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Suggerimenti per giocare online


Messaggio consigliato

Buonasera fellas, vi chiedo aiuto per una questione spinosa.

Non ho giocatori al tavolo per iniziare una (bella) campagna e sto pensando di esordire su Discord. Il problema è che non lo so usare. So condividere le finestre quando gioco, creare server, aggiungere bot, ma usarlo come piattaforma di gioco proprio no.

Background sulla vicenda, per chi volesse saperne di più nello specifico:

Spoiler

Tanto tempo fa (non così tanto, era il 2015) giocai la mia prima e unica campagna online. All'epoca usare Skype sembrava una bella idea (!!), e dopo un anno di gioco la fine è stata un bel buco nell'acqua. Ho giurato solennemente di non giocare mai più in via telematica (eccetto PbF, si sa) e ora mi ritrovo a poter iniziare una campagna in un sistema homebrew potteriano (sull'onda dell'entusiasmo di Hogwarts Legacy), ma non ho giocatori fisici allo stesso tavolo.

Voi lo usate? Se sì, come? Come sviluppate i combattimenti? Come rendete fruibile mappe/immagini/musica di sottofondo? Come fate interagire i giocatori?

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Funziona anche se voglio giocare a qualcosa di diverso da d&d?

Si, certo! Nella sua versione più semplice (free) puoi comunque giocare quello che vuoi. 

Io le sessioni online le faccio su Discord per il video/audio e una anche su roll20 per mappe, pedine e tiri di dado. Ci vuole un po' di pratica ma è molto semplice da usare.

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Ciao, non sono espertissimo ma in periodo covid ho giocato online con il mio gruppo.
Discord lo utilizzavamo esclusivamente per vocale + web (come un tempo si usava Skype per intenderci). Eventualmente ti fa anche da lancio dadi tramite qualche bot, ma usare esclusivamente lui come piattaforma di gioco penso che non sia fattibile con semplicità. Come ti hanno già suggerito, anche noi ci appoggiavamo a Roll20 (ma esistono un sacco di altri tavoli virtuali): è gratuito (c'è anche una versione a pagamento con cose extra) e non c'è bisogno di fare condivisione dello schermo, ma ognuno entra con il suo account e muove la sua pedina. Noi lo usavamo in maniera super basica, muovendo solo i personaggi: tiri di dadi, schede e quant'altro, ognuno se le faceva a casa sua.

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Ciao, anche io ho un'esperienza limitata al lockdown. 

Noi facevamo così:

Zoom, Google meet o programmi simili per vederci in faccia e parlare. 

Io (DM) condividevo lo schermo per mappa, immagini ecc. 

Schede dei PG cartacee. 

Dadi veri tirati dai giocatori, dadi virtuali per me (condividendo la pagina dedicata, quindi tutti i miei tiri erano open). 

In pratica era come giocare dal vivo. 

Ci siamo trovati bene. 

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Io gioco online da ormai quasi tre anni (dalla pandemia, per capirsi); ho avuto esperienze sia come giocatore che come master.

Come master

Posto che io aborro l'uso della scacchiera, uso skype per parlare con i giocatori, vedendomi in faccia (probabilmente zoom sarebbe meglio, ma non ho mai provato).

Uso discord per le comunicazioni tra le sessioni; così posso creare vari canali dedicati: ho il canale per i personaggi, quello per gli handouts, quello per le chiacchiere varie.

Personalmente credo che in un gdr non abbia senso barare, visto che vinci se tutti ci divertiamo, non se sconfiggi il mostro: quindi al mio tavolo virtuale ciascun giocatore tira i dadi dove e come vuole e mi annuncia il risultato; se vuole "barare" scegliendo un risulato, contento lui contenti tutti.

I combattimenti e le scene le faccio tutte nella fantasia dei giocatori.

Do tanto materiale (mi piace fare gli handouts, come credo a tutti i master), ma meno mappe possibili e nessuna immagine. Io non ho nulla contro "l'effetto Rashomon", per cui ciasuno di noi al tavolo si fa un'immagine mentale diversa di quello che sta succedendo; anzi lo trovo fonte continua di stimoli e idee per arricchire in corsa la scena che stiamo vivendo assieme. Ma questo è il mio stile, tu magari hai idee diverse.

Per tua informazione, il gioco è  D&D 5.

Come giocatore

Ho fatto anche il giocatore, sempre a D&D 5, sia con un master che ha (più o meno) le mie stesse idee (skype, tira i dadi dove vuoi) che con altri master più "oggettivisti", che usavano roll20 per avere una scacchiera di riferimento e i tiri di dado palesi e controllabili; mi sono divertito in tutti i casi, riuscendo a giocare anche se detesto l'uso della griglia, che mi fa tanto HeroQuest. Quindi è stata un'esperienza arricchente, che mi ha permesso di sfidare alcuni miei preconcetti.

Considerzioni generali

Chiaramente ci sono delle differenze rispetto al gioco dal vivo, che sicuramente è meglio; ma per me che per lavoro sono un mese qua e un mese là, questo sistema mi permette di giocare con continuità e di conoscere gente da tutta Italia, con idee e stili di gioco diversi e stimolanti.

Il problema principale è che, a differenza di quanto avviene al tavolo, è terribile quando la gente si parla sopra e non si riescono a fare discussioni parallele (cioè, al tavolo, mentre il master parla con il giocatore a, i giocatori b e c possono benissimo scambiarsi delle opinioni o delle battute su quello che sta avvenendo; on-line questo non lo puoi fare sul canale su cui stanno parlando gli altri). Quindi ci vuole molta disciplina: parlare quando è il tuo turno, parlare poco (anche e soprattutto come master) per lasciare spazio agli altri; fare molta attenzione (anche per questo serve il video) ai volti degli altri giocatori e cercare di leggerne il mood e reagire di conseguenza; fare ancora più attenzione di quello che si fa a un tavolo normale per coinvolgere i giocatori tappezzeria (e, in generale, per tenere tutti coninvolti).

 

Spero che questo resoconto delle mie personali esperienze ti possa tornare in qualche modo di aiuto.

-toni

PS: Per quanto riguarda giocare su Roll20 a sistemi non d20, ho giocato come giocatore on-line su Roll20 anche un'avventura a Call of Cthulhu; è andata molto bene. Il master di CoC aveva pronte e già giocate su roll20 anche avventure a GURPS; a suo dire si trovava benissimo.

Modificato da d20.club
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Anche io gioco con i miei amici su roll20, e utilizziamo un sistema custom made, per farti capire che si può usare per qualunque cosa, non solo di d&d (ci abbiamo persino caricato sopra un gioco di carte).

Se te la senti puoi persino crearti delle macro perché facciano dei tiri di dado appositi (tipo 1d20+5 per dire).

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Innanzitutto grazie a tutti per le risposte!

Pongo una domanda un po' più specifica: che cosa (da master) fate mentre giocate online che invece non vi capita di fare al tavolo? (e viceversa: cosa non fate online, e invece fate al tavolo?) E più in generale, quali sono i consigli che dareste a uno che ha sempre giocato al tavolo e che inizia ora a giocare online?

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte!

Pongo una domanda un po' più specifica: che cosa (da master) fate mentre giocate online che invece non vi capita di fare al tavolo? (e viceversa: cosa non fate online, e invece fate al tavolo?) E più in generale, quali sono i consigli che dareste a uno che ha sempre giocato al tavolo e che inizia ora a giocare online?

Ciao! Giocando online, ho preso l'abitudine di far scrivere ai giocatori le loro azioni e segnare le informazioni relative agli aspetti meccanici del gioco (quali tiri di dado, modifiche alle statistiche, etc.) e io, da DM, faccio lo stesso, scrivendo anche le descrizioni e le interazioni con persone, creature e ambienti. La qualità delle sessione è salita esponenzialmente, tanto che ormai trovo difficile tornare a come ruolavo prima, andando a braccio e senza l'ausilio della parola scritta. Inoltre, prendere nota delle informazioni meccaniche permette di redimere ogni dubbio quando risulta necessario appurare cosa fosse successo una, due, quattro o anche dieci sessioni prima. Cosa che spesso accade, ma che ormai non ho più problemi a risolvere senza errori o soluzioni grossolane.

Modificato da Le Fantome
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@Bellerofonte, le mie risposte. Chiaramente sono opinioni basate sulla mia magra esperienza personale. Facci la tara con quelle degli altri.

Consigli e cosa farei di specifico da remoto

Provaci! Ne vale la pena.

Sii chiaro nell'annuncio di ricerca giocatori. Sii chiaro su quale tipo di gioco e tavolo vuoi fare. Molto chiaro. L'impressione che ho è che molta gente non legga o se legge non capisca (tipo dici: cerco giocatori per avventura a d&d. e quello ti risponde: possiamo giocare a dungeon world? ecco a uno così, non solo gli dici di no che non giocherete a dw, ma anche gli dici di no che non giocherà al tuo tavolo). Metti in chiaro quante sessioni durerà l'avventura e che ti aspetti costanza nella presenza. Metti in chiaro che non vuoi primedonne e attori. In un gioco on-line non si può rubare la scena per mezz'ora.

 

Pochi giocatori. Tre o quattro. Già cinque sono troppi (almeno per le prime volte). Il casino aumenta con il quadrato del numero dei giocatori.

Sii molto esplicito. Spiega non solo cosa succede, ma anche dove vuoi andare a parare.  Questo perchè la mia impressione è che mediamente la capacità di attenzione online sia più bassa di quella dal vivo; alle volte la gente si distrae (non perchè non sia interessata, ma perchè non è al tavolo con te e intorno a loro c'è una casa con gente che sta facendo altro).

Ripeto, parla poco e cerca di far parlare tutti poco ma spesso. Questa per me è la vera regola d'oro del gioco online.

Ripeto, guarda i giocatori e cerca di capirne l'umore. Se vedi uno che si sta annoiando o che ti sembra in procinto di aprire un finestra sul pc per fare altro o che fa la faccia seccata, reagisci subito. Cambia passo o scena, passa la mano al suo PG o comunque fai succedere qualcosa per farlo ritornare sul pezzo.

Fai delle pause. Ogni ora, ora e mezza. Così la gente va al cesso o va a dare la buona notte ai figli o a dargli  un cazziatone se stanno facendo casino o, magari, risponde a quella mail di lavoro che gli era arrivata in mezzo alla scena precedente. Poi dopo cinque/dieci minuti riprendete tutti a giocare. Insomma, ricordati che non siete al tavolo nella tavernetta di uno di voi.

Niente discussioni sulle regole. Punto. Punto. Punto. Dopo la sessione, se hai la sfiga di aver imbarcato un azzeccagarbugli, discutetene su un canale apposito nel vostro gruppo discord (consiglio nome esplicito tipo #rotture-di-minchia o #azzeccagarbugli o un onestissimo #chi-scrive-qui-viene-buttato-fuori-dal-gruppo). Spiegare le regole a chi non le conosce va invece benissimo, ma le discussioni quelle no: rubano tempo e online è peggio che dal vivo.

 

Non vorrei averti dato l'impressione sbagliata: online ci si diverte e vale sempre la vera regola d'oro che è che il master non deve fare il fetente (è un eufemismo) ma essere curioso, gentile e aperto agli input dei giocatori. Alla fine, come e più del gioco dal vivo, il successo del tavolo e il divertimento di tutti dipendono in buona parte da te. Solo ti consiglio di essere molto esplicito all'inizio: patti chiari, amicizia lunga. Di solito giocherai con gente che non conosci. Essere chiari ti aiuta a tenere alla larga quei comportamenti (o quei giocatori) tossici che rovinerebbero il divertimento di tutti. Ultima cosa che non ho detto, la davo per scontata: evita battutine del cavolo e situazioni al limite: giochi con sconosciuti, meglio essere rispettosi.

-toni

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1 ora fa, Fezza ha scritto:

Ma proprio tu che sei già ad un livello avanzato di comprensione del gioco online chiedi consigli? 🙂

Fezzino bello ❤️ L'ultima (e unica) volta che ho masterato online è andata così male che ho detto "mai più". Ora sono un po' alle strette, e se devo farlo chiedo aiuto a chi ne sa più di me. L'online è lontano dal tavolo così come il PbF è un gioco moooolto diverso da entrambi. E non me lo aspettavo. (se hai anche tu qualche consiglio spara pure, eh!)

9 ore fa, Le Fantome ha scritto:

da DM, faccio lo stesso, scrivendo anche le descrizioni e le interazioni con persone, creature e ambienti

Le interazioni meccaniche mi interessano poco, eccetto forse la distribuzione degli oggetti/soldi (tengo sempre un certo grado di contabilità dei giocatori, anche da master). Però l'interazione è importante. Pensavo di scrivere una wiki come feci per AdVeOr, visto che l'ambientazione è homebrew.

9 ore fa, d20.club ha scritto:

Consigli e cosa farei di specifico da remoto

Grazie mille, sei stato molto molto utile. La questione più spinosa è l'attenzione, che è proporzionale all'immersività. Al tavolo lavoro molto con i suoni di sottofondo, e da come me lo descrivi, inizio a pensare che siano ancora più importanti online.

Altro - simile - discorso con la quantità di parole. Se guardi le mie campagne PbF ti accorgi che sono uno che se si entusiasma parte col wall of text, e idem IRL. Evitare descrizioni tolkeniane, interagire spesso coi PG. Afferrato.

E poi, obbligatoria sessione zero in cui chiederò anche la frequenza preferita delle pause e se siamo tutti d'accordo con le regole dall'inizio.

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1° grosso problema del giocare online è quello della sovrapposizione delle voci.
Risolvibile con 1 o 2:

  1. master semi-Nazi che detta legge mutando/smutando chi deve parlare, quando deve farlo
  2. giocatori MOLTO bravi nel capire e rispettare i tempi che si mutano e riattivano velocemente

Ho giocato moltissimo online e non ho MAI visto una sessione dove non ci fossero i classici

  • "oh scusa ti ho interrotto" -> perdo tempo
  • gioc.A sovrapposto a gioc.B "faccio questo" "no è meglio se fai quello" -> perdo tempo
  • "bzarchhrfffsstt" "non ti si sente" "connessione saltata" -> perdo tempo
  • ipotetico sottofondo musicale che copre la voce di gioc.A o gioc.B
  • "fshhhbrrtffhtrffff" "cos'è sto bordello?" "Luca muta il microfono mentre ti scaccoli"
  • Haha 2
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1 ora fa, Percio ha scritto:

Cos'è successo di così catastrofico da farti dire "mai più"? 

Per farla molto breve, non sono riuscito a fare quello che avrei voluto perché ho giocato come fossi al tavolo fisico, e ne sono rimasto molto deluso.

Smussare gli angoli è una cosa che non sono riuscito a fare in medias res, come master (come persona, in realtà) per fare le cose bene devo capirle prima di iniziarle (da cui, questo thread).

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Ma in realtà non ho notato grandi differenze dal punto di vista della gestione del gioco e delle meccaniche masterizzando on line. Quello che è molto diversa è la preparazione che richiede il doppio del tempo (per preparare la sessione E per implementarla nel tool di gioco) e poi ci sono i problemi ben specificati più sopra sulla sovrapposizione dei canali e sulle interruzioni dovute alla linea o ai server sovraccarichi (un paio di volte su roll20 non abbiamo potuto proprio giocare a causa dei server).

Il motivo per il quale sono tornato al live è che l'esperienza di gioco non è la stessa. Il GDR alla fine È giocare live. Stare al tavolo, vedere le espressioni, parlare insieme, anche cazzeggiare e mangiare. Online perde buona parte della componente sociale e alla fine conviene quasi farsi un videogioco online insieme, c'è meno sbatti.

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premesso che gioco on line con viedeo chiamata su skype, che ognuno si tira isuoi dadi e che siamo nel teatro della mente senza usare mappe, la differenza principale è che tutto ciò che al tavolo vorresti mostrare, magari aprendo una semplice pagina di un libro, conviene prima digitalizzarlo.

durante le sessioni occorre fare molta attenzione quando si parla: si deve avere una certa disciplina e capita di dover coordinare.

dopo la sessione, non essendoci un "cartografo" in diretta, carico un'immagine della parte di dungeon che hanno esplorato per "riallinearci".

Se usi le mappe quadrettate questo problema lo eviti ma devi prepararle tutte prima per metterle un supporto digitale opportuno.

Le immagini le carichiamo su discord, dove abbiamo diversi canali (uno per le immagini, uno per i riassunti, uno di chat generale)

la differenza  più grande rispetto al tavolo fisico è che dove ho il PC ho molto meno spazio e faccio fatica a tenere appunti,  manuali, avventura, blocco notes, dadi, ecc e lo schermo del master messo dietro al monitor si vede poco! 😅

 

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