e costumi di una società creata ad arte. Book two: The Houses Per immergersi nella cultura drow è necessario conoscere i giochi di potere che movimentano la loro vita quotidiana. Questo volume tratta le otto casate maggiori, le dieci casate minori e la compagnia d’armi di Bregan D’aerthe. Sebbene sia interessante e utile, questo manuale non è ispirato quanto il primo. La descrizione delle casate è ben fatta, ma risulta piuttosto fredda. Non mancano le statistiche dei personaggi principali, i glifi di ogni casata, la mappa con la struttura della tenuta e le motivazioni principali che spingono queste nobili case nelle 64 pagine che costituiscono questo volume. Book three: The Adventure Il terzo manuale è un’avventura di 64 pagine, ben scritta dalla penna di Douglas Niles. Si può scegliere se interpretare un gruppo di abitanti di superficie che scendono nel Sottosuolo o un gruppo di nobili appartenenti a una casata minore. Il tono dell’avventura cambia parecchio a seconda del tipo di gruppo scelto: una classica discesa nel “dungeon” nel primo caso, un’intrigante avventura urbana nel secondo. Entrambe le scelte sono comunque gratificate da un’esperienza di gioco profonda e coinvolgente, permettendo ai giocatori di vivere realmente Menzoberranzan, con i suoi ritmi, i suoi intrighi e le sue problematiche. The house Do’Urden retrospective Questo volumetto di 16 pagine parla della casata da cui proviene il ranger drow Drizzt descrivendone caratteristiche principali motivazioni e i PNG correlati.. La seconda parte del manuale, intitolata “Collected essays of Drizzt Do’Urden” è uno strano quanto intrigante diario di Drizzt, scritto in prima persona e con continui rimandi alle opere di Salvatore. Una lettura curiosa che gli amanti di Drizzt apprezzeranno sicuramente. Le mappe Le mappe sono ben fatte… e grosse! Una volta assemblate, le 4 mappe che compongono l’area di Menzoberranzan sono davvero imponenti. La legenda riporta 130 siti, mentre la maggior parte è lasciata volutamente senza descrizioni. Il master in questo modo ha piena libertà d’azione e può personalizzare la campagna ambientata nel Sottosuolo come meglio preferisce. La mappa con le relazioni tra le casate è indispensabile per capire al volo come muoversi nel sottobosco della politica, mentre la mappa della tenuta Baenre è “solo” carina. Schede Le schede servono per giocare l’avventura descritta nel terzo volume di questo boxed set. Le illustrazioni sono di qualità mediocre, ma forniscono una descrizione completa e accurata dei PNG. Le mappe raffigurate su queste schede sono semplici, ma be fatte. Conclusioni Il grosso difetto, se così si può chiamare, di questa confezione è la sua utilità focalizzata: se amate ambientare le avventure nel Sottosuolo, vi piacciono i drow e li usate spesso nelle vostre campagne, se siete interessati ad ampliare le conoscenze introdotte dal modulo FOR2: The Drow of the Underdark allora Menzoberranzan è l’espansione che state cercando. D’altro canto, se i drow compaiono solo come nemici occasionali o sono un elemento marginale delle vostre campagne, questo boxed set è poco più di una curiosità. A prescindere dall’utilità che potrebbe avere per i master e i giocatori si tratta di un’opera curata, scritta bene e con contenuti mai banali o inutili. Voto: 8 Ricordo che su Menzoberranzan è stato fatto anche un videogame, che trovate qui. La prossima recensione riguarda la città di Myth Drannor, una delle perle nella storia dei Reami. Un altro boxed set dal nome The Ruins of Myth Drannor. Articolo originale scritto il 29 marzo 2011 da Graziano "Firwood" Girelli e pubblicato per sua gentile concessione. Trovate l'originale sul suo sito a questo indirizzo: http://www.webalice.it/graziano.girelli/fr_menzoberranzan.html Purtroppo, al momento in cui scriviamo, sul sito dmsguild.com, non è disponibile il PDF di questo boxed set.3 punti
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[TdS] Carrion Crown
3 punti
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
Personalmente mi trovo d'accordo con Demetrius, laddove l'incantesimo lanciato da nascosto abbia una chiara traiettoria visibile allora questo rivela la posizione dell'incantatore, anche se non c'è un tiro per colpire compreso. Pensa inoltre anche al caso di dardo incantato, come incantesimo del genere, ti pare "sensato" che non venga rivelata la posizione. Comunque in generale a mio avviso si dovrebbe pensare più che altro in un'ottica di divertimento e bilanciamento. Permettere il cecchinaggio con palle di fuoco rischia di creare situazioni troppo one-sided (sia pro che contro i giocatori) e andrebbe evitata anche se la lettera delle regole pare indicare diversamente. Stesso dicasi per le componenti verbali, d'accordo nelle regole niente vieta di sussurrarle ma questo potrebbe essere troppo facilmente sfruttabile e va a inficiare certe capacità di classe (vedi appunto lo stregone di cui parlava Demetrius). Pensa anche a come allora essere nascosti diventerebbe ancora più forte di una invisibilità che svanisce non appena lanci un incantesimo a prescindere. Ricordiamoci inoltre che non è il caso di farci troppo intrappolare dalla logica "comune" del nostro mondo, le regole spesso servono a riassumere e risolvere situazioni complesse sotto forme a volte apparentemente troppo semplificate, ma pensate per snellezza di gestione (ovviamente niente vieta di aggiungere HR per aumentare la verosimiglianza ma quello rischia di diventare un lavoro eterno e che trovo vada un pò contro lo spirito dell'edizione). Questo ovviamente non è appunto supportato da nulla di regolisticamente netto, ma vuole essere un interpretazione mia personale più RAF e RAI possibile2 punti
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
Hai ragione da vendere! Ottima osservazione! "Palla di Fuoco" non richiede un tiro d'attacco, quindi se prendiamo per buono esclusivamente quello che c'è "scritto" essendo un incantesimo AoE (cioè che causa danni in un'area) sembra che non possa rivelare la posizione. Ma se effettivamente prendiamo un incantesimo come "raggio di gelo" (Ray of Frost) quale potrebbe essere la differenza? Entrambi sono raggi, uno richiede un tiro per colpire l'altro no, uno esplode in un boato di fuoco l'altro no. Ora siamo d'accordo che un semplice "raggio" è capace di colpire in un punto del corpo "più preciso" (e quindi sarebbe anche più facile individuare da dove proviene) rispetto a un'esplosione. A me, indipendentemente dal fatto che sia un tiro per colpire o un tiro salvezza, quello che importa è da dove parte l'incantesimo e se la traiettoria che compie è visibile o meno. In fondo parliamoci chiaramente: anche se senti che il colpo preciso di "raggio di gelo" arriva alla tua schiena (e quindi senza che tu possa vederlo chiaramente), poi come fai a scovare automaticamente con precisione la posizione di un nemico che è in mezzo a mille cespugli? (che avrà sì la copertura o che sarà leggermente oscurato dal fogliame, ma rimane il fatto che in termini di gioco lui, attaccando, ha fornito la sua precisa posizione). Insomma la precisione di un colpo, anche nella realtà, non ti permette di determinare "con precisione" ANCHE da dove proviene (almeno, ti dice "all'incirca" da dove potrebbe provenire). In conclusione, non sarà RAW, ma dai ragionamenti che si possono fare a me sembra che le regole vogliano dirti "se il colpo parte ed è determinabile all'incirca la posizione, allora sanno esattamente dove sei"; detto questo siccome mi sembra che che Fireball con la sua chiara traiettoria non mi sembra un incantesimo così tanto diverso da un "missile che esplode". Ora questa è SOLO la mia opinione (di certo non lo dice la regola)! Perchè tutto questo discorso e questa spiegazione? Perchè cos, anche seì io ho detto la mia opinione, sono felicissimo di essere smentito punto per punto e capire la posizione di chi la pensa diversamente da me (dal confronto civile nascono sempre cose positive). Chissà anche se magari mi fate cambiare opinione! Vediamo prima che dice chi ha scritto le regole: Ora ok, dipende dal DM. Magari io stesso ammetto che non devo necessariamente "urlare", ma le parole devono essere chiare e precise almeno tanto quanto i movimenti e i componenti richiesti per l'incantesimo. Concordi con me che spesso i sussurri non sono chiari e "udibili" quanto un volume normale di voce? Quindi qui mi sento di dire di no, assolutamente non occorre urlare, ma non puoi sussurrare.. Insomma se si potesse davvero sussurrare per lanciare magie non mi sembra giusto a questo punto dovere "vistosamente" muovere con precisione le mani per quella particolare magia. A parte il fatto che se permettessi una cosa del genere al tavolo sarei immediatamente fulminato dal mio giocatore: uno stregone che ha come progenitore un drago blu! Insomma, lui ha scelto e "pagato a caro prezzo" la metamagia chiamata "Subtle Spell", che è stata appetibile nel nostro tavolo proprio per questa ragione. Ad essere onesto, non credo che lo stregone avrebbe fatto la stessa scelta se avessi permesso al mago del gruppo semplicemente di sussurrare flebilmente le parole della magia (questo permetterebbe al mago di non essere udito da un soggetto leggermente lontano o di spalle!) Anche qui la mia non è una verità assoluta, quanto devono fare "rumore" le componenti verbali deve deciderlo il DM (che paradossalmente potrebbe anche dirti che devi gridare, ahahah); però se come me avete uno stregone nel gruppo pensateci bene a questo dettaglio: il giocatore potrebbe sentirsi frustrato per aver preso questa metamagia "inutile" oppure sentire di avere opzioni di metamagia con una lista ridotta (perchè ve ne sono di "poco valide" rispetto altre!). Anche qui vorrei sapere la vostra opinione) @brok45 grazie di queste ulteriori domande (finalmente il forum della quinta edizione torna ad essere vivo)! Buon gioco, e grazie a chiunque abbia letto fin qui le mie opinioni!2 punti
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
Ciao! Vediamo di risolvere questi dubbi! Purtroppo, in questo caso, anche se hai evocato i tentacoli addosso ai nemici bisogna aspettare l'inizio del turno dei nemici stessi perchè siano affetti dalla magia. Ci sono 2 modi perchè un avversario sia bersaglio di incantesimi ad area come Evard’s Black Tentacles (oppure una spell come Moonbeam): 1) un avversario fuori dall'area dell'incantesimo deve entraci dentro (volontariamente durante il suo turno, oppure fuori dal suo turno quando "spinto" all'interno da altri effetti come ad esempio la manovra "Shove" o la spell Thunderwave) 2) un avversario all'interno dall'area dell'incantesimo quando lanciato diviene bersaglio dall'incantesimo all'inizio del suo turno all'interno dell'area di effetto. Ovviamente non sei l'unico ad avere avuto questo dubbio. So risponderti perchè ho letto dei Tweet ufficiali in merito al funzionamento di determinati incantesimi. Gli incantesimi come Cloudkill, Cloud of Daggers, Evard’s Black Tentacles, spirit guardians hanno la stessa tempistica di Moonbeam come funzionamento! Se mastichi l'inglese trovi il grande Jeremy Crawford (colui che fa le regole) che ti èuò confermare quanto finora scritto: http://www.sageadvice.eu/2016/01/24/does-moonbeam-do-damage-when-appears/ http://www.sageadvice.eu/2016/05/27/does-movement-of-moonbeam-count-as-creature-entering/ Ovviamente vale il discorso fatto in precendenza: quindi dobbiamo dettagliare meglio questa situazione! Poniamo il caso che fuori dal tuo turno sei stato spinto dentro l'area con i tentacoli, devi quindi immediatamente effettuare il tiro salvezza. Poniamo inoltre il caso che hai fallito il tiro salvezza su Destrezza immediatamente dopo che sei entrato nell'area, in questo modo quando "tocca a te", cioè inizia il tuo turno, ti ritrovi già afferrato dai tentacoli! PERFETTO! Ci siamo, adesso è la situazione che descrivi! La risposta quindi è "no". Hai già iniziato il tuo turno afferrato dai tentacoli, hai già subito i danni automatici in quanto eri già stato afferrato all'inizio del tuo turno, adesso che però ti sei liberato (e quindi hai ottenuto un successo nel check di destrezza o di forza) non devi effettuare nessun tiro salvezza e puoi uscire tranquillamente dall'area se il tuo movimento lo permette (ricorda solo che i tentacoli sono "terreno difficile"). Ovviamente dovrai effettuare di nuovo il tiro salvezza su destrezza se accadono di nuovo le due situazioni descritte al punto 1. No, ormai per questo turno puoi muoverti senza problemi se non per colpa del terreno difficile! Ma facciamo un esempio in cui devi effettuare di nuovo il tiro salvezza perchè rimani nell'area: mettiamo caso ti sei liberato con un Check destrezza o forza, ma non ti puoi muovere abbastanza lontano per uscire dall'area, perfetto, all'inizio del tuo prossimo turno devi effettuare di nuovo il tiro salvezza per non essere afferrato dai tentacoli! No. I nemici non hanno svantaggio alcuno nel tiro salvezza, almeno non da regole (poi tu da DM hai sempre il diritto di assegnare vantaggi o svantaggi a tutti i tiri di d20 se lo reputi necessario secondo le condizioni attuali e le situazioni affrontate). Se sei nascosto ed esegui un "tiro d'attacco", hai però il vantaggio al tiro per colpire (a meno che non ha contemporaneamente svantaggi! Questo perchè vantaggi e svantaggi insieme si annullano automaticamente indipendentemente dal numero dell'uno e dell'altro). in generale dopo il primo attacco viene rivelata AUTOMATICAMENTE la tua posizione, così accade anche con Fireball, questo perchè è descritta come un "freccia" che parte dal tuo dito in direzione dei nemici per poi esplodere in un'area di fiamme. Così accade anche con le magie non di attacco ma appariscenti, questo perchè essendo che vengono da un punto preciso (cioè dove sei tu al momento) permettono di rivelare "circa" la tua posizione. Ho detto "circa" perchè in realtà dipende dall'ambiente in cui ti trovi! Se sei ad esempio in piena oscurità e i tuoi nemici non hanno la capacità di vedere a buio anche se possono sapere "circa" dove sei perchè hai lanciato Fireball in ogni caso non ti vedono chiaramente (e quindi hanno lo svantaggio ai tiri di attacco fatti verso la tua posizione). Spero con questo esempio di essere stato più chiaro, perchè la tua domanda è troppo generica e dipende tantissimo da contesto. Come sopra, se lo reputi opportuno da DM, potresti dare il vantaggio a una prova percezione dei nemici: ma non è la freccia, la palla di fuoco o un'altra magia che si origina visibilmente dalla tua posizione a conferire automaticamente ogni volta il vantaggio alla prova percezione del nemico per individuarti. Di che incantesimo stiamo parlando? Se stiamo parlando di un incantesimo al quale manca di una componente verbale e non ha alcun effetto visibile che si origina dal mago allora posso rispondere: sì certo. La differenza è che se i nemici capiscono che una magia è stata lanciata stavolta dovranno cercarti e non avranno rivelata automaticamente la tua posizione. Spero di avere aggiunto chiarezza con gli esempi che ti ho fatto! Buon gioco!2 punti
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
A1) l'effetto si ha all'inizio del turno dei nemici, queste sono le condizioni di attivazione "When a creature enters the affected area for the first time on a turn or starts its turn there" A2) se un avversario al suo turno spende l'azione per liberarsi (e ha successo) non deve fare un altro TS visto che l'inizio del suo turno è già passato A3) no, perchè la creatura era già nell'area influenzata quindi non ci può di nuovo "enters the affected area for the first time on a turn" B1) se parliamo del turno di sorpresa "non esiste più un vero e proprio "colti alla sprovvista" in 5E). per quanto ti possa sembrare un pò controintuitivo compiono il TS normalmente senza svantaggio. Ricorda comunque che il TS su Riflessi include anche fortuna e precognizione non solo vedere un pericolo e reagire. Ovviamente sei libero di introdurre una HR che impone lo svantaggio ai TS quando attacchi durante il turno di sorpresa. B2) l'essere nascosti fornisce vantaggio solo sui tpc (e svantaggio ai tpc che tentano di colpire la creatura nascosta) B3 e B4) dipende molto dall'ambiente naturale, considera che di base per vari motivi non puoi fare la mossa "esco dal nascondiglio, sparo un incantesimo/attacco con un'arma, ritorno dietro il nascondiglio" senza rivelare chiaramente la tua posizione. You can’t hide from a creature that can see you, and if you make noise (such as shouting a warning or knocking over a vase), you give away your position. An invisible creature can’t be seen, so it can always try to hide. Signs of its passage might still be noticed, however, and it still has to stay quiet. In combat, most creatures stay alert for signs of danger all around, so if you come out of hiding and approach a creature, it usually sees you. However, under certain circumstances, the Dungeon Master might allow you to stay hidden as you approach a creature that is distracted, allowing you to gain advantage on an attack before you are seen.2 punti
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Master cerca giocatori
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[Gordan] Warlords of Eryndal
2 puntiBreok Resto affascinato all'apertura della montagna. "Anton, tuoi parnti questi?" Poi vedo il tempio e rimango sorpreso. Speravo in una città, con tutta la sua vita brulicante. Dopo tanto vagabondare per lande deserte, non mi sarebbe dispiaciuto qualche cosa di diverso. Putroppo solo un tempio, anche se siamo giunti al nostro obiettivo. Poi si avvicina un vecchio cieco che chiede di noi. "Mi scusi signore. Credo di essere io la fonte dell'odore..." dico annusandomi l'ascella.2 punti
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Master cerca giocatori
2 puntiAggiornamento: - @Brenno che giocherà un barbaro, scheda pronta Mord - @Axel Saint che giocherà un bardo - @theargetlam che giocherà un druido - @Nightmarechild che giocherà un ladro - @Briu che giocherà un mago2 punti
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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 6]
Nalu La mia mano si ferma appena in tempo ascoltando le parole di Shpok. Guardo la nana e stringo con vigore la lancia. DM Mi volto verso gli altri "Dobbiamo scendere un altro piano allora." precedette il gruppo, arma spianata verso il basso pronto a colpire chiunque gli si fosse parato di fronte.2 punti
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Sistema generico per ambientazione fantasy homemade
Io ti consiglierei Reign di Greg Stoltze. Specificatamente la versione Enchiridion, che è senza un setting e la puoi modificare a pacimento per la tua ambientazione. Non c'è tutto quello che cerchi tu, però hai mortalità media, crescita libera (è un point-buy senza classi), meccaniche per creare magie e scuole di magia e abilità marziali e gestire compagnie.2 punti
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Ambientazione supereroi+Pathfinder
Useremo come base l'Europa del 1400, non soffermandoci troppo sul contesto storico. In questo articolo verrà tratteggiata l'ambientazione in generale, di "fumetto in fumetto" verranno aggiunti particolari (nemici, stati, città,...) che saranno inseriti qui. Partiamo con la mappa (creata con Paint, in mancanza d'altro). POTENZE Papato: Lo stato della Chiesa si è oramai guadagnato un ruolo di spicco nella politica internazionale. I suoi rapporti con i "miracoli" (i supereroi) sono ambigui: alcuni vengono cacciati o discriminati, spesso per il proprio aspetto, altri sono invece accettati e usati come collaboratori. Le alte gerarchie sono a conoscenza dell'esistenza dell'Ordine dello Scudo a Ginevra, ma per ora si sono tenute neutrali, non sapendo come agire. Impero: Frammentato e indebolito, il Sacro Romano Impero Germanico è diventato un unione di stati più o meno autonomi dall'autorità centrale. L'Imperatore è sempre più dipendente dai propri Principi, che riescono a determinare chi regni e come debba farlo. Verso i "miracoli" ci si attiene alla condotta consigliata dalla Chiesa, anche se nelle campagne e nei paesi più isolati i superumani vengono spesso discriminati e cacciati per via dei loro poteri. Il possesso dei territori italiani è oramai solo di nome, dato che le varie potenze comunali emergono sempre più. Latveria: Un piccolo stato nei Balcani, al confine con l'Impero Bizantino, si è sempre tenuto fuori dai giochi della politica. Fino a quando non è asceso al trono il Re Victor Von Doom, con forti tendenze autocratiche e dittatoriali. Esperto alchimista e mago, è riuscito a potenziare l'esercito e i commerci, rendendo lo stato una sorta di superpotenza. Ha velocemente stretto trattati di alleanza con i vicini stati balcanici. Molto velocemente. Da lì è partito con la sua avanzata verso l'Europa, riuscendo a strappare dei territori all'Impero. L'ordine dello scudo: Questo gruppo di monaci, creato da Furio de Nicola, raccoglie individui particolari, accomunati da idee pericolose o solitamente cacciati dalla società. Il loro primo scopo è studiare l'occulto e permettere a questi individui una vita normale, oltre ad insegnargli a fare del bene con i loro poteri. La sua sede è sotto le rovine di un castello, subito fuori: GINEVRA L'ordine è comandato da un triunvirato, composto da: Furio de Nicola (il fondatore dell'ordine), Oracolo (una telepate) e Charles Xavier (un uomo paraplegico, anche lui un telepate, inserito nelle corti e negli ambienti dell'alto clero). DIVINITA' L'Europa è principalmente Cristiana e le altri religioni sono viste come eresie dalla Chiesa. Il Cristianesimo si ispira al Signore della Luce, una divinità buona e pronta a perdonare i suoi discepoli, ma implacabile contro i suoi nemici. Questa divinità è LN e concede i poteri sui domini del Sole, della Gloria, della Guerra, della Legge, del Fuoco, della Guarigione, della Morte, della Comunità, della Nobiltà, della Protezione e del Riposo. Le sue armi preferite sono la Spada Lunga, il Colpo senz'armi, lo Spadone e la Balestra Pesante. (Work in Progress)1 punto
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
Io non darei nemmeno svantaggio al TS per palla di fuoco. Solo in contesti ambientali particolari dove le componenti verbali si "perdono".1 punto
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
allora secondo voi una cosa come: "dare svantaggio al tiro salvezza e farsi notare dai nemici" per magie come palla di fuoco e dominare e "non essere rivelati" per magie come buff e simili; può essere corretto?1 punto
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Nascondersi, incantesimi ed incantesimi ad area
provo a portare avanti il ragionamento (anche se ammetto di non aver mai visto il post del creatore delle regole) 1) la mia idea di difesa sulla fireball si basa sul semplice concetto che tale magia non gode di alcun vantaggio nell'essere lanciata di nascosto, quindi secondo il mio ragionamento il raggio durerà pochi millisecondi (tra la durata del round il tempo di preparare componenti vocali e somatiche ecc... rimane poco per la durata del raggio) mentre un attacco come dici giustamente tu ti colpisce e questo permette di far capire la direzione, probabilmente e verosimilmente un colpo simile è più lento e facilmente schivabile: se sono impegnato a schivare un esplosione non avrò la capacità in mezzo al fuoco e al calore di individuare il nemico mentre la situazione è diversa se sono solo colpito da una freccia o raggio di gelo. se non fosse così tale magia sarebbe penalizzata rispetto ad una magia di attacco nell'essere lanciata di nascosto. 2) il post che hai portato è interessante, ma mi sembra che l'autore stesso se ne lavi forse un pò le mani (scarica tutto sul dm), posso quindi presumere che sia un tono di voce normale, mentre nell'esempio posto sopra shouting a warning mi sembra sia più vicino a gridare, credo quindi che dipenda dalle distanze e dal tipo di copertura, durante una battaglia presumo che eventuali parole siano abbastanza coperte. concludendo il mio ragionamento credo che l'azione "nascondersi" debba dare vantaggio a chi la fà se rinuncia a tale condizione, esempio vantaggio a colpire; perciò seguendo questa logica si dovrebbe trovare un vantaggio al lancio della palla di fuoco e magie simili oppure non considerarle sufficienti per essere scoperti; da regole non viene detto niente a riguardo, si potrebbe quindi fare una HR comune? PS: per quanto riguarda il tuo stregone credo che il vantaggio più grande (almeno personalmente) sia il poter lanciare magie senza essere scoperto nel farlo, le componenti somatiche non sono facilmente notabili in una folla immagino, in più basta una sola mano. (senza considerare incantesimi che hanno solo una delle due componenti)1 punto
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Dubbi del neofita (17)
1 puntoMi pare difficile il caso di un avversario che rientra in due categorie di nemico prescelto, a meno di mettere di mezzo cose come nemico prescelto (arcanisti). Ad ogni modo vale il solito discorso per cui bonus dalla stessa fonte non si sommano ma si prende il migliore.1 punto
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[TdS] Disordini a Phlan
1 puntoE' incisa sul marmo della portone. L'impressione che hai e' che sicuramente non faccia parte dell'architettura originale, ma che sia stata messa li' in seguito.1 punto
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Ambientazione supereroi+Pathfinder
Gran peccato si, soprattutto dopo tutti i fantastici pg usciti fuori1 punto
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Consiglio per un nuovo personaggio
Si, il monaco ha limitazione legale, mentre un ladro può essere qualsiasi cosa. Come ha già detto KlunK un ladro legale non è molto strano, in quanto il ladro può essere interpretato come un assassino o un ladruncolo o semplicemente una persona che piace parlare per fine a se stessi o ancora una spia per un regno ecc... Per il militante del canto notturno non lo ricordo, lo dovrei rileggere gli altri due non mi coinvolgono molto a dir il vero. Ladro - Rodomonte mi sembra quello piu' convincente, ma senza quel talento del complete scoundrel non so se è altrettanto buono. Ladro - guerriero non saprei costruirlo, quali sarebbero i talenti più utili? Ladro - ranger per lo stile di combattimento? non sarebbe più comodo prendersi i talenti normalmente ogni tre livelli? Si, è una campagna composta da 6 giocatori di cui 2 esperti, più il master che è esperto anche lui, semplicemente hanno opinioni molto contrastanti e quindi ho chiesto qui. Comunque si, sono consapevole che nessuno raggiungerà i livelli del barbaro, ma la sua ignoranza non mi diverte molto ( secondo motivo è perchè lo ha preso già un altro personaggio e mi sembra inutile prenderne 2)1 punto
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Anime Oscure [TDG]
1 puntoDM ERRATA CORRIGE: L'arco è solo 1, non 2. Kevhorn e Valinor si avvicinano insieme ad Ihsahn al cadavere adagiato sul pozzo. Quando siete abbastanza vicini, distinguete quello che realmente danza vicino a questo corpo: la piccola fiammella, o spiritello se preferite, che è entrata dentro di voi quando avete ucciso l'enorme mostro del Rifugio, si trova proprio lì; anzi ce ne sono 3. Quando vi avvicinate, queste vengono verso di voi ed entrano nel vostro corpo attraverso il vostro segno oscuro! Nuovamente quella sensazione di benessere interiore vi avvolge. È proprio in quel momento che il guerriero si affaccia dall'arco che poco prima aveva attraversato, forse colpito dalle parole di Ihsahn e Kevhorn: NB: leggete sempre il testo che metto dopo i video perchè potrei aggiungere e modificare qualcosa. "Hm, cosa? Ripristinare la vostra umanità? bè, ci sono alcuni modi per farlo... Recuperarla pezzo per pezzo dai cadaveri, oppure puoi blandire un chierico e farti evocare. E il metodo più veloce, sebbene non lo farei mai, è uccidere un non morto in salute e saccheggiare la sua umanità. Invidiare il proprio vicino è puramente umano, dopotutto! Hah hah hah... Vedo che avete recuperato delle umanità, quindi non vi resta che riposare al falò e vedere cosa succede." Detto questo scompare di nuovo oltre l'arco. Avvicinandovi, notate che quest'arco da accesso a quella che era un'altra stanza di questo luogo. Anche qui non c'è più il soffitto, ma solo alcune pareti e 4 archi che danno accesso ad altre stanze si diramano da qui. L'uomo è seduto vicino ad un altro albero rinsecchito, sul lato ovest della stanza. Vi affacciate da ognuno dei 3 archi: Arco 1: vedete altre stanze e un lungo corridoio che termina in quella che sembra una grossa sala con una grande statua in fondo alla stessa. Arco 2: Altre stanze e in fondo una più larga con dei vasi. Intravedete un uomo, ma non capite bene chi sia. Arco 3: Questo da su quella che un tempo era una piccola stanza che ha un altro arco che gira ad ovest rispetto a voi che guardate. Di questa piccola stanza ora non è rimasto un briciolo di muro, infatti scendendo il dislivello coperto di erba, tornate nell'area col falò. Arco 4: dopo qualche gradino, da accesso ad una piccola stanza ormai senza soffitto e aperta sul lato est, proprio di fronte alle scale che risalgono la montagna. È allo stesso livello del falò, che si trova poco più in là. Immagine Umanità Mappa (scusate non so disegnare)1 punto
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Ambientazione supereroi+Pathfinder
1 punto
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Dubbi del neofita (17)
1 puntoDato che devi compiere un attacco devi comunque tirare il tpc. Il testo è molto chiaro, se superi la prova di Saltare hai diritto a compiere un attacco singolo in mischia (con il nemico considerato colto alla sprovvista), che se va a segno infligge 4d6 danni extra. Quelle manovre dicono anche solitamente (con qualche variazione minimo) "as part of this maneuver make an attack/charge the opponent". Anche in questa manovra è incluso un attacco (e dunque un tpc) anche se il wording è leggermente diverso.1 punto
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Ambientazione supereroi+Pathfinder
1 punto
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Ambientazione supereroi+Pathfinder
Purtroppo abbiamo sospeso il progetto per la scomparsa di alcuni giocatori, il numero eccessivo di giocatori e la scarsa organizzazione in fase di pre-partita (soprattutto per l'ambientazione, non l'abbiamo sviluppata più di tanto dopo quel momento). Un peccato, dato che era molto interessante. Magari in futuro ci sarà l'occasione di ripeterlo.1 punto
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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 6]
Owyin Guardo sempre più basito la scenetta davanti ai miei occhi. Stavamo per escogitare un modo molto creativo per suicidarci! Cerchiamo qualcosa per bloccare la porta e poi scendiamo.1 punto
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Dubbi del neofita (17)
1 puntoIn realtà per essere precisi dice To use this maneuver, you must be adjacent to a foe. As part of this maneuver, you attempt a DC 20 Jump check. If this check succeeds, you can make a single melee attack against an opponent that you were adjacent to when you began this maneuver. This attack occurs in the air as you soar over your opponent, also as part of the maneuver. Your attack deals an extra 4d6 points of damage, and your opponent is considered flat-footed against this attack. Quindi puoi dichiarare il poderoso prima di compiere la manovra e se la manovra ha successo applicherai la penalità all'attacco parte di essa e aggiungerai il bonus ai danni del poderoso oltre ai 4d6 extra della manovra.1 punto
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L'ira della tempesta (TdS)
1 puntoIn pratica la nostra compagnia è formata da un umano con affianco un angioletto ( in teoria l'aasimar che tanto angioletto non pare) ed un diavoletto ( che sarei io che in realtà è un ninja alchimista e ho detto tutto). Cosa può andare storto? Comunque anch'io all'inizio ero convinto che Friedrich fosse un tiefling invece è della razza "opposta" xD1 punto
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Equilibrio: azioni e velocità? E la carica?
Sì "difficult surface" e "difficult terrain" sono due cose distinte, così come un quadretto che "slows movement" non è la stessa cosa di volontariamente muoversi a velocità dimezzata Praticamente tu di base ti trovi a fare prove di Equilibrio anche laddove il terreno non è difficile, ma magari è stretto oppure vuoi correre/caricare su una superficie difficile. Laddove però il terreno è difficile non puoi correre o caricare in toto. Il terreno difficile di base implica che per attraversare un singolo quadretto devi spendere 2 o più quadretti del tuo movimento base, che è una cosa diversa e ulteriore rispetto al muoversi a metà del proprio movimento base per fare prove di Equilibrio od Acrobazia. Per dire potresti fare una prova di Acrobazia per muoverti a metà del tuo movimento senza provocare AdO attraverso del sottobosco fitto quindi se parti da 9 metri di movimento base ne avresti a disposizione solo 4,5m e spostarsi di un quadretto ti costerebbe 3m di quei 4,5 cosa essenzialmente implica che ti sposterai di solo un quadretto, avendo la tua velocità di spostamento ridotta ad un quarto o meno. Quindi per dire caricare attraverso uno stretto ponte di pietra ben lavorata oppure lungo un corridoio in pendenza è possibile, ma richiede prove di Equilibio, caricare attraverso una palude non è possibile.1 punto
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Pg ladro a due armi
1 puntoPersonalmente posso consigliare Arma Accurata e Schivare come requisiti al posto di Far Shot e Point Blank Shot.1 punto
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Dubbi del neofita (17)
1 puntoSì, in generale sono assai potenti. Comunque nel caso specifico considera che basta una protezione dal male e la dominazione viene soppressa. Poi vabbè anche se diventano gassose la fuga non è così certa (sono comunque relativamente lente) se non aiutata dall'ambiente circostante.1 punto
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Equilibrio: azioni e velocità? E la carica?
Allora da regole la carica non implica un -5 per multiplo della velocità base, ma una prova (con -5) per multiplo della velocità base. Quindi se vuoi caricare di 18 metri avendo 9 metri di velocità base farei due prove separate ciascuna con -5 alla prova, il che rende molto più semplice caricare che correre. Mi rendo però conto che sembrerebbe più logico usare il rapporto che dici tu (quindi una carica da 18 metri avrebbe -10 alla prova e la corsa -20 perchè sono rispettivamente il doppio e il quadruplo della velocità base) e sarebbe una HR che accetterei senza grossi problemi. Sì mi sono accorto l'ho poi finito di postare dopo1 punto
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Equilibrio: azioni e velocità? E la carica?
No, è esplicitato male ma nell'uso base dell'abilità puoi muoverti a metà velocità facendo la prova senza penalità come azione di movimento (fai la prova all'inizio dell'azione di movimento come parte della stessa "A Balance check doesn’t require an action; it is made as part of another action or as a reaction to a situation") se la fallisci di 4 o meno per il resto del turno non puoi più muoverti (diciamo che devi ritrovare l'equilibrio). Quindi sì potresti muoverti alla tua normale velocità base spendendo due azioni di movimento e riuscendo due prove di Equilibrio separate e senza penalità. Sì è un pò paradossale purtroppo, perderesti solo la seconda azione di movimento invece che l'intero round. Puoi sempre decidere che fallire di 4 o meno la prova ti faccia perdere solo l'azione correlata invece che l'intero round (vedi sotto la parte su correre) che probabilmente rende il tutto più semplice. Praticamente quando carichi puoi muoverti di fino al doppio della tua velocità base prima di attaccare, ma ovviamente puoi spostarti anche di meno. Se quindi hai 9 metri di velocità base e decidi di caricare su una superficie che richiede Equilibrio se ti sposti di fino a 9 metri (fossero anche solo 3m che è il minimo spostamento per una carica) prima di attaccare devi fare una singola prova di Equilibrio a -5, se ti sposti dai 9 ai 18 metri (fossero anche solo 10,5m) devi farne due. Sì fai un'unica prova associata all'azione di round completo con il -20 alla prova, se la fallisci perdi l'intera azione di round completo. Per la carica vedi sopra.1 punto
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Consiglio per un nuovo personaggio
A prescindere dalle meccaniche, se vuoi un combattente elegante, più agile che forzuto, il rodomonte fa per te. Consiglio anche di non basarti troppo su una build che vada dal lv1 al lv20: bisogna arrivarci al lv20, e se giochi una classe che è forte a quel punto ma lungo il tragitto non ti diverte ti stai rovinando l'esperienza. In definitiva questo sarebbe il tuo secondo personaggio, ti suggerisco di pensare "in piccolo". Niente build complicate, ma qualcosa di semplice che tu possa avere sempre sotto controllo. Per questo consiglierei rodomonte o guerriero.1 punto
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[TdG]Hell's Rebels
1 puntoBrandon Quando esco con gli altri mi trovo davanti uno spettacolo improbabile prendersela con dei bambini....va bene la paura del diverso ma diamine questi sono proprio dei senza cuore... Mentre gli altri affrontano direttamente a parole il capo del gruppetto di cretini inizio con estrema lentezza e circospezione ad aggirarli, cercando di arrivare ai bambini non visto. @DM1 punto
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La Guerra del Rashemen
1 puntoHedrar Il vino è decisamente forte ma il sapore non è lontanamente paragonabile a quello della birra nostrana, cotta sulla pietra lavica come vuole la tradizione di Siremun. Lo scorrere del tempo diventa confuso e quando aspetto che il cantastorie ci allieti con la sua voce rimango incerto se l'irruzione dei sei barbari faccia parte dello spettacolo. La generale mobilitazione fuga ogni mio dubbio e appena realizzo che in molti stanno mettendo mano alle armi, prendo il corno, suonando una lunga e minacciosa nota per confermare a tutti i miei compagni (nani e non) che è il momento di combattere. Spade, asce e martelli rispondono crepitando impazziti, carichi di rinnovata energia.1 punto
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OLD - [TdS] Dragonlance - War of the Lance
1 punto
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storia generale della mia ambientazione
In bocca al lupo allora, se ti serve un aiuto per qualcosa chiedi pure1 punto
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OLD - [TdS] Dragonlance - War of the Lance
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I miei PG qui su Dragons' lair
1 puntoGrazie ancora. Sarà per la mia passione per il teatro (sia da vedere che da recitare), forse è quello ad aiutarmi. E il contenuto del blog è riassunto alla perfezione dal titolo: pensieri (quindi progetti lasciati a metà e cose del genere, senza alcun collegamento logico ).1 punto
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L'ira della tempesta (TdS)
1 puntoTi chiedo scusa @GammaRayBurst ti faccio un esempio di creazione del fuoco dell'alchimista ( così diamo fuoco a tutto come propone Ian )per vedere se ho capito . Per quanto riguarda le pozioni visto che è difficile che una pozione superi il valore di 1000 mo ( solo incantesimi di 3° livello di Paladini,Bardi e Ranger raggiungono un prezzo di 1050 mo), posso considerare che tutte gli altri tipi di pozioni eccetto le suddette ci impiegano un ora? e anche in questo caso ti chiedo di farmi un esempio di creazione di una pozione di cura ferite leggere così evito di sbagliare in futuro (inoltre il mescere una pozione lo pago la metà del prezzo o interamente, sul regolamento dice una cosa e poi l'altra). Infine ti trovi che l'attrezzatura alchemica che ho nello zaino è quella che mi serve per fare queste cose? Scusa se ti sto assillando, ma vorrei evitare di fare errori durante la ruolata. Esempio fuoco dell'alchimista1 punto
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Master cerca giocatori
1 puntoDomani ho un esame all'università poi inizio a entrare nel dettaglio del pg, per ora penso a un mago umano (mai giocato il mago, ma è arrivato il momento di osare) come personalità allineamento CB domani lo definisco meglil e mi studio bene il mago1 punto
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I miei PG qui su Dragons' lair
1 puntoBeh da come ruoli e da quello che sto leggendo sul tuo blog, sembri molto più navigato.. Ho visto gente con esperienza decennale, ruolare molto peggio di te... Io gioco da molto più tempo e quando iniziammo a giocare insieme, pensavo che foste tutti super esperti e visto che non giocavo da secoli, mi misi ancora più di impegno, perché non volevo sfigurare... I casi della vita... Comunque a parte tutto, hai un blog interessante, tornerò sicuramente a darci un'occhiata..1 punto
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Creare un Torneo di Magia
1 puntoCiao, nel vecchio modulo del principato di Glantri (setting di Mystara) c'era una scuola di magia che di molto ha anticipato Hogwarts. Vi erano indicate alcune sfide per apprendisti maghi. In ogni caso per PG di basso livello, proporrei invece alcune quest per recuperare ingredienti per incantesimi, trovare le dosi per fare una pozione di invisibilità (o simili , con vari effetti collaterali) o altro di abbastanza facile. Aggiungerei un imprevisto alla storia o un sabotaggio. Un compito banale o una prova a casa di un pg mago famoso, potrebbe rivelarsi compromesso dalla fuga di un demone evocato o altro sabotaggio. I PG all'inizio potrebbero credere che tutto sia parte della prova, salvo dopo qualche PNG morto, accorgersi che la prova è stata sabotata. Si troverebbero davanti ad una sfida mortale imprevista1 punto
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Golarion Insider?
1 puntoSi ho visto purtroppo.... C'era veramente gente che li ha contestati anche per i banner pubblicitari? Ma che vi frega? il contenuto nella pagina c'è?e allora perchè bisogna lamentarsi sempre1 punto
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Tutti i Peccati del Mondo [TDS][Demon: the Fallen]
Comunque regà dovremmo fare gli applausi a Landar. Magari anche una torta. È il primo qui dentro che è riuscito a vincere un fight. Ok, che era avvantaggiato per natura però... di sicuro è il primo fight vinto! E forse potrebbe essere anche l'ultimo...1 punto
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L'ira della tempesta (TdS)
1 puntoAmrod in privato ha espresso la volontà di produrre da sé alcuni oggetti alchemici. Visto che il regolamento fa abbastanza schifo riguardo alla costruzione di oggetti sia mondani che magici, ho pensato di introdurre una leggera variazione: Oggetti mondani (armi, armature, oggetti alchemici, ...): La prova di artigianato, che secondo il regolamento determina il risultato di una settimana di lavoro, determina invece il risultato di un giorno di lavoro. Non si può ulteriormente frazionare il lavoro, ma valgono le regole per la riduzione del tempo se il risultato della prova supera un certo valore. Oggetti magici (pozioni, pergamene, anelli, ...): Ogni 1000 monete d'oro è necessaria 1 ora di lavoro invece di 1 giorno, senza ulteriori sconti per oggetti poco costosi. Il resto del regolamento non cambia. In generale il lavoro dovrebbe essere consecutivo, quindi ad esempio se un oggetto richiede 4 ore di lavoro non potete distribuirle in vari momenti liberi della giornata e nel frattempo fare altro, devono essere 4 ore consecutive di lavoro. Questo indipendentemente dal fatto che alcuni lavori potrebbero venire frazionati senza problemi. Altro punto importante, visto che vi sto facendo un bello sconto sui tempi, ogni lavoro ha bisogno di attrezzatura specifica. Non basta avere il materiale grezzo per la fabbricazione di un oggetto, ci vogliono gli attrezzi per lavorare. Quindi se non avete una forgia non potete produrre una spada, senza attrezzi da artigiano non potete riparare uno zaino rotto e senza attrezzatura alchemica non potete creare oggetti alchemici. La storia delle penalità alla prova se mancano gli attrezzi è ridicola. Detto questo, vorrei anche ricordarvi che siete 3 PG in un'avventura pensata per 4, quindi avrete già più bottino di quanto vi spetterebbe. Inoltre ci sono eventi di cui non siete ancora a conoscenza che avvengono alle vostre spalle. Se vedo che passate il tempo a produrre oggetti invece di dedicarvi alla storia potrei decidere prima di tutto di ridurre i bottini per compensare e in secondo luogo di far avanzare la storia senza far avanzare voi, mettendovi in situazioni molto difficili.1 punto
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L'ira della tempesta (TdS)
1 puntoCiao ragazzi sarò io a sostituire Hikaru, vi linko la scheda di Moren Razielim, spero di riuscire a fare un buon gioco considerando la mia prima esperienza con il Play by forum, se avete consigli non esitate a darmeli, per il resto come ho detto a Gamma spero sia una grande avventura @Ian Morgenvelt @New One1 punto
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Acrobazia su passo da 1,5?
1 puntoPer un ulteriore riprova regolistica comunque a mio avviso potrebbe bastarti questo pezzo tratto dalla descrizione di acrobazia. Action Not applicable. Tumbling is part of movement, so a Tumble check is part of a move action Mi spiace ma non c'è un chiaro e preciso elenco che dice cosa è "normal movement" e cosa no, bisogna valutare caso per caso. Leggiti questa pagina, magari ti può aiutare Per dire il passo da 1,5m lo ritengo una forma non standard di movimento dato che sta sotto le Miscellaneous Actions e dal fatto che ha una serie di limitazioni non presenti nel movimento base.1 punto
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Acrobazia su passo da 1,5?
1 puntoEsempi di non "normal movement" sono il passo da 1,5 m, lo strisciare per terra, il passare in un cunicolo stretto eccetera Come dicevo prima comunque usare la tua azione di movimento (o anche la standard se per quello visto che la si può usare come seconda azione di movimento) per muoversi di solo 1,5 metri è sempre considerato "normal movement". Potresti anche trovarti (per velocità ridotta e/o terreno difficile) da non riuscire a muoverti e dover usare un'azione di round completo per spostarti di 1,5 che è sempre normal movement e provoca AdO In some situations, your movement may be so hampered that you don’t have sufficient speed even to move 5 feet (1 square). In such a case, you may use a full-round action to move 5 feet (1 square) in any direction, even diagonally. Even though this looks like a 5-foot step, it’s not, and thus it provokes attacks of opportunity normally. (You can’t take advantage of this rule to move through impassable terrain or to move when all movement is prohibited to you.) Praticamente il passo da 1,5m è una forma a sè stante e speciale di movimento (più paragonabile ad un riposizionamento attento sul cambio di battaglia che ad uno spostamento prolungato) e non può essere combinato con quell'uso di Acrobazia1 punto
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Il D&D AMA di Mike Mearls
1 puntoIl D&D AMA di Mike Mearls in sintesi: Ranger, Iniziativa, Livelli dello Staff di WotC, Pizza preferita Di Morrus Mike Mearls della WotC ha fatto oggi, 16 Maggio 2017, un AMA (Ask Me Anything, Chiedetemi di tutto – ndt) su Reddit. Mi sto occupando di dividere le sue risposte in categorie e le pubblicherò qui per una lettura più scorrevole. Mike Mearls è il designer principale della Quinta Edizione di D&D. In questo AMA parlerà di alcuni aspetti che non gli piacciono della 5E (il ranger, il sistema di iniziativa), di come è arrivato a lavorare per la WotC, del numero di persone che lavora nel team di design di D&D (spoiler: sono in 10) ma anche di quali sono la sua classe, il suo mostro e la sua pizza preferiti. In fondo in una sezione separata troverete tutte le domande a tema libero del tipo “Qual è la tua classe preferita?”, così che potrete saltarle a vostro piacimento. WOTC Quante persone costituiscono l’organico full-time del team WotC per lo sviluppo di D&D? Ho avuto l’impressione che non si tratti di un gran numero di persone, e la cosa è curiosa. Immagino che ovviamente il numero crescerà con l’aggiunta di ingaggi a contratto o su commissione, e con le figure di supporto. Il team creativo consta di 10 persone. Più o meno 6 anni fa lavorai come freelancer alla WotC, e all’epoca c’erano più di 500 persone che lavoravano nella compagnia, molti di loro erano dei veri e propri dipendenti. Non mi sorprenderebbe se oggi la situazione fosse rimasta grossomodo la stessa. Eh sì, i numeri che hai dato sono verosimili anche per la situazione attuale. Il fatto è che con i giochi – ed è un gran problema per l’industria, a mio parere – è un po’ come con i film, ma non esiste una vera e propria base centrale dove si sviluppa il tutto. Ad esempio, non ho bisogno di una regia che coordini lo staff, ma di un regista per un singolo film. A Los Angeles ti sposti tra i diversi set perché gli studi cinematografici sono tutti lì. Ma lavorare nel settore dei giochi richiede spostamenti continui se sei nello staff. Sono molto felice di lavorare per la Hasbro proprio per questa ragione: la stabilità, oltre ad essere un’ottima compagnia, ovviamente. GAME DESIGN Gli sviluppatori usano qualche tipo di formula o programma per stimare più o meno quanto sarà forte un incantesimo o una capacità di classe? Ad esempio, mettiamo a confronto anatema (Bane) o benedizione (Bless) in combattimento. Equilibrio a parte, la varietà di incantesimi mi ispira nuove abilità e oggetti magici. Cosa ne pensi della pubblicazione di più Arcani Rivelati (Unearthed Arcana) con più oggetti magici o incantesimi di alto livello? No – i conti sono abbastanza facili da poter essere fatti su un semplice foglio di calcolo se necessario. Nella maggior parte dei casi si tratta di una comparazione diretta tra l’oggetto A e l’oggetto B. Non è qualcosa che facciamo con leggerezza. Il problema più grande di D&D – grande come un bugbear potremmo dire –è mantenere un certo equilibrio nelle combinazioni. Più cose aggiungiamo, più aumentano le potenziali combinazioni. È una bomba a orologeria se non si fa abbastanza attenzione. È questo è uno dei motivi per cui siamo stati così lenti nel pubblicare aggiunte alle regole e per cui abbiamo fatto il maggior numero possibile di test aperti. C’è qualcosa che avreste voluto inserire nel gioco ma che è rimasto fuori proprio perché non avete trovato la giusta meccanica di gioco per farlo funzionare? Mi piacerebbe trovare un modo di gestire l’esplorazione dei dungeon che sia davvero facile da usare per i neofiti, che fornisca una struttura tanto consistente da dare al DM la sicurezza necessaria per far funzionare il gioco, ma che non diventi una serie di regole che inevitabilmente scadano nella meccanica pura invece di portare i giocatori a divertirsi. Sostanzialmente, si tratterebbe di una cornice di gioco capace di dare al DM un po’ più di supporto creativo senza andare a intaccare la sua creatività. È un sentiero impervio. Le regole per l’esplorazione nella 5E vanno bene, ma penso che siano un po’ troppo pesanti per il DM esperto e troppo macchinose per un principiante per essere veramente sfruttate al meglio. I giocatori chiedono davvero di tutto: classi, ambientazioni, mostri, ambientazioni, razze, ambientazioni. Con così tante richieste per così tante cose diverse, come fate a decidere di cosa occuparvi? Cerchiamo di stabilire quali sono le priorità – fortunatamente, di solito c’è una gerarchia abbastanza chiara, dove c’è qualcosa che spicca tra le altre e che è poi la più richiesta e così via. Da lì poi utilizziamo UA per vedere quali concetti o idee incontrano maggiormente il favore del pubblico e quali altri invece no. La 5E sembra essere progettata per durare nel tempo. Supponendo che sia vero, quale tipo di scelte di design sono state fatte per garantire longevità a quest’edizione? Alcuni concetti fondamentali: mantenere le espansioni meccaniche lente e graduali; fare sempre attenzione che i giocatori rimangano complessivamente soddisfatti e focalizzarsi su quelle aree che è provato siano punti dolenti nel gioco; apportare delle espansioni indolori – se mai faremo una sesta edizione, l’ideale a mio parere sarebbe quello di creare una perfetta retro compatibilità. Una tua opinione sul Maestro delle Bestie (Beastmaster) in termini di stile e utilità. Ancora nessuna traccia d’amore per questa tipologia di ranger? Io credo che il Maestro delle Bestie sia stato molto, ma molto danneggiato dalla sua natura di sottoclasse all’interno di una classe che supporta ranger senza compagni animali. Le origini dei suoi problemi di bilanciamento sono qui, secondo la mia opinione. C’è una classe/un archetipo che avresti voluto progettare per la 5E ma che poi non hai avuto l’opportunità di inserire? Mi piacerebbe MOLTISSIMO progettare dei domini specifici per una serie di divinità, probabilmente userei poteri di dominio già esistenti nella maggior parte dei casi, ma creerei una o due poteri unici per ogni divinità, per dargli più caratterizzazione. Ci sono degli aspetti del gioco di base che sono stati particolarmente divertenti da progettare? E quali sono stati invece i più difficili? I più divertenti: oggetti magici, domini dei chierici, patti del warlock. Meno divertenti – talenti, incantesimi. Quali sono quegli aspetti che hai davvero amato delle precedenti edizioni e per i quali lotti affinché gli venga data la giusta attenzione in quest’ultima? Dalle edizioni precedenti ho sempre voluto mantenere una sensazione di stupore per i nuovi giocatori. È importante tentare di ricordarsi che ogni prodotto potrebbe sempre essere potenzialmente la prima esperienza D&D per un giocatore. Si tratta di un’idea vaga, ma dobbiamo evitare un’eccessiva complessità, e un’eccessiva concentrazione su aspetti troppo tecnici per chi è alle prime armi, e così via. Tu e Crawford come avete stabilito a quale livello di complessità attenervi? Ci vuole molta attenzione. Una buona parte della complessità, secondo la mia esperienza, è data da quanto una cosa appare complessa. Un mostro semplice, ma con una descrizione delle tattiche di combattimento troppo dettagliata, può facilmente sembrare spaventoso o ingestibile. Siamo abituati a pensare al lavoro come alla creazione di nuovo materiale; in realtà dover invece snellire il materiale già esistente è molto complicato e richiede un’attenzione costante. La gestione dei possedimenti verrà mai resuscitata o è considerata defunta in un questa moderna iterazione di D&D? Penso che verrà resuscitata, ma ha bisogno di assumere una forma che meglio si adatti alla narrativa di gioco. Non voglio qualcosa che risulti troppo meticolosamente dettagliato, ma neanche qualcosa di così astratto che porti a giocare un altro mini-gioco completamente separato dall’azione che si sta svolgendo sul tavolo. Quando avete progettato il sistema magico dei patti del Warlock della 5E (invocazioni a volontà, recupero di slot di incantesimi, un potente incantesimo una volta al giorno), da dove avete cominciato e come siete arrivati al risultato attuale? Mi sembra sia cominciato con il concetto che è alla base dei poteri della 4E e del loro utilizzo, poi è andato raffinandosi fino alla sua forma attuale grazie a vari test di gioco. Nella loro progettazione, quali sono state le ragioni per cui gli incantesimi della Via delle Ombre sono più efficienti dal punto di vista del KI rispetto agli incantesimi della Via degli Elementi? Probabilmente si tratta più che altro di un residuo del lavoro di due designer che lavoravano con due aspettative leggermente diverse, oppure il fatto che la Via delle Ombre è basato su un concetto (il ninja) più radicato da cui attingere. Quanto hanno differito i feedback dei sondaggi, delle stime e dei playtest dall’effettiva vendita o quantità di download dei prodotti? Quei dati influenzano in qualche inaspettata maniera le priorità di design? I sondaggi sono stati abbastanza in linea con i risultati finali – una grande differenza la notiamo invece nei forum o nei feedback online. Onestamente credo sia abbastanza casuale – molte cose sono detestate online ma poi invece nei sondaggi rientrano nella norma. Qual è stato il processo che vi ha portato a rendere gli “umanoidi mostruosi” molto meno bilanciati specialmente quando molti umanoidi mostruosi (in particolare orchi, goblin, coboldi, etc…) sono così richiesti? (RIP orchi) È molto più importante che la razza sia compatibile con le statistiche/tradizioni già esistenti che produrre nuove capacità. Hai pensato di creare qualcosa di unico per l’eredità D&D nella 5E? Ad esempio un’ambientazione completamente nuova, o nuove razze giocanti o classi? È come se ogni edizione avesse aggiunto qualcosa di interamente nuovo, ma non sono sicuro che questo sia avvenuto anche nella 5E per ora.. Per ora. Che opinione hai del sistema multiclasse per quanto riguarda il bilanciamento delle classi stesse? L’attenzione va posta sull’essere sicuri che non si possano prendere troppe cose forti ai livelli che vanno dall’1 al 3, da bilanciare col fatto che bisogna assicurarsi che un personaggio monoclasse sia comunque soddisfacente. In che modo create nuovi contenuti? Siano questi regole, privilegi di classe, ecc… Cioè, a quali domande senti di dover rispondere? La domanda più importante – c’è qualcosa che i giocatori desiderano fare ma che con le regole attuali nel gioco non è concesso fare? Seconda domanda – c’è qualche cosa di nuovo che, se venisse offerto ai giocatori, vorrebbero subito usare? Questi sono in sostanza l’alfa e l’omega della questione. Ci sarà mai una lista dettagliata di veleni, mercenari, erbe e materiale alchemico usati negli incontri? Mi piacerebbe che il mio oro potesse essere utilizzato in una maniera diversa nella 5E. Non a breve, ma le nuove regole sul tempo libero in UA introducono nuovi modi per spendere il proprio denaro. Ti trovi bene con le regole di lotta correntemente in uso nella 5E? Sì, fanno il loro lavoro. A essere onesto non sono mai stato un grande fan del concetto di lotta come regola base in D&D. Quali incantesimi avresti voluto aggiungere alla 5E ma non hai potuto per questioni di equilibrio (o altro)? E poi, quale pensi che sia l’oggetto magico più utile in quest’ultima edizione? Mi sono sempre piaciuti gli incantesimi come diavoli di polvere (dust devils) e simili che consentono l’evocazione di piccoli giocattoli con cui puoi combinare guai. Difficili da bilanciare e da mantenere su una linea semplice però. L’oggetto magico più utile – il cappello del camuffamento. È così divertente! Cosa ne pensi dei multiclasse nella 5E? Avete equilibrato le classi tenendo a mente questa possibilità? Pensi che investire in più di una classe porti dei benefici a lungo termine o che porti a distanziarsi troppo dal concetto e dal carattere originale del personaggio? Penso che il sistema per multiclassare vada bene. Io non lo utilizzo molto spesso a dire la verità – il background di solito mi da quel di cui ho bisogno per creare un personaggio che precedentemente funzionava solo attraverso il sistema multiclasse. Penso che tutto dipenda da quanto si riesca a ricreare il concetto desiderato – per qualcuno funziona, altri non ne hanno bisogno. AMBIENTAZIONI Fino a che punto ti piace lavorare con ambientazioni fantasy più tradizionali come Forgotten Realms e quanto invece con ambientazioni più strane come Eberron e Dark Sun? Dipende. I Forgotten Realms sono molto divertenti perché sono apparentemente molto generici ma ci sono parecchi dettagli nascosti davvero interessanti. Molto del nostro lavoro è consistito nell’estrarre quel materiale e renderlo più esplicito. Con una ambientazione come Eberron l’atmosfera e gli schemi principali sono già lì. Non c’è abbastanza spazio per nuove invenzioni. Il compito più importante, da un punto di vista professionale, è immaginarsi come tutto questo funzioni all’interno dello sterminato multiverso D&D. Parlando di un’esperienza personale, la mia campagna più lunga con 3.5 è stata ambientata a Eberron e la mia ambientazione di riferimento è Greyhawk per il fantasy più tradizionale. Di solito alterno campagne molto tradizionali con alcune che si svolgono in ambientazioni più strane/meno classiche. C’è qualche piano per ambientazioni diverse da Faerun come Dark Sun, Eberron, Spelljammer o comunque qualche ambientazione che non sia Faerun? Sì, ma nulla che possa rivelarvi. Pensiamo a D&D come un multiverso di mondi. Ci sarà mai un libro di ambientazione per il resto di Forgotten Realms? Non solo La Costa della Spada. Non posso rivelare niente di specifico, ma stiamo pensando a molte delle regioni dei Realms. Personalmente, adoro il Thay. ARCANI RIVELATI Potresti spiegarci un po’ in cosa consiste il processo di sviluppo, specialmente per quanto riguarda gli AR? Ad esempio, si progetta una sotto classe, la si testa all’interno dell’equipe, la si inserisce in un AR, la si aggiusta, si testa di nuovo solo con l’equipe, si aggiusta un altro po’ e alla fine si pubblica, ecc? oppure funziona in un altro modo? Proverò a essere chiaro e conciso: Tutto inizia con delle informazioni provenienti dai feedback – cos’è che la gente sembra volere di più? A volte accade semplicemente che abbiamo un’idea divertente, cosa che aiuta nel suo futuro successo. Questa viene scritta e revisionata e poi va direttamente in un AR, di solito senza troppi test di gioco interni. Contiamo molto sui sondaggi per avere una direzione chiara. A questo stadio del processo, quando viene modificato qualcosa è più per problemi di funzionalità o di chiarezza che per il fatto se risulta divertente o meno. Test tramite UA, sondaggi e poi analisi dei dati. Cerchiamo materiale che sia complessivamente apprezzato per poi focalizzarci su specifici punti critici. Questo materiale poi va al nostro gruppo chiuso di alpha test per avere un feedback più dettagliato Se nulla va storto, di solito questo materiale finisce in un manuale. Ricordo vagamente che tu menzionasti dei lavori in corso per una sottoclasse di combattente psionico prima dell’uscita dell’ultimo aggiornamento riguardo il mistico. Cosa ne avete fatto? È il sohei; archiviato per adesso, visto che stiamo lavorando al feedback del mistico. Puoi darci qualche dettaglio generico sul processo tramite cui una variante di Arcani Rivelati possa diventare una regola vera e propria? Ad esempio, il Ranger modificato è diventato una variante molto popolare ai tavoli da gioco, ma il suo status di playtest non lo rende adatto a eventi ufficiali come l’Adventure League. Quando avremo in programma un prodotto che potrebbe andare bene, lo includeremo. Ahimè, ancora nessuna novità per quanto riguarda nuovi prodotti. Perché le classi e le sottoclassi AR non vanno bene per i percorsi multi classe? Non è anche questo qualcosa su cui dovreste ricercare dei feedback? Noi diamo la precedenza alle meccaniche di gioco, vediamo cosa piace alla gente, e poi ci lavoriamo su. Sapere che le regole funzionano rende più facile capire in che modo rimescolare le carte in tavola o se si deve lasciar perdere qualcosa. Ho davvero apprezzato il flusso regolare di materiale negli Arcani Rivelati degli ultimi mesi, e so che molti altri la pensano come me. Com’è stata quest’esperienza dalla parte del team della WotC? Vi ha occupato molto o è stato più come pubblicare finalmente un sacco di materiale accumulato in quest’ultimo anno di lavoro? Inoltre, hai un articolo preferito di quella serie? È buffo – il 90% di quella roba è stato scritto lo scorso autunno. La tabella di marcia è stata una combo di “non facciamo venire un esaurimento a Crawford” e “distribuiamo il materiale così che i sondaggi saranno più facili da compilare in pochi minuti”. Sono molto emozionato per il warlock, visto che gli hexblade son roba mia. COSA CAMBIERESTI C’è qualcosa che è comparso nella versione finale di uno dei manuali della 5E che avresti voluto cambiare o rivedere prima della pubblicazione? Cose che mi infastidiscono della 5E: Iniziativa ciclica – troppo prevedibile Sottoclassi del Guerriero – noiose! La divisione nel warlock tra patto e benedizione del patto (Boons) – la benedizione (Boon) dovrebbe essere un’opzione da scegliere tra cose che il tuo specifico patto può darti. Ranger – lo ricostruirei usando piuttosto il Paladino come modello. Il Druido – renderei la capacità di mutare forma più centrale, forse riducendo le abilità da incantatore al livello di Paladino o Ladro; per rappresentare il tizio che usa scimitarra e scudo userei un Dominio della Natura. James Wyatt aveva scritto una bella avventura di prova per la Guida del DM che non è poi stata inclusa, ma che mi sarebbe piaciuto veder pubblicata. Mi sarebbe piaciuto un miglior trattamento per le azioni – la tipologia delle azioni risulta sempre un po’ troppo vaga per molti aspetti. Le azioni bonus– le trovo poco bilanciate; le eliminerei immediatamente in favore di una progettazione più attenta. Le edizioni precedenti sfociano sempre nel tuo modo di pensare e lo distorcono. Dipendevamo così tanto dalle azioni veloci/minori che c’è voluta davvero tanta fatica per smettere di pensare in quei termini. C’è qualche regola che a te personalmente non piace affatto in questa 5E di D&D? L’iniziativa. Quale/i regola/e sono quelle che modifichi di più quando giochi per conto tuo a casa e perché? Al momento proprio l’iniziativa. Trovo che la regola attuale sia troppo prevedibile, a gusto mio. Mi piacerebbe vedere delle regole per aumentare di livello la forma selvatica. Io avevo un druido che amava trasformarsi in lupo crudele, ma arrivato a un certo livello la sua potenza si riduce. Se potessi aumentare il livello anche della forma selvatica mi piacerebbe rimanere lupo crudele anche nei livelli più alti. Concordo sul fatto che la forma selvatica del druido potrebbe essere arricchita con elementi più divertenti. È qualcosa che sto provando a migliorare. C’è qualche tua regola personale che compare in ogni gioco che progetti? Qualche norma che non fa parte delle regole di base ma che credi possa essere d’aiuto nel gioco o ai giocatori? Ci ono un po’ di cose che faccio: Avanzamento basato sull Pietre Miliari. Faccio avanzare di livello i giocatori quando compiono qualche impresa notevole. Ad eccezione di pozioni e pergamene, di solito personalizzo gli oggetti magici che (come vi diranno anche i miei giocatori) portano inevitabilmente con loro uno svantaggio o una maledizione. Sono molto più sciolto con le regole di quanto la gente si aspetti. Perfino un personaggio eccessivamente forte diventa un problema solo se rovina il divertimento a un altro giocatore. La mia regola personale più nuova e importante è l’iniziativa. Detesto davvero l’attuale sistema. È troppo prevedibile, stranamente lenta quando un combattimento dovrebbe essere veloce (Compare un drago! Ok, pausa per tirare i dadi, farsi due conti e ordinare un mucchio di risultati di iniziativa) e appesantisce il sistema in maniera poco chiara. Ho gestito parecchi giochi con un nuovo sistema e potrei anche metterlo in un Arcani Rivelati per vedere se piace a qualcuno. Ci sono delle regole della 5E che ignori/cambi quando giochi, e se sì perché? Non mi sono mai preoccupato se chierici, paladini o altri incantatori debbano maneggiare qualche oggetto particolare mentre lanciano un incantesimo. Adoro l’improvvisazione e tendo a lasciar correre le idee interessanti specialmente per quanto riguarda gli incantesimi. Lo chiedo in quanto grande amante di D&D: pensi che esista qualche grande difetto in D&D che vorresti affrontare? Cos’è che NON ti piace del gioco? (dal punto di vista delle regole, sul piano sociale o strutturale) Mi piacerebbe che Adventurers League fosse più incentrato sulla storia. Questa tradizione incentrata sul combattimento è un’eredità delle prime edizioni. Non è un problema enorme, ma non voglio che le persone vedano AL come una variante di D&D. C’è una regola/un sistema che ti sarebbe piaciuto vedere nella 5E e che invece per qualche ragione non ce l’ha fatta? In qualità di giocatore/DM perché ti sarebbe piaciuta? Mi sarebbe piaciuto tirare i dadi per i bonus di competenza, invece di avere un modificatore fisso. Avrebbe reso molto più facile stabilire se lo si sta applicando e sarebbe stato carino aggiungere un tiro di dado. Ma, ahimè, è troppo mutevole per i gusti dei playtester. Quali sono, in tua opinione, le classi meglio e peggio progettate nella Quinta Edizione fino a qui e perché? La migliore – il Mago. Sono felicissimo delle sottoclassi. Funzionano esattamente come dovrebbero funzionare le sottoclassi a mio parere. La peggiore – il Ranger. Ci abbiamo rimuginato troppo sopra e non siamo riusciti a rendere le sottoclassi più vivide e parti integranti della classe stessa. Il Warlock mi infastidisce perché non mi piace che il patto e l’oggetto del patto siano due scelte separate. Adoro e apprezzo la creatività impiegata nella progettazione della 5E. Ma ci sono due cose che sembrano spesso confondere i nuovi giocatori: i dadi vita, che sono usati per guarire, e gli slot di incantesimi, che vengono spesi per lanciare incantesimi. Sapresti spiegarmi cosa vi ha portato a utilizzare questa terminologia invece di utilizzare “Dadi di guarigione” e “Cariche degli Incantesimi”, o nomi simili che descrivano la loro funzione in maniera più diretta? Di base siamo partiti da ciò che la gente già conosceva, ma credo che ci deve essere stato un errore. Credo che abbiamo imparato che è meglio evitare il riuso dei termini, a meno che il significato sia esattamente lo stesso. Per esempio, stiamo cercando di cambiare l'Anima Prescelta (Favored Sould) nell'Anima Divina (Divine Soul) semplicemente per mantenere le aspettative chiare. Quali sono quelle regole della 5E che vorresti fossero differenti? Magari qualche regola delle vecchie edizioni che ti manca o qualcosa che avresti voluto fosse implementato in maniera diversa, ma che non è mai stato fatto. Ho già menzionato l’iniziativa un milione di volte, quindi vi darò un altro esempio – credo che le azioni bonus siano inutilmente complicate. Se avessimo creato correttamente le azioni non ne avremmo avuto bisogno. Beh, facile a dirsi col senno di poi! Di quale contributo vai più fiero? E di quale parte della 5E invece ti penti di più? In realtà dell’intera Quinta Edizione, davvero. Se proprio dovessi scegliere qualcosa, sarebbe una combinazione tra il playtest pubblico e il tornare all’OGL. Il mio rimpianto più grande della 5E– a parte le altre regole specifiche cui mi sono riferito prima, mi piacerebbe un supporto più chiaro per le sottoclassi (più suggestive) per alcune classi in particolare, specialmente per il guerriero. Quarta Edizione C’è del materiale scartato dai tuoi progetti precedenti (Iron Heroes, D&D 4E, etc…) che avresti voluto includere nella 5E? Il guerriero va molto vicino a quel che mi piacerebbe avere per questa classe. Non proverei a rendere diverso il guerriero “semplice”, giusto un’ossatura di partenza tra le altre che sono più complesse. Credo che tu abbia gestito gli Essentials della 4E. Quanto ti è stata d’aiuto quest’esperienza nel momento in cui sei diventato uno dei designer principali della 5E? Cos’è che preferisci degli Essentials? È vero – la lezione più importante è stata più in termini di gestione che di vero e proprio game design, l’importanza di avere un obiettivo chiaro e del lavoro di squadra. Vado molto fiero della lama iettatrice. Il warlock/incantatore con la spada è stato uno dei miei personaggi preferiti sin da quando leggevo la saga di Elric. Qual è stata la ragione per passare dal sistema della 4E in cui le descrizioni e meccaniche di gioco degli incantesimi e dei poteri erano rigidamente separati, a un sistema con incantesimi e poteri più organici della 5E durante il periodo di playtest? La descrizione è stato un grande problema – il vecchio approccio era troppo meccanico e non abbastanza suggestivo. Sfortunatamente è andata così. Penso che, con il passare del tempo, venga sempre più apprezzato quel che aveva di positivo la 4E… Il ruolo dei mostri e la facilità con cui si possono creare interessanti mix di mostri da combattere. Anche i gregari (minions). Poteri di reazione, azioni di territorio, etc… quante probabilità ci sono che si ritorni a cose del genere in futuro? La sfida in quel tipo di approccio è che si crea una grande quantità di gergo tecnico e ciò rende il gioco difficile per i nuovi giocatori. Ti porta a pensare il tutto più in termini di gioco che di narrazione. Ed è una barriera molto più grande di quel che si pensa. Il problema principale della 4E è che viene chiusa quella linea diretta che dovrebbe crearsi tra nuovi giocatori e DM. Detto questo, mi piacerebbe reintrodurre un gioco in stile 4E come D&D Tactics o simili. Sesta Edizione Lo scopo della 5E è quello di convogliare tutti i giocatori di D&D in un’unica edizione e poi mantenerla per lungo tempo, come Microsoft sta facendo con Windows 10? Dobbiamo aspettarci che la 5E duri più di quei 5-6 anni di vita delle precedenti edizioni? Credo che procederemo con una nuova edizione solo quando la gente si sarà stufata della 5E. Varie ed eventuali L’attuale mercato è fatto di un’infinita quantità di nuovi giochi di ruolo in uscita e altri GdR molto popolari stanno pubblicando nuove ambientazioni e supporti alle regole base ogni mese: pensi che il vostro modello consistente nel pubblicare moduli di supporto molto lentamente sia efficace per mantenere la vostra clientela? Basandomi su quanto vedo, posso dire che la nostra tabella di marcia nella pubblicazione è stata una delle componenti più importanti della crescita esplosiva che D&D ha avuto. Puoi parlarci un po’ della decisione di rimarcare con la 5E che D&D è un “gioco di tradizione”? Perché è così importante per voi in qualità di designer abbracciare la storia del gioco? Per una serie di motivi: La gente va e viene da D&D, a volte anche dopo molti anni. Mantenere il gioco riconoscibile aiuta a far sentire ancora coinvolti anche quei giocatori. Ci sono davvero tantissime ottime avventure e molti bei contenuti nella tradizione del gioco. Quando si fa qualcosa di nuovo bisogna essere sicuri che questo possa essere più interessante della rivisitazione di un classico. Aiuta a mantenere D&D riconoscibile, ricomporre tutta la sua storia in qualcosa che enfatizzi le sue unicità e che costruisca ponti tra queste, creando un insieme coerente. Qual è il manuale più insolito che ti piacerebbe produrre per la 5E se il programma di distribuzione, le vendite e l’approvazione del resto del team magicamente non contassero? Non posso dirlo, perché ci sono buone probabilità che finisca tra le prossime pubblicazioni! Qual è stato l’annuncio più difficile da tenere segreto? Di cosa eri particolarmente entusiasta e cosa non vedevi l’ora di dire ai fan? Il playtest della Quinta Edizione. Non vedevo l’ora di iniziarlo. C’è qualcosa che useresti per introdurre al gioco persone che hanno a che fare con D&D per la prima volta? È da moltissimo tempo che non ho a che fare con giocatori davvero neofiti, ma mi piace un’avventura poco nota della 2E del boxed set di Greyhawk, che si chiama Minding the Store. Quale contenuto creato per la DM’s Guild consiglieresti? Le avventure di MT Black sono divertenti. Le sto provando io stesso. Ne esiste una raccolta. Ho giocato Adamantine Chef di Teos Abadia e mi sono divertito moltissimo. La classe dello Spellbinder di Kate Holden è carina. Pensi che gli incantesimi che possono resuscitare i giocatori dovrebbero essere rivisti per dare ai giocatori stessi un senso di mortalità ai livelli più alti? Io stesso non ne sono un grande fan, anche se capisco che possa variare da DM a DM. A me piace la continuità. Preferisco che i personaggi delle mie campagne siano in debito ma vivi. Non posso minacciare un cadavere con la prigione o con un secolo al servizio di Asmodeus. Ci sono delle storie/avventure che, come giocatore, ti piacerebbe vedere nella 5E? C’è qualche idea per quanto riguarda campagne lunghe che non andavano bene per le edizioni precedenti e che ti piacerebbe sviluppare per la Quinta? Mi piacerebbe fare qualcosa ispirato a Dragon Mountain o a Undermountain, un grande dungeon con pezzi molto interessanti. Per quanto riguarda qualcosa di nuovo, mi piacerebbe una campagna subacquea o una ambientata nei piani elementali. Qual è il mostro più terrificante mai costruito/che vorresti costruire? Qualunque cosa che distrugga gli oggetti magici. Quanto spesso utilizzi le varianti delle regole della 5E? E se le usi, pensi che avrebbero dovuto essere incluse nelle regole di base invece di essere etichettate come varianti? Uso esclusivamente l’avanzamento a pietre miliari, ma non penso che funzionerebbe come regola vera e propria, o almeno adesso. Richiede un minimo di esperienza come DM per essere usata come si deve. Dove ti vedi tra cinque anni? Quali obiettivi vedi per D&D da parte della Wizard per quell’epoca? Tra cinque anni…mi piacerebbe che D&D venisse giocato da più giocatori che mai nella sua storia. Credo seriamente che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti facessero giochi di ruolo. Consigli Sono entrato nel mondo di D&D solo quest’anno e mi piace tantissimo. Un consiglio per chi ha appena iniziato? Rischia molto! Se il tuo personaggio muore, puoi sempre fartene un altro. È facile preoccuparsi solo di rimanere al sicuro o di giocare in modo intelligente, ma le storie più grandi sono fatte di azioni coraggiose e di rischi. Quando devo gestire un incontro con molti PNG in diversi schieramenti nel combattimento (in sostanza in cui molti PNG si attaccano a vicenda e non interagiscono necessariamente con i giocatori), in che modo consiglieresti di velocizzare il combattimento tra PNG? Io tendenzialmente sorvolo sui numeri e giudico a occhio – questo tizio batte quell’altro, anche se è rimasto con il 30% dei PF. Sennò si rischia che i giocatori guardino il master giocare da solo. Qual è la dritta più grande che daresti a un DM e che molta gente sembra dimenticare/non realizzare? Tutti al tavolo vogliono farcela e il gruppo vuole divertirsi. Se un giocatore non è d’accordo con questo, buttalo fuori. Costruire e bilanciare un incontro sembra essere incredibilmente difficile per un DM nuovo al gioco, ma qualche volta anche per DM con più esperienza. Qualche dritta? Non vi accanite nella costruzione di un singolo incontro – in quanto DM devi pensare a lungo termine. Inoltre costruisco gli incontri basandomi sulle performance del gruppo. Tendo a infilare pochi combattimenti ma difficili al mio party. Però non ricordo l’ultima volta che ho utilizzato delle vere linee guida. Come gestiresti una specie con quattro braccia che ha preso combattimento a due mani? Una delle mie razze è uno scoiattolo-toro con quattro braccia, ma ancora non ho deciso come utilizzare queste quattro braccia a suo vantaggio. Questo è quel che farei – le quattro braccia possono usare solo armi da d4 (pugnale, etc…) e distribuisci i danni bonus dati dalle caratteristiche sui dei quattro attacchi. Richiede azione + azione bonus per essere utilizzata. Io scrivo contenuti per D&D sia per la DM Guild sia in OGL, ma, a prescindere da quanto li pubblicizzi, nessuno dei due viene mai visitato da molte persone. Cosa suggeriresti per rendere il mio materiale visibile a un maggior numero di persone? Due idee: Tieni duro. Trova delle persone che facciano cose interessanti e trova un modo per lavorare con loro. La forza è nel numero. Prendi in considerazione un podcast o uno streaming per coinvolgere le persone. C’è qualcosa che vedi fare da altre persone in D&D che ti turba? So che “ognuno fa come vuole”, ma c’è qualcosa che viene fatto normalmente e che reputi “sbagliato”? L’idea che il manuale abbia tutte le risposte e che il DM risponda a quel libro. Domande personali e aneddoti Ti va di raccontarci come sei finito a lavorare per la WotC e poi a dirigere il team creativo? Sembra una strada piuttosto fumosa per fare carriera e mi stavo chiedendo quali fossero le sue tappe o come si potrebbe fare al giorno d’oggi. È una domanda difficile cui rispondere, perché molto deriva dalla cultura della compagnia con cui si vuole lavorare e dallo stato del business. Ho avuto un po’ di eventi che hanno giocato in mio favore: Ho un’etica del lavoro piuttosto bizzarra. Non riesco a smettere di pensare a D&D e a quale sarà il prossimo passo da fare. Devi pensare a te stesso: se non dovessi lavorare un solo giorno nella mia vita, cosa farei? La risposta è la tua vocazione. Ero a New York l’11 settembre, ed è stata una sorta di sveglia che ha innescato il processo di cui ho appena parlato. All’epoca avevo 26 anni e non mi stavo realmente adoperando per qualcosa. L’aver compreso che la vita è davvero fragile mi ha dato seriamente un calcio nel sedere. Sono tornato dai miei genitori e ho fatto della creazione e sviluppo di giochi il mio obiettivo. Ho fatto molti progetti piuttosto mediocri e mal pagati per qualche anno. Ma il lato positivo è che ho sviluppato le mie competenze e la mia abilità di portare a termine in tempo una grande mole di lavoro secondo date specifiche e entro delle scadenze. Questa è una capacità ancora molto utile oggi. Una volta arrivato alla WotC, mi sono impegnato a lavorare tanto e a portare a termine il lavoro che mi era richiesto. Quando non ero d’accordo con qualcosa ho sempre portato rispetto e ho continuato a dedicarmi al lavoro nella direzione richiesta anche se non si trattava di percorsi che avrei intrapreso personalmente. Continuo a lavorare in questo modo – quando lavori per un gioco come D&D si tratta di tenere in considerazione quel che vogliono i milioni di giocatori lì fuori e non quel che voglio io. Per quello ci sono le mie campagne. Credo che mi abbia aiutato molto mantenere la concentrazione lì dove doveva essere. Per quanto riguarda il ruolo di manager, bisogna abbracciare l’idea che un leader creativo non fa funzionare le cose perché lui è un creativo. Al contrario, fa funzionare le cose incoraggiando la creatività delle persone che lo circondano. Deve portare energia nelle riunioni, incoraggiare, dare feedback positivi e concentrarsi sulla crescita delle capacità dell’intero team. Mi rendo conto che tutto questo possa sembrare estremamente vago, ma non credo esista un percorso di carriera che possa essere replicato. È tutto molto pilotato dal contesto. Se D&D fosse stato un gioco forte e in forma dal 2000 a oggi, probabilmente sarei ancora un designer o magari a capo di un team. Supponiamo che volessi fare un remake del film e/o del libro “Mazes and Monsters”. Come lo faresti? Lo farei retrò e in chiave comica. Quel film è divertente per me adesso. Qual è secondo te la parte più difficile dell’essere un giocatore? E dell’essere un DM? La parte più difficile – trovare il tempo! Mio figlio piccolo è la cosa (dolcissima e carinissima) che mi distrae maggiormente dal tavolo da gioco. Qual è stato il personaggio cattivo (BBEG) più difficile da gestire come DM o che ti sei ritrovato ad affrontare come giocatore? Il più cattivo – un signore del crimine che controllava segretamente tutti i negozi di oggetti magici in città. Ha venduto ai PG dell’attrezzatura che era stata maledetta di nascosto per spiarli. Al secondo posto – un nano Assassino che, grazie a una fortuna incredibilmente sfacciata coi dadi, trovava sempre il modo di sfuggire ai giocatori. Il più cattivo che abbia mai affrontato – Jason Bulmahn ha un vero talento per creare PNG che sono delle vere spine nel fianco da affrontare. Annegare il suo super malefico PNG nano in una campagna in Eberron è stato da brivido. C’è una storia che reputi particolarmente memorabile dei dietro le quinte della Quinta Edizione? Sia nella fase di progettazione o facendo i playtest interni? Ricordo di aver utilizzato uno dei primi prototipi del gioco. in sostanza, prima di cominciare la progettazione vera e propria ho abbozzato una serie di personaggi e un’avventura per poter fare un quadro dei nostri obiettivi. Il playtest più divertente – giocare Steading of the Hill Giant Chieftain.I giocatori si sono ritrovati a capitanare una rivolta di schiavi per sconfiggere i giganti. Domande sulle regole Se un giocatore lancia un controincantesimo contro un rakshasa, funziona? Non saprei dire se il controincantesimo bersaglia la creatura che lancia un incantesimo oppure l’incantesimo stesso. Per come è scritto direi che colpisce la creatura. D&D Beyond Cosa ne pensi di D&D Beyond e quanto pensi sia importante per il futuro della 5E? Ne sono davvero entusiasta. Credo che Curse stia portando molta competenza ed entusiasmo sul tavolo da gioco. Io stesso lo utilizzo e sono abbastanza emozionato per la sua presentazione. “Qual è il tuo X preferito?” Per manie di completezza. Ci saranno molte ripetizioni. Qual è la regola “più strana” che preferisci delle edizioni precedenti del gioco? Oh beh, ce ne sono così tante. Dovendo sceglierne una, direi la restrizione che impedisce ai chierici di utilizzare armi da taglio. È completamente casuale, non-sense (le mazze non causano perdita di sangue. Davvero?) e bizzarra, ma è anche davvero stuzzicante. Dal punto di vista di una progettazione di gioco più moderna, dona ai chierici un set di armi davvero emblematico. Chiunque gestisca un universo di gioco oggi approverebbe la decisione del design, anche se non ha senso. Qual è stato l’ultimo personaggio che hai creato? Io gioco molto di rado, e con i pratici personaggi pregenerati sul sito di D&D non ho neanche bisogno di creare personaggi per avventure one-shot. Ho creato un numero di mistici per controllare la classe mentre ci lavoravo. Hai qualche DM di riferimento? Se sì, quale? Sono invidioso di ogni DM, specialmente di quelli in questo subreddit, che sanno creare bellissime mappe, ritratti dei personaggi, mappe 3d, e tutti questi lavori manuali. Io sono veramente negato. Sono l’anti-manualità. Se volete rompere qualcosa chiedetemi di metterci le mani. Qual è la tua classe preferita da giocare? Il ladro. Quando sei DM, qual è la classe che ti diverte di più avere nel party? È difficile da dire – di solito mi piacciono i giocatori che si cacciano nei guai molto più velocemente di quanto non riescano a tirarsene fuori. La mia esperienza mi fa collegare tutto questo ai barbari e ai warlock. Quando fai il DM, qual è il tuo mostro preferito da scagliare contro i giocatori? L’ogre magi. Ha il giusto equilibrio tra forza bruta nel combattimento, artiglieria magica e opzioni divertenti per l’inganno. Qual è la durata che più preferisci per una storia: one-shot, avventura/modulo breve o campagna? Mi piacciono le sessioni di 2 ore, campagne con incontri settimanali che durano all’incirca un anno. Lo trovo un ritmo perfetto per raccontare una storia più lunga. Detto questo, la mia sessione D&D ideale sarebbe la maratona dungeon, giocata per tutto il week-end. Ancora non l’ho sperimentata, per un motivo o per l’atro. Qual è la tua ambientazione preferita che ancora non è ancora stata molto sviluppata nella Quinta Edizione? Greyhawk! Eberron per seconda. Qual è la tua pizza preferita? Se devo ordinarla – con il bacon. Mia moglie invece fa una pizza con formaggio di capra, pancetta e cipolle che è la mia preferita. Qual è il tuo gioco di ruolo preferito oltre D&D? Call of Chtulhu. Ci sono dei giochi che non siano giochi di ruolo che trovi divertenti? Al momento Overwatch e Hearthstone. Vorrei avere il tempo per giocare di nuovo a Magic. Questo cavolo di D&D continua a mettersi in mezzo… Qual è il tuo personaggio preferito tra quelli che hai giocato? Tessici le sue lodi! Ho giocato un mago legale malvagio con la 5E poteva essere oppure no un viaggiatore nel tempo che aveva aiutato a creare l’originale Tomba degli Orrori. Oppure erano semplicemente pazzo, chi lo sa! Questo personaggio aveva commissionato delle marionette degli altri membri del party e ci faceva degli spettacolini per far venire loro i brividi. Di recente (diciamo gli ultimi 2-3 anni) quale GDR ti intriga di più? Se avessi il tempo di giocarci regolarmente, quale sistema sceglieresti e perché? Ho preso 7th Sea, il nuovo Call of Chtulhu, 13th Age, molti giochi/ambientazioni di Savage Worlds e un sacco di altri giochi. Mi piacerebbe giocare come giocatore o master Mutant Year Zero. Mi piace il suo approccio al post-apocalittico – una bella fusione di una cornice chiara alla campagna e una grande presentazione. È un genere che mi ha sempre affascinato. Qual è il tuo ideale di personaggio multiclasse nella Quinta Edizione di D&D? Mago/ladro – ho sempre trovato divertente questa combo. Mi piace essere furbo e avere anche poteri magici. Su cosa ricade la tua scelta per quanto riguarda cibi e bevande quando giochi? Da bere – Coca Cola Zero Da mangiare – Pizza, nachos Ho già detto che dovrei mangiare più sano? Qual è il tuo mostro preferito di D&D? Ogre magi. Qual è la parte che preferisci degli Arcani Rivelati che avete rilasciato in anteprima come contenuto settimanale quest’anno? Quel che riguarda il warlock è stato molto divertente. Qual è il tuo modulo pubblicato preferito da qualunque edizione di D&D? Adoro l’originale Tempio del Male Elemantale. Quali GDR giochi a parte D&D? (E quali idee rubi da questi giochi?) Call of Chtulhu, 13th Age, qualche gioco fatto in casa, Shadowrun, Trail of Chtulhu, anche se nessuno di questi di recente (avere un bambino piccolo non ti lascia molto tempo per i giochi da tavolo). Da giocatore, qual è la tua classe preferita, e da DM qual è il tuo mostro preferito da usare come cattivo? Ladro e ogre magi. Qual è la dimensione del tuo party ideale e quale dev’essere il suo temperamento? 4-5 giocatori, un buon mix di caratteri, ma che tutti mettano il gioco di ruolo al primo posto, che facciano scelte che rendano il gioco divertente e che vogliano davvero entrare nel gioco. Qual è il tuo oggetto magico preferito dal DMG o da regole fatte in casa? Adoro quegli oggetti che possono creare guai, come il cappello del camuffamento. Nella mia campagna attuale, ho dato ai giocatori una spada che può evitare che il personaggio muoia, ma è certo che dopo 9 volte che è riuscita a impedirlo accadrà qualcosa di brutto. Adoro il terrore che provano per questa cosa. Traduzione dell'articolo relativo su ENworld1 punto
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